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IRON FIST; review (Episodi 1-13)
 
 
Premesse
 
C'era una vecchia puntata di Star Trek Voyager, in cui il medico olografico di bordo s'era fatto una certa fantasia: in pratica fantasticava di essere il capitano della nave e di combattere con vari nemici nello spazio ricorrendo alla fine ad un 'fantasticoso' raggio mortale.
 
Alla fin dei conti, Iron Fist non e' altro che un personaggio dotato di un plot twist ambulante nel pugno che 'carica' e rilascia con un colpo.
 
Ma soprattutto Iron Fist e' figlio di un certo periodo storico, in cui alla Casa delle idee (la Marvel) avevano necessita' di un personaggio che andasse incontro alla 'moda' delle arti marziali del periodo.
 
Nasce cosi' un personaggio davvero pieno di contraddizioni, che sembrava catapultato da Marte e snocciolava saggezza orientale spicciola come manco i baci perugina.
 
E aveva un costume che se Green Arrow della Distinta Concorrenza poteva far passare come un robn hood in calzamaglia verde sfuggito dalle pieghe del tempo, beh, Iron Fist ne aveva uno ben piu' tamarro.
 
Personaggio, infine, che per talune delle caratteristiche caratteriali era molto piu' dotato per essere un comprimario che portare avanti una vicenda da protagonista unico.
 
Tutto cio' detto tanto velocemente quanto con varie anche imprecisioni, tanto per sottolineare il materiale originale quale fosse.
 
 
La serie tv
 
Questo Danny Rand non e' esattamente quello dei comics; in realta' lo e' poco pure come Iron Fist, anche se a dirla tutta sempre di Danny Rand si parla, con l'ombra 'del fist'.
 
Di per se' nonostante i direi anche scontati cambi e variazioni rispetto alla vicenda originale, che a dire il vero un poco confusa lo era pure (cosi' come non propriamente memorabile), e' un personaggio che caratterialmente convince a livello di aderenza con il personaggio dei comics.
 
Il ritmo narrativo e' lento, ma non blando, e questo non e' necessariamente un male, anzi. Il voler dare uno 'spessore' al personaggio di Iron Fist e' anche un bene.
 
Questa serie invece 'scivola' sulla vicenda narrata.
 
Non dico che la vicenda sia da connotare in senso negativo, ma avendo presente la capacita' "portatile" a plot twist del personaggio, a sua volta invece piu' che 'twistare' piroetta promettendo sconvolgimenti che in realta' non ci sono mai.
 
A volte sembra un 'Dallas' con un supertizio ancora non 'eroe' che vi interferisce ogni tanto, spesso per i motivi sbagliati.
 
Alla distanza risulta frutto di una certa costruzione, ma spesso risulta troppo convoluta piu' su se stessa che sul protagonista.
 
Nulla da dire sempre alla fine sui combattimenti; non ce ne sono molti, ma il loro voler essere 'on the street' li rende comunque ben realizzati.
 
 
Conclusioni
 
Una serie apprezzabile, con un personaggio in cerca di se stesso e del suo posto in una vicenda spesso a lui aliena e che lo vede agire spesso per i motivi sbagliati. Un Iron Fist ancora non tale ma in fieri, che comunque caratterialmente centra l'obiettivo.
 
Resta solo da dire che e' palese che i toni, le atmosfere, e quant'altro sono realizzate in un certo modo e saranno poi da inserire nel prossimo team up 'i Difensori' (Daredevil, Jessica Jones e Luke Cage, piu' Iron Fist), cosa che informa a sua volta parecchio della vicenda narrata fino a scelte d'ambientazione e scenografiche. 
 
Essendo stato centrato il personaggio a livello caratteriale, tutto ben dispone quindi per il prossimo team up (i Difensori)

p.s.

 

Taccio sul finale.


p.p.s.

 

Diciamo anche che la vicenda manca drammaticamente di una risposta; perche' diavolo Danny Rend se n'e' andato da Kun Lun?

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Io sono a metà stagione, per ora bene ma non benissimo, la serie invoglia a continuare la visione. Io la sto trovando carente proprio sui combattimenti (parecchie spanne sotto ai due Daredevil), il protagonista è convincente in modalità Danny Rand, molto meno quando deve menare le mani. E la Mano sembra si sia rincoglionita di colpo (agisce in modo molto meno spregiudicato). Ma devo ancora vedere 7 episodi...

 

P.S.: L'inserimento pretestuoso di Claire (e pure la vicenda un po' così, diciamo ovattata) -> Difensori

P.P.S.: perchè se n'è andato da K'un Lun? Forse perchè il passaggio appare ogni 15 anni, anche io un pensierino (pure due) ce l'avrei fatto...

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E' una roba curiosa.

 

Innanzitutto, se non sappiamo il dato del 'desiderio' (specie 'esterno'), ossia non sappiamo verso cosa sono orientate le azioni del protagonista, i vari 'conflitti' (esterni e interni) che ha lungo la vicenda non sappiamo se e come interferiscono con questo 'desiderio' e il risultato e' appunto la curiosa dicotomia che e' presente nella storia, in cui sembra spesso che protagonista e storia stiano su binari differenti.

 

E appunto, il perche' se n'e' andato da un posto in cui e' comunque stato cresciuto ed in cui ha avuto tutte le motivazioni necessarie (appunto) per crescere, fornirebbe gia' di per se' con tale motivazione una delineazione del 'desiderio' che poi lo spinge lungo la storia.

 

Posso capire che sono state fornite 'suggestioni' per suggerire specie in senso lato un 'qualcosa', MA alla fine quello e' al massimo il risultante di un desiderio interiore, non esteriore, e di per se' senza quella immediata e chiara indicazione del 'cosa vuole costui'.

 

Per il resto, si, ci sono delle forzature e appunto lo sono in relazione a prossimo 'ensemble' con i Difensori che vede Iron Fist tra le sue fila.

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Ho terminato la visione, devo dire che la seconda metà della serie non decolla come mi sarei aspettato. La trama è stiracchiata e allungata in più punti e situazioni, e il protagonista sembra veramente un ingenuo: mi domando se non sia una scelta mirata, per definire il ragazzo cresciuto lontano dalla civiltà etc. Ma il suo amichetto Davos è decisamente più sveglio e risoluto, pur senza il tormento interiore che piace tanto alle donzelle. Ecco un altro punto: le donzelle. Finora questa è la serie più melensa e piena di fanservice per ragazze del mucchio (se in GoT non c'era modo di fantasticare su Loras in quanto gaio, qui il regista tira fuori un duro  fuori e cucciolotto pucci pucci confuso e tormentato dentro, che da un certo punto sta sempre a meditare senza maglietta).

Delle scene di combattimento ho gia detto, quello non è Iron Fist. Spero lo diventi più in la, perchè questo è uno scoordinato fighetto gracile coi riccioli (quello che si vede nel filmato in bianco e nero, invece, è tutta un'altra storia). Poi le ingenue scivolate: è stato 15 anni in villeggiatura, torna e sa guidare? E ha una macchina sua? Ma la patente? E Davos che gli da del "forestiero", dall'alto del suo fortissimo accento inglese e dei suoi tratti somatici tutt'altro che orientali. Il campus della Mano poi è la sagra del wtf.

Boh, una mezza delusione. Parte bene, promettendo (o magari ero solo io che ci speravo) miglioramenti che non arrivano. La recitazione non è male. 

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bon terminato anch'io e non so esattamente se mi è piaciuto.

tra i pro:

una storia che ben si incastra e per certi versi prosegue le precedenti.

il protagonista mi ha convinto per 3/4 della serie; ero parecchio prevenuto nei suoi confronti: in generale discreta recitazione, l'impegno c'è, si adatta.

la vicenda della mano, più precisamente nella persona di madame gao che qui ruba la scena a tutti.

i meachum; il vecchio è un lucido pazzo, il figlio in bilico tra il "tale padre eccetera" ed il "suka mollo tutto e faccio quello che voglio", la figlia... beh ancora non si sa.

davos; ma questo l'ho capito solo dopo aver sbirciato wikipedia incuriosito da una delle scene finali.

dall'archivio di istituto luce è uscito un filmato top secret che mostra un iron fist precedente in... tutina. quella tutina.

claire è servita a qualcosa in più del solito.

 

tra i contro:

la storia è troppo altalenante sul finale; al decimo episodio ti prepari per la corsa finale ma succede un po' di tutto senza una logica vera, è affrettato e ti ritrovi alla fine con un "embè?" grande come il palazzo rand. troppi misteri sbattuti in faccia.

il protagonista non mi ha convinto per 1/4 della serie; ero parecchio prevenuto nei suoi confronti ma per colpa della sceneggiatura quel 1/4 pesa tantissimo. più rand sta a contatto con la "civiltà" e più perde la testa; ma troppo e non impara, non capisce, regredisce completamente all'età adolescenziale e sul personaggio si crea un fastidiosissimo, insalvabile contrasto inizio/chiusura.

la mano. ripeto che madame gao è strepitosa e se non ci fosse stata lei sarebbe stata un'organizzazione macchiettistica con dei computerini nello scantinato e gli scagnozzi ovunque. poi esce 'sto tizio bakuto il barbuto, il sensei della nostra aiutante del protagonista, e il concept mostrato fino a metà serie va tutto in malora. ok: ora sappiamo che nella mano ci sono più correnti e non vanno molto d'accordo. ma lasciare una questione così aperta ed ambigua, e va a sommarsi a quella presente in daredevil/elektra; c'è troppa sottotrama. tra l'altro vista l'impostazione si potrebbe facilmente confondere la mano con l'hydra...

i meachum. il problema in realtà è che tic tac in due secondi dimenticano quanto appena successo e cambiano personalità. è stato uno strano modo di caratterizzarli. non erano molto convincenti.

fattori di guarigione fuori scala (intendo su danni fisici provocati da armi appuntite, non per avvelenamento).

 

ecco... poi due cose; una è che danny a quanto pare è apparentemente il risultato di un errore. voleva essere l'iron fist. ci è riuscito (è stato scelto) ma essere l'iron fist significa non essere danny e a lui questo non andava bene: danny vuole essere danny. non è chiarissimo perchè se ne sia andato da k'un l'un ma questa presa di distanza dal ruolo c'entra. k'un l'un che in finale di stagione NON s'è vista ma ci stavano quattro monaci ammazzati. ok e quindi che si fa? risposta: ciao alla prossima :lolla:

l'altra è che danny non sa combattere bene.

qui il problema è che questa doveva essere una serie sulle arti marziali dove c'è un danny maestro con i controcazzi e invece spesso le prende come un principiante.

danny è stato tirato su da monaci misteriosi per nulla gentilissimi (sbagli? perdi l'incontro? in ginocchio e pigli frustate) ed ha appreso il "fist", una tecnica "ultima" che ti dovresti esaltare un po' a sentirla nominare; danny anche se si fa le paranoie E' LA FOTTUTISSIMA ARMA VIVENTE. ha affrontato un drago. è stato scelto per proteggre una città particolare. va bene che venga ferito ma diamine... è stato ridicolo vedere come e quante ne ha prese.

qualcuno ha visto l'arma vivente (a parte quello del filmato in b/n)? io no... nemmeno per finta quando il nostro eroe era arrabbiato che più non ne poteva e non ascoltava nessuno.

ah, che fine hanno fatto gli iron fist precedenti? madame gao sicuramente lo sa, essendo pluricentenaria...

 

ora il mio timore è che gli 8 eps previsti dei difensori non metteranno a posto 'sto casino, anzi...

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danny ha la ricarica del pugno a botte, più viene picchiato più gli si carica il pugno..  :°_°:

 

a me ha anche ricordato gundam wing, con gente che cambia fazione 4 volte in un episodio..  :°_°:

 

trollate a parte, a me fanno un po' specie queste serie marvel by netflix, dopo daredevil stanno un po' calando, io da netflix mi aspetto delle bombe, no i personaggi che devono trovare la loro strada e bla bla bla... ???

 

eh si che dall'altra parte gli agenti PIPPE stanno sfornando cose come ghost rider e LMD, mica cazzi.. boh, non capisco  ???

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  • 4 weeks later...

Recuperato anch'io.

Mi è piaciuto ma meno di dardevil e luke kage (che in modo diverso era splendido)

Come Jessica jones per me è stato allungato troppo e male.

Andavano equilibrate meglio le 3 storie gao-bakutko-mitchum

 

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

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Secondo me ha due problemi, anche abbastanza grossi.

Il primo è che tutta la serie è afflitta da Pezzenteria Acuta . C'avranno speso dodici dollari a puntata.

No, scherzi a parte: effetti pessimi, 4 location in croce (la Cina, signoriddìo, la Cina!) e un generale senso di "vorremmo, ma non possiamo".

 

Il secondo è che quello NON è Danny Rand. A parte essere la chiavica degli Iron Fist (e la cosa divertente è che glielo ripetono ogni due per tre), è proprio il personaggio ad essere caratterizzato male.

 

A parte questo il potenziale ci sarebbe anche, un paio di personaggi funzionano e la curiosità di vedere Defenders, per fortuna, è rimasta.

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  • 2 weeks later...

Io, dopo aver visto 4 puntate quando è uscito, non ho ancora trovato la voglia di finire di vederlo così come luke cage, vediamo se riesco prima dell'uscita dei difensori

Edited by Garet
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  • 1 year later...

se qualcuno ha visto la seconda stagione e volesse spiegarmi il "finalino" in giappone...

il resto sono 10 eps ma mi sono sembrati ancora troppi, forse perchè i tempi non sono stati ottimizzati (in particolare nella prima parte), e con alcuni misteri importanti gettati nel mucchio che si spera verranno colmati in futuro; inoltre, tra le varie, c'è quella situazione della consegna del fist davvero telefonatissima.

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Dammi tempo: sto recuperando, con gran fatica, Luke Cage stagione 2.

Poi, visto che a quanto pare non c'è limite al masochismo, mi sciroppo pure quest'altra.

Una sola curiosità: è rimasta la fiera della pezzenteria o stavolta almeno qualche dollaro ce l'hanno speso?

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è rimasta la fiera della pezzenteria o stavolta almeno qualche dollaro ce l'hanno speso?

 

alla fine non so se mi sono abituato al tenore di queste serie e quindi non ci penso più di tanto. cmq il fist si illumina più volte che nella stagione precedente; quindi ci sono più effetti speciali. i muri cadono, le porte si imbarcano, qualche auto si ammacca e di tanto in tanto ci sono effetti esplosivi o similari.

alcuni combattimenti non sono male ma secondo me la regia non li valorizza.

in ogni caso, fatta eccezione per alice eve (ruolo totalmente inaspettato in QUESTA serie) ed in parte jessica henwick (colleen), è un cast buono per fare le faccine deluse o sprezzanti da soap opera.

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è rimasta la fiera della pezzenteria o stavolta almeno qualche dollaro ce l'hanno speso?

 

alcuni combattimenti non sono male ma secondo me la regia non li valorizza.

 

A me mancano 2-3 episodi, ma per quanto riguarda i combattimenti stavolta c'è il trucco (Danny combatte spesso incappucciato e con la faccia coperta...)

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Vista, a me la serie nel complesso è piaciuta ma conosco 0 la controparte fumettistica.

Di base il problema di queste serie netflix è che per me i super poteri mostrati sono troppo poco super, eroi (ma anche super villan) sono troppo affrontabili da persone "normali" con un "minimo" d'addestramento 

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  • 3 weeks later...

Ho letto notizie per cui Iron Fist è finito su Netflix, ma non è detto che non continuerà da altre parti. 

 

 

Anche perché con il fatto che ora ad essere l'Iron Fist è una donna e per di più di origini orientali gli slot per l'ossesione disney per il politically correct ci sono tutti)

 

 

Vedremo.

 

Ma questa seconda serie è stata decisamente meglio della prima (non che ci volesse molto) e ha un finale che mi ha soddisfatto molto. Devo dire che un po' mi dispiace non vedere come continui la faccenda.

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