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Rebuild of Evangelion


El Barto

  

57 utenti hanno votato

  1. 1. Come dovrebbe essere il finale di Rebuild of Evangelion?

    • Pirandelliano! (come la serie tv)
      5
    • Pascoliano! (come The End of Evagelion)
      4
    • D'Annunziano! (va tutto a p*ttan*)
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    • Non so
      3
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    • Kyoshinhei! (NSD Non Siamo Degni!)
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Sakura Nagashi non si batte (come sale il pezzo a livello di dinamiche è roba da eargasm), anche Beautiful World era bella.

One More Kiss per ora è una cafonata che non c'entra nulla con l'atmosfera del film. Poi naturalmente il giudizio definitivo va dato ascoltata la canzone per intero e per quanto si amalgami con il film.

Modificato da Godai
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ok facciamo una prova.

disclaimer: quanto segue non è una provocazione, nè un elogio ad un film non ancora visto e tantomeno ai film della serie rebuild o shin evangelion che dir si voglia. non importa se tutto si rivelerà essere l'antitesi di un vecchio messaggio o un more of the same, una sola o un capolavoro o una via di mezzo (esiste anche questa possibilità).

cominciamo dalla fine.

com'è il trailer visto fullscreen, luci spente, in silenzio, con una certa predisposizione mettendo da parte la rivalità/pregiudizio vecchio vs nuovo e immaginando che sia come leggere una lettera di addio?

secondo me ha un "sapore" diverso.

sulla questione 3DCG:

 

avvisatemi quando quando un'opera animata di gundam raggiungerà questo livello di integrazione degli oggetti presenti sullo schermo e non si vedranno solo dei modelli 3D buttati su uno dei vari livelli che compongono la scena, con gli effetti (luce/ombra, sfumature, colori) sfasati rispetto a tutto il resto; un esempio è la sequenza dell'ascensore, un'altra quella con i due eva che si confrontano (gli edifici sono in 3D). anche la quantità di poligoni, per quel che si vede nei vari trailer di eva, è parecchio interessante. qui c'è proprio un lavoro fatto per raggiungere un determinato risultato di uniformità, sicuramente non perfettissimo ma decisamente apprezzabile, e non è scontato se si guarda a cosa passa il convento dell'animazione.

se volete un videogggioco c'è questo, che è ufficiale:

che oltre ad imitare un certo stile ottantino dei coinop tipo outrun, space harrier e simili parrebbe altrettanto irritante per la difficoltà :lolla:

 

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Roger: nulla da aggiungere a livello di analisi obiettiva. Per la CGI si tratta proprio di un gusto personale, mi infastidiva in Howl, mi infastidisce in MaiMaiShinko (il terreno che si muove prospetticamente). L'unica CGI che non mi sia dispiaciuta in un anime fu quella di Eva no Jikan, ma lì se ne faceva un uso molto discriminato.

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Anche per me è questione di gusto. Ovviamente quando evocavo Honda Takeshi era una esagerazione, ma non

posso farci niente: nessun combattimento in CG potrà PER ME mai superare Asuka vs Eva Seriali in EoE.

A volte gli amici mi fanno vedere certe robe da Playstation elogiandone le qualità (compresi certi giochi

dove le fattezze di attori famosi vengono -credo anche grazie alla motion capture- fedelmente riprodotte,

tipo Death Stranding). Sicuramente sono fatti benissimo, ma non fanno per me.

È un poco come il Rap, che mio nipote ama e me ne elogia la qualità dei testi, ma per me,

che sono cresciuto con i cantautori anni '70, risulta fastidioso oltremodo, ogni volta

che provo ad ascoltarlo.

Parlando sempre del Rebuild, preferisco in tal senso di gran lunga i primi due film, che

graficamente al mio occhio appaiono più 'equilibrati'.

Modificato da Den-chan
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Qua siamo al solito discorso che la CG e' usata oramai in qualunque ambito produttivo, anche dove non si vede, e che la CG3D che si mostra specie nel cel-shading e similari e' soltanto una delle molteplici espressivita' visive della CG.

Quindi spesso si finisce per dire che piacciono, non sapendolo, anche cose che magari invece sono magari sia pianificate, che fatte in quanto tali, proprio in CG.

Il problema, nel senso di forte evidenza, si vede invece maggiormente in molti manga di autori anche giovani (nel senso che hanno avuto poca esperienza effettiva con pennini e similari) che nonostante gli strumenti tanto per cambiare digitali lo consentano, spesso e volentieri non variano o accentuano la pressione del pennino col risultante e spesso anche desolante bel tratto, ma perfettamente omogeneo in quanto a spessore di linee.

 

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Personalmente sono sempre ben disposto a cambiare idea. Se qualcosa che mi è piaciuto convinto

che fosse fatta a mano adesso mi venisse spiegata come nativa in CGI, non cambierei di una virgola

il mio giudizio. Poi dipende dai casi. Ad es. nei film di supereroi la CGI non mi dà fastidio, e spesso mi soddisfa

anche in scene che poi vengono smontate in rete dai soliti espertoni. Da appassionato (ed ex studente)

di disegno, sicuramente provo più fastidi riguardo all'animazione. Poi nel caso di Eva, ovviamente si fa

il paragone con la serie/film originali.

Riguardo quello che scrivi sui manga degli autori giovani, concordo. Poi non so quanti di loro comincino

con gli strumenti 'classici' o partano direttamente in digitale, ma sarebbe meglio imho avere una base

di partenza 'analogica'. Non parliamo della duttilità del pennello, anche perché i mangaka sono 

più da pennino (col pennello per i neri), per quanto ne so (una bella eccezione è quella di Inoue Takehiko,

che ha finito per usare molto il pennello).

Con i dovuti distinguo, è un po' come certi studenti di architettura che fanno -magari benissimo-tutto in digitale

ma non sanno tenere nemmeno squadrette e matite in mano, però almeno loro non devono raccontare una storia.

Modificato da Den-chan
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Il discorso di Shuji secondo me è impeccabile.

Sorvolo sulla sua cruciale distinzione tra "CG" e "C3DG", che lui giustamente dà per acquisita, e io lo seguo.

Muovendo dalla sua riflessione finale, cito Miyazaki che ancora nei tardi Ottanta, o primi Novanta, diceva anche solo per la tecnica di animazione "su cel" che:

"il processo di finitura [ovvero il calco da matita a cel e l'inchiostrazione e colorazione] rende le linee uniformi, in modo che i disegni davvero eccellenti si abbassino di qualità, mentre quelli di cattiva qualità siano in qualche modo elevati. Essenzialmente il processo di produzione dell'animazione su cel normalizza tutti i disegni su un libello standard di mediocrità".

Secondo me è mirabile che un "paladino" di quella tecnica, un grande interprete del suo impiego, ne vedesse gli intrinseci limiti artistici. Chiaramente questo è, in qualche modo, quanto di negativo denunciava Shuji nella creazione "nativa" dei manga con strumenti digitali quando NON usati al pieno delle loro possibilità. Linea chiara, colorato pulito, e via a disumanizzare. L'umanità, l'arte, è nell'imperfezione. Per quanto "perfetto", se è "umano" sarà "imperfetto". La perfezione umana consta anche dell'imperfezione, difatti.

Ovviamente è altresì mirabile di come follemente poi Takahata abbia realizzato l'impossibile e creato due film "animando i disegni a matita", ma è altra storia e forse qualcuno un po' la conosce.


Quanto a me, io sono uno che apprezza più i disegni preparatori per la Cappella Sistina che gli affreschi definitivi, che pure ador(av)o [prima del "glorioso" restauro]. Quindi si capisce che sono per l'umana violenza del tratto, del gesto artistico del polso.

Quanto all'uso della CG negli anime, è ovunque. Quanto all'uso della C3DG negli anime, non mi piace. Perché mi da un senso di fluidità inumana che mi disturba, e non si armonizza (termine tecnico) col disegno a mano. Ci sono stati esperimenti in qualche modo anche rozzi, ma meglio riusciti. Certo l'uso della C3DG nell'animazione tradizionale mi infastidisce più che un film interamente in C3DG. Ci sono stati film della Pixar che mi sono piaciuti molto. Per me sono marionette motion in digitale, nel senso che i soggetti si muovono in uno spazio realmente tridimensionale, e questo influenza l'ekonte quanto la regia, è naturale. Di per me, nella rappresentazione grafica io preferisco la parallasse alla prospettiva, per donami Brunelleschi (ma in fondo tu fosti soprattutto architettore). Infatti quando fanno "anime" in quel modo continuano a sembrarmi le pubblicità delle figure relative, dacché anche i videogiochi non li reggo quando in 3D. Ovviamente sono "CG" anche quelli in 2D. :-)

Modificato da Shito
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6 minutes ago, Den-chan said:

Poi nel caso di Eva, ovviamente si fa il paragone con la serie/film originali.

il fatto penso dipenda da difersi fattori.

uno è che se i disegni (cmq serie tv e film hanno un diverso grado di bontà, insomma la qualità non è costante e si nota) sulle pellicole dell'epoca fossero in uno stato ideale, come quello delle opere più moderne che beneficiano dell'alta definizione, avresti sempre avuto una maggiore nitidezza ed uniformità delle linee come quelle visibili nei modelli 3D. invece ti sembra che sia differente, e il motivo è che le linee "tradizionali" sfumano creando un effetto del quale non ci si rende conto ma fanno percepire un livello di profondità (che però non c'è e probabilmente non era nemmeno volontario).

sempre a proposito di linee, in un anime molto difficilmente si usano spessori diversi per tratteggiare qualcosa. se capita è per, magari, primi piani ed inquadrature fisse o quando va di lusso micro animazioni. proprio la sequenza che dicevi nel precedente post te lo dimostra; lo stesso tratto viene usato per qualsiasi oggetto o persona indipendentemente dalla distanza a cui si trova. uno dei risultati migliori nel quale ho visto una differenziazione del tratto su episodi interi è tiger mask W e qualcos'altro sempre di toei che è arrivato dopo (anche la grande avventura di dai; non escludo one piece che tuttavia come altre serie di questa casa non seguo quindi non saprei dire), ma mi sembra abbiano provato fin da hakaba kitaro a simulare artificialmente la linea del pennino (a china) che in precisi punti si inspessisce restituendo quindi l'impressione di un'ombra maggiore che si traduce appunto in volume.

fermo restando che la CG 2D è stata usata anche in eva tv e film d'epoca (in questi ultimi anche lato 3D e presumo che proprio la suddetta battaglia di EoE abbia qualcosa a che fare con questo, se non altro come reference per le pose in una sorta di procedura stop motion), in eva 3+1 non mi sembra ci siano solo eva in 3D.

un altro elemento di tipo artistico è la pittura. nei vecchi film di eva c'era un uso estensivo di effetti di usura sui mezzi ed altro sugli sfondi; in certi casi fa pensare alle tecniche di acquerello ma sicuramente era altro tipo di vernice, magari semplicemente pennello e qualche acrilico boh. se il secondo (gli sfondi) è cmq un elemento presente in miriadi di opere, seppure con meno maniacalità per i dettagli come come visto negli scorci cittadini, l'altro si è rivelato una cosidetta pigna nel culo perchè aggiungeva elementi che non potevano essere animati correttamente (lo noti sulle superfici dei mezzi aerei vs asuka). quindi è comprensibile che in genere si sia passati ad una palette di colori più uniforme delle superfici in movimento sulle quali si gioca con effetti digitali aggiunti.

ci sarebbe da scrivere per giorni ma in realtà queste cose di cui si parla si possono fare tutte senza la CG. tuttavia avrebbero un costo che non è sostenibile e soprattutto nel complesso si richiede troppo tempo per un ambiente commerciale nel quale si devono sfornare anime in esubero.

se si parla di gusti beh è un'altra storia, nel senso che ognuno ha i suoi.

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21 hours ago, Shito said:


Quanto all'uso della CG negli anime, è ovunque. Quanto all'uso della C3DG negli anime, non mi piace. Perché mi da un senso di fluidità inumata che mi disturba, e non si armonizza (termine tecnico) col disegno a mano.

Esattamente lo stesso mio problema, per come lo percepisco.

(Quoto anche sui disegni di Michelangelo; di lui preferisco, nell'ordine, schizzi, sculture e pitture)

 

In effetti già i cel erano una perdita (per quanto uniformante, come giustamente dice Miyasan) rispetto

al disegno a matita. E a ben vedere, lo stesso vale per i fumetti, non solo manga. Il mio disegnatore preferito,

il grande Magnus, aveva uno stile molto preciso e certosino, ma lui stesso ammetteva che nell'inchiostrazione

dei suoi disegni molte intuizioni della matita si perdevano, ma (almeno a quei tempi) non poteva ovviamente

pubblicare tavole schizzate!

 

Nei primi due film del Rebuild (cerco di rimanere OT^^') ogni tanto storcevo il naso, ma erano cose da poco.

Globalmente gli Eva, i mezzi, i palazzi (e naturalmente i personaggi) mi piacevano. Nel terzo movie,

alla prima visione  (la seconda fu al cinema, a tutt'oggi unico caso per me di Eva visto su grande schermo)

ero maggiormente preso dalla spettacolarità delle immagini, ma già nel visionarlo in BD mi si alzò il sopracciglio.

A rivederlo ora, poi, certe scene (l'interno della Wunder ripreso con movimento prospettico) sembrano pure

incomplete, non ben rifinite. Ecco, un altro problema per me è che queste tecniche, in continua evoluzione,

finiscono per sembrare sorpassate solo dopo qualche anno, a differenza delle scene 'analogiche'.

 

Mentre scrivevo è apparso l'interessante post di Roger. Tutto sicuramente vero. Riguardo Eva original,

ci sono anche cose che non si possono vedè (l'episodio 6 su tutti, per me), naturalmente. Da quel che ricordo,

il computer fu usato soprattutto su EoE. Il combattimento citato -che adoro- poco importa se si debba in parte

alla CG (mi risulta ufficialmente curato da Honda Takeshi+ Iso Mitsuo, per questo lo citavo),

lo adorerò sempre e comunque. Poi ci sono altre chicche in CG, come le migliaia di Rei nello spazio che sembrano

spermatozoi e diverse altre cose come i titoli di coda (a metà film) che 'ruotano'. Insomma, wow!

Sui film recenti ho già scritto sopra.

 

Ah, concordo su certi esperimenti interessanti in alcuni anime degli ultimi anni,

riguardanti lo spessore della linea. Ad esempio MadoMagi.

 

Modificato da Den-chan
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Il mio primo problema con il primo film della Rebuilt è che riciclava un ekonte televisivo per un film. Non tollerabile per me. Non per la sciatteria o la girellosità del "riciclo", no, ma perché la profondità di campo e l'apertura angolare di un ekonte TV non possono essere "pensati" al cinema. :-/

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Questo 'riciclo' aveva perlomeno l'effetto di rendere più 'esplosiva' la parte finale, ovvero il rifacimento

della 'battaglia decisiva' (che nell'ep 6 era graficamente invero grezza, anche se registicamente interessante).

Lì hanno proprio cambiato tutto, salvo qualche inquadratura, forse, anche se alla fine della fiera

succedono gli stessi eventi, ma con un 'respiro' da momento 'climax' del film.

Del resto, io vidi (iniziai a vedere) il primo Rebuild (ne avevo sentito parlare in ritardo) in una versione scaricata

di qualità mediocre, ed ero convinto fosse un semplice riciclo, tant'è che interruppi la visione.

Poi lo rividi in DVD (più tardi in BD) fino alla fine e (in parte) mi ricredetti. Dal secondo film le parti

di 'riciclo' diminuiscono moltissimo e il terzo è storia ormai nota.^^

Modificato da Den-chan
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21 minutes ago, Shuji said:

Infatti io ne parlavo per i manga, eh ^^

non l'ho ignorato, è che hai aperto un capitolo così importante che meriterebbe una discussione a sè :lolla:

cmq, tagliando corto, imo dipende. ad esempio un tratto uniforme come quello di yoshihisa tagami, che abbozzava sì e no un ripasso sul bordo dei volti, era perfetto per quel tipo di storia che era grey e incredibilmente non inficiava le scene dinamiche. faccio riferimento a roba di millenni fa non solo perchè ormai seguo poco o nulla i manga, ma anche perchè quello descritto è qualcosa che c'è sempre stato in circolazione. dipende da come veniva utilizzato, e forse c'entrano anche gli assistenti dell'autore se ce ne sono...

se però si tratta di un problema relativo alla dimestichezza con i "mezzi di produzione", beh allora è questione si spera di esperienza da maturare.

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@Den-chan

Ho apprezzato il tuo esaustivo riassunto, però non dobbiamo ignorare il fatto che, il nuovo doppiaggio presentasse delle criticità oggettive e che difficilmente potessero essere solamente un problema di comprensione o mal interpretazione da parte del direttore di doppiaggio e doppiatori.

Io stesso ho puntato il dito verso quelli che si sono soffermati su non-errori, ovvero faccio alcuni esempi:

- Auto restaurata / Riparata: per me è giusto Restaurata se nella versione originale Misato parla effettivamente di auto d'epoca e vuole intendere di averla restaurata da poco. Va bene, è anche un concetto che si in occidente e anche da noi Italia, dove auto, moto e in particolare le vespe vengono restaurate e utilizzate come mezzi di ogni giorno.

- Recalcitranza: Se @Shito sostiene che in originale viene evidenziato che i militari parlano con termini molto "elevati" per darsi un tono, perché il tutto è un chiaro riferimenti di Anno ai militari giapponesi ecc ecc.. Mi sta bene, io da fruitore dell'opera voglio carpire la citazione..

Però poi mi fermo qui e qualche altra scelta...ci sono tante criticità che per me sono errori, come il non esser riuscito a rendere chiaro il dialogo, soprannominato dalla rete "dell'innaffiatoio", comprensibile e allo stesso tempo fedele all'originale.

Ricordo pure Misato che dice "Insegnami la Password", cosa che gli feci notare, che originale o no, non ha semplicemente senso, non solo lessicale, letterale...ma anche logico...una password non si insegna, si svela, si dice, si comunica...e credo che sicuramente Anno in originale intendesse appunto quello.

Ammettiamo che Mazzotta come adattatore e direttore, con Evangelion non sia stato assolutamente impeccabile, ma allo stesso tempo possiamo dire che Cannarsi, nonostante avesse avuto la chance che tanto attendeva di rimettere mano all'opera Evangelion per darle finalmente giustizia....ha fallito...

O quanto meno, se non vogliamo essere così severi....diciamo...che poteva fare molto, ma molto di più....sarebbe bastato provare ad approcciarsi all'opera in modo più equilibrato, abbandonando certe "abitudini" e scelte di "Linguaggio" che ahimè lo hanno reso famoso in negativo sul web (mi riferisco in particolare ai film dello studio Ghibli).

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Non "elevati" nel senso di colti, proprio"vecchi da sembrare strani".

Ricordo un trafiletto originale (giapponese) dove spiegavano l'uso di "Nante kotta!" invece di "Nante koto da!" come una cosa tipica dei vecchi generali già nei film giapponesi anni '60 o giù di lì. Un'altra battuta sempre di quei militari è una citazione diretta di una battuta (già stramba di suo) da Gundam, mi pare di Char (Nanda to? Chokugeki hazu   da zo" - forse, vado a memoria). Insomma, Anno aveva fortemente caratterizzato la loro parlasa in una sorta di lingua da vecchi burocrati persi in futili campanilismi.

 

"insegnami la password" ha perfetto senso lessicale, morfosintattico, semantico, sintagmatico e paradmatico. Ogni cosa che io non so e tu sai, tu la puoi insegnare a me. Insegnare come "farmela conosce". Insegnami una canzone (che non so), una poesia (che non so), una password o qualsiasi cosa che tu possa tramandarmi, in senso lato. Cosa ti lascia perplesso in questa semplicissima frase?

 

Le mie scelte di linguaggio sui film Ghibli sono state persino osannate, e non dico da "cultura Nerd", per esempio:

https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2014/05/07/news/miyazaki_mononoke-85503584/

Su Repubblica, Raffaelli che parla di Principessa Mononoke (sì, l'adattamento con "il dio bestia")

"Con il nuovo adattamento di Gualtiero Cannarsi si arriva finalmente alla vera sostanza del film"

Non farti forviare anche tu dai cattivi pifferai che rimpiono pentagrammi di stupide meme, becere battuta e decontestualizzazioni selezionate ad arte. Sono solo persone che sputano veleno, essendone evidentemente piene.

 

Persino durante lo "scandalo Evaflix", mentre nel thread che abbandonai pullulavano i saccentoni delle porte tagliafuoco e i troll più inetti, in PM le persone interessate seguivano gli episodi e mi chiedevano interessati dettagli e approfondimenti.

A ciascuno il suo. Il chiasso a chi non è interessato a capire nulla. È così da sempre.

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10 minutes ago, Shito said:

Non "elevati" nel senso di colti, proprio"vecchi da sembrare strani".

Ricordo un trafiletto originale (giapponese) dove spiegavano l'uso di "Nante kotta!" invece di "Nante koto da!" come una cosa tipica dei vecchi generali già nei film giapponesi anni '60 o giù di lì. Un'altra battuta sempre di quei militari è una citazione diretta di una battuta (già stramba di suo) da Gundam, mi pare di Char (Nanda to? Chokugeki hazu   da zo" - forse, vado a memoria). Insomma, Anno aveva fortemente caratterizzato la loro parlasa in una sorta di lingua da vecchi burocrati persi in futili campanilismi.

 

"insegnami la password" ha perfetto senso lessicale, morfosintattico, semantico, sintagmatico e paradmatico. Ogni cosa che io non so e tu sai, tu la puoi insegnare a me. Insegnare come "farmela conosce". Insegnami una canzone (che non so), una poesia (che non so), una password o qualsiasi cosa che tu possa tramandarmi, in senso lato. Cosa ti lascia perplesso in questa semplicissima frase?

 

Le mie scelte di linguaggio sui film Ghibli sono state persino osannate, e non dico da "cultura Nerd", per esempio:

https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2014/05/07/news/miyazaki_mononoke-85503584/

Su Repubblica, Raffaelli che parla di Principessa Mononoke (sì, l'adattamento con "il dio bestia")

"Con il nuovo adattamento di Gualtiero Cannarsi si arriva finalmente alla vera sostanza del film"

Non farti forviare anche tu dai cattivi pifferai che rimpiono pentagrammi di stupide meme, becere battuta e decontestualizzazioni selezionate ad arte. Sono solo persone che sputano veleno, essendone evidentemente piene.

 

Persino durante lo "scandalo Evaflix", mentre nel thread che abbandonai pullulavano i saccentoni delle porte tagliafuoco e i troll più inetti, in PM le persone interessate seguivano gli episodi e mi chiedevano interessati dettagli e approfondimenti.

A ciascuno il suo. Il chiasso a chi non è interessato a capire nulla. È così da sempre.

Mi lascia perplesso appunto il fatto che tu continui a sostenere erroneamente che una password possa essere insegnata. L'errore sta appunto nel fatto che tu consideri una password, un codice, una semplice stringa di lettere o numeri o una frase...ad una Canzone, una Poesia. Insegnare significa precisamente fare in modo, con parole, con spiegazioni o con un esempio, che qualcun altri apprende il modo di fare di un lavoro, operazione, di esercitare una qualsiasi cosa.

Insegnare non ha nulla a che fare con il comunicare o svelare una frase o un codice. In quel caso, se ricordo bene, Misato pretende proprio che gli venga detta quella password. 

Anche se per assurdo si possa sostenere in qualche modo che una Password possa essere insegnata, al pari di una storiella, una fiaba, o un'azione da fare....

Non credo che in quel particolare caso, anche per un puro senso logico, Misato stesse lì ad attendere o a pretendere un "insegnamento".....voleva la Password! Dimmela! Mica..."Tramandami il tuo sapere".

 

Modificato da maximilian8777
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Che buffo e io che pensavo che qua dentro si parlasse della Rebuild che sfortunatamente per l'ennesima volta slitta a data da destinarsi...

Che il COVID sia una macchinazione di Anno per non doversi confrontare con la critica dopo che l'hanno costretto con la forza a chiudere (ahahahahaha) pure Rebuild?

(Friendly reminder che un ulteriore digressione qua dentro sullo (s)doppiaggio di Evangelion non verrà tollerato)

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4 minutes ago, Lord Gara said:

Che buffo e io che pensavo che qua dentro si parlasse della Rebuild che sfortunatamente per l'ennesima volta slitta a data da destinarsi...

Che il COVID sia una macchinazione di Anno per non doversi confrontare con la critica dopo che l'hanno costretto con la forza a chiudere (ahahahahaha) pure Rebuild?

(Friendly reminder che un ulteriore digressione qua dentro sullo (s)doppiaggio di Evangelion non verrà tollerato)

Si è "Purtroppo" tornati a ri-discutere di Evaflix, perché siamo partita da una live di AnimeClick dove Mazzotta ha fornito delle news riguardo il quarto film, ovvero che "fosse" in procinto di arrivare in Italia a Febbraio, e che probabilmente...tornerà il cast vocale italiano originale dei capitolo precedenti.

Tuttavia in quella live si è parlato anche di nuovo del caso Evaflix e quindi c'è stato lo spunto per riprendere la discussione.

La colpa comunque certamente resta di Anno, purtroppo non potendo ancora parlare del Quarto Film, finiamo per occupare il tempo in modo diverso...:-)

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