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Il Castello Errante del Frusciante ^__^


Arlec

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Apro questa pagina per condividere alcuni dei contributi realizzati su Youtube dal critico cinematografico, nonché storico videotecaro di Livorno, Federico Frusciante, sulle opere filmiche di animazione giapponese da lui recensite.

Ho scoperto Frusciante grazie ad una mia amica, appassionata di cinema, che lo segue da anni, e che lo considera uno dei migliori critici che si possano trovare sul tubo, non solo per la sua vasta conoscenza del cinema internazionale, ma anche per il suo peculiare modo di esprimersi, con quella parlata livornese così diretta e immediata, che diventa esilarante quando dalle riflessioni sul cinema più impegnato si passa alle stroncature dei cinepanettoni e dei film più orrendi, che alcuni coraggiosi fra il pubblico gli chiedono apposta di recensire (in cambio di una piccola donazione su Patreon) solo per farsi quattro risate mentre assistono alla demolizione.

L'atteggiamento di Frusciante non è però quello di un accademico che esalta il cinema più intellettuale disprezzando quello di genere; al contrario, per lui non esiste alcuna distinzione fra le due cose: esiste solo la passione per il cinema a 360 gradi e la voglia di condividere col pubblico i suoi frutti migliori, a prescindere dal genere a cui appartengono, consapevole che un film dell'orrore o un'opera di animazione, possano parlare della società e dell'uomo anche meglio di un documentario politico.  

Non è quindi un caso che Frusciante, fin da bambino, sia sempre stato un appassionato di cinema horror e thriller, e che, cresciuto con Goldrake e gli altri robottoni nagaiani, abbia conservato un forte affetto nei confronti dell'animazione giapponese, che emerge ogni qual volta parla di un anime uscito al cinema o anche solo in home video, che sceglie di approfondire o che un suo simpatizzante gli chiede di recensire.

Ovviamente la sua conoscenza degli anime è parziale perché il suo target principale, come critico e anche come appassionato, è quello dei film cinematografici, e non delle serie televisive, argomento su cui è poco ferrato e giustamente non si pronuncia. Detto questo, a differenza dei critici tradizionali, che hanno sempre snobbato l'animazione giapponese, e che solo di recente hanno cominciato a riconoscerne, seppur parzialmente, il valore, per Frusciante questo valore non è mai stato in discussione, né tantomeno inferiore a quello del cinema in carne ed ossa, perché, come ha più volte affermato: "l'animazione non è un genere: è solo un altro modo di fare cinema".

Mi sembra quindi corretto ed utile dare una maggiore visibilità ai suoi contributi sull'animazione giapponese, in un luogo come il suddetto forum, in cui sull'animazione giapponese si discute e si riflette ogni giorno da decenni.

Il primo dei contributi che vorrei condividere con voi, non è però una semplice recensione, ma una vera e propria monografia, realizzata dal Frusciante lo scorso anno, che prende in esame tutte le opere di Satoshi Kon.

 

 

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1 ora fa, Shuji ha scritto:

Si ma capiamoci, cosa detta in un'altra circostanza.

Se si vuol fare una citazione e riportare chi l'ha detta, ok.

Ma e' un forum, quindi ci dev'essere qualcosa di scritto, perché almeno io, non li vedo

Non ho ben capito... vuoi dire che fra le regole del forum c'è il divieto di condividere recensioni o discussioni che avvengono attraverso un linguaggio non testuale, come quello dei podcast e degli audiovisivi presi da Youtube? 

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10 ore fa, ryoga ha scritto:

Semplicemente dicci qualcosa del video, che è lunghetto.

L hai voluto condividere in forum, quindi lo ritieni interessante, come mai? 

Capito. Mi sembra giusto.

Appena avrò un po' di tempo, farò una descrizione/riflessione sul contenuto proposto.

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Io non ho mai visto un video di Federico Frusciante, ma lo incontrai ormai parecchi anni fa in una fiera in settore in Sicilia, dove eravamo entrambi ospiti. Poi capitammo sullo stesso volo di ritorno, e chiacchierammo a lungo in attesa dell'apertura del gate. Mi parve subito una persona A) spiccatamente intelligente, ovvero intellettualmente sensibile e profonda, B) estremamente appassionata "del suo", C) estremamente edotta "del suo".

Intendiamoci, io sono un vero ignorantone di cinema. Ma parlammo di Elio Petri. Ed eravamo subito migliori amici, forse. :-)

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Il 7/9/2023 Alle 00:25, ryoga ha scritto:

Semplicemente dicci qualcosa del video, che è lunghetto.

L'hai voluto condividere in forum, quindi lo ritieni interessante, come mai? 

Il 9/9/2023 Alle 00:46, Shito ha scritto:

Io non ho mai visto un video di Federico Frusciante, ma lo incontrai ormai parecchi anni fa in una fiera in settore in Sicilia, dove eravamo entrambi ospiti. Poi capitammo sullo stesso volo di ritorno, e chiacchierammo a lungo in attesa dell'apertura del gate. Mi parve subito una persona A) spiccatamente intelligente, ovvero intellettualmente sensibile e profonda, B) estremamente appassionata "del suo", C) estremamente edotta "del suo".

In una riga hai sintetizzato alla perfezione tre aspetti essenziali del Frusciante che danno valore al suo lavoro. A questi aggiungerei l'umorismo livornese, e quel modo peculiare di parlare che rendono i suoi video divertenti, oltre che utili a chi vuole ampliare la sua conoscenza dell'universo cinematografico, o più semplicemente ricevere dei consigli validi sui film che vale la pena vedere.

Ma il motivo per cui ho deciso di aprire questa chiamiamola rubrica, è che in quel "del suo" a cui hai fatto riferimento, non c'è solo il cinema che la critica e gli intellettuali ritengono "rispettabile", ma il "cinema tutto" (come spesso ama definirlo Frusciante), con tutti i suoi generi e in ogni sua forma, fra cui c'è anche l'animazione, e in particolare l'animazione giapponese, verso la quale Frusciante ha sempre conservato un occhio di riguardo.

In sostanza, cio che a mio parere rende interessanti e meritevoli di condivisione i suoi video in cui parla di autori o film di animazione giapponese, è proprio la sua capacità di estrarre il film animato dal quel compartimento stagno in cui un certo tipo di cultura l'ha relegato, per ricondurlo a quell'universo cinematografico di cui è parte integrante, e dal quale non bisognerebbe astrarre, se si vuole realmente contestualizzare l'opera e comprenderne la moltutidine di nessi che la collegano non solo alla storia dell'animazione giapponese, ma alla storia del "cinema tutto".

Un esempio di questo lo trovate anche nel video che ho postato la settimana scorsa, dove parlando di Paprika (l'ultima opera realizzata da Satoshi Kon prima che un tumore al pancreas ci privasse prematuramente del suo talento), Frusciante faceva notare come Nolan con Inception non si fosse inventato nulla, perché Kon era arrivato prima di lui a quell'idea che Nolan avrebbe poi soltanto ripreso.

Ma quel video di Frusciante è ricco di collegamenti e riferimenti ad autori ed opere del cinema internazionale, che raramente si incontrano nelle critiche degli appassionati e degli specialisti di animazione giapponese.

Detto questo, il video che ho condiviso è una monografia su Satoshi Kon, e dura 45 minuti perché contiene una recensione per ciascuna delle opere realizzate da Satoshi nel corso della sua breve ma intensa carriera. A me è servito per scoprire la filmografia e il valore di un autore che conoscevo solo in minima parte. Le parole a dir poco entusiastiche del Frusciante (che conclude il video proclamando solennemente: "SATOSHI KON E' DIO") mi hanno spinto a rivalutare ed approfondire la conoscenza che avevo di questo straordinario autore. Basterebbe questo a giustificarne la condivisione con gli appassionati di anime (barra Cinema) presenti nel forum, ma, come ho già detto, nei video del Frusciante c'è molto di più, e a poco a poco, ho intenzione di raccoglierli tutti.

 

 

 

Edited by Arlec
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Se come primo video del Frusciante ho scelto la monografia su Satoshi Kon, che è oggettivamente un contributo rilevante perché è ad oggi la sua unica monografia dedicata ad un autore giapponese di animazione (se escludiamo la sua partecipazione alla monografia realizzata da Dario Moccia su Mamoru Oshii, dove però Frusciante si occupa soltanto dei film in live action), per scegliere i video che ho intenzione di condividere oggi, mi sono affidato ad un criterio assolutamente soggettivo: scelgo quelli che gli ho chiesto io ^__^ (perché chi lo sostiene attraverso Patreon con almeno 10 euro in un mese gli può chiedere una breve recensione su qualsiasi tipo di film). Nel mio caso si è trattato dei due OAV su Devilman, "La genesi" e "L'arpia Silen", che amo perdutamente dal primo momento in cui li ho visti, ormai più di 25 or sono. Un'opera a mio parere eccezionale, sebbene incompiuta, che avrebbe potuto lasciare un segno ben più profondo nella storia dell'animazione giapponese (e del cinema in generale), se la Dynamic Planning (la casa produttrice di anime fondata dallo stesso Go Nagai) l'avesse proseguita animando anche i restanti volumi del manga (assai più cruenti e sconvolgenti dei primi due). Anche così, però, quest'opera rimane la cosa migliore che abbia mai visto in un prodotto nato per l'home video, e attraverso le parole del Frusciante, ho voluto che superasse, anche solo di un passo, l'ambito ristretto degli anime, per raggiungere, anche solo qualcuno, dei tanti appassionati di cinema che conoscono il Frusciante ma ignorano quasi completamente l'animazione giapponese.

Sperando che vi "garbino", vi invito a condividere le vostre impressioni, sia sull'opera in esame che sui video del Frusciante.

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20 hours ago, Arlec said:

Un esempio di questo lo trovate anche nel video che ho postato la settimana scorsa, dove parlando di Paprika (l'ultima opera realizzata da Satoshi Kon prima che un tumore al pancreas ci privasse prematuramente del suo talento), Frusciante faceva notare come Nolan con Inception non si fosse inventato nulla, perché Kon era arrivato prima di lui a quell'idea che Nolan avrebbe poi soltanto ripreso.

Intendi, i sogni lucidi? Ora va di moda parlare di "onironautica", di mio ne ho personale (ma senza nomi altisonanti) esperienza almeno da quando avevo otto anni, ma prima del compianto Kon Satoshi, beh: Oshii Mamoru, Uruseyatsura2 · Beatutilf Dreamer, su tutti~deccha.

"Prenditene la responsabilità, eh!" <- detta con l voce di Shimamoto Sumi, solo questa battuta.

Ah, l'arpia di Devilman si chiama Sirène, con la E finale al singolare, è un nome francese [sirena]. Che fa molto femme fatale, appunto, nonché chic. Specie in un manga/anime scollacciato, nei 70, in Giappone.

Edited by Shito
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40 minuti fa, Shito ha scritto:

Intendi, i sogni lucidi?

Quello, più l'idea fantascientifica di un apparecchio tecnologico che permetta a un individuo di entrare nel sogno di un altra persona.

40 minuti fa, Shito ha scritto:

Intendi, i sogni lucidi? Ora va di moda parlare di "onironautica", di mio ne ho personale (ma senza nomi altisonanti) esperienza almeno da quando avevo otto anni, ma prima del compianto Kon Satoshi, beh: Oshii Mamoru, Uruseyatsura2 · Beatutilf Dreamer, su tutti~deccha.

Penso esistano anche dei farmaci (psico), che danno sogni lucidi (o almeno la sensazione) come effetto collaterale. Mi è capitato qualche volta di sentirmi prigioniero del mio incubo, e di cercare con forza il risveglio dopo averne preso coscienza. Non era una bella sensazione...

Oshii è un altro genio (tra l'altro amatissimo dal Frusciante). Avevo tentato di rivedermi Beautiful Dreamer su Prime Video, ma purtroppo senza i sottotitoli (perché gli anime della Yamato Video su Prime non hanno l'opzione dei sottotitoli [!!!] ma solo quella dell'audio originale [sono proprio dei geni!], utilissimo per tutti quelli che, come il sottoscritto, non parlano il giapponese), dicevo, senza i sottotitoli non si può veramente sentire, perché il doppiaggio Yamato, specialmente in questo film di Lamù, è davvero inascoltabile.

40 minuti fa, Shito ha scritto:

Ah, l'arpia di Devilman si chiama Sirène, con la E finale al singolare, è un nome francese [sirena]. Che fa molto femme fatale, appunto, nonché chic. Specie in un manga/anime scollacciato, nei 70, in Giappone.

Ah, interessante. Ho sempre rivisto quei due episodi col doppiaggio storico di Ivo De Palma (e il manga l'ho letto troppo tempo addietro), ma prima o poi mi vedrò anche la nuova edizione ridoppiata (sperando che almeno sia fedele all'originale).

Edited by Arlec
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39 minutes ago, Arlec said:

Quello, più l'idea fantascientifica di un apparecchio tecnologico che permetta a un individuo di entrare nel sogno di un altra persona.

Questo mi fa un po' pensare al Wim Wenders di "Until the end of the world", ma solo un po'.

Quote

Penso esistano anche dei farmaci (psico), che danno sogni lucidi (o almeno la sensazione) come effetto collaterale. Mi è capitato qualche volta di sentirmi prigioniero del mio incubo, e di cercare con forza il risveglio dopo averne preso coscienza. Non era una bella sensazione...

Anche se in genere gli incubi sono il primo livello onirico di cui il sogno lucido è un secondo livello. In genere.

 

Quote

Oshii è un altro genio (tra l'altro amatissimo dal Frusciante). Avevo tentato di rivedermi Beautiful Dreamer su Prime Video, ma purtroppo senza i sottotitoli (perché gli anime della Yamato Video su Prime non hanno l'opzione dei sottotitoli [!!!] ma solo quella dell'audio originale [sono proprio dei geni!], utilissimo per tutti quelli che, come il sottoscritto, non parlano il giapponese), dicevo, senza i sottotitoli non si può veramente sentire, perché il doppiaggio Yamato, specialmente in questo film di Lamù, è davvero inascoltabile.

Oshii è anche molto intellettuale, il che lo rende parecchio depresso. Siccome il mio nichilismo tende a un positivo lacaniano, ho sempre sentimenti ambivalenti su Oshii. A parte Uruseiyatsura2.

 

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13 ore fa, Shito ha scritto:

Oshii è anche molto intellettuale, il che lo rende parecchio depresso. Siccome il mio nichilismo tende a un positivo lacaniano, ho sempre sentimenti ambivalenti su Oshii. A parte Uruseiyatsura2.

Beh, anche Anno era parecchio depresso all'epoca del primo Evangelion (95-97)... Poi dev'essere migliorato perché Shin Evangelion finisce con Shinji che si tromba la new entry (non ricordo mai il nome, quella con gli occhiali e i capelli lunghi che miagola)

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Il 15/9/2023 Alle 00:02, Arlec ha scritto:

Avevo tentato di rivedermi Beautiful Dreamer su Prime Video, ma purtroppo senza i sottotitoli (perché gli anime della Yamato Video su Prime non hanno l'opzione dei sottotitoli [!!!] ma solo quella dell'audio originale [sono proprio dei geni!], utilissimo per tutti quelli che, come il sottoscritto, non parlano il giapponese), dicevo, senza i sottotitoli non si può veramente sentire, perché il doppiaggio Yamato, specialmente in questo film di Lamù, è davvero inascoltabile.

Nel BD italiano del film i sottotitoli dovrebbero essere stati rifatti apposta per risultare più fedeli all'originale. Inoltre, sempre nel BD è contenuta una conversazione con il regista che è essenzialmente un commentario audio del film realizzato (se ben ricordo) più o meno vent'anni dopo la sua realizzazione. 

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On 9/15/2023 at 12:02 AM, Arlec said:

Avevo tentato di rivedermi Beautiful Dreamer su Prime Video, ma purtroppo senza i sottotitoli (perché gli anime della Yamato Video su Prime non hanno l'opzione dei sottotitoli [!!!] ma solo quella dell'audio originale [sono proprio dei geni!], utilissimo per tutti quelli che, come il sottoscritto, non parlano il giapponese), dicevo, senza i sottotitoli non si può veramente sentire, perché il doppiaggio Yamato, specialmente in questo film di Lamù, è davvero inascoltabile.

Quella è una baracconata tattica aziendale fatta apposta perchè altrimenti poi nessuno caccia soldi per è incentivato a pagare l'abbonamento extra per Anime Generation o appunto l'HV.

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2 ore fa, VNM ha scritto:

Quella è una baracconata tattica aziendale fatta apposta perchè altrimenti poi nessuno caccia soldi per è incentivato a pagare l'abbonamento extra per Anime Generation o appunto l'HV.

Sarebbe bello se fosse così... La realtà è che neanche su Anime Generation è disponibile l'opzione audio originale con i sottotitoli (fatta eccezione per i titoli che non sono stati doppiati, ovviamente).

Edited by Armandino-san
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Il 17/9/2023 Alle 08:37, VNM ha scritto:

Quella è una baracconata tattica aziendale fatta apposta perchè altrimenti poi nessuno caccia soldi per è incentivato a pagare l'abbonamento extra per Anime Generation o appunto l'HV.

Il 17/9/2023 Alle 11:07, Armandino-san ha scritto:

Sarebbe bello se fosse così... La realtà è che neanche su Anime Generation è disponibile l'opzione audio originale con i sottotitoli (fatta eccezione per i titoli che non sono stati doppiati, ovviamente).

Esatto!

Cioè, solo per dirne una, questi hanno avuto il coraggio di annunciare solennemente ai fan (che aspettavano da vent'anni) la pubblicazione delle serie televisive di Slayers su Anime Generation (col raccapricciante adattamento Mediaset)... e non ci mettono neanche i sottotitoli! E poi magari si lamentano dello streaming illegale...

Non ci sono abbastanza insulti nella lingua italiana per dire cosa penso di Yamato.

 

 

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Il 16/9/2023 Alle 22:38, Armandino-san ha scritto:

Nel BD italiano del film i sottotitoli dovrebbero essere stati rifatti apposta per risultare più fedeli all'originale. Inoltre, sempre nel BD è contenuta una conversazione con il regista che è essenzialmente un commentario audio del film realizzato (se ben ricordo) più o meno vent'anni dopo la sua realizzazione. 

Grazie delle info sui Blu Ray (purtroppo al momento non ho un lettore per farli girare).

Mi ero già accorto che quelli dei film di Lamù erano stranamente di buona qualità...

Dipende forse dal fatto che sono stati pubblicati insieme ad Anime Factory?

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Federico Frusciante VERSUS Knights of the Zodiac!

Alcune citazioni epiche prima di lasciarvi al suo video:

"Siamo di fronte a 'na zozzeria magnetica"

"Un filmetto del cazzo dove c'è uno che c'ha mezzi poteri, che fa l'allenamento modello Rocky, torna, salva la stronzetta e fine"

"Mezz'ora di botte, poi il resto son tutte chiacchiere scritte veramente col cazzo"

"La recitazione di tutti è incomprensibile: sembra che si stiano sbattendo nel muro"

"Dove cazzo son tutti gli altri cavalieri dello zodiaco? Si chiama I cavalieri dello zodiaco, ce n'è uno! Ce n'è mezzo Phoenix, che l'hanno capito anche i muri chi è"

"Gli effetti speciali ogni tanto sembrano fatti col VIC-20"

"Il colpo di scena è telefonato col telefono a rotella"

"Chi amava i Cavalieri dello zodiaco ci vomiterà sopra"

 

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  • 1 month later...

Le sette stelle di Frusciante!

L'ultima recensione che ho chiesto al Frusciante è sul film di Hokuto no Ken del 1986.

La mia idea era di chiedergli due parole su tutte le opere che amo maggiormente, a partire da quelle uscite a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, un periodo che ha rappresentato a mio parere l'epoca d'oro dell'animazione giapponese.

Ho cominciato con Devilman (gli oav che preferisco in assoluto) per poi passare a Kenshiro. Frusciante non si occupa delle serie animate quindi gli ho chiesto due parole sul film del 1986, realizzato, come dice lui stesso nel video, dal medesimo staff della serie animata, solo con più soldi, quindi elevando al massimo la spettacolarità dei disegni, delle animazioni, delle musiche e della regia, che ancora oggi lasciano a bocca aperta e fanno il culo a tutto quello che è uscito successivamente sotto il segno dell'Orsa Maggiore.

E' in produzione la nuova serie di HNK, e quindi incrociamo le dita perché non sia la solita cagata low budget, ma intanto cuccatevi la minirece di Frusciante su questo vecchio, ma ancora visivamente impressionante, film sulle gesta del maestro di Hokuto.

 

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  • 5 weeks later...

Riprendo in mano questo mio topic per parlare di un anime che ho visto l'altro ieri per la prima volta dopo che il Frusciante ne aveva parlato con grande trasporto in una sua mini recensione di due settimane prima. Si tratta del film del maestro Oshii, uscito nel 2008, "The Sky Crawlers".

Va premesso che Frusciante considera Oshii un genio del cinema mondiale, e ritiene questo suo, per adesso ultimo, film di animazione, un capolavoro al pari di tanti altri che ha realizzato in passato. Ancora una volta quindi omaggia l'animazione giapponese d'autore con un giudizio che ne esalta l'assoluto valore.

Non vi sto a spiegare il contenuto della recensione, che dura solo 5 minuti quindi si guarda come si beve come un bicchiere d'acqua, ma vi dico due parole su quello che penso io: il Frusciante fa bene ad esaltare l'opera di Oshii dal punto di vista registico e narrativo, anche se a livello tecnico personalmente mi aspettavo di più... Seppure il design minimalista dei personaggi fosse tutto sommato adeguato al tenore della storia, qualche linea in più potevano anche disegnarla... soprattutto potevano animarlo un po' meglio, visto che i movimenti dei personaggi mi sono sembrati visibilmente scattosi nelle parti più lente, e quando il ritmo si velocizzava nelle battaglie aeree, il tutto veniva affidato ad una computer grafica che personalmente mi ha lasciato con l'amaro in bocca. Voglio dire, da un film per il grande schermo, e per giunta del grande Oshii, mi aspettavo di più... almeno che le scene dei combattimenti fossero ben animate, e qua invece neanche le hanno disegnate! Cioè, non so voi ma a me la cgi vista negli scontri aerei, e talvolta anche nelle scene più tranquille, mi è sembrata abbastanza scadente. Ed è un peccato perché vanno al risparmio con Oshii ma poi spendono ogni giorno un sacco di soldi per animare le tette di personaggi senza cervello che ballano nel vuoto di storie scritte col culo.

Detto questo, consiglio comunque a tutti la visione di questo particolarissimo film, che mi ha colpito con la sua forza concettuale, che esplode nella parte finale e illumina il senso di una storia lasciata volutamente in penombra per gran parte del film. La recensione del Frusciante è qui sotto.

 

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9 ore fa, Arlec ha scritto:

Voglio dire, da un film per il grande schermo, e per giunta del grande Oshii, mi aspettavo di più... almeno che le scene dei combattimenti fossero ben animate, e qua invece neanche le hanno disegnate! Cioè, non so voi ma a me la cgi vista negli scontri aerei, e talvolta anche nelle scene più tranquille, mi è sembrata abbastanza scadente. Ed è un peccato perché vanno al risparmio con Oshii ma poi spendono ogni giorno un sacco di soldi per animare le tette di personaggi senza cervello che ballano nel vuoto di storie scritte col culo.

Di questa faccenda se ne era parlato qui in passato e, se non ricordo male, mi pare che gli scontri aerei realizzati tutti in cg fossero dovuti al fatto che già all'epoca non si trovassero più animatori in grado di realizzare scene del genere a mano..

Edited by Eymerich
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1 minuto fa, Eymerich ha scritto:

Di questa faccenda se ne era parlato già in passato e, se non ricordo male, mi pare che gli scontri aerei realizzati tutti in cg fossero dovuti al fatto che già all'epoca non si trovassero più animatori in grado di realizzare scene del genere a mano..

Ma infatti mi sembrava di ricordare una dichiarazione polemica proprio dello stesso Oshii, in cui diceva che avrebbe smesso di fare animazione e si sarebbe limitato ai live action, perché gli animatori odierni non erano più in grado di realizzare un anime come si deve...

E secondo te questa cosa è vera, o è solo Oshii che, magari proprio per la particolarità della sue opere, non trova più i finanziamenti adeguati o gli studi in grado di fare animazione di qualità?

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