Fare qualcosa di speciale...
Dovete sapere che fondamentalmente sono uno che per le donne ha fatto cose abbastanza da matti...
Senza elencarle tutte, possiamo andare dall'autoproduzione di un fumetto a strisce, al gettarsi da un maggiolone in discesa mentre ero attaccato dietro...
Ma queste sono altre storie.
Mia moglie, compagna di vita da ormai 7 anni di convivenza, prima di tutto era un'amica. Un'amica a cui raccontavo, senza mezzi termini, avventure e gesti folli di corteggiamento... dato che era perfettamente al corrente di ogni sciocchezza avessi combinato nel "disperato" tentativo di conquistare la tipa di turno, ci rimase piuttosto male quando ci mettemmo insieme nel modo più tranquillo possibile...
Io ero piuttosto imbarazzato... avevo una compagna che teneva botta e mi sopportava, ma senza aver compiuto alcuna pazzia. Era qualcosa che urtava, e in parte urta ancora, il mio lato più sregolato.
Non avrei mai voluto sposarmi, perchè non ho mai creduto che per far funzionare un rapporto servissero intermediari o pezzi di carta. Sono ancora della stessa idea, però, decisi di fare la pazzia di chiederle di sposarci, quando fummo sicuri che kevinove sarebbe arrivato.
Ma io odiavo il matrimonio e odiavo anche non aver mai fatto qualcosa di veramente epico per lei che stava per darmi un figlio. Così tramai un piano (piuttosto costoso).
Ho un carissimo amico orafo di Alessandria.
Le proposi di acquistare le fedi da lui, per risparmiare qualcosa e prendere degli anelli che fossero diversi dai soliti che si vedono in giro.
D'accordo con lui, iniziai ad organizzare tutto. Lei non doveva sospettare nulla.
Avrei disegnato due fedi speciali, con intarsi e fuse in platino.
Così, alla sera fino a tardi e nei pomeriggi di sabato e domenica, iniziai a produrre schemi su schemi per le decorazioni, mi procurai un'anelliera per avere le misure e lavorai davvero sodo.
Nel frattempo riuscii a conoscere una persona che per lavoro faceva progettazione solida, un colpo di fortuna!
L'anello maschile doveva essere pesante e presentare disegni geometrici e intrecci rettilinei. Per la decorazione centrale mi ricordai di una vecchia Softco che aveva come simbolo un diadema con i Silmarilli, così rifacendomi a quanto ricordavo, creai una specie di Tao, ma con tre sezioni.
L'anello femminile doveva dare l'idea di leggerezza e sinuosità, creai un leggero intreccio di viticci e come decorazione centrale una rosa stilizzata.
Hanno molto delle decorazioni celtiche.
Una volta creata la striscia corrispondente al diametro esterno, in scala, andai a trovare il disegnatore.
E qui dovetti crearmi delle scuse per uscire di casa.
Mi è capitato raramente di raccontare balle... in genere cerco di evitarlo, perchè sono un pessimo giocatore di poker e mi si legge tutto subito... Sono uno che non tiene nemmeno il brodo (come dicono dalle mie parti) per cui fu anche difficile tenere tutto segreto...
In realtà lei iniziò a sospettare qualcosa... anche se non capiva esattamente cosa stessi combinando...
Nel frattempo kevinove era nato e fortunatamente il progetto era quasi finito. All'inizio dell'anno nuovo eravamo pronti ad andare ad Alessandria a vedere un po' di anelli e lei scelse quelli che proprio le piacevano.
Un successo!
Ma il disegno intricato e soprattutto il materiale, costrinsero il mio amico ad appoggiarsi a tecnologie diverse da quelle usate di solito (creazione del campione con la cera, creazione dello stampo con cera a perdere e poi fusione del gioiello), cercando invece orafi che avessero macchine a controllo numerico che lavorassero direttamente il grezzo dell'anello con frese e quant'altro.
Alla fine, l'anello di mia moglie venne lavorato con una macchina a taglio laser, mentre il mio con un più tradizionale centro di lavoro multiassi.
Un paio di settimane prima del matrimoni andammo a ritirare le fedi...
E qui ci furono due sorprese.
La prima per mia moglie che si ritrovò due anelli completamente diversi e sicuramente migliori.
La seconda per me, perchè gli anelli erano entrambi cannati!
Infatti chi aveva lavorato a laser aveva lasciato il platino con delle orrende bruciature, mentre chi aveva lavorato con il centro di lavoro, aveva cannato la scala del disegno.
No problem, il mio amico avrebbe fatto rifare il mio anello e avrebbe lucidato quello della moglie.
Il giorno del matrimonio, finalmente arrivò con le fedi, consegnate la mattina stessa.
Eccole...
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