Vai al contenuto

FLCL 2016 -TURNER/PRODUCTION I.G.-


Tetsuo

Messaggi raccomandati

And there goes the season of OVAs?

Like, down the shitter?

Whoa.

It has been so short, all in all. Yet still longer that what was to be expected in the first place.

So long, my days of youth, huh? :-)

Modificato da Shito
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 year later...
On 3/21/2018 at 10:36 AM, Shito said:

Sarebbe interessante capire quante persone hanno apprezzato l'originale FLCL per il suo contenuto narrativo reale, o quanti almeno l'hanno colto, al di là delle OMG chitarre e OMG è fuori di testa.

FLCL è stato il primo, e per certi versi unico (o almeno uno dei pochi) tentativi di andare OLTRE lo stadio di "critica metaotaku" a là Anno Hideaki.

Dico proprio generazionalmente, perché FLCL è la prima regia individuale di Tsurumaki Kazuya.

Se con Anno abbiamo sempre giovani protagonisti più o meno disadattati che da un lato pagano l'eredità genitoriale, specie paterna, e dall'altro anelano all'affetto di quegli stessi genitori (la madre essendo in genere assente), con Tsurumaki abbiamo una successiva generazione di giovani che, piuttosto che "non riuscire a crescere", rifiutano proprio la crescita poiché la generazione precedente, quella dei loro genitori, è una generazione di inetti.

Così, in Top wo Nerae! abbiamo Noriko che insegue il fantasma del padre nello spazio, in Nadia abbiamo Jean che insegue il fantasma del padre in mare e Nadia che è segnata dall'eredità del padre suo - tutti e tre questi protagonisti non hanno una madre, che è una figura salvifica, quasi un'ideale Kannon familiare. A tal proposito non vale neppure la pena parlare di quello che racconta Anno con "Eva".

Ma in FLCL il padre di Naota è un idiota, un ex-otaku del tutto inetto. Il padre di Ninamon è un politucolo locale con le sue scappatelle e la famiglia a pezzi. Mamimi è praticamente una depressa di strada. Sono tutti bambini che proprio mancano di un referente adulto anche solo decente a cui rifarsi, piuttosto che crescere loro malgrado nell'assenza genitoriale sono cresciuti loro malgrado nel DISPREZZO dei loro genitori.

Tutto questo è meravigliosamente narrato in FLCL tramite alcuni dualismi contrappositivi molto netti, ovvero:

otona/kodomo (adulto/bambino)

e

karai/amai (piccante/dolce)

Chiaramente tutta la narrazione, sia quella fabulistica, che quella di contenuto, gira intorno alla crescita di Naota. Naota avrebbe un referenze "più grande", il fratello maggiore Tasuku, per lui una sorta di supereroe che poi però è finito in America a fare il gagà, probabilmente deludendo l'idealismo del fratellino (e della bimba perduta che aveva salvato in patria, la piromane in erba Mamimi).

Quindi, il canale dell'N.O. è quello che "sfruttando la differenza di potenziale tra i due emisferi cerebrali dell'adolescente apre varchi dimensionali". Ovvero, il canale dell'N.O. altro non che una metafora tra la dissociazione di Ego e Superego adolescenziali. E così, letteralmente "dalla testa" del fanciullo vengono fuori le sue visioni super-egotiche. Naota può diventare un salvatore robotico, il Canti(de) rosso, e salvare le giornate e le fanciulle. Ma dalla sua testa, come da quella di Ninamon, vengono fuori pure le materializzazioni delle loro frustrazioni di adolescenti in crescita, come quelle di Ninamon che fa la dura e finge di essere distaccata quando invece vorrebbe solo l'affetto dei suoi genitori uniti.

La scena di Ninamon che "riesce a saltare" dopo aver placidamente confessato agli amichetti che "in quei casi non si può far altro che scoppiare a piangere, Io l'ho fatto, con mio padre e con mia madre". E' uno dei più bei racconti di "risoluzione infantile" che mi sia capitato di vedere. Solo quella scena vale più di tutto Inside Out, davvero. Per chi riesce a capire quella scena e Inside Out, si capisce.

A tale proposito, varrà la pena tradurre qui il testo di "Another Morning", la canzone dei The Pillows che accompagna quella scena e in genere funge da "tema di Ninamon".

La canzone canta (vado a memoria e vi traduco al volo):

 

Sconcertata, hai pianto

in un angolo del negozio di giocattoli, rendendoti conto

che l'immagine della mamma era scomparsa

Un uomo sconosciuto, gentilmente

ti stava rivolgendo la parola, però

tu proprio non lo sentivi

E ancora adesso, proprio la stessa ansia

ancora ti sta attaccata

perché cose così spiacevoli

di certo possono accadere, però

aaah, quant'era triste che nessuno venisse a prenderti

"s'è smarrita una bambina"

l'annuncio non arrivava

Aaah, al di la della porta

di promesse non ce ne sono

però andiamo,

rinasciamo,

è arrivato il mattino.

Another Morning.

 

Beh, questo è il riassunto del significato di tutto FLCL.

Di una generazione di bambini figli di una generazione di irresponsabili.

E io sono fortunato, perché sono un figlio di primissimi baby-boomers, diciamo, una delle ultime generazioni responsabili che sognava la serenità familiare che Takahata dice essere "l'ambizione dell'umanità" (è la catchcopy di Tonari no Yamada-kun), ma di queste tragedie successive ne ho viste, ne ho viste più d'una e vedo un crescendo che corre nelle case e nelle scuole, vedo tanto autoinganno, molta disperazione e nessuna uscita.

E Naota fino alla fine prova a fare il barbone con "l'adulta" Haruko, salvo che poi quando lei va appresso al suo Re dei Pirati Atomsk e invita anche Naota, lui non la segue.

"Vieni con me? E infatti no... alla fine, Naota, tu sei ancora un bambino".

E' interessante che questa citazione sia stata intrecciata, dalla SNK, con il personaggio di Tetsuo in Akira.

(Angel in KOF2002 è doppiata da Shintani Mayumi come Haruhara Haruko, e dice quella stessa battuta a K9999, che ha l'aspetto, le battute e il doppiatore di Tetsuo).

Bah, come al solito, anche capire tutto non serve a niente. Come nella vita.

(BTW, il seguito di FLCL c'è già, e si chiama Top wo Nerae 2 - DieBuster. Lì la generazione degli inetti irresponsabili non solo delude la successiva generazione di giovani, ma la vampirizza proprio della loro giovinezza. Il personaggio di Casio è un paradigma, di una società giapponese spogliata ormai degli inganni di ingenuità consumistica post Osaka'70 che svela e rivela la sua natura crudelmente antropofoga).

Revised self-quoting is the new editing!

(Oh, boy, I'm such a punk, am I not?)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 year later...

 

altre due stagioni, rispettivamente shoegaze e grunge.

Hitoshi Takekiyo is directing FLCL: Grunge at MontBlanc Pictures. The CGI anime will center on three teenagers who graduated and have started working. The anime will have a theme of the feeling of being an adult.

Yutaka Uemura (FLCL Alternative) is directing FLCL: Shoegaze at Production I.G and NUT. The anime will take place 10 years after FLCL Alternative and will center on a high school boy and girl.

The Pillows will be providing music for both anime.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Ripristinato da questo topic il ricordo di queste due serie seguito di FLCL che avevo totalmente rimosso, le ho recuperate.

Progressive - Passabile, non toglie e non aggiunge niente, tentativo di esercizio stilistico non riuscito se non in piccolissime parti 

Alternative -  Non perdete tempo a guardarlo, neanche esercizio stilistico non riuscito.

Non basta Haruko

the pillows timbrano il cartellino, ma lasciano un'altra chicca

https://www.youtube.com/results?search_query=thank+you+my+twilight

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già un account? Accedi da qui.

Accedi Ora
  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazione Importante

Procedendo oltre nell'uso di questo sito, accetti i nostri Termini Di Utilizzo