Juli 29 Posted June 26, 2019 Share Posted June 26, 2019 I testi di Gualtiero non sono sgrammaticati. Anzi, sono scritti molto bene, troppo bene. Se li trovi cacofonici è perché non ti piace la lingua giapponese. L'italiano è una lingua molto libera, soprattutto nel parlato. Nello scritto è più codificata, ma nel parlato no. Vi ricordo che qui stiamo parlando di recitazione. Io scrivo. Sono amica di Cannarsi, ma non è che i miei titoli non valgano per questo. Cannarsi non appiattisce: è una tua sensazione. Sei poco sensibile al giapponese, perché non conosci questa cultura. Lo scopo è avvicinarsi alla cultura nipponica, non contestualizzare Eva in Italia. Forse quel che tu chiami 'cannarsese' è semplicemente un adattamento in lingua italiana dal giapponese. Vada a chiedere a quei professionisti quanto si perda di contenuto. Nei copioni di Gualtiero si perde lo 0,99%, negli altri adattamenti si perde almeno il 30% tra invenzioni, poesia e la convinzione dell'intraducibilità. Il sync non c'entra nulla: ennesima scusa del mestiere. La colpa è dell'ignoranza. Non esiste una visione dell'italiano; esiste l'italiano corretto o scorretto. 2 2 1 Link to post Share on other sites
Thedanish 279 Posted June 26, 2019 Share Posted June 26, 2019 8 minuti fa, Juli ha scritto: I testi di Gualtiero non sono sgrammaticati. Anzi, sono scritti molto bene, troppo bene. Se li trovi cacofonici è perché non ti piace la lingua giapponese. L'italiano è una lingua molto libera, soprattutto nel parlato. Nello scritto è più codificata, ma nel parlato no. Vi ricordo che qui stiamo parlando di recitazione. Io scrivo. Sono amica di Cannarsi, ma non è che i miei titoli non valgano per questo. Cannarsi non appiattisce: è una tua sensazione. Sei poco sensibile al giapponese, perché non conosci questa cultura. Lo scopo è avvicinarsi alla cultura nipponica, non contestualizzare Eva in Italia. Forse quel che tu chiami 'cannarsese' è semplicemente un adattamento in lingua italiana dal giapponese. Vada a chiedere a quei professionisti quanto si perda di contenuto. Nei copioni di Gualtiero si perde lo 0,99%, negli altri adattamenti si perde almeno il 30% tra invenzioni, poesia e la convinzione dell'intraducibilità. Il sync non c'entra nulla: ennesima scusa del mestiere. La colpa è dell'ignoranza. Non esiste una visione dell'italiano; esiste l'italiano corretto o scorretto. Geniale. L’italiano corretto e l’italiano scorretto. Fantastico. La morte della linguistica. Vi lascio definitivamente, comunque. Ho approfittato dello spazietto che si era creato, me ne torno nel mio. Tra cose serie e pseudo-serie c’è scappata anche qualche risata finale notevole. Ciao a tutti! 1 Link to post Share on other sites
Juli 29 Posted June 26, 2019 Share Posted June 26, 2019 Mi preoccuperei più della morte dell'italiano. Se semo visti. Saluti ai tuoi colleghi linguisti che scrivono che cazzo è un intercalare linguistico dell'italiano standard. Mavaffanculo! 1 2 2 Link to post Share on other sites
Confor7o 7 Posted June 26, 2019 Share Posted June 26, 2019 (edited) 30 minuti fa, Juli ha scritto: I testi di Gualtiero non sono sgrammaticati. Anzi, sono scritti molto bene, troppo bene. Se li trovi cacofonici è perché non ti piace la lingua giapponese. L'italiano è una lingua molto libera, soprattutto nel parlato. Nello scritto è più codificata, ma nel parlato no. Vi ricordo che qui stiamo parlando di recitazione. Io scrivo. Sono amica di Cannarsi, ma non è che i miei titoli non valgano per questo. Cannarsi non appiattisce: è una tua sensazione. Sei poco sensibile al giapponese, perché non conosci questa cultura. Lo scopo è avvicinarsi alla cultura nipponica, non contestualizzare Eva in Italia. Forse quel che tu chiami 'cannarsese' è semplicemente un adattamento in lingua italiana dal giapponese. Vada a chiedere a quei professionisti quanto si perda di contenuto. Nei copioni di Gualtiero si perde lo 0,99%, negli altri adattamenti si perde almeno il 30% tra invenzioni, poesia e la convinzione dell'intraducibilità. Il sync non c'entra nulla: ennesima scusa del mestiere. La colpa è dell'ignoranza. Non esiste una visione dell'italiano; esiste l'italiano corretto o scorretto. Ho seguito 96 pagine di topic senza scrivere una riga, in religioso silenzio, ma questo è davvero troppo. Lo scollamento dalla realtà che un commento di questo genere dimostra è quasi sconfortante. Non capite che state danneggiando un'opera per troppo amore. Non c'è dolo in questo lo riconosco, ma il risultato è drammaticamente lo stesso. Juli ho vissuto per circa 3 anni a Tokyo, amo la cultura giapponese, gli anime, i manga e conosco decentemente la lingua... ora lasciati dire una cosa: tra lo 0,99% di Gualtiero e il 30% di un'altra traduzione io sceglierei tutta la vita il 30% (che poi non è una percentuale così alta, sei capziosamente, ancora una volta, in errore) Edited June 26, 2019 by Confor7o 7 Link to post Share on other sites
za1k0 101 Posted June 26, 2019 Share Posted June 26, 2019 39 minuti fa, Juli ha scritto: I testi di Gualtiero non sono sgrammaticati. Anzi, sono scritti molto bene, troppo bene. Se li trovi cacofonici è perché non ti piace la lingua giapponese. L'italiano è una lingua molto libera, soprattutto nel parlato. Nello scritto è più codificata, ma nel parlato no. Vi ricordo che qui stiamo parlando di recitazione. Io scrivo. Sono amica di Cannarsi, ma non è che i miei titoli non valgano per questo. Cannarsi non appiattisce: è una tua sensazione. Sei poco sensibile al giapponese, perché non conosci questa cultura. Lo scopo è avvicinarsi alla cultura nipponica, non contestualizzare Eva in Italia. Forse quel che tu chiami 'cannarsese' è semplicemente un adattamento in lingua italiana dal giapponese. Vada a chiedere a quei professionisti quanto si perda di contenuto. Nei copioni di Gualtiero si perde lo 0,99%, negli altri adattamenti si perde almeno il 30% tra invenzioni, poesia e la convinzione dell'intraducibilità. Il sync non c'entra nulla: ennesima scusa del mestiere. La colpa è dell'ignoranza. Non esiste una visione dell'italiano; esiste l'italiano corretto o scorretto. Le percentuali campate in aria sono sempre una cosa bellissima da vedere. Praticamente Cannarsi è l'unico a saper fare questo lavoro e tutti gli altri sono completi incompetenti. I tuoi titoli valgono (e per tua ammissione sei anche sua amica, quindi permetti se ho qualche riserva sulla tua obiettività), ma quelli della professoressa di cultura e letteratura giapponese dell'Alma Mater di Bologna, che dice che questo adattamento fa piangere, no. Evvabbè. 2 Link to post Share on other sites
Inazuma-sensei 77 Posted June 26, 2019 Share Posted June 26, 2019 57 minuti fa, Juli ha scritto: I testi di Gualtiero non sono sgrammaticati. Anzi, sono scritti molto bene, troppo bene. Se li trovi cacofonici è perché non ti piace la lingua giapponese. L'italiano è una lingua molto libera, soprattutto nel parlato. Nello scritto è più codificata, ma nel parlato no. Vi ricordo che qui stiamo parlando di recitazione. Io scrivo. Sono amica di Cannarsi, ma non è che i miei titoli non valgano per questo. Cannarsi non appiattisce: è una tua sensazione. Sei poco sensibile al giapponese, perché non conosci questa cultura. Lo scopo è avvicinarsi alla cultura nipponica, non contestualizzare Eva in Italia. Forse quel che tu chiami 'cannarsese' è semplicemente un adattamento in lingua italiana dal giapponese. Vada a chiedere a quei professionisti quanto si perda di contenuto. Nei copioni di Gualtiero si perde lo 0,99%, negli altri adattamenti si perde almeno il 30% tra invenzioni, poesia e la convinzione dell'intraducibilità. Il sync non c'entra nulla: ennesima scusa del mestiere. La colpa è dell'ignoranza. Non esiste una visione dell'italiano; esiste l'italiano corretto o scorretto. Sei mica Jessica Consalvi? 5 Link to post Share on other sites
Toniuz 6 Posted June 26, 2019 Share Posted June 26, 2019 1 ora fa, Juli ha scritto: I testi di Gualtiero non sono sgrammaticati. Anzi, sono scritti molto bene, troppo bene. Se li trovi cacofonici è perché non ti piace la lingua giapponese. L'italiano è una lingua molto libera, soprattutto nel parlato. Nello scritto è più codificata, ma nel parlato no. Vi ricordo che qui stiamo parlando di recitazione. Io scrivo. Sono amica di Cannarsi, ma non è che i miei titoli non valgano per questo. Cannarsi non appiattisce: è una tua sensazione. Sei poco sensibile al giapponese, perché non conosci questa cultura. Lo scopo è avvicinarsi alla cultura nipponica, non contestualizzare Eva in Italia. Forse quel che tu chiami 'cannarsese' è semplicemente un adattamento in lingua italiana dal giapponese. Vada a chiedere a quei professionisti quanto si perda di contenuto. Nei copioni di Gualtiero si perde lo 0,99%, negli altri adattamenti si perde almeno il 30% tra invenzioni, poesia e la convinzione dell'intraducibilità. Il sync non c'entra nulla: ennesima scusa del mestiere. La colpa è dell'ignoranza. Non esiste una visione dell'italiano; esiste l'italiano corretto o scorretto. Ma queste percentuali esattamente da quale studio statistico derivano? Link to post Share on other sites
Juli 29 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 (edited) Non derivano dalla statistica, ma dalla realtà. Io sono laureata in Lettere e so leggere i libri nonché capire altre lingue. Non so voi. Un po' di rispetto per la cultura, quella vera. p.s.: sì, sono Jessica. Pensate che i genitori dei miei alunni, che hanno 9 di media alle scuole elementari, mi chiedono, in qualità di precettore, di insegnare l'italiano ai loro figli, perché utilizzano 'mica' e questa cosa è vissuta da loro come una tragedia. Edited June 27, 2019 by Juli 4 Link to post Share on other sites
Connacht 102 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 6 minuti fa, Juli ha scritto: Non derivano dalla statistica, ma dalla realtà. La tua laurea non ti ha insegnato evidentemente a sapere di quel che stai parlando prima di dirlo a tutti i costi. 4 Link to post Share on other sites
Juli 29 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 (edited) La laurea in Lettere serve per avere una conoscenza olistica, non settoriale. L'umanista raccoglie le informazioni, le elabora, e ha un suo pensiero. Tutti gli altri sono scienziati che si occupano di cose che sono strumentali. Noi ragioniamo. Edited June 27, 2019 by Juli 1 Link to post Share on other sites
Connacht 102 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 Sì cara, certo, gli scienziati non raccolgono le informazioni né le elaborano per farne pensiero a differenza tua, ora torna a fare la ninna da brava. 1 1 2 Link to post Share on other sites
Juli 29 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 Connacht, non posso fare questi discorsi alti al popolo. Non posso spiegare anni di esperienza, anche in campo scientifico in un post. Non credo neanche che lei sia laureata. Stiamo parlando di mondi molto distanti. 1 1 1 Link to post Share on other sites
Connacht 102 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 1 ora fa, za1k0 ha scritto: Le percentuali campate in aria sono sempre una cosa bellissima da vedere. 2 ore fa, Thedanish ha scritto: Geniale. L’italiano corretto e l’italiano scorretto. Fantastico. La morte della linguistica. Non datevi troppa pena e ricordatevi della legge di Brandolini: 2 1 Link to post Share on other sites
Juli 29 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 La cultura umanista non è più considerata. Lo sappiamo bene. Colpa anche nostra. Anche il nostro mondo è ormai sempre più specializzato, a torto. Voi pensate che la scienza spieghi tutto. Io penso il contrario. E un vero scienziato darebbe retta a me, perché non è stupido. Questi non sono dibattiti semplici. Link to post Share on other sites
Inazuma-sensei 77 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 43 minuti fa, Juli ha scritto: p.s.: sì, sono Jessica. Ah, ok. Beh, questo spiega tutto direi. 4 1 Link to post Share on other sites
Shuji 1,097 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 11 minuti fa, Connacht ha scritto: Non datevi troppa pena e ricordatevi della legge di Brandolini: 1 Link to post Share on other sites
veldom 119 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 Un interessante articolo (di parte) di uno scrittore sulla nostra questione. Nella seconda parte fa interessanti esempi sull'adattamento. Postilla per i sostenitori di Shito: saltate pure la parte iniziale e andate direttamente a metà dove si parla di adattamento. http://ilkim.it/traduzione-e-adattamento-gualtiero-cannarsi-spiegato-da-un-classicista/?fbclid=IwAR2t1TJ3GHDV2Xyz6ngdm05W97Cb92f-56DzcOxJroRMnJZifeKacuJVrjY Link to post Share on other sites
veldom 119 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 2 ore fa, Juli ha scritto: I testi di Gualtiero non sono sgrammaticati. Anzi, sono scritti molto bene, troppo bene. Se li trovi cacofonici è perché non ti piace la lingua giapponese. L'italiano è una lingua molto libera, soprattutto nel parlato. Nello scritto è più codificata, ma nel parlato no. Vi ricordo che qui stiamo parlando di recitazione. Io scrivo. Sono amica di Cannarsi, ma non è che i miei titoli non valgano per questo. Cannarsi non appiattisce: è una tua sensazione. Sei poco sensibile al giapponese, perché non conosci questa cultura. Lo scopo è avvicinarsi alla cultura nipponica, non contestualizzare Eva in Italia. Forse quel che tu chiami 'cannarsese' è semplicemente un adattamento in lingua italiana dal giapponese. Vada a chiedere a quei professionisti quanto si perda di contenuto. Nei copioni di Gualtiero si perde lo 0,99%, negli altri adattamenti si perde almeno il 30% tra invenzioni, poesia e la convinzione dell'intraducibilità. Il sync non c'entra nulla: ennesima scusa del mestiere. La colpa è dell'ignoranza. Non esiste una visione dell'italiano; esiste l'italiano corretto o scorretto. Essendo italiano, effettivamente sono poco sensibile al giapponese. Per questo ho bisogno di un adattamento, che però sia in italiano e non in un italiano giapponesizzato, concedimi il termine. Una domanda soltanto. Queste percentuali da dove sono estrapolate? Non credo ci sia modo di quantificare queste cose. O esistono statistiche sui testi di Shito che sconosciamo? Link to post Share on other sites
Connacht 102 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 No, fanciulla, noi (noi chi?) non pensiamo affatto che la scienza spieghi tutto, e non abbiamo nulla (io almeno) contro gli studi umanistici in quanto tali. Ho conosciuto persone di estrazione umanistica che applicano un pensiero logico-scientifico ben superiore a quello di molti semplici laureati in qualche materia scientifica. Mi limito a considerare che una semplice laureatella in lettere che spara percentuali a caso in un discorso senza capo né coda, ostentando una certa sicumera, e che poi afferma perentoriamente "non derivano dalla statistica ma dalla realtà", beh, non sappia granché né della realtà, né della cultura umanistica, né di quella scientifica, e che in generale non sappia di che parli. Insistere sarebbe inutile, come giocare a scacchi con un piccione, che non importa se sei Gary Kasparov, tanto ti butta le pedine a terra zampettando. Ma non te ne faccio una colpa quantitativa. È vero che non ci vogliono chissà quali grandi doti per comprendere l'insensatezza di quella frase e delle altre che l'accompagnano, ma non penso tu sia necessariamente priva di capacità; penso più che altro che tu sia vittima di bias. Ce ne sono molte di persone come te, rinchiuse in una bolla, dall'ego rinforzato a causa dell'echo chamber. È questo il problema di fondo. In genere c'è sempre l'occasione di uscirne e porre rimedio ai propri limiti. Ma questo dipende da te. Io, purtroppo, ben poco potrei fare e anzi: qualunque cosa direi ti farebbe ancor di più arroccare su te stessa. 2 1 Link to post Share on other sites
veldom 119 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 2 ore fa, Juli ha scritto: Mi preoccuperei più della morte dell'italiano. Se semo visti. Saluti ai tuoi colleghi linguisti che scrivono che cazzo è un intercalare linguistico dell'italiano standard. Mavaffanculo! Ah, anche poeta vedo. 1 3 Link to post Share on other sites
veldom 119 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 57 minuti fa, Juli ha scritto: p.s.: sì, sono Jessica. Ma potevi scriverlo prima! Io mi sono dedicato a risponderti seriamente pensando fossi intervenuta alla discussione perché ti interessava della traduzione di Evangelion... Invece sei qui per difendere shito..... Vabbè ormai abbiamo completamente perso la rotta.... É diventato sostenitori contro detrattori. 2 1 Link to post Share on other sites
Connacht 102 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 Adesso, veldom ha scritto: Vabbè ormai abbiamo completamente perso la rotta.... É diventato sostenitori contro detrattori. Credevo fosse tutto semplicemente una cataclismica, spaventosa, leviatanica, galattica Montagna di Merda (cit.). 1 Link to post Share on other sites
FallingLuma 2 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 @Connacht sai capire altre lingue? 1 1 Link to post Share on other sites
Connacht 102 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 A casa mia parlo solo protoindoeuropeo stretto, ma quando sono fuori mi capita sporadicamente di usare il finlandese quando intimo a qualcuno di guardare qualcosa (il mare, i calzini...) La mi' nonna però non vuole. 2 Link to post Share on other sites
Juli 29 Posted June 27, 2019 Share Posted June 27, 2019 44 minutes ago, veldom said: Essendo italiano, effettivamente sono poco sensibile al giapponese. Per questo ho bisogno di un adattamento, che però sia in italiano e non in un italiano giapponesizzato, concedimi il termine. Una domanda soltanto. Queste percentuali da dove sono estrapolate? Non credo ci sia modo di quantificare queste cose. O esistono statistiche sui testi di Shito che sconosciamo? Ti ho già risposto, ma la tua mente non ti permette a essere vicina alla mia, in quanto io sono un'umanista. I'm sorry for you. 44 minutes ago, Connacht said: No, fanciulla, noi (noi chi?) non pensiamo affatto che la scienza spieghi tutto, e non abbiamo nulla (io almeno) contro gli studi umanistici in quanto tali. Ho conosciuto persone di estrazione umanistica che applicano un pensiero logico-scientifico ben superiore a quello di molti semplici laureati in qualche materia scientifica. Mi limito a considerare che una semplice laureatella in lettere che spara percentuali a caso in un discorso senza capo né coda, ostentando una certa sicumera, e che poi afferma perentoriamente "non derivano dalla statistica ma dalla realtà", beh, non sappia granché né della realtà, né della cultura umanistica, né di quella scientifica, e che in generale non sappia di che parli. Insistere sarebbe inutile, come giocare a scacchi con un piccione, che non importa se sei Gary Kasparov, tanto ti butta le pedine a terra zampettando. Ma non te ne faccio una colpa quantitativa. È vero che non ci vogliono chissà quali grandi doti per comprendere l'insensatezza di quella frase e delle altre che l'accompagnano, ma non penso tu sia necessariamente priva di capacità; penso più che altro che tu sia vittima di bias. Ce ne sono molte di persone come te, rinchiuse in una bolla, dall'ego rinforzato a causa dell'echo chamber. È questo il problema di fondo. In genere c'è sempre l'occasione di uscirne e porre rimedio ai propri limiti. Ma questo dipende da te. Io, purtroppo, ben poco potrei fare e anzi: qualunque cosa direi ti farebbe ancor di più arroccare su te stessa. Sono una signora. Voi. Non mi pare: non rispettate le persone di Lettere. Esatto: all'apice c'è la cultura umanista. Io credo che voi non sappiate proprio nulla... 1 Link to post Share on other sites
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