pippov
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Intanto grazie per le risposte. In effetti, ad oggi, il cellulare in pratica lo uso solo per messaggistica e poche chiamate. Stando seduto 8 ore al giorno davanti a un pc, non sento la necessità di "mobilità produttiva". Il 950 l'avevo considerato per la fotocamera e le mappe, non per altro. Proprio perchè alle app non sono abituato pensare... Oltretutto pensavo che esistesse una quache integrazione tra W10 desktop e mobile, ma mi pare di capire che viaggino su due linee parallele... Rimanendo su quelle cifre, alternative Android? G4 Plus a 250€? Altro?
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Domanda veloce: che telefono prendo? Budget massimo 200-250€, deve durare 3-4 anni, esigenze particolari quasi nulle, se non che mi piacerebbe un navigatore off line (oggi ho un Nokia N8, e lo cambio solo perchè a fine anno WA non lo supporta più...). Altro dubbio, visto che sono apapssionato di sistemi morenti... ma un Lumia 950 è fuori questione (a trovarlo a poco)? Se capisco bene, le mappe del Nokia le ritroverei lì, e quello per me sarebbe MOLTO comodo...
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Milano, mostra sull'ukiyoe a Palazzo Reale: NON ANDATECI
pippov replied to Shito's topic in Libri&Fumetti
Intanto grazie per la segnalazione del libro, solo IBS ce l'ha al 50%. Approfitterò. Poi, il giapponese mi è diventato complicato. I nani sono allergici a molti pesci e all'uovo, e temo che le pietanze senza questi 2 ingredienti siano veramente poche (oppure devo farmi preparare piatti apposta, tipo il tristissimo e caro "riso bianco con sgombro arrosto" che abbiamo preso all'Osaka qualche anno fa...). Comunque, PARE che qui ci sia un ristorante decente, Chef Nestor. Non è giapponese, lui, ma pare che il pesce sia di qualità. Non ho ancora avuto modo di provarlo. Ma se proprio devo dirla tutta, proprio perchè qualcosa in Giappone ho mangiato anch'io, preferisco aspettare un posto "originale al 100%", e ingannare l'attesa con cibo locale... -
Milano, mostra sull'ukiyoe a Palazzo Reale: NON ANDATECI
pippov replied to Shito's topic in Libri&Fumetti
Ma era uno dei punti fermi della trasferta di Dicembre! Uff... -
Premessa: non conosco le moderne APS-C, e anch'io vengo da una 40D (che ho ancora, anche se non la uso più... ma venderla per un tozzo di pane mi spiace). Il salto alla 5DII, per me, è stato fondamentale. Mi spiego, ma giusto per amore di chiacchiera. - Il FF facilita all'estremo la costruzione del corredo. Ora esistono lenti "intelligenti", luminose e con focali adatte all'APS-C, tipo il 18-35 Sigma di cui parlavi, per cui questo elemento ha perso un po' di valore, ma fino a qualche anno fa un corredo su FF era estremamente più razionale. Prendevi un 17-40, un 24-105 e un 70-200 e facevi tutto, con una spesa relativamente limitata. I fissi, ancora oggi, restano "da FF", nel senso che vengono fatti con focali "tipiche" (24-28-35-50), per cui su APS-C sei sempre a rincorrere le focali equivalenti, ma non hai mai quella giusta al 100%; - la resa a medi ISO: il FF, per ovvie ragioni, sarà sempre e comunque meglio. E te ne accorgi quando ce l'hai. Non è solo questione di rumore a alti ISO, roba un po' superata se vogliamo. E' che puoi scattare tranquillamente a 800 o 1.600 ISO. E quando puoi, ti accorgi che spessissimo è fondamentale! Con la 40D 800 ISO era già un limite invalicabile... Suppongo che le nuove siano 2 passi avanti, ok. Ma anche una 6D o una 5DIII qualche progresso l'hanno fatto... - Medi ISO fondamentali, soprattutto, e mi riallaccio alla questione flash, quando usi il flash esterno (magari con un diffusore), per avere lo sfondo leggibile e ombre non troppo dure. Sicuramente una APS-C moderna ha un suo senso. Ma per l'utilizzo "generico", io resterei sul FF. Gli svantaggi: ovviamente pesi, ingombri e costi. Mi impongo di non uscire con più di 2 obiettivi + il 50/1.4, ma anche così la tracolla mi sega il collo dopo un paio d'ore (5DII + 24-105 + 70-200/2.8 IS II di solito). Forse un corredo APS-C di qualità sarebbe quasi equivalente, oggi. Ma ripartire da zero, per passare a una APS-C, sarebbe un bagno di sangue, perchè un corpo moderno e gli obiettivi buoni costano parecchio anche su sensore ridotto...
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Eh, appunto! Siamo sui 2.000€ di corredo! Sicuramente di buon livello, ma il discorso "sull'amatorialità" alla fine perde un po' di senso. Per dire, una 5DII, un 24-105 e un 70-200 f/4 IS usati ti costano più o meno quella cifra, e hai una attrezzatura da "pro" (o meglio, che molti pro utilizzano per lavorare). Corredo più essenziale, ma a "prova di tempo e mercato". Poi, io sono un po' contrario a corredi APS-C così ampi. Il giorno che vorrai passare al FF, dovrai ricomprare quasi tutto! E' vero che non è un obbligo, ma temo che prima o poi...
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Io la penso uguale sulla "vita degli obiettivi" (e anche del corpo, seppur col limite della componente "elettronica di consumo" che incide parecchio), ma mi riesce difficile applicare quella regola a questa fascia di prodotti. Già così, chiacchierando amabilmente di corpo APS-C e lenti decenti, siamo sui 1.000€ di corredo, se va bene! E allora, io a questo punto farei (e ho fatto) il salto: 500€ l'anno, per 2-3-4 anni, e costruisco il "corredo definitivo". Con l'unica accortezza di decidere cosa fotografare, e investire soldi lì. Parlo chiaramente di uso amatoriale. Altrimenti direi "Investo 10.000 e domattina compro un corpo FF nuovo, un muletto, 3 obiettivi (tipicamente 24-x, 70-200 e un fisso a piacere) e 2 flash. Lo so che pare follia, ma è una passione come un'altra. Ed effetivamente, così facendo, si costruisce un corredo "resistente al tempo", che mantiene un minimo di valore sul mercato (che non si sa mai), che dà parecchia soddisfazione, e che può essere utilizzato anche per fare esercizio davanti alla TV (perchè il metallo e il vetro pesano...). Ma, insomma, ci vuole pazienza, costanza, e voglia di "progredire", anche a livello tecnologico (perchè senza un RAW e Lightroom, non si fa quasi più niente).
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Non so se il 10-22 è tanto meglio del 10-18 (non lo so proprio, sarebbe da confrontarli e da leggere un po'), ma siamo su prezzi doppi! A questo punto potrei consigliare anche il 17-55 2.8, ma se partiamo da 100€ di "preventivo" non posso consigliare una lente da 700! Comunque, sono tutti ottimi obiettivi. Ma si comprano se servono...
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E allora, sempre se posso darti un consiglio, lascia perdere i fissi e punta a un Canon EF-s 10-18. Costa poco, è buono. Se ti senti scoperto lato grandangolo, prendi quello e divertiti. Se esci col 10-18 e col 18-55 fai tutto, con 2 obiettivi compatti e leggeri. Magari, quando vorrai spendere altri soldi, prenderai un 18-135 per sostituire il 18-55, e sarai a posto per il 99% delle occasioni. Il 50, su APS-C, non è nè carne nè pesce. Per ora lascerei perdere.
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Non so. Dipende se vuoi fare street/utilizzo generico o ritratti... In generale, fissi economici ne esistono pochi, per cui la scelta è necessariamente limitata. Il 50/1.8 STM (Canon, assolutamente), effettivamente restituisce l'angolo di campo di un 80. Se ti serve per dedicarti a ritratti o giocare con lo sfocato - come tanto si usa adesso - prendi quello. Nella stessa fascia di prezzo la scelta di fissi è molto molto limitata. C'è il 24/2.8 Pancake, oppure il 40/2.8 Pancake. E basta. E non so se valga la pena di spenderci quei pochi soldi, quando uno zoom 2.8 (ad esempio un Tamron 17-50 2. lo porti a casa con 300-350€ nuovo. Insomma, la differenza principale la fanno elementi "non fotografici", come la discrezione o il peso dei pancake, più che la qualità o la luminosità della lente. L'unico obiettivo che "stacca" la concorrenza è proprio il 50/1.8 (o magari un 50/1.4 usato, se lo trovi a ottimo prezzo), ma solo se ti serve per un utilizzo specifico...
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Creare un piccolo sito di e-commerce, dubbi e pareri.
pippov replied to kevin8's topic in PC Zone (TechnoFap included)
Hai fatto bene. E' una questione molto dibattuta anche sui forum di fotografia, per esempio, per chi vuole vendere qualche immagine. Se si vuole essere in regola, purtroppo, la via è una sola. Assurdo che nessuno "lassù" pensi a una regolamentazione per questo fenomeno, costringendo di fatto al "sommerso" una vasta platea di piccoli produttori di contenuti... -
Creare un piccolo sito di e-commerce, dubbi e pareri.
pippov replied to kevin8's topic in PC Zone (TechnoFap included)
Non si sa. La questione non è tanto dichiarare si, dichiarare no, perchè volendo puoi inserire quegli importi in Unico(esistono appositi righi "residuali" in cui inserire questi importi, addirittura al netto dei costi di diretta imputazione). Il problema nasce dal qualificare come abituale o meno l'attività, perchè da questo deriva il sorgere di obblighi fiscali e contributivi. Leggerai pareri che fanno riferimento al "fatturato" (i 5.000€, ad esempio), o al numero di prestazioni, o a altri parametri assortiti. Il MIO parere, personale, è che una attività basata su un proprio sito di vendita sia sempre "abituale": il sito presuppone una seppur minima "organizzazione dell'attività", è on line 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, pubblicizza e promuove la vendita. Difficile che si possa far passare per un'attività "occasionale". E attività abituale - seppur non prevalente - significa partita iva, inps e via discorrendo. Comunque, se hai già un contratto di lavoro a tempo indeterminato o sei già iscritto alla gestione commercianti, l'INPS non è un problema. Un regime fiscale di questi "moderni", se soddisfi le condizioni di accesso, costa relativamente poco a livello di tasse e di commercialista. Mettersi in regola, di fatto, costa poco o nulla. Sempre che tu non voglia appoggiare il tutto sull'altra attività... (Saluti a tutti, ogni tanto mi riaffaccio...). -
Chocozell, si, quel primo piano bianco sarebbe da correggere leggermente. Forse così stacca troppo. Proverò, anche se vorrei prima capire da cosa dipende la differente luminosità... In teoria l'erba dovrebbe essere tutta uguale... In effetti il falco sembra incollato! Spero abbia artigliato il cellulare di quello lì davanti... Peccato per il sole su Lochness! Lì ci volevano nuvoloni grigi e nebbia bassa (e un'oscura figura che si protende fuori dall'acqua...)! Lo sfocato del 50 rende bene, si. Aspetto il resto!
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Visto che vi è piaciuto il precedente esperimento, eccone uno nuovo nuovo. Il mio primo panorama infrarosso più o meno riuscito. Oh, mi sembra manchino le foto scozzesi... Eddajje!
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Io passo la pompetta Giottos e il pennellino (e spesso mi fermo qui, per polvere e pelucchi bastano questi). Se serve, passo un panno in microfibra.
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L'ND è un filtro che "assorbe luce". L'utilizzo principale è scattare con tempi lunghi anche in presenza di luce ambiente. Serve a fare tutte quelle foto con l'acqua "setosa", magari con un pontile al centro dell'inquadratura, che adesso tanto si usano. I colori del polarizzatore... Non so. Io ce l'ho, ma lo uso poco o niente, per cui potrei anche essere d'accordo con te. Però, per dire, guarda la foto che allego: quello sfondo proprio non riesco a farmelo piacere, e più di così non sono riuscito ad "aggiustare". Se c'è nebbiolina, esce una fastidiosa dominante azzurra, e temo che i "colori veri" siano persi. Però può benissimo essere che con qualche procedura particolare si riescano a recuperare...
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Dunque... I filtri. Polarizzatore, infrarosso e ND non li simuli. Sicuramente con uno sviluppo ben fatto del RAW puoi aggiustare quello che un polarizzatore può darti direttamente in fase di scatto, ma non sempre. Se fai panorami, potrebbe servire. L'infrarosso è quello più divertente da usare, anche se è un po' complicato per le difficoltà operative. I risultati sono molto interessanti (la modifica è da fare... per ora vado ancora di filtro). ND, ormai senza non si scatta più. Sembra che la lunga esposizione all'alba su mare o lago sia la foto che, oggi, tira di più. Per non dire delle cascatelle e simili. Anche qui, ti permette di ottenere effetti particolari, ma dopo un po' - a gusto mio - stanca. Il grandangolo. Come dice Gara, il migliore su APS-C, resta il 10-22 Canon. Canon ha annunciato proprio in questi giorni un 10-18 economico, per chiudere la tripletta col 18-55 e il 55-250. E' da valutare. Sarà pure di plastica, ma tra leggerezza e costo basso (300€ all'uscita, se ricordo bene) potrebbe diventare molto utile. Se necessiti di grandi aperture - ad esempio per panorami notturni con cielo stellato (altra moda del momento) - può tornare sempre utile un 14/2.8 Samyang, che come prezzo dovrebbe essere lì. Sull'usato, poi, puoi trovare a ottimi prezzi il Sigma 10-20. L'ho avuto e fa il suo lavoro, ma non amo i grandangoli e l'ho usato veramente poco.
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E come le adoperi? Ti fermi, calcoli, imposti e scatti?
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Mononoke Hime, aka: "razzolare come si predica"
pippov replied to Shito's topic in La tesi dell'angelo crudele
Ma sbaglio o più indietro Shito affrma che "ignora" tanto i 100 quanto i 20? Meglio, non li ignora. Risponde e spiega, agli uni quanto agli altri. Tu fai fansub, e puoi permetterti di fare come ti pare. Ma un professionista non può permettersi una simile leggerezza. Un professionista risponde del suo lavoro. E allora credo sia necessario che si sia delle regole, che le segua fino in fondo, che le illustri a chi ne chieda conto, e anche che le "difenda" qualora sia necessario. Mai mi fiderei di un professionista-banderuola, che cambi il proprio metodo di lavoro in base alle eventuali critiche. Un aggiustamento sarebbe auspicabile e possibile, ma quel sistema di regole male si presta ad ogni forzatura. Per dire, un commercialista agisce per conto di un cliente, ma con regole e nell'interesse di un ente impositore. Può darsi la regola di seguire la legge alla lettera, magari penalizzando il cliente, ma essendo convinto che alla lunga questo sia un comportamento vincente. Stai sicuro che i clienti che non se ne vanno, brontoleranno dal primo gennaio al 31 dicembre. E solo un paio saranno lieti e felici di stare tranquilli, e ringrazieranno. Ma potrebbe anche darsi la regola di "servire" il cliente, truccando contabilità e dichiarazioni, perchè quello non vuole pagare. Dopotutto i compromessi sono all'ordine del giorno! Beh, avrai una base di clienti felici molto maggiore, ma stai sicuro che il giorno che arriva un avviso dell'agenzia delle entrate, o la GdF, quello stesso cliente non aspetterà un minuto a dare la colpa a te. E il brutto è che non solo avrà ragione, ma ci passerai brutti guai pure tu. -
Mononoke Hime, aka: "razzolare come si predica"
pippov replied to Shito's topic in La tesi dell'angelo crudele
A tutti non direi, visto che qui (oltre che sul Ghibliforum - ma quello non fa statistica, essendo popolato di pericolosi crociati - in articoli di stampa e recensioni assortite) i pareri positivi abbondano. Per la sostanza, com'è giusto e dovuto, ma anche per la forma. C'è gente che dice "Mi piace!", e ringrazia pure! E, a spanne, visto che di "statistiche casuali" parliamo, penso siano più di 100... -
Mononoke Hime, aka: "razzolare come si predica"
pippov replied to Shito's topic in La tesi dell'angelo crudele
Quale parte? No, perchè le cose che dici tu qui sopra, e che riporto, le ho dette mille volte a Shito (non sto a linkarmi, ma proprio sulle dislocazioni rispondevo a blefaro - membro del gruppo FB - citando una mia vecchia discussione con Shito), come pure le mille altre rimostranze che sta portando avanti blefaro dillà. Pari pari, nel corso degli anni e dei film. E anche con maggiore insistenza e veemenza, se posso dirlo. Però, insomma, dopo essermi riletto nel topic su Laputa che trovi linkato indietro, dopo aver capito che senza competenze specifiche non si intavola una discussione pretendendo di avere ragione, dopo essermi rivisto negli interventi di blefaro, forse ho capito che il mio "diritto di critica" non ha motivo di essere. Cosa critico? Perchè? Che "non mi piace" posso dirlo, magari senza ripeterlo allo sfinimento. Ma lì finisco. Per lo stesso motivo non ho scritto di aver apprezzato di più la versione di Shito rispetto alla Buenavista, o quella del professionista. O la tua. Ho detto che capisco la differenza che passa tra la versione di Shito e le altre 2. E vorrei vedere! Capisco il lavoro che c'è dietro, capisco come e perchè arriva a certi risultati. E apprezzo l'impegno, il metodo e la sostanza del risultato. Ma il risultato, mi piace? Forse non al 100%. Ma a chi importa, se non a me stesso? -
Mononoke Hime, aka: "razzolare come si predica"
pippov replied to Shito's topic in La tesi dell'angelo crudele
Eh, appunto, a posteriori! Fencer, lo so. Ma che ti devo dire? Questo è quanto di meglio è uscito di pubblico dal gruppo. E visto che lì era stata proposto come tentativo di adattamento alternativo, ho provato a sottoporlo a Shito. Se un professionista si espone in questo modo, sarà sicuro di quello che sta facendo... Spero... -
Mononoke Hime, aka: "razzolare come si predica"
pippov replied to Shito's topic in La tesi dell'angelo crudele
Anonimi no. Vengono dal gruppone FB, pubblico e aperto, e hanno nome e cognome. Dillà ho preferito non postarli, lasciando all'autore la possibilità di intervenire. Il mio interesse era solo capire la differenza sostanziale tra l'ufficiale e questo, soprattutto perchè, a leggerlo così, non mi pare che la differenza fosse abissale. Evidentemente mi sbagliavo! -
Mononoke Hime, aka: "razzolare come si predica"
pippov replied to Shito's topic in La tesi dell'angelo crudele
Visto che l'ho riportata io, la copincollo anche qui. San/Ashitaka, versioni A/B/C. Il primo quote è il post edulcorato del "professionista" (e le virgolette sono dovute al fatto che non lo conosco e non so cosa faccia esattamente, ma così mi pare di capire); a seguire l'analisi di Shito. San si è appena ripresa. Non sa nulla di cosas è successo. 1) Parla a entrambi i suoi fratelli (aspettate!) 2) "Lui è la mia preda"? Non l'ha mica precedentemente cacciato, anzi! La determinazione del concetto è insensata. Ashitaka *in quel momento* e solo in quel momento è divenuto "preda", e preda dei cani selvatici, che subito lo azzanno. Quindi, nel reclamarlo, San deve usare l'articolo indeterminato: "è una preda mia!" (non vostra!), come dire: lo statuisco ora una mia preda. 3) "La tua gente"? Cosa del tutto *assente* nel testo: "Omae ha utareta no ka?" 4) "Non sarai morto?" No, San chiede se lui *stia morendo* "Shinu no ka?" - vedasi dopo. 5) non si parla di "fermata", peraltro Ashitaka ha fermato San quanto Eboshi, salvando SAN. Si parla di "intralciare" "watashi wo jama-wo-surunda" (intralciare, ostacolare) 6) Qui è da ridere: San che dice ad Ashitaka di *non morire*? No, San dice "rispondi prima di morire", e *senza* virgola dopo rispondi, eh. La logica infantile (MIyazaki spiega molto bene queste battute in particolare) è "rispondi prima di morire, dopo muori pure, ma prima rispondi, che dopo non potresti". Come dice Miyazaki "qui San sta ponendo domande ridicole, a cui nessuno potrebbe rispondere realmente, come una bambina. E' come se dicesse: "perché hai le mutande in vista?" 7) qui si perde il fatto che San stava senz'altro morendo, ovvero era destinata alla morte -e il senso di tutta la predica che Ashitaka gli ha fatto dal tetto "Non morire inutilmente! Anche ritirarsi è coraggio!" - è proprio un emishi, perché questo concetto è al 100% anti-giapponese. Nella logica giapponese tradizionale: va' a farti ammazzare con onore, anche 1 contro 1000. M Ashitaka ragiona come "se devi morire, muori quando la tua morte può essere significativa. quindi ora abbi il vero coraggio di sopportare l'umiliazione della ritirata, e aspetta la tua occasione" . in pratica, avete presente i 77 ronin? ^^ San non parla in una maniera così 'liscia' e retorica: "non ho paura della morte". parla come una bambina arrabbiata, infatti in giapponese dice "shinu no ha kowai mon ka?" Si noti che è 'shinu' (morire), poi c'è tutto costruito in modo diverso dalla frase proposta: 'shinu no ha' (il morire) 'kowai mon ka?' (sarebbe da aver paura?). E' sprezzante in un modo infantile, per questo le ho fatto dire "E chi ha paura di morire?" 9)In giapponese dice chiaramente "dalla" prima volta che ti ho vista. Infatti poi l'ha vista la seconda volta, e non è che fosse meno disposta alla more, anzi. Quindi che senso avrebbe dire: "l'ho capito LA prima volta che ti ho vita?". Inotre, perché 'questo' (in giapponese non c'è, e ci sarebbe potuto essere). Ovviamente Ashitaka sta morendo, ha un filo di voce... e aggiungerebbe simili parole retoriche a un concetto? Qui proprio non si è capito il senso della scena e della frase. 10) Il punto è che Ashitaka aveva fatto la predica a San: "non morire inutilmente!" (misumisu shinu na!), e quindi San gli ributta addosso la cosa, dicendogli che a causa del fatto che lui l'ha indebitamente intralciata (riprende il concetto di prima: "perché mi hai intralciato?" - stesse precise parole: jama-wo-suru), ma è un intromettersi 'indebito, inopportuno' (yokei-na) [nota: è lo stesso indentico concetto e termine che Eboshi userà per la 'pietà' che Ashitaka gli mostra alla fine del film, salvandola - mica per caso!), a fare una 'morte vana' (c'è proprio il composto di 'morte vana': mudaji) sarà 'piuttsto lui' (omae no hou): ovvero, "quello che predicavi a me, a causa di quello che hai fatto, toccherà a te" - il senso di della frase, e dell'animo di San è questo. La frase proprosta taglia via TUTTO. Inoltre, è importante che sia una sola frase, perché la rabbia di San la fa emettere tutto in una sola "emissione di fiato", come in originale. 11) Anche qui, si perde tutta la rabbia di San e i MOTIVI di quella, perché in originale dice -e non certo a caso- その喉切り裂いて二度と無駄口叩けぬようにしてやる 'sono nodo kirisaite mudaguchi nidoto mudaguchi tatakenu youni shite yaru". E' un po' complesso: prima è "Squarciandoti quella gola", poi legato in nesso consecutivo-modale/causale: "farò così che non potràà mai più [una seconda vota] sparare cavolate". C'è il composto "mudaguchi" che sono le scemenze, le cavolate (letteralmente: bocca inutile, parole inutili) e poi il verbo 'tataku', che sarebbe 'colpire, battere'. Insieme, compongono una frase idiomatica giapponese "mudaguchitatalu" che vuol dire "spare cavolate", "sputare sentenze/critiche infondate" - un po' come sta accadendo qui ora! ^^ Ovviamente, il èunto è che San SI STA ANCORA RIFERENDO alla precedente 'predica' di Ashitaka: "non morire inutilmente! anche ritirarsi è coraggio"" - per San queste sono 'mudaguchi' sparate da Ashitaka, che l'hanno fatta irritare come vediamo, unite al fatto che Ashitaka ha mostrato pietà per lei (il tutto è anche confermato da Miyazaki che lo spiegato all'attrice originale) 12) WOW! Una cosa che è OK! 13) San dcie proprio "ancora lo dici?" (mada yuu ka?), perché Ashitaka CONTINUA A PREDICARE! 'Vivi' per lei è come il vecchio "Non morire inutilmente" - Ashitaka non è che stia ancora parlando, parlava a che prima (ha detto varei battute): è che riprende QUEL discorso, e predica! E poi no, non dice 'ordini' (merei), dice proprio 'istruizioni' (sashizu). sono parole diverse. Infatti Ashitaka non ha dato un vero ordine, no? San sta dicendo "non faccio quello che mi dicono gli umani", giustamente, ma non è che ci fossero "ordini". 14) "Così" non c'è. Ashitaka esprime il concetto semplice, senza quantitativi: "sei splendida" (non semplicimente 'kirei' (bella) ma 'utsukushii' (bellissima, splendida)) - la cosa shocka San perché lei è cresciuta sentendosi brutta, per lei gli umani sono brutti e la cosa più bella sono i cani selvatici - e anche la madre non le ha detto che questo [dià poi, Moro, che San è la sua "miseramente brutta" figlia]) Complimenti! Qui ci siamo. In sostanza, in tredici punti, si dimostra precisamente obiettivamente come la versione "proposta" dal professionista: - NON segua e propogna il contenuto originale delle basttute - NON SEGUA IL SENSO DELLA STORIA, il professionista NON ha colto il SENSO della battute, a COSA SI RIFERISSERO e PERCHE? fossero scritte in QUEL MODO (l'originale) semplificando tutto, cambiando tutto, tutto si perde: la ragione precisa della rabbia di San, e con essa la sua personalità, e poi il modo preciso e violento, ma comunque infantile, con cui San si esprime -inteso dall'autore- e con esso la personalità di San. E i precisi rimandi interni nel testo, anche! Fino alla similitudine tra San e Eboshi! Tutto è distrutto dalla semplice NON COMPRENSIONE di chi traduce. Non comprensione precisa del giapponese, non comprensione della storia, non comprensione del senso delle scene. Sono felice di aver potuto finalmente spiegare la differenza tra il mio modo di lavoro, preciso e puntuale, che tentata di preservare OGNI CONTENUTO DEL TESTO ORIGINALE, e invece il modo di lavorare sciatto, semplicione e fantasioso di altri: che non capiscono niente e, non capendolo loro, lo sacrificano PER TUTTI! Anche questo post è stato stampato e salvato! :-) Grazie al professionista così capace per proporre la sua versione (che, peraltro, non ha lunghezze di frasi compatibili col synch del video, con le leunghezze e le pause labiali: è solo una traduzione, e pure tutta sbagliata!), ma sorpattutto al buon Pippov chiedo: ora le vedi e le capisci le PROFONDE DIFFERENZE? Ora capisci, in sostanza, il SENSO PRECISO dell'ORIGINALE del film, del film vero, che io ho preservato nel testo italiano, ma a aprte questo: LO CAPISCI IN ASSOLUTO, per quello che è? E' questo l'importante: capisci COSA DICE SAN, e perché? Le parole hanno significati precisi. Non vengono messe lì nelle battute a caso dall'autore. Rendiamocene, anzi rendetevene, conto. Io lo so bene. :-) Io mi sentirei davvero UMILIATO se fossi 'un professionista' che NON CAPISCE IL SENSO delle scene che vede, e dei dialoghi che traduce. Non capisce le parole. Non capisce il senso che le parole hanno nel punto in cui sono messe, e il senso che le frasi hanno nella storia in cui sono poste. Rendetevene conto. Non è neppure questione di forma: E' QUETSIONE DI CONTENUTO, di SIGNIFICATO! -
No, sostituiscono permanentemente il filtro davanti al sensore. 200€ alla fine è onesto: un buon filtro IR di diametro generoso costa attorno ai 100€ (e se fai panorami di solito ti serve un 67mm o un 77mm), e hai grossi limiti di operatività. Con 200€, comprese le 2 spedizioni A/R a Roma e la manodopera, hai una macchina IR "universale": scatti con tempi veloci e con qualsiasi obiettivo. Se si ha un corpo inutilizzato - e la mia 40D sta lì a prendere polvere - può essere un buon modo per riciclarla e divertirsi un po'.