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Mondo Apple (sempre più QUALITY)


Brarez

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Filosoficamente parlando sarà anche vero. Ma spiegami perchè io, datore di lavoro, non devo e non posso sapere cosa viene riportato nel libretto sanitario di un mio dipendente, a tutela della sua privacy; mentre Apple può raccogliere tutti i dati che ottiene da un suo dispositivo.

 

Ma le istituzioni dove sono?

 

Quelle stesse istituzioni che ogni tot anni ci obbligano a investire soldi per correre dietro alle novità in materia e per aggiornare la sicurezza, perchè lasciano che una multinazionale acquisisca questo tipo di dati in maniera indiscriminata? A tutela di cosa?

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Filosoficamente parlando sarà anche vero. Ma spiegami perchè io, datore di lavoro, non devo e non posso sapere cosa viene riportato nel libretto sanitario di un mio dipendente, a tutela della sua privacy; mentre Apple può raccogliere tutti i dati che ottiene da un suo dispositivo.

 

Ma le istituzioni dove sono?

 

Quelle stesse istituzioni che ogni tot anni ci obbligano a investire soldi per correre dietro alle novità in materia e per aggiornare la sicurezza, perchè lasciano che una multinazionale acquisisca questo tipo di dati in maniera indiscriminata? A tutela di cosa?

 

Non puoi saperlo perché vivi in una società in cui i cosi chiamati "diritti" vengono basati su dei cosiddetti "principi" per null'altro che far accettare a una maggioranza ogni disparità che realmente serve a una minoranza. Voglio dire, la democrazia capitalistica è l'unico modello in cui l'uomo moderno riesce ad accettare lo schiavismo centellinato, no? Lo stesso schiavismo, proposto in regimi dittatoriali o monarchici, anche se fosse minore non sarebbe accettato.

 

Gli ideali sono ciò con cui l'uomo inganna sé stesso, i diritti sono ciò con cui la società inganna i suoi membri,

 

Dunque non puoi saperlo perché impedire a te qualcosa è un buon diversivo, dire che per principio a te è impedito qualcosa è un buon diversivo, mentre permetterlo ad altri di farlo, anche un milione di volte di più, serve per quello che la gente realmente vuole, e non può accettare di volere.

 

Non puoi e altri possono perché ciò è necessario a portare avanti il grande inganno che si chiama "struttura sociale umana". Che è quello con cui la maggioranza umana in qualche modo ancora riesce a sopravvivere (psicologicamente, con sé stessa). Quanto al cominciare a vivere, bah, per quello ci si penserà in un'altra vita. Ora proprio non ce la si fa.

Modificato da Shito
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Filosoficamente parlando sarà anche vero. Ma spiegami perchè io, datore di lavoro, non devo e non posso sapere cosa viene riportato nel libretto sanitario di un mio dipendente, a tutela della sua privacy; mentre Apple può raccogliere tutti i dati che ottiene da un suo dispositivo.

 

Ma le istituzioni dove sono?

 

Quelle stesse istituzioni che ogni tot anni ci obbligano a investire soldi per correre dietro alle novità in materia e per aggiornare la sicurezza, perchè lasciano che una multinazionale acquisisca questo tipo di dati in maniera indiscriminata? A tutela di cosa?

 

I dati sono criptati all'interno dell'applicazione e possono essere condivisi solo dietro consenso dell'utente. Sono sul dispositivo e restano sul dispositivo.

Ovviamente possono essere backuppati in Cloud ma anche i backup in cloud mantengono la crittografia.

Questo è quello che dicono ovviamente.

Sinceramente io lo ritengo vero fino a prova contraria altrimenti entriamo in un vortice di relativismo per cui si può mettere in dubbio anche il colore del cielo.

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La chiave ce l'hai tu utente e tu soltanto.

Se ad esempio criptassi il disco rigido del PC tramite tecnologie come Bitlocker (macOS ce ne ha ovviamente una sua proprietaria) e ti dimenticassi la password l'unico modo per poter ancora usare quel pezzo di hardware sarebbe il formattone totale.

Non esiste una chiave universale.

Sempre andando di fantasia, chiunque in possesso dell'algoritmo di cifratura potrebbe sviluppare una procedura per crackare il dato criptato ma torniamo al discorso di cui sopra.

Modificato da Lord Gara
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Nella conferenza hanno rimarcato il fatto che i dati rimangono sul dispositivo e sono criptati come ha detto Gara, quindi non ci dovrebbero essere abusi. 

 

Parlando in generale sul problema (che meriterebbe un suo topic visti i tempi e l'andazzo), credo che attualmente le uniche due aziende tra le "grandi" di cui ci si possa fidare in fatto di privacy sono Apple e Microsoft, dal momento che hanno un modello di business non fondato sulla pubblicità e la profilazione degli utenti. Ovviamente raccolgono lo stesso dati personali, ma li usano per aspetti più "tecnici" senza guadagnarci sopra. I grandi satanassi sono invece nell'ordine Google e Facebook, i quali hanno nella raccolta pubblicitaria la loro unica fonte di fatturato: ogni loro servizio altro non è che un cavallo di troia per profilare gli utenti e propinargli pubblicità mirata. Non credo di esagerare nel dire che la sola presenza di questo duopolio della pubblicità online è la principale causa del degrado di Internet, fake news, haters, clickbait, condizionamento delle masse e via discorrendo. E se la "malvagità" di Facebook è più evidente, visto che tocca direttamente la sfera più privata delle persone, occhio che Google opera in modo meno apparente ma molto più profondo. Da tenere d'occhio anche Amazon, che si sta espandendo a ritmo sostenuto (in America anche offline con i supermercati) e saprà sempre più cose sui propri utenti, potenzialmente arrivando a condizionarne le scelte.

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In tutto questo, devo dire che io mi trovo sempre molto bene col mio iPhone4 che comprai usato quando ancora non era nata la costumanza di portarsi dietro gli smartphone in bagno o in altri momenti intimi individuali o di coppia.

 

Idem il mio 6S Plus non perde un colpo, questo Novembre compie tre anni e la batteria e tutto il resto è assolutamente ok.

Giustificare l'upgrade, anche con i costi che comporta, diventa sempre più arduo.

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L'SE se non ricordo male era un 5S sotto mentite spoglie con qualcosina in più.

Per chi ha guardato il keynote ormai siamo, ahimè, sulle soglie del ridicolo: dal punto di vista dell'hw anche loro non sanno più cosa dire, arrivare a usare una slide per dichiarare che l'XS dura 30 MINUTI IN PIU dell'X fa ridere e mi spiace veramente dirlo.

Ormai il focus è al 60% sulla parte di machine learning (ma con pochissime applicazioni concrete, il resto è lasciato agli sviluppatori, perplimente visto che non è la conferenza per gli sviluppatori ma un evento consumer) e il 40% alla macchina fotografica, o meglio, alle capacità di postproduzione automatizzate che sono oggettivamente impressionanti ma... Deve essere seriamente il core del dispositivo? Davvero?

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No, l'SE è lo chassis del 5s con le componenti interne del 6s. :-)

 

(ti ricordo anche che "perplimere" non è un verbo italiano, ma un infausta invenzione del comico Guzzanti, poi presa per buona da molti, occhio)

Modificato da Shito
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No, l'SE è lo chassis del 5s con le componenti interne del 6s. :-)

 

(ti ricordo anche che "perplimere" non è un verbo italiano, ma un infausta invenzione del comico Guzzanti, poi presa per buona da molti, occhio)

Lo riporta anche la crusca, arrenditi ai petalosi e stop.

 

Inviato dal mio Redmi 5 Plus utilizzando Tapatalk

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Un termine anche sciocchino come "petaloso" nasce dalla comune suffissazione -oso, usata per creare aggettivi desostantivali. Si tratta di un conio neologistico ben accettabile.

 

Una cosa come "perplimere" nacque proprio come SFOTTÒ della lingua italiana, messa in bocca a un personagio intenzionalmente volgare, provocatoriamente ignorante.

 

Non è una logica di conio accettabile, in nessun caso, e trovo vergognoso oltreché offensivo che talune (presunte) blasonate fonti la includano nei "neologismi giovanilistici".

 

Tale gamma di "neologismi" va a scriversi sulla rapida acqua, se vi piace la volgarità della poesia neoterica. Oggi in uso, domani dimenticata.

 

Giustamente.

 

Il giorno che il dizionario si dicesse redatto in base ai retweet, credo che parlerei solo altre lingue. :-)

Modificato da Shito
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  • 3 weeks later...

Poi ho acquistato un iPhoneSE. Un iPhone SE 64GB, quindi con iOS stock più vecchio (9.3). :-)

 

Poi ne ho preso un altro uguale, di un altro colore.

 

Sicuramente ad iOS9.3 l'applicazione Music era già fuckata, ma forse quella Photo ancora non del tutto?

 

In ogni caso li lascio entrambi sigillati per il futuro, visto che la linea evolutiva è quella che porta a cose a me sgradite. Stock di sicurezza. :-)

Modificato da Shito
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Io ho ancora iOS11 sul mio 8, alcune feature sono allettanti ma non mi fido.

Ho sempre paura che, anche se solo di un ~5%, la batteria duri di meno.

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Mah, a dire il vero tutti i report (intendo: quelli che ho di prima mano da utenti selezionati per cognizione, non roba letta o vista su inet) mi dicono che la 12.0 è la x.0 più solida mai vista per iOS. Penso davvero che da 11.x sia in miglioramento, sai?

 

A me non compete perché sono sempre sul mio amato iOS7. :-)

Modificato da Shito
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Ho letto anche io lo stesso ma già è successo in passato che la stampa elogiava versioni iOS a detta di Apple "ottimizzate" ma che in realtà avevano sempre un prezzo.

Non so, è vero che il mio telefono in realtà è praticamente nuovo sia come hardware che per usura però la paura rimane... voglio aspettare un pò almeno.

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  • 4 weeks later...

Pare che il Mac Mini sia tornato con RAM upgradabile dall'utente, dopo l'orrore del 2014 durato 4 anni (RAM saldata).

 

Quindi sperando in una futura versione di colore diverso dal nero tonerebbe acquistabile.... forse. Ma anche no, visto che l'HD è solo solid state e non si può sostituire. Lame.

 

Ho come l'impressione che il mio late 2012 con i7 4-core, RAM upgradata da 32GB e hard disk upgradabile quando voglio resti ancora l'opzione migliore.

 

Specie con Mavericks.

 

Carino il nuovo MacBook Air. Non si sa perché si chiami Air. E non si sa perché il MacBook 12" sia ancora lì con quel nome.

 

Sono ormai di fatto due "tagli" della stessa macchina, on 1.3" di differenza. Oh beh.

 

Certo a me questa storia dell'alluminio riciclato fa senso. Mi dà l'idea di comprare dell'immondizia, e di tenerla sotto le mani. Ma suppongo sia inevitabile, slogan pubblicitari a parte.

Modificato da Shito
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Parte.2

 

Mi ero dimenticato del nuovo iPad Pro.

 

Me n'ero dimenticato perché l'avevo proprio saltato nel keynote, non mi interessano gli iPad.

 

Beh, c'è da dire che questo è un (l'unico) vero redesign, ed è a mio dire il migliore di sempre, stavolta davvero. Riprende i due migliori design che l'iPad abbia mai avuto: il primissimo (spessore "a taglio netto") e l'iPad Air 2 (fondo senza alcun "bombatura", ovvero piatto, senza concavità). Perfetto.

 

Diventa senza bottone, come gli ultimi iPhone. Mi sembra una cosa meglio posizionata qui che lì, nel senso che da un telefono uno vorrebbe un'affidabilità fisica più "critica" (voglio un tasto da premere se tutto si blocca), mentre un tablet è sempre un computer monco, un giocattolo, indi male che va riavvio e amen, poco danno - non è che stessi chiamando un'ambulanza.

 

Molto bello, molto "Apple di una volta", l'implementazione della pencil a contatto magnetico sul normale bordo con ricarica wireless. Bisogna dire anche ricarica dockless. Non c'è proprio un connector, niente. Bello, il buon vecchio Steve Jobs se la sarebbe menata per dieci minuti buoni, su questa cosa, e in un modo figo. Sarebbe stato lì a giocare con la pencil e far sentire il clack dell'attacco magnetico. Posso sentirlo nella mia mente: "This is so cool. <tchack< >tchack> I may go on like this all day long, ahah, but still you can't lose the thing. And meanwhile it's charging! No wires, no, dock, not even any kind of dedicated charging pad whatsoever. You just attach the pencil to the very iPad itself, and it's charging! You can lose the pencil, you can't forget it on a desk. You wont leave it around. And you can't forget to charge it! It's that simple. And it just works. This is like magic. This truly reinvents the stylus. Now the stylus it's useful, for it's no longer a bother, as it has always been. Before this."

 

E invece ora? Boh, menzionano la cosa e via, passa in cavalleria. Il che mi porta a una riflessione.

 

Credo che ormai si veda, spiccatamente, quanto la "nuova Apple di Tim Cook" si sia davvero "omosessualizzata".

 

A parte che il buon vecchio Sir Jony Ive è scomparso persino dalla voce fuoricampo, il cui ruolo è stato rilevato da un non-dichiarato Phil Schiller, non più sul palco, a parte il fatto delle donne che parlano di tecnologia, e sarebbero buffe se non fossero patetiche, perché si vede lontano un miglio che a loro la tecnologia non entusiasma proprio (come potrebbe?) e vogliono solo arrivare nella maniera più rapiada e indolore possibile alla fine della presentazione imparata a memoria, si vede proprio che nella produzione e presentazione di questa "nuova Apple" manca quella sensualità testosteronica che era essenzialmente il nerbo della Apple di Jobs. "A computer can be sexy", ricordate?

 

Il celodurismo. Il celolunghismo. Quasi tecnopornografico. Fare le cose fighe, fare i computer fighi su cui i geek potreppero, idealmente"masturbarsi". L'erezione.

 

E' freudiano, chiaramente, ed è patetico, certo, ma in una maniera fortemente sessuata, maschilmente sessuata.

 

Piacesse o non piacesse, è quello che era la Apple di Jobs. La cosa era palese alla presentazione del MacBook Titanium il "power and sex, we want both", ma era proprio in tutto.

 

La "nuova Apple di Cook" è come chimicamente castrata, in questo senso. Non c'è power, non c'è sex, non c'è neppure la carne, direi. Sarà vegana, laddove Jobs era quantomeno un pescetariano, ed era tutta una teatrata da aggressivo passivo, si capisce. E nei keynote esaltava sempre la fisicità delle macchine. La carne, la materia. Prendeva gli oggetti per mostrali al pubblico nelle sue mani. Il primo iMac, tutti i portatili, i monitor... tutto. Fisicità. Mondo reale, fisico. Sembra che la Apple di Jobs fosse sesso vero laddove quella di ora è pornografia in streaming. Non credo sia una bella cosa, ma suppongo sia adatta a quest'epoca così gaia, così virtuale, così evanescente, così vacua.

 

"Back to the iPad" (che odio il Keynote a staffetta: back to Pinco, back to Pallino, back to whoever):

 

ma perché iPad (Pro, non Pro, la rava, la fava) e Mac Book (Air, Pro, senza niente) sono ancora due cose diverse?

 

Voglio dire, da un lato hanno assottigliato i notebook. Dall'altro hanno aggiunto agli iPad uno pseudo-filesistem, la pseudo-tastiera nella cover, lo pseudo-multi windows work.... quindi?

 

E' ridicolo. Alla fine l'iPad è sempre il giocattolo per l'hipster che dice di lavorar e produrre mentre fa giochini e disegnini, mentre il Mac Book è un computer solo perché la circuiteria sta sotto la tastiera invece che dietro allo schermo, e lo schermo non si stacca.

 

E il sistema operativo e le applicazioni, certo, perché App Store e Mac App Store sono cose diverse, ovvero in uno metti le mani sul monitor, nell'altro no. Ma hai la tastiera per entrambi e il monitor alla stessa distanza dagli occhi.

 

Non ha senso.

 

Fate un cavolo di device unico che cambia interfaccia dell'OS quando stacchi il display dalla tastiera, piuttosto, e diventa touch. Tanto vale riunire le due facce della medaglia in un unica moneta, se proprio non si vuole fonderle in un unica cosa come ha fatto Microsoft con i Surface.

 

No?

 

A tale proposito, provate a notare la differenza tra:

 

 

 

per me è quasi imbarazzante.

 

Nella prima (new Mac Book Air), con voce femminile (io dico: non a caso), non c'è nulla di fisico. Non ci sono mani umane, visi umani, niente pelle o carne. Non c'è ambiente umano, non c'è una scrivania, uno studio, non c'è prato o terreno, niente. Non si riesce neppure a capire quanto sia realmente grande o sottile il tutto, perché non ci sono elementi comuni di paragone. Anche il modo in cui la voce parla è meccanico, potrebbe essere "Siri".

 

Nella seconda (new Mac Book Pro), Phil Schiller non si vede ma parla come un umano agli umani. Il video è pieno di elementi fisici come metri di paragone fisici. La mani, le facce della gente, una pila di libretti, cose così. E' persino delizioso che quando incomicia a sciorinare il comparto tecnico interno, dopo il "thin, thiner, thnner thant that", poi attacco con: "it just requires" e sembra velocizzato, come a implicitare: "let's just quicky surf throught the mandatory technobabble, we don't really care about it."

 

Fateci caso e ditemi se mento.

Modificato da Shito
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