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Everything posted by Shuji
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Warner mette gratuitamente a disposizione 30 film del suo catalogo
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Il tipo e' appena appena sgravo (queste stat le mostra dopo questo punto, ma quelle sono
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Secret Wars -> resettone -> quello che resta e' il nuovo mcu in cui e' scontato ci siano gli f4 Si sa tipo da anni.
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- pedro pascal
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Intendo ovviamente anche la loro vera sidestory, se no e' come se non ci fosse
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Dici che ci hanno infilato Alicia a sto giro?
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Non-rifessioni sparse su alcune uscite Tron: Ares Interprete Jared Leto, si svolge nel mondo reale ...... Toy Story 5 Incredibilmente in produzione, anche se come date siamo al 2026 ----- Jurassic World, rebirth/la rinascita ....
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Doom/Downey jr in Avengers Doomsday
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È il color grading che usa colori, campiture e forme tipici degli anni 60. Esteticamente è quasi porno.
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Per un minuto circa sembra essere tornati ai tempi dei primi film marvel, le vibes sono quelle
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HO ALLUCINANTI VIBES COME AI TEMPI DEL PRIMO IRON MAN
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Faccio un esempio sul perché questo e' un film grandioso. Immaginate una stanza con al centro un tavolo e 6-7 persone intorno, si stanno distribuendo delle armi, dei fucili, i fucili li poggiano sul tavolo, cozzano tra di loro nel mentre, ciascuno ne prende uno, se li passano a vicenda, controllano lo scatto, passano davanti lun l'altro, cozzano le armi nel camminare e sovrapporsi, prendono altro dal tavolo, poggiano il fucile, ne prendono un altro. Tutti questi suoni diventano un ritmo fatto da tamburelli e tutti intorno svolgono una coreografia basata su questo ritmo che non è una danza ma ,o diventa senza esserlo. E stiamo parlando di solo una breve scena
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Emilia Perez Un gran bel pezzo di Cinema Il ritmo e i tempi incostanti potrebbero spiazzare qualcuno. Ma avercene. Ora capisco le 13 nominations agli Oscar
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Basta solo presentare un progetto in modo decente, del resto lo stesso Colpi, approfittando del cambio di presidente di allora per riallacciare rapporti con Tori, ben aveva coinvolto la stessa nella riedizione del goldrakkio (specie per il nuovo doppiaggio,ne avevo visto anche alcuni pdf di presentazione) E non credo che toei sia così refrattaria a proposte sulle sue properties, sempre se ben motivate. Questa però è una mia supposizione.
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Diciamo che per questo c'è un bias inconsapevole di fondo formulabile con: "A cosa vuoi che freghi alle nuove generazioni di Go Nagai?" Questa e' palesemente, come del resto anche altro, roba nata per poter vendere il goldrakkio alle nuove generazioni. Fosse stato qualunque cosa con un motivo per cui essere recuperato, ancora ancora. Che senso ha recuperare il goldrakkio tipo dopo 50 anni, con tanto che ora si "minaccia" di rimettete in onda la vecchia serie. Grande risultato ottenuto da questa serie. E sto anche dando una qualche dignità a questa roba, mentre e' evidente che sia qualcosa voluta in quel del medio oriente da qualcuno che aveva soldi da buttare e s'è fatto il suo Goldrake Questa serie, di nessuna qualità, e' alla fine frutto della masturbazione di qualcuno con un turbante. In una parola, una Vanity. Per rispondere alla tua domanda, basta che cerchi in quella zona qualcuno a cui viene durello se pronunci "Imagawa' (sempre che nella lingua locale non significhi qualcosa di brutto) e vedi che te la fanno.
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Io continuo a non capire perché fare sta roba invece di un banalissimo seguito della serie TV, avrebbero avuto tutto lo spazio per raccontare una storia di senso compiuto in questi episodi
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Boh io lo metto qui
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Ho letto un commento su una recensione online che mi sta uccidendo: "Anche Nosferatu vede più figa di me" Che... Voglio dire.... E' vero
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In conclusione, un'opera perfetta nel suo essere monolitico, cui ci si può riferire in negativo solo per ignoranza, nel senso di ignorare stilemi e canoni rappresentativi cinematografici. Che però a differenza di molti altri titoli che si amano o si odiano, in questo caso, data la forte valenza soggettiva a "chiudere" l'esteriorità della rappresentazione stessa, non si ama o si odia. Ma se ne è coinvolti, o lascia indifferenti. P.s. Questa si chiama critica.
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Il succo del discorso e' il seguente. Murnau, il regista del primo Nosferatu (non so perché qualcuno tiri fuori Herzog, francamente) si trovava nel contesto socio culturale dell'espressionismo tedesco, negli anni 20 di una forte spinta nazionalista che sappiamo tutti ove poi nei decenni successivi dove sia sfociata, ma questo non serve nel discorso. Nel cinema tedesco di allora, uno degli aspetti dell'espressionismo citato era al cinema un immagine fortemente contrastata, con ombre decise, molto uso della soggettiva e anche distorsioni di campo. Quando sono andato a vedere questo film, io mi aspettavo di trovare più quel tipo di stile riportato ai giorni nostri che altro. Eggers invece, stupisce. Slegando il contesto narrativo dall'Heimatkunst, dimostrando piena consapevolezza dei propri mezzi e conoscenza delle altrui cifre stilistiche e culturali, arriva ad una rappresentazione similare, ma non più contrastando l'immagine, quanto desaturandola; abbiamo quindi scene con maggiore presenza di nero, quanto di un azzurro velato, quanto di grigi. Questo porta alla conseguenza diretta di avere molti più dettagli in campo, che non isolano fortemente la rappresentazione ma la iscrivono in un contesto sia più definito, sia peculiare, nella pratica isolandolo in un proprio tempo. Questo comporta oltremodo la chiusura del cerchio rappresentativo autoriale, in quanto con il maggiore quantitativo di dettagli, il regista può giocare molto meglio con le ombre, essenzialmente nel riportarle sulla scena e nell'azione stessa. Quindi il risultato complessivo e' la creazione spettacolare di un contesto tale che gli elementi prima slegati e non afferenti il contesto visivo, diventano parte integrante della rappresentazione. Scivolano seguendo l'immagine, prendendone possesso e non solo più sottolineando invasivamente con la propria presenza, la propria esistenza poco associabile ad instanza diegetica. Quindi, come mera rappresentazione, intendendo però io in questo anche gli equilibri narrativi e strutturali, questo e' un gran film. In cui si pone però un problema non legato allo stesso. Ogni film ha una sorta di "alea" legata al singolo spettatore. In questo caso non parlo del gradimento personale, come del resto i giudizi personali rientrano unicamente nella sfera soggettiva e non possono essere oggetto o estensori di alcun tipo di analisi. Mi riferisco in questo caso al "coinvolgimento"; quant'è il tasso di coinvolgimento emotivo in questa rappresentazione del singolo? E' molto difficile dirlo in quanto ci troviamo davanti ad un quadro molto ben definito e con un proprio forte carattere che non lascia ganci al pubblico nella propria perfezione interna (secondo me, cosa anche sacrosanta).
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Nosferatu, di Eggers Se serve sapere se e' un si o un no in caso di volerlo vedere dico fortissimamente si. Per il resto devo elaborare
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Uh.... Ci sono storie di ogni tipo per ogni genere di personaggio. Superman e' nato in un certo modo e con certi canoni circa 40 anni prima di quella storia, vediamo a ridosso del 1980 e anni relativi che hanno iniziato a cambiare la percezione della realtà presso il pubblico, che già da tempo in quegli anni aveva strappato le pagine dell'elitismo del Pareto, rimestate nel periodo fascista e molto in là e usate come humus tra l'altro per germinare il complottismo che prendeva sempre più piede, così come la morale iniziava sempre più a virare sul grigio. Superman si poteva certamente trovare in situazioni complicate, ma ne usciva sempre da bravo Deus ex machina, quegli anni, gli anni 80 e più sono l'inizio di un cambio di paradigma, iniziato sotto traccia già da circa gli anni 70 in poi. Fino al Frankie says relax, per poi barcamenarsi in una Land of confusion, e nei comics il vero Kraven andava alla sua caccia più importante.
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Secondo me non ci potrà essere un Superman diverso da questo. E' un personaggio ingenuo nato in un mondo in cui ancora si separava il bene dal male, in cui c'erano problemi, ma anche l'attitudine a risolverli, oggi invece la realtà è complessa e non so neanche se esistano leve per provare a trovare soluzioni. Un super eroe oggi cosa potrebbe fare nel concreto, qualunque potere abbia. Forse Superman come un novello Atlante che si fa carico sulle spalle di tutto? Ieri, si indicavano problemi, oggi, si strilla al vorrei ma non posso.
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Ora manca solo la bocciofila ^^
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Gunn ormai vive nel Gunnverse. Tutti i distributori hanno pianificato la distribuzione per ottobre 2027 ma lui nulla In realtà comunque quello che dice per esteso e' che e' abbastanza comune per un seguito avere un tempo di produzione di 5 anni. Spero solo che finisca Superman prima che Matt Reeves lo trovi e lo metta sotto con l'auto.