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Uait

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  1. Mmmmm ok, allora tanto vale risparmiare quelle due lire e prendere la deluxe. Grazie mille ^^
  2. Vorrei accontentare la bambina che è in me e regalarle il manga di Capitan Harlock, e fin qui .....solo che vorrei capire che differenze ci sono tra le 2 edizioni Goen in commercio: la deluxe in 5 volumi o la Complete in volumone unico. Giusto perchè c'è quel filino di differenza di prezzo che preferirei fosse giustificato da qualcosa in più del solo formato. Insomma......suggerimenti? mi butto sulla deluxe e risparmio o vado di complete?
  3. E quella sarebbe Fujiko????????????? Non che gli altri stiano messi meglio ehhhh La cosa drammatica è che ogni volta guardo questi trailer ( o quello dei Knights) la prima cosa che mi viene in mente sono i Paw Patrol
  4. I problemi erano altri per quei pochi che hanno guardato al risultato finale nella sua completezza e con senso critico, a leggere sui social sembra che, per la maggioranza delle persone, la pietra dello scandalo sia la questione angeli/apostoli che torna fuori come principale motivazione per stroncare il lavoro di Cannarsi. Quindi sì, la prima cosa che faranno sarà tornare ad angeli 😐
  5. Pubblicità. Che alla fine è l'anima el commercio. Netflix vende un prodotto, più chi vende è conosciuto, più aumenta lo spettro di papabili clienti. Magari solo per curiosità qualcuno farà un abbonamento gratuito di prova, il numero di questo "qualcuno" aumenta in maniera proporzionale a quanto maggiormente si trova sotto il naso il nome di chi vende. E in questi giorni il nome di Netflix associato ad Eva lo si è vesto in ogni dove. Normalmente un'azienda paga per dare visibilità al proprio nome/prodotto, in questo caso Netflix non ha avuto bisogno di sborsare un quattrino. Poi non tutti quelli che faranno la prova confermeranno l'abbonamento, ma certamente le probabilità che questo succeda aumentano con l'aumentare delle persone che vorranno provare. Da qui introiti maggiori che forse, e qui sottolineo forse, possono coprire i costi per una sistemazione del doppiaggio. Non ho la certezza per dire che accadrà, ma è una legge abbastanza diffusa che l'esposzione di un prdotto ne aumenti la vendita. In fondo la pubblicità serve a questo ^^
  6. Infatti..... Penso anche io che alla fine Netflix abbia cavalcato tutta questa faccenda proprio per ottenere un maggior ritorno economico. Pur restando dell'opinione che anche Netflix abbia le sue responsabilità riguardo al prodotto finito, non credo che le minacce di disdetta di abbonamento a causa di questo doppiaggio siano state così numerose da aver determinato questa scelta. Più furbamente, fin dal primo momento in cui si è sollevato il polverone, credo che abbia intravisto la possibilità di una pubblicità gratuita, perchè ricordiamo che "Non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli”. E se n'è parlato tanto a tutti i livelli, la stessa Netflix ha di suo "sostenuto" la caciara mediatica ( vedi il meme dell'apostolo), fino alla ciliegina sulla torta dove si erge a paladina degli utenti delusi in modo da ottenere un ritorno mediatico ancora maggiore che servirà sicuramente a coprire i costi per una "sitemazione" del doppiaggio e che potrebbe pure far aumentare il numero degli abbonati. Non dico che questo fosse il suo intento fin dall'inizio, tutt'altro. Ma nel momento in cui si è vista nell'occhio del ciclone insieme a Gualtiero è stata furbamente consigliata per convertire una situazione dannosa in una remuneritiva. Quindi, no, non credo Netflix abbia ascoltato gli utenti, ma ha solo sfruttato una possibilità di guadagno di denari o anche solo di pubblicità gratuita da una situazione per lei appena sgradevole. La cosa triste è che oggi un azienda, qualunque essa sia, per guadagnare ( perchè ricordiamoci che lo scopo di qualsiasi azienda è quello di guadagnare) deve abbassarsi al livello più basso dei social, ovvero quello delle offese, della mancanza di rispetto e del dileggio gratuito verso una persona.
  7. Netflix avrà assoldato un azienda che si occupa di adattamenti che a sua volta ha assoldato Cannarsi. Resta il fatto però che il primo anello della catena è Netflix ed è sempre Netflix che oggi prende per i fondelli qualcuno a cui, benchè conto terzi, ha affidato un lavoro e così facendo si comporta come un normalissimo utente dei social non come dovrebbe comportarsi qualsiasi azienda che riconosce pubblicamente di aver commesso un errore. Io invece trovo più irrispettoso il comportamento di Netflix nei confronti di Cannarsi che non quello di tutte le persone che hanno detto le peggio cose su di lui
  8. Però che il committente "perculi" colui a cui lui stesso ha commissionato il lavoro, fosse anche per conto terzi, non lo trovo per niente elegante. Anzi.....rasenta pefino la mancanza di professionalità, perchè un conto è assecondare le richieste di un pubblico insoddisfatto, un conto è farlo mancando di rispetto ad una persona che ha comunque lavorato per te. Trovo molto comodo lavarsene le mani in conseguenza dell'alzata di scudi dell'internet tutto, quando Netflix stessa avrebbe dovuto vigilare prima. In fondo, siamo onesti, basta una ricerchina di 5 minuti per capire come lavora Cannarsi, non credo che Netflix o chi gli ha commissionato l'adattamento, non si sia interessato di come lavora. E, ci tengo a sottolineare che non sono assolutamente una sostenitrice delle opere di adattamento di Cannarsi, che più che su Eva ( non ce la posso fare a rivedermelo tutto ) ho potuto toccare con mano sui film Ghibli benchè qui, per quel poco che ho avuto modo di vedere, forse ci è andato giù un pò più pesante.
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