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Dagli albori dell'editoria degli anime ad oggi: una strada sempre in salita!


Zio Sam

  

50 members have voted

  1. 1. si stava meglio quando si stava peggio?

    • 9
    • no
      16
    • non so
      6
    • Hibiki deve schiatta'.
      1
    • Perusha ed Evelyn sono due nomi da zoccola.
      20011


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On 10/6/2021 at 6:01 PM, Chocozell said:

100 cocuzze sono sempre tante.

39.9x13 = 518,7 erano milalire, ma al "cambio reale" (di potere d'acquisto), dopo vent'anni+ fai pure euro.

Senza film. Senza extra video. Senza sottotitoli. Solo la serie, liscia, in una bella edizione elegante.

10000 copie ad uscita, più o meno. Coi riordini anche di più.

L'essere umano non compra oggetti, se non di  reale consumo: nel mercato del superfluo compra la propria soddisfazione, di cui gli oggetti sono veicoli totemici.

O carta igienica, o lusso. Questa è la postmodernità.

Meditate, meditate. :-)

 

Edited by Shito
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  • 4 weeks later...

Continua il momento d'oro dei manga nella classifica dei libri più venduti | AnimeClick

Estrapoliamo la cosa importante:

Quote

Il 4 settembre  un manga conquistava per la prima volta la classifica settimanale dei libri più venduti in Italia.
Il manga del record era l'edizione (a tiratura limitata) “celebration” del numero 98 di One Piece  di Star Comics con 14.800 copie vendute secondo quando riportava l’inserto Tuttolibri de La stampa.
 

 

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  • 2 months later...

Sono successe un po' di cose, tendenzialmente negli ultimi 7-8 anni.

Si e' iniziato con il voler allargare la rete vendita con tentativo di dare piu' licenze; il risultato e' stato che la maggior parte delle nuove ha chiuso, molte vecchie hanno subito quel minimo di concorrenza in piu' e o hanno chiuso o hanno dato in gestione ad altri.

Relativamente da pochi anni poi e' praticamente scomparso il principio/direttiva che un'edicola doveva esporre quello che arrivava, e man mano e' stato esteso/introdotto il concetto di resa, molte volte 'a specchio' (arriva il collo, te lo riprendi tutto indietro senza manco aprirlo)

Questo fatto molto rilevante si e' unito appunto al sempre piu' progressivo cambio di gestione dei singoli punti vendita.

Il risultato e' che i distributori nazionali e locali hanno a che fare con una rete vendita tendenzialmente diversa da quella di anni orsono, in cui singolarmente gli edicolanti scelgono oculatamente (secondo loro) quello che espongono. 

Il risultato finale e' che gia' venivano mandate alla rete vendita poche copie anni fa in edicola dei manga, tendenzialmente panini che con MDis almeno ai tempi poteva fare all'incirca una distribuzione point to point o mirata con un numero limitato di copie, pochissimo star comics (praticamente se ancora c'e', dragon ball e forse manco onepiece)

Oggi, la situazione e' quella che e'.

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Oggi la situazione è che le edicole stanno tutte scomparendo, nella mia città ne si saranno dimezzate, perfino quella nel piazzale della stazione ha salutato, ci sono edicolanti che ormai cercano di tirare l'età della pensione e poi sbaraccano perché tanto non riescono a venderle.

Parliamoci chiaro l'edicolante è un lavoro durissimo (i giornali arrivano tipo le cinque di mattina, pure la Domenica) con un margine di guadagno ridottissimo e con la spietata concorrenza dell'online che rende il giornale cartaceo quasi del tutto inutile e comunque lo trovi pure al supermercato, non avando più nemmeno l'esclusiva le edicola spesso campano di articoli vari (dai giocattoli alle caramelle) e servizi come le ricariche telefoniche, pagamenti, fax e fotocopie

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Dando seguito al discorso del Prode Alex, questo thread mi pare il posto ideale per proporvi questa lettura:

https://www.insidemarketing.it/riposizionamento-dei-manga-in-italia-un-nuovo-target/

l'autrice, una giovane ingegnere romana (se ho ben capito), è anche una youtuber che mi è stata segnalata da Domenico Guastafierro (carvernadiplatone),  e a mio modesto giudizio spicca per brillantezza analitica ed espositiva - cosa che in effetti fa onore al suo ramo di studi – e che trovo da lei applicata al "nostra" ambito con intelligenza ma senza alcuna spocchia: tutti grandi meriti.

Se consideriamo che la mia impressione viene da uns oggetto che ha vissuto dall'interno il settore che la giovane autrice analizza dall'esterno, e data la sua età anche un filo a posteriori, il suo contributo mi pare ancor più lodevole.

Mi piacerebbe leggere uun commento soprattutto da parte di Shuji, che è un osservatore attento, esperto e veterano dello stesso settore editoriale. :-)

Edited by Shito
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  • 3 months later...

Spero vada bene questo Topic. Ieri sera in un negozio dell'usato ho preso per due spiccioli una quindicina di vecchi Mangazine (tra i quali i primissimi da edicola del '91) in ottime condizioni. Devo dire che è stato un bel tuffo nel passato (non tanto mio, che all'epoca ero un piccirillo che leggeva solo Bonelli^^). Tra le cose da segnalare dopo averli sfogliati in gran parte: i primi passi dei Kappa Boys nel settore (a parte il lavoro redazionale, nei primi numeri si parla del libro Anime in imminente uscita), i dossier su Saint Seya, sulla Takahashi, su KOR (in un dossier curato da Irene Cantoni insieme a un certo Cristian con pseudonimo come cognome, mica sarà il nostro Garion?), su Toriyama (dove si parlava non benissimo di DB), Megazone 23, Record of Lodoss, Miyazaki (c'è un'interessante intervista di Colpi all'allora 50enne Miyasan), su Hojo Tsukasa e tanto altro. Il già citato Colpi va a svelare gli altarini di Toei ("DBZ è in gran parte realizzato nelle filippine", parola di un interno intervistato) e altri studi. Poi si parla di Nadia che era appena uscito, Omohide PoroPoro idem (peccato che nell'articolo dedicato praticamente non si citi mai Takahata) e altro ancora (tipo una lettera di tale Nagai Go nella rubrica della posta, dopo Lucca '92^^), come le pubblicità dei primi video di Granata (ah, cercavo tra l'altro il numero con l'articolo d'esordio di Shito su Yu ma pare non essere tra questi). Tra i manga pubblicati, Uruseiyatsura, Mai di Ikegami, Kamui, Patlabor, Ranma... Certo ho beccato delle imprecisioni qua e là, ma direi che per l'epoca fosse una rivista davvero molto importante per l'appassionato (molto bella la grafica).

Edited by Den-chan
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  • 3 months later...
6 minutes ago, Acromio said:

Ah, questo è interessante (ma SE, essendo un publisher tremendo, troverà sicuramente il modo di rovinare tutto).

Lo hanno già trovato censurando i manga pubblicati. In giro trovi gli screen :lolla: 

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  • 6 months later...
  • 1 year later...
1 hour ago, John said:

Ho appena letto che han ridoppiato 2 Fantagenitori... che dire...:giggle::snack:

Sì, Nickelodeon non ha ceduto i diritti del suo doppiaggio a Paramount (che è il distributore attuale del cartone).

Ma i doppiatori sono un mix tra vecchi e nuovi. Wanda e Cosmo sono cambiati, ma Timmy (mi pare di) no.

Comunque è una cosa abbastanza vecchia, a questo punto, parliamo del 2020-21 e la Paramount si è fermata alle prime 5 stagioni (le altre sono missing)

Edited by Chocozell
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1 ora fa, Chocozell ha scritto:

Sì, Nickelodeon non ha ceduto i diritti del suo doppiaggio a Paramount (che è il distributore attuale del cartone).

Ma i doppiatori sono un mix tra vecchi e nuovi. Wanda e Cosmo sono cambiati, ma Timmy (mi pare di) no.

Comunque è una cosa abbastanza vecchia, a questo punto, parliamo del 2020-21 e la Paramount si è fermata alle prime 5 stagioni (le altre sono missing)

E non lo so era qualche pagina Facebook random, mi è uscita per caso ed era un post di 2 giorni fa. Così mi son messo a leggere i commenti :giggle:

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  • 3 months later...

 Il 20 giugno, all'età di 67 anni, è venuta a mancare Alessandra Valeri Manera, responsabile della fascia ragazzi del gruppo Mediaset. Di seguito un messaggio di Yamato Video:

 

"Grazie alla sua visione e al suo impegno, Alessandra ha reso possibile la trasmissione di numerose produzioni, senza preclusioni di nazionalità. Noi fan delle serie giapponesi dobbiamo a lei la possibilità di aver goduto di tante opere memorabili, che hanno segnato la storia e l’immaginario di molte generazioni.

Nonostante le difficoltà affrontate, tra cui le pressioni dei comitati dei genitori e la censura, Valeri Manera ha sempre continuato a proporre anime secondo una visione personale, spesso in contrasto con le mere logiche commerciali. È stata ingiustamente accusata di censurare molte opere, quando invece è stato proprio grazie a lei che queste sono arrivate a noi, seppur con le modifiche necessarie per garantirne la messa in onda senza incappare in problemi e con l’approvazione dei comitati di censura.

Oltre a essere una grande produttrice esecutiva, Alessandra Valeri Manera è stata anche una straordinaria autrice di sigle memorabili che sono entrate nella storia della musica italiana. Canzoni come Occhi di gatto o Il mistero della pietra azzurra, interpretate da Cristina D’Avena, rimarranno per sempre nel cuore di tanti appassionati.

Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze e a lei un ringraziamento speciale per tutte le emozioni senza fine che ci ha donato, sia attraverso le sue produzioni televisive che le sue indimenticabili composizioni musicali.

RIP 🙏

Lo staff Yamato"

Fonte manga's corner

Edited by Chocozell
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