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Neon Genesis Evangelion - Pluschan Official Topic


Tetsuo

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27 minuti fa, Taro ha scritto:

Guarda, al di la di Evangelion, i dialoghi e tutto il resto cagnara compresa, Shito attualmente,  anzi già da anni,  ha un livello di pronuncia del giapponese che la maggioranza di quelli che studiano il giapponse, alle università, Ca Foscari compresa, o all'Istituto Giapponese di Cultura coi corsi della Japan Foundation, se la sognano. Perchè la corretta dizione non la insegnano proprio, a partire dal "watashi" in Italia abbiamo studenti che imparano il chiuaua-ese, perchè pure professori come la Mastrangelo quello parlano... potrei dilungarmi su come parlano i giapponesi, la correlazione con la loro indole, e come questa influenza e/o si fa influenzare dal modo di parlare, come sia praticamente l'opposto dell'italiano e così via, ma non mi pare la sede. Nel '97 ovviamente dubito avesse le conoscenze acquisite durante questi 20 anni di lavoro, tant'è che è lui stesso a evidenziare i propri errori laddove anche quelli che lo criticano non sanno individuarli.

beh per la grammatica c'è la Mastrangelo...per le pronunce e dialoghi c'è la lettrice madrelingua

Modificato da genbu77
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Adesso, veldom ha scritto:

Letto, diamine! Questo svela molti retroscena sull'adattamento. Gli attori volevano addirittura lasciare! 
Quando ho letto che erano in cinque nella stanza e che dovevano leggersi l'adattamento di 20 anni fa perché nessuno riusciva a capire il significato delle nuove frasi sono rimasto basito! Follia.

Povero Mazzotta che inferno deve essere stato.
 

Sono curioso di sapere cosa dirà Netflix adesso che la cosa è pubblica. Fino ad oggi potevano anche dire: "Noi non sapevamo nulla. Siamo un gigante. Noi rilasciamo di tutto, non possiamo controllare tutto". Adesso che è chiaro che l'opera è stata praticamente non compresa da chi l'ha doppiata, come possono pensare che la capisca chi la fruisce? Ora che è chiaro che VSI ha chiamato Cannarsi su impulso di altri (sarebbe bello sapere chi) e che ci si aspettava solo qualche ritocco mentre è stato tutto riscritto, cosa farà Netflix? Farà mea culpa e comprerà i diritti per l'adattamento vecchio, chiudendo la querelle e via andare a godersi l'uscita di Stranger Things 3, La casa di carta, OITNB?

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Intanto riportiamo il tutto sui binari giusti: ho visto gli episodi 2, 3 e 4. E rivisto l'1.

Nei primi 3(lol, intesi come 2-3-4) non ho scorto particolarità. Ho sentito anche la famosa "prendere rifugio". Cioè, l'ho notata solo per il tanto clamore, perché di per sé non mi ha dato problemi. Se fosse stata "hanno finito di prendere rifugio" forse avrebbe scosso meno gli animi. Non so se ci sia o no "il", quello sarebbe di troppo. Quindi, per me, la questione è se "c'è o no la parola rifugio"? In questo topic è stato detto di sì(non da Shito, non sto a cercare il post, usate la funzione di ricerca), quindi a me tanto basta.

Il primo è l'episodio più curioso. Non so perché tanti si siano imputati su frasi che doppiate hanno, tutto sommato, senso(al di là della traduzione su cui non mi posso pronunciare) e non credo nemmeno presentino costruzioni particolari. Secondo me la cosa meno sensata e un po' a caso  è "Quale enormità!". Non recalcitranza, non il modo di fare dei militari, non restaurare(ancora devo capire il problema qui, ma è stato dibattuto a lungo, quindi non aprite di nuovo l'argomento), ma "enormità"  Ad intuito il senso sarebbe "Quale enorme mostruosità". Altrimenti il tipo lì dice una cosa tutta a caso o lapalissiana. 
Altra possibile significato "Quale enormità" nel senso che l'apostolo ha un potere enorme, tale da resistere alla mole di armi che gli hanno tirato addosso. Ma non avrei usato "enormità", ma altro per intendere questo.

Questi i miei dubbi al momento. Più in là, quando e se avrò modo di vedere altro, ne condividerò altri. Mi hanno detto che più in là inizia a diventare criptico, quindi attendo di visionare altro

 

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2 minuti fa, Chocozell ha scritto:

Questi i miei dubbi al momento. Più in là, quando e se avrò modo di vedere altro, ne condividerò altri. Mi hanno detto che più in là inizia a diventare criptico, quindi attendo di visionare altro

 

Immagino che si faccia più ostico quando si entra più a fondo nella filosofia della serie.
Personalmente resto della mia opinione (e mi scuso in anticipo con la signora Consalvi): capisco la filosofia di fondo di un simile processo di adattamento, ma secondo me è "troppo", a meno che non sia intenzionale allontanare dalla fruizione di un'opera uno spettatore medio.
Rifaccio l'esempio di mia madre, persona ben istruita, culturalmente curiosa, amante di Miyazaki, che faticò non poco a seguire i film Ghibli curati da Gualtiero (a parte Ponyo e un altro titolo che mi sfugge) e perse la voglia di rivederli sui DVD.
A mio punto di vista è un peccato che succeda una cosa del genere, anche se comprendo la posizione radicale di Gualtiero.

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10 minutes ago, Chocozell said:

Intanto riportiamo il tutto sui binari giusti: ho visto gli episodi 2, 3 e 4. E rivisto l'1.

Nei primi 3(lol, intesi come 2-3-4) non ho scorto particolarità. Ho sentito anche la famosa "prendere rifugio". Cioè, l'ho notata solo per il tanto clamore, perché di per sé non mi ha dato problemi. Se fosse stata "hanno finito di prendere rifugio" forse avrebbe scosso meno gli animi. Non so se ci sia o no "il", quello sarebbe di troppo. Quindi, per me, la questione è se "c'è o no la parola rifugio"? In questo topic è stato detto di sì(non da Shito, non sto a cercare il post, usate la funzione di ricerca), quindi a me tanto basta.

Il primo è l'episodio più curioso. Non so perché tanti si siano imputati su frasi che doppiate hanno, tutto sommato, senso(al di là della traduzione su cui non mi posso pronunciare) e non credo nemmeno presentino costruzioni particolari. Secondo me la cosa meno sensata e un po' a caso  è "Quale enormità!". Non recalcitranza, non il modo di fare dei militari, non restaurare(ancora devo capire il problema qui, ma è stato dibattuto a lungo, quindi non aprite di nuovo l'argomento), ma "enormità"  Ad intuito il senso sarebbe "Quale enorme mostruosità". Altrimenti il tipo lì dice una cosa tutta a caso o lapalissiana. 
Altra possibile significato "Quale enormità" nel senso che l'apostolo ha un potere enorme, tale da resistere alla mole di armi che gli hanno tirato addosso. Ma non avrei usato "enormità", ma altro per intendere questo.

Questi i miei dubbi al momento. Più in là, quando e se avrò modo di vedere altro, ne condividerò altri. Mi hanno detto che più in là inizia a diventare criptico, quindi attendo di visionare altro

 

Scusa, immagino che con tutti i post ti sia molto confuso.

No, la parola rifugio NON C'ERA in origine. Si è detto solo che nel cambio scena successivo la scena era dentro a un rifugio. Tanto ti basta?

Sul resto non ripeto il fatto che sono tante, infinite, piccole cose storte ad aver creato tutto l'insieme di WTF.

Modificato da il Vì
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2 minutes ago, il Vì said:

Scusa, immagino che con tutti i post ti sia molto confuso.

No, la parola rifugio NON C'ERA in origine. Si è detto solo che nel cambio scena successivo la scena era dentro a un rifugio. Tanto ti basta?

Sul resto non ripeto il fatto che sono tante, infinite, piccole cose storte ad aver creato tutto l'insieme di WTF.

sì, un po' di confusione c'è stata. Ad un certo punto c'era una media di 4-5 post al minuto. Impossibile stare dietro a tutto. 

E' stato detto che nella traduzione letterale c'è. Qualcosa non quadra. Spiegami meglio please

Ma infatti mica ti devi ripetere, quella è la mia opinione, nulla di cui tener conto lol

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26 minutes ago, Chocozell said:

sì, un po' di confusione c'è stata. Ad un certo punto c'era una media di 4-5 post al minuto. Impossibile stare dietro a tutto. 

E' stato detto che nella traduzione letterale c'è. Qualcosa non quadra. Spiegami meglio please

Ma infatti mica ti devi ripetere, quella è la mia opinione, nulla di cui tener conto lol

No, è stato detto l'opposto di quello che continui a sostenere. Nella traduzione letterale non c'è. Era: Ci è arrivata la notizia che l'evacuazione è già completata. Letterale attribuendo il "già" al completamento e non a notizia.

EDIT: cerca "taihi" nel topic e trovi il post con le spiegazioni (lì attorno, se non è proprio quello).

Modificato da il Vì
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On 6/21/2019 at 8:25 PM, il Vì said:

No, Gualtiero, stai delirando e non te ne rendi neppure conto.
Un dialogo con "i civili?" "è giunta comunicazione del completamento dell'evacuazione" dici che non si sarebbe capito? Davvero?Anche se l'adattamento dovrebbe fare qualcosa di meglio, come resa (tipo: "i civili?" "ci comunicano che hanno già completato l'evacuazione"), ma so che tanto su questo non ci incontreremo mai.

Oltretutto ti farei presente che il monolingue per "taihi" (evacuazione) indica proprio il "ritirarsi da un luogo per evitarne il pericolo", quindi proprio evacuare. Non "trovare rifugio", ma proprio l'allontanarsi dal pericolo. Se vuoi fare il purista a tutti i costi.

Quindi, purismo mancato per purismo mancato, perché non scriverla in un italiano leggibile?

Ho giusto spiegato qui sopra che infatti dicevano, in giapponese, una cosa diversa.

@Chocozell qui e anche altrove.

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3 ore fa, ryoga ha scritto:

DLIN DLON AVVISO DI MODERAZIONE

 

Quelli più furbi (o semplicemente meno stupidi) se ne sono già accorti, per gli altri lo scrivo io, Shito ha smesso di seguire questo topic diversi giorni fa.

I motivi possono essere molteplici e potete fare le ipotesi che vi pare, questo è il fatto.

E' pertanto inutile che continuiate a ripetere domande già fatte e a cui ha già risposto (o evitato di farlo) perché la situazione non cambierà (o se cambierà ce ne accorgeremo subito, nel caso dovesse ricomparire).

La discussione sull'adattamento di Evangelion può ovviamente proseguire, ma con un pò di criterio.

Si sta facendo un pò di pulizia (ma smetterò perchè siete più prolifici voi a postare stronzate che una capra che mangiato troppo a prendere rifugio) e questo mio post mette un punto fisso nel tempo, non importa quanto vi smazziate, la tipa che era su marte muore comunque e sentirete 3 volte bussare.

Da adesso il trash, gli insulti velati, e le robe di basso livello le postate qua:

 

NIENTE E' STATO CANCELLATO O CENSURATO dato che non erano stati dati avvisi.

Q!UESTO E' UN AVVISO

DA ADESSO NON SI SPOSTA MA SI CANCELLA

 

Buona Notte e Buone Botte

 

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38 minutes ago, il Vì said:

No, è stato detto l'opposto di quello che continui a sostenere. Nella traduzione letterale non c'è. Era: Ci è arrivata la notizia che l'evacuazione è già completata. Letterale attribuendo il "già" al completamento e non a notizia.

EDIT: certa "taihi" nel topic e trovi il post con le spiegazioni (lì attorno, se non è proprio quello).

Questo è perfettamente vero.

Nella mia *resa di adattamento* ho *scelto* di *rendere* il termine "taihi" con "prendere rifugio" (inteso come un solo concetto, inteso come "rifugiarsi") piuttosto che con "evacuare" per tre motivi:

1) la parola "evacuazione" era stata da me "riservata" alla resa del più specifico concetto di: 疎開: sokai -> evacuazione

secondo l'organiggrama di area sematica:

シェルター: shelter -> rifugio
疎開: sokai -> evacuazione
避難: hinan ->  mettersi al riparo
待避: taihi -> prendere rifugio, rifugiarsi
退去: taikyo -> sgrombero

2) taihi ha anche un perfetto omofono, quasi una scrittura alternativa, ovvero 退避 (たいひ) che vuol dire piuttosto "rifugiarsi, prendere rifugio".

3) tant'è che il termine 待避: taihi (prima scrittura, quindi più correttamente "darsi all'evacuazione, evacuare") viene definito in ambito monolinguistico giapponese ANCHE con logica "sinonimale" di 避難: hinan (rifugiarsi, prendere rifugio, mettersi al riparo). Ovvero, in logica semantica 待避(たいひ) e 避難(ひなん vengono per lo più considerati significanti sinomini per contiguità semantica di significato, ovvero arriva un disastro, la gente evacua i luoghi a rischio (taihi) per rifugiarsi nei luoghi sicuri (hinan). Questo mi pare infatti confermato dalla seconda scrittura sempre di taihi: 退避(たいひ).

4) in ultimo, il committente mi aveva chiesto di evitare il più possibile la parola "evacuazione" o deriviati - ma come si vede è l'ultimo dei motivi, il 4.

Aggiungo che la cosa che è arrivata non è proprio una notizia, ma più un annuncio, un dispaccio, una comunicazione interna, un rapporto - per capirci. Una cosa specificatamente inviata alla Nerv da chi ha espletato l'evacuazione, e che poi ha inviato nota di "evacuazione completata". Tant'è che per "arrivata2 c'è in realtàil verbo di "entrata", che si usa per quando è arrivata posta, per intenderci. Questo è alla base della mia scelta di "giunto comunicato", se ben ricordo. Il significato è comunque quello grassettato da Valerio, e il mio adattamento, specie interno al termine "taihi", è un ADATTAMENTO, di cui auspico di avere ancora una volta e ancor meglio espicitato organicamente le ragioni.

Mi rendo conto che questo casus, in se davvero "minimale" (è una battuta di contrno alquanto causale, che nella sceneggiatura serve per introdurre lo stacco scenico che serve) sia stato preso a simbolo di tutto il mio operato.

Quindi bene: questo è in effetti il livello di attenzione che cerco di mettere alla base delle mie SCELTE di ADATTAMENTO.

Sia coloro che sostengono che io "non operi alcun adattamento", sia coloro he ritengono che "in verità è tutto sbagliato come traduzione" credo possano quindi prendere questo caso a ottimo esempio per valutate il livello e quantità di lavoro e cognizione di causa nell'uno e nell'altro ambito. Entrambi.

Grazie per l'attenzione.

PS:

nel ricostruire tutto questo percorso mentale da me svolto mesi fa per una frase di contorno, ero precedentemente incespicato sui vari termini e sinonimi e sfumature di significato. Me ne sono già scusato con Valerio. Lo faccio nuovamente, senza alcuna remora, sottolineando che nessuna scusa potrà mai sconfiggere la presunzione di malafede.

Modificato da Shito
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NOTA DI MODERAZIONE

Ho tolto link e indicazioni per aggirare l'account premium dell'articolo.

Sono sicuro che avrete modo di leggerlo comunque e in modi legali. (O_O').

NO, non voglio discussioni sul fatto che fosse legale o meno, se volete discutere di creative commons e balle varie si può aprire un topic nel Foro del Troll e magari io e Shuji verremo a dare un'occhio. 

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Il 25/6/2019 Alle 13:44, Jikai ha scritto:

Sto continuando la visione e mi sono sorte un altro paio di domande:

Episodio 12:

- Ma è così uno schianto? (riferito a Kaji)

- Certo, rispetto a questi sacchi di patate è come la luna e la lana.

L'espressione usata in giapponese è 月とスッポン (l'ho presa dai sottotitoli), di cui ho trovato questa spiegazione:

 "tsuki" (月) means "moon," "to" (と) means "and," and "スッポン" means "soft-shell turtle."
Both the full moon and a shell of a soft-shell turtle are round.
However, in Japan, the moon is a symbol of beauty, whereas it's said that the soft-shell turtle lives in dirty and has ugly face.
Because of this, "tsuki to suppon" has come to mean something two that are very different from each other, though they have one thing in common.

Non mi spiego l'uso della parola "lana". Presumo sia stata scelta perché varia di una vocale rispetto a "luna", ma non ne comprendo la ragione e, dato che mi sembra si tratti di un'espressione idiomatica, nemmeno capisco perché non adattarla per intero con qualcosa del tipo "come il giorno e la notte" (tanto alla fine non è che "lana" sia presente in originale, a meno che non mi sia perso qualcosa). 

Al di là di questo, penso che qualcosa non vada a livello grammaticale. Nel senso, come fa Kaji, una persona singola, ad essere come "la luna e la lana"? Se ho capito bene per Asuka è la differenza che passa tra Kaji e i tre ragazzi ad essere come la differenza che passa tra la luna e la lana. Fosse stato "Certo, lui e questi sacchi di patate sono (rispettivamente) come la luna e la lana" avrei capito, ma così non mi torna. Però ho visto che anche nei sottotitoli c'è una costruzione simile (È come il giorno e la notte in confronto a questi zoticoni), quindi boh, forse ho preso un abbaglio, mi rimetto a voi.

 

L'altra domanda non è rivolta necessariamente a Shito e riguarda i termini inglesi. So che il giapponese è una lingua ricca di prestiti linguistici e che nel corso del tempo ha assimilato molte parole inglesi (c'è un'espressione giapponese per indicare i forestierismi che purtroppo al momento mi sfugge), allo stesso tempo però non tutte le parole inglesi pronunciate negli anime sono da considerarsi proprie della lingua giapponese. Il mio dubbio è: come si fa a capire quando l'inglese va lasciato tale o va tradotto? Basta controllare se una determinata parola è presente o meno nei vocabolari monolingua?

Shito, bentornato. Vorrei una risposta se possibile sull'apparente morte della tartaruga in questo passaggio.

In questo caso non hai trasposto modi di dire giapponesi, ma ha inventato un nuovo modo di dire, tradendo il significato originale.
Cosa è cambiato questa volta rispetto alle altre?
Perché LA NECESSITA' DI FARE RIMA HA LA PRECEDENZA SUL SIGNIFICATO ORIGINALE?

Sicuramente ci sbagliamo su qualcosa.  @Shito puoi illuminarci sul nostro (certo) errore?

Grazie!

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2 minutes ago, Shito said:

Questo è perfettamente vero.

Nella mia *resa di adattamento* ho *scelto* di *rendere* il termine "taihi" con "prendere rifugio" (inteso come un solo concetto, inteso come "rifugiarsi") piuttosto che con "evacuare" per tre motivi:

1) la parola "evacuazione" era stata da me "riservata" alla resa del più specifico concetto di: 疎開: sokai -> evacuazione

secondo l'organiggrama di area sematica:


シェルター: shelter -> rifugio
疎開: sokai -> evacuazione
避難: hinan ->  mettersi al riparo
待避: taihi -> prendere rifugio, rifugiarsi
退去: taikyo -> sgrombero

2) taihi ha anche un perfetto omofono, quasi una scrittura alternativa, ovvero 退避 (たいひ) che vuol dire piuttosto "rifugiarsi, prendere rifugio".

3) tant'è che il termine 待避: taihi (prima scrittura, quindi più correttamente "darsi all'evacuazione, evacuare") viene definito in ambito monolinguistico giapponese ANCHE con logica "sinonimale" di 避難: hinan (rifugiarsi, prendere rifugio, mettersi al riparo). Ovvero, in logica semantica 待避(たいひ) e 避難(ひなん)退避  vengono per lo più considerati significanti sinomini per contiguità semantica di significato, ovvero arriva un disastro, la gente evacua i luoghi a rischio (taihi) per rifugiarsi nei luoghi sicuri (hinan). Questo mi pare infatti confermato dalla seconda scrittura sempre di taihi: 退避(たいひ).

4) in ultimo, il committente mi aveva chiesto di evitare il più possibile la parola "evacuazione" o deriviati - ma come si vede è l'ultimo dei motivi, il 4.

Aggiungo che la cosa che è arrivata non è proprio una notizia, ma più un annuncio, un dispaccio, una comunicazione interna, un rapporto - per capirci. Una cosa specificatamente inviata alla Nerv da chi ha espletato l'evacuazione, e che poi ha inviato nota di "evacuazione completata". Tant'è che per "arrivata2 c'è in realtàil verbo di "entrata", che si usa per quando è arrivata posta, per intenderci. Questo è alla base della mia scelta di "giunto comunicato", se ben ricordo. Il significato è comunque quello grassettato da Valerio, e il mio adattamento, specie interno al termine "taihi", è un ADATTAMENTO, di cui auspico di avere ancora una volta e ancor meglio espicitato organicamente le ragioni.

Mi rendo conto che questo casus, in se davvero "minimale" (è una battuta di contrno alquanto causale, che nella sceneggiatura serve per introdurre lo stacco scenico che serve) sia stato preso a simbolo di tutto il mio operato.

Quindi bene: questo è in effetti il livello di attenzione che cerco di mettere alla base delle mie SCELTE di ADATTAMENTO.

Sia coloro che sostengono che io "non operi alcun adattamento", sia coloro he ritengono che "in verità è tutto sbagliato come traduzione" credo possano quindi prendere questo caso a ottimo esempio per valutate il livello e quantità di lavoro e cognizione di causa nell'uno e nell'altro ambito. Entrambi.

Grazie per l'attenzione.

Toponomastica non pervenuta.

Io sarei curioso di tutti quegli esempi che rendono "normale" l'utilizzo degli ordinali, resi poi come cardinali, come pare abbia affermato la tua traduttrice.


Continua a non spiegarsi la tua propria necessità di modificare un dialogo in base ai parametri espressi anche qui sopra asserendone una maggiore aderenza e fedeltà all'originale. Che poi è il punto di buona parte del discorso. Tu non stai facendo una resa del testo giapponese, per quanto ne dica quella che -se ho ben inteso- è la tua compagna. Quindi a che pro modificare continuamente tutte le frasi per renderle più contorte in modo chirurgico? Non è volontà dell'autore, non è scritto così il testo giapponese, ma è solo la tua versione di esso a risultare irricevibile.
Questo ti si contesta dall'inizio (qui, altrove, adesso e venti anni fa) e a questo tu hai sempre risposto con la scusa dell'aderenza. Che però non c'è.

La domanda resta: perché?

Nell'esempio qui sopra ti rammento anche che "prendere rifugio" lo si usa per chi si avvia alla dottrina buddista, non è usato come sinonimo di "mettersi al riparo". E non puoi dire che fosse così in origine, perché appunto il significato era quello di levarsi dalla zona di pericolo, non di rifugiarsi dove capita.

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NOTA DI MODERAQZIONE

Andate nei paralipomeni Padova,Democrazia Cristiana e Codroipo

Da adesso non solo si cancella ma si sospende a giorni per i recidivi perchè ho del lavoro da fare e sono indietro con le scadenze per seguire qui.

No il post qui sopra non si cancella perchè è una lode al mod.

Grazie

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7 minuti fa, ryoga ha scritto:

NOTA DI MODERAQZIONE

Andate nei paralipomeni Padova,Democrazia Cristiana e Codroipo

Da adesso non solo si cancella ma si sospende a giorni per i recidivi perchè ho del lavoro da fare e sono indietro con le scadenze per seguire qui.

No il post qui sopra non si cancella perchè è una lode al mod.

Grazie

Non ho capito... quindi qua cosa si fa... si argomenta strettamente sul tema Adattamento Evangelion? O si può parlare degli sviluppi della faccenda... articoli, commenti, dichiarazioni, sempre legate all'adattamento?

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