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Gundam: Reconguista in G aka Tomino's Counterattack


Fencer

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Mah, Werner, il 98 è stato un anno significativo perchè veniva fuori dal boom di Eva , che come tutti ricordiamo diede una spinta indifferente all' intero settore che già agonizzava , eppure non è che anche lì fossero tutte rose e fiori : tra le brutture inutili, ci metto Nuku Nuku, Devil Lady, Orphen ( noiosissimo) Trigun e Cowboy Bebop che per me , a parte qualche episodio notevole le ho trovate abbastanza piatte, Nazca, Fancy lala ( manco degno di leccare le scarpe a Creamy e co.) , Akkocha 3 ( carine le storie , ma le animazioni... brrrrr).

Poi ci sono delle serie che non ho mai visto ma già dalle immagini mi sembrano delle vaccate enormi come Houkago renai club, Android Ana, Elf Ban .....

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Prima che il MOE distruggesse l'animazione... :crying:

 

:sweatingbullets: Anche quello.

 

Non so gli altri, ma nel mio caso, la mia lamenteva verte soprattutto sullo stile degli anime attuali. Non ho mai negato che tutt'ora oggi escano capolavori ed è una cosa che so bene, ma è indubbio che lo stile degli anime attuali sia cambiato.

 

E SE PRIMA c'era una ricerca estetica che si muoveva a 360 gradi in vari direzioni, ( quindi avevi da una parte magari...boh... il cyberpunk sporco e nerissimo dall'altra quello fighetto colorato, pulito e Moe.) oggi, la mia impressione è che la ricerca stilistica si sia arrenata in un'unica direzione schiava della cultura jpop o su canovacci sempre uguali a se stessi.

 

 

In effetti non sto demonizzando anime come ...boh... Guilty Crown.

Il fatto è che si comincia UN PO' troppo A VEDERE SOLO QUELLO.

 

Cowboy Bebop che per me , a parte qualche episodio notevole le ho trovate abbastanza piatte

 

Mi spiace... Dev'essere terribile essere te. :P

Modificato da Syrus
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A parte che alcune serie da te citate non le reputo certo belle ( Nadesico mi ha fatto letteralmente cagare, dopo un promettente primo episodio) e altre, come Gaogaigar si "svegliano" a serie quasi conclusa

 

A prescindere dal gusto personale tuo e mio, molte serie tra quelle che ho citato godono di un deciso consenso da parte degli appassionati, non generalmente dei fanbeoti. E oggettivamente c'è roba buona.

Gaogaigar tra l'altro non è lì perchè top assoluto della categoria (in quel caso avrei scritto solo Final), ma perchè è di fatto il migliore tra tutti Brave usciti precedentemente, e Final è migliore di Gaogaigar normale.

 

...... ma tornando ai discorso che nel passato uscivano solo capolavori, non era certo vero, però la media di serie buone era decisamente più alta di adesso,

 

Ma anche no. A parte il dato già citato del fatto che adesso escono più o meno il doppio delle serie che uscivano negli anni 80 (prendendo due anni d'oro, l'83 e il 99, nel primo uscirono sulla quarantina o poco più di prodotti, nel secondo si sforarono i novanta), quindi è ovvio che come aumentano le produzioni aumenta anche la palta, il numero delle serie ottime destinate a restare negli anni è sempre e praticamente quella alla fine. Per due Votoms e Dunbine che uscirono e restando in tema robotico ci sono un Govarian e un Dorvack che nessuno caga tranne i feticisti di Nagai e i feticisti del robotico.

 

Oggi è la stessa cosa, solo che essendo raddoppiate o triplicate le serie per una decente ne abbiamo due o tre scarse.

Per questo dico che usciva roba buona allora insieme a cagate, come adesso esce roba buona insieme ad altre cagate, solo che con l'aumento delle serie sono aumentate le cagate anche a causa della dimensione commerciale che alcune serie vogliono raggiungere, non interessate quindi a trama o sviluppo dei personaggi.

 

Il problema è fondalmentalmente sempre quello: essendo vissuti nel mito di questo o quel regista innovativo le serie palta vengono o scordate o peggio mitizzate perchè sono uscite nello stesso generico periodo in cui è uscita roba buona.

Parliamoci chiaro e fuori dai denti: roba come Astrorobot è idolatrata e spacciata per figa solo perchè è uscita in uno dei cosiddetti periodi storici o perchè antesignani. Ma eliminati questi fattori, sono due serie di merda a cui Gravion da le piste. Ma già alla sua epoca Astrorobot non è che fosse capolavoro, e c'erano produzione superiori nello stesso ambito (per dire, Vultus V ha i difetti della produzione di allora, ma dubito che sia più scarso di Astrorobot, vieni però anche a dirmi che è superiore o più "eclettico" di Gravion).

 

 

ma sopratutto, molte di esse introducevano qualche elemento originale che le differenziava dal resto, al contrario di adesso, dove ci sono anime che vogliono fare gli originali e invece sono la solita minestra vecchia di 30 anni .

 

Grazie, eh. Quando non è uscito praticamente niente in precedenza è normale che introduci qualcosa. Ma la serie non può campare su quello: non è che perchè è il primo robottone conosciuto (perchè non è manco il primo in realtà) la serie di Z a oggi non sia una cacca da guardare e da seguire, trascinata per 90 episodi di cui a parte 5 il resto è nulla cosmico.

Tra l'altro, alla fine è una mezza balla pure questa: un anime come Ryvius è a tutt'ora molto originale, e Madoka Magica ha decostruito un genere che andava avanti sugli stessi canovacci da quanti anni? Anche lì, pur essendoci ormai pochissimo spazio per le novità concettuali, ci sono serie che hanno introdotto elementi originali.

Un esempio, sempre poco noto, è Betterman, un underdog spesso dimenticato.

Ed è una balla anche all'opposto: quante cacchio di serie c'erano sui ninja in quel periodo? Pure lì se trovavano un filone di successo lo sfruttavano, prova ne siano i robotici tutti uguali che si sono susseguiti negli anni, tutt'altro che originali in sè.

Cambiava giusto il robottone per la maggior parte di esse, per il resto erano copie carbone di prodotti precedenti con qualcosa di aggiunto che non era necessariamente originale.

 

Inoltre Fensa, hai il solito difetto di vedere le girelle per quello che sono ora, ma non per quello che hanno rappresentato all' epoca, quando sono uscite , e non c'era nulla di meglio rispetto ad esse:perchè guardi Gundam 0079 oggi e vedi un anime mal disegnato pieno di assurdità tecnologiche anacronistiche e per nulla realistiche, lo vedevi nel 1980 e oltre ad apparirti come una versione realistica dei robot nagaiani , afferravi il messaggio generazionale di Tomino rivolto a una "nuova umanità" ( cioè, la generazione cresciuta nel benessere del boom economico, senza guerre, lotte ideologiche ecc... così la chiamano i giapponesi ) che aveva afferrato a pieno questo messaggio , esattamente come fece poi Anno con Eva.

Ed è con questo metro che vanno giudicate le opere del passato, altrimenti, a parte qualche eccezione, il 90% degli anime sono merce modaiola che sa di vecchio e stantio dopo 15 anni, se va bene.

 

Quello che fai è mitizzazione appunto. Non è un discorso che dimostri la superiorità degli anime di allora a quelli attuali, ma una serie di preconcetti che però io non ho utilizzato.

 

Quando si fa un discorso generale come state sparando voi, ovvero 70/80 meglio oggi cacca commerciale, si prende in considerazione tutto il periodo considerando ogni prodotto per il periodo in cui è uscito. Proprio perchè il vostro è un discorso di comparazione, automaticamente le serie vengono paragonate e ti trovi un Vultus che prende mazzate da Gravion (il cui equipaggio è molto più interessante e incasinato di quello del primo, dice quel che deve dire portando avanti una trama in 24 episodi e non si trascina per 50 e rotti episodi).

 

Nessuno tra l'altro nega i meriti che quelle serie all'epoca avevano e che tutt'ora possono avere (anche commerciali, infatti già allora si vendevano i modellini e Gundam subì delle modifiche per quel motivo), nego invece che solo perchè fatte allora siano superiori o con tematiche migliori o eclettiche o balle varie e non vi siano serie odierne che si attestano su quel livello, e per lo stesso motivo nego che tutte le serie, o anche solo la maggior parte, di quelle create allora fossero superiori a quelle che seguirono dal 95 (a caso) in poi, sia le serie principali sia le serie di "contorno", quelle che non hanno ambizioni di capolavoro immortale ma mirano soltanto a intrattenere lo spettatore. Cacchio ha la signora Minù più del purcello e Neraneve, ad esempio?

O Bia le vacche della magia meglio di.... uh... qualunque cosa?

Polymar meglio di Zetman o SoulTaker?

Tekkaman meglio di Tekkaman Blade?

 

E' sbagliato negare il valore delle a volte anche ottime serie uscite negli anni più recenti sulla base del fatto che "allora queste serie agli occhi dello spettatore erano fiche, oggi ci paiono tutte merda quindi in realtà sono tutte fiche ", anche allora c'erano serie scrause insieme a buone serie. E l'unico motivo per cui la proporzione è cambiata è l'aumento brado del numero delle serie.

Solo che si mitizzano serie mediocri già allora solo perchè appunto fatte allora. Per dire, sento spesso citare Mospeada come capolavoro. Ma non lo è. E non è superiore a tante serie attuali. Arbegas idem come sopra.

Votoms invece resta superiore a molto serie "Real" attuali (per me è meglio di Gasaraki in tutto tranne che nei mecha), pur essendo uscito trent'anni prima. Il primo Gundam idem con patate riguardo agli altri Gundam usciti in seguito.

Sono però casi di ottime serie.

Ma quanta della roba che è arrivata negli anni anche in Italia non campa di fatto sul mito che ne è stato creato in quanto serie anni 70/80 pur essendo di fatto serie alla meglio mediocri e stampino di altra roba?

Quante Time Bokan alla fine campano sul mito? A parte la prima, le altre sono versioni redux che si ripetono. Si, sono divertenti, fanno anche ridere ogni tanto, sono così perchè allora andava bene cambiare qualcosina per continuare ad avere successo, ma... questo non le rende serie migliori e meno ripetitive. Allora andavano bene, ma non è una scusante per dire che erano meglio di ciò che esce adesso.

 

EDIT: Ah, e Guilty Crown per me è lammerda indegna anche più di Nino il Ninja.

Modificato da Fencer
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Quando si fa un discorso generale come state sparando voi, ovvero 70/80 meglio oggi cacca commerciale, si prende in considerazione tutto il periodo considerando ogni prodotto per il periodo in cui è uscito. Proprio perchè il vostro è un discorso di comparazione, automaticamente le serie vengono paragonate e ti trovi un Vultus che prende mazzate da Gravion (il cui equipaggio è molto più interessante e incasinato di quello del primo, dice quel che deve dire portando avanti una trama in 24 episodi e non si trascina per 50 e rotti episodi).

 

 

Alt, io non ho mai fatto un discorso del genere. Ho detto che gli anime negli anni 70-80 erano molto piu' eclettici di quello che viene fuori dal giappone oggi. Diversita' non solo nei temi trattati (ma quanti cazzo di harem anime dobbiamo sorbirci in questi anni ?) ma anche come fa giustamente notare Syrus nel character design. Anche nel mecha design per dire. Un Cavalry Southern Cross ha un mecha design (che a me piace molto per inciso) profondamente diverso chesso' da quello di Macross o di Mospeada o di SPT Layzner. Cera voglia di sperimentare, di fare anche cose fuori dai canoni stabiliti. Oggi si vede invece un appiattimento generalizzato.

E fuor di dubbio che ogni tanto esca una serie buona (tipo Space Brothers o La donna che si chiamava Fujiko Mine), il problema e' il resto. Non ce' diversita' nel resto. E la stessa minestra riscaldata. Anche prima cerano boiate a palate ma almeno si distinguevano gli uni dagli altri.

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Alt, io non ho mai fatto un discorso del genere. Ho detto che gli anime negli anni 70-80 erano molto piu' eclettici di quello che viene fuori dal giappone oggi.

 

A te rispondevo solo per la storia dei 13 episodi, l'eclettico l'ho solo preso in prestito.

Ho letto il discorso dell'essere influenzati dalle culture esterne al giappone, ma per me non ha alcun senso. Fondamentalmente perchè la cultura estera ha sempre fatto molto figo per i Giapponesi, ma gli anime sono sempre stati considerati intrattenimento per bambini. In particolare roba come Polymar. Di conseguenza non so quanto fossero elevati certi temi e considerati come "cultura", o quanto semplicemente fossero intesi come fighi e caciaroni (basta guardare Muteking, vestito come una cameriera da burgerbar americano preso di peso da Happy Days: non è che fosse qualcosa di particolarmente approfondito) in senso commerciale o vendibile, come può accadere oggi con roba come Heroman (sceneggiato da Stan Lee) o un Campione che mescola tutte le diverse culture religiose dei vari paesi alla loro maniera infighettendole un po', parlando di stereotipi stile Polymar e il supereroe americano, beh, ce n'è a perdere anche adesso (un caso recente MuvLuv con la sua cortina di ferro e i russi tutti stronzi e segreticcimi). Non vedo ste gran differenze tra allora ed oggi, ma essendo un discorso che non ho mai seguito negli anni potrei pure sbagliarmi.

 

Diversita' non solo nei temi trattati (ma quanti cazzo di harem anime dobbiamo sorbirci in questi anni ?)

 

Più o meno quanti robottoni o serie tatsunoko fotocopia dovevi sorbirti allora.

 

ma anche come fa giustamente notare Syrus nel character design. Anche nel mecha design per dire. Un Cavalry Southern Cross ha un mecha design (che a me piace molto per inciso) profondamente diverso chesso' da quello di Macross o di Mospeada o di SPT Layzner. Cera voglia di sperimentare, di fare anche cose fuori dai canoni stabiliti. Oggi si vede invece un appiattimento generalizzato.

 

? Anche oggi ci sono bravi charadesigner anche molto diversi tra loro. Tra un Hirai, un Kimura e un Miura ci passa un abisso ad esempio. Stessa cosa per i mechadesigner, Obari è diverso da un Katoki o da un Okawara.

Che cosa vorrebbe dire poi fuori dai canoni nel character design? O nel mecha?

Non mi pare che i robot moderni siano meno "azzardati" di quelli che giravano allora. Sono solo più fighi.

L'unica cosa che credo si possa dire è che una volta visto un certo chara designer vendere per certe serie, ovvero i moeshit, Kyoani ha puntato solo su quello. Ma non è un canone che possa valere per tutto il resto.

Chiaro poi che se si considera solo la cacca messa lì per far vedere le tette c'è parecchia roba made in Vietnam, ma questo vorrebbe dire sorvolare sulle serie decenti concentrandosi appunto su quelle fatte per vendere i modellini della soccolona di turno.

 

E fuor di dubbio che ogni tanto esca una serie buona (tipo Space Brothers o La donna che si chiamava Fujiko Mine), il problema e' il resto. Non ce' diversita' nel resto. E la stessa minestra riscaldata. Anche prima cerano boiate a palate ma almeno si distinguevano gli uni dagli altri.

 

Diversità di cosa? Di generi? E che genere nuovo vuoi inventarti?

Nelle trame? Di recente Natsuyuki Rendezvous ha reinventato il triangolo amoroso con la vedova. Ma a parte quello, non credo manchino le buone serie da quel punto di vista. Certamente i canovacci generici (viaggio di formazione, vendetta, balle varie, ecc.) sono sempre quelli proposti in diverse salse, ma da lì non puoi scollarti nemmeno volendo a meno di tirar fuori Excel Saga II.

FLCL tra l'altro non mi sembra roba che alla fine non rischia, comunque, tanto per fare un esempio, idem Penguin Drum o Tatami Galaxy. Non è roba digeribilissima e dalla trama scontata.

Tra l'altro, prima non ho elencato poche serie belle, rispetto ai "capolavori" del tempo passato (che poi gira e rigira sono sempre i soliti quattro). E c'è roba nuova e funzionante da ogni punto di vista. Per questo non capisco gli assunti di denigrazione del moderno.

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Ma anche no. A parte il dato già citato del fatto che adesso escono più o meno il doppio delle serie che uscivano negli anni 80 (prendendo due anni d'oro, l'83 e il 99, nel primo uscirono sulla quarantina o poco più di prodotti, nel secondo si sforarono i novanta), quindi è ovvio che come aumentano le produzioni aumenta anche la palta, il numero delle serie ottime destinate a restare negli anni è sempre e praticamente quella alla fine. Per due Votoms e Dunbine che uscirono e restando in tema robotico ci sono un Govarian e un Dorvack che nessuno caga tranne i feticisti di Nagai e i feticisti del robotico.

 

Già peccato che negli anni 80 una serie durava in media 52 episodi, e quindi un anno di palinsesto, mentre adesso dura 13 episodi e dopo tre mesi viene sostituita da un altra.

Ovvio che le serie raddoppino o triplichino rispetto a una volta !

 

A prescindere dal gusto personale tuo e mio, molte serie tra quelle che ho citato godono di un deciso consenso da parte degli appassionati, non generalmente dei fanbeoti.

E io potrei dirti che le vecchie girelle, a dispetto del gusto tuo e mio hanno milioni di estimatori in tutto il Mondo, e quindi ?

 

Proprio perchè il vostro è un discorso di comparazione, automaticamente le serie vengono paragonate e ti trovi un Vultus che prende mazzate da Gravion (il cui equipaggio è molto più interessante e incasinato di quello del primo, dice quel che deve dire portando avanti una trama in 24 episodi e non si trascina per 50 e rotti episodi).

Come ?????

Parli di preconcetti che facciamo noi e poi ti metti a fare un paragone assurdo tra una serie del 2002 con una del 1977 ?

Fai un paragone tra due serie dello stesso anno, non tra due serie che hanno 25 anni di differenza.

 

Ed è una balla anche all'opposto: quante cacchio di serie c'erano sui ninja in quel periodo? Pure lì se trovavano un filone di successo lo sfruttavano, prova ne siano i robotici tutti uguali che si sono susseguiti negli anni, tutt'altro che originali in sè.

Qui dimostri di non conoscere le serie del passato : è vero che anche in passato, quando si scopriva un filone vincente , tutti lo copiavano.

Ma tornando ai robot, almeno lì si cercava di distinguere una serie fotocopia dall' altra grazie a qualche particolare : Getter aveva i 3 piloti e i robot trasformabili, Raideen il primo cattivo belloccio delle serie robotiche, Jeeg, il magnetismo e il pilota che diventava la testa del robot, Combattler i 5 piloti formati dal bello, lo smilzo, il ciccione la donna e il bambino , Gaiking il drago spaziale ecc.... poi c'erano anche serie robotiche senza briciolo di originalità e che venivano dimenticate in men che non si dica, ma l'andazzo era quello sopra descritto.

Anche nelle maghette, c'erano varie scuole di pensiero : quelle Toei e quelle Pierrot erano due cose molto diverse , e le seconde introdussero vari elementi innovativi che mancavano nelle prime, considerate all' epoca superate.

 

Quello che fai è mitizzazione appunto. Non è un discorso che dimostri la superiorità degli anime di allora a quelli attuali, ma una serie di preconcetti che però io non ho utilizzato.

Se la mia è mitizzazione, la tua è smitizzazione a tutti i costi , tutto ciò che è stato fatto in passato, perchè proprio non vuoi capire che quello che tanto ti piace oggi esiste perchè prima c'è stato tutto quello uscito in passato che tanto ti fa schifo.

Ed è troppo facile , dopo 30 anni, dire " questa è una merda", perchè tra 30 anni ci sarà qualcuno che dirà la stessa cosa di quello che ti piace a te oggi.

Quante Time Bokan alla fine campano sul mito? A parte la prima, le altre sono versioni redux che si ripetono. Si, sono divertenti, fanno anche ridere ogni tanto, sono così perchè allora andava bene cambiare qualcosina per continuare ad avere successo, ma... questo non le rende serie migliori e meno ripetitive. Allora andavano bene, ma non è una scusante per dire che erano meglio di ciò che esce adesso.

Ancora ?

Ma lo vuoi capire che non puoi giudicare una serie di 30 anni fa con i parametri estetici di oggi ?

E' assolutamente scorretto e ridicolo.

Come se io vedessi il Nosferatu di Murnau o il Metropolis di Friz Lang, e mi lamentassi che non c'è l' audio, che la gestualità e il trucco degli attori è eccessiva e il ritmo lento.

Non che voglia paragonare TB al cinema espressionista tedesco ma è solo per far capire dove voglio arrivare: okei, oggi TB è noiosetto , però all' epoca era roba che teneva incollate milioni di persone allo schermo, tanto che molte frasi del trio Drombo in jap divennero tormentoni nazionali.

 

Grazie, eh. Quando non è uscito praticamente niente in precedenza è normale che introduci qualcosa. Ma la serie non può campare su quello: non è che perchè è il primo robottone conosciuto (perchè non è manco il primo in realtà) la serie di Z a oggi non sia una cacca da guardare e da seguire, trascinata per 90 episodi di cui a parte 5 il resto è nulla cosmico.

E allora diciamo pure che Saint Seiya era ed è merda fumante, una roba ripetitiva e senza senso , piena di errori e incongruenze di sceneggiatura ( sia manga che anime) di personaggi rekkie ridicoli e che ha avuto l'unico pregio di avere dei tizi che combattevano grazie a delle armature ( e manco i primi erano).

Lost Canvas lo batte mille a uno.

Visto come è facile buttare merda sulle vecchie serie ?

Modificato da Zio Sam
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A te rispondevo solo per la storia dei 13 episodi, l'eclettico l'ho solo preso in prestito.

Ho letto il discorso dell'essere influenzati dalle culture esterne al giappone, ma per me non ha alcun senso. Fondamentalmente perchè la cultura estera ha sempre fatto molto figo per i Giapponesi, ma gli anime sono sempre stati considerati intrattenimento per bambini. In particolare roba come Polymar. Di conseguenza non so quanto fossero elevati certi temi e considerati come "cultura", o quanto semplicemente fossero intesi come fighi e caciaroni (basta guardare Muteking, vestito come una cameriera da burgerbar americano preso di peso da Happy Days: non è che fosse qualcosa di particolarmente approfondito) in senso commerciale o vendibile, come può accadere oggi con roba come Heroman (sceneggiato da Stan Lee) o un Campione che mescola tutte le diverse culture religiose dei vari paesi alla loro maniera infighettendole un po', parlando di stereotipi stile Polymar e il supereroe americano, beh, ce n'è a perdere anche adesso (un caso recente MuvLuv con la sua cortina di ferro e i russi tutti stronzi e segreticcimi). Non vedo ste gran differenze tra allora ed oggi, ma essendo un discorso che non ho mai seguito negli anni potrei pure sbagliarmi.

 

 

EEEEEEHHHHHH. COSA? ma cosa diavolo hai letto? Forse stai rispondendo ad un altro commento, ma i rimandi che fai sembrano alludere al discorso che abbiamo fatto io e Cobra.

 

XDDDDDDDDDDDDD

 

Sul resto non metto bocca, ma qui temo che tu abbia capito male il discorso. XDDDDDD

Non si sta discutendo del valore della cultura nelle opere del passato, ma di come molte di queste, al di là del target, avessero dentro di sè moltissimi rimandi a narrativa occidentale. In molti casi dichiarati dagli autori stessi.

 

Sempre che non mi sia perso un passaggio, nel caso mi scuso.

 

 

C'era sempre molta cultura giapponese OVVIO, ma anche tante altra cose non necessariamente fatta da loro che assimilavano e riadattavano secondo la loro sensibilità. Questo ha permesso la nascita di moltissime opere anche molto diverse tra loro come stile e di riadattare alcune tematiche secondo la loro cultura.

 

Insomma, molti autori illuminati non hanno cagato fuori le loro opere migliori per grazia ricevute, ma perchè avevano una cultura non fondata solo su anime a manga.

 

Posso tirati fuori UNA LISTA di influenze dichiarate che dimostrano questa tesi e infatti,neppure i giapponesi lo negano, come qualcuno ha specificato.

 

E stai attento... Che Cobra ha ragione su Ploymar.

Ma è ovvio che i super eroi americani siano stati SOLO UNA delle tante influenze che ha portato la Tazunoko a forgiare i suoi personaggi.

 

Oddio... Mi torna in mente l'esplosione di favole/avventure occidentali riadattate.. Robin hood doppiato in ita dal Saint di pegaso, Il libro della giungla... I tre moschettieri.. peter pan, con il rossetto...

Modificato da Syrus
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Combattler [introduce] i 5 piloti formati dal bello

stronzo.

 

Non mi cadere sui fondamentali.

:P

 

Regà, veramente non ce la faccio a rientrare in questo discorso (che bene o male si ripete da anni), ma già che ci siamo ditemi una cosa, all'insegna del "pensiamo positivo": quand'è che parte Dennou Coil su Rai4?

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Già peccato che negli anni 80 una serie durava in media 52 episodi, e quindi un anno di palinsesto, mentre adesso dura 13 episodi e dopo tre mesi viene sostituita da un altra.

Ovvio che le serie raddoppino o triplichino rispetto a una volta !

 

Giusto. Quindi la cacca che passava negli anni 70 durava il triplo mentre oggi ci vediamo tre harem di fila in cui forse in mezzo ce n'è uno guardabile.

 

E io potrei dirti che le vecchie girelle, a dispetto del gusto tuo e mio hanno milioni di estimatori in tutto il Mondo, e quindi ?

 

Quindi che?

Ho negato che ce li abbiano?

 

 

Proprio perchè il vostro è un discorso di comparazione, automaticamente le serie vengono paragonate e ti trovi un Vultus che prende mazzate da Gravion (il cui equipaggio è molto più interessante e incasinato di quello del primo, dice quel che deve dire portando avanti una trama in 24 episodi e non si trascina per 50 e rotti episodi).

 

Come ?????

Parli di preconcetti che facciamo noi e poi ti metti a fare un paragone assurdo tra una serie del 2002 con una del 1977 ?

Fai un paragone tra due serie dello stesso anno, non tra due serie che hanno 25 anni di differenza.

 

E con questo? Ripeto: i presunti meriti di una vecchia serie sono solo di per se stessi bastanti a negare i meriti di qualunque opera moderna? E perchè questi dovrebbero permanere?

Il fatto che sia il primo robottone nagaiano, rende forse Mazinger Z migliore di qualunque robot che l'ha seguito?

Vultus V in cosa sarebbe migliore di Gravion? Perchè ancora non me l'hai spiegato.

 

Qui dimostri di non conoscere le serie del passato : è vero che anche in passato, quando si scopriva un filone vincente , tutti lo copiavano.

 

Quindi conosco o non conosco?

 

Ma tornando ai robot, almeno lì si cercava di distinguere una serie fotocopia dall' altra grazie a qualche particolare : Getter aveva i 3 piloti e i robot trasformabili,

 

Anche Arbegas e GodSigma avevano tre piloti trasformabili, unica differenza l'energia usata che però era particolare anche nel Getter (raggi getter appunto).

Più o meno la differenza che oggi passa tra un harem anime con le maido da uno con le ninja. La salsa è sempre la stessa.

 

Raideen il primo cattivo belloccio delle serie robotiche,

 

E questo sarebbe il merito? COME ciò lo rende una bella serie da vedere o superiore ad un robotico odierno o anche contemporaneo all'epoca?

 

Jeeg, il magnetismo e il pilota che diventava la testa del robot,

 

Gackeen.

 

Combattler i 5 piloti formati dal bello, lo smilzo, il ciccione la donna e il bambino ,

 

Stessa roba di Vultus, Golion (che però c'aveva il morto, sai che novità) e quanta altra roba?

 

Gaiking il drago spaziale ecc....

 

La novità era il drago spaziale? E perchè alla fine il Gaiking non ha sta gran popolarità? Soppiantato dal nuovo?

 

poi c'erano anche serie robotiche senza briciolo di originalità e che venivano dimenticate in men che non si dica, ma l'andazzo era quello sopra descritto.

 

La maggior parte è stata dimenticata in men che non si dica. Anche perchè erano copie quasi sputate, stile harem di adesso. Qua in Italia ci ricordiamo qualcosa in più perchè è arrivato e ha fatto girella, ma in Giappone chi se li caga gli Astrorobot e chissà quant'altri?

 

Anche nelle maghette, c'erano varie scuole di pensiero : quelle Toei e quelle Pierrot erano due cose molto diverse , e le seconde introdussero vari elementi innovativi che mancavano nelle prime, considerate all' epoca superate.

 

Delle maghette non ne so in effetti una beneamata. Ma Madoka non è riuscita comunque a innovarne il genere pur essendo uscito l'anno scorso o giù di lì?

 

Se la mia è mitizzazione, la tua è smitizzazione a tutti i costi , tutto ciò che è stato fatto in passato, perchè proprio non vuoi capire che quello che tanto ti piace oggi esiste perchè prima c'è stato tutto quello uscito in passato che tanto ti fa schifo.

 

Mi pare d'aver scritto bello chiaro che non bisogna certo rinnegare i meriti delle serie passate. E considerato che Gundam e Zambot li riguardo ancora oggi, dubito che il passato mi faccia tanto schifo. Semplicemente non sopporto più un certo tipo di sviluppo.

Tuttavia i meriti di una serie non bastano per negare quelli di un'altra nè di per sè a definirle migliori. In particolare, prendendo i tuoi esempi, i vari meriti sono solo l'aver "mostrato per primi" qualcosa. E sticacchi mi verrebbe da dire.

Essere i capostipiti, l'aver introdotto qualcosa, è certamente un merito. Ma a parte che di per sè non è certo indice di qualità della serie (primo =/ bello), di per sè nemmeno indica una qualche inferiorità delle serie che sono seguite alla prima.

I primi a proporre qualcosa sono tanti, ma non è mica detto che siano i migliori. O che lo resteranno.

Quello che affermo è che secondo me molta della qualità anni 70/80 millantata in Italia è appunto un mito, non una realtà.

Idem con patate l'inferiorità delle serie moderne.

Questo anche perchè GIA' ALLORA c'era roba nettamente superiore. Vultus V è molto meglio di Combattler anche solo perchè non ha un finale cretino, ad esempio.

 

Ed è troppo facile , dopo 30 anni, dire " questa è una merda", perchè tra 30 anni ci sarà qualcuno che dirà la stessa cosa di quello che ti piace a te oggi.

 

E a me? Mi vedrò anche ciò che seguirà e deciderò se merita.

Io ho visto sia Vultus V che Gravion, e a oggi ritengo che Gravion sia la serie migliore. E' arrivata dopo, non ha introdotto il brutto , il bello o il cattivo? Embè?

Quello che conta è trama, intrattenimento e sboronia.

Non cosa ho visto prima tra le due.

 

Quante Time Bokan alla fine campano sul mito? A parte la prima, le altre sono versioni redux che si ripetono. Si, sono divertenti, fanno anche ridere ogni tanto, sono così perchè allora andava bene cambiare qualcosina per continuare ad avere successo, ma... questo non le rende serie migliori e meno ripetitive. Allora andavano bene, ma non è una scusante per dire che erano meglio di ciò che esce adesso.

 

Ancora ?

Ma lo vuoi capire che non puoi giudicare una serie di 30 anni fa con i parametri estetici di oggi ?

E' assolutamente scorretto e ridicolo.

 

E' ridicolo solo per chi mitizza, appunto. Ma se davvero si vuole fare i fighi con la storia che le serie di allora sono meglio di quelle di adesso, le serie vanno confrontate.

Io sto fornendo degli elementi. Tu parli per partito preso. Neghi forse che le Time Bokan siano ripetitive alla nausea?

E come fai con ciò a dire che sono migliori dei prodotti odierni?

 

Come se io vedessi il Nosferatu di Murnau o il Metropolis di Friz Lang, e mi lamentassi che non c'è l' audio, che la gestualità e il trucco degli attori è eccessiva e il ritmo lento.

 

Non hai letto quel che ho scritto su? Allora andavano bene, ma se vuoi dire che sono meglio di quelle che escono adesso devi fare un confronto vero.

Per dire, a me piace di più Star Wars (la versione originale) di Transformer, pur essendo il secondo uscito dopo il primo e non di poco. Perchè? Questione di contenuti e intrattenimento.

Star Wars continua a intrattenermi. Transformer mi fa cagare perchè è un megaspottone per le esplosioni.

Ciò detto, è un paragone del cazzo sia il mio che il tuo. Perchè gli anime hanno una particolare situazione culturale lì (bambini, blabla), quello che elenchiamo no.

 

Non che voglia paragonare TB al cinema espressionista tedesco ma è solo per far capire dove voglio arrivare: okei, oggi TB è noiosetto , però all' epoca era roba che teneva incollate milioni di persone allo schermo, tanto che molte frasi del trio Drombo in jap divennero tormentoni nazionali.

 

Anche "Ridacci la gioconda" qui è tormentone nazionale, ma ciò non toglie che sia una cagata e che ci sia roba migliore.

Oggi TB è noiosetto, quanto alcune serie moderne, più divertente di altre, meno di altre ancora. C'est la vie.

Ma di certo non è un capolavoro, il vero colpo sarà stata la prima, ma le altre erano un copia incolla non meno indegno degli harem anime che tirano adesso. Ma il fatto che tirino e che vadano bene, NON rende gli anime harem delle belle serie.

 

E allora diciamo pure che Saint Seiya era ed è merda fumante, una roba ripetitiva e senza senso , piena di errori e incongruenze di sceneggiatura ( sia manga che anime) di personaggi rekkie ridicoli e che ha avuto l'unico pregio di avere dei tizi che combattevano grazie a delle armature ( e manco i primi erano).

Lost Canvas lo batte mille a uno.

Visto come è facile buttare merda sulle vecchie serie ?

 

Sei liberissimo di dirlo. Io ti dico che One Piece oggi è meglio, sia anime che manga.

Ma questo non rende Saint Seiya merda.

Per questo parlo di mitizzazione e partito preso. Così come i meriti delle vecchie serie non negano la qualità delle serie odierne, così i meriti delle serie odierne non negano la qualità delle serie vecchie. Quello che dico semplicemente è che la mitologica qualità generale migliore di quella odierna è un mito e nient'altro. Non vuol dire che fosse tutta merda allora, come non vuol dire che sia tutta merda adesso.

Modificato da Fencer
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Combattler [introduce] i 5 piloti formati dal bello

stronzo.

 

Non mi cadere sui fondamentali.

:P

 

Regà, veramente non ce la faccio a rientrare in questo discorso (che bene o male si ripete da anni), ma già che ci siamo ditemi una cosa, all'insegna del "pensiamo positivo": quand'è che parte Dennou Coil su Rai4?

 

Giovedì 16. Lunedì 20 i pinguini.

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EEEEEEHHHHHH. COSA? ma cosa diavolo hai letto? Forse stai rispondendo ad un altro commento, ma i rimandi che fai sembrano alludere al discorso che abbiamo fatto io e Cobra.

 

Pensavo alla storia di Hurrycane Polymar come influenza nata dal fumetto supereroistico americano. Come detto comunque non ci ho capito molto, a me quelli delle serie Tatsunoko sembravano richiami molto commerciali.

 

Non si sta discutendo del valore della cultura nelle opere del passato, ma di come molte di queste, al di là del target, avessero dentro di sè moltissimi rimandi a narrativa occidentale. In molti casi dichiarati dagli autori stessi.

 

Sempre che non mi sia perso un passaggio, nel caso mi scuso.

 

 

C'era sempre molta cultura giapponese OVVIO, ma anche tante altra cose non necessariamente fatta da loro che assimilavano e riadattavano secondo la loro sensibilità. Questo ha permesso la nascita di moltissime opere anche molto diverse tra loro come stile e di riadattare alcune tematiche secondo la loro cultura. Insomma, molti autori illuminati non hanno cagato fuori le loro opere migliori per grazia ricevute, ma perchè avevano una cultura non fondata solo su anime a manga.

 

Posso tirati fuori UNA LISTA di influenze dichiarate che dimostrano questa tesi e infatti,neppure i giapponesi lo negano, come qualcuno ha specificato.

 

E stai attento... Che Cobra ha ragione su Ploymar.

Ma è ovvio che i super eroi americani siano stati SOLO UNA delle tante influenze che ha portato la Tazunoko a forgiare i suoi personaggi.

 

Oddio... Mi torna in mente l'esplosione di favole/avventure occidentali riadattate.. Robin hood doppiato in ita dal Saint di pegaso, Il libro della giungla... I tre moschettieri.. peter pan, con il rossetto...

 

Ma io veramente non avrei negato nulla di questo discorso (che ho anche detto essermi un po' estraneo). Ho detto che a me le opere della Tatsunoko sembravano avere più un'influenza superficiale e un po' commerciale (è anche roba che ho visto da piccolissimo), e ho fatto l'esempio di Muteking che pareva un cameriere di quelli che si vedevano in Happy Days che portavano gli hamburger a Ricky e compagnia usando i pattini, cosa non aiutata dalle stelline americane. Stessa cosa per Polymar come supereroe che però se non ricordo male usava l'henshin di ultraman o kamen rider che fosse per trasformarsi.

E anche il fatto che non vedo la grande differenza da adesso, anche per il fatto dell' influenza. Per dire, Soul Taker non è granchè vecchio, idem Montecristo della Gonzo, Heroman se l'è scritto direttamente Stan Lee (che c'ha preso gusto e sta seguendo la strada di Saban ma all'incontrario, invece di adattare i sentai s'è messo a sceneggiare manga), e per le fiabe riadattate beh..... hanno appena fatto una porcata con Kuroko di Railgun come narratrice che è una libera interpretazione di Cappuccetto Rosso e il Lupo Cattivo.

Elencavo Campione per la questione della mitologia anche mediorientale (che non so se inventata).

Non nego che ci siano state influenze, eh. Solo che non mi parevano poi così diverse adesso.

Dicevo anche che però siccome non lo avevo seguito come ambito (io vado giù principalmente di robottame) potevo anche star dicendo eresie.

Mi sono spiegato meglio?

Modificato da Fencer
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E con questo? Ripeto: i presunti meriti di una vecchia serie sono solo di per se stessi bastanti a negare i meriti di qualunque opera moderna? E perchè questi dovrebbero permanere?

Il fatto che sia il primo robottone nagaiano, rende forse Mazinger Z migliore di qualunque robot che l'ha seguito?

Vultus V in cosa sarebbe migliore di Gravion? Perchè ancora non me l'hai spiegato.

Io non ho mai detto che il valore delle vecchie serie toglie i meriti alle nuove.

Stò solo dicendo che non si può valutare il valore di una girella paragonandola con un prodotto dello stesso filone uscito 25 anni dopo.

E grazie al cactus che il paragone sarà impietoso.

Una vecchia serie va valutata confrontandola con serie uscite nello stesso periodo e rivolte allo stesso target.

 

 

[quoteE' ridicolo solo per chi mitizza, appunto. Ma se davvero si vuole fare i fighi con la storia che le serie di allora sono meglio di quelle di adesso, le serie vanno confrontate.

Io sto fornendo degli elementi. Tu parli per partito preso. Neghi forse che le Time Bokan siano ripetitive alla nausea?

E come fai con ciò a dire che sono migliori dei prodotti odierni?]

E' ridicolo chi smitizza vecchie serie confrontandole con altre recenti.

Anche questo è' partito preso.

Le time bokan sono ripetitive, certamente, nessuno lo nega .

Saint Seiya no ?

E One Piece ( dov c'è lo schema "ciurma va su un isola, becca un esercito nemico, coinvolgono la popolazione del posto a fare una mega rivoluzione,ogni membro si scontra con un avversario della banda nemica mega bancheto con Rufy e co. che magniano a tutto spiano tra risate e scherzoni ) ?

Anche queste sono serie di merda per via della loro innegabile ripetitività ?

A seconda del tuo ragionamento con Yattaman sembrerebbe di si.

 

Anche "Ridacci la gioconda" qui è tormentone nazionale, ma ciò non toglie che sia una cagata e che ci sia roba migliore.

Oggi TB è noiosetto, quanto alcune serie moderne, più divertente di altre, meno di altre ancora. C'est la vie.

Ma di certo non è un capolavoro, il vero colpo sarà stata la prima, ma le altre erano un copia incolla non meno indegno degli harem anime che tirano adesso. Ma il fatto che tirino e che vadano bene, NON rende gli anime harem delle belle serie.

Ti ripeto, io non ho mai usato la parola capolavoro con nessun titolo.

Ti stò solo dicendo che un opera và giudicata con i metri di paragone dell' epoca in cui è stata fatta , non con quelli odierni, perchè è sbagliato.

 

Sei liberissimo di dirlo. Io ti dico che One Piece oggi è meglio, sia anime che manga.

Ma questo non rende Saint Seiya merda.

Per questo parlo di mitizzazione e partito preso.

 

Allora affermiamo che se una serie vecchia è ancora valida và molto a gusti individuali, perchè a me SS ad esempio, nonostante lo amassi da ragazzino , oggi non mi dice più nulla ( e dico pure che anche Zeta non piglia grachè: il Gureto invece mi gasa sempre come una bestia).

La mitizzazione non c'entra nulla te lo ripeto.

E' ovvio che tu nelle vecchie serie veda solo serie scarabocchiate e dalle trame ingenue, abituato agli standard odierni.

Solo che le vecchie serie, per quanto brutte, ingenue e quello che vuoi erano come semi che una volta piantati facevano germogliare fiori più belli: seminavi un Mazinga e veniva fuori un Gundam, che a sua volta generava un Votoms o Dougram.

E potremmo estendere questo concetto ad altri filoni.

Quello che esce oggi che cacchio sta facendo germogliare di migliore ?

Per questo siamo nella situazione disastrosa in cui ci troviamo oggi : non esce più nulla che porti l'animazione a un vero rinnovamento : si continua a produrre serie fotocopia stancamente senza neppure quel briciolo di personalità che differenziava molte serie del passato.

E i risultai li abbiamo tutti sotto gli occhi.

 

Delle maghette non ne so in effetti una beneamata. Ma Madoka non è riuscita comunque a innovarne il genere pur essendo uscito l'anno scorso o giù di lì?

E concludo dicendo che Madoka con le maghette non c'entra nulla :, quando è lapalissiano che copia il filone di Sailor Moon e affini.

E di quel filone ne è una versione con un pò più di violenza e null' altro, non ci vedo una vero cambiamento nelle trame , negli stereotopi grafici del genere ecc.... insolito sì, ma da qui a definirlo innovativo, con l'aggiunta di un finale scoppiazzato dal film di EVA.... IHMO ovviamente.

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E concludo dicendo che Madoka con le maghette non c'entra nulla :, quando è lapalissiano che copia il filone di Sailor Moon e affini.

E di quel filone ne è una versione con un pò più di violenza e null' altro, non ci vedo una vero cambiamento nelle trame , negli stereotopi grafici del genere ecc.... insolito sì, ma da qui a definirlo innovativo, con l'aggiunta di un finale scoppiazzato dal film di EVA.... IHMO ovviamente.

 

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quando g-reko inizia 'sto topic fa il botto.

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Io non ho mai detto che il valore delle vecchie serie toglie i meriti alle nuove.

 

Ma io non ho ancora afferrato perchè hai attaccato con la storia del "non si deve giudicare" eccetera quando io mi sono limitato a dire che non ritengo vero l'assunto per cui vent'anni fa usciva meno fuffa di adesso e la media dei begli anime era superiore.

 

Stò solo dicendo che non si può valutare il valore di una girella paragonandola con un prodotto dello stesso filone uscito 25 anni dopo.

E grazie al cactus che il paragone sarà impietoso.

 

Che è appunto quel che ho detto.

 

Una vecchia serie va valutata confrontandola con serie uscite nello stesso periodo e rivolte allo stesso target.

 

Che è un metodo che vale anche adesso. Eureka Seven è bello, Sacred Seven è merda.

Great Mazinger è bello. Gold Lightan è merda, con tutto che ha introdotto l'accendino in un mecha anime.

 

E' ridicolo chi smitizza vecchie serie confrontandole con altre recenti.

Anche questo è' partito preso.

 

No, perchè ho fornito elementi precisi per cui la ritengo migliore: trama (sviluppo dei personaggi compresi), spettacolarità e sboronia. Tu non hai contestato il mio paragone spiegandomi perchè trama, spettacolarità e sboronia dovessero essere migliori in Combattler V, ma solo che ha introdotto prima il quintetto, al che uno ti può dire "E?".

 

 

La questione che mi sono posto è che secondo me non hai afferrato perchè hai visto denigrate le tue preziose serie anni 70 a scapito della modernità, è semplicemente (a fronte del discorso che le serie vecchie erano in media meglio secondo quanto è stato affermato qui) " A prescindere da meriti pionieristici, i quali che io sappia non sono certo indice di qualità della serie nel suo complesso ma solo di chi è arrivato prima, e miti veri e presunti e balle varie: a oggi, cosa preferirei rivedermi?

Gravion o Combattler V?"

 

E' un discorso che esula da ogni altro valore che non sia il contenuto intrattenitivo personale dell'opera e il valore della stessa. Prescinde anche dal tempo.

Tu cosa ti rivedresti, Gundam o Gundam AGE? Gundam o Zeta Gundam?

 

Ribadisco anche questo: è giusto denigrare le serie harem, dicendo che sono tante e quasi sempre molto simili, ma è assurdo richiamare come tempi migliori quelli in cui c'era una dominazione assoluta del genere robotico che proponeva prodotti molto simili quando non identici, che spesso venivano buttati fuori tanto per fare. Ed erano palta già allora, non è che lo siano diventati col tempo come capitato ai TOEI\Nagai o ai Nagahama (Combattler però con quel finale era da buttare nel cesso). Ed erano più o meno lunghi nel complesso quanto le serie anime harem di adesso (come hai fatto notare, un robottone come minimo durava tre serie harem anche se faceva defecare a spruzzo).

Palta allora in una forma, palta adesso in un'altra. Ce n'era meno? Mica vero. Anche qui sono arrivati esempi di roba scrausa uscita allora.

I robottoni in realtà andavano bene perchè per i canoni di allora si facevano così perchè tirassero tra il pubblico? Se ci si pensa bene, è lo stesso discorso che vale per le serie harem. Ma nessuno si sogna di gistificarle (e anche lì qualcosa di decente è uscito, io Estetica me lo sto guardando con piacere).

Quindi mi chiedo di nuovo: su che basi le annate anni 70/80 erano meglio di quelle 90/00/10? Non è che appunto come diceva Werner, il mondo degli anime è come quelli qualunque altro medium (o come si dice, sciuggio correggimi se del caso) dell'intrattenimento, vive di cicli che alternativamente e a prescindere dal periodo hanno proposto roba bella, roba brutta e roba "MIO DIO QUALCUNO MI STRAPPI GLI OCCHI"?

 

 

Le time bokan sono ripetitive, certamente, nessuno lo nega .

Saint Seiya no ?

E One Piece ( dov c'è lo schema "ciurma va su un isola, becca un esercito nemico, coinvolgono la popolazione del posto a fare una mega rivoluzione,ogni membro si scontra con un avversario della banda nemica mega bancheto con Rufy e co. che magniano a tutto spiano tra risate e scherzoni ) ?

Anche queste sono serie di merda per via della loro innegabile ripetitività ?

A seconda del tuo ragionamento con Yattaman sembrerebbe di si.

 

Tanto per dirne una, Saint Seiya e One Piece sono una serie sola riproposto per giunta il primo a distanza di tempo.

Le Time Bokan erano diverse serie con tutte lo stesso identico svolgimento, da capo a piedi, con un cambio di ambientazione e....stop. L'interesse per me moriva dopo la prima che avevo visto, ad eccezione di Kingstar che vabè.

 

Ciò detto, io non ho affermato che fossero merda (io ho detto che in quegli anni usciva merda, serie decenti e capolavori), ho affermato che quello che siano tutte serie spettacolari e imperdibili più di altra roba altrettanto ripetitiva uscita in seguito è un mito girellico. Non è che perchè sono uscite prima sono meno ripetitive e meno insopportabili della roba di oggi.

Saint Seiya lo guardo perchè è una delle mie passioni, ma mi sono sempre ben visto dal pensare sempre e comunque che fosse la migliore serie shonen della storia, nè dal non notare che fosse ripetitivo. One Piece mi piace di più per determinati accadimenti durante la serie e perchè ci sono Boa, Nami e Robin (in SS la figa scarseggia). Ripetitivi nella loro struttura? Certo.

Però mi piacciono.

Come a qualcuono piaceranno le Time Bokan per qualche motivo.

Quello che volevo far notare però è semplicemente che si tratta di serie ripetitive e semplici, il cui mito di superiorità sulle serie odierne è appunto un mito dovuto al periodo in cui sono nate o in cui sono arrivate in Italia. Se la prima può a buon diritto dirsi serie più che buona (certo, stessi problemi di qualunque altra produzione dell'epoca e a oggi preferirei vedermi altro), le altre sono imitazioni per giunta pallide con delle macchiette che fanno le stesse cose per un numero imprecisato di episodi.

One Piece e Saint Seiya almeno portano avanti degli archi narrativi. Le Time Bokan neanche ci pensano.

 

Ti ripeto, io non ho mai usato la parola capolavoro con nessun titolo.

 

Sì, ho sbagliato io l'utlizzo. Intendevo migliore delle serie odierne.

 

Ti stò solo dicendo che un opera và giudicata con i metri di paragone dell' epoca in cui è stata fatta , non con quelli odierni, perchè è sbagliato.

 

Come detto su, se su vuole davvero parlare di presunta superiorità del passato sul presente, il confronto giocoforza viene fatto su tutti i prodotti. Perchè se ci basassimo semplicemente su cosa andasse per la maggiore all'epoca sulle televisioni giapponesi e sui canoni che smuovevano gli anime di allora, dovremmo anche giustificare l'invasione di harem anime di oggi.

Perchè oggi tira quello.

 

Allora affermiamo che se una serie vecchia è ancora valida và molto a gusti individuali, perchè a me SS ad esempio, nonostante lo amassi da ragazzino , oggi non mi dice più nulla ( e dico pure che anche Zeta non piglia grachè: il Gureto invece mi gasa sempre come una bestia). La mitizzazione non c'entra nulla te lo ripeto.

 

Che è la stessa cosa che mi succede per praticamente tutti i prodotti dell'epoca tranne le tominate e Takahashi.

 

E' ovvio che tu nelle vecchie serie veda solo serie scarabocchiate e dalle trame ingenue, abituato agli standard odierni.

 

Veramente no. Ho pur detto che Gundam, Zambot e VOTOMS per me restano insuperate in più di un aspetto.

 

Solo che le vecchie serie, per quanto brutte, ingenue e quello che vuoi erano come semi che una volta piantati facevano germogliare fiori più belli: seminavi un Mazinga e veniva fuori un Gundam, che a sua volta generava un Votoms o Dougram.

E potremmo estendere questo concetto ad altri filoni.

 

Ma... non è vero. Seminando Mazinga hai avuto il Great, il Grendizer, il Daikengo e un botto di altri singoli robot tutti identici tra di loro. Seminando il Getter hai avuto un sacco di robot identici con tre piloti diversi. Col Combattler hai avuto dei combinabili sempre uguali. Ed era tutta roba che in sè se ne fregava di far germogliare qualcosa che non fossero giocattoli vari.

 

Ma la storia di Gundam è nata perchè Tomino voleva dire qualcosa di diverso, fregandosene della tradizione precedente e del giocattolame. Il robot gli è stato imposto alla fine, lui lo voleva semplice perchè non distraesse troppo dalla storia principale.

VOTOMS nacque per essere realistico sulla meccanica dei mech e degli scenari di guerra (credo fosse una mezza denuncia sociale, con Pol Pot di mezzo, ma non ne sarei sicuro), e si evolse nei robot moderni di Takahashi.

Sono due serie che in sè non hanno nulla a che fare con i super robot, in cui il robot era centro mentre per loro era pretesto e che hanno generato filoni meno numerosi del super robotico che hanno avuto comunque meno successo di loro (Vifam, Galient, Layzner, quella roba lì). Non sono discendenti, sono capostipiti, come lo Z.

 

Quello che esce oggi che cacchio sta facendo germogliare di migliore ?

Per questo siamo nella situazione disastrosa in cui ci troviamo oggi : non esce più nulla che porti l'animazione a un vero rinnovamento : si continua a produrre serie fotocopia stancamente senza neppure quel briciolo di personalità che differenziava molte serie del passato.

 

Prima di tutto gli harem odierni sono come i robotici di allora: spot per modellini e gadgettistica varia. Non hanno lo scopo di far germogliare qualcosa.

Secondo: cosa... vuoi rinnovare esattamente? Cosa c'è che non sia stato già detto in qualche modo? Takahashi ha scritto la parola fine sul real robot con Gasaraki e con lo stesso VOTOMS, e può farlo solo lui (visti, là sì, i risultati quando l'han messo in mano ad altri) in quel modo. Tomino ha chiuso Gundam con Turn A. Per il resto gli shonen sono migliorati ma sono diventati infiniti e ci sono piacevoli serie che intrattengono ora come allora intrattenevano altri. Non siamo più negli anni 70 dove puoi introdurre qualcosa, non hai più la tela bianca davanti.

L'ultima cosa che ha fatto germogliare altri anime è EVA, ma grazie al cielo anche lì Rahxephon ha chiuso il discorso (quando Obari c'ha provato gli è uscito Ordian).

 

E i risultai li abbiamo tutti sotto gli occhi.

 

Quali risultati? L'invasione degli harem come detto è uguale a quella dei robottoni. E serie belle ne escono. Per dire, alla fine nei tuoi interventi citi sempre quelle sei o sette serie anziane, perchè sono quelle che hanno fatto epoca.

Ma anche adesso c'è bella roba su quel livello o quasi. Se non ti bastano quelli che ho già citato, come serie belle ci sono DaiGuard, il già da qualche parte citato Betterman, Escaflowne, c'è Aquarion e seguito Evol, ce n'è di bella roba a guardare anche solo gli elenchi. Il seguito di Eureka Seven potrebbe concludersi bene, c'è Horizon che ha spinto dall'inizio.

A me non pare che siamo veramente in crisi da bella roba, semplicemente come in tutti gli ambiti dove tutto è già stato detto è praticamente impossibili che si innovi veramente.

Cosa potrebbe innovare il panorama odierno alla fine?

 

E concludo dicendo che Madoka con le maghette non c'entra nulla :, quando è lapalissiano che copia il filone di Sailor Moon e affini.

E di quel filone ne è una versione con un pò più di violenza e null' altro, non ci vedo una vero cambiamento nelle trame , negli stereotopi grafici del genere ecc.... insolito sì, ma da qui a definirlo innovativo, con l'aggiunta di un finale scoppiazzato dal film di EVA.... IHMO ovviamente.

 

Sailor Moon era la fusione tra maghette e sentai alla fine. Era una delle possibili evoluzioni del genere credo.

Madoka è un' ulteriore evoluzione. Parlavi di germogliare, beh, è germogliato. Magari non come volevi, ma l'ha fatto.

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E sì che ci sarebbe un modo semplicissimo per riunire lo stile degli anni '80 a quello attuale, i botti ignoranti a una certa qual profondità, il techno porn al porno vero.

Basterebbe che finalmente facessero l'anime di sta roba qua:

 

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Sto trollando, ma fino a un certo punto...

(Zio, lo dico io che prendeva anche da Eva in modo dichiarato, non c'è bisogno che lo faccia te :P )

Modificato da werner
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Sto trollando, ma fino a un certo punto...

 

 

Ho sempre trovato MOLTO apprezzabile come in quel manga si affrontasse anche la questione legata alle informazioni false date all'opinione pubblica, anzi, una vera e propria guerra d'informazioni.

 

Aveva buoni spunti e il robot era davvero strambo. Interessante anche il conteggio delle vittime. Kano anche consapevole che ad ogni colpo di cannone robotico , molti innocenti sarebbero morti coinvolti nell'attacco per i danni alle strutture.

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Dai Roggè, non offendere Getta, che se nò Obari ci rimane male.

 

E anche Anno, a ben pensarci.

 

ma io non offendo proprio nessuno. anzi. ho solo mostrato un fotogramma di quella serie tv per ricordare come stavano veramente le cose in quegli anni "dorati" e "originali" :sisisi:

considerando quello che hanno fatto obari e anno, beh è chiaro che, sebbene siano degli otaku, in quanto a mentalità sono comunque anni luce avanti ai girellari nostrani che un giorno prendono goldrake come punto zero dell'animazione, quello dopo si ricordano che prima ci stava mazinger z e quindi il punto zero diventa mazinger z. in entrambi i casi fanno una fesseria.

obari e anno non solo guardavano queste serie in tv. ne leggevano anche i manga. i nostri girellari, nel 99% dei casi, schifano i manga dei robottoni, che ne sono la storia ORIGINALE: vogliono i divuddì approvati dall'INDMS (istituto nazionale della memoria storica).

fuck tezuka, yokoyama e ishinomori. tanto i loro personaggi non sono mai arrivati più di tanto in italia o hanno avuto una diffusione ridicola, pertanto è come se non fossero mai esistiti.

per queste e altre ragioni mi fa un po' ridere il discorso e la direzione che sta prendendo. in parte mi sono già espresso in un post precedente (ova, serie tv eccetera) e cmq capisco che tomino abbia perso un po' di smalto negli anni; però perchè non si può dire che le serie di una volta, se rapportate a quelle di oggi, spesso facevano caghè, ma si usano soprattutto le serie anni '70-'80 di tomino per parlare del tomino di oggi (che è un'altra persona, con altri obiettivi)? stika eh!

 

 

E sì che ci sarebbe un modo semplicissimo per riunire lo stile degli anni '80 a quello attuale, i botti ignoranti a una certa qual profondità, il techno porn al porno vero.

Basterebbe che finalmente facessero l'anime di sta roba qua:

 

News19951.jpg

 

Sto trollando, ma fino a un certo punto...

 

posto che la trama di exaxxion è troppo complicata per una serie tv:

1 il chara di sonoda è troppo old (ma imo è ancora fighissimo)

2 il robottone è... uhm... si può chiamare robottone quel coso?

3 visti gli standard moderni, sarebbe troppo complicato e costoso da animare decentemente

4 nessuna garanzia che piaccia abbastanza

 

anch'io ne volevo l'anime :crying:

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Io non ho mai detto che il valore delle vecchie serie toglie i meriti alle nuove.

 

Che quindi qualche merito ce l'hanno... :whistle:

 

Stò solo dicendo che non si può valutare il valore di una girella paragonandola con un prodotto dello stesso filone uscito 25 anni dopo.

 

e allora non si può neanche rompere con la durate delle stesse che sarebbe una gran limitazione, in passato si lavorava in un certo modo ora in un altro e quindi vanno bene anche serie brevi che magari poi proseguono su più stagioni distanziate di mesi l'una dall'altra, Mazinga Z aveva 90 e passa episodi, tutti necessari per lo sviluppo dei personaggi? :lolla: (sì lo so questa cosa non l'hai tirata in ballo tu per primo ma gli sei andato dietro...)

 

e anche la menata sulla presunta scarsa cultura di chi scrive oggi le sceneggiature lascia un po' il tempo che trova, mi sa tanto di preconcetto basato su idee personali, non non sappiamo una sega di cosa guardano/leggono quegli autori andiamo avanti solo per ipotesi

 

altro menata che ha veramente rotto le stronzate sugli spot di mezz'ora... PERFINO GUNDAM e dico LA PRIMA serie serviva a vendere modellini tanto che a Tomino fu praricamente imposto il "Gundam 3" trasformabile per un paio di puntate che poi ovviamente scagliò via nei film... non è quello il problema! il punto è se pur facendo contenti i giocattolari e affini si riesca ANCHE a mettere dei contenuti VALIDI, Tomino ce la faceva il demente che ha concepito EIGGE assolutamente NO, ma questo non dipende dal fatto che siamo nel 2012 e non nel 1979 è solo la enorme differenza tra un autore capace e uno CANE che esiste DA SEMPRE in OGNI epoca

 

Allora affermiamo che se una serie vecchia è ancora valida và molto a gusti individuali, perchè a me SS ad esempio, nonostante lo amassi da ragazzino , oggi non mi dice più nulla ( e dico pure che anche Zeta non piglia grachè: il Gureto invece mi gasa sempre come una bestia).

 

Visto che se ne parlava prima chiedo... e solo a me invece non dice più un cazzo Polymar? sinceramente nella triade Tatsunoko Kuashan/Tekkaman/Polymar è decisamente il più scarso e invecchiato peggio, i primi due sono ancora godibili (tralasciando l'alieno coi capelli afro :lolla: ) il terzo assolutamente inguardabile da quanto è ridicolo e infantile, rivisto poco tempo fa, davvero una ciofeca meglio Muteking che faceva più ridere

 

E' ovvio che tu nelle vecchie serie veda solo serie scarabocchiate e dalle trame ingenue, abituato agli standard odierni.

 

ma la finisci con queste dementi generalizzazioni? Gundam (il primo) è molto più maturo di EIGGE anche Baldios era tutt'altro che infantile (e infatti essendo troppo avanti non fu capito ai suoi tempi) bisogna guardare CASO PER CASO ANIME PER ANIME non prendere tutto un fottuto blocco di prodotti di una certa epoca come fossero tutti uguali solo perché usciti nello stesso periodo!

Il già citato Baldios è dell'81 mentre Albegas dell'83 ma se il primo aveva delle idee decisamente valide e innovative (anche se ancora grezze) il secondo è solo una misera copia venuta male di Getter Robot con un po' di Mazinga Z, una bambinata assoluta che doveva far pena già ai suoi tempi, viceversa pur essendo Voltes V il clone di Combattler V lo migliora in ogni parte soprattutto nella sceneggiatura con una storia buona e non cretina come il precedente con un finale sensato. L'unico appunto che si può fare è che quello era il periodo in cui si era quasi sempre costretti agli episodi autoconclusivi i quali costituivano un gran brutto vincolo... ma che chi voleva comunque lo poteva almeno aggirare, Gundam è del '79...

 

Solo che le vecchie serie, per quanto brutte, ingenue e quello che vuoi erano come semi che una volta piantati facevano germogliare fiori più belli: seminavi un Mazinga e veniva fuori un Gundam, che a sua volta generava un Votoms o Dougram.

E potremmo estendere questo concetto ad altri filoni.

Quello che esce oggi che cacchio sta facendo germogliare di migliore ?

 

Lo vedremo tra qualche anno... scommetto che questi discorsi li facevi uguali nel 2000... stavi già sulla panchina al parchetto... :handi:

 

E concludo dicendo che Madoka con le maghette non c'entra nulla :, quando è lapalissiano che copia il filone di Sailor Moon e affini.

E di quel filone ne è una versione con un pò più di violenza e null' altro, non ci vedo una vero cambiamento nelle trame , negli stereotopi grafici del genere ecc.... insolito sì, ma da qui a definirlo innovativo, con l'aggiunta di un finale scoppiazzato dal film di EVA.... IHMO ovviamente.

 

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In effetti parlare di Madoka a uno coi paraocchi come quel tizio è davvero spreco di banda... :lolla:

 

E sì che ci sarebbe un modo semplicissimo per riunire lo stile degli anni '80 a quello attuale, i botti ignoranti a una certa qual profondità, il techno porn al porno vero.

Basterebbe che finalmente facessero l'anime di sta roba qua:

 

News19951.jpg

 

Sto trollando, ma fino a un certo punto...

(Zio, lo dico io che prendeva anche da Eva in modo dichiarato, non c'è bisogno che lo faccia te :P )

 

Ma magari la facessero! :pazzia:

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e allora non si può neanche rompere con la durate delle stesse che sarebbe una gran limitazione, in passato si lavorava in un certo modo ora in un altro e quindi vanno bene anche serie brevi che magari poi proseguono su più stagioni distanziate di mesi l'una dall'altra, Mazinga Z aveva 90 e passa episodi, tutti necessari per lo sviluppo dei personaggi? :lolla: (sì lo so questa cosa non l'hai tirata in ballo tu per primo ma gli sei andato dietro...)

La mia era una risposta a Fensa che diceva cle nuove serie , rispetto al passato erano triplicate e io ho fatto notare che ciò accadeva perchè rispetto a una volta durano la metà se non di meno.

 

e anche la menata sulla presunta scarsa cultura di chi scrive oggi le sceneggiature lascia un po' il tempo che trova, mi sa tanto di preconcetto basato su idee personali, non non sappiamo una sega di cosa guardano/leggono quegli autori andiamo avanti solo per ipotesi

Io non so che cacchio leggano gli sceneggiatori di anime di adesso, però è un fatto che gli harem/ecchi/moe anime sono dei troiai senza un minimo di originalità e contaminazioni di altri campi artistici.

Il loro paragone con le serie robotiche del passato è assurdo: i robot erano stati messi lì per vendere solo giocattoli, nessuno lo nega ma c'era anche gente che voleva fare qualcosa di più sofisticato nonostante lo sponsor lo vietasse .

E non è vero quello che si dice riguardo al fatto che non hanno fatto germogliare nulla: perchè dai robot nagaiani tondi e sempliciotti, si è passato a quelli squadrati dal mecha più realistico e a dalle trame più complesse e meno ingenue , fino ad arrivare ai real robot , da Gundam in poi.

Perchè Tomino non gli sarebbe passato per l'anticamera del cervello di fare un Gundam, se prima altri non avrebbero creato un genere , quello robotico, che aveva grandi potenzialità, dove poter raccontare la sua storia e che è evoluto pian piano con gli anni aggiungendo di volta in volta nuove idee.

Tomino stesso ha fatto Gundam, dopo le esperienze di Zambot, Godam , Daitarn ecc... dove cominciava a piantare i germi della sua concezione del genere robotico.

Ovvio che poi ci sono state serie inutili durante il percorso di evoluzione , ma è normale, non ho mai detto che tutto in passato era bello ma la qualità media era più alta di adesso, tenendo conto degli standard passati.

E che mi si tira fuori per dire che la media di oggi è alta come in passato ?

Escaflowne e Daiguard, la prima del 1996 e la seconda del 1999 !

ma la finisci con queste dementi generalizzazioni? Gundam (il primo) è molto più maturo di EIGGE anche Baldios era tutt'altro che infantile (e infatti essendo troppo avanti non fu capito ai suoi tempi) bisogna guardare CASO PER CASO ANIME PER ANIME non prendere tutto un fottuto blocco di prodotti di una certa epoca come fossero tutti uguali solo perché usciti nello stesso periodo!

A parte che io Age manco l'ho nominato.... ma Baldios non è che fosse troppo avanti, è che era un ibrido tra le serie dei super robot e quelle più realistiche di Gundam : il suo insuccesso era dovuto al fatto che lo facevano a un orario infelice , meno male ce ci sono io a spiegarti le cose) poi diciamocelo , tanto per farti capire che non ho i paraocchi , in Baldios c'erano delle ingenuità pazzesche, come quando fanno scontrare dei pianeti tra loro che come minimo averebbero dovuto creare un onda d'urto che avrebbe spaccato in due il sistema solare e invece nulla.

O quando Marin si trova Gattler davanti ( nel ciclo in cui si allea con i nemici) e se ne va senza manco ucciderlo.

Non è un caso che nel film, queste assurdità siano state eliminate nel primo caso e modificate nel secondo.

Ma torniamo nel discorso degli harem e dei robot .

Ora i gusti sono gusti, non si discute, ma guardiamo le cose come stanno : le serie robotiche sono un filone commerciale che, innegabilmente, ha portato nuovo pubblico al mercato dell' animazione, fatto girare un mucchio di soldi che hanno creato un industria, convinta molta gente di talento a intraprendere il mestiere dell' animatore e a creare qualcosa di più sofisticato nel tempo.

Gli harem che stanno producendo ?

Nulla, stanno solo facendo allontanare il grande pubblico, ridurre il mercato a una nicchia sempre più piccola dove girano sempre meno soldi ( col risultato che ci sarà sempre meno gente che vuole fare l'animatore ), probabilmente fino alla sua totale estinzione, se non si effettua un rapido cambio di rotta.

 

Lo vedremo tra qualche anno... scommetto che questi discorsi li facevi uguali nel 2000... stavi già sulla panchina al parchetto..

Lo facevano già qualche migliaio di esperti del settore nipponico, che criticavano , già a inizio gli anni 90, il calo qualitativo delle serie, peggio scritte e disegnate rispetto al boom degli anni 80.

Dopo il boom di Eva, c'è stato uno scossone all' intero mercato, perchè ha riacceso l'interesse del pubblico verso l'animazione, e abbiamo visto un sacco di nuove serie, spesso ottimamente animate.

Ma è durato poco.

 

In effetti parlare di Madoka a uno coi paraocchi come quel tizio è davvero spreco di banda..

Perchè di Madoka non hai capito un cazzo di nulla guardandolo. :giggle:

Modificato da Zio Sam
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tralasciando l'alieno coi capelli afro :lolla: )

 

No.

NO.

Io questo non lo accetto. Non è giusto e non è sensato e se davvero le vecchie serie avevano un merito in più rispetto al mondo moderno schiavo delle pettinature semplici è che conoscevano e rispettavano il mitico POTERE DELL'AFRO. Quello che ti faceva sentire l'ardore che ruggeva entro le radici dei capelli afro.

Rispettiamo il maestro oda che ha dimostrato di conoscere e rispettare il potere che deriva dalla mitica capigliature.

Rispettiamo il maestro morikawa che si è ricordato del mitico gushiken.

Rispettiamo. Perchè l'afro è STORIA.

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posto che la trama di exaxxion è troppo complicata per una serie tv:

Ma in realtà non credo, sai? In 26 puntate si riesce a far stare un SACCO di roba, in fondo. Tieni pure conto che quel paio di combattimenti che nel manga prendono quasi un intero volume, in un ipotetico anime durerebbero un episodio (o max due).

 

1 il chara di sonoda è troppo old (ma imo è ancora fighissimo)

Ma invecchiano veramente, i chades?

 

2 il robottone è... uhm... si può chiamare robottone quel coso?

Occhio che qua arriva Final Vegeta e poi ci discuti te :P

 

3 visti gli standard moderni, sarebbe troppo complicato e costoso da animare decentemente

4 nessuna garanzia che piaccia abbastanza

E qui sono soltanto lacrime napulitane, maledicendo il fatto che tu abbia ragione.

Cosa che fa venir voglia di dare ragione anche allo zio però, eh. Gli eleven non capiscono più una sega :P

Modificato da werner
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