Sulla struttura dei libri ti dico che con la trasposizione del primo avresti già tutto il meglio del mondo di Dune senza il bisogno di andare oltre (se non per pescare alcuni approfondimenti dell’ambientazione sviluppati in seguito).
Se proprio si volesse andare oltre nella trasposizione direi che sarebbero da considerare i primi tre come arco narrativo chiuso per poi vedere come va al botteghino e decidere di conseguenza.
Tra parentesi, il secondo libro è così esiguo e povero che a mio avviso andrebbe sacrificato come antefatto alla trasposizione del terzo libro.
Sui primi due film che dovrebbero coprire la metà del primo libro non so… credo si tratti di un’informazione errata.
Innanzitutto facendo così ci sarebbe davvero troppo poco materiale da sviluppare.
Poi sparirebbero due tra gli elementi più iconici di Dune, ovvero i vermi delle sabbie e i fremen che nella prima metà del romanzo appaiono col contagocce i primi e solo nominati i secondi.
Secondo me il primo film si chiuderà con la fuga da palazzo e seguente incontro con i fremen con in mezzo la bella fuga dal verme nel deserto.
Il secondo film coprirà Paul con i fremen e la guerra finale con l’imperatore e gli Arkonnen.
A mio avviso una divisione del genere sarebbe perfetta.
Grande incognita il lato religioso dell'opera... parlare di guerra santa, di prescelti e di jihad non so quanto appeal possa avere su una mega produzione americana.
Vedremo.
Su Villeneuve e il suo flop di Blade runner io credo che sia pesata l’enorme aspettativa (sopratutto economica) creatasi attorno al seguito del cult di Scott.
Cult che, vale la pena ricordarlo, all’epoca fu anch’esso un fiasco al botteghino.
Poi le tre ore, i tempi rarefatti e la grande classe del film han fatto il resto rendendolo indigesto al pubblico.
Per me Blade runner 2049 è comunque un grande film che paga lo scotto principalmente nell’essere seguito di un’opera che non ne aveva bisogno.
Per me Villeneuve ha fatto la scelta più sensata combattendo non sul piano dell’aura d’opera seminale acquisita dall’illustre predecessore ma mostrando i muscoli di una fattura d’altissimo livello visivo e tecnico.
Riguardo agli altri suoi film io ti consiglio soprattutto Enemy (per me forse il migliore dei suoi) oppure Prisoners che come debutto del nostro nel cinema di genere è un gran bel filmone.
Se invece vuoi sondare i suoi esordi canadesi ti segnalo Polytechnique.