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Più che porno una cippa, sono porno VERI non la roba più o meno soft alla Futari Ecchi che ci è stata venduta per anni per porno quando sono solo commedie spinte, ma non hai mai visto un volume di Yamatogawa? anche qua scrivi senza sapere di che parli? se per  "roba veramente torbida come sanno fare solo in Giappone" intendi mostrazzi tentacolosi e rape a menetta non hai capito un ciufolo, Power Play, Witchcraft ecc... sono pornazzi perché trombano alla grande con dovizia di particolari ma le storie non sono affatto torbide principalmente sono commedie leggere che fanno anche parecchio ridere, lo stesso vale per quanto visto di Distance a tutti gli altri, roba pesante o disturbante Alberto non credo proprio abbia intenzione di portarcela, non si avventura nemmeno col netorare (per fortuna)

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Power Play, Witchcraft ecc... sono pornazzi perché trombano alla grande con dovizia di particolari ma le storie non sono affatto torbide principalmente sono commedie leggere che fanno anche parecchio ridere,

E che differenza c'è con  Ogenki Clinic , allora  ?

 

Solo perché Yamatogawa fa riprese ginecologiche che Inui nel 1986 non poteva mostrare ?

Cmq sappi che   il pornazzo " vero" esce in edicola da anni ,  vedi le varie  doujinshi in edicola in albi pirata.

 

 

Più che porno una cippa, sono porno VERI non la roba più o meno soft alla Futari Ecchi che ci è stata venduta per anni per porno quando sono solo commedie spinte,

E chi h mai citato Futari Ecchi ?

Io ho citato Ogenki Clinik,che è un hentai a tutti gli effetti, fine.

Edited by Zio Sam
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Per dire neanche Haruki con le segretroie e la rana è da bollino giallo, infatti non ci stanno tavole uncensored, il bollino lo prende appunto solo il vero porno, quello che nessuno a parte Alberto ci ha mai portato... e siamo sempre in attesa del porno sensibile  8)  :fap

 

Poverino, nessuno si ricorda mai di Posocco.

E sì che la roba di Oh!Great è anche più spinta di quella MX.

Edited by Max
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Power Play, Witchcraft ecc... sono pornazzi perché trombano alla grande con dovizia di particolari ma le storie non sono affatto torbide principalmente sono commedie leggere che fanno anche parecchio ridere,

E che differenza c'è con  Ogenki Clinic , allora  ?

 

Fammi un piacere, PRIMA leggili POI torna

 

Solo perché Yamatogawa fa riprese ginecologiche che Inui nel 1986 non poteva mostrare ?

 

Non credo lo faccia manco ora, sono tipologie di manga differenti, Alberto l'ha già spiegato più volte

 

Cmq sappi che   il pornazzo " vero" esce in edicola da anni ,  vedi le varie  doujinshi in edicola in albi pirata.

 

Sì vabbè quella roba probabilmente piratozza e con traduzioni certamente inventare non la puoi contare dai, qui parliamo di VERI manga pubblicati ufficialmente da un editore SERIO

 

Più che porno una cippa, sono porno VERI non la roba più o meno soft alla Futari Ecchi che ci è stata venduta per anni per porno quando sono solo commedie spinte,

E chi h mai citato Futari Ecchi ?

Io ho citato Ogenki Clinik,che è un hentai a tutti gli effetti, fine.

 

Ciao eh...

 

P.S. gli hentai non esistono

 

 

Per dire neanche Haruki con le segretroie e la rana è da bollino giallo, infatti non ci stanno tavole uncensored, il bollino lo prende appunto solo il vero porno, quello che nessuno a parte Alberto ci ha mai portato... e siamo sempre in attesa del porno sensibile  8)  :fap

 

Poverino, nessuno si ricorda mai di Posocco.

E sì che la roba di Oh!Great è anche più spinta di quella MX.

 

Dipende da che intendi con spinta... io direi grottesca, io ho anche un paio di volumi ma non c'è paragone con Yamatogawa

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Insomma  più che porno qui  si parla di roba veramente torbida come sanno fare solo in Giappone.

 

No, non è necessariamente roba torbida (che comunque ha il bollino giallo in più di un caso). Non so con che criterio vengano catalogate in Giappone e in base a cosa danno il bollino giallo (potrebbe dirci qualcosa Galloni se si facesse rivedere), nè se Ogenki Clinic quando uscì venne "bollato" ma da quel che si può desumere sono pornazzi dalla storia generalmente debole o assente in cui il focus è il trombare a sangue e che tendono ad avere come centro il sesso spiccio, sesso che tende ad occupare più pagine rispetto ad un prodotto leggermente più soft, soft che però non intende necessariamente niente sesso. Per dire:

 

(Occhio, VM 18)

 

 

 

 

3.jpg

 

 

 

 

Niente bollino pur non sembrando roba casta o con una forte storia, ma Zen 9 per qualche motivo non ha il bollo. Per quello che ho potuto leggere dell'autore è comunque molto censurato e le scene di sesso sono più brevi di quelli di un Distance, che invece da quando è uscito 9 volte su 10 si è beccato il suo bel bollino (questa non è la copertina, ma si vede comunque):

 

 

 

 

2wBom.jpg

 

 

 

 

Però non significa che Distance lavori di torbideria (niente rori, bondage, rape o roba simile, qualche volta ci scappano due o tre pagine "pericolose" ma niente di che), solo che per qualche ragione è considerato più spinto di Zen9. I canoni li conoscono solo i giapponesi, credo comunque abbia a che fare con quanto è esplicita la pubblicazione (e Distance è decisamente esplicito).

Edited by Fencer
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L'ultima che hai detto, roba davvero esplicita contro altra che è anche largamente censurata in vari modi, per l'appunto dei primi esistono le tavole non censurate dei secondi invece no perché certe parti non sono coperte a posteriori non sono proprio mai state disegnate... in questa categoria ci sta anche molta roba dell'autore di Dance in the Vampire Bund che è stata pubblicata dai KB con bolloni bianchi giganteschi
 
La clinica dell'amore rientra pure lui nelle commedie sconce ma non realmente porno
 
Certo zio però che esser girellaro pure qua eccheccavolo! che poi Ogenki Clinic ha già avuto una riedizione recente non ricordo per quale editore (non uno dei soliti) e mi pare sia stato un totale fiasco... senza contare che è troppo lungo per gli standard di Black Magic... e credici poi che venderebbe più di Yamatogawa...
 
Trovato in rete un articolo di Alberto su Nonoda che spiega tutto
 
 
 

Per spiegare bene la situazione mi faccio aiutare da chi ha recentemente riproposto questo genere di prodotti anche in Italia, e che per questo è pacifico ritenere conosca bene le dinamiche del mercato del settore in Giappone: Alberto Galloni (Magic Press).
Qui è necessaria una premessa. Dovete sapere che gli “hentai” sono fumetti pubblicati da editori specializzati in materiale pornografico (tipo Akane Shinsha, Core Magazine), su riviste dichiaratamente pornografiche (Comic Tenma, Comic Hotmilk, ecc.) e non certo da Shueisha o Kodansha e simili.
Pensate che quando chiedo agli agenti letterari con cui lavoro di solito, di contattare uno di questi editori, a volte mi rispondono “io non conosco editori con questo nome, sei sicuro?” (e vengo preso in giro pure dal mio capo che se la ride dicendo “gli editori più strani li conosci tutti tu!”, la verità è che il p0rn0 è un settore separato e un agente che lavora con Shueisha e co. non è detto che conosca editori e prodotti vietati ai minori, tanto è vero che se voglio qualcosa di erotico mi indirizza su materiale tipo “Futari Etchi”).
Ma soprattutto, la differenza tra un “hentai” e un manga che non lo è, è un bollino giallo sulla copertina con la dicitura “seinen comics”, che equivale al nostro “VM 18”.

Detto questo, praticamente tutti gli editori giapponesi mainstream pubblicano fumetti “erotici” e/o contenenti scene di sesso più o meno esplicito. Sono certo che molti di voi si stupiranno se vi dico che Golden Boy, La clinica dell’amore, Sakura Mail, Futari Etchi (rispettivamente Shueisha, Akita Shoten, Shogakukan, Hakusensha) non sono “hentai”.
Nessun manga Shueisha, Kodansha, Shogakukan, ecc. è un “hentai” (in Italia regna una confusione mostruosa su cos’è un manga hentai e la responsabilità è anche degli editori italiani che hanno confuso le acque).

Tuttavia succede anche che Futabasha pubblica senza bollino giallo “Boku no Seinen Koukennin” del celebre Saigado senza bollino giallo (perché Futabasha non è un editore di fumetti pornografici), cancellando i genitali e modificando alcune scene rispetto alla versione autoprodotta (che aveva il bollino giallo).
Succede che Akita Shoten su Young Champion Retsu pubblica Hakoiri di Cuvie e su Champion Red Ichigo pubblica Aki Sora di Masahiro Itosugi, il tutto ovviamente senza bollino giallo (né sulla rivista, né sui monografici). Parliamo di veri e propri manga “hentai” che diventano manga mainstream e di editori che immettono sul mercato prodotti pornografici senza dichiararli vietati ai minori limitandosi a cancellare i genitali (ribadisco che non parliamo di Golden Boy o di Futari Etchi ma di ben altri prodotti, l’esempio più conosciuto in Italia potrebbe essere il nostro Secretarial Section Drop).

Vi faccio un paragone: avete presente le videoteche nostrane dove c’è la prima sala con tutti i film mainstream e poi una tenda che porta nella zona “a luci rosse” tappezzata di DVD di Rocco Siffredi? Ecco, una cosa simile. Non tutte le videoteche vendono film p0rn0 e in quelle videoteche che hanno anche film vietati ai minori, non troverete  “Casino 45” a fianco di “Il Signore degli Anelli”. Cambiano anche i distributori: i fornitori di video hard non sono gli stessi di video mainstream.

In un certo senso, trasformare un prodotto vietato ai minori, in un prodotto mainstream, è anche una strategia commerciale. Il proposito della legge tanto discussa in rete, non è quello di abrogare gli hentai limitando la libertà di espressione degli artisti, l’intenzione è quella di obbligare gli editori a mettere il bollino “seinen comics” su tutti i manga che oltrepassano una certa linea (e di distribuirli e venderli nei canali appositi).

 
Ripeto questo concetto per lo zio:
 

 

La clinica dell’amore, Sakura Mail, Futari Etchi (rispettivamente Shueisha, Akita Shoten, Shogakukan, Hakusensha) non sono “hentai”.

 
 
LOL mi sono accorto che tali concetti li aveva già spiegati anche qua sul pchan... e STRALOL in risposta proprio allo zio :lolla:

Vedo che in fatto di manga hentai siete tutti dotati di una vastissima CULtura e preparazione... ma poi checcefrega se il termine hentai l'hanno "inventato" o meno gli americani?


Frega a me. Essendo hentai non una bella parola, non posso mica andare dagli editori a dirgli "voglio pubblicare i tuoi manga hentai". Per lo stesso motivo non posso mica annunciare "manga hentai" e quindi te come fai a capire se non uso la parola "hentai"? Il loro nome ufficiale è "seinen comics" (e saranno 10 volte che lo ripeto, pure a fenzah :lolla:), per cui verranno sempre chiamati così ufficialmente.
Ora, come dis pozocco, anche Venus Wars è un seinen, ma non è porno e la differenza sta in un kanji della parola "seinen". Nel bollino giallo c'è appunto scritto "seinen comic" (seinen in alto più grosso, comic sotto) ed è l'equivalente dei nostri bollini "VM18", fondamentalmente (quindi i manga che non ce l'hanno, non sono VM18).

Ci sono diversi editori che pubblicano "hentai senza bollino" e lo scopo penso sia quello di evitare la classificazione di "prodotto porno", forse per una questione di immagine o forse per una mera questione economica/di distribuzione. Tuttavia, al fine di evitare il bollino giallo, codesti manghi fanno a meno dei dettagli, che vengono quasi completamente cancellati. Spesso gli autori cercano di ridurre le scene "d'azione" a poche pagine, ma non è una regola generale. Vero che Saigado (che conoscete tutti, anche quelli che fanno finta di schifare gli hentai) per la versione ufficiale di Boku no Seinen Kouken ni, ha dovuto accorciare diverse scene "d'azione", oltre che cancellare i dettagli che nella doujinshi c'erano. Tuttavia tra un Mo Retsu! Boin Sensei e Tonari no Minamo Sensei, non è che ci sia tutta questa differenza di regia e sceneggiatura.
In pratica... depende, non c'è una regola generale. Certamente una cosa tipo Birthday di Yukimi non credo sia pensabile in versione priva di bollino.

Comunque si può fare una prova: Rollo la prossima volta che entri a cattarti i manghi in Giappone, digli al commesso che cerchi gli hentai, poi filmi la risposta del commesso. :lolla:
Edited by Alex Halman
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Non credo lo faccia manco ora, sono tipologie di manga differenti, Alberto l'ha già spiegato più volte

Ma neppure Maeda mostrava  le vagine in Urutsukidoji , eppure credo che quello sia un seijin ( perché se dico hentai poi qualcuno mi cazzola).

 

 

 

Certo zio però che esser girellaro pure qua eccheccavolo! che poi Ogenki Clinic ha già avuto una riedizione recente non ricordo per quale editore (non uno dei soliti) e mi pare sia stato un totale fiasco... senza contare che è troppo lungo per gli standard di Black Magic... e credici poi che venderebbe più di Yamatogawa...

 

 

Ti piace così tanto a girella da infiilarla dappertutto ?

Qui si parla che la Clinica fu un grosso successo, come pochi altri manga hanno fatto da noi, se poi la ristampa costosissima di Yamato è stato un flop, amen.

 

 

Sì vabbè quella roba probabilmente piratozza e con traduzioni certamente inventare non la puoi contare dai, qui parliamo di VERI manga pubblicati ufficialmente da un editore SERIO

 

Solo perché sono pirata non vuol dire che non esistono.

Questo è materiale che esce regolarmente in edicola da anni, e magari vende più di tutti i titoli Balck Magic messi assieme.

Allora diciamo pure che Zambot e Gundam  non sono mai  arrivati negli anni 80 perché piratati.

O G-Taste ( perché G-taste è stato pubblicato in italiano, non so quanti lo sanno qui ).

 

 

Succede che Akita Shoten su Young Champion Retsu pubblica Hakoiri di Cuvie e su Champion Red Ichigo pubblica Aki Sora di Masahiro Itosugi, il tutto ovviamente senza bollino giallo (né sulla rivista, né sui monografici). Parliamo di veri e propri manga “hentai” che diventano manga mainstream e di editori che immettono sul mercato prodotti pornografici senza dichiararli vietati ai minori limitandosi a cancellare i genitali (ribadisco che non parliamo di Golden Boy o di Futari Etchi ma di ben altri prodotti, l’esempio più conosciuto in Italia potrebbe essere il nostro Secretarial Section Drop).

Questo per dire quanto sia labile il confine tra pornazzo normale o hentai .

 

In rete non trovo immagini, ma io ho una cover della Clinica e lì cè il famoso bollino, solo che invece di essere giallo con scritte nere, è nero con scritte gialle.

C'è differenza ?

Perché cmq  c'è scritto dentro seinen comics  con l'ideogramma di adulto, quindi di fatto dovrebbe indicare che è un manga vietato ai minori ( e se è vietato è porno, nun se scappa).

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Alcuni estratti:

i troll di pluschan ci sono ancora... ahahah! Però sono vecchi e non trollano più come un tempo, ormai vengono surclassati dalle “nuove generazioni”.

 

Intanto Alberto è stato stratrollato da Fencer giusto qualche mese fa. :°_°:

 

 

Dal punto di vista dell'innovazione (siamo editori, per cui l'innovazione la facciamo con nuove tecniche di stampa, di scansione, di lavorazione ecc.) non ci batte nessuno.

 

Basta bullarsi, ci devi portare l'autore sensibile.

 

 

i nostri manga sono tradotti dal giapponese, non dal francese o dall'inglese (come sta succedendo sempre più spesso altrove)

 

volemo i nomi degli editori in questione  :°_°: 

 

 

in tutti i casi, chi aveva già comprato Georgie!, Pollon o RG Veda, ha poi potuto recuperare il box gratuitamente al nostro stand in fiera.

 

:pazzia:  perchè io non l'ho ricevuto il box per Pollon? :pazzia:

 

 

(c'è una onomatopea diversa a seconda del grado di umidità degli... ehm, organi)

 

adesso deve fare un articolo dedicato alle onompatopee dei pornazzi :discobongo:

 

Sono un integralista dell'arte (quella che spigne)

 

 

Ma lo sai che abbiamo ricevuto mail di lettrici che chiedevano la sostituzione di Georgie! perché stampato tutto “al contrario”?

:lolla: :lolla: :lolla: :lolla:

 

 

Un minimo di interesse sui fumetti erotici c'è sempre stato, di tanto in tanto quasi tutti gli editori fanno un tentativo (da Futari Ecchi a Oh!Great e Utatane, e poi c'è chi è fissato con un autore in particolare...)

 

 

 

Noi abbiamo fatto una cosa diversa: siamo usciti con Witchcraft

 

All heil Yamatogawa :hitler:

 

 

Nel mercato italiano si è avviato un meccanismo perverso in cui non sei nessuno se non pubblichi più degli altri, quindi gli editori fanno a gara a chi pubblica di più (e perde più soldi).

 

Eh ma almeno in fiera ci gustiamo i listoni di annunci zeppi di fetecchie.

 

-----------------

 

E ora aspettiamo la seconda parte- :paura:

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che pena però essere arrivati a questo punto, con editori che inondano i negozi di roba che sanno non venderà una cippa ma gli permette di guadagnare visibilità (che è quella che poi gli fa vendere qualcosina, mah).

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In realtà questa è una tattica suicida e GP e lì a dimostrarlo (J-Pop si capisce che gli farà fare una bella cura dimagrante), leggendo poi le interviste un po' di tutti gli editori su bancioclick si nota che perfino Star se ne lamenta gli unici che quasi si bullano di buttar fuori titoli alla cazzo di cane è Panini, ma non è detto che possano andare avanti ancora a lungo pure loro... ben fanno MP e FB a proseguire sulla strada della moderazione, meglio pochi titoli ma buoni che riempire le fumetterie di merda

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su GP ho comunque il dubbio che non sia stato solo un problema di titoli proposti; ora che GP e jpop sono insieme, non andrebbero contate come un unico editore? ed in tal caso quanti volumetti farebbero uscire al mese? :sbal:

inoltre attendo con una certa curiosità l'intervista a RW-goen.

 

cmq peccato davvero per venus wars. capisco che la seconda parte della storia sia meno entusiasmante però nel complesso è un signor manga (e l'edizione spaccava di brutto). a quando arion? :°_°: 

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Seconda parte dell'intervista credo poco dopo Mantova; è in fase di espansione, con domande che si aggiungono.

 

Detto questo, piccolo OT su GP/J-Pop relativo all'ultimo post di Roger. Riporto quanto detto nella prima parte dell'intervista a loro:

 

 

Scherzi a parte, come ti dicevo, l’idea della guerrilla d’assalto agli scaffali non rispecchia molto la nostra filosofia. Ci siamo concentrati per finalizzare un calendario fino a giugno 2013 con una media prevista di 30 uscite mensili tra GP e JPOP, più una collana che viaggerà a parte dedicata a un noto maestro del manga (Nagai, lo sapete già. - N. d. Albrecht).

 

L'autore in particolare indicato da Galloni sarebbe U-Jin? Se sì, capisco anche chi è il fissato...

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Seconda parte dell'intervista credo poco dopo Mantova; è in fase di espansione, con domande che si aggiungono.

 

Infilatecene una sugli yuri, così un po' dell'utenza capisce che se vuole Shoujo Sect sta facendo la richiesta sbagliata :°_°:

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Seconda parte dell'intervista credo poco dopo Mantova; è in fase di espansione, con domande che si aggiungono.

 

Detto questo, piccolo OT su GP/J-Pop relativo all'ultimo post di Roger. Riporto quanto detto nella prima parte dell'intervista a loro:

 

 

Scherzi a parte, come ti dicevo, l’idea della guerrilla d’assalto agli scaffali non rispecchia molto la nostra filosofia. Ci siamo concentrati per finalizzare un calendario fino a giugno 2013 con una media prevista di 30 uscite mensili tra GP e JPOP, più una collana che viaggerà a parte dedicata a un noto maestro del manga (Nagai, lo sapete già. - N. d. Albrecht).

 

pericolo scampato. grazie :thumbsup:

 

u-jin? :pazzia:

spè... chiedetegli all'alfex che ne pensa di utatane e di tokyo university story di egawa (i trolli sono vecchi, però c'hanno memoria... :pfff: )

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Venus Wars è bello ma non è per narutardi ed è stato anche uno dei primi titoli Magic dopo l'arrivo di Alberto, e se ora forse un suo spazietto in più se l'è ritagliato in quel periodo era anche più dura di oggi farsi notare

Lo ha fregato anche il formato non troppo gradito dalle masse...

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Venus Wars è bello ma non è per narutardi ed è stato anche uno dei primi titoli Magic dopo l'arrivo di Alberto, e se ora forse un suo spazietto in più se l'è ritagliato in quel periodo era anche più dura di oggi farsi notare

Lo ha fregato anche il formato non troppo gradito dalle masse...

Ma diciamo pure che ,  oltre al fatto che il genere fantascienza ( in cui VW ricade, bene o male) a fumetti non mai stato gradito molto agli italiani , aggiungo  che come manga in se non l'ho trovato così esaltante.

Edited by Zio Sam
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Venus Wars è bello ma non è per narutardi ed è stato anche uno dei primi titoli Magic dopo l'arrivo di Alberto, e se ora forse un suo spazietto in più se l'è ritagliato in quel periodo era anche più dura di oggi farsi notare

 

In realtà direi che è il contrario. All'epoca c'erano meno titoli di adesso eppure non è stato preso in considerazione. Una base di lettori che desiderano Yas non c'è, purtroppo. Solo una base che desidera Gundam (e solo la prima serie, ma preferibilmente in animazione e gratis).

 

Lo ha fregato anche il formato non troppo gradito dalle masse...

 

E' il formato originale. Come avrai capito, negoziare sui formati non sempre è cosa semplice. E tutte le opere di Yas sono presentate in quel formato in Giappone (Gundam Origini è in doppia edizione, sia piccola che grande).

 

 

aggiungo  che come manga in se non l'ho trovato così esaltante. 

 

VW di fantascienza ha solo l'ambientazione, poi parla di ben altro. E cmq non è vero che gli italiani non la gradiscono visto che invece 2001 Nights ha venduto bene. Cmq diciamo che se si tratta di un manga non esaltante, allora in Italia l'80% dei manga pubblicati sono delle emerite schifezze.

 

 

a quando arion? :°_°:

 

Eeh... il bello sarebbe stato fare Odo no inu...

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VW di fantascienza ha solo l'ambientazione, poi parla di ben altro.

E infatti ho scritto

 

oltre al fatto che il genere fantascienza ( in cui VW ricade, bene o male)

visto che parla di guerra e spionaggio.

Però la gente ,sfogliandolo velocemente  e vedendo le astronavi e i carri armati futuristici , lo avrà preso per una vaccata  robotica ( o un manga di Gundam senza Gundam)  e  lasciato sugli scaffali.

2001 night di Oshino invece, solo a sfogliarlo da la sensazione di trovarsi davanti qualcosa di molto più raffinato , adulto e originale.

E questo credo abbia fatto la differenza.

 

 

 

Cmq diciamo che se si tratta di un manga non esaltante, allora in Italia l'80% dei manga pubblicati sono delle emerite schifezze.

 

Che però vendono di più.

Si vede che ciò che per uno è merda per altri può essere oro ( e viceversa).

Edited by Zio Sam
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Si vede che ciò che per uno è merda per altri può essere oro ( e viceversa).

Beh, è solo che la maggior parte dei lettori vuole letture di svago, che non richiedano di sforzare il cervello (vale anche per gli spettatori).

Ma se 2001 night, o  i manga di Taniguchi  e Urasawa vendono  ( per rimanere in ambito manga) allora qualcuno che vuole sforzarsi il cervello c'è.

Solo che non gli piace proprio Yas  come autore.

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Ma se 2001 night, o  i manga di Taniguchi  e Urasawa vendono  ( per rimanere in ambito manga) allora qualcuno che vuole sforzarsi il cervello c'è.

 

Infatti mica ho scritto 100%, ho scritto 80%.

 

Solo che non gli piace proprio Yas  come autore.

 

Viviamo in un mondo marcio :crying:

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Ma se 2001 night, o  i manga di Taniguchi  e Urasawa vendono  ( per rimanere in ambito manga) allora qualcuno che vuole sforzarsi il cervello c'è.

 

Mah, non sono molto d'accordo. Se la gente leggesse 2001 Nights, gli piacesse e avesse cervello, credo che sarebbe curiosa di leggere altri lavori dello stesso autore. Invece, in Italia tutti i manghi di Hoshino che non fossero 2001 Nigths hanno floppato. 2001 Nights vende perché è un girella e perché ha un passaparola molto virale. Chi lo compra pensa "ah, questo è molto famoso, quindi dev'essere bello".

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C'è da dire che di Hoshino è stato comunque pubblicato, mi si corregga se sbaglio:

 

- il DLC di 2001 Nights che non aggiunge niente, sono tutte storielle a se di cui una (quella della nave Excalibur) è un pilota di una serie mai partita, sembra quasi abbiano messo assieme dei ritagli di carta e confezionato un albo

 

- Sable Tiger che non ho letto quindi non mi esprimo

 

- I Giganti del Mare che a parte una storia è una accozzaglia immane di meurda (lamantini giganti geneticamente modificati, certo), roba che se la leggi poi mouri

Edited by Lord Gara
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