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Virtual-san wa Miteiru: cos'è e perché bisogna parlarne


Maximilian

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2 ore fa, Maximilian ha scritto:

 

Vi prego, non lasciatemi da solo...

Ho paura.

Ok, dopo Endr(in)o provo anche quello

Edit: Endr(in)o ep 1, la loli-re Demone non arriva al livello di pucciosa sfigatezza di Satania-chan ma è un buon palliativo, penso potrei vederlo

Poi che c'era?

 

Ah già Virtual coso là...

eh... ?????????

Senza battute ma... hanno messo un branco di scimmie a sceneggiare un anime mettendoci dentro modelli 3D a cazzo di cane scartati da qualche videogioco indi? O erano solo completamente fatti e ubriachi

CHE CAZZO E' 'STA ROBA?!

Edited by Alex Halman
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2 ore fa, RaffoBaffo ha scritto:

Riprenditi guardando Dimension High School.

Ahahahahah.

No.

 

Citazione

CHE CAZZO E' 'STA ROBA?!

Non lo so.

So solo che nei credit c'è Hideaki Anno, come "Ideal Cooperation".

Lo so che sembra che stia scherzando, ma sono serissimo: ho paura...

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@Shuji: eh, infatti... :rotfl:

 

Allora: visto che in effetti questa roba mi ha veramente spiazzato e volevo capire il perché, ho fatto un po' di ricerche e ci ho riflettuto su.

In pratica 'sta serie è una sorta di "Tutti insieme appassionatamente" basato su un fenomeno abbastanza diffuso e "gggiovane": le Idol/Youtuber... in VR.

Spiego: esiste un folto sottobosco di appassionati che seguono dei personaggi che spopolano sui vari canali social, tutti accomunati dal fatto di essere personaggi virtuali. Parliamo di milioni di visualizzazioni e iscritti ai vari canali, e gente inferocita perché, per esempio, in questo caravanserraglio non ci sono proprio tutti i loro beniamini (pare manchi una VR Idol famossisima, per dire, che io non ho manco mai sentito nominare).

Ora... capisco che per alcuni questa sembrerà la scoperta dell'acqua calda, ma io sono vecchio.

Già faccio fatica a razionalizzare che esistano entità definibili come "Youtuber", figuriamoci se per me era concepibile il passaggio successivo, e cioè che esistono milioni di ragazzini (e non) che si affezionano a Youtuber virtuali.

Ma a quanto pare è così, e qualcuno ha avuto la brillante idea di riunire una bella selezione di questi... cosi (scusate, non mi viene in mente un termine migliore) e farli interagire tra loro in siparietti di comicità autoreferenziale E tipicamente giapponese come serie animata ad episodi.

Io non so quanto c'entri Hideaki Anno in questa trovata ma, in ogni caso e visto che il suo nome è nei credits (e dubito a sua insaputa), tutto ciò rafforza la mia convinzione che, metaforicamente parlando, se mai dovessi incrociarlo in un vicolo buio e isolato, lo prendo a calci nelle palle fino a fargli ritrovare i testicoli nelle tonsille.

Penso anche di aver capito perché questa roba mi ha -sinceramente- inquietato: io ho un'età da Grande Antico, eppure continuo a guardare roba non solo come Dororo o Mob Psycho o Promised Neverland, ma pure come Black Clover, Slime, Shield Hero e simili. Sono consapevole di quello che sto guardando (sfasamento età/target del prodotto e tutte quelle menate lì), ma non mi faccio problemi.

Questa... cosa, invece, non l'ho capita. E mi rendo conto che non riuscirei comunque a capirla.

Non ho gli strumenti culturali necessari per definirla, decifrarla... molto probabilmente neanche per comprendere a livello non solo teorico, ma anche pratico la sua esistenza.

Il problema è che questa roba è il futuro. O almeno una delle sue probabili declinazioni.

E io non lo capisco.

 

Edited by Maximilian
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Citazione

Descrizione:

A TV anime featuring 30 VTubers including Mirai Akari, Siro, Nekomiya Hinata, Tsukino Mito, Tanaka Hime, and Suzuki Hina! In a creative collaboration Anno Hideaki, the six primary cast members will appear in Evangelion costumes. The theme song is composed by producer Nakata Yasutaka, sung by Kizuna Ai in the first six episodes, before being taken over for episodes seven through twelve by the main cast as the special VTuber unit dubbed "Virtual Real".

An original 3DCG animated project with an omnibus format designed to put the personality and charm of VTubers on full display.

 

Trailer:

1545143802-8e400efdb8b0abe48cc8d300f1d82

 

 

Edited by Maximilian
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26 minuti fa, Maximilian ha scritto:

Il problema è che questa roba è il futuro. O almeno una delle sue probabili declinazioni.

Il futuro scorre molto in fretta. Fra qualche anno questo futuro sarà il passato in un vorticoso ricambio di nuove tecnologie.

Direi che per questa produzione l'ideale sarebbe guardarsela sullo smartphone :pfff:

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1 ora fa, Garion-Oh ha scritto:

Il futuro scorre molto in fretta. Fra qualche anno questo futuro sarà il passato in un vorticoso ricambio di nuove tecnologie.

Direi che per questa produzione l'ideale sarebbe guardarsela sullo smartphone :pfff:

 

@Garion-Oh: guarda che, se ci fai caso, è realizzato espressamente per essere visto in quel modo.

Non solo graficamente*: anche il fatto che siano mini-scenette da un paio di minuti ti consente di guardarne una, mettere in pausa, mandare un wazzap, controllare Instagram e poi guardarne un'altra.

Io, da bravo vecchio, ci aggiungerei pure un umarellico: "E bruciarsi le sinapsi nel mentre", ma mi rendo conto che non è l'approccio giusto.

Solo che non riesco a capire quale potrebbe essere, "l'approccio giusto".

Ignorarlo? No, perché comunque si tratta di un fenomeno socialmente interessante e, insomma, io con questa roba ci campo.

Provare ad approfondire? Significherebbe smazzarsi a recuperare almeno un paio d'anni -e sono ottimista- di video su Youtube e cazzi vari su decine di questi personaggi. Che, vorrei ricordalo, a giudicare da questa prima puntata sono visibilmente dei casi clinici che si parlano addosso in modo incomprensibile, facendo riferimenti culturali per me alieni. E' vero che io mi son visto anche Gourmet Samurai, ma vi renderete conto che qui siamo su tutto un'altro livello.

 

*Per la cronaca, fino a qualche anno fa una serie animata interamente in cell sheding era impensabile. ma abbiamo fatto in fretta ad abituarci all'idea. Qui non è una questione di rinnovamento tecnologico: è un cambio di paradigma culturale.

O, se preferisci, la produzione di un prodotto d'intrattenimento "di nicchia" (perché gli anime queli sono) dichiaratemente realizzato SOLO per una nicchia di quella nicchia, come se fosse la cosa più normale del mondo.

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5 ore fa, Alex Halman ha scritto:

Allora è quello che pensavo potesse essere, in effetti qualche video io l'ho pure visto, ce n'è uno molto famoso pure per i meme, con sta pucciola virtuale (che potrebbe pure essere un trap virtuale :fear:) che fa video di gameplay

Mi autoquoto perché ho ritrovato quello di cui parlavo

questo il canale

https://www.youtube.com/channel/UC4YaOt1yT-ZeyB0OmxHgolA

un esempio di video

e se volete diventare pure voi delle virtual pucciole youtuber ecco come fare

 

Edited by Alex Halman
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Manca Fuji Aoi, questa serie parte monca.

.

.

.

.

Ok scherzo, conosco solo di nome questa Youtuber virtuale e di sfuggita questo mondo. Ma non mi stupisco che abbiano successo e neanche la vedo una cosa assurda e non perché sia ggggiovane (purtroppo). Forse perchè è un concetto, quello del virtuale, che mi affascina parecchio e che mi ha portato ad andare a Parigi a vedere un concerto di Hatsune Miku. Ma capisco che se si sta fuori può sembrare molto strano.

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6 minuti fa, Godai ha scritto:

Manca Fuji Aoi, questa serie parte monca.

.

.

.

.

Ok scherzo, conosco solo di nome questa Youtuber virtuale e di sfuggita questo mondo. Ma non mi stupisco che abbiano successo e neanche la vedo una cosa assurda e non perché sia ggggiovane (purtroppo). Forse perchè è un concetto, quello del virtuale, che mi affascina parecchio e che mi ha portato ad andare a Parigi a vedere un concerto di Hatsune Miku. Ma capisco che se si sta fuori può sembrare molto strano.

Ok, allora due domande semplici:

1) hai visto il primo episodio della serie?

e, soprattutto,

2) tu capisci di che accidenti parlano?

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2 ore fa, Maximilian ha scritto:

e preferisci, la produzione di un prodotto d'intrattenimento "di nicchia" (perché gli anime queli sono) dichiaratemente realizzato SOLO per una nicchia di quella nicchia, come se fosse la cosa più normale del mondo.

Ovviamente. Si vanno a cercare le supernicchie piene di danaro. Fare i generalisti non paga. Puntare su chi invece si sa che si può spremere in abbondanza è ottenere il maggior risultato col minor sforzo.

Per il resto non farti tanti problemi. I problemi ce li hanno chi segue queste youtuber virtuali.

Ma d'altronde è il logico passo successivo. Prima le lolitine degli anime, poi le idol vere e proprie. Ma con le prime non interagisci e con le seconde ci puoi al massimo stringere la mano. Queste sono *tue*.

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