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Velvet

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Elfoghè (3/65)

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  1. Velvet

    "Black Swan"

    Ma alla fine scopano almeno?
  2. Ma io non ho nessun problema col tuo modo di lavorare, se è come hai detto è ineccepibile (a parte il risultato finale, con un non-adattamento che a mio giudizio rovina completamente ogni film, ma questo è un altro discorso, magari ad altri il non-adattamento piacerà). Resta il fatto però che quello che scrivi ORA è assai diverso da quanto hai SEMPRE fatto credere nei tuoi vari interventi su questi e altri lidi. Ma proprio TANTO diverso, spero che tu abbia l’onestà di riconoscerlo. Anche perché, in pratica, non fai né più né meno quello che fanno tutti gli altri curatori o direttori del doppiaggio, che si tratti di anime giapponesi, film francesi, telefilm americani ecc: ti fai fare la traduzione da qualcuno e poi la (non) adatti. Comunque, visto che sei stato così gentile da rispondere, non potresti anche rispondere alla mia piccola, ultima curiosità? E cioè: perché inventarsi delle traduzioni? Dici che è un gioco, ma che gioco è? Ognuno si diverte come crede, ma qual è il senso di non capire delle frasi (semplicissime, mi pare, motivo per il quale dubito che tu capisca tutto un film come hai detto-e ora ridimensionato- in modo alquanto supponente al Festival del cinema di Roma, ma sono dubbi miei) e dunque inventarle? Ormai sarà il quinto post che scrivo con questa domanda, che tu eviti accuratamente, il che non fa che incuriosirmi. Ripeto che non ho proprio nulla contro di te, magari sarò stato un po’ provocatorio ma solo perché avevo voglia di capire bene la questione, per insignificante che fosse…
  3. Non è il caso del signore in questione. Non ha le competenze di uno studente di giapponese del primo anno. Cerchiamo di inquadrare il problema in maniera seria senza cercare di giustificare l'ingiustificabile (non mi riferisco ovviamente a te Alex) @Silent Bob, nonostante il tuo nome e quello che scrivi, sei tu a starnazzare come una gallina impazzita buona solo a insultare per cercare di sviare il discorso... non fai una bella figura, davvero. Quanto al copyright sulle mezzeseghe tientelo pure, chi più esperto di te in materia? (mezze o intere, fai tu) Prova a rispondere sulle cose concrete, vuoi?
  4. Allora, riassumiamo così: non si tratta di non capire due frasi di giapponese (che male ci sarebbe? Nessuno!), ma la cosa anomala è che di quelle frasi ne viene data una traslitterazione e anche una traduzione completamente inventata. La domanda è: perché? Quale può esserne il motivo? La voglia di farsi beffe degli “otaku mezzeseghe”? La voglia di far vedere quanto si è bravi pur non essendolo? E se era una traduzione fatta per scazzo perché metterla sul forum ufficiale dello studio ghibli? È una curiosità solo mia? E se non è un traduttore perché non capisce il giapponese, perché mai fa affermazioni come questa: “Io il giapponese lo capisco. Io non avevo bisogno di fare questo doppiaggio, perché lo potevo vedere in originale. Questo doppiaggio esiste per voi” dal minuto 7:25 Ti pare normale che uno dica: “Io non sono un traduttore, quindi nei miei lavori mi avvalgo di traduttori professionali, però io il giapponese lo capisco e i film giapponesi me li posso vedere in originale” ? A me, francamente, no. A meno che non intendesse: "Io, a differenza di voi masse ignoranti, il giapponese lo capisco quando ho a fianco, anzi spalla-a-spalla, un traduttore professionale che mi traduce tutto", nel qual caso il discorso fila perfettamente, salvo una piccola omissione... E comunque resta il dubbio anche sul perché inventarsi di sana pianta delle traduzioni, è una cosa che non riesco a spiegarmi. Qualcuno può illuminarmi? Proseguendo, ma solo a me pare anormale che una persona invada i forum di settore millantando la presunta conoscenza che nei dati di fatto non esiste di un idioma? Solo a me pare assurdo che uno che non comprende una lingua, faccia tirate spesso infarcite di polemica, supponenza e livore come quelle viste su queste pagine da anni a questa parte ( o ho le allucinazioni ?) in difesa della sua eccelsa, sopraffina et puranco unica abilità di preservare in adattamento il significato originale dei dialoghi, quando lui quella lingua non può preservarla affatto data la sua totale incapacità di afferrarne neppure le basi, molto sotto il livello di uno studente del primo anno? Infine, vista l'incertezza capisco-non capisco-capisco-non capisco, a questo punto mi viene il dubbio anche su tutti i lavori ufficiali...posso?
  5. Vedo che il buon Shito evita accuratamente di rispondere alle domande, ma forse la colpa è mia perché non le ho espresse in modo chiaro e con un registro adeguato alla sua cultura: rimedio subito. Potrei sapere qual è il sentiero conoscitivo, intrinsecamente ermeneutico, che porta a tradurre "matte ouki no" con "ho nausea da vertigini" e "iki no minakereba naranai" con "noi non possiamo che vivere senza farci vedere" Perché secondo me, se “matte ouki no” è una frase che non ha senso, una persona qualunque direbbe “io sento questa cosa che non capisco cosa significhi” e lo stesso per “iki no minakereba naranai”. Ma io sono un po’ ignorante, e alle volte non distinguo “cazzo” da “cazzuola” (cit.) quindi forse mi sfugge il sentiero conoscitivo intrinsecamente ermeneutico e filologicamente corretto, che porti a quella traduzione archetipale, e siccome sono curioso vorrei sapere qual è! Come mai vi dà tanto fastidio? In ogni caso, domandare è lecito…no? P.S. Dal festival del cinema di Roma, a proposito dei doppiaggio di un film di Miyazaki: “Io il giapponese lo capisco. Io non avevo bisogno di fare questo doppiaggio, perché lo potevo vedere in originale. Questo doppiaggio esiste per voi” Indovinate chi l’ha detto? Bwahahahahahahah! :rotfl: :rotfl: Matte ouki no!! (Ovvero: ho nausea da vertigini!!!!!) P.P.S. Secondo me il film andrebbe ribattezzato: “Porcate rosse”.
  6. Carissimo Werner, io non ho dato del c.ne a nessuno, me ne guarderei bene, quella è una tua personalissima opinione (altrimenti avrei dato del c.ne anche a me stesso, visto che non so il giapponese nemmeno io, oltre a lui). Io ho solo fatto delle affermazioni (supportate da fatti) e delle domande, e spererei tanto che qualcuno venisse a smentirmi e a spiegarmi quello che non riesco a capire (leggi sopra). Non vedo perché non ci si possa limitare all'aspetto tecnico della questione invece di far scadere una interessante discussione a suon di frasi tipo le tue che reputo assai offensive e anche fuori luogo. Non è comunque mia abitudine dare del c.ne a persone che non conosco nemmeno, perciò limitiamoci all'argomento della discussione, vuoi? Bene,vedo comunque che lentamente e faticosamente ci stiamo avvicinando alla verità! Quindi ora sappiamo che una persona che per anni è andata sui forum a vantarsi della fedeltà dei suoi adattamenti (che io trovo orribili, in verità) non è assolutamente in grado di garantire questa fedeltà. Benissimo!! Un po' come un critico d'arte non vedente che si affida alla descrizione fattagli da altri per esprimere i suoi giudizi su un'opera e poi a suon di paroloni critica le critiche altrui perché gli altri critici non hanno visto bene...Ma non lo trovate divertente da morire!?! Tralasciando gli interventi provocatori dei vari lacché, che lasciano il tempo che trovano, oltre a coprirsi involontariamente di ridicolo, ritorniamo all'aspetto tecnico: 1) che cosa vuol dire "matte ouki no" e come mai diventa "nausea da vertigini" 2) che cosa vuol dire "iki no minakereba naranai" e coma mai diventa " noi non possiamo che vivere senza farci vedere" Spero che qualcuno abbia la bontà di rispondere a queste due domande, assai semplici, in verità! Si pregano lacché e difensori d'ufficio livorosi di intervenire solo relativamente a quelle due domande, grazie!
  7. Ma guarda che io non ho proprio nulla contro di te, non ti conosco nemmeno, magari sei anche simpatico! E ri-ribadisco che non c’è nulla di male nel non sapere il giapponese (come non lo so io), come hai ammesso. Solo mi pare di ricordare che spesso ti sei vantato della fedeltà all’originale delle tue traduzioni (con vere e proprie tirate contro gli "infedeli"....basta rileggersi i tuoi post qui...suvvia), ora invece stai dicendo che la fedeltà all’originale non è una cosa che tu puoi garantire in quanto non sai il giapponese, ho capito bene? In poche parole: 1) tu non sai il giapponese 2) ti affidi a traduttori che ne sanno quanto te, come dimostra la traduzione del trailer 3) la fedeltà all’originale non è affatto importante, tanto la gente si beve tutto (questa è una mia deduzione logica che discende dalle prime due verità) Bastava dirlo!! P.S. non vedo l’ora di vedere la versione italiana di Arrietty per vedere se si parla di “nausea da vertigini” o “noi non possiamo che vivere senza farci vedere” P.P.S. singolare che tu trovi il tempo di rispondermi per dire che non capisco l’italiano (e da quanto scritto qualche riga sopra ti ho dimostrato che invece lo capisco benissimo, anche quello scritto tra le righe) ma non lo trovi per spiegarci come sono saltate fuori le suddette frasi… Su, limitiamoci all’ aspetto tecnico, quello più interessante, il resto sono fuffa, anzi guarda: ti chiedo scusa se ti ho offeso in qualche modo (per l’ennesima volta: non credo che dire a una persona che non conosce una lingua “tu non conosci quella lingua” sia un’offesa, ma tant’è) e spero che tu trovi il tempo per spiegarmi la genesi di quelle frasi, che il mio amico dice essere totalmente inventate ma che io non posso credere tali, data la tua professionalità!
  8. Caro pippov, giusto per la chiarezza, devi sapere che domani sarò a Roma per affari come mio solito e da bravo nerdaccio appassionato di anime, colgo l'occasione per presenziare al festival del cinema, insieme ad un mio collega di lavoro che, guarda caso, studia giapponese (2° anno). Sapendo che in programma ci sarebbe stato Arrietty gli è venuta voglia di vedere il trailer, e mi ha riferito dei marchiani errori di traduzione, che ho prontamente riportato. Scusami se non sono stato abbastanza tempestivo, davvero! In quanto all’importanza della questione…questa è assai relativa, certo, (è per me assai più importante sapere dove e cosa mangerò stasera) ma se si parla di anime dello studio ghibli e sul forum del sito ufficiale dello studio ghibli c’è la traduzione del trailer fatta da chi si occupa dell’edizione italiana dei loro film, e questa traduzione è fatta coi piedi e anche inventata…secondo me è abbastanza importante, non trovi? Per Arren: il gusto linguistico è una cosa, l’italiano scorretto è un’altra, e…sì, mi dà fastidio vedere anime che sono tradotti male e adattati peggio, la cosa ti infastidisce? Beh, mi dispiace! Concordo con Shuji, ma vedo che ai vari difensori d’ufficio non interessa l’ argomento in sé (la verità fa male, eh!) ma solo fare, per l’appunto…i difensori d’ufficio dell’indifendibile! Concludo che non ho nulla contro Shito, ma in quanto appassionato di anime mi farebbe piacere che rispondesse a quanto gli ho chiesto prima..ovviamente nulla è dovuto! Non posso credere che un professionista come lui inventi delle cose senza una ragione, per cui vorrei solo capire, chiedo troppo? Velvet
  9. Cito la tua risposta: Ricapitolando, tu avresti sentito bene (nante ookii no) , però hai pensato di sentire anche “matte okii no”, (che non significa nulla) e ti sei inventato (in- ven-ta-to) la traduzione “ho nausea da vertigini”. E dai...chi se la beve? Ma poi...non sei tu il profeta della fedeltà all’originale? Capisci bene che la verità è che non hai capito nulla, e ti sei inventato la prima cosa che andasse bene in quel contesto (tipo gli adattamenti girellici anni 80), conscio del fatto che il 99,9% di chi avrebbe letto quella finta traduzione se la sarebbe bevuta. E l’altra frase? Anche lì non avete capito nulla, avete pensato di sentire “iki no minakereba naranai” (frase priva di senso) e vi siete inventati una traduzione che avesse senso nella storia. Se così non è, avresti la bontà di spiegarmi bene la genesi della tua traduzione? Su, ammetti che si tratta solo di enormi cantonate, mica c’è nulla di male! E per favore, non dire che non si sentiva bene (si sente benissimo, peraltro), perché se così fosse stato, allora bastava dire “qui non si sente bene” (come hai fatto con la frase del buon odore di erbe) senza inventarsi frasi in un giapponese che non esiste e fingere di tradurle a beneficio dei fan boccaloni. D’altra parte l’hai detto tu stesso che ti sembrava “un trailer molto chiaro” , no? Comunque non c’è nulla di male nel non sapere il giapponese, ci mancherebbe, la cosa ridicola è che tu, che di giapponese non hai le benché minime basi, ti atteggi a grande difensore della fedeltà all’originale…un originale che tu non capisci affatto! Ma non lo trovi ridicolo? Da morire dalle risate, scusami!! Intendiamoci: c’è nulla di male nel non capire l’originale, eh! Basta ammetterlo, anche perché…è talmente evidente! Su, non prendertela, magari altre volte ti è andata bene, questa volta un insieme di coincidenze ha fatto sì che si capisse finalmente in che mani sono capitati tanti poveri film… Tralascio di commentare l’italiano, che è orribile, e se finora potevi mascherarlo con la scusa della fedeltà all’originale, ora si è capito che la realtà è ben altra: tutela della fedeltà all’originale affidata a chi l’ originale NON lo capisce, e italiano astruso infarcito di paroloni per mascherare il nulla culturale che c’è dietro. Semplice e chiaro. Ti lascio un filmato che riassume il tutto: http://www.youtube.com/watch? v=fp5A45mh1QU
  10. Tra qualche giorno presenteranno a Roma il nuovo film dello studio ghibli, "Karigurashi Arrietty" e "qualcuno" ha pensato bene di dedicarsi alla traduzione del trailer con dei risultati che definire ridicoli è dire poco, e che aprono degli squarci inquietanti su chi si occupa delle edizioni italiane degli anime prodotti dallo studio ghibli. Date un’occhiata qui : http://www.animeclick.it/news/25666-the-borrower-arrietty-numeri-da-record-per-il-nuovo-lavoro-ghibli dove c’è il trailer e anche la traduzione fatta da chi si occupa dell’edizione Italiana. (ripresa direttamente dal forum dello Studio Ghibli: http://www.studioghibli.org/forum/viewtopic.php?f=21&t=2984&start=75 ) L’intera traduzione del trailer non può dirsi amatoriale, (e ci si sono messi pure in due per ottenere questo risultato imbarazzante!) ma semplicemente fatta in modo approssimativo, per niente professionale e soprattutto…con degli errori madornali!! Da come è stata traslitterata la traduzione del trailer appare evidente che chi l’ha fatta ha una scarsissima conoscenza del Giapponese (oltre che dell’italiano). Molte frasi rasentano il ridicolo e alcuni punti poi sono davvero scandalosi: 1) Watashi-tachi ni nanika attara, hitori de ikite ikanakereba naranai. Per quel che ci capiti, non le sarà possibile che vivere da sola. Questa traduzione (oltre all’italiano contorto e astruso), è completamente errata. La traduzione corretta è questa↓: Se dovesse succederci qualcosa, dovrà tirare avanti da sola. Ma questo non sarebbe niente, il bello eccolo qui: 2) La piccola protagonista sale in alto e ammira con stupore gli enormi oggetti intorno a lei. Nel trailer viene scritto: Matte ouki no! Ho nausea da vertigini! La frase “matte ouki no” non ha alcun senso in Giapponese (sarebbe come dire “aspetta grande”, totalmente privo di senso - “ho nausea da vertigini” è inventato di sana pianta), ma soprattutto: non è quello che dice Arrietty. La bambina infatti dice: Nante ookii no! Ovvero: Com’è grande! 3) Altro errore di comprensione: Wareware ha... iki no minakereba naranai." Noi... non possiamo che vivere senza farci vedere. A parte l’Italiano non corretto, la frase “iki no minakereba naranai” non ha alcun senso in Giapponese (sarebbe come dire: “del respiro bisogna vedere”, ridicolo). Pod infatti dice: wareware wa ikinobinakereba naranai ovvero: Noi dobbiamo sopravvivere. Se in un trailer così breve e semplice (su 10 frasi ne sbagliano 3, e non si tratta di imprecisioni ma di vere e proprie cantonate) sono stati fatti errori di questo tipo, chissà che cosa combineranno in un intero film! E’ decisamente assurdo, oltre che involontariamente comico, il commento dell’autore che riporta: “Mi pare un trailer molto chiaro” … Ma chiaro a chi? Di certo non a lui, che non capisce che cosa dicono i personaggi! E questi sarebbero i paladini della fedeltà all’originale? :rotfl: :rotfl:
  11. Velvet

    TRAILERS E NEWS

    La cruda verità è che a me non frega nulla del film...è che sono un fan di Steven Tyler
  12. Velvet

    TRAILERS E NEWS

    http://www.youtube.com/watch?v=tbupyeGlBPA Space Battleship Yamato avrà come colonna sonora "Love Lives", un singolo di Steven Tyler in prestazione da solista senza gli Aerosmith. E' old?
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