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Fushigi no umi no Nadia (visione ed analisi)


Shito

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Ok, frustrato da tanta trivialità [edit-nota: nel senso di 'banalità, ovvietà, cosa di poco conto', non nel senso di 'volgarità, sboccataggine'], nel frattempo mi è venuta voglia di rivedere la serie. :-)

 

Rivisto ora l'episodio 1. E' delizioso quanto, quanto, quanto sia per bambini. I siparietti comici, le scenette del trio per come viene introdotto, sono veramente 'classiche'.

 

Jean è proprio un bimbo, da principio. La Hidaka lo fa proprio bimbo. E anche Nadia suona piccola, anche se ogni tanto dice cose tremende. Tipo quando annuisce sdraidata senza neppure voltarsi, i silenzi, è veramente forte il modo in cui Anno l'ha voluta bambina ferita. Quando dice che non ha nulla come un posto in cui tornare. E poi, quando veniva venduta dal capo del circo è proprio un cliché alla Remì/Senzafamiglia e simili, quella generazione di anime. WoW.

 

Ho anche ripensato che Anno deve avere voluto mettere l'inizio all'Esposizione Universale di Parigi perché lui è proprio tra quelli fulminati a Osaka dalla Expo'70. Prima o poi glielo chiederò. Ma la cosa che mi fa morire è quanto, quanto, quanto sia 'giapponese' il personaggio dello zio di Jean, in ogni singola mossetta, in ogni modo di esprimersi, anche se è un personaggio teoricamente francese.

 

Altre impressioni sparse: fa ridere che ci siano comunque scene da film daikaijuu Toei, il Gratan inizialmente viene introdotto così, e fa anche specie che benché il trio dei gangster sia macchiettistico al massimo, comunque Sanson non si faccia problemi a sparare revolverate prima a King, poi a Nadia e Jean direttamente.

 

Le cose da diletto dell'otaku poi si sprecano, dal sistema di conversione del Gratan (schede perforate e organo? wtf?), o al fatto che Jean debba tagliare il tubicino idraulico per far mollare la presa alla tenaglia dello stesso, ce ne sono ovunque qua e là.

 

Le musiche sono pazzesche. L'orchestrazione parte quasi disneyana, con gli effetti sonori buffi a enfatizzare l'azione comica, ma poi quando Sagisu fa suonare le marce è subito emozione che sale.

 

Santo dio, che capolavoro di onestà. Era veramente un anime per la TV di stato, e come si vede che è nato da un progetto di Miyasan e poi è finito in mano alla GAiNAX.

 

Proprio ora che abbiamo Laputa nelle nostre sale, vale davvero la pena di parlarne. :-)

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Sarà una coincidenza, ma nell'episodio 2 Grandis continua a dire frasi-simbolo di Dola (il famoso 'guzu-guzu', 'cincischiare') e persino di Muska (l'acchiapparello che è terminato)... °_°

 

BTW, il personaggio di Jean è di una dolcezza, di una genuinità infantile davvero totale. Il mondo in cui non vede il male delle cose, il modo in cui si sorprende di ogni meraviglia tecnica -anche nemica- il modo in cui si imbarazza o è modesto (adoro il modo in cui dice 'kowarechatta', sempre uguale, ogni volta che si rompe una sua invenzione), è davvero splendido. Il contrasto con Nadia già imbruttita e buia, a dispetto dell'età, è davvero forte.

 

Ancora, il rapporto tra Jean e la zia puzza di Takahata lontano un miglio, almeno da quando lui si toglie il cappello dinanzi alla porta.

 

La scena del risveglio a casa di lui segue il canone originale di M. con lui che parla del padre, mostra invenzioni, palesa il suo sogno.

 

L'unica differza è che qui lui si sveglia dopo di lei, e non viceversa. :D

 

Ho già detto che adoro, adoro da sempre la sigla finale, adoro l'anticipazione che è dell'epigolo, adolo lo 'stacco' strappato della maschera nera di fine episodio sulla sigla?

 

Sui DVD le anticipazioni degli episodi successivi hanno per immagine solo disegni dei ragazzini che li mandavano alla NHK... chissà com'era per la messa in onda? IIRC è così anche sui LD originali.

 

Inoltre, che ridere che il narratore lo fa Kiyokawa Motomu, cercando di fare la voce da vecchietto gentile e diversificarsi dal Gargoyle che verrà. :D

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L'episodio 3, a rivederlo adesso, fa molto daikajuu e film 'di marina militare'. Il personaggio di Jean è sempre delizioso nella sua purezza infantile, ma con i suoi sprazzi di intelligente perspicacia. Fa anche ridere come il vegetarianesimo di Nadia venga spiegato come una lezioncina (Ayrton to the rescue), e in effetti mi pare che al tempo in Giappone non fosse cosa diffusa, né propogandata ai bambini -suppongo-.

L'episodio 4 è, ovviamente, una prima svolta - con l'entrata in scena del Nautilus. E di Nemo e di Elektra (grandioso design di Sadamoto, con quella fronte alta che fa un po' Otomo, se vogliamo).

Continuano i siparietti comici a spezzare la drammaticità (la scena del risucchio nel Nautilus con loro che pensano di morire resta storica). L'entusiamo di Jean per le navi, a ripensarci, sarebbe poi stato quello di Aida Kensuke sulla OTR... in effetti tutto l'entusiamo di Jean è in Kensuke, anche se in una maniera più marcia (meno genuinamente infantile, del resto...)

Ma troppo LOL che Elektra chiama Nadia 'ohimesama' [sua Altezza la Principessa] sin da principio, e tutto sembra buttato lì...

Inultile dire che la mascherina di Elektra fa molto La Seine no Hoshi... o Sailor V, volendo. ^^; [ma credo siano tutte coincidenze, su una forma abusata almeno sin dai tempi di Ribon no Kishi, anche se gli aerei di Jean si chiamavano "Etoike de La Seine", ovvero 'La Stella della Senna"]]

Ovviamente è mirabile il senso di inquietante claustrofobia che anno vuole indurre con le scene di battaglia sottomarina, e il senso di drammaticità assoluta del "chi becca un siluro è morto, fine, stop".

Inutile dire che il design della Eltreum sottomarina è dio.
Ed c'è Elektra comincia le dissertazioni sulla scienza, sul bene sul male, che anno molto Anno-Crichton... ma con il té e l'orchestrazione di BeruBara sotto. ^^;
Ripensandoci, Elektra specie all'inizio è anche molto Oneesama, eh?

Il dialogo tra Nadia e Jean in cabina, invece, è chiaramente quello tra Pazu e Sheeta nelle miniere, il momento della 'spiegazione degli antefatti'...

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Nell'episodio5, Jean che si rende conto che il padre di Marie è morto perché si ritrova la mano sporca di sangue, sarà poi paripari al primo incontro tra Shinji e Rei.

Chissà se Marie, o qualcosa di simile, era nel progetto originale. Nadia e Jean fanno subito famiglia, a pensarci sembrano quasi Sosuke e Ponyo. Chissà. E poi il cane (ucciso pure lui), non so perché, mi fa di nuovo molto Senzafamiglia & co.

Ancora una volta, è buffissimo il tentativo occidentalista (il trio che si fa il segno della croce), ma Grandis mangia umeboshi e Marie farò poi il tipico 'saluto romano all'appello' per presentarsi. E a rivederlo ora, capisco perché il mio amico Tsukki-senpai dicesse di Grandis Granva come Roppongi Akemi. Anche il tormentone dell'essere sventurata con gli uomini, i capelli rossi, e il trucco tipicamente Takahashi prima maniera (CFR Lum-chan)... chissà se abbiamo anche questa influenza.

Certo l'episodio 5 è davvero forte. Mentre Grandis incomincia a preccuparsi della 'vita dei bambini', arriva l'esercito che ammazza la gente per davvero. Ovviamente i racconti di Marie sono terribili. Jean che copre la bocca a Marie che piange è molto forte, così come si nota la sua intelligenza nel diversivo della roccia buttata nel fiume, ma Marie a spalle la portava Nadia... che strana coppia.

Anche l'impellenza della sepoltura dei genitori di Marie è molto forte, e ancora è molto bello come Nadia capisca Jean senza spiegazioni e si intendano. Sono anche molto forti, nell'episodio, i loro due rispettivi crolli: quello sentimentali di Nadia prima, quella di nervi di Jean dopo. D'altro canto, sono due orfani loro stessi.

Marie che dice "nakutatta?" [hai pianto?] è tipo... argh.

Poi c'è tutto il discorso sul 'non li incontrarai più', e il pianto di Marie.

Argh, argh.

Meno male che da lì a breve parte Yes I will, altrimenti le lacrime...

(e questo è il primo episodio in cui si capisce chi corre insieme a Nadia, Jean e King nella sigla).

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Nel 6, l'influenza Miyazakiana (ovvero, la traccia) è probabilmente forte. Il robot, i mezzi stile WWII (ante litteram, nella narrazione), fa tutto molto Mirai Shounen Conan e Zassou Note in generale. E anche l'azione in corsa è tipicamente molto Miyasan.

Ma i Neo-Atlan come nazisti sono molto più forti di tutto quello che M. ha mai fatto, si vede l'inflenza di altra cinematografia su Anno. Ancora, l'uccisione del fuggiasco è tipo: argh.

Nadia sostituta madre, con tutta la parte del Bacio della Buonanotte, è davvero molto wow. Subito Anno ha iniziato a pestare a tavoletta il pedale del realismo: Marie dinanzi alla coppia che litiga è grandioso.

"King, osuwari!" Nel frattempo, sono quasi convinto che le kintama di King sempre in vista siano quelle dei gatti di Chie (ah, Takahata-samaaaaa!). Del resto Chie è Osaka, Gainax è Osaka.

Mi ero dimenticato che Grandis venisse chiamata 'Senorita' già qui... ^^

In questo episodio debutta Gargoyle. :love: E si inizia a parlare di (jinzou) oreixalkon (Oreixalkon artificiale).

Che sia essenzialmente un computer già farà intuire cosa sia l'oreixalkon vero...

Certo la vera differenza tra Anno e Miyasan è che Nadia non è solo una rori-idol, anzi non lo è quasi per niente.

Di Sheeta non sapremo niente o quasi. Sono orfana, sono carina, sono adorabile. Serve altro? No.

Non è esattamente tutto il fardello di sofferenze (da cui il carattere) che si porta appresso Nadia, che poi sono -per ammissione dell'autore- il vero fulcro del significato di tutta la serie.

AAAAAAARGH, non ricordavo il "mama no kissu yo" di Nadia a Jean, nel momento della separazione sacrificale.

Sembra il contrario, ma lo stesso, dello "otona no kissu yo" di Misato a Shinji in Air. °_°

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La prima cosa che si nota nell'ep7 è che siccome Gargoyle è entrato in scena (e saluta Nadia con 'isashiburidane - 'da quanto tempo...''), Kiyokawa Motomu caratterizza ancora di più la voce del riassunto. :D

E già parla che Nadia è 'sokkuri' al suo 'chichiue' ('proprio come suo padre'). ;_;

E' veramente una serie ben pianificata...

L'esecuzione a sangue freddo di un innocente fa molto Lepka o qualcosa, eh. Tutto il suo minacciare è molto Lepka. E poi dicono della morte telefonatissima della prima tizia che muove in Madoka Magica...

Ovviamente tutto il salvataggio di Nadia ha il suo parallelo in Laputa, e lì come qui è la prima volta che Jean/Pazu sia allea con 'i pirati', ovvero il primo cambio di visione buoni/cattivi. Introdotti i veri cattivi, i finti cattivi si rivelano per i buoni che sono. BTW, ad Anno Hideaki dovevano piacere le/i LEGO. :D

Quello che manca totalmente in Nadia, rispetto a Laputa, è che Muska è un doppiogiochista e l'esercito ne è vittima, mentre tutto sommato non è così per Gargoyle con i suoi Neo-Atlan.

Peccato che Anno non ci mostri da quale delle due uscite della cella -quella praticata di forza e quella praticata di cervello- scelga di uscire Grandis.

Il rapporto tra Hanson e Sanson è delizioso, ma è delizioso il modo in cui trattanto la tsundere Grandis. Sono proprio dei fratelli amorevoli, come poi si scoprirà, e stanno al gioco di lei che fa tutto sommato la capetta. E' uno dei rapporti interpersonali bellissimi della serie, come saranno tutti quelli intorno a Marie, a partite da King, poi Sanson, e anche con la sorellona/zietta (lol) Elektra.

Bellissimo il treno che diventa praticamente funicolare. Si vede il dettaglio dei sedili che si inclinano sull'imbottitura al momento della pendenza. Peccato che Gargoyle si permetta uno dei suoi rarissimi momenti di 'violenza' su Nadia, seppure non sia paragonabili a quelli dei cattivi Miyazakiani sulle sue rori.

La cosa molto buffa è che in questa puntata si vedono dei 'civili' (borghesi) di Neo Atlan che poi non si vedranno mai più, l'organizzazione resterà esclusivamente militare. Chissà se questa cosa c'era nel plan originale, e poi Anno l'ha abbandonata, o cosa.

Non avevo mai riflettuto neppure a quanto Uchuu Senkan Yamato facesse la scena del fuoco della Torre di Babele. Da lì, è tutto al tempo stessu Gunbuster e Eva, prima e dopo.

Ovviamente la dimostrazione della Luce di Babele è paripari al quella che Muska da all'esercito. Fico, e non lo ricordavo, che sul finale di puntata Gargoyle parli di 'Kami di Hikari', e Nemo di 'Akuma no Hikari'.

Ok, siamo ancora a Mazinger Z. Siamo ancora alla scienza che è buona o cattiva, dio o demone, a seconda dell'intenzione di chi la usa. IIRC la stessa identicaspiegazione la darà Red Noah a Nadia parlando di Trismegistos...

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Certo che parlando di Anno, deve essere terribile fare prima Gunbuster, poi questo, poi Eva, poi Karekano... e poi cazzate random. Deve essere duro.

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Nell'episodio 8, sono subito splendidi gli scrupoli di Jean a ingannare il trio.

E pensavo anche che è buffo come 'i pirati' di Miyazaki siano qui splittati tra il trio e l'equipaggio del Nautilus: i pirati di M. sono multiculturali tali e quali all'equipaggio del Nautilus, ognuno di una nazionalità diversa - figli di Dola a parte, che sono "francesi" come Verne, come Jean Roc-Lartigue, etc etc etc...

Inizia anche il rapporto Sanson-Jean, che è bellissimo. Adoro come Anno riesce a trasformare delle macchiette in personaggi significativi e veri nei loro sentimenti.

Inutile dire che Nadia esposta in croce è molto Lana sulla passerella della morte. Ma credo che Gargoyle sia sincero quando dice che non avrebbe voluto spingersi a tanto. E anche il suo pensiero al balcone, e il suo dubbio sull'amore, sono sinceri.

La scena del Gratan sui binari sembra anche quella la controparte Anno di quella col macchinista in Laputa, anche se collocati in momenti diversi.

Ah, e dimenticavo: ma sarà un caso che le trasformazioni del Gratan si chiamino con "Change!"...? :D

L'arrivo del Nautilus da sotto il Garfish e la successiva battaglia interna al cratere è forse uno dei momenti più epici della serie. La fanfara è perfetta, Sagisu è perfetto e lancia alcuni brani per la prima volta, il ritmo è perfetto.

Ma la cosa più bella è che il jinzou-oreixalkon fosse fail da sé, si era incrinato e il dramma accade perché un computer non può sostituire le anime vere.

Magnifico.

Qui c'è un turning point, ovviamente: sembra proprio come quando Dola e gli altri hanno salvato Sheeta, ma nulla di fatto.

Così come Sheeta e Pazu si uniranno ai pirati di Dola, qui Jean+Nadia+il trio si uniranno al Nautilus.

Modificato da Shito
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In effetti si era proprio a un punto di svolta, l'episodio 9 si apre con un lungo riassunto.

Invece, nell'episodio 9, direi che vengono fuori prima le assonanze tra otaku giovane e otaku vecchio (Jean-Hanson), ma soprattutto il rapporto di Elektra col capitano, che è di amore filiale sul crinale dell'emancipazione in amore sensuale. Sono uguali, lei completa e anzi anticipa le frasi di lui, perché l'ha raggiunto intellettivamente, o crede di averlo fatto. Ma lo ama, con tutta la riconoscenza che sapremo. Pigmalione ne sarebbe felice.

E' anche significativo di come Elektra, invece di voler evitare l'incontro tra Nemo e Nadia, lo volesse favorire. Rito di passaggio... desu ka?
La figlia sostituta che vuole mettersi a confronto con la figlia vera, per emanciparsi dalla sua maschera viva?
Eh, sì. C'è un profilo incrociato delle due, in parallasse, mentre i passi di Nemo si allontanano, che dice tutto.

Significativo anche che Nadia reagisca all'organo a canne di Nemo pensando alla madre, ovviamente, mentre Elektra si adagia al suono (e si era appena rivelata meganekko!).

Mentre il rapporto Grandis-Elektra diventerà presto comico, il rapporto Elektra-Nadia è focale. Fino alla fine.

E finalmente ho capito cosa mi ricordano la coppia Hanson-Sanson: i Blues Brothers. Come ho fatto a non pensarci prima? Che carini a chiamare Grandis 'anesan', btw. :-)

La recitazione giapponese di lei all'entrate di Nemo è impagabile.

Modificato da Shito
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Ma la cosa che mi fa morire è quanto, quanto, quanto sia 'giapponese' il personaggio dello zio di Jean, in ogni singola mossetta, in ogni modo di esprimersi, anche se è un personaggio teoricamente francese.

E' più giapponese il comportamento di Jean: infatti si innamora a prima vista di una sconosciuta e la stalkinizzza fino a casa ( il circo, nel caso di Nadia).

 

Nel 6, l'influenza Miyazakiana (ovvero, la traccia) è probabilmente forte. Il robot, i mezzi stile WWII (ante litteram, nella narrazione), fa tutto molto Mirai Shounen Conan e Zassou Note in generale. E anche l'azione in corsa è tipicamente molto Miyasan.

Evidentemente non hai mai visto nè il giro del Mondo col gatto con gli stivali nè il fiuto di Sherlock Holmes.

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Adesso mi sta venendo voglia di rivedere la serie, soltanto che ho già in corso una doppia visione "Macross + Orange Road", e anch'essi presentano tra l'altro personaggi femminili induriti dalla vita.

Ecco Garion dovrebbe fare con Orange Road quello che sta facendo Shito con Nadia. :sisi:

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Tuttavia, c'è una differenza fondamentale. Orange Road anime (che Garion mi ha fatto rivalutare e "capire" con una frase, e dico una) non è un'opera originale come invece sono Macross e Nadia.

 

E credo che questo influenzi molto la purezza del contenuto/messaggio/comunicazione (Garion mi odierà, ma del resto sa bene che la penso così - e alla fine sa pure che cerco sempre di trascinarlo a parlare di Orange Road).

 

Pensavo oggi a pranzo che un'altra differenza fondamentale tra Nadia/Anno e Miyasan in generale è la presenza cruda della morte, che in Nadia è sempre reale e mai parodizzata. Credo che questo venga dall'influenza Tominiana forte che ha Anno Hideaki.

 

In effetti, mi viene da pensare:

 

Gundam, Macross, Nadia

 

Mh, in effetti sì.

 

Credo che in Nadia ci sia questa volontà di parlare ai bambini nel loro linguaggio, ma senza mezzi termini, che è molto Tomino. Ma molto molto.

 

Su Macross: beh, lì segnata dalla vita è Misa, ma non è lei la piccina da recuperare. Più che altro lei si 'recupera' da sola, dato che è l'anello forte (nonostante tutto) della catena. La cosa pazzesca di Macross è che, nonostante puzzi di lolicon lontano non uno ma due miglia, alla fine la rori non è santificata, ovvero lo è nel sacrificio sentimentale reale. E' come se in Porco Rosso alla fine Fio restasse abbandonanta per davvero, come se lo stesso accadesse a Clarisse, ma quelle due sono "abbandonate" per finta, sono abbandonate dagli uomini lerci che hanno mondato con la loro purezza, e riconsegnate al "mondo migliore" del loro essere rori (è Miyasan, del resto). Con Anno, quella da recuperare è Nadia, e qui si siamo in parallelo con Orange Road / Madoka. Anche se Nadia è più piccola, nonostante tutto. A rivedere Nadia oggi, è incredibile quanto lei appaia bambina, bimba, figlia di famiglia (che non ha avuto), laddove Madoka appare comunque già 'ragazza', almeno. E infatti Nadia appare vittima assoluta, laddove Madoka in qualche deforme modo sembra essersi già fatta artefice del suo destino, anche se ovviamente è vittima pure lei. In effetti, Nadia sembra più accostabile alla rori-Madoka del flashback supremo, forse.

Modificato da Shito
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Beh Shito, anche se a volte mi perdo nei tuoi tecnicismi giappo, non posso fare altro che ringraziarti.

Ti riconosco una competenza e passione che mi affascina.

Ho appena finito di vederla.

E grazie a te la sto mentalmente rivedendo ma con approcci didascalici che me la completano.

Saluti Toma

 

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Toma, sei il benvenuto. :-)

 

Vedrò di mettere meno giapponese. Non pensavo davvero che qualcuno leggesse i miei sproloqui. :-)

 

Intanto: il riferimento a 'mama no kissu yo' (è un bacio materno) è per nadia quello che in misato diviene 'otona no kissu yo' (un bacio da adulti) con Shinji all'ascensore per lo Shogoki in Air. Gargoyle dice subito a Nadia che il suo temperamento è "proprio come quello di suo padre". ^^

 

Ho già detto che adoro che sul kanji di 'umi' del LOGO ci siano i furigana? Come dire proprio: è una serie per bambini!

 

Che odio, che odio, che odio che quando avevo una più corretta età per vedere questa meraviglia, mi fu consegnata in versione così imprecisa, così approssimativa. :-(

 

Oliarcon? WTF? E poi Toris Magistos, certo. Lasciamo però la turpitudine alla dannazione della memria, e non parliamone.

 

Ma c'è un'altra cosa importante. LA SIGLA! La sigla apre ogni episodio, è il mantra della serie (viene ripresa in BGM sin dal primo episodio).

 

Provo una traduzione alla spicciolata, per la gioia di Roger. ^^

 

(ho qualche dubbio sul legame sintagmatico di alcune parti, che tipicamente nelle canzoni magari fanno a meno di particelle puntuali, ma tant'è)

 

http://www.youtube.com/watch?v=95k8_Gs-PQk&feature=channel&list=UL

 

今 君の目に いっぱいの未来

すべてを輝かす

 

弱気な人は嫌い 青空裏切らない

夢見る前に私 飛んで行きたい

心のオルゴールが 開いてく響いてく

少しずつの幸せ 勇気も奏で出すの

今 君の目に いっぱいの未来

言葉は永遠のシグナル

Don't foget to try in mind

愛はJewelより

すべてを輝かす

 

Ora, nei tuoi occhi...

ricolmi di futuro...

ogni cosa si illumina!

 

Detesto i pavidi,

il cielo azzurro non lo tradirò;

prima di sognare, io

voglio spiccare il volo.

 

Il carillon dell'animo

si dischiude e riecheggia

poco a poco, felicità e coraggio

sembra mettersi a suonar!

 

Ora, nei tuoi occhi...

ricolmi di futuro...

le parole sono

un segnale d'eternità!

 

Don't forget to try in mind,

L'amore, più di un gioiello...

illumina ogni cosa!

 

-----

 

AHAHAHAHAHAH!

 

Ma perché non avevo mai notato che la prima reazione di *Nemo*, dopo aver realizzato che Nadia è la figlia ed essersi 'confrontato' con Elektra sul fatto che lei lo sapesse già, provvede a SEPARARE le cabine di Nadia e Jean? :D

 

(episodio 10 inizia bene).

 

Per la serie: mia figlia in cabina con un maschio a tredici anni? WTF?

 

Ovviamente Nadia non capisce e si oppone, Elektra gleilo spiega, i due arrossiscono e Jean guarda il seno di Nadia. Allora a Nadia vien da coprirsi con le mani, e si arrabbia con Jean. Proprio una scena da bambini che si riscoprono no più tali! Infatti poi la bimba 100% (Marie) le chiede come mai si sia arrabbiata, Nadia dice "non lo so", e Marie sentenzia che gli adulti non si capiscono (King concorda). Ovviamente Nadia rifiuta di essere chiamata adulta, e si definisce 'ancora bambina'. E' il contrario di Asuka.

 

Infatti, qualcosa di simile ma al contrario torna nell'episodio 9 di Eva, con le rimostranze di Asuka a Misato che vuole lei e Shinji vivere insieme per 'sincronizzarsi'. ^^

 

Dopo le premesse da commedia, l'episodio 10 è cmq un episodio di transizione, che serve soprattutto a ricollocare il terzetto. ^^

 

Ovviamente, il maschilismo regna. Pugno nello stomaco alla tsundere e lasciala a casa. :-)

Ma proprio a tradimento. E i due 'fratelloni' sono d'accordo come mai prima.

Ovviamente, Nemo sorride, capisce e concorda. Otoko no Tatakai (battglia di uomo)...

 

Ricordo che da piccolo a questo punto rivalutai Sanson e Hanson, pensando che erano due brave persone.

 

Ovviamente Jean si infiltra. E' maschio.

 

E soprattutto, è Anno, non Miyasan. E qui siamo con Jean e Nadia (a casa), non con Pazu e Sheeta (sul ponte di avvistamento).

 

Bel climax, btw. Si nota l'attaccamento di Grandis ai due fratelloni, e anche di Nadia a Jean. E bello l'epilogo.

 

(PS: non mi ricordavo la 'segretaria' di Gargoyle... chissà se riapparirà questo genere di 'civile' Neo-Atlan)

Modificato da Shito
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Io proprio non riesco a rivedermi serie che ho già visto.

Per le serie USA che seguo in contemporanea, all'inizio di una nuova stagione al massimo mi guardo l'ultimo episodio della precedente.

 

A Shito consiglierei di guardare roba nuova invece che riguardarne di vecchia. Poi ovviamente sceglie lui...

 

Comunque, se i giapponesi dopo il 91 con tutti gli anime che hanno prodotto, non sono riusciti a compiere qualcosa che eguagliasse o superasse Nadia, per me hanno fallito. Pensiero mio.

O forse sono io che mi sono fatto sfuggire qualcosa...

 

In ogni caso, vai Shito, fino al 39°...

Modificato da Kokomi Naruse
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Boh, ma io non la vedo come una gara-statistica tipo record del mondo di atletica da cercare di superare.

E poi IMO la vedo molto soggettiva come considerazione.

Certo e' innegabile che alcune serie abbiano caratteristiche che le pongano su un piano di superiorità rispetto ad altre.

Nadia lo e' rispetto a cosa può essere uscito tra il 1990 e il 1993, faccio un esempio.

Ma e' il concetto stesso per come lo formuli che secondo me non e' corretto.

Poi forse perché personalmente piace rivedere quello che mi colpisce.

P.e. Gurenn mi fa impazzire e la sto rivedendo.

Code Geass mi e' piaciuta molto e la sto rivedendo.

A volte ho la possibilità di rivedere un partita NBA e lo faccio con gusto.

Ma e' davvero una cosa personale e opinabile.

Saluti Toma

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Io proprio non riesco a rivedermi serie che ho già visto.

Per le serie USA che seguo in contemporanea, all'inizio di una nuova stagione al massimo mi guardo l'ultimo episodio della precedente.

 

A Shito consiglierei di guardare roba nuova invece che riguardarne di vecchia. Poi ovviamente sceglie lui...

 

Comunque, se i giapponesi dopo il 91 con tutti gli anime che hanno prodotto, non sono riusciti a compiere qualcosa che eguagliasse o superasse Nadia, per me hanno fallito. Pensiero mio.

O forse sono io che mi sono fatto sfuggire qualcosa...

 

In ogni caso, vai Shito, fino al 39°...

 

Guardare un bel anime e' come leggere un bel libro. Prima o poi uno li rilegge con piacere anche fosse a distanza di anni.

La mentalita' del guarda tutto il possibile e poi cestinalo non l'ho mai capito e mai la capiro'. Meglio guardare pochi anime ma che ti lasciano qualcosa dentro e che ti fa piacere rivedere di tanto in tanto.

 

Nadia e' un capolavoro, il capolavoro incontrastato di Anno e dello Studio Gainax. E secondo il mio umile parere il piu' grande capolavoro dell'animazione giapponese per la tv, superiore di poco a quell'altro peso massimo che e' il Conan di Miyazaki.

Non e' semplice dire fate meglio. Quanti hanno fatto di meglio di Quarto Potere di Orson Wells nel cinema ? E quel film ha decenni sulle spalle.

 

A me fa piacere leggere quello che Shito scrive su questo anime.

E evidente che gli e' rimasto impresso in maniera indelebile, e non e' l'unico a cui e' successo.

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E poi IMO la vedo molto soggettiva come considerazione.

Infatti lo è.

 

Ma e' il concetto stesso per come lo formuli che secondo me non e' corretto.

Ho detto che non mi piace rivedere serie che ho già visto. Dove ho sbagliato?

 

Poi forse perché personalmente piace rivedere quello che mi colpisce.

P.e. Gurenn mi fa impazzire e la sto rivedendo.

Code Geass mi e' piaciuta molto e la sto rivedendo.

Buon per te.

 

Ma e' davvero una cosa personale e opinabile.

Infatti.

 

Guardare un bel anime e' come leggere un bel libro. Prima o poi uno li rilegge con piacere anche fosse a distanza di anni.

La mentalita' del guarda tutto il possibile e poi cestinalo non l'ho mai capito e mai la capiro'. Meglio guardare pochi anime ma che ti lasciano qualcosa dentro e che ti fa piacere rivedere di tanto in tanto.

Non metto in dubbio che sia come leggere un libro.

Non lo devi capire per forza. Avrei la possibilità di vedere di nuovo Nadia, ma non lo farò. Causa tempo e alcune serie TV USA...

 

Nadia e' un capolavoro, il capolavoro incontrastato di Anno e dello Studio Gainax. E secondo il mio umile parere il piu' grande capolavoro dell'animazione giapponese per la tv, superiore di poco a quell'altro peso massimo che e' il Conan di Miyazaki.

Non e' semplice dire fate meglio. Quanti hanno fatto di meglio di Quarto Potere di Orson Wells nel cinema ? E quel film ha decenni sulle spalle.

Io avevo detto che magari qualcosa che non ho ancora visto riesce ad uguagliare Nadia. Poi, oh, se nessuno ci è riuscito, peccato. Per me hanno fallito comunque. Capisco che sia difficile, ma non per questo cambio opinione.

 

A me fa piacere leggere quello che Shito scrive su questo anime.

E evidente che gli e' rimasto impresso in maniera indelebile, e non e' l'unico a cui e' successo.

Pure a me fa piacere.

Il perché se lo sta rivedendo l'ho capito. Mi sono solo permesso di consigliargli di vedere altro...

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Lo sto rivendendo perché ho appena rilavorato su Laputa, e quindi mi piace apprezzare come le stesse idee sono state rese da due registi di cui ho, tutto sommato, buona stima.

 

inoltre, come ho scritto, perché a forza di leggere scritti sull'insignificanza suprema (quando è uscito in italia?) ho avuto un rigurgito e ho sentito il bisogno di rivolgermi alla significanza (cosa vuole comunicare l'opera di un autore?). :-)

 

Quanto al rivedere le cose, pensando all'introduzione dell'autore a "il mondo come volontà e rappresentazione", mi viene sempre da dire che un'opera o necessita di essere fruita due volte, oppure non merita di esserlo neppure una.

 

Quanto all'avermi segnato in maniera indelebile:

 

le serie che più mi hanno storicamente colpito e influenzato sono, in ordine cronologico di fruizione:

 

Maho no Tenshi Creamy Mami

ChouJikuuYosai Macross

Fushigi no Umi no Nadia

Maison Ikkoku

Shinseiki Evangelion

 

E direi basta.

 

Di quelle, credo che alcune siano dei veri capolavori. Diciamo due o tre di quelle, suvvia. C'è molta molta crescita in ciascuna di esse, e spesso trovo importante tornare a riconfrontarmici per scrostare l'idea che ne ho di visioni limitate dalla mia limitatezza in ogni tempo. Un po' come rileggere periodicamente Le Petit Prince, o Lolita, o altri rari libri. Ognuno suppongo dovrebbe avere un proprio santuario interiore.

 

Ci sono poi altre serie che ho trovato a loro modo molto significative, come Top wo Nerae, Giant Robo the Animation, FLCL, Abenobashi Mahoushoutengai, e un po' anche Chikyuu Shojo Arjuna e Suzumiya Haruhi no Yuuutsu.

 

Poi ci sarebbero anche dei film... ^^;

Modificato da Shito
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Nadia e' un capolavoro, il capolavoro incontrastato di Anno e dello Studio Gainax. E secondo il mio umile parere il piu' grande capolavoro dell'animazione giapponese per la tv, superiore di poco a quell'altro peso massimo che e' il Conan di Miyazaki.

Non e' semplice dire fate meglio. Quanti hanno fatto di meglio di Quarto Potere di Orson Wells nel cinema ? E quel film ha decenni sulle spalle.

 

Mhhh.. è difficile dire quale serie sia la migliore in assoluto.

Vuoi perchè si deve considerare il genere ( una serie horror e una di fantascienza, ad esempio, non possono essere paragonate), il budget e anche l'anno di produzione: perchè realizzare un anime di qualità 20 anni fa era certo più difficile di oggi ( ma qualcuno penserà certo il contrario) con i mezzi tecnologici odierni a disposizione .

Cmq Nadia rimane una delle serie più belle mai fatte, ed è un fatto straordinario se si pensa che alla fin fine è una scoppiazzatura/minestrone indegno di 30 anni di animazione nipponica, che vanno da Laputa a Yamato , allo Sherlock Holmes canino,agli anime tratti da romanzi della Nippon animation e chi più ne ha più ne metta.

Poteva venire fuori una bruttura immonda , date le premesse , mentre invece Anno ha saputo tirare fuori un opera memorabile.

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Ecco Garion dovrebbe fare con Orange Road quello che sta facendo Shito con Nadia. :sisi:

 

In verità l'ho già fatto per metà serie. Ma non ho tempo per finire. Tante cose da fare, altre passioni a cui stare dietro.

Poi in questo momento non ho la lucidità necessaria per parlare di Orange Road.

 

Tuttavia, c'è una differenza fondamentale. Orange Road anime non è un'opera originale come invece sono Macross e Nadia.

E credo che questo influenzi molto la purezza del contenuto/messaggio/comunicazione (Garion mi odierà, ma del resto sa bene che la penso così - e alla fine sa pure che cerco sempre di trascinarlo a parlare di Orange Road).

 

Un giorno ti farò cambiare idea. Perchè quando ti servirò tutto su un piatto d'argento non potrai più distogliere lo sguardo.

Per ora mi leggo i tuoi commenti su Nadia.

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Ho già detto che adoro che sul kanji di 'umi' del LOGO ci siano i furigana? Come dire proprio: è una serie per bambini!

 

Più probabile che i furigana siano stati un'imposizione della NHK: del resto si sa dei contrasti su NADIA tra la NHK ed Anno, che in realtà voleva fare una serie per otaku..

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