Godai Posted October 16, 2021 Author Share Posted October 16, 2021 Non li conoscevo, ma è inconfondibile lo stile di canto di Kenji Otsuki, l'ho riconosciuto subito. Bel pezzo! 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
AkiraSakura Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 Ho trovato questo per caso, penso sia raro. Lo metto qui. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Godai Posted December 11, 2021 Author Share Posted December 11, 2021 Ce stai a rota eh? Comunque lo avevo visto, era un lista preferiti. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted January 10, 2022 Share Posted January 10, 2022 MESSAGGIO COL ROSSETTO a 2:50: poi: Ovviamente sappiamo che: https://cdn-us.anidb.net/images/main/49208.jpg Buon time travel a tutti voi: 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Godai Posted January 12, 2022 Author Share Posted January 12, 2022 Quanto occidente su quella canzone, in effetti anche Hikoukigumo deve praticamente tutto alle sonorità dei Procol Harum. Era davvero pioneristica a quei tempi Yumi Arai, tanto che ancora l'unico elemento davvero nipponico della sua musica era la sua voce. Che poi avesse già cambiato il corso della musica giapponese, ancora forse non se ne erano resi conto. Devo davvero mettermi ad ascoltarla seriamente Yuming Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted January 12, 2022 Share Posted January 12, 2022 Di mio ho poi la sensazione che la mai troppo osannata Kate Bush fosse a sua volta a conoscenza di certe sonorità che si andavano sperimentando in oriente... Link to comment Share on other sites More sharing options...
crabby_0_0_ Posted March 13, 2022 Share Posted March 13, 2022 In questo periodo sto ascoltando diverse colonne sonore di Sagisu Shirō, e spesse volte mi sembra di ritrovare nella melodia di alcune sue opere la struttura della melodia napoletana. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted March 13, 2022 Share Posted March 13, 2022 Aneddoto: io, consorte e due amici ci trovavamo in una stazione di interscambio tra la linea metropolitana Midosuji di Osaka e la monorotaia che porta al Parco dell'Esposizione Universale di Osaka '70, eravamo diretti lì. Qualcuno di voi saprà che tipicamente, nelle città giapponesi, ogni stazione metropolitana ha un suo "jingle" per l'arrivo del treno. Soprattutto quelle delle fermate della linea Yamanote a Tokyo sono molto amate, pare. Dunque eravamo lì, in banchina, e aspettavamo, e parte la musichetta del caso. E le nostre facce diventano queste °_° Poi queste O_O Poi così: Perché la musichina era questa (versione strumentae, ovviamente): La strofa, proprio. Manco il ritornello. Osaka. La monorotaia per raggiungere il Banpaku Kinen Koen. Ok. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Garion-Oh Posted March 14, 2022 Share Posted March 14, 2022 23 hours ago, Armandino-san said: In questo periodo sto ascoltando diverse colonne sonore di Sagisu Shirō, e spesse volte mi sembra di ritrovare nella melodia di alcune sue opere la struttura della melodia napoletana. Sagisu ha un po' la mania di autocitarsi. Alcuni brani ritornano in diverse colonne sonore che ha realizzato, riaggiornate (c'è anche un album intero dedicato alle versioni sinfoniche di suoi famosi pezzi). Personalmente la sua OST che preferisco è probabilmente quella del live action CASSHERN. Link to comment Share on other sites More sharing options...
crabby_0_0_ Posted March 14, 2022 Share Posted March 14, 2022 57 minuti fa, Garion-Oh ha scritto: Sagisu ha un po' la mania di autocitarsi. Sì, l'ho notato. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted March 23, 2022 Share Posted March 23, 2022 On 3/14/2022 at 8:59 PM, Garion-Oh said: Personalmente la sua OST che preferisco è probabilmente quella del live action CASSHERN. E io che ho imparato fosse sua solo adesso! In effetti, ed è un complimento, è forse la sua "meno tipica". Un po' quando Kanno Youko è in stato di grazia e compone musiche che non sembrano dei suoi esercizi di stile, ecco. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Den-chan Posted March 23, 2022 Share Posted March 23, 2022 Io amo molto le sue musiche di Bleach, che elevano parecchio la qualità dell'anime. Tipo quando durante la saga dell'Hueco Mundo, visti i numerosi termini spagnoli usati negli episodi... fa delle musiche spagnoleggianti! Geniale!^^ Link to comment Share on other sites More sharing options...
Garion-Oh Posted March 23, 2022 Share Posted March 23, 2022 19 hours ago, Shito said: E io che ho imparato fosse sua solo adesso! Ma come? E sì che che i dialoghi sono tuoi! Una delle mie preferite della OST di CASSHERN. 15 hours ago, Den-chan said: Io amo molto le sue musiche di Bleach Dove si autocita CASSHERN (la musica che si sente durante il combattimento di massa con i robot). Nel film è strumentale. Nei cd è cantata. In Bleach torna strumentale. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Den-chan Posted March 23, 2022 Share Posted March 23, 2022 Ah beh, io nella mia memoria confondo alcuni pezzi di Bleach con le OST -più o meno contemporanee, eccetto ovviamente quelle per l'ultimo film- dei Rebuild...^^' Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted March 23, 2022 Share Posted March 23, 2022 (edited) 29 minutes ago, Garion-Oh said: Ma come? E sì che che i dialoghi sono tuoi! Quando si lavora su un "segmento", si tende a non dare attenzione agli altri. :-/ È un problema. Ai tempi non me n ero ancora capacitato appieno. E sì che il film mi piacque, e anche molto. Edited March 23, 2022 by Shito Link to comment Share on other sites More sharing options...
Godai Posted May 8, 2022 Author Share Posted May 8, 2022 Nel primo post di questo topic parlai di Kazemachi Roman degli Happy End, da molti considerato l'album migliore della musica moderna nipponica. Senza dubbio fu di importanza fondamentale per tracciare la rotta della musica giapponese degli anni 70-80 e successivi. Per chi volesse approfondire questo documentario è fatto benissimo, innanzitutto parlano direttamente tre dei quattro membri (Otaki purtroppo ci ha lasciato) ascoltando le registrazioni traccia per traccia originali dell'epoca, si parla dell'idea che lega i testi dell'album, ma è un documentario che racconta bene anche la storia della musica giapponese e in parte anche del Giappone stesso. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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