Roger Posted October 6, 2009 Share Posted October 6, 2009 A dire il vero anch'io vedo la Star come quella attualmente messa peggio.. Ormai vive principalmente di ristampe, visto che titoli di punta nuovi come OP ormai escono solo aperiodicamente (sorte che presto toccherà anche a DETECTIVE CONAN..), e se è vero che sta per perdere DB, come uno degli "indizi" sul blog di Baricordi sembrava suggerire.. e saint seiya no? cmq anche panini si dedica (imo fin troppo) alle ristampe. tutti gli altri editori al massimo ristampano quello che precedentemente era nel catalogo star-panini, ma in un' edizione sicuramente più pregevole. magari è per tutti un modo sicuro per capitalizzare in tempo di crisi. non c' è poi da dimenticare il ruolo delle fumetterie, che per ragioni "affettive" potrebbero in linea di massima continuare a privilegiare sempre i soliti editori. quindi (sempre rigorosamente imo), anche senza parlare di quali opere vengono contrattate tra editori italiani e giapponesi, toccherà aspettare ancora un po' per sapere come stanno effettivamente le cose. per quel che riguarda il caso di keiji non so se si tratta effettivamente di una nuova conquista... prima, sempre per jpop, c' era già stato brave story (sempre comic bunch). tra l' altro jpop ha messo sul sito una copertina di keiji della defunta raijin. un volume mai uscito se ciò permetterà di pubblicare altre opere di hara spero solo che si tratti di inediti (vabè cyber blue è breve, si può anche rivedere). Link to comment Share on other sites More sharing options...
m0ntella_9 Posted October 6, 2009 Share Posted October 6, 2009 Cyber Blue. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kobayashi Posted October 6, 2009 Share Posted October 6, 2009 lo stellone dovrebbe pubblicare i portfolio della bovini L'idea non sarebbe male, e visto che ho appena deciso di iscrivermi a quella merda di Facebook, a cui anche lei è iscritta, ho deciso che le chiederò incoscientemente di diventare mia amica Non si sa mai che da cosa nasca cosa, e un giorno io possa diventare il nuovo boss indiscusso dello stellone Nu, parlo solo del valore 'simbolico' di iniziare un accordo con la Coamix, pubblicando un albo gia' edito dallo stellone. ( ) Mah, io tutto questo valore simbolico non ce lo vedo, a meno che, come ho detto prima, dietro a questa operazione non ci sia Panini... (e poi, due soli titoli? Prova a togliere allo stellone dragopalla, e vedi quello che te dicono ) Perchè, se togli a Panini Naruto, Hagaren e bleach, che cosa gli rimane di commercialmente proficuo? edit: ah, per il discorso 'fidelizzazione', puo' andare per Bonelli e Disney, ma di certo non per lo stellone Be', quasi vent'anni di pubblicazioni, mi sembrano più che sufficienti per creare un minimo di fidelizzazione nel cliente. Senza contare che, quando vado in fumetteria, vedo la gente scegliere principalmente in base alla casa editrice. I ragazzini preferiscono Panini (e in subordine Star). I più grandicelli preferiscono Flashbook o JPop. Chi ha voglia di spendere preferisce (quando può ^_^ ) d/visual, oppure Hazard, Coconino e Yamato. Ma difficilmente mi capita di vedere acquirenti comprare manga da diverse case editrici (al massimo vedo gente comprare roba Panini e Star assieme). In sostanza, direi che, a parte certi (pochi) manga che venderebbero praticamente per qualsiasi editore, ogni casa editrice si è creata la sua nicchia, più o meno grande e comoda che sia. GP Publishing, ha una lunga strada davanti a se, specie se vuole occupare una posizione di rilievo nel panorama "manghistico" italiano. E, non mi pare che i suoi primi passi nel settore siano stati particolarmente promettenti (per usare un eufemismo). Ne mi pare che abbia titoli in grado di sfondare attraverso il grande pubblico (a meno che, non si voglia spacciare il nuovo manga del fratello dell'autore di Naruto come tale ^_^ ) A dire il vero anch'io vedo la Star come quella attualmente messa peggio.. Ormai vive principalmente di ristampe, visto che titoli di punta nuovi come OP ormai escono solo aperiodicamente (sorte che presto toccherà anche a DETECTIVE CONAN..), e se è vero che sta per perdere DB, come uno degli "indizi" sul blog di Baricordi sembrava suggerire.. Naaah, non date retta a quel vecchiardo di Shuji (come se io fossi giovane poi :biggrin: ), è vero che è da mo che la Star naviga in cattive acque, ma i primi a trovarsi con il culo per terra saranno i Kappa, ve l'assicuro io, in quanto la naturale evoluzione della specie degli editori e redattori di manga lo impone. E l'indizio che presagiva il cambio di casa editrice di Dragon Ball, era solo la misera e squallida trollata di un patetico kappa che non ha più ragion d'essere, se non come reliquia da esporre in un museo di quart'ordine. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted October 7, 2009 Share Posted October 7, 2009 Ma poi chi l'aveva fatto sto topic? Comunque, risposte in ordine sparso; 1) c'e' una certa differenza tra una societa' in fase di lancio, e che quindi mette in conto di non avere utili se non entro un 'tot' di tempo (e ha una barca di risorse per lo scopo), e una che deve far quadrare i conti. E tu evidentemente non hai ancora visto che molti fumettari stanno facendo non poco spazio per la roba gp. 2) Se pensi che i kappa non abbiano l'intenzione o non lo faranno, di prendersi i diritti di dragopalla, ti illudi. 3) Star comics NON e' un brand, non e' un marchio da cui 'aspettarsi qualcosa' o che vede roba solo perche' ha il marchio su, e' una societa' che basa la propria presenza fondamentalmente in fumetteria; forse li' e' riconosciuta, ma in quel caso non serve a nulla in quanto la spinta la ha per via del suo distributore. Il caso di Panini e' diverso, in quanto Panini (figurine Panini) e' un brand a tutti gli effetti (se ci fai caso nonostante la societa' che edita fumetti non sia direttamente Panini noi facciamo sempre riferimento ad essa). (e il fatto che tu non abbia ben pesente il discorso del marchio lo si capisce in quanto mi parli di Coconino, che, per quanto bene possa volergli, se e' conosciuto dai nerd, e sottolineo SE, e' tutto oro che cola). 4) C'e' una curiosa tendenza da parte di molti, di dare per scontati dei passaggi editoriali; come se prendere un titolo 'cool' e 'bello' automaticamente garantisse le vendite dello stesso. Spiace dirlo ma NON funziona cosi'; ci sono titoli dietro i quali ci sono investimenti di una certa importanza, ma, la cosa forse ti fara' ridere, ad esempio lo stesso Naruto dietro il quale ora e' stato costruito un certo indotto, agli inizi della sua pubblicazione non interessava realmente quasi nessun editore italiano, l'interesse e' venuto NON tanto per il manga, ma per gli investimenti e l'interesse crescente che si portava dietro, anzi, c'e' stato un periodo nel quale la stessa serie tv non era stata presa da nessuno per l'italia, Mediaset compresa, parlo di un 3-4 anni fa. (se non ricordo male si parlava di una qualcerta opzione da parte di 'qualcuno' ) Questo in quanto l'editoria dei manga e' il ramo piu' strano dell'editoria italiana; NON si fanno investimenti pubblicitari, si tende a rivendere cio' che si e' gia' venduto, o comunque qualcosa che e' gia' conosciuto; il resto e' un mercatino delle pulci che fa' tendere gli editori ad avere millemila testate solo per far girare soldi, e coprire qua e la' costi perdite e ricavi come neanche un funambolo potrebbe fare. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted October 7, 2009 Share Posted October 7, 2009 Ma poi chi l'aveva fatto sto topic? ho spostato qui i post dal topic della GP in quanto ad un certo punto sono saltate fuori considerazioni a sè stanti su tutti gli editori. ora lo adotta ryudò nel topic che aveva aperto non molto tempo fa. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted October 7, 2009 Share Posted October 7, 2009 Mo' siamo finiti nella Alberto's Lair :fear: Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted October 7, 2009 Share Posted October 7, 2009 e ve la siete voluta :goccia: Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted October 7, 2009 Share Posted October 7, 2009 Dev'essere un contrappasso particolare Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kobayashi Posted October 7, 2009 Share Posted October 7, 2009 Comunque, risposte in ordine sparso; 1)c'e' una certa differenza tra una societa' in fase di lancio, e che quindi mette in conto di non avere utili se non entro un 'tot' di tempo (e ha una barca di risorse per lo scopo), e una che deve far quadrare i conti. E tu evidentemente non hai ancora visto che molti fumettari stanno facendo non poco spazio per la roba gp. Peccato che questa società' in fase di lancio, sia un colosso e il primo ad affermarlo sia stato tu: "Ma state scherzando? http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/10/giochi-preziosi-bilancio2007-2008.shtml?uuid=76fe7a94-a0d3-11dd-ad48-94241c027df8&DocRulesView=Libero primo link a caso " Inoltre, alla GP parlavano di "un forte investimento della Giochi Preziosi nelle spese di pubblicità dei propri prodotti (30.000.000 di euro all'anno); una promozione simile non si è mai vista nel mondo del fumetto, e si spera che un approccio simile anche per il settore fumetti possa portarli all'attenzione anche dei lettori non-abituali.".Io non ho ancora visto nulla del genere, tu si? Per quanto riguarda la presunta forte esposizione di Manga GP da parte dei fumettari italiani, io non l'ho vista, ma di certo non mi metto a fare il giro di tutte le fumetterie italiane per accertarmene... 2) Se pensi che i kappa non abbiano l'intenzione o non lo faranno, di prendersi i diritti di dragopalla, ti illudi. Guarda, sono certo che i Kappa tenteranno di "fregarsi" i diritti di Dragon Ball (e magari pure di One Piece e qualcos'altro), ma non sarei così sicuro che ci riescano.E se pensi che ne saranno in grado perché hanno un colosso alle spalle, be', scusami, ma secondo me sei tu che ti illudi. 3) Star comics NON e' un brand, non e' un marchio da cui 'aspettarsi qualcosa' o che vede roba solo perche' ha il marchio su, e' una societa' che basa la propria presenza fondamentalmente in fumetteria; forse li' e' riconosciuta, ma in quel caso non serve a nulla in quanto la spinta la ha per via del suo distributore. Il caso di Panini e' diverso, in quanto Panini (figurine Panini) e' un brand a tutti gli effetti (se ci fai caso nonostante la societa' che edita fumetti non sia direttamente Panini noi facciamo sempre riferimento ad essa). Stando a Wikipedia, anche Star comics può essere definita un brand, visto che: "La marca può essere definita come una specifica relazione istituita in un dato mercato tra una determinata domanda, una determinata offerta e una determinata concorrenza." Inoltre, non mi pare che essere un brand riconosciuto debba essere necessariamente un vantaggio, anzi, se decide di muoversi in nuove direzioni (come sta facendo GP adesso), la cosa può essere anche considerata un discreto svantaggio (vedi recente flop dei myth cloh). (e il fatto che tu non abbia ben pesente il discorso del marchio lo si capisce in quanto mi parli di Coconino, che, per quanto bene possa volergli, se e' conosciuto dai nerd, e sottolineo SE, e' tutto oro che cola). Scusa eh, ma da quello che scrivi, mi pare che sia tu che non ti sia reso conto che il mercato (qualsiasi mercato) vive anche grazie alle nicchie. E comunque, come ho già scritto nel mio precedente post, quello che intendevo dire è che ci sono varie tipologie di lettori, e che i nerd che comprano Coconino e Hazard, difficilmente compreranno fumetti pubblicati dalla GP Publishing.Ed è una cosa che i Kappa e i dirigenti GP dovrebbero tenere in seria considerazione, se vogliono crearsi un mercato solido e duraturo. 4) C'e' una curiosa tendenza da parte di molti, di dare per scontati dei passaggi editoriali; come se prendere un titolo 'cool' e 'bello' automaticamente garantisse le vendite dello stesso. Non da me, visto che ritengo che i manga che si vendono da soli, quale che sia la casa editrice che li pubblica, siano al massimo tre o quattro (tra qui Dragon Ball). Spiace dirlo ma NON funziona cosi'; ci sono titoli dietro i quali ci sono investimenti di una certa importanza, ma, la cosa forse ti fara' ridere, ad esempio lo stesso Naruto dietro il quale ora e' stato costruito un certo indotto, agli inizi della sua pubblicazione non interessava realmente quasi nessun editore italiano, l'interesse e' venuto NON tanto per il manga, ma per gli investimenti e l'interesse crescente che si portava dietro, anzi, c'e' stato un periodo nel quale la stessa serie tv non era stata presa da nessuno per l'italia, Mediaset compresa, parlo di un 3-4 anni fa. (se non ricordo male si parlava di una qualcerta opzione da parte di 'qualcuno' ) In realta, la pubblicazione di Naruto da parte di Panini è iniziata nell'Aprile 2003, e per quanto ne so è stato subito un successo, e la stessa cosa è avvenuta per il manga di Death note. La trasmissione televisiva da parte di Mediaset di Naruto è invece iniziata nel Settembre 2006, quando il manga vendeva già più che bene (lo scrivo perché amo essere preciso ). Quanto scrivi, però, ben si adatta sia alla versione televisiva di Dragon Ball, che a quella di One piece (in questo caso sia al manga che all'anime). Questo in quanto l'editoria dei manga e' il ramo piu' strano dell'editoria italiana; NON si fanno investimenti pubblicitari, si tende a rivendere cio' che si e' gia' venduto, o comunque qualcosa che e' gia' conosciuto; il resto e' un mercatino delle pulci che fa' tendere gli editori ad avere millemila testate solo per far girare soldi, e coprire qua e la' costi perdite e ricavi come neanche un funambolo potrebbe fare. Più che strana definirei l'editoria manga in Italia (ma aggiungiamo pure gli anime, va') assurda, se non proprio parossistica. Per il resto, sono d'accordo con te, escludendo il fatto che ciò che dici (fatti i debiti aggiustamenti), vale purtroppo per qualsiasi ramo imprenditoriale esistente :goccia: Comunque sia, non hai ancora risposto alla mia domanda: Esistono, oppure no, manga GP attualmente in commercio, in grado di sfondare attraverso il grande pubblico? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted October 7, 2009 Share Posted October 7, 2009 Te ti stai pericolosamente arrampicando e generando sui wall of text Scusa eh, ma da quello che scrivi, mi pare che sia tu che non ti sia reso conto che il mercato (qualsiasi mercato) vive anche grazie alle nicchie. E comunque, come ho già scritto nel mio precedente post, quello che intendevo dire è che ci sono varie tipologie di lettori, e che i nerd che comprano Coconino e Hazard, difficilmente compreranno fumetti pubblicati dalla GP Publishing.Ed è una cosa che i Kappa e i dirigenti GP dovrebbero tenere in seria considerazione, se vogliono crearsi un mercato solido e duraturo. "Anche" non significa la normalita'. Stando a Wikipedia, anche Star comics può essere definita un brand, visto che: "La marca può essere definita come una specifica relazione istituita in un dato mercato tra una determinata domanda, una determinata offerta e una determinata concorrenza." Inoltre, non mi pare che essere un brand riconosciuto debba essere necessariamente un vantaggio, anzi, se decide di muoversi in nuove direzioni (come sta facendo GP adesso), la cosa può essere anche considerata un discreto svantaggio (vedi recente flop dei myth cloh). Bona notte. Con queste premesse TUTTO puo' essere un 'brand', anche la roba cinese che si trova agli ultra-iper-mercati; strano caso vuole invece che un oggetto 'barilla', vendera' sempre di piu' di un 'cantina di casa mia'. Se ti vuoi convincere che lo stellone sia un 'brand', auguri, a me non cambia la vita Guarda, sono certo che i Kappa tenteranno di "fregarsi" i diritti di Dragon Ball (e magari pure di One Piece e qualcos'altro), ma non sarei così sicuro che ci riescano.E se pensi che ne saranno in grado perché hanno un colosso alle spalle, be', scusami, ma secondo me sei tu che ti illudi. Ne riparleremo. Peccato che questa società' in fase di lancio, sia un colosso e il primo ad affermarlo sia stato tu: "Ma state scherzando? http://www.ilsole24o...ulesView=Libero primo link a caso " Inoltre, alla GP parlavano di "un forte investimento della Giochi Preziosi nelle spese di pubblicità dei propri prodotti (30.000.000 di euro all'anno); una promozione simile non si è mai vista nel mondo del fumetto, e si spera che un approccio simile anche per il settore fumetti possa portarli all'attenzione anche dei lettori non-abituali.".Io non ho ancora visto nulla del genere, tu si? Per quanto riguarda la presunta forte esposizione di Manga GP da parte dei fumettari italiani, io non l'ho vista, ma di certo non mi metto a fare il giro di tutte le fumetterie italiane per accertarmene... Mi sfugge questa parte del discorso, che c'entra oltre a confermare quanto dicevo? Evidentemente poi ti sfugge che, quando un 'colosso' o una grossa societa' si muove, lo fa 'creando' delle societa' ad hoc, sempre da lei controllata. O pensi realmente che come per Panini esista Paninicomics, per la Giochi Preziosi si sia messa in moto direttamente la capo fila? Poi, stai sicuro che il target di eventuale pubblicita' tutti possono essere tranne che te o me, e a generare quelle cifre in pubblicita', su certi canali, non ci si sta poi molto. Per il resto, so di molti a Roma che stanno a fa' spazio; in bocca allo stellone 1 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kobayashi Posted October 9, 2009 Share Posted October 9, 2009 (edited) Ti rispondo in quello che, probabilmente, sarà (anche grazie a un certo alieno capriccioso e inaffidabile) il mio ultimo messaggio per l'anno 2009 d.C. Te ti stai pericolosamente arrampicando e generando sui wall of text Giacché non sapevo cosa fosse un wall of text, sono andato su internet e ho trovato che un wall of text può essere:"A piece of writing that does not use proper grammar and generally looks like a giant essay with 20 to 400 sentences without using paragraphs or any bit of spacing at all.". Oppure:"A paragraph written, usually on an internet forum, that is usually very long, has little or no punctuation and is very stressful on the eyes.". E infine:" A massive, and terribly formatted post or write up. Your eyes might bleed from trying to read it." Non so quindi a cosa ti riferisca quando parli di wall of text (sempre ammesso che tu lo sappia). Tuttavia, so per certo che continui a commentare solo le parti dei miei messaggi che reputi più opportuni per avvalorare la tua tesi, tralasciando tutto ciò a cui ti sarebbe scomodo rispondere. E comunque, come ho già scritto nel mio precedente post, quello che intendevo dire è che ci sono varie tipologie di lettori, e che i nerd che comprano Coconino e Hazard, difficilmente compreranno fumetti pubblicati dalla GP Publishing.Ed è una cosa che i Kappa e i dirigenti GP dovrebbero tenere in seria considerazione, se vogliono crearsi un mercato solido e duraturo. "Anche" non significa la normalita'. Peccato che non sia affatto detto che GP possa ambire a null'altro che a una nicchia del mercato, malgrado tu sia fermamente convinto del contrario.E che ogni casa editrice che voglia occupare un posto dominante nell'editoria italiana, debba preoccuparsi anche delle nicchie di lettori (lo fanno anche Panini e Star). Stando a Wikipedia, anche Star comics può essere definita un brand, visto che: "La marca può essere definita come una specifica relazione istituita in un dato mercato tra una determinata domanda, una determinata offerta e una determinata concorrenza."Inoltre, non mi pare che essere un brand riconosciuto debba essere necessariamente un vantaggio, anzi, se decide di muoversi in nuove direzioni (come sta facendo GP adesso), la cosa può essere anche considerata un discreto svantaggio (vedi recente flop dei myth cloh). Bona notte. Con queste premesse TUTTO puo' essere un 'brand', anche la roba cinese che si trova agli ultra-iper-mercati; strano caso vuole invece che un oggetto 'barilla', vendera' sempre di piu' di un 'cantina di casa mia'. Se ti vuoi convincere che lo stellone sia un 'brand', auguri, a me non cambia la vita Non so se scherzi o sei serio, ma c'è una bella differenza tra la " cantina di casa tua " e una casa editrice che, per quanto piccola e misera sia, rappresenta un marchio, da quattro soldi magari, ma pur sempre un marchio. Se poi tu ti vuoi convincere che non lo sia, malgrado tutto lasci pensare il contrario, auguri, a me non cambia la vita Senza contare che hai "convenientemente" evitato di rispondere a quanto ho scritto nel mio precedente post, che riporto in grassetto così magari lo noti: "Inoltre, non mi pare che essere un brand riconosciuto debba essere necessariamente un vantaggio, anzi, se decide di muoversi in nuove direzioni (come sta facendo GP adesso), la cosa può essere anche considerata un discreto svantaggio (vedi recente flop dei myth cloh). Guarda, sono certo che i Kappa tenteranno di "fregarsi" i diritti di Dragon Ball (e magari pure di One Piece e qualcos'altro), ma non sarei così sicuro che ci riescano.E se pensi che ne saranno in grado perché hanno un colosso alle spalle, be', scusami, ma secondo me sei tu che ti illudi. Ne riparleremo. Ne riparleremo, ne riparleremo Peccato che questa società' in fase di lancio, sia un colosso e il primo ad affermarlo sia stato tu: "Ma state scherzando? http://www.ilsole24o...ulesView=Libero primo link a caso " Inoltre, alla GP parlavano di "un forte investimento della Giochi Preziosi nelle spese di pubblicità dei propri prodotti (30.000.000 di euro all'anno); una promozione simile non si è mai vista nel mondo del fumetto, e si spera che un approccio simile anche per il settore fumetti possa portarli all'attenzione anche dei lettori non-abituali.".Io non ho ancora visto nulla del genere, tu si? Per quanto riguarda la presunta forte esposizione di Manga GP da parte dei fumettari italiani, io non l'ho vista, ma di certo non mi metto a fare il giro di tutte le fumetterie italiane per accertarmene... Mi sfugge questa parte del discorso, che c'entra oltre a confermare quanto dicevo? Non solo non conferma quanto dici, ma lo contraddice, oltre a c'entrare col discorso che stiamo facendo. Tu dicevi che, essendo Giochi Preziosi un colosso, avrebbe fatto vedere i sorci verdi a tutti, ma allo stato attuale niente di tutto questo è avvenuto, anzi, attualmente la si potrebbe definire una montagna che ha partorito un topolino (ad esser buoni). Ci sono poi un discreto numero di tuoi post in cui affermavi che GP Publishing avrebbe radicalmente cambiato il modo di pubblicare e distribuire manga in questo paese.Se non te li ricordi o ti è venuto l'Alzheimer precoce te li posso indicare io, così puoi renderti conto delle sciocchezze che dicevi allora e di quelle che dici oggi. Evidentemente poi ti sfugge che, quando un 'colosso' o una grossa societa' si muove, lo fa 'creando' delle societa' ad hoc, sempre da lei controllata. O pensi realmente che come per Panini esista Paninicomics, per la Giochi Preziosi si sia messa in moto direttamente la capo fila? No che non mi sfugge, anzi ho presenti queste "ovvietà" da parecchi anni ormai. Ora però, proverò a farti, per l'ennesima volta, alcune domande a cui spero tu voglia e possa rispondere, finalmente. a)E' vero che GP ha dichiarato di volere attuare un forte investimento pubblicitario paragonabile a 30.000.000 di euro all'anno?. b)E' vero che Baricordi disse che avrebbero fatto di tutto pur di avvicinare la maggior parte dei lettori occasionali alle loro pubblicazioni, anzi ha detto che avrebbero fatto di tutto pur di stanare quanti più lettori possibili? c)Non eri forse tu contento, che in questo pidocchioso di mercato italiano, c'era finalmente qualcuno disposto ad ivestire ingenti somme di denaro per promuovere le proprie pubblicazioni? d)Ti pare che qualcosa di tutto ciò sia avvenuto? e)Scorgi, tra i manga GP, una o più pubblicazioni in grado di rivaleggiare, in termini di vendite con Dragon Ball, Naruto, One Piece, Death note o Hagaren? E non è che uno possa aspettare un paio di anni, giusto il tempo di fare un pò di utili per poi cominciare a pubblicare pezzi da novanta.Non nel mercato attuale, almeno. Poi, stai sicuro che il target di eventuale pubblicita' tutti possono essere tranne che te o me, e a generare quelle cifre in pubblicita', su certi canali, non ci si sta poi molto. Per il resto, so di molti a Roma che stanno a fa' spazio; in bocca allo stellone Oddio, si vede che sei in vena di battute Praticamente mi stai dicendo che, dopo le bombe intelligenti, ci sarà una (eventuale tra l'altro) campagna pubblicitaria intelligente che eviterà accuratamente i lettori navigati in favore dei lettori occasionali Inoltre, pochi mesi fa, dichiaravi che 30.000.000 di euro annui erano una cifra impensabile per il mercato italiano, mentre ora affermi che: "a generare quelle cifre in pubblicita', su certi canali, non ci si sta poi molto". Non che la tua frase sia il massimo della comprensibilità, ma suppongo che tu intenda dire che i mezzi messi in campo da GP, siano in realtà poco più che bruscolini, assolutamente insufficienti per rivitalizzare il morente mercato nostrano. Per quel che riguarda l'esposizione dei manga Preziosi in quel di Roma...va bene che un tempo la si definiva Caput mundi, ma sono passati un bel pò di anni da allora... E' sempre il fu Yosuke Kobayashi che parla. P.s Quando alla Giochi Preziosi chiuderanno la sezione GP Publing, o almeno la ridurranno drasticamente, contattami che c'è ancora una cosa che ti devo dire... Edited October 9, 2009 by granelleschii Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted October 9, 2009 Share Posted October 9, 2009 Mah. Se ti sei inacidito non ci posso far nulla. 'wall of text' l'avevo trovato scritto qui da qualche parte e mi piaceva il 'suono' in riferimento al 'papiro' tipico di chi scrive un botto di cose. Il fatto che tu non abbia letto qui le stesse cose che leggo anch'io, non so cosa voglia dire. Cerca un po' anche questo su gugol Comunque, se non ci hai fatto caso i vari comunicati Giochi Preziosi fanno riferimento ad un periodo prossimo a venire, si parla di autunno inoltrato, e nelle fumetterie stanno arrivando. I dati su pubblicita' o gli intenti relativi sono sempre stati comunicati da loro, non so cosa tu ti attenda debba succedere quando una societa' fa' pubblicita' dei propri prodotti (forse un eclisse solare), ma non e' che piu' soldi investa piu' effetti fisici si vedano sul territorio; statistiche vogliono che la prima pubblicita' di un nuovo quotidiano sia dell'ordine dei 300.000 euro, a salire a volonta'; una pagina pubblicitaria su di un mensile, a seconda di vari dati relativi, puo 'venire sui 20.000 euro e passa (uno solo), cosi' come acquistare una pagina intera su di un altro quotidiano. La pubblicita' televisiva, escludendo le fasce tipiche di prime time, e' ancora abbordabile, ma al di la' di certi orari, specie per la quantita' di rotazione necessaria, costa parecchio. In sintesi, quindi, e' stato giochi preziosi a comunicare le proprie intenzioni e il proprio budget relativo per la pubblicita', non io. A me non frega nulla come invece pare che a te la cosa ti urti personalmente, dei risultati che poi otterranno concretamente; ho sottolineato fin dal primo momento che un CERTO modo di porsi e' finalmente positivo e 'rompe' lo schema ormai 'statico' nel quale si muovono tutti gli altri editori di manga; Pubblicare cio' che ha gia' venduto o che comunque e' gia' conosciuto. Ma soprattutto GP *HA* le risorse per fare cio' che dichiara. E non e' poco. Per il target, se non comprendi che ne' io ne te' siamo il target di una proposta pubblicitaria di GP, auguri, vuol proprio dire che dovresti soffermarti di piu' a capire cio' di cui tanto scrivi, senza capirne il contenuto. Per quanto riguarda lo stellone invece che pare a te interessi tanto; a me se GP o lo stellone finiscono a gambe all'aria, frega nulla, nessuno dei due ha qualcosa che mi interessi particolarmente, quindi per me sono sullo stesso livello di inutilita'. Mi pare di aver risposto alla mia 'personale lista delle dieci domande', ma questa risulta fuori: "e)Scorgi, tra i manga GP, una o più pubblicazioni in grado di rivaleggiare, in termini di vendite con Dragon Ball, Naruto, One Piece, Death note o Hagaren?" Lo chiedi perche' tu hai sicuramente i dati di vendita aggiornati, perche' non ce li dici e ci stupisci? Dragon Ball e' abbastanza facile, e' citato un po' ovunque, ci si puo' arrivare anche parlando tanto per fare. Che altro c'era? Non so se scherzi o sei serio, ma c'è una bella differenza tra la " cantina di casa tua " e una casa editrice che, per quanto piccola e misera sia, rappresenta un marchio, da quattro soldi magari, ma pur sempre un marchio.Se poi tu ti vuoi convincere che non lo sia, malgrado tutto lasci pensare il contrario, auguri, a me non cambia la vita Senza contare che hai "convenientemente" evitato di rispondere a quanto ho scritto nel mio precedente post, che riporto in grassetto così magari lo noti: "Inoltre, non mi pare che essere un brand riconosciuto debba essere necessariamente un vantaggio, anzi, se decide di muoversi in nuove direzioni (come sta facendo GP adesso), la cosa può essere anche considerata un discreto svantaggio (vedi recente flop dei myth cloh). Tanto per capirci, se usi una mia metafora, non usarne un frammento, per appiccicarci altro, come in questo caso un ipotetico esempio di un certo 'genere', appiccicato ad una casa editrice, perche' fa' ridere anche a farlo presente. Comunque, lo dico e lo ripeto, lo stellone NON e' un brand che possa portare occasionali (ed e' il pubblico cui tutti danno la 'caccia') al proprio mulino (e cosi' rientriamo con la metafora di prima); e' un nome conosciuto, ma in questo caso la cosa e' ininfluente, perche' e' legato ad un certo tipo di distribuzione (stiamo sempre parlando di manga) da fumetteria, per il quale la differenza non la fa il nome ma la distribuzione in se', e lo stellone ha lo star shop. QUINDI, e ti faccio una concessione, marchio affermato o meno che sia, per i manga e il nostro discorso e' ininfluente, in quanto cio' che conta e' la distribuzione, ed e' per questo motivo che star e panini hanno maggiore visibilita' e se ne trovano esemplari in fumetteria. Non per il "marchietto". Te capi'? Questo e' lo stesso errore di 'sopravvalutazione' stellare del periodo per l'italiano; Bonelli HA il su pubblico, e ogni volta che esce un suo albo, ha IL SUO pubblico che l'acquista. IN QUEL CASO Bonelli e' un FORTE brand. Ma tu hai sicuramente i dati di distribuzione, quindi potrai argomentare molto meglio di me. P.S. giusto per evidenziare quanto in realta' hai compreso di logiche di mercato, perche' non mi parli di PLANETA, che ha invaso le edicole e le fumetterie? Pensi che sia stata ampiamente in attivo fin dal primo periodo (se lo e' pure allo stato attuale)? Pensi che stia per chiudere? Fai il paragone con il numero di testate di GP (e soprattutto di GP guarda quante RIVISTE sono state annunciate, al di la' di discorsi di albi singoli di genere) e di PLANETA, e inizierai a comprendere un po' che il mercato che hai in testa, quello delle testate 'spaccatutto', e' quanto di specialmente ora il piu' possibile lontano dalla realta'. 1 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kobayashi Posted October 10, 2009 Share Posted October 10, 2009 Giusto perché ho deciso di concludere il discorso GP publishing: Come mai, a differenza di Panini e Star (che, per quel che mi riguarda, prima sprofondano all'inferno meglio è), non hanno un proprio sito internet e devono affidarsi a quel fossile di Baricordi per annunciare le loro novità? L'autunno è già iniziato, dove sono le iniziative volte a promuovere le loro edizioni che hanno annunciato mesi fa? Cosa vi fa credere che abbia davvero una montagna di utili (ce ne sono di società che dichiaravano di essere in ottima salute e poi sono finite gambe all'aria)? E, soprattutto, cosa vi fa pensare che, anche supponendo abbiano una montagna di quattrini, siano intenzionati a spenderli in un mercato morente come quello dei manga e degli anime? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted October 11, 2009 Share Posted October 11, 2009 Mah, pensala come vuoi, c'è il piccolo problema che tra poco più di un anno GP publishing sarà uno sbiadito ricordo tra i lettori e gli pseudo analisti da quattro soldi che impestano il mercato. il fatto è che finora non hai spiegato come si arriverebbe *concretamente* a questa situazione. hai nient' altro che descritto un quadro immaginario, cercando di imporlo quando ti veniva spiegato dove stavi sbagliando. infine tieni presente che è il terzo giorno, quindi l' ultimo, che lascio passare insulti e menate varie perchè hai i cazzi tuoi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kobayashi Posted October 11, 2009 Share Posted October 11, 2009 il fatto è che finora non hai spiegato come si arriverebbe *concretamente* a questa situazione. hai nient' altro che descritto un quadro immaginario, cercando di imporlo quando ti veniva spiegato dove stavi sbagliando. A parte il fatto che stiamo tutti descrivendo un quadro immaginario, visto che GP publishing è appena nata e quindi si potrà sapere se io abbia sbagliato oppure no solo quando i fatti mi daranno torto. Inoltre ho spiegato più volte perché, a mio avviso, la sezione manga GP sarebbe stata un fiasco. L'ultima delle quali è stata alla fine di uno dei miei ultimi post, che riporto: "Giusto perché ho deciso di concludere il discorso GP publishing: Come mai, a differenza di Panini e Star (che, per quel che mi riguarda, prima sprofondano all'inferno meglio è), non hanno un proprio sito internet e devono affidarsi a quel fossile di Baricordi per annunciare le loro novità? L'autunno è già iniziato, dove sono le iniziative volte a promuovere le loro edizioni che hanno annunciato mesi fa? Cosa vi fa credere che abbiano davvero una montagna di utili (ce ne sono di società che dichiaravano di essere in ottima salute e poi sono finite gambe all'aria)? E, soprattutto, cosa vi fa pensare che, anche supponendo abbiano una montagna di quattrini, siano intenzionati a spenderli in un mercato morente come quello dei manga e degli anime?" Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted October 11, 2009 Share Posted October 11, 2009 il fatto è che finora non hai spiegato come si arriverebbe *concretamente* a questa situazione. hai nient' altro che descritto un quadro immaginario, cercando di imporlo quando ti veniva spiegato dove stavi sbagliando. A parte il fatto che stiamo tutti descrivendo un quadro immaginario, visto che GP publishing è appena nata e quindi si potrà sapere se io abbia sbagliato oppure no solo quando i fatti mi daranno torto. Inoltre ho spiegato più volte perché, a mio avviso, la sezione manga GP sarebbe stata un fiasco. L'ultima delle quali è stata alla fine di uno dei miei ultimi post, che riporto: "Giusto perché ho deciso di concludere il discorso GP publishing: Come mai, a differenza di Panini e Star (che, per quel che mi riguarda, prima sprofondano all'inferno meglio è), non hanno un proprio sito internet e devono affidarsi a quel fossile di Baricordi per annunciare le loro novità? L'autunno è già iniziato, dove sono le iniziative volte a promuovere le loro edizioni che hanno annunciato mesi fa? Cosa vi fa credere che abbiano davvero una montagna di utili (ce ne sono di società che dichiaravano di essere in ottima salute e poi sono finite gambe all'aria)? E, soprattutto, cosa vi fa pensare che, anche supponendo abbiano una montagna di quattrini, siano intenzionati a spenderli in un mercato morente come quello dei manga e degli anime?" ah, quindi secondo il tuo punto di vista erano domande retoriche... 1 l' autunno è iniziato ma non è finito, e se per promozioni dei manga GP intendi pubblicità beh ce n' è. lasciando da parte la componente internet, i manga GP dovresti trovarli in bella vista appena entri in fumetteria, e 'tanto per' aggiungere un piccolo indice di riferimento su anteprima si beccano almeno 5 pagine (+ altre 5 a kappa edizioni, della serie i miracoli esistono). se poi la gente compra con stabilità i titoli e in quale quantità, non lo si può stabilire così presto. l' editore ha un progetto misurato nel tempo e l' unica cosa riscontrabile è il primo impatto/gradimento del mercato (ma è un fattore abbastanza relativo). 2 bò non so se GP sezione MANGA ha una montagna di utili. tu hai i dati di vendita? 3 perchè guardato nel complesso non è un mercato così morente, in realtà (ritoccare i prezzi serve a qualcosa, e non si è ancora raggiunto il prezzo del collasso). è un mercato che se sfruttato a dovere può rendere. GP ha i mezzi per conquistarsi ampie fette del mercato importante, quindi di rivaleggiare fin da subito con gli editori che si spartiscono i maggiori volumi di vendita, non di quello di nicchia. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kobayashi Posted October 13, 2009 Share Posted October 13, 2009 2 bò non so se GP sezione MANGA ha una montagna di utili. tu hai i dati di vendita? In realtà non mi riferivo alla sezione manga di GP, ma a Giochi Preziosi nella sua interezza.Nel passato più o meno recente, ci sono state società e interi mercati che vantavano utili da capogiro e che poi sono esplosi come un palloncino, non è detto che non succeda la stessa cosa a GP. Ovviamente non conosco la loro situazione economica e il mio è un quadro ipotetico, come d'altronde ho già affermato. Inoltre, quello che ho cercato di dire sin dall'inizio, è che il fatto che GP sia un presunto colosso, non è detto che voglia entrare di peso nel mondo dei manga.E' molto probabile che poi, con il procedere della discussione, abbia dato l'impressione che la mia visione sia l'unica corretta, ma vi assicuro che non è così. Ci tengo inoltre a precisare che non ho dati di vendita alla mano, ma solo supposizioni affinate dall'aver seguito il mercato dei manga dai primordi sino ad ora. Nulla toglie che possa essere che io mi stia sbagliando, ovviamente. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 che furbizia! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 (Per la cronaca, io infatti parlavo di questa 'preparazione' in quanto conoscevo i preparativi a riguardo fatto dalle fumetterie su Roma). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Garion-Oh Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 ma mi ha fatto davvero impressione vedere i manga GP messi così in poco tempo in bell'evidenza Perche' i primi numeri sono stati accompagnati da delle promozioni nei riguardi dei fumettari, che sono stati invogliati a prenderne un bel po' di copie. Ora pero' bisogna vedere se i numeri 1 hanno venduto, perche' in caso contrario non ci mettono nulla a segare gli ordini (purtroppo i fumettari hanno poca pazienza, o si vende subito o tanti saluti...). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mutsurini Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 ma mi ha fatto davvero impressione vedere i manga GP messi così in poco tempo in bell'evidenza Perche' i primi numeri sono stati accompagnati da delle promozioni nei riguardi dei fumettari, che sono stati invogliati a prenderne un bel po' di copie. Ora pero' bisogna vedere se i numeri 1 hanno venduto, perche' in caso contrario non ci mettono nulla a segare gli ordini (purtroppo i fumettari hanno poca pazienza, o si vende subito o tanti saluti...). da te han venduto? o li hai boicottati? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tadao Yokoshima Posted October 15, 2009 Share Posted October 15, 2009 Idem dalle mie parti, manga GP appena entri in bella mostra... Eppure il mio fumettaro ha sempre detto che non ci credeva molto a sta cosa qua Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted October 15, 2009 Share Posted October 15, 2009 ma com' è che certi editori non usano più il proprio sito come fonte primaria per annunciare le novità? sia hellsing che il manga di zelda sono comparsi prima su rivista (almeno su anteprima, il resto non so). siamo tornati ai vecchi tempi? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Joker Posted October 15, 2009 Share Posted October 15, 2009 ma com' è che certi editori non usano più il proprio sito come fonte primaria per annunciare le novità? sia hellsing che il manga di zelda sono comparsi prima su rivista (almeno su anteprima, il resto non so). siamo tornati ai vecchi tempi? Zelda c'è anche su Mega, 5,90€ Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kobayashi Posted October 17, 2009 Share Posted October 17, 2009 (edited) Con l'avvento di GP, hanno cambiato la disposizione dei settori: la parte del leone la fanno come al solito Panini (persino più scomparti che prima), Star Comics e appunto GP Pubblishing. Con un settorino, piccolo ma in primo piano, per Flashbook. Le altre case (compresa Dynit che prima era nella parte principale) sono state tutte messe nell'ala dell'usato (la seconda, ora che ricordo ce ne sono 2(, con D/Books nel posto più remoto possibile. Dynit poco prima insieme (incredibilmente ai manga defunti della play press). Nei primi armadietti laterali tutta la J/Pop a seguire tutte le altre con uno scomparticino per Alberto (comunque ho fatto il mio dovere con Venus Wars). Ora non voglio trarre conclusioni su questo fatto che può essere anche casuale per carità, nemmeno so prevedere se GP si stancherà presto del settore manga, ma mi ha fatto davvero impressione vedere i manga GP messi così in poco tempo in bell'evidenza (per esempio nè Planeta nè J/Pop che sono le due realtà emergenti e che si appoggiano a canali distributivi importanti hanno avuto così in fretta tutta questa considerazione). Nella mia fumetteria, invece poco è cambiato. Panini ha lo stesso spazio di prima (probabilmente perché il loro distributore è Pandistribuzione), Star idem. Flashbook e Planeta sono quasi inesistenti, così come Magic press (che però pubblica poco). J-Pop e GP hanno più o meno lo stesso spazio, con la seconda che si è ciucciata la zona dedicata a d/v (le cui novità non erano ancora uscite), piuttosto defilato a dire il vero, o poco più. Tant'è che è stato il mio stesso fumettaro ad indicarmi la loro posizione e a cercare, con una certa insistenza, di vendermi qualcosa di loro. Io, alla fine ho miseramente ceduto e mi sono comprato Three, anche perché mia sorella ama Fuyumi Soryo. Malgrado ci fossero un bel pò di persone quel giorno, soprattutto giovanissimi, ne ho viste poche interessate alle loro pubblicazioni (tanto per intenderci, 666 Satan e Brave Story, hanno avuto un'esposizione e una pubblicità molto maggiore). Non che questo sia indicativo di come si evolverà il mercato, ma è sicuramente evidente che la situazione non è cosi chiara e unidirezionale come qualcuno dimostrare. Chiudo questo mio post con un estratto di un messaggio scritto da uchujin (avete notato che sto utilizzando lo steso avatar e la stessa firma che usava lui su plusnetwork, come Patroclo indossò le armi di Achille per poi finire ucciso da Ettore, non prima di avere massacrato un bel pò di Troiani però? :biggrin: )nel topic Che sta succedendo? (Nuovo editore, Giochi Preziosi sui fumetti): "Con l'esposizione alle masse puoi lanciare qualsiasi cosa, ma anche scegliere come vuoi che appaia la cosa che lanci. Il fenomeno, messo in mano ai Genii del Marketing Italico, può sortire solo gli effetti più perversi. Prendiamo Dragonball, un prodotto che in patria ha una sua dignità: i giapponesi ne avranno fatto anche la carta igienica, ma sempre meglio che "la fabbrica dei dragonbòl" (è esistita anche una "fabbrica dei cavaglieri", mi pare). GP ha fatto i soldi con queste licenze vendendo semplice e banale Truzzeria Gadgettistica che, in Giappone, applicata a serie come Saint Seiya non sarebbe neppure stata concepibile dai fans. Non è neanche questione di target nostrano prescolare o poco più, è che prescolare o poco più sono l'intelligenza dei succitati esperti e le strategie (?) di presentazione e proposizione di questi prodotti. Il pubblico di questi prodotti è ritenuto temporaneamente deficiente a causa della giovane età (s'intende che superati i 12 anni non starà certo più a guardarsi cartoni animati) e pertanto i suddetti Genii studiano come proporgli quella roba nella maniera più opportunamente deficiente. Quest'anno purtroppo GP ha fatto un grande errore di marketing, ha importato valanghe di Myth non vendendone un cazzo, si trattava infatti di un prodotto non sufficientemente deficiente per il pubblico di italiaunooo, infatti non c'hanno praticamente provato a promuoverlo (molto di meno cioè dei Gundam Msia nel 2004). Poco male, tanto vendono comunque gormiti a valanga, ma insomma mi sembra probatorio. In sostanza ritengo che, in Italia, manga/anime/correlati sia interesse farli permanere nello stato di "proposte per deficienti". Quindi la nuova divisione editoriale GP la vedo come un ente pervertitore capace di peggiorare ancora l'immagine di questi prodotti, pur migliorandone (FORSE) il rendimento economico (dei loro)." Che perdita quella di uchujin per pluschan, che perdita!Speriamo che ci ripensi e torni tra noi!. Ah, un ultima cosa. Se i genii del marketing della GP sono di fascia prescolare, i Kappa non saprei davvero con che aggettivi definirli. Questi fenomeni sono riusciti a prenderlo nel didietro da Panini per anni senza quasi accorgersene.DA PANINI!!! NON DA EINSTEIN, DA PANINI!!!.E' quindi indubbio che GP più Kappa faranno piazza pulita di tutti i concorrenti, nessuno escluso, alla faccia dei presuntuosi e degli arroganti che non capiscono nulla del mercato e scrivono a vanvera solo perché hanno una tastiera con cui scrivere :uff: Il fatto che questi presuntuosi pensino che, aldilà dei bambini piccini picciò, non ci siano molti altri che abbiano una qualche forma di interesse verso GP e che non ci siano molti loro manga che possano interessare i più piccoli (che non sanno neppure cos'è un brand), dimostra una volta di più la loro ignoranza e tracotanza. Edited October 17, 2009 by Kobayashi Link to comment Share on other sites More sharing options...
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