Vai al contenuto

Anime Factory - News in progress


Den-chan

Messaggi raccomandati

Eh ma l'home video se lo tirano sui denti.

Se compri nella speranza di farlo vedere a pagamento e farci 1000 puntate in DVD mi sa che te lo tiri sui denti come Overlord e Haikyu :grin:

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)
33 minutes ago, John said:

l'home video se lo tirano sui denti

Come è sempre stato. L'home video non ha mai venduto nulla e ora vende ancora meno di prima. Ti ricordo che Lupoi, in tempi non sospetti, diceva che non si poteva andare avanti a mille copie circa alla volta. E Cavazzoni, che dice un sacco di cose random, ma su questo ha ragione, che un anime comprato per il solo home video è inutile. Le serie vengono comprate per essere trasmesse in streaming e, se è il caso, lasciate anche lì a morire. Tanto più che oggi i soldi ce li mettono (in parte? in toto? ) Amazon&co. O pensi che Dynit abbia recuperato di sua sponte quel mega successone di Fairy Tail? :lolla: 

Premesso che OP continua a essere una serie che ha una fanbase maggiore di Saint Seiya&co e se la gioca ad armi quasi pari con DB, quindi se riescono a racimolare delle buone views e far iscrivere ad AG l'1%* di quella fan base, avran fatto più soldi che con tutte le altre licenze messe assieme.

 

*iperbole

Modificato da Chocozell
Link al commento
Condividi su altri siti

41 minuti fa, Chocozell ha scritto:

se è il caso, lasciate anche lì a morire.

È il caso :grin: 

Con le fanbase astratte ci fai una menghia.

Queste persone spendono per il prodotto specifico? Se sì, ci fai 700 edizioni come Saint Seiya, Lupin e Lady Oscar. Se non te lo comprano, qualsiasi sia l'entità astratta chiamata fanbase, te li dai sui denti come le 1000 di Naruto, Overlord, ecc.

La capacità odierna di valutare caso per caso non c'è ed è diventata un tot al chilo come il mercato del pesce saturando il mercato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

Chokozell e John: in soldoni (soldoni), si sta paragonando un vecchio mercato di una nicchia supermotivata e autosufficiente disposta a pagare 39.900 lire di allora (circa 50 euro di oggi) per vedere e "avere" due episodi di Eva, con un marasma di gente che guarda distrattamente di tutto e di più, tutto mischiato e a volte persino velocizzato, spesso gratuitamente in vari modi e senza avere alcuna necessità o desiderio di pagare la fisicizzazione di quel contenuto immateriale.

Il mercato degli OVA è morto in Giappone, figurasi da noi dove persino le serie animate venivano vendute come OVA.

Un mercato d nicchia, basato sull'alto interesse e alta spesa pro-capite dei suoi frequentatori, non si evolve in un mercato mainstream, che è basato sulla noia e sulla casualità del consumo. il mercato di nicchia, semplicemente, si estingue.

Questo per la nicchia degli anime in Italia credo sia già successo da un pezzo.

Semplicemente, queste cose che a noi interessavano, nel modo in cui ci interessavano, interessano in quel modo sempre a meno persone.

Oh, a me interessa ancora capire come parla Misato, capire come parla Lumchan, e perché, e il significato di ogni parola, e ora che lo capisco di più sono più appagato. Sono tragicamente sempre me stesso, e quindi sono un uomo del passato. E ci sono sempre poche altre persone a cui interessano cose simili che mi contattano in tanti modi per scriverne, parlarne, discuterne. Succede continuamente, costantemente. Ma se parliamo di mercato, di gruppo, agli uomini di oggi interessa passare il tempo, eventualmente anche con gli anime. Ma che Misato parli obiettivamente di "restauro" e poi di "riparazioni" della sua Alpine Renault A310 modello "wide body"? Figurarsi. Parliamo di una schiera di persone che non hanno reale interesse a capire nulla, e che vogliono solo passare del tempo molle e piacevole senza nulla che possa fargli venere la tremenda paura che ci sia qualcosa da capire in quello che consumano, qualcosa di strano, qualcosa di stonato rispetto alla monotona litania della loro noia. E mentre fanno e sono ciò, soprattutto, vivendo nell'autoinganno di sentirsi esperti - per puro narcisimo in negazione. Così è, team asuka, team rei, viva lazio, viva roma. Anzi no, il contrario: i colori.

Ah, di recente – di recente – ho infine trovato la spiegazione dell'autore (viva vox, registrata) del perché del doppio titolo di "Shinseiki" e "Neon Genesis", con implicita ulteriore e definitiva conferma della pronuncia di "jènesis" (non "ghèneis", come sbagliai e feci sbagliare), credo di aver definitivamente capito perché Jiji non parla alla fine di Majo no Takkyuubin, e varie altre cosette. Soprattutto ho trovato la fonte del nome dell'innominato di Eva, che c'entra con Uruseiyatsura e un certo letterato e certe marionette in TV, che tornano con una cantante-attrice-scrittrice giapponese di cui l'originale di cui una cover per una ending di una serie GAiNAX che adoro, e della quale - incredibile! - un  libro era stato pubblicato anche in Italia già nei '90, pazzesco. Tutto recuperato. Immagino quanto siano tutte cose importanti per immagino quante altre persone, eh. Bene così. A ognuno il suo.

Modificato da Shito
  • Mi Piace 3
  • Triste T.T 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il mercato di nicchia è finito, ma paradossalmente i prodotti di fumetto e animazione giapponese non hanno mai avuto come oggi un pubblico numeroso ed un'esposizione così grande. Il pubblico potenziale c'è, ma sta svanendo l'interesse verso il prodotto "edizione home video" .  

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

sbaglio o molti dischi anime factory hanno un prezzo molto ribassato? c'è pure kyashan sins a 16.77, che uscito 2 anni fa costava 54.9 o 44.9 (tengo come date e prezzi quelli visibili su animeclick), lupin zero a 13.36 e via dicendo...

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)
47 minutes ago, Roger said:

sbaglio o molti dischi anime factory hanno un prezzo molto ribassato? c'è pure kyashan sins a 16.77, che uscito 2 anni fa costava 54.9 o 44.9 (tengo come date e prezzi quelli visibili su animeclick), lupin zero a 13.36 e via dicendo...

Sì, ogni tot fanno la svendita su amazon. Poi la chiudono lì e l'aprono sul proprio sito. E quindi rimbalzo di nuovo così. 

Edit: però, lol, adesso vedo che ci sono anche parecchi prodotti Dynit con un crollo importante. Eva 3.0+1..0 è a 18€ da 34.

1 hour ago, Godai said:

Il mercato di nicchia è finito, ma paradossalmente i prodotti di fumetto e animazione giapponese non hanno mai avuto come oggi un pubblico numeroso ed un'esposizione così grande. Il pubblico potenziale c'è, ma sta svanendo l'interesse verso il prodotto "edizione home video" .  

Non so. Io la vedo un po' diversamente, nel senso che l'interesse verso l'home video c'è ancora, ma non è univoco. Chiarisco: l'interesse per l'home video degli anime c'era per quelli che una volta erano la nicchia(la nicchia "anime") di un mercato più ampio (l'home video). Oggi quella nicchia non è più tale perché il prodotto "anime" è sulla cresta dell'onda, ma, stranamente, quella stessa nicchia è diventata un'altra nicchia ancora, ovvero quella del prodotto home video. 

Senza contare che ormai l'home video è una cosa completamente scomoda. Richiede attrezzature (un lettore br/dvd e qualcosa a cui attaccarlo), mentre lo streaming lo fruisci direttamente dal cellulare. Quindi sì, il pubblico c'è, il potenziale c'è, ma tutte e due le cose non per l'home video, bensì per altre tipologie di mercato.

5 hours ago, John said:

Queste persone spendono per il prodotto specifico? Se sì, ci fai 700 edizioni come Saint Seiya, Lupin e Lady Oscar. Se non te lo comprano, qualsiasi sia l'entità astratta chiamata fanbase, te li dai sui denti come le 1000 di Naruto, Overlord, ecc.

Continuo a sostenere che forse hai mancato gli ultimi 20 anni di mercato home video italiano. E non mi riferisco a YV, ma anche alla contro parte. Quanti prodotti hanno fatto fatica a vendere le proverbiali 1000 copie? Più dei best seller. 

Modificato da Chocozell
Link al commento
Condividi su altri siti

con tutti sti abbonamenti a questa o quella piattaforma, in che altro modo doveva finire? perchè comperare qualcosa se non so nemmeno se mi piace, mentre allo stesso costo per disco mi faccio 6 mesi di streaming e posso vedere anche altro, tra cui magari quello che mi danno in boxettino i vari editori di anime? per i gadget? per la confezione? i consumi sono cambiati e amen, lo streaming è il nuovo home video.

però un prezzo così basso non si era mai visto. è strano, o curioso a seconda dei punti di vista.

per un attimo mi è venuta in mente fool frame :lolla:

Link al commento
Condividi su altri siti

3 hours ago, Godai said:

Il mercato di nicchia è finito, ma paradossalmente i prodotti di fumetto e animazione giapponese non hanno mai avuto come oggi un pubblico numeroso ed un'esposizione così grande. Il pubblico potenziale c'è, ma sta svanendo l'interesse verso il prodotto "edizione home video" .  

Non è un paradosso, è una conseguenza logica. No, il pubblico potenziale – per come lo intendiamo noi – non c'è. Il contrario. In una minoranza informata e appassionata, gli appassionati sono la maggioranza. Maggioranza di una minoranza. Quindi contano. In una maggioranza di disinteressati, gli appassionati – che sono persino meno di quelli di rima – ne sono una minoranza insignificante. E tale restano. Non bisogna ragionare per partizioni di insiemi, ma per sottoinsiemi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)
3 hours ago, Roger said:

sbaglio o molti dischi anime factory hanno un prezzo molto ribassato? c'è pure kyashan sins a 16.77, che uscito 2 anni fa costava 54.9 o 44.9 (tengo come date e prezzi quelli visibili su animeclick), lupin zero a 13.36 e via dicendo...

Vedi? Kyashan Sins. Kyashan. Quando ai tempi se avessimo pubblicato Orange Road con "Johnny" la MAGGIORANZA del nostro pubblico di allora ci avrebbe sputato in faccia, no? Quando Daitan divenne Daitarn, giustamente. Quando si ridoppiavano classici perché il "OMG doppiaggio storico111!1" si riteneva tanto abietto da non doversi neppure considerare. Da ritenersi offensivo. Per l'opera e per il pubblico a cui la si sarebbe proposta.

Ed è così, infatti. Quello era il mio mondo. Di cui non restano altro che le ormai già consunte materie.

Alle "fiere" la gente osanna la signora D'Avena che intona "Mila e Shiro", il cui MIDI era usato da Giuseppe Nelva, sul suo sito di recensioni, come BGM per "gli stronconi assoluti". Per assonanza.

Modificato da Shito
Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)
2 hours ago, Roger said:

con tutti sti abbonamenti a questa o quella piattaforma, in che altro modo doveva finire? perchè comperare qualcosa se non so nemmeno se mi piace, mentre allo stesso costo per disco mi faccio 6 mesi di streaming e posso vedere anche altro, tra cui magari quello che mi danno in boxettino i vari editori di anime? per i gadget? per la confezione? i consumi sono cambiati e amen, lo streaming è il nuovo home video.

però un prezzo così basso non si era mai visto. è strano, o curioso a seconda dei punti di vista.

per un attimo mi è venuta in mente fool frame :lolla:

Hai ragione, le persone sono diverse, i tempi sono diversi, e non è che ci si debba sentire migliori o peggiori. Le cose nascono, vivono, muoiono e così dev'essere. Anche i supporti, anche i mercati. Ogni tempo ha il suo spirito e i suoi totem. In più, ognuno ha le sue nevrosi. Di mio, per esempio, detestavo la carta. Detestavo cofanetti e cofanoni di home-video fatti per "dare valore aggiunto"con (per me) ridicole carabattole macchinosamente accluse a supporti di cui io apprezzo solo l'essenzialità e lo stile. Questo è quello che sono, e non vorrei convincere nessuno che sia meglio. Ma credo che quello sia il bello, e qualora in posizione di scegliere sceglierei così. Come feci in passato, al netto dell'inevitabile evoluzione personale a seguire, sempre. Quando vedrete un qualsiasi supporto fisico con una copertina minimalista e il titolo "Film di animazione a colori completamente naturali - Ponpoko, battaglie tanuki dell'Heisei" saprete che qualcuno mi avrà incaricato di quel prodotto. Altrimenti ho come l'impressione che sarebbe difficile vedere quel titolo stampato da qualche parte. Ma nei contenuti speciali italiani del film, lì c'è. :-)

Modificato da Shito
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Chocozell ha scritto:

Continuo a sostenere che forse hai mancato gli ultimi 20 anni di mercato home video italiano. E non mi riferisco a YV, ma anche alla contro parte. Quanti prodotti hanno fatto fatica a vendere le proverbiali 1000 copie? Più dei best seller. 

E cosa dovrebbe interessarmi se vendono o meno le 1000 copie di facciata o meno?

Vedi il caso delle 3mila copie di Nadia con cui han preso per il culo Garion.

Continuo a pensare che credi troppo a tutto.

Ci sono semplicemente prodotti che non ci dovrebbero nemmeno arrivare perché i fandom sono fanfarroni.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Roger ha scritto:

sbaglio o molti dischi anime factory hanno un prezzo molto ribassato? c'è pure kyashan sins a 16.77, che uscito 2 anni fa costava 54.9 o 44.9 (tengo come date e prezzi quelli visibili su animeclick), lupin zero a 13.36 e via dicendo...

Vabbè se per questo il cofanetto completo del Canvas a 10 giorni d'uscita dalla stagione 2 l'han venduto a 10 euro.

Non ne valeva così tanti :rotfl:

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)
1 ora fa, Shito ha scritto:

Quando ai tempi se avessimo pubblicato Orange Road con "Johnny" la MAGGIORANZA del nostro pubblico di allora ci avrebbe sputato in faccia, no? Quan

Tipo come? Vi arrivavano le lettere all'ufficio?

Che modo aveva la gente di farvi sentire una necessità di cui probabilmente nemmeno sapeva e poteva capire?

Grazie al cielo abbiamo fatto passo avanti da Seiya il Sacro guerriero... certo non quelli necessari ma qualcosa in più.

Oggi abbiamo gli artisti a portata di mano e fortunatamente se ne possono immettere meno di fesserie in rete come nei ventenni passati, ma qualcuno insiste come ai tempi.

Modificato da John
Link al commento
Condividi su altri siti

17 minutes ago, John said:

E cosa dovrebbe interessarmi se vendono o meno le 1000 copie di facciata o meno?

Vedi il caso delle 3mila copie di Nadia con cui han preso per il culo Garion.

Continuo a pensare che credi troppo a tutto.

Ci sono semplicemente prodotti che non ci dovrebbero nemmeno arrivare perché i fandom sono fanfarroni.

 

 

No, Johnnino, è che non sto capendo più dove vuoi andare a parare. Secondo te quale prodotto venderebbe davvero in hv, oggi? Non sto capendo più il tuo focus :ahsisi:

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)
15 hours ago, John said:

Tipo come? Vi arrivavano le lettere all'ufficio?

Che modo aveva la gente di farvi sentire una necessità di cui probabilmente nemmeno sapeva e poteva capire?

Grazie al cielo abbiamo fatto passo avanti da Seiya il Sacro guerriero... certo non quelli necessari ma qualcosa in più.

Sì, ricevevamo lettere. Quelle indirizzate a Rei Ayanami della rubrica della posta di Eva (il manga) devo averle ancora da qualche parte. Ricevevamo anche molte telefonate. Poi c'erano gli incontri fieristici, allo stand o in conferenza, che divennero molto frequentati. E questa cosa c'era da prima, da Granata Press almeno. Pensa, per parlare di un titolo a te caro, ricordo che quando Granata pubblicò su MANGA COMPACT il fumetto di Saint Seiya, chiamandolo "I Cavalieri dello Zodiaco", e mischiando i nomi televisivi italiani con quelli originali, ci fu una ragazza che affranta ci disse, in faccia, allo stand di Lucca: "Voi avete violentato l'integrità dell'opera!", dico queste precise parole. Restò storico. Specie per me. Perché pur tacendo, concordavo con lei.

Modificato da Shito
  • LOVVO 1
Link al commento
Condividi su altri siti

2 hours ago, Shito said:

Quando si ridoppiavano classici perché il "OMG doppiaggio storico111!1" si riteneva tanto abietto da non doversi neppure considerare

personalmente sono sempre stato favorevole ai ridoppiaggi (compresa la questione di un cast di voci più adeguato) e li ho sostenuti.

ma secondo te, quindi, come mi sono sentito un po' di anni dopo leggendo in questo e prima ancora altri forum (qualcuno ricorda plusnet? mangaitalia? animeclick? eye? anche altri più giovani e molto meno longevi che però avevano chissà come interviste in esclusiva agli editori) quando si è scoperto che tutti i ridoppiaggi dynamic non erano così fedeli diversamente da come invece lasciato intendere? citi daitarn, uno dei più discussi anche qui per tali ragioni.

ma pure quelli nuovi, come si è visto.

non sarà che tanti si sono disaffezionati anche, tra tutti i problemi di questo settore, per questo motivo? per disillusione, perchè ci si è scontrati contro aspettative vs realtà, parole vs fatti.

sicuramente è stato fatto un passo avanti negli anni 90, ma ci si aspettava molto di più da dopo granata press.

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

Sul discorso delle vendite in generale: un'opzione è fare i cofanetti home video come i libri "commerciali", dei quali è normale si stampino buone tirature, si vendano pochissime copie, la gran parte vada al macero e un po' di editori si sostengono lo stesso. Considerato che la carta costa più della plastica, perché non è questo il comune modo di fare? O lo è ma non lo sappiamo? ??? (Questa è tanto una trollata quanto una domanda seria!)

Sulla girella ecc. ecc. direi che conta il fatto che ad es. È quasi magia Johnny è stato replicato molte volte ai primi anni 2000, e in generale mi sembra che la gente all'epoca fosse particolarmente abituata a registrare dalla TV. Se la girella è disponibile in abbondanza, alle aziende è sensato chiedere qualcosa di inedito e non facilmente accessibile. "Oggi" che la girella resta bloccata a nastri televisivi che non ci sono più i diritti per trasmettere e alle VHS, mi pare comprensibile si voglia salvarla dall'oblio.

Concludo l'intervento ricordando che la R in Daitarn c'era pure nella sigla storica, e il vero passaggio è stato da "Daitarn III" a "Daitarn 3". :thumbsup:

Modificato da Anonimo (*lui*)
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Chocozell ha scritto:

No, Johnnino, è che non sto capendo più dove vuoi andare a parare. Secondo te quale prodotto venderebbe davvero in hv, oggi? Non sto capendo più il tuo focus :ahsisi:

Allora a parte che l'hai iniziato te sto discorso, però ricapitoliamo.

Io faccio presente che i pallavolisti adesso sono l'ennesimo brand spezzato tra 2 società, il quale se fossi un collezionista mi girerebbero i coglion(era sottinteso)... alchè  aggiunsi,che visto il target di riferimento non l'avrei proprio doppiato a priori.

Hai iniziato te a dire cosa dovrebbero comprare?, i fandom grossi e linkarmi i bestseller amazon... cosa che il post di oggi è una conseguenza.

IO non vedo tutti i brand allo stesso modo e Haikyu era uno di quelli.

Anzi io non vedo nemmeno tutte le licenze di uno stesso brand validi alla stessa maniera e sfruttabili come è il caso di Saint Seiya.

Sei te che mi devi spiegare dove vuoi arrivare con il discorso di quanto certe serie ce l'hanno grosso... perché un manga che vende 50milion di copie non è automatico che si trasformi in un bestseller su altro media.

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)
1 ora fa, Roger ha scritto:

quando si è scoperto che tutti i ridoppiaggi dynamic non erano così fedeli diversamente da come invece lasciato intendere?

Vabbè ma è lo stesso modus operandi odierno delle stesse persone eh... il nome lo faccio io o si capisce? 😄

3000 mila copie di Nadia, serie richiestissima (Soul of Gold), Saint Seiya edizione integrale e fedele :ahsisi:... 

Il problema è che ci si è evoluti dagli anni 90 quindi semplicemente si lascia al chiodo ciò che fortunatamente il mercato morente (non per tutti i brand) offre.

Mettere in giro cazzate... sempre... a ruota... imbastardire la gente con cazzate che si propagano.

Modificato da John
Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)
On 4/16/2024 at 8:54 PM, Roger said:

personalmente sono sempre stato favorevole ai ridoppiaggi (compresa la questione di un cast di voci più adeguato) e li ho sostenuti.

Concettualmente, idem.

 

On 4/16/2024 at 8:54 PM, Roger said:

ma secondo te, quindi, come mi sono sentito un po' di anni dopo leggendo in questo e prima ancora altri forum (qualcuno ricorda plusnet? mangaitalia? animeclick? eye? anche altri più giovani e molto meno longevi che però avevano chissà come interviste in esclusiva agli editori) quando si è scoperto che tutti i ridoppiaggi dynamic non erano così fedeli diversamente da come invece lasciato intendere? citi daitarn, uno dei più discussi anche qui per tali ragioni.

ma pure quelli nuovi, come si è visto.

Posso immaginare che tu ti sia sentito deluso. Magari anche ingannato. La prima cosa la capisco completamente. La seconda anche, ma è diverso. Mi spiego. Come diceva Garion, e me lo diceva al telefono e con la voce, una volta sola ne scrisse una cosina anche qui, a parte le cose che ho fatto io dopo un certo momento la fedeltà di adattamento non esiste. Se vuoi quello che penso, per me anche il mio Howl non è abbastanza fedele. Se quando Howl sta facendo "camminare in aria" Sophie dice "jouzu da!"e in italiano dice "molto brava!", per me è inaccettabile, ormai. Perché in giapponese "molto" non c'è, e si sarebbe potuto dire ("tottemo jouzu!"), indi averlo messo nell'italiano è indebito. Inaccettabile. Questo sono io, che mi sto autocriticando, ma è necessario capire che se questo livello di alterazione è 1, la norma del doppiaggio italiano era – non scherzo – 1000. Mille, non ho messo uno zero di più. Ci fu un periodo in cui tenevo simposi in biblioteche pubbliche, portavo i DVD di Leon, di Lolita di Kubrick, di RoboCop, e facevo vedere che tutto, tutto il doppiaggio era INVENTATO. Perché Dick Jones dice "I'm cashing you out, Bob!" e in italiano "HAI FINITO DI ROMPERE IL CAZZO, BOB!" - è semplicemente tutto finto, tutto tutto tutto, ed è terribile quando lo gente lo scopre, quando glielo fai vedere, perché si innescano delle negazioni [psichiatriche] terribili, dato che delle persone normali non ce la fanno a pensare che tante cose che gli sono piaciute fossero tutte bugie, cazzate, invenzioni. Che sono stati totalmente ingannati. Tra alterazioni deliberate e frutti di ignoranza pura e semplice, era davvero tutto così. E gli effetti psichiatrici si incominciarono a vedere con certe difese di amanti del doppiaggio storico dei CdZ, perché quella era già una finzione che s'era fatta strutturale, identitaria nella personalità di certi giovinetti dei tempi. Come Star Wars, anche. Ovviamente sappiamo che la tendenza avrebbe dilagato. Dunque con Dynamic il livello di alterazione da 1000 era sceso, che so a 100. Io ero a 10. Poi più o meno sono arrivato a 2/3. Ma questo la gente non lo vuole, perché è duro e perché accettarlo comporterebbe anche la presa di coscienza di cui sopra, e non ce la fa. È comprensibile. Ognuno ha i suoi affetti e le sue debolezze, e se io come qualcuno dice sono quasi disumano, non è che sia un merito, né una virtù, né nulla. Sono solo contento di avere provato che sì, volendo "si può fare". L'ho fatto, a qualsiasi costo l'ho fatto. E qui potrei citare i testi di Nabokov sulla traduzione, e come la intendesse lui, sono cose che ho studiato per me, non per un autografo su un libretto tra gente che pensa che avere letto un libello di Eco, che è una cagata, e conoscere il nome di un professore americano, ma chi se ne importa, sia la pratica della traduzione. Non è così. La realtà è in quella delusione che tu presumo abbia provato, e vedi bene dove ne risiede la radice, da cui il fusto, da cui la chioma che oscilla e brilla al vento. Assonanza intesa. E sì, Misato parla di restauro e poi di riparazioni della sua macchina. Zeniiba usa anglismi random per fare la vecchina "alla moda". Nahoko (che si scrive con l'acca, ma non si pronuncia) usa invece anglismi perché dapprima aveva conosciuto Jirou da bimba e usavano terminologia ammerigana da baseball, nice play, nice catch. Sì, tutto ha un senso, preciso, vero, quello giusto - che è l'unico giusto. Questa è la realtà per cui potrei essere creduto anche pazzo, autistico, anormale, non so. Ma così sia, che tanto mi hanno creduto e chiamato con epiteti peggiori. La realtà non cambia.

Ah, dimenticavo. Garion mi diceva sempre di smettere di parlarti, perché per varie ragioni non potevi fare a meno di detestarmi, e che quindi parlarti, parlare con te, era proprio inutile. Che non potevi farcela. Ma come gli dicevo sempre, non so come e non sapevo bene perché, ma no, non demordo. In fondo, poi, non è che mi costi questo granché, realisticamente non mordi né sei un dinamitardo, ma soprattutto devo dare seguito alla mia sensazione. Che mi dice che sia una cosa bella. Parlarti. Non importa se dandoti ragione o insultandoti, questo dipende dalla realtà del caso, da caso a caso. Parlarti. Come si fa tra esseri umani che si riconoscono tali. Quanto sono vecchio.

Modificato da Shito
Link al commento
Condividi su altri siti

23 minuti fa, Shito ha scritto:

Come diceva Garion, e me lo diceva al telefono e con la voce,

Ahhh quante vaccate ho sentito via telefono di altre persone per ore...

di Garion almeno solo cose scritte come quando si impuntava di voler tradurre il Tembu Horin.

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

Su cosa tradurre e cosa no di Saint Seiya, ricordo soprattutto una per me bellissima, dolcissima serata in hotel col mio amico Valerio, tempo spesi seduti sui letti a discutere di logiche, di possibilità, di combinazioni, perché lui si sarebbe occupato del ridoppiaggio dei quattro "film" (o special e film) "classici" della serie. Di "Tenbu Horin" mi sa che con Garion ne parlai un po'. Si tratta di un concetto buddhista indiano, ma reso da Kurumada in Giapponese. Quindi si, in una traduzione da giapponese credo anch'io che andrebbe tradotto. Se ne può parlare e avere opinioni divergenti, perché questa è e resta una scelta, che ha il valore delle sue ragioni. Non è come A significa A, B significa B.

Comunque questo mi fa tornare in mente una cosa splendida di Cristian, si troverà ancora su queste pagine. Che io, proprio io, ignorantone di Saint Seiya, gli ho fatto notare che lui, proprio lui, aveva tradotto e capito "al contrario" la scena del manga di Seiya che spaccala maschera di Shaina con lo spostamento d'aria causato dal suo colpo contro i di lei sgherri, e Garion poi semplicemente disse: sì, è come dici tu. Perché ribadisco, la realtà è una.

Modificato da Shito
Link al commento
Condividi su altri siti

E invece fa parte sempre di quella roba che non va tradotta ne in cielo ne in terra. Sono nomi propri a prescindere dalla lingua di partenza.

Ed è una discussione che si trova In questo forum più e più volte.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già un account? Accedi da qui.

Accedi Ora
  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazione Importante

Procedendo oltre nell'uso di questo sito, accetti i nostri Termini Di Utilizzo