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Qualcun altro si sta appassionando a Doc Martin? Qui sotto, presentazione dei primi episodi dalla prima stagione. E' una serie che va in onda in italiano, pero' ad un orario in cui mi e' impossibile da seguire o registrare. La cerco in acquisto o in scambio (richiedete lista) dalla stagione cinque alla nove. Per ulteriori dettagli, scrivetemi un messaggio privato. Grazie🙂 Sopra l'annuncio, un piccolo sondaggio di mia invenzione. In definitiva, le serie si trovano sullo stesso piano del proverbiale film in prima serata, o addirittura le si preferisce. Quello che cambia e' solo il modo di fruizione. Qual'e' la vostra opinione?
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Schermo nero. Cinque spari. La polizia irrompe. Solo una ragazza è in piedi, sporca di sangue, in stato catatonico. E' l'inizio di Quicksand, serie originale Netflix, ad opera degli scrittori Pontus Edgren e Martina Håkansson, in adattamento del romanzo Sabbie Mobili di Anna Malin Ulrika Persson Giolito (edito in italia da Salani). La premessa l'ho fatta unicamente per snocciolare questi bellissimi nomi degli del peggior mobilio Ikea ma la serie, se mi seguirete, è un interessantissimo thriller scritto in modo intelligente e soprattutto non si perde in tanti giri. La storia, com'è facile intendere, narra la vicenda della ragazza di cui sopra, Maja Norberg, unica sopravvissuta della sparatoria avvenuta nella sua classe e unica imputata; perchè? Chi è Maja? E chi sono i morti? Durante i sei episodi, la vicenda si dipana su due linee temporali: il presente, dove viene raccontata l'indagine, eseguita in modo freddo dagli inquirenti il cui unico compito è dimostrare, a prescindere, la colpevolezza di Maja, e il passato, dove viene raccontato l'ambiente in cui è cresciuta Maja, l'agiata aristocrazia svedese e il suo ragazzo, Sebastian, con il quale sviluppa una malsana relazione di cui Maja diventa rapidamente succube nel suo tentare a tutti i costi di salvare Sebastian da se stesso, figlio di un padre gelido e senza scrupoli il quale lo vede unicamente come un fallimento personale. L'unico a credere nell'innocenza di Maja sembra essere il suo avvocato il quale, fino al colpo di scena del sesto episodio sembra più che altro in preda agli eventi tanto quanto la ragazza e più impegnato a contenere i danni che a cercare una via d'uscita per la protagonista. Ovviamente parlare oltre della storia è impossibile perchè se racconti un giallo poi cosa rimane? Quicksand è un thriller godibilissimo per la sua semplicità e la sua onestà (nessun colpo di scena imprevedibile, tutti gli elementi sono in mano allo spettatore che, qualora anche fosse troppo stupido per ricostruire da solo la dinamica si troverà il bignamino servito negli ultimissimi minuti) ma soprattutto perchè non cerca di occupare i soliti slot da 13 episodi a tutti i costi, ne dura infatti solo sei, sei episodi in cui ogni elemento è prezioso nel capire la caduta agli inferi di Maja e gli scrittori non cincischiano in minutaggio inutile (oddio qualche momento più lento c'è ma gli ultimi due episodi sono, per chi è amante del genere, assolutamente da cardiopalma). Ne consiglio fortemente la visione e ricordatevi, gli avvocati sono i vostri unici amici. AVVERTENZA: se lo guardate nel weekend è facilissima la maratona, in settimana consiglio il 3+3