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Anonimo (*lui*)

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Posts posted by Anonimo (*lui*)

  1. 33 minuti fa, Shito ha scritto:

     La storia dei canali di Yanagawa. Dura più di tre ore. Costantemente parlato. 

    Decisamente non me lo immaginavo così. "Dettagli" come questo solitamente sfuggono nelle recensioni >_<

    --

    Forse ho esagerato con la "pari dignità" delle scelte, ma sicuramente nella sconfitta vedevo molto più la malinconia della condanna.

     in quanto tanuki, si danno a una grande illusione

    E allora continuo a chiedermi se i motti del tipo "furbo come un tanuki" fossero tutti ironici (mi ricorderò male i contesti? boh), mentre la parola "sempliciotto" che mi è rimasta in mente e parsa azzeccatissima per tutto il film compariva rigorosamente una sola volta.

    ----

    Ah, per terminare la recensione tecnica e lo studio del contesto: ovviamente :thumbdown: non c'era uno straccio di titoli di coda in italiano, e sicuramente quasi nemmeno di titoli di testa (... sì, lo ammetto, sono arrivato in ritardo al cinema e ho perso i primi minuti :muro: Qualora da ciò si evinca qualche mio problema di comprensione: sono arrivato un paio di minuti prima della battaglia tra tanuki per conquistare il bosco, in cui emerge il loro aspetto bipede). La luminosità dell'immagine ogni tanto "tremolava" sottilmente ma in maniera visibile (probabilmente per effetto del restauro che punta alla "autenticità della pellicola").

    Lo scarso pubblico comprendeva notoriamente padre e madre con bambina  (chissà che impressioni ne avrà avuto). Assenza di gente acciambellata sulla poltrona - c'era giusto un Anonimo fastidiosamente a disagio che probabilmente produceva rumori sgraditi - e di commenti udibili sulla trama.

  2. Grazie per le informazioni, Shito. Personalmente tendo ad associare il concetto di documentario a una narrazione che dovrebbe appunto mirare a "lasciar parlare i fatti/luoghi da soli", dando giusto un'angolazione da cui guardare. E quindi finisco per ricollegarmi all'impressione che dicevo prima: in questo caso la narrazione sembrava avere una preminenza eccessiva sulle immagini, come se quella fosse stato il contenuto principale. E così non è, visto che questo è un film, cioè arte in primo luogo visiva.

    In effetti, pensando alla scena che citi, direi che il contenuto principale era la lezione e che i disegni dei rami da un lato e/o dall'altro facevano solo da supporto per l'attenzione, concettualmente (e utilmente) come le nostre slide alle lezioni/conferenze :happy: mentre un film è appunto un "oggetto" diverso da una lezione. Forse sto tagliando con l'accetta e di sicuro il kamishibai sarà un fenomeno complesso, immagino includendo racconti orali di vario tipo in cui le immagini stimolano la fantasia, magari con legami con il fumetto (non era Takahata stesso che sosteneva una cosa del genere?) in cui il rapporto tra immagini e testo si evolve ecc. Ma se devo limitarmi al film come lo vedo, continua a sembrarmi in difetto.

    --------

    Legandomi anche a quello che dice Godai, direi che convivono la sconfitta e la positività dell'"accomodamento sociale"; immagino anch'io che Takahata tenda alla seconda, ma il fatto che manchino giudizi espliciti alla fine dà quasi (e incredibilmente) uguale rispetto e dignità alle due. (Ciò se si riesce a non dimenticarsi di tutto il film a vantaggio degli ultimi minuti, il che non è banale: non c'era qualche regista/produttore che aveva detto: "L'importante è fare bene il primo quarto d'ora e il finale visto che la gente si ricorderà di quelli, mentre in mezzo si può mettere più o meno quello che si vuole"? >_<E se così accade, si è nella situazione in cui bisogna spiacersi costantemente di non spiacersi costantemente (!), ovvero fare in modo di spiacersi costantemente (!!), di tutti coloro che sono rimasti indietro. (Mi accorgo di generalizzare mentre scrivo.))

    Forse si potrebbe trovare inverosimile che i tanuki riescano allo stesso tempo a sottomettersi ai consigli della volpe e a truffarla, e a integrarsi nella società e a mantenere la propria specificità, ovvero che l'accomodamento sembri trovare un buon equilibrio. O forse è solo effettiva antropologia intuitiva, non necessariamente legata a un contesto specifico.

     

    (Giusto per finire il muro di testo illeggibile: non ho ancora una risposta al commento n°2.:sbal:)

     

     

  3. Commento poco sensato n°1:

    non ho capito perché Takahata sia passato da Heidi e Anna dai capelli rossi a un film in cui il narratore parla velocemente e quasi senza pause per più di metà del tempo; tanto che da quando tali interventi diminuivano (quando Shokichi conosceva Okiyo) il film sembrava guadagnare di efficacia. (Contribuiva a rendere la narrazione esasperante anche l'adattamento.)

    N°2:

    ma i tanuki dovrebbero essere furbi, sempliciotti o tutte e due? >_<

    P.S.: Se qualcuno è andato a vederlo, ha avuto l'impressione che l'immagine fosse tagliata sopra e sotto (e perciò diversi sottotitoli utili mancassero o sembrassero tagliati)? (Segnalato alla cassa dopo che 2 degli altri 7 presenti in sala hanno avuto lo stesso dubbio, mi è stato gentilmente risposto che avrebbero controllato.)

  4. (Io posso dire solo che in Lupin III al cinema sembravano aver remixato le voci italiane su una traccia musica/effetti multicanale, e il risultato era più che dignitoso, contando che si partiva da un audio mono già missato e probabilmente rovinato. Almeno il reparto tecnico dovrebbe essere promosso :thumbsup:)

  5. 12 ore fa, Chocozell ha scritto:

    - I doppiaggi di Emma, Charlotte e God Sigma partiranno, prima o poi.

    Momento: parlano di ridoppiaggi? E perché mai varrebbe la pena farli (soprattutto per la seconda ne ha già due)?

  6. Toh, grazie per avermi fatto scoprire che anche un doppiaggio per l'home video "di lusso" dell'epoca vantava voci ripetute, dialoghi buttati giù a caso ed errori di mix! C'è da chiedersi perché invece, secondo Wikipedia, il doppiaggio del film di Maison Ikkoku fosse migliore di quello della serie: magari si erano accorti del risultato ottenuto per Ken e hanno messo un minimo di budget in più?

    Va be', l'importante è che edizione vecchia e nuova siano entrambe disponibili per le generazioni future, e pare che la prima abbia avuto almeno un po' di edizioni :snob:

  7. Pejzaži u magli ("Paesaggi nella nebbia"?), film jugoslavo del 1984, di genere "vite di giovani dipendenti dall'eroina" (in realtà, di una in particolare e del contesto circostante). Tale descrizione è abbastanza chiara, nevvero?

    Non ho mai visto il nostro Amore tossico o film equivalenti, ma sarei curioso di sapere se ci troverei delle differenze relative al contesto sociale.

  8. "Le pene d'amore di Spank" potrebbe essere interessante (non per me) al massimo per il doppiaggio e perché mi sembra sia stato trasmesso solo su Hiro nel 2009 o giù di lì...

    Però, davvero non hanno qualche film non dipendente da marchi celebri (o girellari, se preferite)? :thumbdown:

  9. (Non penso che sarebbe difficile o costosissimo "ripulirli" un po' (anche se ovviamente dipende da come sono stati tenuti i master) e magari aumentare la luminosità o il contrasto dell'immagine se a qualcuno non piacciono i colori scuri... o mi perdo qualche elemento? Ovviamente le royalties sono un altro discorso.)

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  10. Proprio per quello sul blog si concludeva che il titolo italiano è sempre stato RoboCop, ma c'era comunque gente che modificava ripetutamente il titolo della voce su Wikipedia. Considerando che sulla Wiki giapponese del nostro "Lupin III" riportano la catchphrase nell'intro per sottolinearla, non sarei sorpreso se in qualche momento del passato fosse accaduta la stessa cosa. :giggle: Poi effettivamente dal manifesto la lineetta suggerisce che "Lupin contro il clone" (curiosamente i kanji sembrano fare da furigana/"esplicativi" ai katakana e non viceversa! Immagino che "clone" fosse un termine percepito ignoto al pubblico...) e quanto segue siano parte di una riga unica.

    Ci sono casi in cui il titolo viene cambiato in originale anche su pellicola (vedi, che so, i primi tre film di "Guerre stellari" che furono ridistribuiti aggiungendo "episodio IV/V/VI" ai titoli) o appunto per l'home video, e quello di "Lupin III" potrebbe essere uno di questi. Servirebbe un 35mm giapponese dell'epoca :happy: E non parliamo dei titoli italiani...

  11. Però la Wikipedia in giapponese afferma proprio quello che diceva Roger, cioè che il titolo inizialmente era proprio solamente "Lupin III" e il sottotitolo fu aggiunto per l'home video "prendendolo dalla catchphrase". Immagino che la confusione derivi dall'interpretazione di un manifesto come questo:

    th?id=OIP.PIKGacFz_jKvxYP-UWvbEQHaIn%26p

    (Sembra quel caso, di cui diceva il tizio di Doppiaggi Italioti, in cui non si capiva se il titolo italiano di Robocop fosse tale oppure "Robocop - Il futuro della legge" a causa della grafica del manifesto.)

  12. Grazie dell'informazione!

    Da noi è la pietra filosofale nel 4° doppiaggio, come mi sembrava a mia "memoria storica" e Wikipedia pare confermare, visto che così era nel quarto doppiaggio inglese del 2003. Per il nostro primo doppiaggio la mia memoria purtroppo fa già cilecca, ma il recensore storico parla di "Pietra dell'Uomo Saggio" e direi che abbia ragione. Evidentemente avranno ripreso il nome nel doppiaggio dell'86 usandolo sbrigativamente come titolo (anche se è curioso che da noi non ci sia mai stato un titolo del tipo "Il mistero di Mamo" come quelli inglesi e non solo... salvo che nelle prime trasmissioni col 4° doppiaggio perché qualche tizio non aveva voglia di fare una postproduzione). Chissà se il doppiaggio cassettaro ha "La pietra della saggezza" nel titolo e filosofale nei dialoghi.

    Peccato che non abbiano rispettato l'edizione del '79 anche nel titolo: "Lupin III" e via.

  13. Se a qualcuno interessasse, intanto, ecco le sigle come erano nel '79 (recuperai questo video da Dailymotion tanti anni fa e oggi credo non sia più disponibile altrove):

    (e fu così che un ignoto signore detto Marco Casanova entrò nella storia >_<)

     

    YouTube mi dice che ai signori Daisy Daze and the Bumble Bees o chi per loro al momento va bene che si sfrutti la loro canzone su YouTube, ma magari cambieranno idea... E spero che la TMS non si accanisca su un video a 360p.

    ----------------------------

    Ed ecco il master da cui partì la localizzazione:

    (evidentemente il titolatore italiano voleva un tot per ogni cartello e si decise di risparmiare... Ed evidentemente un po' di nomi di produttori, sceneggiatori, animatori ecc. erano meno importanti dell'elenco dei protagonisti)

    -------------------

    Una volta avevo anche una fantastica promozione del film in Rai del 1979 (distribuita come extra dall'autore del documentario su Lupin trasmesso nel 2015); purtroppo persi il video e non l'ho più ritrovato. :muro:

  14. 34 minuti fa, Shito ha scritto:

    Benvenuto a Shito 1996~ :-)

    Ma parliamo di "Lupin e il clone"?

    BTW Planet O piace a Pauline Reage e anche e Jean Paulhan, mi sa.

    In effetti non ho mai capito se in Giappone a un certo punto abbiano cambiato ufficialmente il titolo, o l'aggiunta "contro il clone" si sia solo diffusa tra gli appassionati.

    E Planet O non piace a nessuno fuori dall'Italia, in primis perché completamente dimenticata e forse trascurata anche all'epoca (faranno eccezione forse gli equivalenti dei nostri benemeriti siti dedicati alla musica particolarissima e ignorata) >_<

    24 minuti fa, Roger ha scritto:

    [...]

    una ai che replica la voce di del giudice vi farebbe comodo, immagino.

    [...]

    Prego evitare il "vi", io facevo un'ipotesi :happy: Per il resto condivido in linea di massima. Io ho sempre trovato più convincente la preservazione senza specifici perché e se, al di là dei gusti personali; ma anche il mantenimento della mia personale e identitaria farloccaggine ha il suo (un po' triste) fascino. :thumbsup:

  15. Dissento sull'ultimo punto, visto che ad esempio l'ultimo doppiaggio di questo film è stato fatto in piena disponibilità dei precedenti. Secondo me, ad oggi, nella mente (più o meno bacata?) di qualcuno, a impedire un ridoppiaggio, oltre alle ragioni economiche, è anche un problema di cast: a parte la morte di Del Giudice, dall'ultima serie TV le voci precedenti sono state rimpiazzate in blocco da altre di "fattura" milanese, e magari sostituire Del Giudice & co. verrebbe visto come un passo indietro... Forse si potrà pensare di ridoppiarlo quando il nuovo cast avrà già fatto un po' di film nuovi e "il pubblico ci si sarà abituato"...?

    Poi per me basterebbe un DVD/BR con tutti e quattro i doppiaggi (ce l'hanno negli USA, e lì di sicuro avevano problemi maggiori di diritti!) e sottotitoli fedeli, con il multiangolo per avere le titolazioni italiane quando seleziono un doppiaggio italiano, e corrette rispetto a ognuno di essi (se poi si vuole anche mettere Planet O solo nella traccia del primo doppiaggio, non sarebbe nemmeno male :pfff:). Non so se per la "logica contorta" della distribuzione italiana questo sia chiedere troppo.

  16. 10 ore fa, Roger ha scritto:

    I dialoghi, a cura di Silvia Silvani, sono basati sulla versione in inglese prodotta nel 1979 dalla Frontier Enterprises per i voli Japan Airlines[1]

    La cosa divertente è che mi sembra che quel doppiaggio fosse abbastanza fedele, a parte se non sbaglio i nomi cambiati causa diritti d'autore di Leblanc. Dalla stessa versione derivava anche il doppiaggio dell'86, che potrebbe essere il migliore del lotto nostrano con il cast classico; peccato solo per i tagli (spero nel futuro di recuperare anche quello, anche se credo sia ormai difficile da trovare).

     

    Il 4° doppiaggio che vidi io viene da un'altra versione USA dei primi anni 2000, e in questa versione l'ho "rimpianto" in alcune occasioni:

    - il personaggio sotto le cui mentite spoglie agisce Mamo nel '79 era chiamato Foward Fughes (e tutti i doppiatori facevano fatica a pronunciarlo), mentre nelle scritte interne al film, in inglese, era Howard Lockwood come appunto nel 4° doppiaggio;

    - quando Goemon affetta l'aereo nelle fogne, nel doppiaggio del '79 gli fanno dire all'incirca: "È saggio tagliare le cose inutili"... esattamente il contrario di ciò che dice in qualunque altro film, serie e doppiaggio a me noto :doh:;

    - quando Jigen e Goemon vengono interrogati da K/Gissinger, nel 4° doppiaggio il primo critica aspramente l'ipocrisia della democrazia USA, nel '79 gli avevano messo in bocca la battuta scema su Humphrey Bogart e Marilyn Monroe. (In compenso avevano spostato il suo comunismo nella scena in cui il trio fa ricerche sui tavolini del bar, in cui Jigen se ne esce con: "È solo roba per ingannare i proletari!");

    - per puri motivi teatrali, la mitica battuta in cui Mamo resta sconvolto dinanzi al subconscio vuoto di Lupin ("Non ha sogni! Non ha aspirazioni! Questo è il cervello di un completo idiota... oppure... di un dio!"); nel '79 era ben più piatta, sebbene con lo stesso contenuto. (Menzione particolare per il doppiatore di Mamo del '79, che sembrava recitare in modo diverso in ogni scena! :sweatingbullets:)

    Poi immagino che anche quella versione fosse sbagliata a modo suo in altri punti.

    ('Sto film andrebbe proiettato per 5 sere di fila, prima con tutti e 4 i doppiaggi - cambiando ovviamente per ognuno le titolazioni italiane per accreditare il cast corretto - e poi in originale con i sottotitoli fedeli! Così si accontenta tutti e gli si rende giustizia! o:))

  17. @Roger Beh, a pensarci era possibile che lo usassero: il doppiaggio del 2008 è di Mediaset e non è mai stato pubblicato altrove finora (magari c'è qualche stranezza di diritti), quello dell'86 è tagliato e in quello anni '90 non c'è il cast classico.

    A futura memoria, qualora questo capolavoro di montaggio venga perduto come lacrime nella pioggia:

    - la sigla iniziale era come da originale (e come da 4° doppiaggio che vidi io in TV quasi una decina di anni fa, con la differenza che in quel caso c'erano i crediti in inglese del quarto doppiaggio anglofono);

    - la sigla finale era concettualmente simile a come era nel '79 ma non uguale (se vuoi ti do il video originale per raffronto :thumbsup:): durante la riduzione dell'immagine a scatti continuava la musica finale originale, e solo a immagine completamente rimpicciolita era tagliata e partiva Planet O; nel '79 questo superbo pezzo dance partiva sin da subito. Inoltre, mentre nel '79 l'immagine rimpicciolita veniva messa in pausa e dopo un po' sostituita dal "The End" (in inglese), qui partiva invece un montaggione di scene a caso da tutto il film. Ovviamente il rullo del 2024 è molto più dettagliato e completo (e il cast di doppiaggio era stato spostato nei titoli di testa); in comune ci sono solo i crediti di Planet O. :thumbsup:

  18. Le scritte nei titoli di testa e di coda erano in italiano, ovviamente (o meglio così dovrebbe essere), completissime e senza errori...

    all'inizio mi chiedevo perché le voci fossero così "intubate", poi ho visto i crediti del doppiaggio... è il doppiaggio cinematografico del '79 che non avevo mai visto. Recitazione teatralissima e urlata, una battuta comico-epica ogni trenta secondi, di sicuro al 90% inventate ("Se non ti fidi del Larousse o della Treccani, guarda il Petit-Robert!", Jigen che era un ammiratore di Humphrey Bogart ecc.ecc.ecc.)... CAPOLAVORO, la gente accanto a me rideva ogni cinque secondi e adorava...

    e nei titoli di coda hanno ricreato con modifiche migliorative la sigla finale dell'epoca con immagine che si rimpicciolisce a scatti e hanno messo Planet O!!!!

    Il film è l'opera originalissima che ricordavo, fortunatamente :-* Un doppiaggio diverso nasconde alcuni elementi e ne fa emergere altri.

    (menzione a parte: il tizio accanto a me sapeva la storia italiana del film, l'aveva visto in VHS da bambino e notava le differenze tra i doppiaggi. Fra il resto del pubblico c'era anche un bambino piccolo, che da un certo punto in poi o se n'è stato zitto o i genitori l'hanno portato fuori causa livello intellettuale troppo elevato del film :lolla:)

    Nulla di meglio per la girella vera. Passo e chiudo.

     

    (volendo, è degno di nota che io abbia visto nel luogo opportuno, ovvero al cinema, un approssimato ottimo e migliorato dell'edizione che nel '79 colpì l'ignoto critico di Segnalazioni cinematografiche. Questa è storia, non girella. :D)

  19. 22 minuti fa, Ombra Salmastra ha scritto:

    Gionnino per caso hai notizie di Yusaku P.? L'autore di questa roba:

    https://www.animeclick.it/news/18270-alessandra-valeri-manera-tra-luogo-comune-e-verita

    :fear:

    Giusto per gossippare, credo che quello Yusaku fosse tale Pietrobono che tanti anni fa creò un sito tutto in Flash sulla storia della fascia ragazzi Fininvest/Mediaset e sulla vita di AVM (ancora accessibile ma poco funzionante).

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