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Megalo Box


Roger

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non spoilerate il finale!!!!11!!*

 

buoni i comparti tecnico e musicale (imo le bgm sono azzeccatissime).

in tutta onestà ho gradito il primo episodio più di quello che mi aspettavo; probabilmente sarà una storia piccola, cioè breve ed ottenuta selezionando alcune situazioni e personaggi, ma potrebbe essere intensa se quei pensieri espressi ad inizio episodio non sono fuffa.

 

* sai che ridddere se invece va a finire esattamente nell'altro modo.

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Due episodi fatti molto bene, ho davvero buone sensazioni. Le tematiche e i simboli di Ashita no Joe ci sono, "non possiamo sperare in un futuro migliore" dice il coach, ma è quella l'unica speranza di salvezza, c'è un ponte che collega i bassifondi ai quartieri più benestanti, anche uno stile molto sporco. 

 

 

 

La scena del nome è da brividoni...

 

Sì, assolutamente

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L'episodio 3 è principalmente focalizzato sulla presentazione dei ragazzini dei bassifondi. Quello chiamato Sachio ha chiaramente un segreto che lo lega alle strutture di combattimento, rivelandosi un esperto in materia.

Poi ovviamente... Joe e Nanbu vanno a vivere sotto un ponte! (ma su di una barca).

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L'idea di questa serie di creare un "remake non remake" di un'altra serie è interessante. Purtroppo i meccanismi interni di una storia non si prestano facilmente a copie grossolane giustificate da semplice citazionismo. Trovo il protagonista artificiale. Riflettendo ancora di più, ho capito il problema. Il protagonista non viene fatto penare. Già con lo yakuza la faccenda viene gestita come fosse interamente un problema dell'allenatore (e sistemata con una facilità impressionante). Il fatto è che anche quando la posta in gioco è alta per Joe vittoria e sconfitta non sembrano molto diverse. Anche se perde è sempre convinto di possedere una superiorità morale. La sconfitta sembra solo un contrattempo.

 

Questa serie non mi convince più. Magari la riprendo una volta finita.

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L'idea di questa serie di creare un "remake non remake" di un'altra serie è interessante. Purtroppo i meccanismi interni di una storia non si prestano facilmente a copie grossolane giustificate da semplice citazionismo. Trovo il protagonista artificiale. Riflettendo ancora di più, ho capito il problema. Il protagonista non viene fatto penare. Già con lo yakuza la faccenda viene gestita come fosse interamente un problema dell'allenatore (e sistemata con una facilità impressionante). Il fatto è che anche quando la posta in gioco è alta per Joe vittoria e sconfitta non sembrano molto diverse. Anche se perde è sempre convinto di possedere una superiorità morale. La sconfitta sembra solo un contrattempo.

 

Questa serie non mi convince più. Magari la riprendo una volta finita.

 

per adesso è la storia di un ragazzo senza una storia e senza un nome (o meglio ce l'ha, ma suona come rifiuto di cane o cane rifiutato) che sopravvive nei bassifondi di una città partecipando ad incontri di pugilato fantascientifico truccati e, con sopportazione, ingannandosi sul vincere qualche round.

un giorno gli capita una strana opportunità, la quale non riguarda tanto il migliorare il proprio status quanto competere veramente: è una sfida con un campione, il quale rappresenta l'altra faccia (ricca) della città. c'è un'implicazione classica in tutto ciò ed è il riscatto di sè stessi, sostenuta dall'avventatezza della gioventù (penso sia quello che interpreti come 'protagonisat artificiale').

JNK dog/joe è come un diamante grezzo ma non ha un'identità ufficiale, non ha una preparazione atletica sufficiente, non ha l'attrezzatura adatta, non viene preso sul serio. sistemare queste faccende è il primo passo per creare uan base dalla quale procedere e non è facile, pertanto (ci si mette pure il caso) bisogna cedere a compromessi.

purtroppo joe deve fare i conti con l'impulsività perchè sì, è talmente sicuro di sè che sembra che vittoria e sconfitta siano uguali davanti all'obbiettivo, ma deve percorrere una precisa strada prima di arrivare al rikishi della situazione ed in soli 3 mesi. che lo voglia o no ci saranno delle regole e soprattutto non può perdere.

è un remake? sicuramente, ma secondo me sta filando molto bene e trasmette in modo non forzato i concetti che caratterizzavano il joe originale.

non credo inoltre che megalobox abbia la pretesa di essere pari o superiore all'originale. mi sembra realizzato con la coscienza di non poter sostituire qualcosa che, anche se realizzato eoni fa, è da considerarsi un monumento nazionale. insomma fino a qui è un onesto remake-tributo-raissunto. restando tra le rivisitazioni moderne, grazie a dio non è una robetta casual come tiger mask w, il quale intrattiene bene senza però fare quei passi coraggiosi.

 

sogno un incontro finale senza gear, cioè talento naturale vs talento naturale :lolla:

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Io ho apprezzato nel secondo episodio la scena con la padrona che fa il cazziatone al supercampione con sullo sfondo il cane che mostra bene la sua situazione in un perfetto parallelismo tra i due che mostra come di fatto per quanto ricco e famoso sia uno schiavetto, di contro il poveraccio Joe sembra più libero, almeno lui ha trovato il suo coraggio di ribellarsi.

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Il Joe originale inizia a penare quando si scontra con Rikiishi al riformatorio. Prima di quell'evento sono solo bazzecole.

Questo Joe invece sa già boxare, non ha bisogno dell'allenamento. Ma in quanto a penare, credo che gli succederà...

 

Suppongo di avere visto Rocky Joe al tempo, ma non ricordo niente. Dai riassunti vedo però che lo scontro con Rikiishi finisce sostanzialmente in un pareggio. Certo, Joe è svantaggiato perché non ha esperienza boxistica, ma per il resto un rematch può anche essere fattibile.

 

In Megalo Box invece il protagonista viene proprio surclassato. Dimostra un certo suo talento magari, ma nemmeno con un colpo fortunato avrebbe potuto vincere. A quel punto un rematch si può pensarlo solo se entra in scena un nuovo asso nella manica che gli dia qualche speranza di vittoria. Un nuovo gear, una nuova mossa, una contromossa, un allenamento particolare. Niente di tutto questo. Il protagonista parte per il rematch senza un piano, perché tanto la mossa vincente gliela farà trovare la trama negli episodi a seguire. Come dicevo, è tutto artefatto. La citazione sostituisce la causalità.

 

Io ho apprezzato nel secondo episodio la scena con la padrona che fa il cazziatone al supercampione con sullo sfondo il cane che mostra bene la sua situazione in un perfetto parallelismo tra i due che mostra come di fatto per quanto ricco e famoso sia uno schiavetto, di contro il poveraccio Joe sembra più libero, almeno lui ha trovato il suo coraggio di ribellarsi.

 

Questo parallelismo con i cani onestamente è un'altra cosa che mi rompe della serie. E' immorale suggerire una superiorità morale di Joe sul campione. Il campione è uno che lavora sodo e si è guadagnato il suo posto. Joe ha gente che gli copre il culo ad ogni suo passo.

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Il Joe originale inizia a penare quando si scontra con Rikiishi al riformatorio. Prima di quell'evento sono solo bazzecole.

Questo Joe invece sa già boxare, non ha bisogno dell'allenamento. Ma in quanto a penare, credo che gli succederà...

 

Suppongo di avere visto Rocky Joe al tempo, ma non ricordo niente. Dai riassunti vedo però che lo scontro con Rikiishi finisce sostanzialmente in un pareggio. Certo, Joe è svantaggiato perché non ha esperienza boxistica, ma per il resto un rematch può anche essere fattibile.

 

Il primo scontro con Rikiishi nel riformatorio finisce con quest'ultimo che manda Joe KO con un solo pugno, il famoso cross counter.

È tutt'altro che un pareggio, ed esattamente la stessa cosa che fa Yuri a JD in Megalo Box.

 

In Megalo Box invece il protagonista viene proprio surclassato. Dimostra un certo suo talento magari, ma nemmeno con un colpo fortunato avrebbe potuto vincere. A quel punto un rematch si può pensarlo solo se entra in scena un nuovo asso nella manica che gli dia qualche speranza di vittoria. Un nuovo gear, una nuova mossa, una contromossa, un allenamento particolare. Niente di tutto questo.

Nemmeno qui viene surclassato, visto che riesce a tenergli testa per qualche minuto e a fargli usare la mano sinistra per pararsi.

 

Il protagonista parte per il rematch senza un piano, perché tanto la mossa vincente gliela farà trovare la trama negli episodi a seguire. Come dicevo, è tutto artefatto. La citazione sostituisce la causalità.

Il Joe originale è forse uno dei personaggi più sregolati della storia dei manga. Di suo non ha mai "un piano", praticamente per l'intera durata della serie.

Se riesce a concludere qualcosa è solo grazie a Danpei, che dopo notevoli sforzi riesce a metterlo in riga con i famosi allenamenti "del domani" che danno il titolo alla serie.

E anche qui, ci vogliono due volumi interi e la schiacciante sconfitta subita da Rikiishi per convincere Joe a fare sul serio.

 

Questo parallelismo con i cani onestamente è un'altra cosa che mi rompe della serie. E' immorale suggerire una superiorità morale di Joe sul campione. Il campione è uno che lavora sodo e si è guadagnato il suo posto. Joe ha gente che gli copre il culo ad ogni suo passo.

La trama lascia intendere che l'intera persona di Yuri sia stata costruita a tavolino per creare il pugile perfetto con il gear perfetto.

Tutte cose che gli piovono dall'alto dalla Shirato. È indubbio che anche Yuri stesso si impegni tanto, ma se non è "coprire il culo" questo...

(Nell'originale Yoko Shiraki prendeva Rikiishi sotto la sua ala e gli permetteva di allenarsi nella sua palestra all'avanguardia, mentre Joe deve accontentarsi di vivere sotto un ponte insieme a Danpei. Alla fine è la stessa cosa...)

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Il protagonista parte per il rematch senza un piano, perché tanto la mossa vincente gliela farà trovare la trama negli episodi a seguire.

Era così anche il Joe originale. Non ha mai piani prestabiliti, però gli vengono delle intuizioni durante gli scontri. Il fondamento della serie è che da un lato impara le regole e le segue, ma dall'altro è il suo istinto a portarlo a fare cose che Danpei nemmeno si immaginava. E quando di "imborghesisce", per modo di dire, ci pensa Yoko a risvegliare la sua fame da bestia selvatica.

Al massimo mi puoi dire che in Megalobox non c'è lo stesso spirito di rivalsa di status sociale, che in Joe era instillata da Danpei. Nanbu invece, per come è ora, agisce solo per soldi.

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giustamete finchè fai il cane randagio che si azzuffa e vivi alla giornata non arrivi a quel livello di paura. se poi l'avversario indossa un gear e tu no...

un buon episodio dove il gruppo si compatta ed una partenza verso l'obbiettivo.

a proposito di partenza...

 

im.jpg

 

sopra i sottotitoli in inglese. sotto quelli nostrani.

se si fa riferimento a cosa accade in quella scena, beh la resa è diversa (da una parte si fa capire che quel posto ha un nome ed è da dove si comincia concretamente un percorso; dall'altra... beh che quel posto è più che bello, cioè un gusto).

quale delle due traduzioni è corretta?!

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il quinto episodio tiene alta l'asticella. spero che questa serie non venga trascurata dal pubblico perchè è qualcosa di inusuale per l'attuale panorama di anime televisivi e nel contempo ha qualcosa da dire (e, per quanto ispirata a rocchi giò, sa prendere le giuste misure per ritagliarsi un'identità).

questo per dire che la puntata sul soldato reduce che si deve confrontare con joe non è una storiella banale con sentimenti vari gettati nel tritatutto.

sempre in tema di adattamenti vari, non ho ancora capito se il titolo ufficiale è megalobox o megalo box. spesso nei sub si incontra la seconda dicitura, che apparentemente è la stessa apparsa nella locandina ufficiale, però le varie scritte impresse nei fondali riportano megalobox.

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E' bello, se devo salvare un solo anime di questa stagione, salvo questo senza manco pensarci.

 

Non sarà originale, non sarà perfetto, ma alla fine è fatto bene e anime così non li fanno più.

 

10 volte meglio riuscito del devilman netflix.

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questo per dire che la puntata sul soldato reduce che si deve confrontare con joe non è una storiella banale con sentimenti vari gettati nel tritatutto.

Lo spunto viene secondo me dal Kim della serie storica, però poi tutta la storia costruita attorno è diversa.

Di Danbei ci veniva detto che aveva allenato in passato pugili importanti che poi aveva perso a causa del suo carattere. Di Nanbu ci viene mostrato.

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in effetti per alcuni aspetti c'è un certo parallellismo; quindi visto che kim appariva nella seconda parte della saga si può pensare che megalobox non segua con linearità la storia originale ma che piuttosto sia un remix.

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Ho adorato tutto il combattimento e considero montaggio, musiche e regia veramente notevoli.

Sono anche contento che sia finito in modo "realistico", per così dire. (Ecco perché Aragaki ha sempre cercato di finire i suoi combattimenti il prima possibile)

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voglio subito il prossimo episodio con il sabretooth di turno.

in questo episodio mi è sembrato che joe migliorasse la propria tecnica oltre le aspettative, dettate dai pochi consigli dati da nanbu, come se la sua fosse una dote naturale che matura sul ring durante i combattimenti.

visto e considerato che arakagi è così si può accettare che l'incontro finisse in tal modo però un po' male imo ci si resta perchè joe non ha testato completamente le proprie capacità. è un ko tecnico dovuto ad un handicap dell'avversario, non alla differenza di preparazione.

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La premesa è che mi sta piacendo molto.

Storia, personaggi, setting.

Tutto.

Una sola cosa mi infastidisce un po': in diversi momenti ho l'impressione che i pugni siano "leggeri". Non pretendo gli impatti irreali (per quanto spettacolari) di Ippo, ma a volte sembra che vadano troppo nella direzione opposta, che per rendere meglio il realismo ci vadano -passatemi la battuta- col guanto di velluto.

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