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Showing results for tags 'Netflix'.
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il primo episodio è fuori da un po'. direi che è realizzato davvero molto bene, e mantiene quello stile fumettoso che già contraddistingueva la vecchia serie animata nella prima parte (quindi onomatopee a schermo come se piovessero, fondali che richiamano abbastanza disegni a pastello, personaggi caricaturali). sono passati tanti anni da quando vidi la serie di cui questa è un remake ma il feeling è lo stesso, solo che la più recente è fatta molto meglio e se tiene nel lungo termine ne vale la pena (non come il recente anime di lamù/urusei). buonissimi gli effetti sonori, specie nei combattimenti perchè danno proprio l'idea di mazzate potenti. la versione su Netflix penso presenti censure perchè... beh le bocce hanno un dettaglio circolare in meno e salvo casi particolari i glutei sono 2. questione doppiaggio. imo ci sono vari modi di vederla, e senza scendere particolarmente nella polemica: posto che nulla è dovuto (richiamare gli stessi doppiatori di una volta), questo non è il ranma già visto e quindi ci sta che si usi un cast di doppiaggio differente. la scelta delle nuove voci presenta, sebbene meno spesso rispetto al precedente ranma, la stessa sensazione di eccessiva maturità su chi interpretano (per qualcuno questa affermazione, riferita al vecchio ranma, è come una bestemma urlata in chiesa; fatto sta che non è un attacco ai doppiatori dell'epoca che ritengo tuttora grandi artisti quanto piuttosto una critica al ruolo affidatogli). nella nuova serie altri personaggi devono arrivare perciò questo sarebbe un discorso prematuro, limitato ad una piccola parte del cast definitivo. cmq è un buon doppiaggio anche questo nuovo e ciò dovrebbe bastare per fruirne senza tante pippe mentali.
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https://www.animeclick.it/news/69660-netflix-prepara-ben-30-anime-originali-per-il-2018 Direi che il topic ci sta tutto a questo punto
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versione international della serie live (esiste anche una produzione animata di qualche tipo), essendo già in circolazione da un anno quella cinese
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i primi 5 episodi della serie revelation, sequel di quella anni '80, debutteranno il 23 luglio. come è noto lo showrunner è kevin smith e c'è anche un fumetto tie in che uscirà contemporaneamente lo stesso mese. dell'animazione se ne occupa lo stesso studio di castlevania. qui le prime immagini: https://ew.com/tv/masters-of-the-universe-revelation-photos-premiere-kevin-smith/ qui il sito: https://www.Netflix.com/it/title/81154670 e qui radaodahahada whatever bonus:
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- fabuloussecretpowers
- mutande pelose
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eore nazionale
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Non ho trovato un topic al riguardo. Ho visto la prima parte della prima stagione abbastanza a fatica. Mi sembrano episodi random, tutto sommato divertenti, ma senza un reale perché o per come. Insomma, non mi diceva molto. Ora sono all'8 episodio della seconda stagione. Continua a non sembrarmi una grandissima serie, ma di certo l'apprezzo di più che in partenza. Grazie alla pseudo trama più che altro
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- not disney
- Netflix
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notizia di ieri riportata puntualmente anche nel topic lucky red. guardando il trailer mi è sembrato che la definizione dell'immagine potrebbe essere migliore di quello che ricordavo. possibile che nel pacchetto ci siano alcune rimasterizzazioni?
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creato dallo scrittore di the shield ed altri polizieschi marci di successo, anche the night agent è una serie un po' particolare. a dirla tutta sembra una serie che riprende tutti i clichè più importanti di film e telefilm anni 80-90, sia nei protagonisti che nelle situazioni, e li ordina in modo tale da supportare la trama. trama che anch'essa è un clichè. quindi c'è un protagonista tormentato dalla vicenda del padre, un agente dell'fbi che secondo lui è stato ingiustamente accusato dalla giustizia e sputtanato a vita; ci sono zietti affettuosi (della coprotagonista) in crociera e che invece sono degli agenti speciali in missione; c'è una capo staff dei servizi della casa bianca che tutto sa; c'è un vice presidente di stato che sta tramando qualcosa; ci sono vari personaggi temporanei di una certa importanza; ci sono killer inseguitori; c'è un malvagio, il grande burattinaio che non si nasconde; la rassegna è molto lunga e soprattutto c'è un equilibrio internazionale al centro di una gigacospirazione che diventa il filo conduttore di tutto. tutte situazioni già ampiamente viste e riviste. eppure, a parte il ritmo un po' altalenante ed il ricorrente gioco di capovolgimento di ruolo, la struttura funziona ed intrattiene bene mentre i personaggi principali da facce anonime acquisiscono rilevanza. non è una questione di sentirsi rassicurati da ciò che già si conosce; non riesco a spiegarmelo forse è proprio la scelta, in quale successione, di chi, cosa, come, perchè e dove di ogni episodio. forse 'sta serie è un'ottima sintesi del genere thriller poliziesco spionaggistico (che non esiste esattamente in questi termini, si fa per capirsi di che cosa si parla). non è proprio come jack ryan o reacher, però siamo da quelle parti e sa distinguersi a modo suo. al momento è una delle serie Netflix più viste di sempre ed è stata rinnovata per una seconda stagione.
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Orsù, dobbiamo pur iniziare a parlarne
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- chissà che ci esce
- dc
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visto che ormai per Netflix è una pratica consolidata affiancare recuperi a produzioni nuove, tanto vale avere un topic generale. Netflix ha siglato un nuovo accordo con nippon tv che prevede lo streaming di 13 anime. Nippon TV Finalizes First Large-Scale Anime Deal with Netflix il primo sarà hunter x hunter, anche in italiano (dunque il doppiaggio dovrebbe essere già pronto) già l'1 settembre. alcuni titoli potrebbero non essere disponibili in italiano, però se finalmente arrivasse monster anche qui sarebbe una gran bella cosa.
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m'hanno resuscitato i franz ferdinand. eroi cmq la serie arriva il 22 settembre.
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le avvUenture del miglior agente dell'ARCAM cominciano il 18 giugno. ma siamo già al capitolo dell'arca, trasposto in passato con il film? XD
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scheda: https://corporate.mattel.com/news/Netflix-and-mattel-television-have-the-power-to-bring-all-new-animated-adventure-series-he-man-and-the-masters-of-the-universe-to-a-new-generation-of-kids-and-families-around-the-world arriva il 16 settembre.
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Secondo me potete risparmiarvi la visione. Chardes anonimo che mi ricorda un po' Wakfu. Storia debole, ma con spunti interessanti che rimangono spunti(già visti. Comunque è una prima stagione, quindi chissà) Un po' di quality sparsa. Oltre il fatto che è l'ennesimo prodotto a tema Draghi. Ma Netflix commissiona solo draghi? Non potrebbero sbrigare le pratiche per Dragons Prince a questo punto? Quello almeno è bello.
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- draghi everywhere
- Netflix
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Schermo nero. Cinque spari. La polizia irrompe. Solo una ragazza è in piedi, sporca di sangue, in stato catatonico. E' l'inizio di Quicksand, serie originale Netflix, ad opera degli scrittori Pontus Edgren e Martina Håkansson, in adattamento del romanzo Sabbie Mobili di Anna Malin Ulrika Persson Giolito (edito in italia da Salani). La premessa l'ho fatta unicamente per snocciolare questi bellissimi nomi degli del peggior mobilio Ikea ma la serie, se mi seguirete, è un interessantissimo thriller scritto in modo intelligente e soprattutto non si perde in tanti giri. La storia, com'è facile intendere, narra la vicenda della ragazza di cui sopra, Maja Norberg, unica sopravvissuta della sparatoria avvenuta nella sua classe e unica imputata; perchè? Chi è Maja? E chi sono i morti? Durante i sei episodi, la vicenda si dipana su due linee temporali: il presente, dove viene raccontata l'indagine, eseguita in modo freddo dagli inquirenti il cui unico compito è dimostrare, a prescindere, la colpevolezza di Maja, e il passato, dove viene raccontato l'ambiente in cui è cresciuta Maja, l'agiata aristocrazia svedese e il suo ragazzo, Sebastian, con il quale sviluppa una malsana relazione di cui Maja diventa rapidamente succube nel suo tentare a tutti i costi di salvare Sebastian da se stesso, figlio di un padre gelido e senza scrupoli il quale lo vede unicamente come un fallimento personale. L'unico a credere nell'innocenza di Maja sembra essere il suo avvocato il quale, fino al colpo di scena del sesto episodio sembra più che altro in preda agli eventi tanto quanto la ragazza e più impegnato a contenere i danni che a cercare una via d'uscita per la protagonista. Ovviamente parlare oltre della storia è impossibile perchè se racconti un giallo poi cosa rimane? Quicksand è un thriller godibilissimo per la sua semplicità e la sua onestà (nessun colpo di scena imprevedibile, tutti gli elementi sono in mano allo spettatore che, qualora anche fosse troppo stupido per ricostruire da solo la dinamica si troverà il bignamino servito negli ultimissimi minuti) ma soprattutto perchè non cerca di occupare i soliti slot da 13 episodi a tutti i costi, ne dura infatti solo sei, sei episodi in cui ogni elemento è prezioso nel capire la caduta agli inferi di Maja e gli scrittori non cincischiano in minutaggio inutile (oddio qualche momento più lento c'è ma gli ultimi due episodi sono, per chi è amante del genere, assolutamente da cardiopalma). Ne consiglio fortemente la visione e ricordatevi, gli avvocati sono i vostri unici amici. AVVERTENZA: se lo guardate nel weekend è facilissima la maratona, in settimana consiglio il 3+3