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Di sottotitoli e di doppiaggi


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Trovati i subbi... scarico immediatamente! :pazzia:

 

Magari Dynit ci facesse la grazia... se poi ora è doppiabile avrebbero un ottimo motivo per rieditarlo... tanto non me ne frega un ceppa di come verrebbe io andrei di giapponese fisso, Noriko semplicemente NON PUO' essere doppiata in italiano

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Tra l'altro... avendo i Giapponesi ri-fatto l'M/E in 5.1, per assurdo, si potrebbe anche doppiare ora.

 

E riuscirebbe a vendere qualcosa. C'è un sacco di gente che non l'ha mai visto perchè non esiste col doppiaggio in italiano...

(cmq Barbara De Bortoli su Kazumi, di fisso).

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No, però avevo visto un po' il film (Gunbuster vs Diebuster se non erro) che conteneva delle parti degli OVA del Gunbuster. Mi sembra di ricordare un buon lavoro. Tra l'altro... avendo i Giapponesi ri-fatto l'M/E in 5.1, per assurdo, si potrebbe anche doppiare ora.

 

è possibile doppiare in ita solo il film però, essendoci sì stati un ridoppiaggio dei giapponesi ed il rifacimento/ricostruzione delle musiche per quel che riguarda la parte di gunbuster, ma in termini di minutaggio si copre solo metà dell'opera originale. è un film inutile, non ne vale la pena...

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  • 4 weeks later...

i giapponesi continuano a decidere quali anime possono vedere gli ammerigani :giggle:

ma in pratica se chi c'ha la grana (l'ammeriga) non compra più millemila licenze, i giapponesi stanno a posto lo stesso? :°_°:

 

 

Il problema non sono gli americani, ma gli otaku giapponesi. Finche' questi la grana la sganciano, del resto del mondo al giappone frega una mazza. Basta vedere come il mercato R1 sia andato in malora. Ormai non localizzano quasi piu', tanto per dire AnoHana ce l'avranno solo subbato poveretti (stessi fine di Punta la Top 2 Diebuster) :giggle: . A cercare si trova sempre qualcuno che sta peggio di noi.

 

 

E riuscirebbe a vendere qualcosa. C'è un sacco di gente che non l'ha mai visto perchè non esiste col doppiaggio in italiano...

 

Poveracci...

 

 

 

Eh gia' poveretti coloro che vogliono godersi un capolavoro come Gunbuster nella loro madrelingua.

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E riuscirebbe a vendere qualcosa. C'è un sacco di gente che non l'ha mai visto perchè non esiste col doppiaggio in italiano...

 

Poveracci...

 

 

Eh gia' poveretti coloro che vogliono godersi un capolavoro come Gunbuster nella loro madrelingua.

 

Sì, sono dei poveracci se ci rinunciano solo perché dovono sforzarsi di vederselo sottotitolato, anche perché doppiano non renderà mai nemmeno 1/10 dell'originale, io dico che una che urla come dovrebbe su Noriko col cazzo che la trovano quindi per me è un lavoro del tutto inutile, Gunbuster (6 episodi mica 3000...) si può benissimo seguire solo sub se non sei disposto a fare questo sforzo minimo fottiti, non lo meriti.

 

Detto questo se sarà doppiato (qualunque sia il risultato) ne sarò contento perché avrò la possibilità di ricomprarmelo in BD

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In effetti sì, sono abbastanza dei poveracci da biasimare, se non riescono a seguire un sub.

 

Guardare un anime dev'essere un piacere, non un lavoro. E i sub tolgono il 90% dell'immediatezza che uno sperimenta guardando un anime.

Inoltre un anime e' un opera audio-visiva. La sua natura e' quella di essere vista e sentita, non letta.

Quindi io capisco coloro che non vogliono guardare un anime subbato, neanche' fosse Dio sceso in terra.

 

Io posso seguire una serie subbata ma mi scoccia. Preferisco al 99% vederla in una lingua comprensibile per me. Tanto per dire ho fatto una faticaccia del madonna per guardare il Turn A Gundam subbato. Bellissima serie, ma sono sicuro che i sottotitoli non catturano tutta la complessita' della storia. E che mi sono perso per questo una parte importante della serie. Ma come dico sempre il sub e' il doppiaggio dei poveri.

 

Nessuno si scandalizza se uno legge Il rosso e il nero in italiano, o Guerra e pace in italiano. Oppure dovrei sfottere quei lettori perche' non hanno l'inclinazione per imparare il Francese ed il Russo ? Ecco un doppiaggio e' semplicemente l'analogo per il mezzo audio-visivo di quella che e' la traduzione per il mezzo letterario. In fondo queste cose nascono perche' viviamo in un mondo che non parla una lingua unica.

 

Quindi avere questo atteggiamento di superiorita' nei confronti del sub (che poi un sub cattura molto meno dell'opera originale di quanto possa fare un doppiaggio) e' del tutto fuori posto.

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Dipende dal doppiaggio.

Comunque io non faccio nessuna fatica a seguire dei sub, probabilmente per via dell'abitudine.

Poi se uno non vuole vedersi Gunbuster perchè non è doppiato, scelta sua. Io non ho questo gran bisogno del doppiaggio e ritengo quell'anime in particolare indoppiabile (specie se poi si mettono a coprire i muti con qualche bel pensierino o lo fanno dirigere da un direttore da buona la prima).

Modificato da Fencer
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Sì, sono dei poveracci se ci rinunciano solo perché dovono sforzarsi di vederselo sottotitolato, anche perché doppiano non renderà mai nemmeno 1/10 dell'originale, io dico che una che urla come dovrebbe su Noriko col cazzo che la trovano quindi per me è un lavoro del tutto inutile, Gunbuster (6 episodi mica 3000...) si può benissimo seguire solo sub se non sei disposto a fare questo sforzo minimo fottiti, non lo meriti.

 

Detto questo se sarà doppiato (qualunque sia il risultato) ne sarò contento perché avrò la possibilità di ricomprarmelo in BD

 

Perdomani ma qui dici semplicemente delle sciocchezze. Hai sentito il doppiaggio di Punta al Top 2 Diebuster ?

Ecco, li' l'attrice italiana che interpretava Nonoriri gridava eccome, stessa cosa per Lal'c. Ci metti delle attrici che sanno il fatto loro, ed hanno un buon direttore del doppiaggio ed ecco che ne esce un ottimo doppiaggio che non fa rimpiangere quello giapponese.

 

Se poi uno odia il doppiaggio italiano a priori (anche quando fatto con tutti i crismi, adattamento fedele, ottime attori/attrici e direttore del dopiaggio che sa il fatto suo) beh lo considero un povero ignorante.

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In effetti sì, sono abbastanza dei poveracci da biasimare, se non riescono a seguire un sub.

 

Guardare un anime dev'essere un piacere, non un lavoro. E i sub tolgono il 90% dell'immediatezza che uno sperimenta guardando un anime.

 

e 'stigrancazzi? se altro modo non c'è se ci tieni lo guardi anche così, non mi pare una cosa così pesante

 

Inoltre un anime e' un opera audio-visiva. La sua natura e' quella di essere vista e sentita, non letta.

 

e infatti lo senti, senti il doppiaggio originale che per forza di cose è il più giusto

 

Quindi io capisco coloro che non vogliono guardare un anime subbato, neanche' fosse Dio sceso in terra.

 

Io capisco solo che vogliono la pappa pronta senzo un briciolo di sforzo, evidentemente non gli interessa poi così tanto vedere quell'anime, peggio per loro.

 

Io posso seguire una serie subbata ma mi scoccia. Preferisco al 99% vederla in una lingua comprensibile per me.

 

Un doppiaggio FATTO BENE lo preferiamo tutti o quasi ma se il doppiaggio non c'è o fa cacare (vedi KaZZè?!) se ne può fare a meno eh...

 

Tanto per dire ho fatto una faticaccia del madonna per guardare il Turn A Gundam subbato. Bellissima serie, ma sono sicuro che i sottotitoli non catturano tutta la complessita' della storia. E che mi sono perso per questo una parte importante della serie. Ma come dico sempre il sub e' il doppiaggio dei poveri.

 

Se i sub son fatti bene perdi MENO che col doppiaggio perché non hanno il problema di dover adattare le battute al labiale puoi tradurre correttamente senza problemi

Intanto però Turn A te lo sei visto, non è che hai rinunciato... e sono 50 episodi... Gunbuster solo 6 se non lo si guarda per quello vuol dire che si è vergognosamente pigri

 

Nessuno si scandalizza se uno legge Il rosso e il nero in italiano, o Guerra e pace in italiano.

 

Paragone totalmente insensato

 

Oppure dovrei sfottere quei lettori perche' non hanno l'inclinazione per imparare il Francese ed il Russo ?

 

I sub servono apposta per non dover per forza studiare un'altra lingua eh... quindi ripeto, paragone totalmente insensato, nessuno dice che per vedere Gunbuster devi imparare il giapponese perché ci sono i DVD coi sub ITALIANI

 

Ecco un doppiaggio e' semplicemente l'analogo per il mezzo audio-visivo di quella che e' la traduzione per il mezzo letterario.

 

No, non è affatto la stessa cosa, un libro non lo puoi sottotitolare, o lo traduci o non lo traduci, un'opera audiovisiva non ha alcuna necessità di essere doppiata, coi sub tradotti nella tua lingua sei a posto, ci sono paesi dove i film stranieri non vengono affatto doppiati

 

In fondo queste cose nascono perche' viviamo in un mondo che non parla una lingua unica.

 

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Quindi avere questo atteggiamento di superiorita' nei confronti del sub (che poi un sub cattura molto meno dell'opera originale di quanto possa fare un doppiaggio) e' del tutto fuori posto.

 

Che catturi molto meno è parecchio opinabile... come già detto ci sono tanti doppiaggi fatti col culo

 

Sì, sono dei poveracci se ci rinunciano solo perché dovono sforzarsi di vederselo sottotitolato, anche perché doppiano non renderà mai nemmeno 1/10 dell'originale, io dico che una che urla come dovrebbe su Noriko col cazzo che la trovano quindi per me è un lavoro del tutto inutile, Gunbuster (6 episodi mica 3000...) si può benissimo seguire solo sub se non sei disposto a fare questo sforzo minimo fottiti, non lo meriti.

 

Detto questo se sarà doppiato (qualunque sia il risultato) ne sarò contento perché avrò la possibilità di ricomprarmelo in BD

 

Perdomani ma qui dici semplicemente delle sciocchezze. Hai sentito il doppiaggio di Punta al Top 2 Diebuster ?

 

Fosse il doppiaggio il problema di Top2... comunque ti ho fatto l'esempio specifico di Gunbuster, di quello parlavamo, quando e se troveranno una che saprà doppiare aduguatamente Noriko ne riparleremo

 

Ecco, li' l'attrice italiana che interpretava Nonoriri gridava eccome, stessa cosa per Lal'c. Ci metti delle attrici che sanno il fatto loro, ed hanno un buon direttore del doppiaggio ed ecco che ne esce un ottimo doppiaggio che non fa rimpiangere quello giapponese.

 

Se andrà di culo...

 

Se poi uno odia il doppiaggio italiano a priori (anche quando fatto con tutti i crismi, adattamento fedele, ottime attori/attrici e direttore del dopiaggio che sa il fatto suo) beh lo considero un povero ignorante.

 

Mai detto di schifare i doppiaggi italiani a priori, quando l'avrei fatto?

 

 

 

e poi la pianti di cambiare argomento? non stavo facendo discorsi tanto generici ma su un titolo "Gumbuster" e su quelli che non se lo sono mai visto solo perché non doppiato che per me sono e restano dei poveracci

 

PUNTO

Modificato da Alex Halman
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Perdomani ma qui dici semplicemente delle sciocchezze. Hai sentito il doppiaggio di Punta al Top 2 Diebuster ?

Ecco, li' l'attrice italiana che interpretava Nonoriri gridava eccome, stessa cosa per Lal'c. Ci metti delle attrici che sanno il fatto loro, ed hanno un buon direttore del doppiaggio ed ecco che ne esce un ottimo doppiaggio che non fa rimpiangere quello giapponese.

 

Quante volte succede?

 

Se poi uno odia il doppiaggio italiano a priori (anche quando fatto con tutti i crismi, adattamento fedele, ottime attori/attrici e direttore del dopiaggio che sa il fatto suo) beh lo considero un povero ignorante.

 

Questo da cosa lo deduci? Perchè mi pare la solita scusa da due soldi per non parlare del fatto che la qualità del doppiaggio italiano spesso è altalenante.

Anche recenti, come Code Geass o Toradora. Gurren Lagann è fatto bene ma gli capitano battute per coprire i silenzi.

Poi, come si fa a giudicare se un doppiaggio "cattura" o meno l'originale giapponese se manco lo si sente, l'originale giapponese, perchè il prodotto deve essere doppiato a priori?

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Infatti, io sono uno anche di bocca abbastanza buona sui doppiaggi (ma dipende anche da quanto tengo a un titolo più questo indice sale più la tolleranza cala, per Gunbuster siamo rasenti lo zero), posso ritenermi anche pienamente soddisfatto di Gurren Lagann e anche Code Geass tutto sommato mi è abbastanza piaciuto ma Alto non è Jun Fukuyama, non c'è niente da fare... Toradora era mezzo scazzato (a essere buoni) mi pare invece molto buono AnoHana

 

Però insomma dai... quando ti capitano cose tipo quelli della Kazzé di Hellsing Ultimate (INASCOLTABILE!) e Murdock Scramble che non si può nemmeno definire, non ci sono parole che ne rendano la infima realizzazione, allora sub tutta la vita! ma come cazzo fai a sentirteli in italiano?! :pazzia:

Modificato da Alex Halman
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Considero la De Bortoli un'ottima doppiatrice, ma in Diebuster IMHO è stata diretta maluccio. Nulla a che vedere con la sua superba performance in Excel Saga, per esempio.

Code Geass è doppiato di merda, già sentire Lello con la voce di Ryoga e Inuyasha mi fa torcere le budella soltanto a pensarci, ma quando la voce piatta di Alto ha raggiunto pure i miei timpani ho retto sì e no per una mezza dozzina di puntate e poi ho droppato tale supplizio. Brave invece la D'Amico su Kallen e la Amendola su C.C.

Il doppiaggio italiano di Ano Hana è ottimo, a dir poco. Roba così non la sentivo dai tempi di Planetes.

Modificato da Kuro no Kishi
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@Halman. Nessuno nega che un doppiaggio possa essere ben fatto, infatti. Ma nemmeno i doppiaggi italiani sono perfetti a prescindere o catturano veramente l'originale giapponese, in primis perchè spesso non possono (il Fukuyama di Code Geass è duro da doppiare ed è duro dirigere un doppiatore in modo da farglielo fare perfettamente) o perchè se ne fregano (anche in un caso come Dendoh, che è un buon doppiaggio, si fottono delle linee di dialogo degli ultimi episodi che ne inficiano la comprensione, mentre i sub sono fedeli). E ce n'è parecchi di esempi.

 

Doppiato non vuol dire necessariamente doppiato bene come non vuol dire necessariamente doppiato male. Non vuol dire catturare l'originale giapponese più dei sub, per cui comunque vale lo stesso discorso del doppiato, possono essere fatti bene o male e se non capisce il giapponese non ti cambia una fava dal doppiato male (a meno che non ti piacciano particolarmente quelle interpretazioni o quel doppiatore).

Sono equivalenti. C'è gente che si guarda roba solo se doppiata e c'è gente che si guarda roba solo con i sub fregandosene se sia doppiata o meno. Non c'è un punto di vista vincente in un paese come il nostro (una localizzazione può essere fatta bene o male in entrambi i casi). Ed è ridicolo dire che qualcuno odi il doppiaggio italiano a prescindere (io l'ho sempre vista come scusa di certi elementi di non comprare, come il già citato caso di Code Geass). Anche perchè pure pretendere la perfezione è troppo: c'è gente indoppiabile. Si va a preferenza (io se c'è guardo in entrambi i modi, a meno che quel doppiaggio non sia inascoltabile, ma pagandolo tanto vale vedere com'è, poi se non c'è il doppiaggio e il prezzo è proporzionato non vedo l'assenza dello stesso come difetto, se poi è roba come Mardock Scramble io ne vedo la PRESENZA come difetto) e punto.

 

Quello che mi lascia perplesso è il negarsi la visione di quello che è un capolavoro riconosciuto dell'animazione giapponese perchè è solo sottotitolato (non so se bene o male, ma non ho mai sentito lamentele in quel senso). Credo sia una serie che merita davvero lo sforzo (che poi non stiamo parlando di cinquanta episodi, stiamo parlando di SEI Ova). Contando poi che si trova in giro spesso a meno di sei euro....

Poi oh, cazzi del tizio che si perde un anime del genere.

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@Halman. Nessuno nega che un doppiaggio possa essere ben fatto, infatti. Ma nemmeno i doppiaggi italiani sono perfetti a prescindere o catturano veramente l'originale giapponese, in primis perchè spesso non possono (il Fukuyama di Code Geass è duro da doppiare ed è duro dirigere un doppiatore in modo da farglielo fare perfettamente) o perchè se ne fregano (anche in un caso come Dendoh, che è un buon doppiaggio, si fottono delle linee di dialogo degli ultimi episodi che ne inficiano la comprensione, mentre i sub sono fedeli). E ce n'è parecchi di esempi.

 

Esattamente quello che dicevo prima, i sub non hanno il problema del labiale che costringe ad alterare qualche battua per farcela stare nei tempi giusti allungandola o accorciandola... anche senza considerare la fissa di aggiungere qualcosa sul muto che volendo puoi correggere, quindi come fedeltà di traduzione i sub possono essere superiori.

 

Doppiato non vuol dire necessariamente doppiato bene come non vuol dire necessariamente doppiato male. Non vuol dire catturare l'originale giapponese più dei sub, per cui comunque vale lo stesso discorso del doppiato, possono essere fatti bene o male e se non capisce il giapponese non ti cambia una fava dal doppiato male (a meno che non ti piacciano particolarmente quelle interpretazioni o quel doppiatore).

 

e qui deriva quel che ho detto su Gunbuster, resto parecchio scettico che sappiano trovare qualcuna che renda alla perfezione o quasi Noriko, come non l'hanno trovato per Peluche... e se deve essere un risultato così, bon, ne faccio a meno, parere personalissimo il mio che non implica altri debbano fare altrettanto... io ce l'avevo solo con chi scarta un anime solo perché doppiato in italiano non c'è, mi pare un atteggiamento davvero da pigri.

 

Sono equivalenti. C'è gente che si guarda roba solo se doppiata e c'è gente che si guarda roba solo con i sub fregandosene se sia doppiata o meno. Non c'è un punto di vista vincente in un paese come il nostro (una localizzazione può essere fatta bene o male in entrambi i casi). Ed è ridicolo dire che qualcuno odi il doppiaggio italiano a prescindere (io l'ho sempre vista come scusa di certi elementi di non comprare, come il già citato caso di Code Geass).

 

Ma infatti solitamente è come dici tu, serve a giustificare il "mi tengo i fansub"... perché se fosse un "mi tengo i DVD Jappo/USA/PaeseCheTiPare" allora sarebbero credibili ma nel 99% dei casi non è così

 

Anche perchè pure pretendere la perfezione è troppo: c'è gente indoppiabile.

 

Ecco, era quello che per me era il caso di Noriko, poi sarò felicissimo di essere smentito se ci riusciranno

 

Si va a preferenza (io se c'è guardo in entrambi i modi, a meno che quel doppiaggio non sia inascoltabile, ma pagandolo tanto vale vedere com'è, poi se non c'è il doppiaggio e il prezzo è proporzionato non vedo l'assenza dello stesso come difetto, se poi è roba come Mardock Scramble io ne vedo la PRESENZA come difetto) e punto.

 

:lolla:

 

Quello che mi lascia perplesso è il negarsi la visione di quello che è un capolavoro riconosciuto dell'animazione giapponese perchè è solo sottotitolato (non so se bene o male, ma non ho mai sentito lamentele in quel senso). Credo sia una serie che merita davvero lo sforzo (che poi non stiamo parlando di cinquanta episodi, stiamo parlando di SEI Ova). Contando poi che si trova in giro spesso a meno di sei euro....

 

Infatti...

 

Poi oh, cazzi del tizio che si perde un anime del genere.

 

Quotissimo

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Quante volte succede?

 

Abbastanza. Il tempo delle stronzate fatte negli anni 80 e inizio anni 90 e' passata. Nessuno puo' sostenere onestamente che gli adattamenti/doppiaggi odierni siano scarsi. Poi ovviamente si puo' sempre migliorare, ma questo non e' un motivo per sconfessare il doppiaggio in toto.

 

 

 

 

Questo da cosa lo deduci? Perchè mi pare la solita scusa da due soldi per non parlare del fatto che la qualità del doppiaggio italiano spesso è altalenante.

 

Ci sono ottimi doppiaggi, buoni doppiaggi e con rare eccezioni doppiaggi cosi' cosi'.

 

 

Anche recenti, come Code Geass o Toradora. Gurren Lagann è fatto bene ma gli capitano battute per coprire i silenzi.

Poi, come si fa a giudicare se un doppiaggio "cattura" o meno l'originale giapponese se manco lo si sente, l'originale giapponese, perchè il prodotto deve essere doppiato a priori?

 

Sulle battute che coprono i silenzi, questo e' un problema del direttore del doppiaggio. E compito degli editori scegliere professionisti, e non gente che se ne frega. Se non lo fanno, i consumatori possono lamentarsi e non comprare. D'altronde nessuno ci mette una pistola alla tempia si o no ?

 

Sulla "cattura", beh mi pare evidente no. I sub non possono catturare tutta la complessita' della lingua parlata perche' altrimenti ti ritroveresti con muri di parole che oscurerebbero il video. Quindi i sub gia' in partenza fanno una operazione di scrematura e riassunto del dialogo. Altrimenti i sub si ridurebbero alla transposizione scritta del dialogo integrale. Cosa che non succede, ne' negli anime ne' tantomeno nei film.

Quindi a parita' di fattori (stesso adattamento) un doppiaggio sara' piu' fedele di un sub. E matematica la cosa e non vedo cosa ci sia da dibattere.

 

Poi se mi chiedi come fa l'utente a capire se il doppiaggio e' fedele. Beh se uno volesse filosofare ti risponderei non puo'. Ma cosi' come non puo' determinarlo per un doppiaggio, non puo' neanche determinarlo per un sub. Quindi come se ne esce ?

Bisogna dar fiducia ai professionisti che si occupano appunto di adattare/tradurre subbare. E questa gente il giapponese si suppone lo conosca.

 

io, se una serie mi interessa, me la piglio pure originale e me la guardo senza sub ;)

 

Io se ce un romanzo in swahili che mi interessa lo prendo senza indugiare.

Poi chi se ne frega se non capisco le parole. :°_°:

Modificato da Cobra
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Nessuno puo' sostenere onestamente che gli adattamenti/doppiaggi odierni siano scarsi.

 

Veramente producono doppiaggi scarsi tuttora; senza andare sui casi eclatanti della Kaze, anche la Dynit fa cappellate: Eureka e Code Geass non saranno proprio insufficienti, ma molti personaggi importanti non hanno la voce adeguata alla caratterizzazione originale oppure la direzione ha accettato battute recitate come la lettura della lista della spesa. Toradora fa discretamente schifo, poi certo ci ritroviamo con Ano Hana che a tuttora è un buon doppiaggio, mentre per Madoka si può discutere sulla scelta di alcune voci.

Il doppiaggio dei film di Evangelion è decisamente scarso. Insomma, ancora oggi ci sta il terno al lotto e si va da doppiaggi scarsi a roba ben fatta.

 

I sub non possono catturare tutta la complessita' della lingua parlata perche' altrimenti ti ritroveresti con muri di parole che oscurerebbero il video.

 

Veramente è tutto il contrario visto che la traduzione per i sottotitoli, risultando svincolata dal labiale, con i suoi tempi e le sue pause, permette una scelta dei vocaboli e dei costrutti più adeguati per rendere pienamente l'originale (senza necessità di wall of text ovviamente, basta inserire i sub a mano a mano che il personaggio parla, qualora stesse facendo un discorso lungo).

 

Altrimenti i sub si ridurebbero alla transposizione scritta del dialogo integrale.

 

Appunto, un buon sub questo fa.

 

Quindi a parita' di fattori (stesso adattamento) un doppiaggio sara' piu' fedele di un sub.

 

Non sarà più fedele, a meno di un grande sforzo nella resa dell'originale sui dialoghi italiani recitati.

Certamente la fruizione è molto più immediata e completa con il doppiaggio, ma tra un doppiaggio scazzato e un sub fatto bene preferisco il sub.

 

Poi se mi chiedi come fa l'utente a capire se il doppiaggio e' fedele. Beh se uno volesse filosofare ti risponderei non puo'. Ma cosi' come non puo' determinarlo per un doppiaggio, non puo' neanche determinarlo per un sub

 

Ovviamente in pochi possono effetturare una traduzione dal giapponese all'italiano per verificare la correttezza delle traduzioni, ma per quanto riguarda la scelta delle voci e la recitazione, quando per anni si sono seguiti anime in lingua originale, generalmente l'appassionato sviluppa orecchio e sensibilità sufficienti per giudicare tali aspetti di un doppiaggio italiano rispetto all'originale.

 

Io se ce un romanzo in swahili che mi interessa lo prendo senza indugiare.

Poi chi se ne frega se non capisco le parole.

 

Guarda che G'Pochi si compra l'originale e se lo (ri)guarda dopo l'ovvia visione del fansub eh.

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Abbastanza. Il tempo delle stronzate fatte negli anni 80 e inizio anni 90 e' passata. Nessuno puo' sostenere onestamente che gli adattamenti/doppiaggi odierni siano scarsi. Poi ovviamente si puo' sempre migliorare, ma questo non e' un motivo per sconfessare il doppiaggio in toto.

 

Il tempo degli stupri è finito.

Quello delle cazzate no.

In più nessuno vuole sconfessare il doppiaggio in sè, pur con tutti i problemi che può più o meno avere.

Io personalmente non ne sento la necessità e se non mi piace vado tranquillamente giù di sottotitoli.

Ciò che stigmatizzo è la pigrizia di chi a oggi si rifiuta di vedere un capolavoro solo per non leggere dei semplicissimi sottotitoli in una serie relativamente breve rintracciabile a ottimo prezzo.

Nessuno sconfessa il doppiaggio ma non si vede perchè si dovrebbero sconfessare i sottotitoli solo perchè a qualcuno pesano le chiappe a leggerli.

Mille volte meglio i sottotitoli che un doppiaggio di merda. E a oggi ce ne sono ancora (basta vedere cosa continuano a combinare in Mediaset), o comunque c'è roba rielaborata niente male anche ai tempi moderni (e spesso si incazzano se glielo fai notare).

 

Ci sono ottimi doppiaggi, buoni doppiaggi e con rare eccezioni doppiaggi cosi' cosi'.

 

No. Ci sono ottimi doppiaggi, buoni doppiaggi, doppiaggi così così, doppiaggi scarsi e doppiaggi di merda.

Ancora oggi.

Quelli degli anni 80 non erano doppiaggi come già detto. Il fatto che non si segua più quella linea, non vuol dire che automaticamente un doppiaggio sia così così, ma che si può comunque fare un doppiaggio di merda, magari cannando completamente le voci, l'interpretazioni e pure mettendosi a smanettare in sala doppiaggio per azzeccare il labiale o per coprire i silenzi.

 

Sulle battute che coprono i silenzi, questo e' un problema del direttore del doppiaggio. E compito degli editori scegliere professionisti, e non gente che se ne frega. Se non lo fanno, i consumatori possono lamentarsi e non comprare. D'altronde nessuno ci mette una pistola alla tempia si o no ?

 

I problemi sono generali. I silenzi si coprono per diversi motivi, non ultimo quello della richiesta esplicita dei committenti.

Gli editori tra l'altro scelgono, ma non è detto che scelgano bene o che scelgano affatto, perchè dipende COSA si intende per buoni direttori del doppiaggio. Per dire, il sul muto non è un'eccezione bensì una regola; ce l'hanno pure sul contratto nazionale.

Semplicemente il mondo del doppiaggio italiano ha mantenuta una certa autoreferenzialità davanti alla quale spesso l'opera passa in secondo piano. Tanto ci sono i sub, nel caso, no? I fan cattivi e rompiballe si accontenteranno di quelli.

Di immuni a questo ragionamento non ce ne sono tanti (c'è gente che ormai non compra la roba in base solo al fatto che gli piaccia o meno, ma anche da chi ci lavora sopra).

Quando va peggio poi ti becchi il doppiaggio anni 80 e i sub di quel doppiaggio, dagli editori.

 

Sì, nessuno ci obbliga a comprare. Ma ciò non toglie che un doppiaggio viene compromesso dalla copertura dei silenzi o dalle rielaborazioni in sala doppiaggio, perdendone in qualità di adattamento. Il dispiacere per un'opera che piace trattata meno che ottimamente alla fine resta.

E in ogni caso, siamo nel caso preciso in cui i sub catturano molto più l'atmosfera di un doppiaggio per il semplice fatto che non inventano.

 

Sulla "cattura", beh mi pare evidente no. I sub non possono catturare tutta la complessita' della lingua parlata perche' altrimenti ti ritroveresti con muri di parole che oscurerebbero il video. Quindi i sub gia' in partenza fanno una operazione di scrematura e riassunto del dialogo. Altrimenti i sub si ridurebbero alla transposizione scritta del dialogo integrale. Cosa che non succede, ne' negli anime ne' tantomeno nei film.

 

Perchè un muro di parole?

Il fatto che il giapponese possa dire milioni di cose con un solo ideogramma non vuol dire che sempre e comunque si debbano mettere quei significati o che in quella specifica occasione non vogliano dire una cosa sola perfettamente riproducibile con un sottotitolo. Il casino a quanto avevo capito era individuare lo specifico significato usato in quel contesto.

In più in parecchi film che ho in casa, i sub sono direttamente quelli inglesi tradotti, quando non sono quelli presi dall'audio italiano che paradossalmente sono più spessi per il semplice fatto che mi capita di beccarli su momenti in cui c'è gente che a tutti gli effetti non sta parlando.

Chiaramente qualcosa lo perdi, perchè le due lingue sono diverse. Quello è qualcosa di automatico quando si traduce e si adatta, ma la questione del muro di parole mi pare eccessivo.

 

Quindi a parita' di fattori (stesso adattamento) un doppiaggio sara' piu' fedele di un sub. E matematica la cosa e non vedo cosa ci sia da dibattere.

 

? A parità di adattamento i sub hanno l'interpretazione originale e le voci così come le hanno volute gli autori.

Invece il doppiato deve avere una voce quantomeno aderente a quella del doppiatore originale e un'interpretazione aderente al personaggio che si va ad interpretare (prova a mettere una con la voce da quarantenne e falle usare il suo tono normale per doppiare Rei Ayanami, stile film edizione panini, poi dimmi), il tutto poi sperando che il suddetto direttore del doppiaggio non si metta a smanacciare con le linee in sala di doppiaggio e sappia dirigere i doppiatori stessi nel rispetto dello stesso.

E' notevolmente più difficile catturare l'originale con un doppiaggio che con i sub, anche avendo la stessa base (se se la tengono dato che come detto lo smanacciare in sala doppiaggio è qualcosa di comune e per giunta non è visto come pratica sbagliata a priori)

 

Poi se mi chiedi come fa l'utente a capire se il doppiaggio e' fedele. Beh se uno volesse filosofare ti risponderei non puo'. Ma cosi' come non puo' determinarlo per un doppiaggio, non puo' neanche determinarlo per un sub. Quindi come se ne esce ?

Bisogna dar fiducia ai professionisti che si occupano appunto di adattare/tradurre subbare. E questa gente il giapponese si suppone lo conosca.

 

Non ho chiesto come fai a sapere se è fedele in assoluto (è impossibile senza sapere la lingua), mi sono chiesto come fai a sapere se è fedele come adattamento, voci o intepretazione (anche solo le ultime due) se non hai mai sentito l'originale? E se di base non si segue roba subbata ma solo doppiata come si fa a seguire l'originale? Per dire, come si fa a dire se una tizia ha doppiato bene Noriko Takaya se non si è sentita la performance originale della Hidaka? Non basta urlare forte per farla bene solo perchè Noriko ha la fama di essere una che urla forte. Altrimenti si potrebbe prendere la prima attrice di porno che passa, tanto sono attrici e di sicuro urlano bello forte riuscendo anche a cambiare le ottave (scherzo).

Questo a prescindere dal fatto che sia tradotto e adattato più o meno bene di base e nessuno smanacci in sala doppiaggio.

 

EDIT: Ah, e io non compro roba che non posso fruire in qualche modo, ma i SRW in casa credo li avrei comunque onestamente.

Però me li godrei di meno senza le FAQ. Boh, non saprei.

Di sicuro sto facendo un pensiero alla complete giapponese di Turn A, ma per quella ho i sub degli Starsubber.

Modificato da Fencer
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Sulla "cattura", beh mi pare evidente no. I sub non possono catturare tutta la complessita' della lingua parlata perche' altrimenti ti ritroveresti con muri di parole che oscurerebbero il video. Quindi i sub gia' in partenza fanno una operazione di scrematura e riassunto del dialogo. Altrimenti i sub si ridurebbero alla transposizione scritta del dialogo integrale. Cosa che non succede, ne' negli anime ne' tantomeno nei film.

Quindi a parita' di fattori (stesso adattamento) un doppiaggio sara' piu' fedele di un sub. E matematica la cosa e non vedo cosa ci sia da dibattere.

Qui secondo me sbagli e nemmeno di poco. Proprio perché presupponi una "parità di fattori" che in realtà non esiste. Nei doppiaggi bisogna rispettare i tempi delle battute, quindi spesso bisogna adattare anche pesantemente per riuscire a racchiudere le intenzioni del personaggio in una battuta che sia il più fedele possibile all'originale. Le lingue possono essere diverse a tal punto da non riuscire in molti casi neanche ad adattare un concetto, prendi per esempio dei modi di dire o dei proverbi. I sub non hanno questo limite, o meglio ce l'hanno più ampio (nello stesso tempo si legge più velocemente di quanto si possa parlare). Il doppiaggio ha in più la caratteristica di veicolare attraverso la recitazione del doppiatore delle sfumature del personaggio, ma questo può essere una lama a doppio taglio: se il doppiatore è bravo ed è diretto bene il risultato sarà aderente all'originale, altrimenti ne verrà fuori un personaggio diverso. Nei sub questo problema non c'è perché l'interpretazione è già quella originale.

 

La mia opinione sulla questione è che il doppiaggio può dare un risultato migliore dei sub se ben fatto, ma per la sua natura richede molta competenza e professionalità, cose che spesso mancano anche nel doppiaggio italiano. Bisogna innanzitutto che sia giusta la testa del direttore del doppiaggio, e che quest'ultimo abbia abbastanza voglia di sbattersi a far capire ai doppiatori cosa fare e come farlo. Tante variabili, poche certezze. Spesso si percepisce chiaramente che l'impostazione del doppiaggio è "buona la prima!", e il risultato alla fine è altalenante e di certo non all'altezza delle aspettative.

 

A mio modesto parere sono entrambi solo un mezzo per fruire di un'opera che mi piace, non vedo motivo di fare guerre di religione. Il mio unico interesse da appassionato è vedere una serie al meglio delle possibilità.

Il doppiaggio è buono? Vedo il doppiaggio.

Sono meglio i sottotitoli? Vedo quelli.

Sono buoni entrambi? Magari vedo tutti e due.

Fanno tutti e due schifo? Ecco, in questo caso forse la si piglia in quel posto. :frown:

 

Poi è chiaro che in un'edizione home video si vorrebbe sempre un buon doppiaggio, ma nei miei acquisti non è mai stata una discriminante sulla decisione di prendere una serie, proprio perché mal che vada ci sono sempre i sub.

Modificato da Kiba85
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se ce un romanzo in swahili che mi interessa lo prendo senza indugiare.

Poi chi se ne frega se non capisco le parole. :°_°:

 

beh sei liberissimo di farlo; io quando mi appassiono x una serie, x collezione, cerco di recuperare tutto di quella serie... anche le novel in giappo (ma deve appassionarmi veramente tanto)

e poi cmq prima di decidere mi guardo sempre il fansub... a parte rari casi :sweatingbullets:

 

Guarda che G'Pochi si compra l'originale e se lo (ri)guarda dopo l'ovvia visione del fansub eh.

 

grazie Taro di essere intervenuto in mia difesa :crying: sono commosso

cmq in molti casi faccio l'opposto e alcune serie le recupero a livello di semplice collezionismo :sweatingbullets:

però se una serie mi prende una cifra recupero tutto il recuperabile (e oltre) e magari me la guardo molte volte (vedi Toradora :occhioni: , l'avrò vista almeno 7-8 volte, ormai so le battute a memoria... e devo ancora vedere i blu-ray)

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E riuscirebbe a vendere qualcosa. C'è un sacco di gente che non l'ha mai visto perchè non esiste col doppiaggio in italiano...

 

Poveracci...

 

 

Eh gia' poveretti coloro che vogliono godersi un capolavoro come Gunbuster nella loro madrelingua.

 

Sì, sono dei poveracci se ci rinunciano solo perché dovono sforzarsi di vederselo sottotitolato, anche perché doppiano non renderà mai nemmeno 1/10 dell'originale, io dico che una che urla come dovrebbe su Noriko col cazzo che la trovano quindi per me è un lavoro del tutto inutile, Gunbuster (6 episodi mica 3000...) si può benissimo seguire solo sub se non sei disposto a fare questo sforzo minimo fottiti, non lo meriti.

 

Detto questo se sarà doppiato (qualunque sia il risultato) ne sarò contento perché avrò la possibilità di ricomprarmelo in BD

 

You Win.

Dai è una questione di abitudine. Seguire un'anime con i sub è una cosa normalissima. Ormai almeno io me ce sono adattato alla grande e preferisco di gran lunga l'enfasi del parlato giapponese rispetto alla mosceria di certi doppiaggi italici.

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In effetti sì, sono abbastanza dei poveracci da biasimare, se non riescono a seguire un sub.

 

Guardare un anime dev'essere un piacere, non un lavoro. E i sub tolgono il 90% dell'immediatezza che uno sperimenta guardando un anime.

Inoltre un anime e' un opera audio-visiva. La sua natura e' quella di essere vista e sentita, non letta.

Quindi io capisco coloro che non vogliono guardare un anime subbato, neanche' fosse Dio sceso in terra.

 

Io posso seguire una serie subbata ma mi scoccia. Preferisco al 99% vederla in una lingua comprensibile per me. Tanto per dire ho fatto una faticaccia del madonna per guardare il Turn A Gundam subbato. Bellissima serie, ma sono sicuro che i sottotitoli non catturano tutta la complessita' della storia. E che mi sono perso per questo una parte importante della serie. Ma come dico sempre il sub e' il doppiaggio dei poveri.

 

Nessuno si scandalizza se uno legge Il rosso e il nero in italiano, o Guerra e pace in italiano. Oppure dovrei sfottere quei lettori perche' non hanno l'inclinazione per imparare il Francese ed il Russo ? Ecco un doppiaggio e' semplicemente l'analogo per il mezzo audio-visivo di quella che e' la traduzione per il mezzo letterario. In fondo queste cose nascono perche' viviamo in un mondo che non parla una lingua unica.

 

Quindi avere questo atteggiamento di superiorita' nei confronti del sub (che poi un sub cattura molto meno dell'opera originale di quanto possa fare un doppiaggio) e' del tutto fuori posto.

 

Atteggiamento di superiorità? Dove ho detto che preferisco un sistema rispetto all'altro?

 

L'esempio dei libri tradotti non c'azzecca assolutamente nulla. Un sub è già equivalente ad un libro tradotto nella tua lingua, come un dub. L'immeditezza della prosa artistica (se esistente) inadattabile è una perdita probabilmente maggiore nella narrativa scritta che nel recitato di un prodotto audiovisivo (se adattato bene nella lingua di arrivo).

 

Non vuoi leggere nemmeno nella tua lingua? Ma suvvia... tuo diritto, per carità, ma di che ti lamenti? Boh!

 

Non mi sembra molto diverso dal pretendere che i nomi vengano tradotti: non sono difficili da seguire anch'essi, dei nomi giapponesi, per un italiano?

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