Roger Posted February 5 Share Posted February 5 e finalmente ho visto 'sto nosferatu, il remake. mi aspettavo di meglio. eggers ha mostrato di sapere fare tante cose e ha mano ma esagera abbondantemente, perchè vuole stupire in quasi ogni scena e non sempre le scene risultano scorrevoli quanto semmai appesantite dai ripetuti eccessi; è come se non si fosse fatta una opportuna distinzione tra cosa va messo in risalto e cosa no. alla lunga lo schema diventa noioso, perchè ci si abitua, ed anche un po' prevedibile. l'ultimo quarto d'ora, che è decisivo, è invece diverso ed a causa del "troppo" visto fino a quel momento sembra affrettato e sottotono perchè è presente una sola scena forte (e che quindi giustamente risalta ). il film di per sè, per quel che racconta, è una storia che ha ancora molto fascino ed è particolare. avrei preferito che si raccontasse qualcosa in più di quanto accaduto sulla nave che porta topi e peste, e anche il servetto immobiliare non ha imo avuto il giusto spazio. si parla di un film che dura oltre due ore, 10 minuti in più non cambiava niente per chi era interessato. il conte alla fine si rivela in tutta la sua gommosità ma boh, nomination oscar. buoni gli attori, dafoe ormai è peggio del prezzemolo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted February 6 Share Posted February 6 (edited) + = ovvero, in questo caso: se diamo conto a McLean il film avrebbe dovuto intitolarsi "The Jester". Almeno si citava Buddy Holly. Ho trovato la pellicola interessante e foriera di riflessioni. OMAKE: In un modo o negli altri, "Quant'è bella giovinezza, che sì fugge, tuttavia. Chi vuol esser lieto, sia. Di doman non v'è certezza." Edited February 6 by Shito Link to comment Share on other sites More sharing options...
Den-chan Posted February 6 Share Posted February 6 Visto anch'io A Complete Unknown Credevo che la pellicola abbracciasse un lasso di tempo più ampio, invece vediamo l'inizio della carriera di Dylan (spuntato da non si sa dove, e a chi gli chiede delle sue origini racconta balle) per poi concentrarsi soprattutto sul '65, l'anno della 'svolta elettrica'. Il giovane Chalamet mi è sembrato piuttosto bravo, con un'interpretazione sopra le righe che non so quanto sia storicamente esatta (di Dylan non sono un grandissimo conoscitore) ma certo funzionale, specie se si considera il delirio che si scatenò attorno alla figura del cantante (paragonabile forse solo alla contemporanea isteria di massa che causarono i miei amati Beatles). Mezzo film almeno è costituito dall'esecuzione di canzoni (tutte sottotitolate) fatte dagli stessi attori con delle performance a mio avviso notevoli (abbiamo anche Johnny Cash, Joan Baez ecc.). Due scene in particolare: quella dell'incubo atomico per le strade (oggi temo che potrebbero metterci una bomba sotto il sedere e manco ce ne accorgeremmo) e quella finale, dove Dylan e il suo mentore Woody Guthrie comunicano senza parola alcuna. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted February 6 Share Posted February 6 Sottoscrivo tutto quello che hai scritto. L'ho trovato un film interessante perché mi è parso tutto sommato onesto. Che non è poco. Mai poco. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted February 23 Share Posted February 23 Visto anch'io la scorsa settimana, anche perché ero curioso di vedere da dove originassero questi commenti. Credo sia un film che riesce a ricostruire molto bene la verità dei rapporti relazionali della "rete" di bib Dylan Sapevo già del carattere a Roma direbbero "fumantino", nel complesso interessante. Grande interpretazione dell'attore. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted February 23 Share Posted February 23 FOLLEMENTE di paolo genovese Vivamente consigliato alle coppie (uomo/donna per capirci) Film piccolo ma grandioso nella recitazione, divertente anche se non te lo aspetti. Consigliato. (Si, ok, lo metto prima che qualcuno ranti che l'ha letto da qualche parte; si, ricorda inside out. Ma fino ad un certo punto) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted March 9 Share Posted March 9 Mickey17 by Bong Joon ho (Parasite) L'elemento caratterizzante cede pur parzialmente il passo nella vicenda ad una ideale quanto molto concreta esternalizzazione della spersonalizzazione introdotta dall'elemento della cosiddetta "stampa umana", una sorta di clonazione particolare. Questo elemento realisticamente non può reggere tutto il film , quindi con l'esigenza di esternalizzare il punto di vista per poterne parlare bene, so "sposta" l'attenzione su una razza aliena, di per sé ovviamente spersonalizzata. C'è un problema in questo. Qualcuno potrebbe a torto o ragione pensare quindi di separare due tempi ideali del film; ove succeda e' un disastro perché il film non può essere compreso. E' alla fine una sorta di favola nera, quanto brillante, dalla forte valenza politica prima che sociale. La politica peggiore, quella fine a se stessa Ma viene lasciata nella storia una via di uscita Un buon film. una storia particolare 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted March 18 Share Posted March 18 Buco per vedere The Brutalità 3h 35m di film vescica: "giuro rappresaglia" Iniziamo bene Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted March 18 Share Posted March 18 Non lha vinto da qualche parte sto coso un premio tipo "decompressione esplosiva"? Credo che in sala stiano anche facendo entrare aria in qualche modo allungata Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted March 19 Share Posted March 19 Finito di vedere (ore fa), commento un po' meno a caldo. Merita l'impegno di più di 3 ore e mezzo? Francamente, no. In quella che è una vera opportunity cucita apposta su Adrien Brody, questo si, anche in misura maggiore rispetto ad altri film, quello che ci viene mostrato è la pochezza e la debolezza di quasi tutti i personaggi presenti. Esistono, in quanto deboli. Può quindi interessare una storia che non mostra nessun percorso artistico o umano, tranne la propria inutilità e dipendenza da un contesto marcio? Non sapevo nulla dell'architetto del film. Dopo quasi quattro ore di nulla manco patinato, al massimo ora gli associo il volto di Adrian Brody. E ora so che della sua sfera personale, non serviva manco parlare. Tecnicamente il film ha impiegato tante risorse, che come poteva uscire male. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted March 19 Share Posted March 19 Ok leggo che è un personaggio non esistito che ha qualche riferimento con Msrcel Bauer Quindi potendo parlare di personaggio fake allora si, ha un senso. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted March 19 Share Posted March 19 E nel weekend... SNOW WHITE stay tuned Link to comment Share on other sites More sharing options...
onirepap Posted March 19 Share Posted March 19 19 minutes ago, Shuji said: E nel weekend... SNOW WHITE stay tuned sembra dalle poche recensioni (non so quanto interessate) che sia un film decente, e visivamente ben fatto Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted March 19 Share Posted March 19 Beh, se devo farmene un'idea , curiosità a parte, devo vederlo per forza, e delle recensioni di altri me ne faccio poco Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted March 22 Share Posted March 22 Snow White/ Biancaneve Allora, facciamo un bagno di realtà a sta cosa Si, il cast è atroce, tralasciando.le due protagoniste, il resto a schermo è da tipica suddivisione di colore di pelle, non c'erano asiatici Si, il regno è più che altro un kibbutz (israeliano) * Si, quelli della famigerata foto che ritraeva circa sette allegri compari + il capo belloccio ci sono No, il belloccio non è un principe, ma appunto un bandito come loro Si, il bacio a svegliare c'è e non si firmano liberatorie prima. Si. Biancaneve ha un ruolo molto più attivo e anche risolutivo, ma, gente, di girl Power ne vediamo ormai da decenni, questo non può far passare il tutto come woke,anche considerando il primo si, questa è roba che si fa ancora prima dei decenni di qua sopra Si, viene chiamata Bianca neve perché quando è nata nevicava. Si. Hanno creato la dicotomia bellezza esteriore/interiore La vera vittima della storia e' il principe, che e' stato accannato come ruolo . Ora,io ne penso questo. Secondo me, l'idea nasce con il voler rendere più attivo il ruolo di Biancaneve, eliminando il principe che sarebbe stato solo il capo di una banda di briganti che avrebbe sostituito i nani. Sarebbe stata la tipica rivisitazione di una storia in salsa teatrale/Broadway Solo che appunto, nel farne un film di larga diffusione, si sono resi conto che non potevano accannare i nani, e si sono messi poi paranoie a chi farli interpretare, così sono stati fatti in 3d. Il risultato fuori di testa e' che si percepisce chiaramente che nella storia (non perché in 3d) i sette nani.... Non c'entrano nulla con la storia di Biancaneve. Il risultato e' un pasticcio che non accontenta nessuno. La vicenda e' mal narrata, i tempi sono penosi e infine e' una cosa mia.... Quella cazzo di gonna giallo lucente, ci impiegherò anni a dimenticarla Non così atroce, e gran parte delle polemiche in realtà poggiavano su esasperazioni di vario tipo del materiale esistente. Mai come in questo caso una comunicazione completamente sbagliata ha fatto danni irrimediabili * e si, era perfida 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted March 25 Share Posted March 25 Una prece per quando ancora la Disney si ricordava di come fare i film. Link to comment Share on other sites More sharing options...
onirepap Posted March 25 Share Posted March 25 On 3/22/2025 at 11:50 PM, Shuji said: Snow White/ Biancaneve Allora, facciamo un bagno di realtà a sta cosa Si, il cast è atroce, tralasciando.le due protagoniste, il resto a schermo è da tipica suddivisione di colore di pelle, non c'erano asiatici Si, il regno è più che altro un kibbutz (israeliano) * Si, quelli della famigerata foto che ritraeva circa sette allegri compari + il capo belloccio ci sono No, il belloccio non è un principe, ma appunto un bandito come loro Si, il bacio a svegliare c'è e non si firmano liberatorie prima. Si. Biancaneve ha un ruolo molto più attivo e anche risolutivo, ma, gente, di girl Power ne vediamo ormai da decenni, questo non può far passare il tutto come woke,anche considerando il primo si, questa è roba che si fa ancora prima dei decenni di qua sopra Si, viene chiamata Bianca neve perché quando è nata nevicava. Si. Hanno creato la dicotomia bellezza esteriore/interiore La vera vittima della storia e' il principe, che e' stato accannato come ruolo . Ora,io ne penso questo. Secondo me, l'idea nasce con il voler rendere più attivo il ruolo di Biancaneve, eliminando il principe che sarebbe stato solo il capo di una banda di briganti che avrebbe sostituito i nani. Sarebbe stata la tipica rivisitazione di una storia in salsa teatrale/Broadway Solo che appunto, nel farne un film di larga diffusione, si sono resi conto che non potevano accannare i nani, e si sono messi poi paranoie a chi farli interpretare, così sono stati fatti in 3d. Il risultato fuori di testa e' che si percepisce chiaramente che nella storia (non perché in 3d) i sette nani.... Non c'entrano nulla con la storia di Biancaneve. Il risultato e' un pasticcio che non accontenta nessuno. La vicenda e' mal narrata, i tempi sono penosi e infine e' una cosa mia.... Quella cazzo di gonna giallo lucente, ci impiegherò anni a dimenticarla Non così atroce, e gran parte delle polemiche in realtà poggiavano su esasperazioni di vario tipo del materiale esistente. Mai come in questo caso una comunicazione completamente sbagliata ha fatto danni irrimediabili * e si, era perfida Credo che questo film fondamentalmente abbia sofferto il fatto di essere un film completamente producer driven, volevano fare una mega commercialata, quindi hanno preso Webb che piu che un regista e' una puttana che fa tutto quello che gli si dice, purche stacchino l'assegno, hanno preso gli attori secondo i sondaggi etnici del pubblico, come hai detto probabilmente la storia originale era con biancaneve con i 7 banditi, ma poi causa anche delle uscite infelici della Zegler(davvero, i suoi agenti dovrebbero davvero istruirla sui suoi rapporti con i media), e dei vari spoiler che hanno fatto imbufalire 3/4 del globo terraqueo , hanno dovuto riscrivere la storia, e poi inserire i nani (o meglio creautre magiche) creando dei modelli in fretta e furia, che risultano semplicemente orrendi, e con una funzione nulla nella storia 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted April 6 Share Posted April 6 The last showgirl di Gia Coppola La battuta seguente mi verrà più cattiva di quello che vuole essere, ma diocristo non c'è modo migliore di dirlo Questo film dimostra con chiarezza che si può realmente cavare sangue da una rapa. In quanto Pamela Anderson porta avanti una prova recitativa, convincente, accurata, realistica e dimostra di essere un'attrice completa. Ora provate a mettermi nei miei panni per la frase della rapa di qua sopra. Un buon film, non un bel film, ma un buon film, che parla di persone per bocca di persone e mai di macchiette. Fate un insalata con la rapa di prima. Per vari motivi ricorda l'umanità dolente di Nomadland, di Chloe Zhao, o di Tre manifesti ad Ebbing Missouri di Martin McDonagh, ma forse più come gli Spirit dell'isola (sempre suo) E' bello che ogni tanto ci siano film del genere, perché non daranno risposte, ma ci ricordano che siamo esseri umani. E quel sorriso aperto di Pamela Anderson alla fine della storia ce la restituisce come la ricordiamo. Ma molto più bella. Datele un Oscar e non se ne parli più. E fanculo la rapa. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted April 6 Share Posted April 6 (edited) Buono è sempre meglio di bello, capo. Leggendoti ho pensato a The Wrestler. RAM JAM! Edited April 6 by Shito Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted April 6 Share Posted April 6 Per specificare, io con buono intendo qualcosa di contenutisticamente interessante e ben realizzato, ma non necessariamente bello in modo che per questo possa piacere o non piacere, soggettivamente. È un modo di sfuggire contenutisticamente alla dittatura, pure un po' retro, del bello soggettivo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted April 12 Share Posted April 12 Death of a Unicorn questo brano spighe. Come? Com'è il film? Degli unicorni ammazzano la gente perché all'autore girava così. E questa è una motivazione meno patetica di quella usata. Ma il brano spigne. Tunz tu tu tunz tu tu tunz. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted April 20 Share Posted April 20 Minecraft Approfittando della pasqua alcolica, nel senso di tracannare qualunque alcolico iddio ha fatto discendere sulla terra (vodka esclusa, se voglio alcol puro ce l'ho da parte) sono andato a vedere sto film. Chi ha fatto sto film e' pazzo, o si chiama Jack Black Gli spettatori devono essere pazzi due volte; una volta per volerlo vedere, la seconda per dire di averlo visto. Eccomi. Inutile che si parli del film, tutto si muove intorno a Jack Black, e' praticamente il suo show. La cosa utile e' che finalmente ho capito di cosa ho bisogno nella vita. Un pupazzo a formato normale di Jack Black. Anche per usi personali. Augh. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted Monday at 03:23 AM Share Posted Monday at 03:23 AM Per inciso, sono certo che andando a scavare si trovi chissà quale citazione o riferimento alla mitologia di Minecraft, ma almeno per me, non so bene cosa sia questo, ma non è cinema. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anonimo (*lui*) Posted Monday at 06:34 PM Share Posted Monday at 06:34 PM (edited) "I Goonies", ieri sera (su indiretto consiglio di J-Ax. Davvero) Che, tra l'altro, mi ha fatto pensare che oggi i film per ragazzi sembrano praticamente spariti dalla discussione: tutti i film che si presentano al Giffoni poi vengono distribuiti? o rimangono seppelliti nel catalogo di Netflix/Prime ecc.? Mi sembra che di solito si trovino solo: - film sui ragazzi da un punto di vista "adulto", più o meno documentaristico; - film con personaggi che i ragazzi vogliono vedere; e non film realmente "ad altezza ragazzi", come immagino siano (ognuno a loro modo) le antiche "Simpatiche canaglie", un preciso genere di film sovietici a cui si dedicavano studi appositi, appunto "I Goonies" e i film in concorso al Giffoni. Mi perdo qualcosa di importante? Edited Monday at 06:36 PM by Anonimo (*lui*) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted Monday at 06:55 PM Share Posted Monday at 06:55 PM I goonies ti hanno fatto venire voglia di parlare del bene e del male della distribuzione dei film in sala? Che poi, oltretutto, hai visto mo' i Goonies? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now