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Everything posted by Hyo
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L'avevo specificato, ma evidentemente in modo non abbastanza chiaro, indi esplicito ulteriormente: il punto non è il singolo caso, ma la metodologia che ingenera i singoli casi. In particolare, mi pare che l'obiettivo dichiarato (fedeltà all'originale) contrasti con quanto sia poi andato effettivamente in sala, e avrei letto con piacere delucidazioni a tale riguardo. Non che nessuno sia obbligato a fornirne, ovviamente, ma se in un forum non si discute, allora che cosa si fa? In ogni caso, ci tengo a chiarire anche agli punti emersi nel messaggio citato: - Il presupposto del messaggio era che la traduzione pervenuta fosse corretta: se tali imprecisioni sono state originate da una traduzione malfatta ovviamente il discorso cambia. - La prima battuta riportata era un fuori sincrono, nel secondo caso invece si sarebbe comunque potuto procedere in altro modo, senza cambiare il senso della battuta: l'aggiunta di un 'risparmiateci', o quant'altro. Avevo intenzionalmente scelto esempi il più generali e banali possibili, affinché non insorgessero particolari problemi che potessero deviare il dialogo. - Non si capisce, in ogni caso, in che modo abbiano influito traduzione e sincrono su dei versi aggiunti ex novo. Credo che il soggetto fossi io. Portai effettivamente all'attenzione una modifica di una battuta di Shun, in quanto adattata in modo da falsare la funzione del personaggio nella scena. Io però non fui trattato male da nessuno: mi fu risposto che non si intendeva cambiare appunto perché si riteneva che sul personaggio calzasse meglio la battuta modificata, e quindi - appurato che non c'era particolare intenzione di fare riferimento all'originale -, smisi di scrivere. Ma è anche possibile si trattasse di qualcun altro.
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Io vorrei provare a spostare l'argomento della questione. Parlare di metodo di lavoro in generale su un caso particolare come Saint Seiya, che aveva già una sua storia in Italia alle spalle, risulta difficile. Prendiamo Samurai 7. Qui l'obiettivo era la fedeltà all'originale, e si aveva anche una traduzione da giapponese. Prima parte dell'episodio 1 in lingua originale: http://www.youtube.com/watch?v=ugjfpJ9-X9w Prima parte dell'episodio 1 in italiano: http://www.youtube.com/watch?v=8jTwzDGWVNA Se cominciamo a visionare i video all'incirca in parallelo, si nota subito che nei primissimi secondi ai due bambini inquadrati, muti nell'originale, vengono fatti fare dei versi nella versione doppiata. Di lì, ascoltando i dialoghi, si nota una certa opera di manipolazione delle frasi che risulta in un adattamento più o meno attinente all'originale, a seconda dei casi. Senz'altro in una traduzione, e tanto più in un adattamento per il doppiaggio, è necessario un certo lavoro sul dialogo, giacché le lingue non funzionano allo stesso modo, ma quello che a me colpisce è l'arbitrio che spesso e volentieri si manifesta. Immagino che mettere un 'subito' al posto di 'presto/sbrigatevi' faccia parte in qualche modo dell'attenzione alla lingua di arrivo di cui si parlava prima. In fondo io non capisco perché rendere hayaku con 'subito', visto che in giapponese un modo di dire 'subito' esiste, e volendo si sarebbe potuto usare, e che in italiano 'presto' non avrebbe fatto alcun danno. Ma è senza dubbio vero che questa resa non comporta un particolare slittamento di significato, e quindi non ho problemi a passarci sopra (c'è anche caso che la traduttrice abbia reso così di sua iniziativa, chissà perché). Non è certo da questo che si può giudicare riuscito o meno un adattamento. Il problema è che questa 'attenzione' non è sempre così invisibile sull'originale, e spesso finisce per sconfinare in un adattamento creativo che finisce col modificare l'originale stesso. Minuto 2:32 --> 'Guadagneremo un po' di tempo, e i nostri alleati si ritireranno'. Come giustamente evidenziato dai sottotitoli inglesi, la frase originale è espressa in forma ipotetica (persona e numero sono inespressi, e quindi entrambe le rese in 'io' e 'noi' sono accettabili). Inoltre, quello che in italiano è reso con 'ritirarsi', in giapponese era 'scappare' (逃げる nigeru). Ora, mi sembra evidente come la frase sia stata alterata, se non dal punto di vista del significato fattuale, quantomeno a livello di sfumatura. Tra 'ritirarsi' e 'scappare' passa una certa differenza a livello emotivo, e la costruzione ipotetica contribuisce a donare una certa aura di incertezza a tutta la strategia, che evidenzia la drasticità della situazione. Oppure, minuto 7:10 --> 'I nobuseri sono di nuovo qui!' In giapponese è un semplice 'Nobuserisama!', dove 'sama' è un comunissimo suffisso 'formale', 'di rispetto'. Il personaggio raffigurato nella scena è pavido, e si prostra al nemico adulandolo impaurito con voce tremula. In italiano ci poteva essere qualsiasi cosa esprimesse rispetto: grandi/sommi/divini/potenti/o' miei padroni eccellentissimi & stimabilissimi... Però c'è un'altra cosa. Qui non è più una sfumatura, come sopra, è proprio un'altra cosa. Insomma, ci sono diversi gradi di cambiamenti ingiustificati (non sto considerando difficoltà di traduzione dovute a giochi di parole, sincrono stringente, differenze culturali, ecc.: è un discorso sui massimi sistemi): leggero slittamento di significato parola -> cambio di sfumatura parola/frase -> cambio di significato parola/frase -> cambio di significato scena -> cambio di significato opera E' una modellizzazione raffazzonata, ma credo renda. Saint Seiya in italiano immagino si ponga fra il penultimo e ultimo gradino, mentre Samurai 7 si posiziona al terzo. Il miglioramento è evidente, non lo negherò. Il punto è che io sono disposto ad accettare solo il primo grado. Se in una scena c'è 'presto' o 'subito' in linea di massima non cambia nulla, casi particolari a parte. Ma che 'scappare' divenga 'ritirarsi' non posso accettarlo. Perché un'opera autoriale non è solo cosa si dice, ma anche come lo si dice; ovvero, il modo di dire una cosa modifica il significato, o almeno la percezione, della cosa stessa. Mi si dirà che quella frase non va ad inficiare la compresione dell'opera, ed è vero. Il punto che voglio evidenziare è però un altro: quando cose di questo tipo compaiono in ogni singola frase di ogni singola scena di ogni singolo episodio, come in Samurai 7, è evidente che alla base c'è un modus operandi che fa sì che il dialoghista si sovrapponga all'autore. Un colpetto qua, uno là, e viene fuori una cosa più o meno diversa dall'originale. Ma così non va bene: l'autore è l'autore e il dialoghista e il dialoghista, e i ruoli dovrebbero rimanere ben separati. Il dialoghista, in mancanza di motivazioni fondate e stringenti dovute a difficoltà intrinseche di resa, non dovrebbe modificare l'originale. Innanzitutto perché l'autore non è lui, e quindi non ne ha il diritto (non parlo di diritto fattuale, ma morale, di metodologia), in secondo luogo perché il dialoghista non è onnisciente: se il particolare che considerava inutile e ha modificato si rivelasse in ultimo importante? E' un rischio concreto, tutt'altro che ipotetico. Specie quando, cosa che non dovrebbe mai succedere ma che invece è la norma, i dialoghisti sono più di uno o il dialoghista, anche se singolo, non conosce l'intera opera e lavora episodio per episodio. Quello che non capisco è come - se si parte dalla volontà di essere fedeli all'originali - si possano aggiungere due versi che in originale non c'erano. Che cosa spinge a mettere quei due (SM) sul copione, se non la volntà di CAMBIARE, se pur di poco, l'originale? Una cosa del genere, proprio perché insignificante nel complesso, rivela la metodologia applicata. Il ragionamento non dovrebbe essere 'se è insignificante, allora posso farlo', quanto piuttosto 'se è insignificante, perché dovrei farlo?'. Se non ci sono problemi di resa in italiano, perché dovrei cambiare? Io parto da qui, e partendo da qui, vedendo una cosa del genere, penso che il dialoghista abbia voluto metterci del suo intenzionalmente, cosa che non sono disposto ad accettare e non titengo accettabile tout court. E allora passo all'originale sottotitolato. Magari non dopo un singolo caso, ma quando si sorpassa il mio limite di tolleranza sì (ognuno ha un limite di tolleranza, ovviamente, ma non significa che non ci siano criteri obiettivi su cosa è fedele e quanto è fedele, e cosa no e di quanto non lo è). Il punto credo che stia qui. Quello che divide buona parte degli appassionati dalla larghissima parte degli operatori professionali, dico. E ora, a chi avesse voglia di rispondere. ^^
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Ma 'Maggior suggeritore di fonti ufficiali negli adattamenti italiani di Ades (sic)' che stradiamine di 'Informazione personale' è...?
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Mi capitò di vedere i primi episodi della prima serie coi sottotitoli italiani, e praticamente non si riusciva a seguire un accidenti per colpa di tutti i cambi fatti. Figuriamoci cosa avranno combinato partendo da una versione già modificata a caso...
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E' stato anche ritradotto, come per gli altri manga post-Kappa? E magari per una volta azzeccando qualche traslitterazione in più?
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Doppiaggio: la molletta ieri, oggi e domani
Hyo replied to Shito's topic in I Cavalieri dello Zodiaco (aka Saint Seiya)
Si parlava di Dragonball. :P Vero che a Mediaset avevano messo il narratore random, non ricordavo. Ma in genere il livello tanto di scelta vocale che di recitazione lo ricordo superiore nel doppiaggio Merak Film. (E poi vorrei sapere a Dynamic dove diavolo presero 'Sheron' senza la N. Un conto è sbagliare traslitterazioni, un altro è perdersi caratteri random...) -
Doppiaggio: la molletta ieri, oggi e domani
Hyo replied to Shito's topic in I Cavalieri dello Zodiaco (aka Saint Seiya)
...? Perdonami, io quei film non li vedo da un secolo, ma il doppiaggio Mediaset mi sembrava migliore di quello Dynamic, a parte i due film diretti da Cortese. Dove sbaglio? A livello di voci e recitazione, dico, ché tanto i dialoghi erano inventati sia nell'uno che nell'altro (e se non ricordo male, qualche film Mediaset era la copia esatta del doppiaggio Dynamic, censure e cambi nomi a parte). -
Dal primo dei video di cui alla pagina precedente: Shiryuu: "Ade non vi ha restituito la memoria?! Il mio cosmo può bruciare i vostri cuori! Cartello successivo: "Sirio rammenta ai 3 che il cosmo dei cavalieri arde grazie al cuore" (sic). Molto bello, ma questo è quanto dice in originale ("Il cosmo è far ardere l'animo!"), in italiano dice un'altra cosa. :P Edit: anzi, è un po' diverso. IN JPN l'ardere dell'animo ingenera il cosmo, nel cartello l'animo/cuore lo fa semplicemente bruciare.
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Questo praticamente significa che per qualche episodio c'è stato un altro dialoghista. Mi chiedo quanto ci metteranno a rendersene conto e poi quanto a correre in SIAE alla ricerca del nome dell'usurpatore. :P
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Doppiaggio: la molletta ieri, oggi e domani
Hyo replied to Shito's topic in I Cavalieri dello Zodiaco (aka Saint Seiya)
Poi ha fatto l'OVA per Yamato Video mantenendo i nomi originali, e ha inserito un messaggio di dedica agli appassionati. Firmandosi 'un otaku'. Evabbè... http://www.youtube.com/watch?v=W4Gu1Q3P-ws -
Doppiaggio: la molletta ieri, oggi e domani
Hyo replied to Shito's topic in I Cavalieri dello Zodiaco (aka Saint Seiya)
Sì che avrebbe potuto fare meglio, invece: ho linkato quella scena apposta. L'urlaccio finale di Shin lo si doppia nel medesimo tempo sia facendolo bene (o almeno tentando di farlo bene, quantomeno urlandolo davvero), che facendolo male. Se non ha fatto un urlo reale può essere ricondotto a varie ragioni (non voleva sforzarsi, non ne era capace, sadiocosa...) ma senz'altro non ai pochi sold/tempoi. -
Doppiaggio: la molletta ieri, oggi e domani
Hyo replied to Shito's topic in I Cavalieri dello Zodiaco (aka Saint Seiya)
Proprio lui. -
Doppiaggio: la molletta ieri, oggi e domani
Hyo replied to Shito's topic in I Cavalieri dello Zodiaco (aka Saint Seiya)
http://www.youtube.com/watch?v=Hd8lnwKRC8E Minuto 8:40 http://www.youtube.com/watch?v=ILJ-Zfeb2uU&feature=related Minuto 7:30 Gran pathos, sure. (Posso far notare che anche il doppiaggio del film pubblicato da Granata Press era recitato da cani? Per quello immagino avesse un budget un po' più ampio... La voce di Lynn, cristo!) -
Saint Seiya The Movie Bluray Box 1987/2004
Hyo replied to a topic in I Cavalieri dello Zodiaco (aka Saint Seiya)
Confermo che le sovrapposizioni sono nel doppiaggio Cerioni/Carabelli, ovvero quello di Granata Press (pubblicato anche in VHS Dynamic Italia). Nella versione Manenti/Pasanisi non ci sono, non essendoci voci pensiero nell'originale. Anyway, è ovvio che non remixeranno nulla: non l'hanno fatto per i DVD, perché mai farlo ora? E' solo un costo in più... -
Dal forum di studioghibli.org: Arrietty: Giulia Tarquini Shou: Manuel Meli Homily: Barbara De Bortoli
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Mica solo Mediaset, eh. E' la norma di tutto il settore del doppiaggio. Per quanto riguarda gli anime, ad avvalersi di un singolo dialoghista erano Dynamic Italia (per buona parte dei prodotti), Shin Vision e una volta Dynit. Ora non è rimasto più nessuno... non ha senso, ma va così.
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Trailer qui. La canzone dovrebbe essere tipo così. Su Internet si trova il testo originale, ma di traduzioni neanche a parlarne. Chi ne sa di più corregga (Garion? Shito? Arcuum?). 光る海に かすむ船は Hikaru umi ni kasumu fune ha Sul mare luccicante, una nave indistinta さよならの汽笛 のこします sayonara no kiteki nokoshimasu lascia un fischio d’addio. ゆるい坂を おりてゆけば Yurui saka o orite yukeba Se scenderò per la dolce collina, 夏色の風に あえるかしら natsuiro no kaze ni aeru kashira chissà se incontrerò un vento color d’estate. わたしの愛 それはメロディー Watashi no ai sore ha melody Il mio amore, è una melodia, たかく ひくく 歌うの takaku hikuku utau no che si canta alta e bassa. わたしの愛 それはカモメ Watashi no ai sore ha kamome Il mio amore, è un gabbiano, たかく ひくく 飛ぶの takaku hikuku tobu no che vola alto e basso. 夕陽のなか 呼んでみたら Yuuhi no naka yonde mitara Se proverò a chiamare nel tramonto, やさしいあなたに 逢えるかしら yasashii anata ni aeru kashira chissà se incontrerò un te stesso gentile. だれかが弾く ピアノの音 Dareka ga hiku piano no oto Le note di un pianoforte suonato da qualcuno, 海鳴りみたいに きこえます uminari mitai ni kikoemasu si sentono simili al fragore del mare. おそい午後を 往き交うひと Osoi gogo o yukikau hito Le persone che si avvicendano nel tardo pomeriggio, 夏色の夢を はこぶかしら natsuiro no yume o hakobu kashira chissà se serbano un sogno color d’estate. わたしの愛 それはダイアリー Watashi no ai sore ha diary Il mio amore, è un diario, 日々のページ つづるの hibi no page tsuzuru no che raccoglie le pagine dei giorni. わたしの愛 それは小舟 Watashi no ai sore ha kobune Il mio amore, è una barchetta, 空の海をゆくの sora no umi o yuku no che solca i mari del cielo. 夕陽のなか 降り返れば Yuuhi no naka furikaereba Se tornerà a piovere nel tramonto, あなたはわたしを 探すかしら anata ha watashi o sagasu kashira chissà se tu mi cercherai. 散歩道に ゆれる木々は Sanpomichi ni yureru kigi ha I tanti alberi che ondeggiano lungo la passeggiata, さよならの影を おとします sayonara no kage o otoshimasu proiettano ombre d’addio. 古いチャペル 風見の鶏 Furui chapel kazami no tori (niwatori) Il galletto segnavento di una vecchia cappella, 夏色の街は みえるかしら natsuiro no machi ha mieru kashira chissà se si vede dalla città color d’estate. きのうの愛 それは涙 Kinou no ai sore ha namida L’amore di ieri, è lacrime, やがて かわき 消えるの yagate kawaki kieru no che presto svaniranno seccandosi. あしたの愛 それはルフラン Ashita no ai sore ha refrain L’amore di domani, è un ritornello, おわりのない言葉 owari no nai kotoba parole senza fine. 夕陽のなか めぐり逢えば Yuuhi no naka meguriaeba Se ci incontreremo nel tramonto, あなたはわたしを 抱くかしら anata ha watashi o daku kashira chissà se tu mi abbraccerai.
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Lol, alla fine è su RAI 4. Oh beh, vediamo stavolta a chi va a finire il doppiaggio.
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A quanto ne so io, è Mediaset. Dovrebbe essere passato per Ad Libitum.
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IMHO del doppiaggio si è occupata RAI 4 e non Dynit. Vedi anche la scritta 'Info: RAI 4' che conclude la notizia. A occhio, sembra un lavoro al risparmio made in CD Cine Dubbing. Direttore che in genere non si occupa di direzioni, doppiatori emergenti o poco più... e dal commento di Garion sulla 'tigre palmare', immagino non se ne siano occupati loro in Ad Libitum (o quantomeno non lui direttamente). Dunque... traduzione Irene Cantoni e dialoghi Ludovica Donati e/o Maria Teresa di Blasi? Vediamo se azzecco qualcosa, va. Ovviamente è tutto speculativo, senza fonte alcuna, e magari viene fuori il migliore doppiaggio dell'epoca (ma in fondo anche no, IMHO).
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Santo cielo, ma perché bisogna sempre passare da un estremismo all'altro? -__-
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A me scatta terribilmente, al punto che non riesco a vedere un accidenti. -__-
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Beh, penso che se non si spreca spazio per stupidaggini varie possa comunque venire bene. Se un episodio dura 25 minuti, un DVD con 6 episodi contiene 150 minuti di filmato. E di film di due ore e passa se ne pubblicano eccome... D'altronde, ridurre il numero di uscite di una serie medio-lunga mi sembra possa essere una cosa sensata.
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Perdonatemi, ma mi sembra che l'argomento 'struttura giapponese della frase' sia un po' debordato. Non si mantiene la costruzione giapponese per partito preso o quant'altro; si mantiene quando l'ordine delle frasi è ritenuto importante a livello di veicolazione delle sensazioni. Come dicevo prima, nella frase citata ad esempio era necessario che 'porre in disinfestazione' fosse in fondo. Un po' di tempo fa pensavo alla frase 'Anata ha hitori janai' (un'espressione piuttosto usata negli anime), e riflettevo sul fatto che la potenza di una frase simile non potrò mai essere resa in italiano o in inglese: in originale ha la forza di un'affermazione (Anata ha hitori -> Tu sei solo) che viene violentemente negata dal 'janai' finale. In italiano, dove la negazione precede il complemento, non potrà mai avere lo stesso effetto, e non ci si può fare granché. Quando però con un'inversione è possibile mantenere la valenza espressiva dell'originale, non vedo perché non farlo. Quando la frase non vuole essere particolarmente marcata, non lo si farà. Date un'occhiata al testo italiano della ending di Porco Rosso, e vedrete che la struttura è perfettamente quella propria dell'italiano.
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Ed erano anche tradotti bene, mi sembrava. Non come quelli di Saint Seiya. Per 'La Trilogia', non hanno ridoppiato di certo. Non hanno ridoppiato nemmeno il film, figurarsi. Il prezzo immagino sarà dovuto all'acquisto dei diritti, che dovrebbe comunque essere una spesa non indifferente. Quantomeno qui non servono sub fedeli di sorta.