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Le DIVICHE


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(Secondo me a Yamato non starebbe tanto bene che della gente si doppiasse in casa roba di cui loro hanno i diritti esclusivi audio e video e se la prenderebbe con chi ha avallato questo modus operandi... certo, a meno di evocare soggetti meravigliosi e tentare strade simili.....)

Sei profetico, lo sai? :fear:

 

 

Comunque Divo ha ricevuto un ennesimo componimento perculatorio, siamo passati a Robert Bloch :°_°:

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Nah, è più una roba satirica e non ci vedo minacce (a parte un presunto augurio di morte a una persona legata a De Palma). Ecco qui:

 

http://www.facebook.com/notes/ivo-de-palma/fan-o-forse-non-tanto-fan-ma-non-importa-fiction/10151880130416397

 

 

 

FAN (o forse non tanto fan, ma non importa) FICTION...

9 settembre 2013 alle ore 9.00

 

Tale Roberto Blocchetti, probabile nome fittizio, mi invia tramite il modulo contatti del mio sito un suo componimento, vagamente ispirato da gusto e atmosfera in stile Edgar Allan Poe, centrato sulle asserite facoltà demoniache del sottoscritto.

 

 

Trattandosi di satira graffiante ma piuttosto garbata e, contrariamente ad altre scomposte invettive, espressa in italiano sufficiente, volentieri la estendo ai miei contatti, editando soltanto un altro nome che viene fatto a un certo punto. Laddove leggerete "(EDIT DEL NOME)", pertanto, dovrete immaginare il nome di una persona a me cara.

 

 

Mi viene segnalato, e aggiungo il particolare successivamente in questa presentazione, che in realtà questo testo è una rielaborazione de "Il vampiro di Lovecraft", breve racconto di Robert Bloch, da cui chi lo ha redatto ha preso ispirazione anche per il nick (Roberto Blocchetti).

 

 

 

 

 

INIZIO RACCONTO

 

 

Non so perché l’ho fatto. Giuro che non lo so. Forse ero pazzo. Ogni volta che mi rado mi viene la bava alla bocca.

 

Si, voglio ammetterlo. Sono pazzo. Tutti sono pazzi qui, in questo manicomio. Persino gli scarafaggi sono persone importanti.

 

Se solo l’avessi saputo! Ma come potevo saperlo? ‹‹Siete cordialmente invitato a cena da Ivo De Palma››, diceva il biglietto d’invito. E io, come un folle, ho accettato.

 

Quella notte era buio, mentre camminavo per le strade di Torino. Le nuvole coprivano i corni di una falce di luna calante. Il vento fischiava attraverso gli alberi producendo un canto demoniaco. Mi atterrivano i vecchi edifici che si innalzavano come silenziose sentinelle nelle strade tortuose.

 

Avevo sentito parlare di Streghe. Streghe! Cosa significava?

 

Qualcuno mi stava seguendo… Era una piccola figura ricurva con una scopa.

 

Streghe! Quella era forse una Strega? La scopa…

 

Mi fermai, e lasciai che la figura mi superasse, poi sospirai di sollievo. La figura con la scopa non era una Strega, ma solo uno spazzino.

 

In un certo qual modo rassicurato, proseguii allungando il passo. La casa di De Palma sorgeva in un grigio viale. Il suo aspetto non mi piacque, ne mi piacquero le lapidi nel parco. E non credo che la sua idea di usare un cadavere come zerbino fosse molto divertente. Ma suonai lo stesso il campanello e aspettai.

 

Mi chiedevo che aspetto avrebbe avuto il mio ospite. Non lo avevo mai incontrato prima, sebbene avessi sentito delle chiacchiere sul suo conto. Voci maligne, inquietanti. Alcuni dicevano che era un Vampiro alto quasi tre metri.

 

Un Vampiro? Mi sembrava pazzesco. Altri parlavano di lui come di un lupo mannaro vestito da agnello. Altri ancora sostenevano che Ivo De Palma fosse un corpo fatto di un solo tronco con otto teste, che somigliava a una piovra.

 

La porta si aprì.

 

‹‹Entrate››, disse una voce.

 

Il proprietario stava nell’ombra.

 

Entrai.

 

Mentre mi giravo per guardare in faccia il mio ospite, la porta si richiuse.

 

Ivo De Palma era un vecchietto molto piccolo con una lunga barba nera. In realtà, tutto ciò che riuscivo a vedere era la barba, e fu quella a farmi arguire che fosse vecchio. E, dal momento che la barba non era molto lunga pur coprendolo completamente, lo giudicai di bassa statura.

 

Era uno spettacolo maestoso, quella barba. Avevate mai sentito parlare di barbe così lunghe da permettere ai proprietari di andarsene in giro senza cravatta? Bene, ci si può fare un’idea della lunghezza di quella barba sapendo che De Palma non aveva neanche bisogno di portare i pantaloni.

 

Rimasi a fissarla per alcuni secondi.

 

‹‹Ma che bella barba rigogliosa››, osservai alla fine.

 

‹‹Cresce ancora? Povero me!››, disse il signor De Palma. ‹‹Dovrò intrecciarla.››

 

‹‹Intendete dire tagliarla, vero?››, gli chiesi.

 

‹‹Intendo dire quello che ho detto››, ringhiò la voce da sotto la barba. ‹‹Non posso tagliarla. Da bambino promisi a mia madre che non avrei mai tagliato questa barba.››

 

‹‹Non mi vorrete far credere che siete nato con questa irsuta appendice?››

 

Ero rimasto a bocca aperta.

 

‹‹Si››, disse il signor De Palma. ‹‹E’ il mio grande segreto. Sono nato con questa barba. Per cinquant’anni non ho mai visto la mia faccia. Ho vissuto qui, nella mia barba, tutto da solo, ci ho mangiato, ci ho dormito, ci ho rimuginato.››

 

‹‹Incredibile!››, esclamai. (In realtà, ero rimasto di nuovo a bocca aperta; ma non posso usare lo stesso verbo due volte di seguito, non è vero?)

 

‹‹Be’››, disse il signor De Palma, ‹‹potete crederci o no, perché non è vero, ma ho paura di tagliarmi la barba. Vedete, non mi sono mai guardato, e ultimamente ho avuto molta paura.››

 

‹‹Paura?››, ripetei.

 

‹‹Si. Vedete: non mi sono mai guardato, e questo pensiero recentemente mi ha sconvolto. Supponete che io mi tagli la barba senza trovare niente sotto…››

 

‹‹Sembra un buon copione per una storia››, riflettei.

 

‹‹Una storia da far arricciare i peli››, convenne.

 

Entrambi ridemmo.

 

‹‹Dovete aver fame››, disse. ‹‹Andiamo a mangiare.››

 

‹‹Dove si va per la sala da pranzo?››, chiesi.

 

‹‹Semplicemente dritti a Nord››, mi rispose facendo strada.

 

‹‹Ma come faccio a sapere in quale direzione si trova il Nord?››

 

‹‹Guardate la mia barba: c’è del muschio nella parte a Nord››, spiegò.

 

Scendemmo per il corridoio. La vista di quella barba che mi si alzava a abbassava davanti, tutta nera nell’oscurità, era molto snervante. Di conseguenza affrettai il passo, e quasi inciampai in uno scheletro sogghignante nel tentativo di non guardare quella barba.

 

In poche parole, andai di barba in peggio.

 

Fissai lo scheletro con occhi terrorizzati.

 

‹‹E questo cos’è?››, gridai.

 

‹‹Non si preoccupi››, disse il signor De Palma. ‹‹E’ soltanto una cosuccia avanzata dal pranzo.››

 

‹‹Dovrebbe tenere dei ripostigli, per queste cose››, mugugnai.

 

Entrammo nella sala del pranzo. Era un ambientino singolare costruito con l’architettura di una cripta delle catacombe. C’erano varie graziose piccole bare sulle quali mettersi a sedere, e un mastodontico bouquet floreale a forma di ferro di cavallo per abbellire la tavola. ‹‹Riposa in pace - (EDIT DEL NOME)››, c’era scritto.

 

‹‹Bell’augurio, per un pasto››, osservo De Palma. ‹‹Non si dovrebbe mai bisticciare o comportarsi violentemente, a tavola. Fa venire cattivo sangue.››

 

Ci sedemmo. Per un lungo istante ci fu silenzio. All’improvviso notai qualcosa di singolare. Il tavolo era vuoto!

 

‹‹Che significa?››, chiesi al mio ospite. ‹‹Non c’è niente su questo tavolo: credevo di essere stato invitato a pranzo.››

 

‹‹Siete stato veramente invitato a pranzo››, disse lui, ‹‹voi siete il pranzo.››

 

Così dicendo, scansò la barba rivelando diverse file di lunghe e luccicanti zanne. Rimasi seduto paralizzato mentre strisciava verso di me, sempre più vicino…

 

Ivo De Palma, sghignazzò follemente, mi afferrò con i suoi artigli mostruosi e mi mangiò tutto.

 

Adesso vi chiedo, non era uno sporco trucco da giocare a un povero diavolo?

 

 

Modificato da Ombra Salmastra
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  • 2 weeks later...

In delle pagine fake di Animeclick Divo si è visto attribuire a sua insaputa il doppiaggio di Blicci :noexpression:

 

Questa è l'ennesima bufala di cui alcuni parlano in rete, o vorrebbero far credere che si parli in rete.L'immagine che vedete mi era già stata segnalata giorni fa, ma avevo seri problemi di connessione e avevo soprasseduto. Mi è stata recapitata anche oggi, e riferirebbe a una discussione che si asserisce avvenuta sul portale specializzato AnimeClick e poi, si dice (ma non si sa se è vero), subito rimossa. Chi ha realizzato e mi ha inviato questo screenshot (vero o fake non è dato sapere), mi segnala le voci incontrollate, e ovviamente false da cima a fondo, secondo cui io sarei al lavoro sull'edizione italiana della serie di Bleach, apprestandomi a dar voce al padre del protagonista e a condurre anche l'adattamento dei dialoghi.Ripeto, nulla di più falso, allo stato dei fatti.fa1uth.jpg
:PallaFieno:
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Non mi sembra essere una pagina del forum di AnimeClick, al massimo potrebbe essere un blog privato del Demone (DEDO TV), ma dubito che abbia interesse a creare questi fake.

Penso sia un trollone.

Se volete chiedo a Kotaro.

Modificato da RyOGo
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allora,giusto per evitare incomprensioni,eccovi il mio breve comunicato:

 

http://dedotvgeminipalace.altervista.org/blog/urge-dare-una-smentita-ufficiale-da-parte-del-diretto-interessato/

 

mi dispiace che questo signore abbia usato me,voi e de palma,ciao a tutti e buon proseguimento!

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  • 2 weeks later...

Si ricomincia:

 

I miei appuntamenti con gli appassionati sono segnalati con abbondante anticipo. Qualora in prossimità di un evento, specie se di rilievo (tipo Romics e Lucca, per intenderci), io non ne abbia ancora parlato, è perché non sono stato invitato, quindi è inutile chiedere se ci sono. Al di fuori della mia regione di residenza, non vado a eventi per i quali non abbia ricevuto formale invito da organizzatori o da espositori che abbiano piacere, e naturalmente interesse, ad avermi lì.

 

Nulla a che vedere col tirarmela, come i soliti sfacc(end)ati non mancano di insinuare, insieme al fatto che secondo loro passerei le mie tristi giornate a rosicare in caso di mancato invito...

 

Please, get a life, losers.

https://www.facebook.com/ivodepalma/posts/10202118117339605

 

 

Rispondo solo per me:

Sicuramente qualcuno di loro, vigliaccamente, è anche tra i miei contatti, pronto a spifferare tutto ciò che avviene qui. Quando li becco, li blocco, ma certamente ve n'è ancora un certo numero che figurano miei "amici" ma non lo sono.

Già, vigliaccamente, quasi quanto sputare insulti dalla propria riserva protetta e lontano dai diretti interessati. Comunque se vuoi mi levo subito dalle scatole, basta che rendi la bacheca leggibile a tutti, in fondo cos'hai da nascondere? :°_°:
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  • 3 weeks later...

LOL, che stia sereno, nessuno gli ridoppia niente.

Se gli hanno cambiato il titolo le possibilità son due, o non volevano avere riferimenti religiosi (anche se c'è ancora "il regno dei cieli", indi non è che in teoria cambi molto.... però sul listino c'è scritto CDZ Il film Overture e stop) o si sono accorti che non c'entrava veramente una sega (d'altronde le porte del paradiso fa pensare alla puntata di uno sceneggiato su Radio Vaticano).

 

O magari gliel'hanno imposto i giapponesi (non ci crede nessuno).

 

Ma Yamato non caccia soldi per ridoppiare, specie considerando che non è il tizio che ha ridoppiato gli altri film (cosa di cui lo ringrazio) a tenere i cordoni della borsa, ma solo il megafono.

Anche Akira (che non è manco Yamato) è andato al cinema con il doppiaggio urendo.

Modificato da Fencer
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però sul listino c'è scritto CDZ Il film Overture e stop) o si sono accorti che non c'entrava veramente una sega (d'altronde le porte del paradiso fa pensare alla puntata di uno sceneggiato su Radio Vaticano).

 

O magari gliel'hanno imposto i giapponesi (non ci crede nessuno).

 Hai dimenticato

 

 

lo ridoppiano ( cosa estremamente dura)

 

 

oppure che,  cambiandogli titolo,  sperano che chi lo ha già visto per altre vie   lo scambi per un altro film inedito e vada al cinema.

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Yamato conferma il doppiaggio divico, peccato però, sarebbe stato divertente vedere i crociati riuniti al cinema tutti in fermento per riascoltare il divico verbo per poi scoprire che è un ridoppiaggio. E loro così --> scannersexplodinghead.gif

 

 

 

E intanto già si fanno avanti per il film in CG:

Giovanni Manno ha pubblicato qualcosa su Ivo De Palma

19 ore fa

 

ovviamente vorremmo le voci storike kiediamo troppo?

Ma non si diceva che il DS insegnava meglio l'italiano? :°_°:

Modificato da Ombra Salmastra
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Visitatore John

sisi questi voglio le voci storiche su tutto e non comprano e vedono mai un azzo, poi cè il dodo con uno dei suoi account che esalta quello che ha contribuito a scempiare, ecc, ecc.  

 

Changeeeeee

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