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La compagna di viaggio
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*minchia sò le 4
*non passa più
Mutsurini scrive:
*oh, io la prima notte a tokyo me so' addormentato a quell'ora
*ho visto l'alba sulla macross
*e poi me so' addormentato
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*ma io ho pure dormito
*cò la crucca de fianco
Mutsurini scrive:
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*finisco de vedè il film
*spengio tutto
*me allungo
*pikkè i sedili in mezzo eran vuoti
*c'ero io sul corridoio di sinistra
*e lei a destra
*scicascì
*un posto a testa dei 2 di mezzo
*mi copro
*cuscino
*Jpop today nelle rekkie
*Mari Tsukine
*e me la dormo
Mutsurini scrive:
*fapfapfapfapfap
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*mi sveglio dopo un tot
*non c'è mica la crucca appoggiata?!
Mutsurini scrive:
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*è crollata sul muflo
*e io lì
*Michè, dormi
*DORMI :porcodance:
Mutsurini scrive:
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*questa che se muoveva
*e io bloccato fra lo schienale e la crucca
*cò Mari Tsukine che lancia
*S.O.S
*ce mancava solo la OP dei batteri
*già mi vedevo l'aspergillo
*sulla spalla
*a trollamme °_°
Mutsurini scrive:
*essi'
*e' giusto
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*
Mutsurini scrive:
*gli aspergilli servono a quello
*mica a fa la salsa di soia
*
*scicasci'?
*che e' successo poi?
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*che me sò addormentato col cazzo duro
Mutsurini scrive:
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*poi al risveglio
*passano le hostess
*così
Mutsurini scrive:
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*
Mutsurini scrive:
*c'avevi la crucca sopra?
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*
*come la pubblicità
*We won't judge
*l'hai vista?
Mutsurini scrive:
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*vediamo se te la trovo
Mutsurini scrive:
*lassa sta e finisci di racconta' come e' finita con la crucca
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*è finita niente
*questa se sveglia
*vede come era messa
*e come ero messo io
Mutsurini scrive:
*col cazzo tuo nella sua bocca
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*e se scusa
Mutsurini scrive:
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*
*
Mutsurini scrive:
*tsk
*lolla
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*sorry for falling asleep on you
Mutsurini scrive:
*e tu nandemonai
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*eh...
*me fa
*ero popo stanca
*ho visto
Mutsurini scrive:
*non l'hai schiaffeggiata col cazzo
*come nei porni?
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*c'era l'uccello che ruzzava sulle chiappe e nin s'è accorta di gniente
*era stanca si
Mutsurini scrive:
*ah
*
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*minchia se la schiaffeggio col cazzo le disfo la mandibola
*poUera
Mutsurini scrive:
*
Iinuma Air King Akira @ Tokyo! scrive:
*http://www.youtube.com/watch?v=VC7uJKdrgYk
*quella dell'aereo è qui
Mutsurini scrive:
*
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Nuova orda girellara?
Gestisco su Facebook una pagina che segnala i deliri degli "amanti degli animali" da ben prima che i vegani venissero perculati (diciamo da due mesi prima che si accanissero su Caterina Simonsen). Ora chi mi arriva a chiedere pubblicità? Uno che si lamenta che il termine "vegano" non indica un abitante di Vega nemico di Goldrake.
Boh.
(Non so se si vede lo screenshot allegato)
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La grande avventura di Hols il principe del Sole, era un "anime"
Articolo di Oguro Yoichiro (30-03-2011)
Finora ho scritto parecchio di "terebi manga" e "anime" e ne ho fatto recensioni. Alla fine degli anni '70 iniziò l'anime boom. Prima di ciò l'animazione veniva chiamata "terebi manga", "manga eiga" e pensata appositamente per i bambini. Con l'occasione dell'anime boom si riconosse anche l'occasione di intrattenere i giovani ragazzi e quindi vennero chiamati "anime".
Si tratta di un discorso di quell'epoca, il discorso di una generazione e probabilmente è un mio discorso estremamente personale, ma nel periodo iniziale dell'anime boom e fino a metà io facevo distinzione fra "terebi manga" e "manga eiga". Le opere che puzzavano di vecchio erano indirizzate ai bambini ed erano "terebi manga" e "manga eiga". Le opere moderne, create per noi, erano chiamate "anime". Le opere del passato erano opere per bambini, però se ci trovavamo un punto che ci interessava lo accettavamo dicendo "questo è un anime".
Per esempio il riassunto di "chodenshi machine Voltes V" era da "terebi manga", ma la storia della bellezza e della tragedia del principe Hainel era indirizzata agli adolescenti. E facendo attenzione a quel punto era un "anime". Ricordo che con gli amici discutevamo su "questo è un anime", "quello è un anime". A pensarci adesso ho come l'impressione che cercassimo l'elemento "anime" in diverse opere.
Naturalmente la coscienza di fare una strana divisione del genere all'interno del boom e soprattutto nel periodo iniziale ci portò in breve tempo a definire come "terebi manga" quelli indirizzati ai bambini e che puzzavano di vecchio e il resto venne chiamato “anime”.
Quello che voglio dire è che per un breve periodo “essere un anime” aveva un certo significato. Anche se per poco, quel periodo venne anche per me.
L’introduzione mi è venuta parecchio lunga, ma a quei tempi avvenne il mio incontro con “La grande avventura di Hols, il principe del Sole”. E poi in conclusione sentii di dire “questo è un anime!” anche per lui. Confrontandolo da tutte le parti con i film lunghi della Toei, il me stesso dell’anime boom divenne familiare con quel gruppo di opere che in distanza avevano un contenuto vicino. Inoltre fra quelli vicini con cui avevo familiarizzato, questo film aveva molte parti che superavano tutto il resto. Sapevo che c’erano molti senpai anime fan che supportavano “la grande avventura di Hols” e io facevo segno di sì con la testa.
Se volessi parlare nello specifico, il contenuto di “la grande avventura di Hols” aveva un’estetica per adulti, un film che richiedeva un’attenzione maggiore rispetto perfino a quelli per ragazzi più grandi. Ma il tema non era la parte estetica per adulti, ma la drammatica caratterizzazione dei personaggi che ce lo faceva dire. Poi le espressioni avevano un tocco di realtà. C’erano momenti dinamici dappertutto. A dirlo francamente, come animazione era proprio ganzo. In cambio ti dava uno stimolo incredibile. La “motivazione” per l’intrattenimento dei giovani divenne essenziale. Il palcoscenico di quest’opera dov’era? Era tutto molto vago, ma pensavamo fosse il nordeuropa. In un mondo del genere, il ragazzo Hols in cerca di compagni, gioca un ruolo attivo con l’uomo di pietra Mogu e il Mammuth di ghiaccio. La spada del sole e la foresta delle esitazioni erano un tema profondo, e tutta l’opera era permeata da un profumo romantico. Anche “romantico” per gli anime fan nel momento del boom era un punto importante.
E poi, soprattutto, c’era la povera Hilda. Aveva due aspetti, anche il punto che fosse in conflitto era una cosa drammatica (inoltre a ben vedere, se si pensa a quando è stato realizzato il film, la descrizione della sua personalità è estremamente sviluppata) e anche l’atmosfera dura aveva il suo fascino.
Se devo ponderare il mio proprio pensiero, più che le sue due sfaccettature e il suo conflitto, il fatto che non si sia ambientata alla vita nel villaggio, oppure che sia stata un’esistenza solitaria mi hanno fatto provare simpatia per lei. Anche se il protagonista Hols era in cerca di compagni, gli abitanti del villaggio erano tutti estranei. Nella seconda metà del film c’è perfino lo sviluppo in cui viene inseguito dagli abitanti del villaggio. La combinazione importante del film disegnato “La grande avventura di Hols” è che per dare forma a quel tema è che d’altra parte era disegnare un ragazzo e una ragazza che non condividevano collaborazione. Questo è per me lo strike della pubertà. Anche io ero un ragazzo che provava insoddisfazione nei confronti della società e degli adulti.
Quando vidi questo film la prima volta, lo considerai tutto positivamente. Mi commosse e pensai “degno di un capolavoro”, ma per quante volte lo rivedessi, mi uscì una piccola preoccupazione. Ma questo argomento lo toccherò un’altra volta.“Il principe del sole” e “fammi da fratello minore”.
Ci sono delle cose che non ho scritto la volta scorsa. Non vidi “la grande avventura di Hols, il principe del sole” nel suo giorno di apertura, ma se lo confrontavo ad anime dello stesso periodo capivo che era un’opera molto più avanzata rispetto alle altre. Facciamo una nuova animazione che fino a questo momento non esiste. Probabilmente è un’opera fatta con un entusiasmo del genere, perché il film è pervaso da una forza che salta di molte volte il livello degli anime arrivati fino a quel momento. Quello che mi ha impressionato di più fu la cosiddetta energia del creatore. O forse il vigore di spingere ad affrontare di petto le cose. Dal film ho provato una cosa come sentire le tensione dello staff.
E quindi per un modo o per l’altro sono tornato un sacco di volte a vederlo, mentre mi ruminava in testa mi è uscita una preoccupazione per questo film. Si tratta di un problema personale. Probabilmente non c’è quasi nessun altro al mondo che se n’è accorto. Guardandolo la prima volta, a proposito delle parti che seguivano, pensai “che espressioni difficili, degno di un’opera che può essere definita un capolavoro. Questi punti difficili sono proprio belli”. Per uno di circa 15 anni usare una frase come “espressioni difficili” non era poi questa grande considerazione, ma per mettere in parole le impressioni di quel momento usai quelle. Però in seguito pensai “andrà bene prenderla in questo modo?”.
Per prima cosa, in riguardo alla “spada del sole” e del “principe del sole”. Sono entrambe parole chiave di questo film, ma fino alla fine il loro significato è ambiguo. Quando all’inizio del film la spada di Hols conficcata nella spalla di Mogu viene estratta, la eredita da Mogu. Mogu dice che quella è la famosa “spada del sole” e informa Hols che quando saprà usarla con abilità diventerà “il principe del sole”. Di fatto, nel climax del film Hols diventa bravo a usare la spada grazie alla forza di tutti e abbatte il demone Grunwald. Questa attività da grande eroe direi che si addice al “principe del sole”. Nella scena in cui Hols sconfigge Grunwald, si ha proprio l’impressione che la luce del Sole aiuti Hols. La composizione del discorso posso comprenderla. All’inizio del film “la spada del sole” era presentata con parole un po’ enigmatiche. Agli spettatori venne fatto pensare a che tipo di esistenza fosse. E poi guardando fino alla fine gli spettatori hanno capito senza bisogno di spiegazioni.
Anche se l’obbiettivo del creatore si poteva comprendere, pensando all’impostazione infatti cosa fosse “il principe del sole” mica si capiva bene. Probabilmente è stato detto che Il modo di pensare “impostazione” in primo luogo nell’opera chiamata “la grande avventura di Hols” fosse sbagliato come riconoscimento, ma dato che senza iniziare parlando di una cosa del genere il discorso non sarebbe proseguito, proseguimmo senza pensarci. Per esempio chi vuole avere il controllo de “la spada del sole” deve ottenere una forza incredibile e c’è questa leggenda per cui verrà chiamato “Il principe del sole”. Ma Mogu lo sapeva? In questo caso, ci sarà stato un “principe del sole” anche in passato? All’inizio del film la “spada del sole” è conficcata nella spalla di Mogu. Ma poi ho pensato che per la via del karma è Mogu stesso ad essere “la spada del sole”, oppure “il principe del sole”. Dato che in primo luogo non capivo che cosa fosse Mogu, le informazioni per pensarci erano limitate.
Inoltre nel caso che Mogu avesse elargito la spada era impossibile dire che fosse stata forgiata da una sola persona. In questa fase Hols ha già incrementato i suoi compagni ed è ovvio che abbia reso i loro animi una cosa sola. A dire oltre l’unione, l’unico valore che può condurre questo mondo, vedendolo mi ha messo a disagio.
Un’altra cosa che mi preoccupa, sono le battuta fra il demone Grunwald e Hilda. Quando Grunwald incontra Hols per la prima volta gli dice “fammi da fratello minore”. Diventa mio compagno, è questo il significato, ma lui non dice né “seguace” né “allievo”, ma “fratello minore”. Hilda è la sorella minore di Grunwald e c’era la possibilità che fino a quel momento volesse usare il ragazzo e la ragazza come fratello e sorella, ma le informazioni sono insufficienti. Inoltre nella scena dell’incontro fra Hols e Hilda, quest’ultima sa che Hols non ha i genitori, lei che è nelle stesse circostanze dice “allora noi siamo fratelli. gemelli. dev’essere di sicuro così”. Penso che nel mondo ci sono anche ragazze che parlano in questo modo. Ma dopo un po’ diventa presto un modo di dire strano.
Questo punto di cui parlo mi ha preoccupato, anche se sono passati 30 anni. Il me stesso che scrive ora pensa “30 anni sono straordinari, eh?”. A rimanerci preoccupato così tanto. Dovrebbe, ma passati 30 anni sono riuscito a mettere a posto i problemi che mi portavo dentro. La sequenza nella foresta delle esitazioni nella seconda parte del film non è stata creata per essere così devota al realismo, ci sono dei punti in cui ti mette di fronte a dei simboli e in questo senso si può parlare di espressionismo. L’ambiguità della “spada del sole” e del “principe del sole” e le battuta “fammi da fratello minore” e “gemelli. dev’essere di sicuro così” sono una parte che è stata creata come simboli. Il modo di pensare alle “impostazioni” è probabilmente un problema ed è questo il motivo. Come film “Il principe del sole” è orientato realisticamente e la storia organizzata in modo logico. Un gusto definito tale può anche essere definito un errore, ma la loro combinazione è interessante e riesce a catturarti.
Provando a guardarmi indietro, la parte che mi è piaciuta di questo film è che le espressioni non erano facilmente digeribili, credo. A proposito dei miei giovani giorni da romanziere e pittore, ci sono casi in cui mi valuto come un principiante. Anche “La grande avventura di Hols” sarà stato per i suoi creatori una cosa da principianti. Ci sono punti in cui il creatore ha corso troppo.
Tuttavia, la giovinezza di un creatore non sempre è un difetto per l’opera. L’opera è piena di energia ed essere dei principianti collega tutto. Poi, questa è una cosa un po’ malevola e imbarazzante da dire, ma una cosa difficile da digerire ha un buon sapore. Difatti la prima volta che lo vidi, io che avevo 15 anni pensai “le espressioni difficili sono ganze”. Recentemente quando “la grande avventura di Hols” è stato restaurato, ho goduto della giovinezza di quel creatore. - 17
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Dallos
La prima volta che vidi Dallos un paio d’anni fa, si trattava di una pessima versione fansub; la traduzione principale era in lingua ceca e da questa, probabilmente attraverso google translate, era stato fatto un passaggio all’inglese. Alla fine non si capiva una mazza e sembrava un semplice racconto dove due fazioni si odiano e combattono una contro l'altra; Dallos è più di questo.
Fortunatamente in tempi abbastanza recenti qualcuno ha ripreso in mano questa miniserie famosa, se non altro, per essere sia il primo ova della storia sia una delle prime opere di Mamoru Oshii in veste di regista (in questo caso anche co-autore della sceneggiatura in coppia con Hisayuki Toriumi, il quale ha collaborato anche alla regia).
Erano i primi anni ’80 e nei progetti iniziali Dallos doveva essere una serie tv della durata di un anno; Pierrot, la casa di produzione, voleva rivaleggiare con Sunrise. Tuttavia per varie ragioni legate ai contenuti della storia (in breve: per Bandai, lo sponsor, Dallos non era commercialmente valido) l’opera venne ripensata e riadattata per uscire come serie ova, in pratica direttamente in home video senza beneficiare di un passaggio televisivo o cinematografico. Dallos ebbe comunque abbastanza successo in questo nuovo (in Giappone) formato, ed aprì la strada alla suddetta neonata tipologia di prodotti.
L’opera è strutturata in tre capitoli, l’ultimo dei quali diviso in due atti, per un totale di soli quattro episodi; sebbene non Dallos non rappresenti una novità assoluta in termini di tematiche e personaggi (inoltre come Gundam, Macross, Genesis Climber Mospeada ed altri anime di quell’epoca, anche Dallos ha un certo debito nei confronti di Robert Heinlein…) ed alcuni punti della storia rimangano in sospeso, tanto che lo si potrebbe considerare il racconto di un momento di una storia assai più ampia, è un interessante concentrato di idee sostenute da una regia vivace e da animazioni fluide, in particolare quelle di azione.
Il tema portante della serie ruota attorno al concetto di indipendenza: in un ipotetico futuro la Terra è riuscita a risolvere i problemi di sovrappopolazione e povertà grazie alla colonizzazione della Luna ed alle risorse minerarie presenti su di essa; tuttavia gli abitanti trasferitisi sul satellite per questi scopi, dopo alcuni decenni, per via delle condizioni di vita alle quali vengono sottoposti, accusano un senso di sfruttamento da parte dei dirigenti del pianeta madre. Inoltre, da un lato le vecchie generazioni nate sulla Terra e residenti sulla Luna non sono autorizzate a rivedere il proprio pianeta di origine che hanno lasciato per rivitalizzare, né a tornarci, dall’altro quelle nuove nate sulla Luna lottano nel tentativo di acquisire una propria indipendenza dai terrestri ma contemporaneamente nutrono curiosità verso la Terra, ormai divenuta un luogo prospero e felice, dove a quanto pare si vive in con una libertà quotidiana a loro negata. Ma chi è veramente libero? La vita dei terrestri dipende strettamente dalle risorse lunari e dall’operato degli emigrati, mentre gli abitanti della Luna sono legati alla Terra perché essa corrisponde alle loro radici.
Con questa domanda, e quindi con sé stessi, dovranno fare i conti la maggior parte dei personaggi principali e le fazioni che essi rappresentano, per capire quello che vogliono veramente e tentare di realizzarlo. Ammesso che il misterioso Dallos, una colossale e misteriosa struttura edificata sulla Luna, venerata come un dio da ribelli e saggi, non abbia una risposta per loro…
Episodio 1 - Remember Bartholomew
A Monopolis (un nome un programma), una delle principali città presenti sulla Luna, le autorità locali sono corrotte; ma Monopolis è anche il centro nevralgico dal quale prende forma il movimento di ribellione guidato da Dog, un residente di terza generazione (e pensato dagli autori per assomigliare a Rambo/Sylvester Stallone).
In questa città Dog fa conoscenza di Shun, un giovane che decide di seguirlo ed il cui fratello, Tatsuya, era anch’egli un ribelle. Tatsuya morì sette anni prima durante un attentato a Bartholomew compiendo una strage di militari e venne incolpato di essere l’organizzatore; successivamente si apprende che in realtà la polizia strumentalizzò fatti e persone per coprire ben altro. Shun è amico d’infanzia di Rachel, ma è un po’ lento e non si accorge dell’interesse che la ragazza prova per lui.
Alex Riger, capo delle forze militari e uomo onesto tutto d’un pezzo, guida la repressione contro gli estremisti capeggiati da Dog; possiede un dobermann di nome Geronimo, che come altri suoi simili subirà un intervento per divenire un cyborg (Kerberos sarà mica nato così?).
Figura femminile di rilievo che ad un certo punto complica il già difficile confronto in corso tra i due schieramenti, è la dolce Melinda, profondamente legata affettivamente ad Alex; nel corso dell’episodio Melinda viene fatta ostaggio dai ribelli, i quali intendono usarla per piegare alle proprie volontà il governo terrestre. La sua vicinanza con Shun, al quale viene affidata, provoca spesso dei fastidi a Rachel…
Il primo episodio mette in chiaro quali sono le due fazioni in campo, chi le rappresenta e cosa vogliono; sostanzialmente, entrambe poggiano i propri ideali su basi condivisibili, ma si sviluppano in modi discutibili. Indubbiamente gli abitanti di Luna sono controllati eccessivamente (portano perfino un cerchio metallico alla testa che li identifica e non possono liberarsene), di sicuro i terrestri si servono di Luna senza rispetto, ma allo stesso tempo tra gli abitanti di Luna vengono coltivati senza riserva l’odio e la voglia di muovere una guerra violenta contro la Terra anche per il solo fine di rovesciare i ruoli di potere.
Episodio 2 – Order to destroy Dallos! (in realtà è il primo episodio commercializzato, al quale fecero seguito l’uno ed i successivi)
In apertura di episodio è in corso un’azione di polizia nella quale vengono dispiegati numerosi mezzi militari e uomini il cui scopo è arrestare un paio di guerriglieri, barricati in un palazzo cittadino; uno dei due è prossimo alla morte. Per quanto possa sembrare surreale ed eccessivo, in realtà l’impresa è più complessa di quanto appare; infatti, non inaspettatamente, nel momento dell’assalto decisivo intervengono anche altri ribelli ma soprattutto gli abitanti locali si schierano dalla parte dei due ricercati, dando origine ad una rappresaglia molto consistente che mette in difficoltà le forze dell’ordine.
La vicenda è importante sul piano politico di Monopolis poiché è chiaro che il numero dei simpatizzanti dei ribelli sta crescendo vertiginosamente (infatti in seguito sembra che tutta la popolazione prenda parte alla rivolta contro le autorità), confermando l’accrescere di disordine locale ed instabilità sociale; una delle ragioni a monte di questo problema, che si aggiunge alla già presente insoddisfazione civile, viene individuata nei metodi repressivi impiegati dai militari. Pertanto vari funzionari politici propongono all’unanimità di instaurare un dialogo con i guerriglieri; tuttavia la parola decisiva spetta a Riger, il quale rifiuta completamente tale possibilità in quanto vede in essa un atto di sottomissione che darebbe maggiore visibilità e possibilità di aggregazione al nemico.
Dopo qualche azione rivoltosa di intermezzo, la scena si sposta sul campo dei ribelli ed attraverso la figura di Dog vengono esposti interrogativi sul futuro delle numerose rappresaglie: potenzialmente possono non avere una fine e non è chiaro perché Luna non abbia chiesto i rinforzi di Terra per sedarli.
Anche Riger ha il suo da fare, e non essendo uno che se ne sta rilassato decide di salvare Melinda, ancora in affidatamento a Shun, pertanto compie un’irruzione in una base dei ribelli; per l’occasione schiera soldati ed un numero impressionante di cani cyborg, ma l’azione non ha il successo sperato.
L’offensiva si sposta quindi su Dallos, dove si sono riuniti tutti i principali protagonisti della storia, il quale viene distrutto dai militari in quanto simbolo e covo della resistenza.
Episodio 3 - A Sea of Nostalgia Act I
L’inizio di questo episodio mette maggiormente in risalto le idee che muovono i due schieramenti partecipanti al conflitto; se da una parte, quella dell’esercito militare, la linea da seguire è quella dura, ciecamente incentrata su ordine, rigore, rispetto per le istituzioni e maggiore repressione, tanto che per concretizzarlo giunge in suo sostegno un distaccamento militare dalla Terra, dall’altra ideali come autonomia, libertà ed indipendenza si estendono e danno origine a città autogestite. In entrambi i casi, per voce dei funzionari politici o del consiglio dei saggi, e talvolta anche attraverso i sentimenti della gente comune, si fa strada il dubbio che si tratti di comportamenti pericolosi ed infruttuosi. Riprende così l’invito alla moderazione su entrambi i fronti ed al dialogo; viene così a crearsi una situazione di stallo, nella quale tuttavia permane della tensione poiché ancora una volta Dog ed Alex, entrambi a capo dei rispettivi gruppi, non intendono concedere nulla.
Lo strano equilibrio si spezza quando un console di Monopolis, che trama alle spalle di Alex, decide di attaccare una zona urbana e raderla al suolo, compiendo una strage; si tratta di un’area dove, non a caso, è situata la casa di Shun e il ragazzo perde la madre nel conflitto. Il massacro scatena la folla, che reagisce compiendo un’altra violenta rappresaglia contro l’esercito; dal canto proprio i saggi preferiscono invece esporre il proprio risentimento verso il governo in modo pacifico, ovvero chiamando i lavoratori allo sciopero: bloccando le miniere e la produzione in generale, si ferma sia l’economia lunare che quella terrestre; la loro speranza è infatti quella, essendo nel concreto Terra e Luna dipendenti una dall’altra, di sfruttare una necessità comune per instaurare un nuovo dialogo con i terrestri ed essere ascoltati.
Contemporaneamente, Dallos inizia ad autorigenerarsi… ma è anche giunto il momento dello "scontro finale"!
Episodio 4 - A Sea of Nostalgia Act II
L’esercito di Metropolis, aiutato da quello terrestre, compie l’assalto definitivo al quartier generale dei ribelli, ovvero Dallos, per annientarli. Tuttavia la misteriosa struttura, ancora in fase di rigenerazione, improvvisamente si attiva e comincia ad attaccare entrambe le fazioni in modo indiscriminato, decimandole. Il fatto scuote le coscienze sia dei pochi superstiti (quasi tutti i personaggi principali della storia) che di coloro i quali non parteciparono alla guerra, e viene interpretato come un messaggio divino improntato alla tregua. Gli animi si calmano ma solo temporaneamente, poiché molti covano ancora odio, rancore e voglia di rivendicare la propria autonomia.
L’ultimo capitolo dell’episodio è incentrato nel viaggio di Shun, mentre accompagna il nonno (uno dei saggi) morente attraverso il Mare della Rimembranza; questo è un’area lunare sigillata, nella quale è ancora presente la carcassa di un veicolo spaziale appartenente ai primi coloni che, durante l’atterraggio, morirono a causa di un errore.
Le salme di questi pionieri appartengono alla maggioranza di coloro che all’epoca non poterono essere riportati sulla Terra, la loro casa, e quindi vennero seppelliti al termine del Mare della Rimembranza in un cimitero, anch’esso un’area proibita, che guarda frontalmente al pianeta di origine. Osservandolo, Shun non può che gridare tutta la sua rabbia verso quel pianeta irriconoscente che ha riacquisto prosperità al prezzo di molte vite umane e delle quali si è dimenticato…
Dunque finora Shun ha ascoltato le ragioni dei ribelli, con i quali ha convissuto per gran parte degli ultimi tempi, ma ha anche dato spazio a quelle del governo attraverso vari confronti con Alex; sebbene non sia sicuro si tratti della cosa giusta, come Rachel sceglie di unirsi anche egli all’organizzazione di Dog.
In chiusura, lo spettatore finalmente conosce anche cosa pensa il governo terrestre; mentre Shun osserva il pianeta azzurro, una voce, idealmente quella di un presidente unico del pianeta, afferma che finora c’è sempre stato rispetto per gli abitanti di Luna, con i quali non vogliono un conflitto in quanto considerati dei fratelli la cui sofferenza è chiara. Purtroppo tra di loro esiste una piccola fazione di estremisti che fomentano violenza e caos su Luna e questo è intollerabile (segue acclamazione di una folla in delirio).
La guerra è solo all’inizio…
Dallos non viene detto espressamente cosa sia e quale sia il suo scopo; ma forse la soluzione è Ideon :P
n.b. di Geronimo, il cane cyborg di Alex, si perdono improvvisamente le tracce e stranamente scompare per molto tempo. Durante i credits lo si vede mentre sta ancora setacciando le fogne…
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Le soddisfazioni di un padre...
Credo che non mi commuoverò così nemmeno il giorno in cui si sposerà...
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Il Pathos è all'acme
"Piccolo" bestiario delle più esilaranti reazioni alla notizia dell'acquisto dei diritti di Psycho Pass da parte di Dynit. Ho omesso i nick e il luogo di provenienza per pubblica decenza. Inizio con quella che mi ha più colpito e che ho voluto omaggiare col titolo di questo messaggio (precisiamo che è corretto comunque).
PROPONGO DI CERCARE UN BLOG IN INGLESE DA CUI PROSEGUIRE A SCARICARE LA SERIE...IO NON CI RESTO IN OSTAGGIO DELLA DYNIT E DEI SUOI COMODI, ORMAI SONO TROPPO DENTRO QUESTA STORIA, IL PATHOS E' ALL'ACME, DEVO PROSEGUIRE!!!Teniamoci in contatto, per MP se necessario...
(scusate...sono un pò sconvolta...)
Ora mi raccomando mettete voci cule e sottotitoli ita tradotti letteralmente , prendere una serie a metà per fare il verso ai fansub è una bastardata.Complimenti a voi che vi fate fotterei soldi con doppiaggio non sempre al pari del originale e che compra diritti per una serie che tra doppiaggio ed altre cose arriverà tra 3 secoli clap clap sei dei bei pescioni . ps il mercano italiano di qualsiasi cosa si parli fa cagare quindi X fatti un giro ,Y se non sai cos'è il fansub non sò che dirtivi dico solo questo BHA se non capite cos'è dare carattere e voce ai personaggi con doppiaggio al pari del originale state freschi ,se volete farvi prendere 50€ così correte correte , matteo se sei uno di quei pirloni di recensub che ho visto scrivere cose come se loro fossero divinità in terra apri gli occhi , emanuele io non ho bisogno di te che mi trolli quando non sai neanche di cosa parli per quello che mi riguarda , ho detto la mia opinione chiara e semplice se non vi sta bene perchè dico una verità problemi vostri che vi prude xd.Notizia tristissima.. dovere aspettare mesi e mesi per vedere come va a finirequesta serie (peraltro già a metà dell'arco narrativo) mi ha rabbuiato la giornata. Mi dispiace anche per il vostro lavoro che così andrà perso, complimenti comunque e grazie per l'ottimo lavoro che avete fatto!Peccato, la serie -insieme ai vostri subs- è sempre stata su ottimi livelli. Speriamo l'edizione italiana non la peggiori22 episodi...mancava poco alla fine...che rottura =____= non potevano prendere questa decisione tra un paio di mesi? che siano maledetti. Ora mi tocca aspettare il loro dvd incrociando le dita su un doppiaggio semi-decente.Sono combattuto tra:SIIIIII!!!! Evvai questa bella serie in italiano!
e NOOOOOOO!! non potevano attendere ancora un paio di mesi.
...peccato..Non voglio il me**osissimo audio italiano!ma che, permettetelo, CAZZO! ho appena finito di vedere la prima puntata! :'(io avevo iniziato la prima puntata ieri.. che paaallee..Scusate l'ignoranza ma non capisco perche dobbiate toglierle.. cioè mediaset mi pare abbia i diritti su One Piece.. ma le puntate che escono settimanalmente vengono regolarmente subbate, perche voi non potete fare la stessa cosa?
Ammesso che arrivi in italia, dato che l'acquisto dei diritti non assicura una produzione in DVD è una notizia davvero molto triste e dura da digerireSe ci dice culo se ne parla in autunno per la versione italiana. Spero in qualche altro gruppo che ritira le serie solo quando queste vengono effettivamente pubblicate.Quoto Xanderdevil....
Saluti
Ottima notizia ovviamente. Ma potevano almeno aspettare che la serie si concludesse, giusto per dare il tempo a chi segue i fansub di concluderla. La stessa cosa è accaduta con Magi, che è stato acquistato anzitempo, e che non posso piu trovare in sub-ita.E mo tolgono tutti i sub ita D: Ma che palle D:Sono contento però dovrebbero perderlo sto vizio di annunciarle prima che finiscano
Grazie, ora non potrò finirlo finché non lo doppierete e venderete, perché avete avuto la bella idea di comprarlo a metà serie in corso. ç_çMmmm non so se essere felice o no....Salutiamo tutti i fan sub!E io oramai non sopporto quasi più il doppiaggio.....
Ma non potevano aspettare un altro po'?? D: spero almeno che venga trasmesso su Rai4 e che facciano un lavoro decente, chi ce li ha i soldi per comprarlo in dvd?! ç___ç anche se chissà quando sarà trasmesso TT^TTMomento, momento, momento, momento. Proprio al punto critico e fantastico della serie dovevano licenziarlo in Italia?!non vedo il motivo di tutta sta fretta XDContento per la notizia ma aspettare un'altro po non faceva certo male a nessuno, siamo arrivati in un punto molto critico e interessante della serie e ogni minuti..no..ogni secondo ke passa sono sempre piu in crisi d'astinenza dal vedere l'episodio successivo.Psycho_pass è un'anime ke merita.
E' una serie che merita, però potevano aspettare che finisse >.<.. Pazienza lo vedrò in inglese.. Devo sapere come finisce *_*Per quanto mi riguarda invece è una pessima notizia, lo stavo scaricando e ora dovrò rinunciarci del tutto. La Tv non la seguo più e non ho la possibilità di rispettare gli appuntamenti televisivi e di certo non acquisterei mai una serie a "scatola chiusa" senza averla già vista e quindi senza sapere se mi potrebbe piacere o deludere. Nel dubbio ci rinuncio.Ma cavoli proprio sul più bello!!! Io volevo prima vedere la fine ECCHECCAVOLOOOOOMa cavolo potevano aspettare e farlo finire! Cazzarolami ero appena sparato 14 episodi nel week end, a saperlo continuavo tranquillamente a non vederne mezzo >.>Sono molto felice della notiziaPerò Dynit almeno aspettare che la serie finisse in Giappone no?
Ho dovuto dropparlo Vabbeh aspetterò i BD italiani e me lo rivedrò dall'inizio
FAN**LO ! la DYNIT ! ma porca miseria nn potevano aspettare ke la finissero prima !? adesso sospendono tutti i sub ita ! per stà cavolo di notizia proprio a metà serie ! e mi toccherà finirla in ENG ! ma che andassero a scavare buche coi cucchiaini! già ho poco tempo col lavoro non posso guardarlo per tv a chi sà che ora del mattino o della sera.... almeno me lo volevo godere in sub ita, sò l'inglese e spesso leggo manga online in eng ma le serie anime almeno quelle voglio vederle in sub itaaaaa... damnDoppiaggio dimmerda incoming.… quindi dobbiamo aspettare loro per finirla? O_OMa fuck…e una buona notizia ….. ma potevano aspettare che finisse in giappone cazzo ! misa che me lo vedo sub eng conoscete un gruppo buono da cui vederlo?Che vada a Ca++RE la Dinit…. proprio a metà serie cavolo non ciò tempo per guardarlo col lavoro dato che lo daranno a chissà quale ora del mattino o della sera sù Rai 4 !…..che vada veramente… me lo dovrò finire in eng Yuppi sai ke voglia..Comunque non potevano aspettare che la serie finisse? Proprio ora? Sembra quasi un dispetto nei confronti di chi se lo guardava in sub ita...nn e un dispetto per scegliere le serie probabilmente guardano il successo nei fansub e ne comprano io diritti prima della fine sperando ke cosi qualcuno rimasto con l'amaro in bocca ne compri i dvdinfatti non è un dispetto è una bastardata vera e propria! XD cioè ci pensate che prima che venga trasmessa in Italia sarà passato almeno un anno meno male che non hanno preso sao XD sennò scleravo XDci sono rimasto veramente male, mi da troppo fastidio :'( tra l'altro con l'ultimo episodio la situazione si stava movimentando..Ho una gran voglia di bestemmiare...poi i dvd li prenderei pure, ma a parte l'attesa matusalemmica che ci sarà ( ) seguirlo con un doppiaggio diverso da quello originale non esiste soprattutto dopo aver seguito più di metà serie con l'ottimo doppiaggio Jap Sub Eng e che si fottanoEsatto farlo a metà serie così è proprio da infami pensano di fermarci a vedere l'anime? Si sbagliano di grossoPoi per carità, son contento che qualcuno tenti di portare in Italia certe perle, visto che in questo paese la cultura sugli anime stessi non è poi molto radicata, si vede sempre la stessa roba trita e ritrita...però allo stesso tempo penso che se uno è interessato davvero all'opera la compra, che l'annuncino con precisione chirugica a metà serie o meno. Per dire in JAP PRIMA trasmettono gli episodi in TV e DOPO vendono i BD, mi pare che vendono lo stesso Quando uscirà valuterò se acquistarla (dipende anche dal prezzo) ma intanto la fine me la vedo, echecazzNuuuuuuuuoooooooooooooo ma che bastardata a meno di 7 episodi dalla fineQua non c'è scampo per Magi invece l'italia non era menzionata >.< dobbiamo rimuoverlo addio serie e chi ce li ha i soldi per comprarlo in italiano?
non ci voglio credere rovineranno questo anime per me a dir poco favoloso perchè qui in italia purtroppo abbiamo un branco di incompetenti!Mannaggia è una brutta notizianoooooo che sfiga ma poi la dynit a volte li mette sul suo sito le serie tipo deadman wonderlan o gtopessima direi ... è molto probabile che dialoghi vengano riscritti e scene tagliate vista la cruenza di alcune immagini.Anche se dovesse uscire direttamente in dvd (cosa di cui dubito) l'Italia non è nuova a censure, che sian spinte dal moige (leggi. il male) o chi per loro.
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Un anno di manga in Italia - Chapter Minus
Credo che in questo caso le introduzioni siano inutili, vero? Anche perché di solito tanto non le legge nessuno. Quindi meglio dare il via direttamente alla premiazione dei peggiori fra i peggiori!
Manga più sopravvalutato
Elfen Lied
[perché sinceramente, che altro avrebbe potuto essere? Non ho mai fatto mistero di considerare l'anime di Elfen Lied uno dei peggiori mai realizzati sia dal punto di vista del comparto tecnico che per storia e personaggi; il manga di Elfen Lied è come l'anime, ma più lungo e disegnato peggio. Una meraviglia, insomma. A tutto questo si aggiunge l'incomprensibile iniziativa Panini di imbustare i volumi in cellophane colorato che li fa sembrare degli assorbenti giganti.]
Manga più hypato senza motivo
Pandora Hearts
[quando chiedi a qualcuno perché legge Pandora Hearts, di solito ottieni tre risposte:
a) boh (questa è gente pericolosa; se non sai perché stai leggendo qualcosa vuol dire che dovresti farti un bell'esame di coscienza);
b) beh, ma c'è di peggio (grazie al cazzo, ma c'è anche molto di meglio... leggetevi quello, invece di Pandora Hearts!);
c) per i personaggi (e in questo caso al 99% si tratta di fujoshi perse, gente che passa il proprio tempo a decidere se il proprio comodino e la propria abat-jour abbiano una relazione e - nel caso - quale dei due sia l'uke e quale il seme).
I primi due numeri apparentemente hanno venduto molto bene. C'è da sperare che il pubblico rinsavisca presto.]
Manga con i peggiori plot device
Mirai Nikki
[Mirai Nikki è un manga per coloro i quali Death Note non è abbastanza stupido. Succedono tantissime cose, la maggior parte delle quali non hanno legami con le precedenti o le successive - o con loro stesse; i personaggi vanno dall'odioso (i due protagonisti), all'awesome (praticamente Minene e basta), all'Akira Ishida (Akira Ishida. Cioé, Akise) senza la minima soluzione di continuità, si comportano in maniera assurda e hanno profili psicologici degni di un manuale di criminologia psichiatrica. Non dico che non sia un manga divertente, ma di sicuro NON è un bel manga.
(raffigurato nell'immagine è Akira Ishida a cavallo di un elefante. Viene da uno degli spin-off, quindi non è completamente appropriato... ma è comunque Akira Ishida a cavallo di un elefante. Lo vedete anche voi l'enorme WTF?! sopra l'immagine?)]
Peggior disegno
Elfen Lied
[ma che Nyu e Nyu? Dio santo, ma ti sei vista? Hai degli occhi così grossi che li potresti usare per servirci la minestra per dodici persone! E si può sapere che cosa sono quelle mani storte e deformi? Te le ha fatte Dodò con la cartapesta e lo Scatolone Fabbricone? L'anatomia umana a quanto pare è un optional, da queste parti...]
Peggior sceneggiatura
Pandora Hearts
[Pandora Hearts viene dalla famosa "scuola" di GFantasy, la rivista che ci ha regalato anche quelle "perle" di Kuroshitsuji e di Nabari no Ou (ma quante virgolette sto usando? Si capirà che servono a sottolineare il sarcasmo? Mah, speriamo): ovvero prendi tutto ciò che ti viene in mente e buttacelo dentro al tuo manga senza preoccuparti se c'entra o meno, metti come protagonisti una sequela di ragazzini bishonen che sono molto ma molto amici fra loro (*nudge nudge wink wink*) - però ricordati di infilarci un paio di loli di ordinanza perché sennò gli otaku col cavolo che ti seguono - e dai loro un passato inutilmente drammatico così che possano essere emo e frignare quando serve (narrativamente parlando mai, ma nei fatti praticamente un capitolo sì e l'altro no). Questa è la ricetta del manga perfetto, almeno secondo GFantasy... Ma penso sia chiaro che io la pensi in modo diametralmente opposto.]
Manga più lolwut
Toriko
[ovvero il manga per coloro che trovano la saga di Greed Island di HunterXHunter troppo complessa e cervellotica, e soprattutto hanno in totale spregio i manga disegnati bene o comunque con un minimo di conoscenza dell'anatomia umana. In un mondo in cui il cibo è serious business (sia mai che l'ambientazione del tuo manga abbia senso, no... Tutti i personaggi sono monomaniaci e ossessionati da una sola cosa, perché c'è il rischio che i lettori si dimentichino DI COSA PARLA IL TUO FOTTUTO MANGA da un capitolo con l'altro), un pirla azzurrocrinito con più muscoli che il podio di Mister Olimpia dello scorso anno e il solito appetito smodato da personaggio di shonen cazzone fa cose e vede gente. Cosa faccia e chi veda è qualcosa che esula dalle mie capacità di decifrare gli orridi scarabocchi che l'autore cerca di fare passare come disegni.]
Endrinata dell'anno
K-on!
[c'è solo da ringraziare il cielo che l'anime sia impubblicabile allo stato attuale in Italia...]
Manga con la peggior premessa
Btooom!
[aka il peggior remake del film "Giochi stellari" mai realizzato. Un gruppo di imbecilli bravi in un gioco di ruolo online si risveglia sul set di Lost e scopre che deve ammazzarsi sul serio l'un l'altro perché /reasons. Yawn. In realtà è solo un fiacco tentativo di mischiare l'insana passione giapponese per i MMORPG e l'insana passione giapponese per le battle royale.]
Manga con il finale più inutile
Noritaka
[roba che se rimanevamo a dove eravamo quando la Comic Art interruppe la serializzazione forse il manga ci faceva una figura migliore...]
Peggior protagonista maschile
Staz (Blood Lad)
[il vampirla per eccellenza, del tipo che al confronto Edward di Twilight è il protagonista di un romanzo da premio Pulitzer. E ovviamente è un otaku per il Giappone, perché la categoria in questione doveva avere bisogno dell'ennesima figura che cercasse di nobilitarli - fallendo miseramente ma vabbé, sono dettagli - e renderli fieri di ciò che sono.]
Peggior protagonista femminile
Yuno Gasai (Mirai Nikki)
[una specie di incubo di una Mary Sue che se ne va in giro con l'espressione da film di Dario Argento a tagliare a metà la gente manco il suo machete fosse un grissino e i suoi avversari fossero fatti di tonno Rio Mare. Il protagonista - che in teoria dovrebbe denunciarla alle autorità tipo l'altroieri - le muore dietro per motivi non meglio precisati, forse perché lei è stata la prima ad avergliela fatta annusare e lui non ha più capito niente. Senza contare la storia familiare da piccola fiammiferaia versione vietata ai minori e dal fatto che nel manga sa tutto lei, fa tutto lei ed è brava solo lei.]
Peggior comprimario maschile
Shukuro Tsukishima (Bleach)
[okay, non mi sarei sentito a posto con la coscienza senza dare almeno un premio a Naruto o a Bleach... Quindi ho deciso di premiare l'emo dimmerda che ha la spada che ti fa diventare suo cugino. E no, non sto scherzando, il suo potere è avere una spada che ti fa diventare suo cugino. Lasciate che il concetto vi giri in testa per qualche minuto.]
Peggior comprimario femminile
Yukimura Kusunoki (Haganai)
[la quintessenza dell'inutilità sublimata in 'sto cesso ambulante che fa finta di essere un uomo ma si veste da donna per ragioni che manco lei sa. Già in Haganai si potrebbe tranquillamente tagliare metà del cast - sì, sto guardando voi, suora loli e Yozora - ma anche togliendo Yukimura dal manga fisicamente - nel senso di cancellandola proprio dalle pagine con la scolorina - credo che non se ne accorgerebbero manco i personaggi stessi.]
Peggior volume unico
Urasawa - gli esordi
[sì, okay, sarà pure di Urasawa... Ma quindici euro e novanta per carta da cesso ruvida mi paiono un furto anche per gli standard Panini. Non è che siccome Urasawa vende nonostante i prezzi assurdi a cui è proposto allora ci si deve mettere a pubblicare anche le storielle che ha disegnato dietro le tovagliette di carta del McDonald's mentre era in pausa pranzo...]
Peggior miniserie
Cybernonno G
[questa è stata pubblicata soltanto perché Obata doveva venire in Italia, su. Mi rifiuto di credere che qualcuno - anche alla Panini - abbia aperto una riunione aziendale manifestando il bisogno di pubblicare in Italia Cybernonno G. Perché davvero... no.]
Peggior recupero
Devil and Devil
[perché è stato pubblicato? Qualcuno prima ne aveva mai sentito parlare? Ma soprattutto, da dove caspio salta fuori?]
Ristampa più inutile
L'ennesima ristampa di Dragon Ball
[non parlo di inutilità per la casa editrice, visto che Dragon Ball vende anche se stampi le vignette su dei cracker, apparentemente... ma sul serio, c'è mai stato un mese tipo dal 1995 in cui non uscisse qualcosa di Dragon Ball? Non iniziate anche voi a essere stanchi? Ma comunque sia, il tutto ci porta allo...]
Annuncio più inutile
Ken il guerriero in edicola
[e qui davvero, alzo le mani e mi arrendo. Ripetete con me: Ken il guerriero NON è Dragonball. Sarà anche una girella con potere sopra i novemila, ma il pubblico di Ken non va a comprarti l'ennesima riedizione in un formato Panini da edicola... Non ha senso, dopo che ci sono già state la versione Granata, quella Star e quella D/Visual - e quest'ultima ancora tutta disponibile! - senza contare che il manga andrà SOLO in edicola! Geniale! (e anche se stavolta non sto usando le virgolette si capisce comunque che è sarcasmo, no?)]
Braccia rubate all'agricoltura
Hiromu Arakawa
[ecco, brava: hai finalmente realizzato un manga in cui ci mostri quanto ti rende felice spalare il letame. Ora perché non mi fai un favore e ci torni, in quella cacchio di fattoria in Hokkaido dai tuoi genitori?]
Delusione dell'anno
La ragazza in riva al mare
[Dalla descrizione by Panini: "La ragazza in riva al mare è un manga su un ragazzo e una ragazza, sul sesso e la sessualità, sulla scoperta del corpo, di sé e degli altri. Ogni tipo di rapporto, anche quello all’apparenza meno rischioso, può nascondere una minaccia. Un accordo di reciproca convenienza destinato a trasformarsi in qualcosa di diverso. Le onde del mare scandiscono il tempo, e nelle acque profonde nuotano fantasmi…". Però no, in realtà è solo uno squallido porno da quattro soldi. Solo che l'ha disegnato Asano.]
Peggior edizione
Death Note Black Edition
[14,90 euro per una spugnatura nera che fa molto Piccoli Brividi de' noartri e nemmeno uno straccio di sovraccoperta. Un affarone, insomma!]
Bene, e anche per quest'anno abbiamo finito! La rubrica tornerà - ovviamente! - il prossimo anno. See ya!
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Spassiunatamente, il nuovo album di Peppe Servillo
S'intitola "Spassiunatamente" il nuovo disco della voce ( e mente)degli Avion Travel, Peppe Servillo realizzato insieme al Solis String Quartet Interpretazioni personali di brani storici della canzone napoletana.
Peppe Servillo e Solin Quartet live - "Dicitencello Vuje"
L'elenco dei Titoli
1 Napulitanata
2 Malinconico autunno
3 Occhi perduti
4 E fuglietielle
5 Nustalgia
6 Dicitincello vuje
7 ‘O festino
8 Dove sta Zaza’
9 ‘O guappo ‘nnammurato
10 Maruzzella
11 Che t’aggia di’
12 Esta’ (nun voglio fa niente)
13 ‘A serenata ‘e Pulecenella
14 Scetate
Il CD è uscito il 16 Ottobre.
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(NB; ricevo ed inoltro).
Inizia domani a Milano la 17a edizione di Cannes e dintorni, la rassegna - promossa da Agis Lombardia, Provincia di Milano-Assessorato alla Cultura e Corriere della Sera - che propone una selezione di film provenienti direttamente dalla Croisette. Ma non solo! Tra i titoli in programma, per la prima nella storia della manifestazione, anche i trionfatori del FEFF14: il coreano Silenced (vincitore dell’Audience Award e del Black Dragon Award) e l’esilarante peplum-fantasy giapponese Thermae Romae (Mymovies Audience Award). Oltre ai film, saranno organizzati dei CineAperitivi, incontri (a ingresso libero) con critici ed esperti del settore. Tra questi Thomas Bertacche, il coordinatore del Far East Film Festival, che sarà ospite a Milano in occasione dell’incontro “I Festival servono ancora al cinema? Gli autori, il mercato e il pubblico” (sabato 16 giugno all’Apollo SpazioCinema alle ore 19.15).
Maggiori informazioni su www.lombardiaspettacolo.com.
SILENCED
di Hwang Dong-Hyuk
sabato 16 giugno, Apollo spazioCinema (sala Fedra), ore 13.00
martedì 19 giugno, Apollo spazioCinema (sala Fedra), ore 17.30
THERMAE ROMAE
di Takeuchi Hideki
sabato 16 giugno, Apollo spazioCinema (sala Fedra), ore 17.15
lunedì 18 giugno, Spazio Oberdan, ore 15.45
martedì 19 giugno, Apollo spazioCinema (sala Fedra), ore 20.00
I FESTIVAL SERVONO ANCORA AL CINEMA? GLI AUTORI, IL MERCATO E IL PUBBLICO
sabato 16 giugno, Apollo spazio Cinema, ore 19.15 (ingresso libero)
Incontro con:
Emanuela Martini, Vicedirettore del Torino Film Festival
Thomas Bertacche, Coordinatore del Far East Film Festival
Far East Film Festival 15 (Udine, 19 – 27 aprile 2013) / Centro Espressioni Cinematografiche / Via Villalta, 24 - 33100 Udine T. 0432/299545 – F. 0432/229815 /
www.fareastfilm.com- Read more...
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Project Rage
Visto che americani e giapponesi hanno accolto di buon grado l'edizione italiana FAP di Madoka a 3X50€ di listino (e mi sa che non sanno che grazie ad Amazon si scende 114,5 circa) ho pensato che ora che Madoka è ufficialmente uscito valeva la pena di riscatenare un po' di sana rabbia.
Quindi ho pensato bene di fare questo:
Se altri partecipano possiamo ammassare un po' di immagini e poi postarle su 4chan a tempo debito, così poterci poi mangiare i pop-corn mentre per una volta non siamo noi a incazzarci per la roba che non arriva o arriva fatta a culo :)
P.S. Per chi volesse copiare il testo c'è scritto:
¥4,164 どのように感じるのでしょうか?
49.85$ How does this make you feel?
P.P.S. Ovviamente il costo si riferisce a quanto l'ho pagato su Amazon, se non l'avete preso lì allora dovete cambiare.
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Il termine girellaro
A seguito di una richiesta da parte dell'utenza, cerchiamo di fare chiarezza sulla nascita di questo termine, sulla cui origine sono ormai sorte numerose e farlocche leggende.
Lasciamo quindi la parola all'utente Aldo, depositario della memoria storica al riguardo:
Il termine nacque durante le chattate su MSN con la solita cricca che ha poi fondato pluschan, nella quale erano però ancora presenti Guzzilla e Merenda. Si parla di prima della fondazione di Gonagai.net o comunque nei suoi primi giorni di vita, quindi circa 2004. Ai tempi ci si pigliava per il culo con L'Impero dei Cartoni (credo prima della scissione), dove c'era almeno un topic dedicato al cibo spazzatura anni 70 con una particolare attenzione per le Girelle e per l'Ovomaltina: da lì "girellari". In origine il termine veniva usato per indicare certi individui capeggiati da dj_ufo, Oxido e bud, ossessionati in maniera un po' malsana dalla nostalgia per la loro infanzia. Poi vabè, Guzzilla ha abbracciato il termine in accezione positiva dopo essere stato tra quelli che per primi lo usarono come "insulto", ma questa è un'altra storia.
Ah, non so se l'ho coniato io però pò esse.
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Introduzione.
Björk rappresenta un caso isolato nel panorama della musica Pop mondiale.
Partendo da quella che è pratica comune se non addirittura fondamentale dell’industria musicale, ovvero la promozione dell’artista attraverso l’utilizzo di immagini fotografiche e videoclip atti a promuoverne l'aspetto divistico, Björk ne sovverte le regole e utilizza questi Media per amplificare il messaggio estetico del proprio lavoro musicale.
Attraverso l’analisi delle tematiche e dell’iconografia che caratterizzano l’arte visuale nel lavoro di Björk, seguendone l’evoluzione, è possibile rilevare come dai primi timidi tentativi di sviluppare un’estetica che la rappresenti si giunga gradualmente a un sempre maggiore controllo sul prodotto finale e alla creazione di uno stile fortemente personale ottenuto attraverso la collaborazione attiva con alcuni dei più importanti fotografi e videomaker della contemporaneità.
Riconoscendosi principalmente nel ruolo di musicista, di persona portata naturalmente a esprimere le proprie emozioni in musica ma incapace di fare altrettanto da un punto di vista visuale, Björk ricerca e si circonda di artisti e professionisti del settore che soddisfino la sua esigenza di trasporre compiutamente in immagini ciò che lei ha precedentemente creato musicalmente. Si instaura quindi, fin dai primi lavori da solista, una dinamica simile a quella sviluppata dai primi artisti concettuali che ideavano l’opera ma spesso si affidavano ad altri nel momento della realizzazione concreta.
Nonostante siano percepibili le diverse mani dietro l’obiettivo e la macchina da presa si coglie lo sviluppo di un percorso estetico fortemente personale riconducibile all’artista islandese.
La stretta relazione che intercorre tra la musica e i videoclip, tra il carattere degli album e le foto coeve, in un rapporto che vede sempre subordinate le immagini alla componente musicale danno vita a un lavoro multimediale caratterizzato da una forte consapevolezza delle potenzialità espressive dei Media in questione.
Lo specifico fotografico di certificazione della realtà# viene ad esempio utilizzato per permettere all’artista di calarsi nei panni di personaggi immaginari che simboleggiano il carattere degli album corrispondenti.
Il cambio di identità è pratica comune all’interno dell’industria musicale, fa parte del processo promozionale, della necessità di proporre al pubblico sempre qualcosa di nuovo, e alcuni artisti come Madonna o David Bowie ne hanno fatto una vera e propria cifra stilistica. Ma mentre Madonna o Bowie adottano un cambio di immagine quando vogliono sottolineare un cambiamento interiore che si riflette nel proprio lavoro, Björk si serve della fotografia per visualizzare le caratteristiche peculiari dell’album o di singole canzoni, per illustrare lo stato della propria ricerca artistica.
Per fare ciò Björk utilizza ogni mezzo a sua disposizione trasformandosi fino alla perdita della corporeità per trasferirsi attraverso l’utilizzo di tecniche digitali nel campo della pura virtualità.
Il tema del travestimento reso possibile dalla fotografia si amplifica ulteriormente nella realizzazione dei videoclip. La peculiarità tecnica del mezzo infatti consente uno sviluppo narrativo dei personaggi inserendoli contemporaneamente in un universo fantastico dando vita a racconti fiabeschi e surreali.
La costante ricerca di artisti adatti a trasporre in immagini la propria musica e l’acquisizione di uno status di culto all’interno della musica Pop mondiale permettono a Björk di collaborare con alcuni tra i più importanti videomaker e fotografi in attività e le concedono una libertà espressiva difficilmente riscontrabile in questo campo.
Si assiste dunque ad un graduale avvicinamento a tematiche e modalità espressive proprie della videoarte legata ai temi del Corpo, della Psiche, dell’Identità che avranno la loro massima espressione nel progetto legato all’album Vespertine, forse il punto più alto della carriera dell’artista islandese.
Trasversalmente lungo tutta la sua carriera si riconoscono in queste fotografie e in questi video alcune tematiche ricorrenti, quali il rapporto tra natura e tecnologia, il Surreale, un atteggiamento Postmoderno che si esprime tramite citazioni di icone della cultura popolare. E si individua contemporaneamente un’estetica che si sviluppa secondo un vettore che partendo da un tecnomorfismo, seppur utilizzato per rappresentare strutture bio e fitomorfe, arriva negli ultimi lavori a un insistito biomorfismo in sintonia con l’estetica dell’Arte Contemporanea che si occupa delle tematiche legate al Corpo e all’Identità, come ad esempio quella di Matthew Barney, compagno dell’artista con il quale ha collaborato in occasione di Drawing Restraint 9.
A tale proposito è necessaria una precisazione di ordine metodologico.
In questa analisi si è volutamente tralasciato di occuparsi delle partecipazioni di Björk al lavoro di altri artisti ogni qual volta essa non abbia avuto un ruolo primario nella creazione dell’opera, quando questa non fosse una diretta emanazione del suo lavoro di musicista.
Opere come Drawing Restraint 9 di Matthew Barney, Versations/Tetralógía di Gabriela Fridriksdóttir o Dancer in the dark di Lars von Trier, per quanto interessanti e importanti nella carriera umana ed artistica di Björk verranno quindi trascurate, ritenute non rappresentative del percorso artistico della musicista.
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Endrino85 Vs Venerdì17
Premessa, io non sono scaramantico però dopo questo weekend incomincio ad esserlo
Io Venerdì dovevo tornare a casa dopo una settimana di lavoro, per sicurezza decido di prendere il treno che parte un'ora prima rispetto a quello che prendo di solito, il treno che doveva partire da Rufina (FI) alle 17.29 veniva segnalato con 70 minuti di ritardo, ma poi saranno di più, arrivo a Firenze S.M.N. e guardo se c' è un treno che vada in direzione di Pisa, niente erano tutti cancellati quindi mi sono visto costretto a tornare indietro dove lavoro e dove per fortuna ho un appartamento, quindi guardo se c'è un treno che mi riporti indietro e sento la voce che ne segna uno un partenza sul binario opposto a dove ero io, mi metto a correre come un pazzo stando attento a non scivolare sul ghiaccio e finalmente salgo sul treno che mi avrebbe riportato al punto di partenza, ma a differenza di quanto annunciato il treno non è partito subito, ma dopo un'ora, finalmente alle 22.30 rientro all'appartamento a Rufina, dove per cena mi aspettavano tre fette di pane con prosciutto e formaggio
.
La mattina seguente mi alzo e vado in stazione a vedere se c'è un treno che mi avrebbe portato a Firenze, ma non ce ne erano, allora salgo su un bus che mi porta in un paese vicino dove i treni passano, a questo punto salgo sul primo treno segnato per Firenze S.M.N. che però il controllore ci informa che non si fermerà a S.M.N. ma a Campo di Marte e da lì avremo dovuto prendere un treno navetta che ci avrebbe portato a S.M.N., dopo aver preso la navetta e essere arrivato a S.M.N. cerco il primo treno che vada in direzione di Pisa e finalmente ne trovo uno che anche se in ritardo sarebbe partito, dico sarebbe perché ad un certo punto ci informano che quel treno aveva dei problemi, quindi ci fanno scendere e risalire su un treno lì vicino, dopo un po' di attesa finalmente si parte e verso le 14.00 di Sabato riesco ad arrivare a S. Romano (PI) dove normalmente ci sarei dovuto arrivare Venerdì alle 19.20.
Un Venerdì 17 di m...a grazie alla disorganizzazione di trenitalia
La morale è soltanto una, mai viaggiare di Venerdì 17
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Bamba tour 2010
Rape scrive:
we
Muflone scrive:
ciao
Rape scrive:
ho un brutto presentimento riguardo questo viaggio l'amico con cui vado
Muflone scrive:
è frozzio?
Rape scrive:
è uno che ascolta musica elettronica
Muflone scrive:
dai che prove esperienze nuove
Rape scrive:
e fin lì va beh
comunque
a parte il fatto della ryokan
l'altro giorno mi dice
l'altra volta
ho conosciuto in giappone un dj
di fama nazionale
sto dj mi ha visto su facebook
ha visto che andavo in jappone
e ha detto che siccome non ha un cazzo da fare tutto il giorno ci vorrà fare da guida
Muflone scrive:
ottimo
Rape scrive:
in tutti i posti che LUI ritiene i migliori ottimo un corno anche perché ha esordito
Muflone scrive:
ti fai il tour delle discoteche
Rape scrive:
chiedendo se volevamo della droga
:porcodance:
eh bellissimo
Muflone scrive:
massì
una tirata di bianca non ha mai fatto male a nessuno
Rape scrive:
ma va a caghé
inizio fortemente a temere
Muflone scrive:
che ti drogherai abbestia?
Rape scrive:
no
Muflone scrive:
su su su
è pieno di ospedali a Tokyo
Rape scrive:
che non andrà bene
Muflone scrive:
io te l'avevo detto di andare DA SOLO e soprattutto L'ANNO PROSSIMO te non mi hai voluto ascoltare ora ti droghi
Rape scrive:
eh lo so
Muflone scrive:
e ti visiti TUTTE le discoteche
Rape scrive:
davvero facevo meglio ad andare da solo
:porcodance: le discoteche
il posto che più odio al mondo è la discoteca e i dj mi stanno sul cazzo poi va beh c'è dj e dj
Muflone scrive:
sei metallaro
è normale
Rape scrive:
però uno che esordisce in quel modo
volete droga?
ma
:porcodance:
Muflone scrive:
guarda il lato positivo della cosa
Rape scrive:
tra due-tre giorni quest'amico torna da rieti e ne devo discutere con lui a me la ryokan non va bene lui inoltre vuole fare tardi la notte e svagliarsi tardi la mattina io voglio alzarmi alle 7 di mattina
Muflone scrive:
Akiba apre alle 11
Rape scrive:
e mi fotte sega delle discoteche e di 'sti posti del cazzo
Muflone scrive:
chettifrega di alzatte alle 7?!
comunque ripeto
Rape scrive:
ad akiba ci sono stato un sacco l'anno scorso
Muflone scrive:
guarda il lato positivo della cosa
Rape scrive:
quest'anno ci starò poco
Muflone scrive:
ma basta minchiate
:porcodance:
Rape scrive:
qual'è il lato positivo?
comprerò quello che mi serve
Muflone scrive:
te che stai poco ad Akiba è come Endrino che dice che il MOE fa caghè
Rape scrive:
ci passerò una giornata
e basta
poi voglio girare
Muflone scrive:
il lato positivo
c'è
Rape scrive:
e tra l'altro questo amico non è nemmeno otaku
Muflone scrive:
se il diggèi è famoso
c'ha pure gli sghè
(sennò la droga mica la catta)
indi
se è famoso e granato
sarà circondato dalle passere
Rape scrive:
e questo sì
Muflone scrive:
vedi?
c'è sempre un lato positivo
Rape scrive:
ma il contorno non mi piace per niente
Muflone scrive:
tu ti tiri la coca
e le passere
ti tirano l'uccello
non fa una grinza
Rape scrive:
auz
Muflone scrive:
ti metti una striscia di bianca sul bigolo e le dici "Mò ciuccia tutto, troia
"
e lei
"Hai, goshoujin-sama
"
e poi la frusti
urlando "Satsugai!"
Rape scrive:
Muflone scrive:
vedrai che ti diverti
Rape scrive:
in realtà so già come andrà a finire
Muflone scrive:
forse torni con un po' di AIDS
Rape scrive:
tra due giorni ci sfanculeremo a vicenda
ma chissenefrega
Rape scrive:
finirà che ci vedremo il 16 per andare all'aereoporto
Muflone scrive:
l'AIDS ora si pote curare
Rape scrive:
alloggieremo in alberghi diversi
e ci rivedremo il 28
Muflone scrive:
minchia
bella vacanza
te si che organizzi tutto nei minimi dettagli
Rape scrive:
beh, cazzo, meglio della vacanza col dj
Muflone scrive:
il diggèi E LE TROIE
non dimenticare LE TROIE
Rape scrive:
eh, ma c'è pure il dj da sopportare
e tu fidati che dopo mezza giornata già non ne potrò più
Muflone scrive:
pensa alle tipe da frustare la notte
Rape scrive:
fotte sega
non vado a 12 ore di volo da qui per delle troie
Muflone scrive:
ci stava bene un bell':uff: alla fine
io intanto faccio il loggo
così si rotola
Rape scrive:
vai fai fai
Muflone scrive:
reip che si catta la coca
Rape scrive:
meglio riderci su
Muflone scrive:
è non-pchan seif
Rape scrive:
reip non si catterà mai la coca
questo è sicuro
Muflone scrive:
Rape scrive:
stanne certo
Muflone scrive:
te portano il drinco
te dicono che c'è lo zucchero dentro
e invece...
Rape scrive:
ma te non hai capito
io col dj non ci vado
domani/dopodomani
Muflone scrive:
auz
Rape scrive:
metto in chiaro tutto con l'amico
e andrà a finire come ho detto prima
lui vuole fare la vacanza da coatto
Muflone scrive:
Rape scrive:
e girare di notte
io no
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Scleri prima degli esami
Questo log di msn andava postato, giusto per far comprendere la grande organizzazione della mia scuola (non centra nulla con questo ma, per inciso -e per far sclerare qualcuno
-, noi abbiamo l'aula Mac, chi se ne frega se poi noi studenti dobbiamo fare la colletta per comprare il gesso dato che non ci sono più soldi :goccia:
):
Giuseppe scrive:
un 60 non si nega a nessuno
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
a te si
pikkè sei metallaro
Giuseppe scrive:
se lo si nega ci sono i presupposti per un ricorso di quelli epici
devono per forza promuovere tutti quelli della mia classe
altrimenti ricorso
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
ellamadonna come sei serio
la mia era solo na battuta
Giuseppe scrive:
eh ma è così
tu non sai tutta la storia
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
me lo fai un tl;dr?
Giuseppe scrive:
allora
nella teoria
i prof dovrebbero finire a fine maggio di spiegare
e a giugno iniziare a farci fare il ripasso
questo non c'è stato
hanno spiegato e interrogato fino all'ultimo giorno di scuola
poveraccio un mio compagno di classe che aveva l'interrogazione di greco l'ultimo giorno di scuola
e una compagna che aveva 6 interrogazioni (una per ora!) il penultimo
ma vabbè
in più
non c'hanno dato i programmi
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
ah
Giuseppe scrive:
ci sono arrivati per mail qualche giorno dopo
e hanno chiamato alcuni di noi sotto scuola
a farceli firmare
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
lol
Giuseppe scrive:
e vabbè
poi
scienze
tu devi sapere
che ci era stato assicurato che non sarebbe stato messo in terza prova
perché noi non abbiamo mai fatto simulazioni di terza prova con scienze
e perché come prof avevamo uno che è inutile che ti racconto come era
indi non sappiamo assolutamente nulla di scienze
stamane
ci arriva dal prof di storia e filosofia
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
la lieta novella
giusto?
Giuseppe scrive:
che tra l'altro almeno poteva dirci se avesse deciso di mettere filosofia o storia in terza prova
ci arriva questa mail
diffondete e studiate, che scienze starà in terza prova!
la domanda sarà formulata sul vostro programma, ma comunque non vi farà
male sapere come sarebbe stato un vero corso di Scienze della Terra ...
in bocca al lupo!
ora
il programma
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
ma
Giuseppe scrive:
noi non lo abbiamo nemmeno
perché il nostro prof se ne è andato 15 giorni prima della chiusura della scuola
in vacanza
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
:rotfl:
Giuseppe scrive:
quindi
noi abbiamo quello del 15 maggio
che vabbè è lo stesso
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
ma chi è sto deficente?
Giuseppe scrive:
però
noi non abbiamo assolutamente firmato nulla
ricapitolando
noi abbiamo avuto una settimana dopo la fine della scuola per ripassare i programmi di tutte le materie
che non ci sono nemmeno stati consegnati per tempo
e in più ora dobbiamo studiare pure scienze entro venerdì
e non lo sapevamo
:porcodance:
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
immagino qucnto i tuoi colleghi
abbaino voglia di rivedere i prof di sienza
giusto per dirgli 2 3 cosette...
ma poi lo beccate agli orali?
Giuseppe scrive:
è esterno
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
...
ok
panico
Giuseppe scrive:
noi non abbiamo nemmeno mai aperto il libro
sempre e solo studiato sugli appunti che ci dava lui
che ci dettava lui anzi
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
ಠ_ಠ
Giuseppe scrive:
anche perché se gli dicevi roba in più o lo dicevi in maniera diversa
non capiva
non so chi gli abbia dato la laurea
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
Giuseppe scrive:
comunque la colpa è di tutti i prof
che ci hanno messo in questa situazione
perché non ci hanno fatto ripassare
per questo dico
che non si possono azzardare a bocciare nessuno
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
e magari agli orali vanno giù pesante con le domande
gesù
e io che mi lamentavo di UN PAIO di miei prof dell'ultimo anno
Giuseppe scrive:
e in più quella di mate e fisica è sempre stata pessima a spiegare
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
come me!
Giuseppe scrive:
di fisica abbiamo svolto malissimo tutto il programma
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
BROFIST
Giuseppe scrive:
specie la parte finale
e matematica/fisica
è esterno
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
minchia zì
qui siamo dalle parti della legge di murphy, altrochè
Giuseppe scrive:
speriamo di no
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
e lo spero anch'io
anche perchè
già io stò destinato al trainwreck che avverrà proprio in contemporanea con i tuoi orali
almeno vedere qualcuno vicino a me che ce la fa
me tirerebbe un pò su
Giuseppe scrive:
a me basta il 60
specie dopo la lieta novella di oggi
a parte che sono in una botte di ferro
non possono bocciarmi
altrimenti ricorso
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
ma ala fine alla maturità non bocciano praticamente nessuno
non ti ci fanno arrivà piuttosto
Giuseppe scrive:
già
non penso di dovermi preoccupare
forse
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
beato te
io invece ho da preoccuparmi moltissimo
quattro esami in una settimana dovrò cercare di fare
cose da
Giuseppe scrive:
Daniele / El Barto / Marvin scrive:
è ovviamente
se ho culo
ne passerò uno col 18
guarda dopo che sta merda di esami finiscono
altro che vacanza
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Marzo 2010
Ed eccoci qui, qualche mese dopo, a fare una review della roba che sto guardando e/o che ho finito.
Finiti
Kamichu: Non c'è molto da dire. Anime semplice, con una storia semplice, che parte dall'assurdo (questa notte sono diventata una dea) e finisce nel normale (l'amore tra i due ragazzi che si compie). Semplicemente perfetto nella sua dolcezza.
WHR: Come diceva qualcuno sul topic "un anime che ti scartavetra le palle in modo equilibrato". Oggettivamente perfetto. Soggettivamente una rottura di maroni assurda.
Gunbuster: Bello, niente da dire. L'ultimo episodio è stato un po difficile da vedere per me, ma alla fine la storia e l'emozione mi ha preso, portandomi fino alla fine.
Diebuster: Dal mio punto di vista questo è il nonno di TTGL, quindi non poteva non piacermi. L'ho adorato, dall'inizio alla fine. Oggettivamente non so (mi sono messo gli occhiali soggettivi alla seconda puntata), ma soggettivamente un capolavoro.
Scrapped Princess: Francamente alla fine mi è rimasto soltanto un enorme MAH. Si, storia carina, ambiente ottimo, voci azzeccate, però non mi è piaciuto molto. Troppo tempo sprecato in stronzate, e la storia raccontata in due tranche enormi a metà serie e a fine serie, con tutte le puntate in mezzo vuote e poco interessanti. La musica ... quale musica? I combattimenti mi hanno lasciato alquanto perplesso, a dirla tutta. C'è da dire, però, che il mondo creato era ottimo, e l'immedesimazione c'era, pur se rovinata dalle cose elencate sopra e da altre cose che non riesco ad esprimere a parole.
Watching
Baka to Test to Shoukanjuu: Inizialmente mi aveva interessato parecchio, ma dopo l'ennesimo episodio fanservice ho perso la pazienza... Al momento lo guardo solo per inerzia, sperando che presenti qualcosa di interessante nei 3 episodi rimanenti.
Bakemonogatari: ~nya! Ne voglio ancora!
Cobra the Animation: Rokunin no Yuushi: Rivelazione della stagione, dal mio punto di vista. Nonostante siano solo archi autoconclusivi non mi annoia mai, e mi prende ad ogni puntata. Il mondo rappresentato è molto improbabile, ma costituisce un perfetto sfondo per il protagonista, quindi no problem. Davvero un piacere da guardare.
Dance in the Vampire Bund: Iniziato un po in sordina, ha finalmente spiccato il volo. Sono proprio curioso di vedere cosa ha in mente Telomere.
Durarara!!: Che c'è da dire? Uno dei capolavori della stagione. Una caratterizzazione psicologica come questa l'ho vista pochissime volte, quindi complimenti al regista.
Fairy Tail: Scorre bene, non annoia e diverte. Capolavoro, nel suo piccolo.
Fullmetal Alchemist: Brotherhood: Fuck yeah! Finalmente inizia il rush finale. Non vedo l'ora di vedere come finisce.
Fullmetal Alchemist: Brotherhood Specials: Leeentiiii!
Heartcatch Precure!: Beh, Precure è Precure. Inizialmente temevo che non sarei riuscito a guardarlo fino alla fine, ma sembra che guardarlo una puntata alla settimana mi permetta di contenere l'overdose di zucchero, quindi continuo.
Kaidan Restaurant: Non un capolavoro, ma comunque una serie perfetta, nel suo essere per bambini. A volte esce anche dai classici temi infantili, per inoltrarsi nel mondo degli adulti, ma tratta comunque il tutto con una chiarezza e semplicità degna di nota. Un piacere da guardare la sera, prima di andare a dormire.
Katanagatari: Cheerio!
Logorroico in un modo incredibile, ma comunque piacevole da guardare. Da questo punto di vista mi ricorda Kure-nai, una serie che mi era piaciuta tantissimo per il realismo nella discussione tra i due protagonisti. Peccato solo per la serializzazione mensile... :(
Kimi ni Todoke: Mah. Partito bene, ma verso metà è diventato alquanto noioso. Oramai lo guardo solo per inerzia.
Ladies versus Butlers!: Hentai travestito da Ecchi. Devo trovare il momento giusto per guardarlo ogni volta, però ogni volta è un piacere da guardare. Promosso a pieni voti.
Omamori Himari: Mah pure qui. Di per se la storia di base sarebbe anche interessante, ma il modo in cui viene narrata ed il comportamento dei vari personaggi mi lascia alquanto interdetto. Per il momento continuo, che non dovrebbe mancare molto alla fine.
Ookami Kakushi: Prevedibile. Ma per il resto scorre bene, e le scene d'azione sono raffigurate benissimo. Dal mio punto di vista se facessero qualche puntata di soli combattimenti sarebbe perfetto... XD
Shakugan no Shana S: Francamente mi chiedo perché sto continuando a guardare questa merda... O_O
Tatakau Shisho - The Book of Bantorra: Occasione buttata. Guardando la serie si nota che l'autore ha in mente una storia complessa, di ampio respiro e piena di sfumature interessanti. Però non è neanche lontanamente in grado di trasporlo in serie animata. Peccato davvero, perché se trasposto correttamente avrebbe potuto tranquillamente essere un capolavoro.
Tegami Bachi: Noia. A parte l'episodio 17, che emotivamente era una bomba atomica, tutto il resto è noioso, fastidioso, totalmente privo di mordente. Davvero un peccato. Speriamo nel rush finale, ma non ci conto molto...
Toaru Kagaku no Railgun: MAH enorme pure qui. La prima metà della serie era semplicemente perfetta, visto che seguiva il manga. Da metà in poi è crollata in un'assurda brodaglia di fanservice e comportamenti assurdi. A sto punto tanto valeva che da metà in poi cambiassero il target e ne facessero un hentai. Sarebbe stato più interessante di sta roba qua...
Toaru Kagaku no Railgun MMR: Leeeeeeeeentoooooooooooooooooooooooooooooooo, ma carino.
Umineko no Naku Koro ni Specials: Aspetto che finiscano, così me li guardo e mi lascio alle spalle questo fallimento totale. Davvero un peccato.
Winter Sonata: Serie perfetta se non riesco a dormire. Funziona meglio di qualsiasi sonnifero.
Yumeiro Pâtissière: Capolavoro assoluto e totale. L'unica serie che mi tiene incollato al monitor per tutta la durata della stessa. Se ci fosse il 10 e lode su MAL gli darei quello.
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REIP SAGA: Epilogue
Aldo scrive:
ma hai trombato?
Giuseppe scrive:
Aldo scrive:
aspetta
si deve aggiungere un particolare fondamentale
ma hai pagato?
Giuseppe scrive:
no
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Sono di nuovo papà! - Pioneer CLD-2950
Oggi alle ore 15:30, una cicogna con le insegne dell'SDA mi ha recapitato il mio nuovo pargolo, ovvero il...
Pioneer CLD-2950
L'imballo in cui era contenuto era davvero fatto a regola d'arte. Compensato sul fondo, polistirolo ed un sacco di plastica con le bolle (quella anti urto e che si schiaccia che è un piacere!). Non sarà una confezione eco-frieldly, ma cacchio se era efficace :) Il venditore Ebay che me l'ha venduto si è guadagnato totalmente il suo feedback positivo!
Come se non bastasse al suo interno l'unità principale era ulteriormente imballata con un ulteriore strato di plastica.
Al suo interno ho anche trovato due bellissime "sorprese". La prima è il manuale originale (cosa non scontata) e sopratutto (cosa però molto rara) il telecomando originale e perfettamente funzionante!
Per ovviare alla sua fragilità intrinseca, pensavo di procurarmi un telecomando universare e di usare quello al posto dell'originale.
Ecco l'unità in tutto il suo splendore....
La cosa interessante è che in condizioni praticamente perfette, per questo sarà messo il prima possibile nel mobiletto del mio stereo, un Harman / Kardon con casse Wharfedale ed attaccato all'uscita AUX e collegato al mio LCD con composito o S-Video (chessenedica il Laserdisc è un supporto con segnale full composito quindi c'è il caso che si veda meglio con il famoso "cavo giallo" che con la scart o l'S-Video, dipende anche dallo scaler dell'LCD / Proiettore che fa il de-interlacciamento).
Qualche caratteristica del Pioneer CLD-2950
* High Speed Gamma-Turn mechanism for continous playback of both sides of an LD.
* Horizontal Resolution (PAL/NTSC): 440/425 lines
* Compatible with TV in 16:9 aspect ratio
* 1-bit Direct Linear Conversion for CD and LD digital audio
* Analogue sound replay from both PAL and NTSC LaserVision discs
* Hi-Quality circuit (3-line digital Y/C seperator, Noise reduction)
* Independant CD tray with Direct CD mode
* Film Mode - (suppreses captions and display in order to disturb movie viewing less, particularly at the side change).
* S-Video, phono and two SCART connections
La cosa interessante è che cambia lato di lettura automaticamente.
Per dovere di completezza in questa foto potete vedere a destra / primo piano il Pioneer CLD-J420 (anche lui una unità PAl / NTSC, ma molto più elementare rispetto al suo compagno) ed a sinistra / secondo piano il Pioneer CLD-2950. La differenza di altezza e profondità è evidente. La maggiore dimensione è dovuta al fatto che l'unità può leggere il lato A ed il Lato B dei laserdisc senza aprire il cassetto.
Questo un filmato mostra me medesimo che provo il lettore con il Laserdisc del film di animazione "Venus to Senki" (Venus Wars), tratto dall'omonimo manga di Yoshikazu Yasuhiko. Purtroppo però ho scoperto che il formato CLV (i Laserdisc vengono in due formati video il CLV in grado di tenere 60 minuti per lato, ma con una qualità video minore e senza la possibilità di inserire fermi immagine cristallini e capitoli, ed il CAV, dalla riproduzione cristallina, ma che limita la durata per lato a soli 30 minuti!) non ha capitoli...
http://www.youtube.com/watch?v=1GuqZmXdOjg
Spero che nel filmato si riesca a captare uno dei punto di forza del formato LD, la qualità cristallina (ed assolutamente analogica!) dell'audio. Purtroppo come potete vedere dal filmato, la mia copia di Venus Wars è purtroppo affetta da Laser Rot :(
Il filmato sarà disponibile non appena Youtube lo avrà codificato!
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Tales of Monkey Island
Nel profondo dei Caraibi....
Guybrush Threepwood è pronto per una nuova avventura, a nove anni di distanza dal controverso Escape From Monkey Island, episodio che si diceva sarebbe stato la pietra tombale della serie (era tremendamente mediocre sotto tutti i punti di vista).
In effetti per la LucasArts il brand era morto e sepolto, ma i Talltales hanno deciso di puntarvi comunque, acquisendo la licenza e creando il quinto episodio della saga, Tales of Monkey Island.
Oramai la stagione completa è disponibile sul sito dei Telltales ed era dunque arrivato il momento di comprare e provare. Non è facile scrivere qualcosa sul nuovo esponente di un monumento come è MI rimanendo imparziali, ma si può almeno provare a farlo.
Tecnicamente, il gioco è più che buono. Graficamente non è Assassin's Creed, e nemmeno Bioshock, ma la grafica è appropriata per la saga, bella da vedere, colorata (finchè è giorno) e venti passi avanti rispetto al vecchio Escape, senza alcun dubbio. Mantiene una certa semplicità, ma è comunque tra i top del genere, contando anche che lo stile è leggermente e volutamente deformed, per giustificare l'essere sopra le righe del gioco, come sempre tendono ad essere i Monkey Island d'altronde. Le scimmie sono fatte benissimo, e non ce n'è nemmeno una parlante, il che è un plus. C'è qualche bug nei primi due episodi, ma è qualcosa di realmente marginale e con nessun effetto sul gioco.
Dal punto di vista musiche, è Monkey Island, nè più, nè meno, chi ha già giocato i precedenti giochi, si sentirà a casa, e i nuovi pezzi aggiunti non stonano affatto. Ottimo il doppiaggio inglese, con la voce ufficiale di Guybrush che torna ancora una volta (e ne sa, c'è poco da fare) sul personaggio, idem per Elaine e Lechuck, un pò di riciclo per i personaggi secondari, ma è difficile rendersene conto per via del cambio di tono (ci sono due personaggi con la stesse doppiatrice, ma uno finchè non legge i titoli di coda non se ne accorge).
Dal punto di vista dell'interfaccia, quasi totalmente abbandonata quella del terzo capitolo, tenuta in piccolissima parte quella del quarto, ci troviamo di fronte ad un ibrido. L' uso la tastiera si esaurisce nel movimento libero del personaggio, con i quattro tasti freccia o WASD (a seconda di come ci si trova comodi) utilizzati per il movimento, premendo lo shift se si vuole correre, mentre tutto il resto dell'interfaccia funziona via mouse. L'interazione con gli hotspot, l'inventario, e la combinazione di oggetti nello stesso si eseguono solo mediante topo, anche il movimento in teoria, dato che cliccando su un hotspot il personaggio vi si dirige, ma se gli stessi non ci sono tocca usare la tastiera. Metodo strano, ma ci si adatta in un lampo ed è molto intuitivo, senza contare che i punti in cui è davvero necessario utilizzare la tastiera sono pochissimi. Pollice su.
Buona la lunghezza di gioco, che fra tutti e cinque gli episodi, si attesta (senza una guida s'intende), sulle venti ore, lo standard per le avventure grafiche odierne. La difficoltà non è in generale ai livelli di Monkey Island 2, ma qualche puzzle che richiede un bel pò di lateral thinking c'è eccome, pensandoci però dal giusto punto di vista ce la si può fare tranquillamente senza mettersi le mani nei capelli come il famoso "usa jojo su idrante" o altri esempi simili, inoltre il gioco non è parco di informazioni e generalmente capita sempre di sapere quel che si sta facendo. Solo che capita di usare l'oggetto sbagliato e ci può volere un attimo per azzeccare quello giusto (non tutto è come sembra), personalmente però non mi sono mai invariabilmente bloccato da qualche parte. Ma sappiate che corteggiare la fauna marina non è qualcosa di facile. Difficoltà media direi.
Veniamo ora al punto focale (in fondo a quanti frega di avere una grafica dell'altro mondo e dell'interfaccia? Stiam parlando del fottuto Monkey Island): il gioco vale la pena di essere comprato? E' bello? Com'è rispetto ai predecessori?
E' Monkey Island?
Per me sì. Però come direbbero gli americani, non è proprio "your father's Monkey Island" al 100%, com'era inevitabile, e come per certi versi è giusto sia.
Tutto ciò che si conosce dai precedenti episodi e che è stato trasposto anche in ToMI, è come lo conosciamo, i personaggi hanno quel tocco in più (poco di più, in realtà, anche perchè troppo avrebbe snaturato gli stessi) di caratterizzazione che va ad aggiungersi a quella già presente maturata durante la saga, e no, non sto parlando di quel "poco di più" che intendono i sirenotti travoni (sì, la demenza è INTATTA). Guybrush è quel tranquillo Temibile Pirata che conosciamo, sempre pronto a dire una vaccata in situazioni magari serissime, ma sempre lì quando c'è bisogno di lui, sa anche accennare un paio di momenti di dolore, rabbia e persino un pizzico di abnegazione in modo credibile (non si direbbe, visto il personaggio), distanziandosi parecchio dalla caratterizzazione del quarto episodio, che è bellamente ignorato per molti se non tutti gli aspetti (avete presente la rivelazione del segreto di Monkey Island? Se la sono scordata tutti, e ancora chiedono in giro quale sia sto segreto), anche se siamo lontanissimi da un esempio di maturità totale, anzi.. diciamo che non è più esclusivamente una macchietta, ma ha sprazzi di umanità senza catalessi neuronale. Inoltre vediamo finalmente sfruttata bene Elaine, che prima faceva poco più che comparsate da manichino, e Lechuck... beh è Lechuck: grosso cattivo e pure parecchio st***** calcolatore, come negli episodi passati (again, quarto escluso). Oltre a questi si rivedono personaggi conosciuti, come Stan, e la Vodoo Lady, anche lei meglio caratterizzata, e se ne aggiungono di nuovi, un paio anche ricorrenti per gli episodi, altri invece one-shot.
Tales of Monkey Island , pur avendo la stessa struttura episodica degli altri giochi TellTales, racconta una trama unica (che non accenno, diciamo che ci sono Guybrush, Elaine, Lechuck e tanti, tantissimi casini con altrettante risate al seguito), di cui ogni episodio rappresenta un atto. Questa divisione è gestita in modo simile a quella del primo e del terzo MI, con locazioni principali singole, con qualche punto d'appoggio ulteriore raramente disponibile, mai ci si troverà nella situazione di girare tra tre isole abnormi come in MI2: il gioco non ha un alto numero di locazioni, ma stranamente non è una cosa che si senta molto, spesso non ci si pensa proprio. La trama riesce anche a mantenere la sua unità, con diversi colpi di scena ben distribuiti, il fatto che sia stata divisa però implica maggiori "boss fight", versioni a volte ridotte a volte AMPLIATE dei vecchi confronti con Lechuck al termine degli episodi precedenti.
Anche qui, tranquilli, non c'è traccia di Monkey Combat. Grazie al cielo.
Se devo aggiungere qualcosa della trama, è che per certi versi è la migliore del lotto dei giochi pubblicati fino a ora: i personaggi non solo sono caratterizzati in modo leggermente più profondo, ma sono anche più presenti, sono maggiormente integrati con la trama stessa, Guybrush avrà da loro tanti casini quanti aiuti, e si avrà la sensazione che il protagonista sia meno... "solo" diciamo, pur affrontando la maggior parte degli enigmi in soitaria, ma stavolta sembrerà che i personaggi di background abbiano un senso che non sia strettamente quello comico o di enigmi. Anche se il lato comico è comunque ben marcato per ognuno di loro ( c'è di tutto di più, compresi Murray, avvocati e comunisti), e spesso il gioco strappa più di una risata per l' intrinseca demenza che il protagonista e i comprimari riescono a mostrare in qualunque momento del gioco, nonchè per gli avvenimenti stessi, almeno fino a un certo punto, dove la cosa viene attenuata.
Tales of Monkey Island infatti presenta dei risvolti abbastanza drammatici, non da drammone psicologico profondamente triste e palloso intendiamoci, è sempre qualcosa di momentaneo e comunque trattato "alla Monkey Island" quando ci si ritorna su, ma sul momento è qualcosa che lascia un pò spiazzati in quanto sono vette mai toccate dai giochi precedenti. Per conto mio, non le ho trovate scelte per niente fuori posto, solo che colgono con la guardia abbassata il giocatore di vecchia data che non se le aspetta, il che può essere un plus o un minus a seconda di chi gioca.
Alla fine, il tutto è un piacere da seguire, soprattutto per i fan, e vi ritroverete sempre a dire il classico "ancora dieci minuti poi spengo", così come a provare di tutto solo per vedere che risposta deficiente può uscirne fuori, anche sapendo che è sicuramente la scelta sbagliata. Ma non ve ne importerà nulla, vorrete comunque vedere "come va a finire se clicco questo".
Tutto positivo quindi? Beh, c'è un piccolo dettaglio che da un lato si apprezza, dall'altro fa discretamente bestemmiare, occhio che pur non essendo uno spoiler vero e proprio potrebbe inficiare l'esperienza di gioco, lascerò un pò di spazio prima di procedere, ne lascerò altro al termine del "dettaglio" così da poterlo saltare se si vuole......
... Siete qui? Ok. Quasi sicuramente il gioco avrà un seguito, e ciò è positivo. Il problema è che hanno volutamente dimenticato di dare termine a un particolare della trama per farlo, sto benedetto seguito. Viene risolto praticamente tutto, alla fine dei cinque episodi Guybrush sarà bello felice, libero e con mogliettina al seguito, ma durante il gioco vi verrà instillato un dubbio, del quale si leggeranno parecchie allusioni, se ne sentiranno di tutte e di più, ma non vi verrà data una risposta certa, anzi, la cosa si infittirà se deciderete di vedervi tutti i credits finali dell'ultimo episodio, col filmato che seguirà al termine degli stessi. E rosicherete. O, se rosicherete, voi (noi) fan della saga, perchè VORRETE sapere quella risposta, e saprete che non ve l'hanno data VOLUTAMENTE. E che non ve la daranno per almeno i prossimi sei mesi, dato che il prossimo gioco dei Telltales è la terza stagione di Sam&Max , che come minimo avrà cinque o sei episodi. Certo, non è un dubbio che impedisca di rimanere soddisfatti dal gioco e dal suo svolgimento tutto, però vi lascerà con un senso di anticipazione quasi insano. Porca vacca, odio quando va così.
Alla fine, credo che il gioco sia un acquisto quasi obbligato per i fan della saga, e un buon acquisto per chi vuole giocare un'avventura grafica ben fatta.
Piccola aggiunta finale: ho acquistato il gioco sul sito TellTales, la stagione in blocco per l'esattezza, che dà diritto alla spedizione del Collector dvd con bonus (si paga solo ed esclusivamente la spedizione però, per ulteriori informazioni basta guardare qui: http://www.telltalegames.com/store/talesofmonkeyisland ), l'esperienza è stata ottima, nel senso che appena fatto l'ordine ed eseguito il pagamento,trenta secondi dopo il gioco è stato disponibile per il download dal mio account, ad una velocità di circa un mega al secondo. Occhio però che il dvd col gioco e bonus per ora pare sia disponibile solo sul sito Telltales, ergo se comprate da loro e non da altri provider di quel genere di servizi (mi pare che Gametap ad esempio venda i giochi Telltales alla stessa maniera) allora pagherete solo il costo di spedizione del dvd, se invece avrete comprato altrove, dovrete ricomprarvi l'intera stagione dal sito TellTales (gli account sono separati). Almeno, questo in teoria, poi non so se a fronte di richieste elevate (ToMI è il gioco Telltales più venduto a quanto pare) la cosa cambierà in qualche maniera, per ora non ci sono nemmeno avvisaglie di vendite alternative, anche se si presume che all'uscita del gioco su dvd arriveranno le versioni scatolate come con Sam e Max, c'è solo da capire se aspetteranno la seconda stagione per farle o le faranno uscire distaccate nel tempo (S&M avevano la dicitura Season One e Two dall'inizio).
Vedremo, in ogni caso meglio sicuri che fregati.
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Gintama #32
Jaguar #18
Sket Dance #11
Baku-man #06
Kuroko no Basket #05
Karakuri Dôji Ultimo #02
Shin Tennis no Ôjisama #02
Dust to Dust (Ishiki Tokihiko)
Shin Tennis no Ôjisama Guide Book #03
Jin #17
Kimi to Boku no Ashiato #01 (Yoshizu Kikumichi)
Baka to Boing #03
Heart no Diamond #01 (Mayu Shinjô)
Evil Heart - Kanketsu-hen Ue & Shita (End)
Addicted to Curry #35
Nononono #09
Enfer & Paradis #21
Anima Cal Livs #01 (Park Sung Woo)
Kimi ni Todoke #10
She is Mine #12
Kôdansha :
Higanjima #30
Yankee-kun to Megane-chan #15
Boys Be...Pre-Season
Fairy Tail #19
Kanade #04
Daikusei Kûki Heishidan #04 (Fin)
Ge - Good Ending #01
Vagabond #32
Angel Bank #10
Bakuon Rettô #14
Oboreru Knife #09
Kimi ha Pet L'intégrale #08
Kadokawa :
Gundam The Origin #20
Gundam The Origin - Kôshiki Guide Book #02
Môryô no Hako #04
Deadman Wonderland #07
Gundam C.D.A Guide Book
Hakûsensha :
Le Pacte des Yôkai #09
Hoshi ha Utau #07
Yami no Matsuei #12
Futari H #45
Jissatô #02
Akita-Shôten :
Oni no Hidetora New Version #01-02 (Yoshida Satoshi)
Clover #14
Drop #09
Wolf Guy #07
Shôdensha :
Complément Affectif #10 (Fin)
Gentôsha :
Giga Tokyo Toybox #05
Dokushi #02
Coamix :
Btooom! #02
Concierge #18
Square-Enix :
Shikabane Hime #12
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