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Le DIVICHE


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Soprattutto interessante come a qualcuno che prova ad argomentare citando studi e documentazioni a sostegno della sua tesi contrapponga una misera questione numerica, per di più nemmeno comprovata, secondo cui chi la pensa differentemente siano di più quindi ha ragione lui... ok. In effetti è quello che fanno i girellati coi DS, tutto perfettamente coerente.

 

Scommetto che se chiedi in giro tanti sono convinti pure che Maria Antonietta abbia detto davvero "se il popolo no ha pane che mangi brioche" ma non è che perché lo pensano in tanti non sia una clamorosa balla... come tante celebri citazioni in realtà false

 

Ah, sulla nascita della festa del Natale pure io pensavo fosse una sovrascrittura di una festa pagana precedente ma se ci sono prove che dimostrano che è una castroneria non è che mi faccia problemi a correggere il mio pensiero, solitamente se scopri pensato qualcosa di sbagliato si ringrazia chi te lo fa notare per aver imparato qualcosa di nuovo.

Modificato da Alex Halman
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  • 3 weeks later...

Marco Brancatelli‎:
"Magnifico Tenma, ti riconosco come saeint e in questo luogo ti conferisco la cloth".
Alla fine ho ceduto, sto guardando The Lost Canvas su netflix.. Ma porca miseriaccia sto doppiaggio nun se po' SEINTIRE!! [faccine che piangono]

Marco Brancatelli‎: "qui è nato il nuovo saeint di Pegasas" [faccine che piangono]


https://www.facebook.com/ivodepalma/posts/10217942093489119

Il disagio :lolla:
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  • 1 month later...

Ombra devi essere più reattivo c'è qualcuno che scambia la pagina satirica per appendice di Ivo…

Il tizio tra i commenti ne ha scritti un paio dove pensa che l'admin della pagina sia Ivo. Così come mi è giunta voce dell'admin che anche Miss Cericola segue la pagina, non sappiamo se per semplice ironia o scambio di identità 8)

 

 

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2 ore fa, Ombra Salmastra ha scritto:

Che ti devo dì, ho provato a guardare Saintia Sho e mi sono appisolato :°_°: (Bentornato)

Danke caro. Beato te che ti sei appisolato durante la visione di quella roba. A me dopo 4 anni si erano aperti i cogl… flussi di pensiero arretrati :sisisi:

 

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  • 3 weeks later...

Ivo De Palma

Tot capita, tot sententiae... 😀 😀 😀

24e1fgp.jpg

Alessio Brunetti: Vabbè, son buoni tutti a doppiare bene un personaggio come Ikki, che era già strafico di suo e non poteva far altro che migliorare! Ivo, rendendo decente quella chiavica di Seiya, hai fatto un miracolo :) !

Eleonora De Pasquale: Che dire.... Da bambini ci innamoriamo dei personaggi dei cartoni animati e le voci fanno il loro lavoro. Non ci prendiamo in giro su questa cosa. Io amavo Pegasus e amavo la sua voce e quando sentivo la voce di Ivo in altri lavori la mia reazione era "la voce di Pegasus 🤩". E poi abbiamo l'evidenza.... L'evidenza sono quei lavori dove Pegasus è doppiato da altri e con tanto di rispetto verso il lavoro altrui perdonatemi ma bisogna ammettere che il personaggio scade.... Senza la voce di Ivo Pegasus ahimè non è lo stesso.

Michael Carlisi: In giapponese ha una voce un po' più infantile, ma cazzo il lavoro che hai fatto è indiscutibile. Sempre al top!

Ivo De Palma: Michael Carlisi Il collega di cui parli ha 9 anni più di me 😜 😜 😜

Michael Carlisi: Quello storico (che se non dico una cavolata è anche il doppiatore di Yamcha di dragon ball). Quello attuale, ovvero Masakazu Morita è più giovane. Scusa se ho puntualizzato 😂

Ivo De Palma: Michael Carlisi Ok, ma il confronto sulla serie classica va fatto con Furuya.

Anita Nicoletta: Qua siamo di fronte alla nostra infanzia, davanti a noi un mito. Addirittura nel doppiaggio misero citazioni di Dante, dialoghi scritti in maniera eccelsa e interpretati in egual maniera e superba maestria. Si ama Senza diritto di replica.

Max Guida: Bisogna essere completamente sordi o privi di gusto e senso critico per affermare una cosa simile. Per carità, i gusti sono gusti, ma si deve pur accettare oggettivamente un ottimo lavoro svolto da un professionista del settore. Non é ammissibile un'affermazione così ottusa.

Francesco Bertone: quando si deve dar aria alla bocca...x dire scemenze....sulla logica...ottimo doppiatore...ottima espressione...una voce che sa perfettamente esprimere forti emozioni...mi ripeto..lei e balzarotti il top....


https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10218535913334244

Capito, quando fa comodo tira fuori Furuya, altrove Morita. Come dice John è un voltafaccia continuo :giggle:
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Però sai cosa è un mondo paraculo, l'ho testato in prima persona. Vedi anche il fatto che sta succedendo con i doppiatori di Knight.

Caso 1

Doppiano in americano e tengono nomi come princess Sienna che è il loro doppiaggio storico. Uno dice Netflix ci mette i soldi, hanno tutto il diritto e ok.

Caso 2

Doppiano in giapponese, tengono il cast low profile e che rimpiazza gli storici fin dal mekai mantenendo i nomi originali. La serie è di Toei fanno quello che vogliono a casa loro.

Caso 3

Doppiaggio portoghese per il brasile. Il trailer è noto tengono il cast più recente che sta doppiando le serie nuove più qualche nuovo come ovviamente Shaun. Sia mai una rivolta.

Caso 4

Doppiaggio francese. Cast nuovo tranne Saori per vocalità giovanili secondo il dirigente Netflix. 

Morale.

Non vi pare facciano i cazzi del dirigente di turno un po' come conviene senza una logica? 

P.s. In Italia…  amicizie, simpatie, raccomandazioni, ecc?  :ph34r:

 

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Dimenticavo, c'è anche stato questo piccolo scambio:


Piergiorgio Vitale: sui social si legge di tutto. L´altro giorno qualcuno si lamentava anche di Tony Fuochi..non so che dire, de gustibus... io posso capire le antipatie personali per un cavaliere rispetto a un altro ma le voci italiane di Saint Seiya, compresa la tua per Seiya/Pegasus, sono il fiore all´occhiello della versione italiana e non si toccano per quanto mi riguarda. Se qualcun altro dovesse mai doppiare Pegasus é la volta che smetto di seguire la serie in Italiano.

Sara Aiko Buffo: Incredibile, aver da ridire su Fuochi, De Palma, Rosa, Balzarotti e De Nisco è come mozzarsi una gamba, un orecchio e infine fare harakiri. Ok, le voci possono piacere come no (pure io ho le mie preferenze), ma oggettivamente parlando tutti i doppiatori di Saint Seiya hanno fanno un lavoro stupendo, intramontabile! Solitamente chi si lamenta di un super prodotto è solo per aver visibilità (anche in negativo, ma ne trae comunque vantaggio), oppure...beh, per dare aria alla bocca :D

Piergiorgio Vitale: oppure c’è la terza possibilità: si lamentano perché hanno seri problemi all’udito. È da tempo che sospetto questo problema nelle nuove generazioni 😄

Sara Aiko Buffo: Ora va di moda sputare nel piatto in cui si mangia, non mi stupisce, dunque, che la gente faccia di tutto per buttare m*rda sul doppiaggio italiano. C'è da dire che non sempre è al top, verissimo, ma si sa che la colpa non è dei doppiatori, bensì del cliente stesso. I puristi dovrebbero prendersela con chi commissiona il lavoro e non con i lavoratori. :/

Piergiorgio Vitale: per valutare se un doppiaggio é di buona qualitá io di solito uso un semplice metodo. Mi guardo lo stesso cartone sia in giapponese (lingua che amo e che sto, con fatica, studiando) che in Italiano. Se alla fine quando lo riguardo in Italiano non mi sembra di aver perso qualcosa a livello emozionale o di immersione significa che é un buon doppiaggio. In alcuni (rari) casi, come la voce di Dash Kappei/Gigi la Trottola e di Ryo Saeba/City Hunter preferisco addirittura la voce italiana. Le voci italiane dei cavalieri le definirei "iconiche", si amalgamano talmente bene con le voci originali e, considerato l´adattamento cavallerresco dei dialoghi delle prime serie, funzionano anche meglio delle voci giapponesi che sono piú adatte per i dialoghi piú stringati e truculenti della versione originale.

Sara Aiko Buffo: Guarda, io studio giapponese da 7 anni e preferisco quasi sempre la versione italiana ;) Non che i giapponesi non ci mettano spirito nel doppiare, ma la nostra lingua ha così tante sfumature che per me è insuperabile. Spesso e volentieri negli anime, nella versione originale, s'intende, usano il parlato molto spiccio, terra terra, quasi grezzo; parlano "bene" solo in determinati casi dove è richiesta una maggiore formalità. È una questione di gusti, si sa, ma a me il giapponese, seppur lo studi e lo ami da una vita, non mi dà le stesse emozioni dell'italiano e non lo ritengo certo migliore. ;)

Piergiorgio Vitale: osservazione molto interessante, in sette anni devi essere arrivata a un livello tale in cui neanche hai bisogno dei sottotitoli! Io personalmente lo trovo insostituibile nei film...per farti un esempio se penso al doppiaggio di Kikujiro no Natsu o Dolls di T.Kitano, film che adoro a livello quasi religioso, un brivido mi corre lungo la schiena se penso al doppiaggio in Italiano. Proprio perché il suono della lingua giapponese lo trovo estremamente unico ed elegante. Stesso dicasi per Love Exposure di Sion Sono e per i film di Miyazaki. Li guardo rigorosamente in originale. Con gli anime il discorso cambia perché non ritrovo quelle "chicche" linguistiche del cinema giapponese d´essay. Forse perché, come dici tu, negli anime destinati a un pubblico piú giovane, non si utilizza un linguaggio particolarmente articolato. Comunque spero che tra 7 anni la lingua mi affascini ancora come oggi. :)

Sara Aiko Buffo: Non ti so dire, non amo particolarmente i film (sia americani che giapponesi; solitamente mi butto su quelli russi o francesi, ma, anche lì, non sono affatto un'esperta, anzi...) quindi, Miyazaki a parte, non posso dare un giudizio oggettivo :) Gran parte dei film del Maestro li guardai in originale, alle elementari, ma semplicemente perché in Italia erano ancora sconosciuti. I giapponesi nel doppiare i film Gibli sono stati fenomenali, nulla da ridire; mi sono piaciuti moltissimo (anche nella versione italiana, seppur preferisca il primo doppiaggio de La Principessa Mononoke: il Dio B*stia è inascoltabile xD). Per quanto riguarda la lingua giapponese: faccio ancora fatica a seguire un anime senza sottotitoli, perché le espressioni usate nelle versioni animate si scostano radicalmente da quello che è sia il giapponese "standard" che il giapponese colloquiale usato da "umani" (passami il termine, va' xD). Sia nei manga che negli anime vi è tutt'altro linguaggio, spesso sgrammaticale e con termini specifici o totalmente inventati (basti pensare ai nomi delle tecniche, degli aggeggi elettronici di Doraemon etc). Comunque se sei veramente appassionato fra 7 anni ti piacerà ancora studiare giapponese ;)

Piergiorgio Vitale: Sara Aiko Buffo grazie, il tuo messaggio mi da speranza! Finora l´unica delusione che mi sta dando il Giapponese sono la moltitudine di termini Inglesi inseriti in modo brutale come termini di uso comune e pronunciati ovviamente alla giapponese. Alla mia insegnante mi é scappato di chiedere "ma prima del termine Inglese avranno usato un termine giapponese per dire la stessa cosa, o no?". Coi Kanji ancora non ho iniziato a cimentarmi seriamente perché sto cercando di imparare le basi per viaggiare e comunicare a livello rudimentale. Certo potevano mettersi d´accordo coi cinesi e renderli identici al cinese semplificato, magari...elucubrazioni linguistiche a parte (scusa Ivo!) siamo d´accordo in pieno sui doppiaggi.


Eh beh certo, adesso per fare doppiaggio e traduzioni bisogna restituire le "emozioni" :sweatingbullets:
Vien da mettersi le mani nei capelli a pensare che gente così un giorno uscirà dall'università e potrà disadattare a tutto spiano :fear:
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Citazione

Sara Aiko Buffo: Guarda, io studio giapponese da 7 anni e preferisco quasi sempre la versione italiana ;) Non che i giapponesi non ci mettano spirito nel doppiare, ma la nostra lingua ha così tante sfumature che per me è insuperabile. Spesso e volentieri negli anime, nella versione originale, s'intende, usano il parlato molto spiccio, terra terra, quasi grezzo; parlano "bene" solo in determinati casi dove è richiesta una maggiore formalità. È una questione di gusti, si sa, ma a me il giapponese, seppur lo studi e lo ami da una vita, non mi dà le stesse emozioni dell'italiano e non lo ritengo certo migliore. ;)

lo studio da anni pure io. e proprio perchè lo studio se mi trovo davanti una traduzione/adattamento fatti coi piedi quando non proprio inventati mi ci incazzo come una iena, e non c'è resa interpretativa del doppiatore italiano che tenga. se una traduzione fa schifo fa schifo pure se la declama gassman.

 

Citazione

negli anime vi è tutt'altro linguaggio, spesso sgrammaticale

benvenuta nel mondo dello slang.

Modificato da Thoril
  • Grazie! 1
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Questa Sara Aiko Buffo mi fa tornare in mente le discussioni con Mattia del Corno, Aka Mendo, quando aveva preso la 'direzione' di Angel Heart e per dare fondamento di scientificita' delle scelte quali Mokkori = Pomiciata, citava appunto una laureata in lingue orientali, perche' si, perche' lei sapeva quello che faceva e noi rappresentavamo una percentuale di pubblico insignificante (no preoccupe, Mendo, te lo rinfaccero sempre ^^)

Poi in mesi e anni, stranamente, aveva ripreso a usare Mokkori, cosi' come la percentuale poco rappresentativa di pubblico, visto il calo del mercato, era diventata magari anche da ascoltare.

Sono cose che ogni tanto ritornano:

 

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