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Brarez

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Salto a piè pari i commenti sulla Apple "omosessualizzata" e sulle donne che parlano di tecnologia che se non sessisti ed omofobici li trovo quantomeno di cattivo gusto, e questo non te lo dico da persona buonista con ritrovata sensibilità sociale tipica degli anni 10 di questo secolo perché non sono proprio il tipo ma te lo dico per un senso di stima nei tuoi confronti che è stato un pò scosso leggendo il tuo post.

 
Detto ciò commentando insieme a te posso provare a razionalizzare alcuni tuoi dubbi e cercare di spiegare perché le due metà dell’evento siano sembrate così diverse.
 
Il primo indizio direi proprio che è il fatto che tu stesso hai detto che la parte iPad dell’evento l’avevi saltata, il tuo interesse e l’interesse di Apple oggigiorno viaggiano su due binari diversi.
Per Apple il futuro sono gli iDevice e non per un motivo prettamente economico ma filosofico, questa era un idea già ben chiara agli occhi di Steve Jobs che in un certo modo è stato un perfetto traghettatore tra il mondo dei pc a quello dei moderni device… l’essenza di quello che sta succedendo lo puoi sentire dalla bocca stessa di Jobs in questo video del 2010
 
Tu amante dei “truck” ti approcci ancora ad Apple come se fosse la stessa di anni fa ma che invece da qualche anno e diventata produttrice di “auto” prima e solo dopo si decide a produrre qualche “truck”.
Il famoso “best thinking” che Jonathan Ive professava nel video d’introduzione dell’iMac 2009 (minuto 6:17 se il timestamp non funziona) che prima permeava in ogni prodotto che Apple rilasciava oramai è riservato solo agli iDevice e questo non lo dico solo io ma anche più o meno l’interezza della stampa specializzata e la community storica intorno ad Apple.
Posso prendere come esempio di questa mancata attenzione e qualità percepita sui prodotti più tradizionali le tastiere dei moderni MacBook che soffrono di gravi problemi di affidabilità e discutibilmente di problemi di touch and feel, un altro esempio è la sostituzione di ogni porta dei portatili con la USB-C quando sia l’industria che le persone non sono ancora pronte al passo mostrando una mancanza di oculatezza che avevano avuto ai tempi del floppy e più recentemente del lettore cd.
Insomma le priorità sono altre.***
 
Questo era il motivo filosofico ora veniamo ai motivi più tecnici (sia al livello di software vero e proprio che di praticità):
Un MacBook ed un iPad sono essenzialmente due bestie diverse, gli iDevice hanno avuto successo proprio perché non avevano software pc, perché principalmente chiusi e focalizzati in termine di esperienza d’uso. Aprirli alle modalità di un sistema operativo “da pc” significherebbe rinunciare ai punti forti della categoria rendendoli meno appetibili a tutti, con un device non hai paura che l’eliminazione di un determinato file porta l’apparecchio a non funzionare più, molto più raramente ti dovrai preoccupare di performance o software che non girano visto l’ottimizzazione ottenuta da un sistema chiuso e proprietario, nella volontà di aggiungere una nuova funzione è molto più facile renderla usufruibile a tutti e non succederà quasi mai che qualcosa sia troppo complicato perché tutto è stato studiato per essere semplice da usare. 
Ovviamente questo discordo vale lo stesso, anche se con motivazioni opposte, per il Mac, avere la possibilità di mettere mano nelle parte più profonde di un OS così come l’hardware ti da infinite capacità di personalizzazione, e quel programma potrà avere anche 20 sottomenù difficili da navigare ma sai che c’è quella funzione adatta al tuo particolare uso.
Unire le due bestie insomma non porta a nulla di buono e l’esempio che hai portato del Surface è l’esempio più lampante di ciò.
Poi ovviamente c’è il fattore economico, smartphone e affini sono al momento il mercato più remunerativo al mondo mentre invece il mercato consumer dei computer non è granché nel grande schema delle cose quindi è giusto che diano più attenzione alla gallina dalle uova d’oro.
 
Riguardante i video di presentazione dei prodotti io ritengo la mancanza di Ive un pregio più che un difetto. A partire dall’evento di Settembre 2014 dove iPhone 6 ed il primo Apple Watch furono presentati Ive non faceva nient’altro che leggere un copione redatto dal team marketing facendogli perdere completamente il suo fascino se non per la sua britannica voce che può suonare esotica e suadente per l’americano medio penso. Questa direzione secondo me fu presa perché dopo Jobs il mondo aveva visto in Ive l’erede spirituale per l’azienda e volevano essere sicuri che fosse bene o male presente in modo tangibile alla presentazione di ogni nuovo prodotto.
Prima le presentazioni dei prodotti erano lasciati ai flussi di coscienza dei vari dirigenti di diversi settori che ti spiegavano come avevano lavorato al prodotto e qual’erano i principi e le idee di base e quali problemi concettuali dovevano risolvere e risultavano molto più genuini e sinceramente immensamente più convincenti della lettura di copione che Ive stava facendo negli ultimi tempi.
Il video di Schiller invece mi ricorda i video ancor più vecchi di presentazione prodotti, quelli degli inizi della nuova era Jobs e che finirono più o meno alla transizione ai chip Intel da parte di Apple dove adottarono poi il sopracitato stile. Questo è uno stile energetico intento ad eccitare e coinvolgere chi lo guarda con un linguaggio fantasioso dove Schiller mostra la sua padronanza di conoscenza dei prodotti e la sua abilità di saperli vendere al pubblico, il che dimostra a mio modo di vedere come il “best thinking” precedentemente citato sia lasciato agli iDevice mentre il MacBook Air si accontenta del classico copione da leggere.
 
 
***Ci sarebbe tutto un discorso da fare di come ultimamente Apple si è resa conto che non poteva abbandonare completamente il mercato pc come stava facendo e che stia cercando di correre ai ripari ma è lungo, sarà per un altro giorno.
Modificato da LeleSocho
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Salto a piè pari i commenti sulla Apple "omosessualizzata" e sulle donne che parlano di tecnologia che se non sessisti ed omofobici li trovo quantomeno di cattivo gusto, e questo non te lo dico da persona buonista con ritrovata sensibilità sociale tipica degli anni 10 di questo secolo perché non sono proprio il tipo ma te lo dico per un senso di stima nei tuoi confronti che è stato un pò scosso leggendo il tuo post.

 

Grazie per la risposta. :-)

 

Sono lieto che tu sia stato scosso. Essere scossi è bene. Doppiamente bene. Testimonia la tua capacità di "sentire con l'animo", di percepire le cose nel loro significato emotivo reale al di là della retorica delle parole, e in base a ciò significa anche essere smossi dal pensiero unico che è sedazione diffusa. :-)

 

Ah, se per "sessismo" si intende che gli esseri umani di genere diverso sono non solo differenziati ma profondamente diversi tanto biologicamente quanto fisiologicamente quanto psicologicamente, è una cosa che credo profondamente - e che trovo confermata in tutti i miei studi di biologia, biochimica, endocrinologia, neurologia, psichiatria, psicologia, sociologia e filosofia ALMENO, ebbene se per sessismo si intende il riconoscimento di questa diversità, allora io sono davvero molto sessista.

 

Se per sessismo si intende la presupposizione di totale e costante superiorità di uno dei due generi umani sull'altro, allora non sono affatto sessista. Ma proprio per niente. Perché credo che, stante le diverse attitudini dei due generi, vi siano attività e competenze diverse in cui l'uno o l'altro sono variamente e vicendevolmente superiori per inclinazione e naturalità all'altro e all'uno.

 

versione tl:dr: "parità e uguaglianza sono concetti completamente diversi". :-)

 

Quanto a una mia presunta omofobia, anche qui proprio no. Non ho alcuna paura personale, o timore, dell'omosessualità animale e neppure umana. ^^;

 

Questo non significa che io non ritenga, in base ai miei studi nelle discipline succitate, che io non consideri l'omosessualità umana in particolare come un mero "atto di condotta", dunque neppure caratterizzante della persona. Una persona è "vegetariana" finché non mangia carne, come io sono "astemio" fintanto che non bevo alcool, e sono "eterosessuale" fintanto che non compio atti omosessuali - e viceversa. Domani potrei agire da, e quindi "essere un", fruttariano, vegetariano, omosessuale, quel che si voglia. Queste sono condizioni di condotta pratica, non stati dell'essere, salvo mistificazioni. Questo non toglie che, fisiologicamente, tutti gli esseri umani sono onnivori (in grado di digerire e assimilare nutritivi di origine e vegetale a animale) ed appartenenti a una specie animale sessuata con riproduzione gamica eterosessuali - la natura è una cosa, la libera condotta di vita è un'altra. ^^

 

Detto il che, in base alla mia propria esperienza e riflessione di vita, nonché pure a seguito della considerazione di tutta una lunga tradizione etologica, psicologica, psicanalitica e filosofica ho delle mie idee su tali aspetti dell'uomo nelle sue inclinazioni fenotipiche e nei suoi comportamenti individuali e sociali. Anzi, allo stesso modo di cui sopra, proprio perché non ho alcuna remora nei confronti dell'omosessualità umana non ho alcuna remora a esprimermi in merito. Voglio dire, per come ho scritto avresti potuto anche dirmi una persona che considera la psiche eterossessuale maschile votata a atteggiamenti feticistico-pornografici e a sublimazioni psicosessuali parafiliache sulla materia. E avrei potuto intendere questa mio pensiero come una sorta di "eterofobia"? Ahaha, il correttore automatico non conosce neppure "eterofobia", come quando ai tempi di Eva usai "misandria" (ancora sconosciuto al correttore ortografico) e lo pensai persino un mio conio/neologismo, mentre "misoginia" lo conoscono tutti. Prova a riflettere su queste cose, perché credo tu abbia una mente fertile che potrebbe trarne vantaggio.

 

---------

 

Specificatamente su Apple:  stai speculando un po' a vuoto ^^;

 

Seguo il tuo discorso, anche ben argomentato e tendenzialmente veritiero (degno di te!) ma il fatto è che io sono ad esempio un utente di iPhone, che è un iDevice, un post-PC device, mentre non sono un utente iPad (invero, comprai e ho il primo iPad per mera seduzione feticistica, in piena coscienza - sono molto suscettibile al fascino dell'inorganico). Quindi stavolta avevo saltato la parte sull'iPad solo perché, dei tre prodotti presentati in QUESTO keynote, era quello che non mi interessava. :-)

 

Avrei saltato anche una parte su un nuovo Mac Pro, che so, perché non mi riguarda neppure quello.

 

Semplicemente, avendo passato la fase dell'entusiasmo tecnologico per sé, non mi interessa né Apple per sé, né il keynote per sé. Quindi guardo solo quello che mi interessa. Salto le intro, salto i concertini finali - anche se fanno tanto Jobs, huh? Who cares really. They produce some products I buy if they fit with me, and that's all.

 

La mia osservazione sull'evoluzione della - chiamiamola così - "estetica commerciale aziendale" di Apple era molto "filosofia", come si è visto e direi tu hai inteso, da cui lo scossone. :-)

 

Ora ti farò un paio di osservazioni che forse potrebbero interessarti.

 

So bene che Jobs avrebbe voluto nascondere il filesystem agli utenti da sempre, da sempre. Steve Jobs era, e rimase per sempre, un totale "illetterato" di informatica e ingegneria informatica. L'hacker geniale era l'altro Steve, come tutti sappiamo. Jobs era solo un end user, no? Per lui i computer avrebbero dovuto essere come degli stereo sets, totalmente chiusi, totalmente dedicati a un uso funzionale.

 

Questa è la logica per cui lui si innamorò della GUI allo Xerox PARC, ovvero perché era un passo in quella direzione: non vedevi il codice, non scrivevi linee di codice. E volle il primo Macintosh in base a quelle logiche.

 

Il primo Macintosh fu il fallimento che fu perché, come tu ricordi, era una deliziosa utilitaria in un mondo che abbisognava di camion. Non era adatto all'uso che l'epoca richiedeva, ovvero era - al suo tempo - inutile.

 

Come tutte le prime cose di Jobs (pre-NeXT), l'utilità viene dopo la creazione. La creazione è vacua, tutt'al più estetica, molto autocompiaciuta. Onanismo infantile, quasi.

 

Beh, il grande successo di iPhone nasce dal fatto che iPhone non inventa niente, ma rende davvero utile tante cose già note, perfettamente messe insieme per lo spirito del tempo in cui compare.

 

I cellulari già c'erano. Internet c'era. Le email c'erano. Il web c'era. Gli iPod e la musica digitale c'era.

 

Con il magnifico perfezionamento di una nuova interfaccia pure già esistente (il multi-touch) tutte quelle cose si sono potute integrare in un unico apparecchio molto personale. BANG.

 

Ovviamente, si parla di un apparecchio informatico piccolo abbastanza per non poter essere dedicato alla produttività, non sul serio. E piccolo abbastanza per cui nascondere il filesystem non solo era possibile, ma opportuno.

 

iOS (prima: "iPhone OS") nasce come un OS per la fruizione di contenuti. Proprio come l'OS dell'iPod, che c'era, ma a cui nessuno ha mai dovuto dare neppure un nome, tanto era invisibile, no?

 

E questo è stato ESATTAMENTE il motivo del successo di iPhone. perché i fruitori di contenuti sono almeno in rapporto di 1000:1 rispetto ai creatori di contenuti. Ovvio no?

 

La stessa ragione per cui Windows fu il successo dell'epoca precedente: credi che nell'epoca del PC-boom il 99% degli acquirenti usasse un PC per programmare, per creare roba, o per consumare prodotti informatici/digitali altrui?

 

Ora il punto è che l'iPad non è l'iPhone.

 

"post-PC device" è una cosa che ci si sente moderni e fighi a dire, ma il post-PC device è un PC.

 

E' un PC palmare che fa anche le telefonate e che chiamiamo "smartphone".

 

Di fatto, già l'iPhone non è mai stato "un telefono". Perché di fatto e' un Macintosh palmare con un OS dedicato che fa anche telefonate. L'avrebbero potuto chiamare "MacPocket", e non avrebbe venduto niente o quasi. Come il Newton. Chi mai avrebbe voluto mettersi un PC piccino-picciò in tasca? Per farci cosa? Naaah! Ma un telefono? Un telefono nel 2007 in tasca lo portavano già tutti. Quindi che fa? Beh, chiami quello che è un computer palmare che fa anche telefonate come "iPhone", e lo vendi come un telefono che fa ANCHE tutto il resto. Inverti la sostanza con l'apparenza, perché l'apparenza è il tuo cavallo di Troia per le tasche della gente, in tutti i sensi. Funziona. Ha funzionato. Visto?

 

Il punto è che l'iPad, ormai, è grosso abbastanza per essere grosso come lo schermo di un computer - un MacBook. Quando venne presentato, giustamente Jobs lo introdusse come uno strumento per il basic computing, che doveva essere "meglio di computer nel fare le cose di base nella fruizione informatica". Va' a rivedere quel keynote con lui in poltrona. Leggere email, guardare pagine web. Tutto qui, più o meno. E infatti il senso corretto era quello. Ma l'iPad è cresciuto sempre più, in dimensioni e potenza di calcolo. Quindi diventa dura vendere un oggetto prettamente fruitivo di quelle dimensioni - e quei costi. Anche perché il sense of wonder dell'interfaccia svanisce con la normalizzazione della stessa. Quindi devono menarsela con la capacità produttiva. Ma è una burla (a joke), chiaramente. Semplicemente perché, su quelle dimensioni e per quelle funzioni (creativo-produttive), usare un'interfaccia SENZA filesystem, per quanto grafico (GUI), è molto, ma molto, ma proprio molto più macchinoso che usare un OS con semplice accesso al filesystem, con multi-finestra reale.

 

Le finestre accavallate sul desktop che fecero la differenza ai tempi del primissimo MacOS, semplicemente, sono ancora uno strumento di produttività superiore a qualsiasi frizzo o lazzo di iOS, c'è poco da fare.

 

Con tutte le cavolate per il multitasking su iOS che hanno introdotto, siamo ancora al livello di un Mac con sole finestre a schermo pieno e multi-desktop (aka Exposé+Spaces - se non conoscevi Solaris, non il film) a là Leopard~.

 

Insomma: se eliminare il filesystem (nasconderlo all'utente) dovrebbe servire a semplificare l'uso dello strumento informatico, nel caso dell'uso produttivo è vero l'esatto contrario - quindi fail.

 

E credo che ormai se ne siano resi conto tutti. :-)

Modificato da Shito
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  • 3 weeks later...

Emergo dalle nebbie per sposare una cosa: nel diventare una azienda plurale, una azienda diversa nell'accezione inglese di diversity, Apple sta perdendo tantissimo appeal nelle sue conferenze e sostanzialmente è per quello che diceva Shito.

Jobs era prima di tutto un commerciale, poi uno showman, poi un innovatore.

Di persone in grado di tenere il palco come lui ce n'erano pochissime, forse Ive, forse Schiller, forse Forstall che ahimè se ne andò sbattendo la porta.

Gli altri sono tecnici, project manager, persone sicuramente molto capaci a fare quello che fanno perchè il lancio di un nuovo prodotto Apple, soprattutto se porta il nome Macbook non è mai una cosa banale, nemmeno nel 2018 nel pieno della transizione verso il post-PC che Jobs profetizzava.

La vice president del Macbook Air ne è stata la dimostrazione lampante, un manichino ingessato che leggeva una cartella stampa piena dei soliti aggettivi da press conference, pardon keynote, di Apple.

Il risultato è una presentazione sciatta, incapace di empatizzare con l'audience, persino sminuente per il prodotto che personalmente aspettavo da più tempo e sul quale, sicuramente, l'anno prossimo punterò i miei soldi anche perchè il mio Macbook Air Late-2010 ormai sta battendo gli ultimi quarti oltre a non essere più supportato.

Se però una persona che non conosceva il prodotto avesse visto quella conferenza non avrebbe fatto altro che dire MEH, un altro computer sottilissimo come ce ne sono tanti, non c'era nessuna magia, nessuna feat groundbreaking frutto di studi avanzatissimi di design che hanno richiesto lo sviluppo di complessi marchingegni apposta per produrlo... Niente di tutto questo. Totally uninspiring.

Questo se vogliamo è però l'effetto di una azienda che negli ultimi vent'anni aveva puntato esclusivamente su una persona e che di colpo si trova a dover diversificare perchè quella persona non c'è più nel senso totale del termine... Non sono transizioni facili, non sono transizioni che si chiudono in pochi anni e soprattutto, per chi era abituato a un determinato modo di tirare avanti la baracca non sono transizioni facili da digerire, perchè una volta spogliato di tutto il re, alla fine, è nudo come chiunque altro.

Modificato da Lord Gara
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  • 2 weeks later...

Come qualcuno già sa, per un progetto accademico ho ricevuto un iPhone 8 ed un MacBookPro 15"(quello con la barra Oled per intenderci). 

Ho dunque pensato di esprimere mie perplessità, dato che sono nuovo al mondo della mela come user(mi è capitato di metterci mano per riparazioni o ripristini, ma mai come utente). Uso Android da quasi 10 anni ormai(per la precisione 9, prossimamente). Son sempre stato un user Windows(per cui ho attraversato la mia fase "ribelle" nel periodo XP-Vista) e Linux(Ubuntu, Debian e di tanto in tanto qualche altro distro. Una volta Archlinux. Ma più per sfizio che per reale uso). 

Scritto il dovuto background:

 

Premessa: I device sono rigenerati. Per il momento però non ho mai avuto problemi.

 

 

MacBook

 

Sentimenti contrastanti. Mi piace ma non lo trovo superiore a Windows o Linux come dicono(e lo sto usando a 360 gradi, dalla grafica alla programmazione fino alla nullafacenza). 

 

Devo ricredermi per la barra oled. E' una di quelle feature che non serve realmente, ma quando ce l'hai è molto comoda. Si integra con il sistema e ti permette di usare scociatoie sparse. Un po' come i famosi tasti "F" sui laptop, ma con qualcosa in più. Ad esempio, comando le app di musica senza doverle necessariamente aprire direttamente(devono ovviamente essere almeno in background). Mi permette di prendere screen dello schermo senza ricorrere combinazioni tasti, posso avviare Siri(che fa pena), mi suggerisce le parole quando scrivo(la predizione fa pena), ammutolire il computer,  selezionare i colori di ciò che scrivo o quando uso un programma di grafica(appare proprio una palette colori. Posso anche selezionare lo stile in alcuni casi), aprire il launchpad, visionare i desktop, aprire o chiudere i video a schermo intero, gestire le applicazioni multimerdiali ecc... Diciamo che è summa delle scorciatoie sparse però messe in "touch". E' indispensabile? No. Fa le stesse cose in diecimila altre maniera. Giacché c'è però è comodo usarla.

Una cosa che odio però è il tasto Siri. E' una posizione scomoda. Si trova proprio sopra il backspace. Praticamente attivo l'assistente vocale 6 volte al minuto. Comunque si può togliere.

 

La tastiera inizialmente è stata un po' un trauma, ma ora mi trovo molto bene. Allargherei un po' la corsa tra i pulsanti però. Ma quando ti abitui non è male. Anche se forse fa più casino rispetto ad una tastiera normale, imho.(non è un difetto, eh).

 

Ho 3 usb type-c e nessuna porta usb normale. La typec è sicuramente comoda(il caricatore anche. Non fosse che devi avere una presa a 15cm di distanza massimo(iperbole)). Ma non posso collegarvici nulla perché non ho adattatori. Comodo avere il Mac spesso meno del mio pollice ma dovermi portare dietro 8mila cavi e 16mila hub. Moooooolto comodo.

 

Prendo spunto da ciò per dire che il laptop in sé è molto comodo da portarsi dietro. Il suo design minimale aiuta molto. Non avendo ventole o altro poi lo posso poggiare ovunque. Tranne quando lo impiego per operazioni esose non scalda nemmeno.

 

Per il sistema in sé, non lo trovo così intuitivo. Sarà che sono abituato o a scrivere le cose da tastiera o a avere una gerarchia chiara su dove andare per fare cosa, ma dal punto di vista delle impostazioni mi sembra disordinato. Tra l'altro non ho ancora capito come collegarlo a WebOS per la riproduzione sul televisore. Pensavo si usasse AirDrop, ma nisba(hint?).

 

In generale, buon laptop e buon sistema, ma penso che alla stessa cifra prenderei un Windows(possibilmente un Dell).

 

 

 

iPhone

 

Quanto mi sto trovando male.  Scrivo sperando di ricevere qualche aiuto per risolvere i miei dubbi e magari migliorare la mia esperienza. 

Dopo quasi 5 anni di onorata carriera, è morto il mio Xperia Z3. Contando che ha subito maltrattamenti di ogni genere, oserei dire che più che 5 ha lavorato per 11. Pensate a qualsiasi cosa posso fare una persona con uno smartphone. L'ho fatta. Dal farlo volare (per sbaglio) all'analisi dei file di sistema, con ciò che c'è nel mezzo. Non sono mai riuscito a farci il caffè. Sarà che in genere non lo bevo lol.

Ho deciso dunque di evitare per il momento di comprare un device nuovo ed usare l'iPhone, da 3 mesi a questa parte usato come device secondario, come principale.

Prima di tutto, la tastiera. Quella predefinita è orribile. Non ha la possibilità di scrivere tramite swype. Una volta che ti abitui, tornare a pigiare tasti è terribile.

Per rimediare ho scaricato Swiftkey, che utilizzo anche su Android. Niente, nemmeno così riesco a scrivere. Funziona lo swype ma non azzecca una parola. Una cosa che non capisco se ci sia e come si attivi nel caso è la dettatura vocale. Di là sono abituato a dettare i messaggi scritti/le note/qualsiasi cosa richieda la tastiera se non ho la possibilità di scrivere da me. Qui invece non capisco come attivarla.

 

Le notifiche. Le notifiche. Le notifiche. Prima di tutto non capisco perché se ho il cronometro attivo in background(un'app random), non mi segni da qualche parte che in effetti sta succedendo qualcosa. L'altro giorno l'ho lasciato acceso. Ieri l'ho aperto ed eran passate 25 ore senza che sapessi cosa stesse accadendo.

Altra cosa che non sopporto sono le notifiche "separate". Perché se caio mi invia 11 messaggi(11 email, 11 qualsiasi cosa), devo avere 11 notifiche che occupano lo schermo? Su Android me le raggruppa, me ne mostra una e mi da la possibilità di visualizzare in anteprima senza aprirle. Così in un'unica schermata ho magari spazio per altre applicazioni.

Altra cosa. Se ho un'app a tutto schermo non ho la possibilità di vedere le notifiche, l'ora, la carica ecc.. "Struscio" dall'alto verso il basso e mi appare questa linguetta che mi invita a tirare giù il centro notifiche, per poi mostrarmi le informazioni che cerco(e comunque non tutte). Tra l'altro la linguetta è invadente: non è trasparente. 

 

Il tasto centrale. Eccessivamente macchinoso. Non penso di poter aggiungere altro. Cioè, lo trovo eccessivamente macchinoso. Una volta per tornare in home, due per avere il multitasking e tenere premuto per Siri(Uh, su Siri avrò da scrivere). Detto così sembra semplice in effetti. Me ne rendo conto. Nell'uso però non mi trovo. Mi sembra fantascientifico. 

 

Fortunatamente molte app supportano lo swype per tornare indietro, altrimenti il tasto Back in alto a sinistra è una bella mazzata. Ecco, questa è una nota positiva. Molte app hanno questa funzione. Su Android non è così scontata invece. Sarà che Apple impone un determinato stile e Google no.

Riguardo questo tasto, comunque, pensavo che su Android fosse ridondante, perché alle volte è presente sia nelle app che nel sistema, di default. Però la possibilità di scelta, a seconda di come hai il telefono in mano, è una cosa che adesso sto apprezzando. Lo swype su iOS fortunatamente sopprime alla mancanza nella maggior parte dei casi. Dove non si può...niente. Non si può.

 

Siri. Fa. Dannatamente. Pena. 

(sì, solo questo)

 

L'integrazione con le altre app non sempre è il massimo. Alle volte mi capita di non poter condividere direttamente, ma dover salvare sul telefono e poi poterla passare. Il video di HDBlog nella pagina precedente è piuttosto esauriente da questo punto di vista e mi trova d'accordo quasi al 100%.

 

Le millemila porte necessarie per iPhone sono un trauma. Ho un Mac con 3 usb typec e necessito comunque di un adattatore per collegare un iPhone. Mela per mela. Non mela per finestra o mela per pinguino. Mela per mela. Non posso nemmeno usare le cuffie. Ci vuole l'adattatore jack-lightning o typec-lightning. Dov'è la comodità di ciò? Io sono rimasto al jack ed alla porta usb. Mi rendo conto che dovrò muovermi ma la mia prima esperienza è fallimentare. 

 

Le casse poste in basso vicino la porta lightning non vanno bene. Stessa cosa nel mondo Android. Non smetterò mai di ripeterlo. Se guardo un video, tendo naturalmente a posizionare le mani sulle casse e assorbire così parte della potenza audio.

 

 Non ha un led di notifica. Questa cosa mi uccide. Per sapere se ho una notifica devo necessariamente prendere in mano il telefono. 

 

Il drawer non mi piace. Avere tutte le applicazioni a vista non è molto comodo. Se poi ne hai tante ti da anche un certo senso di disordine.

 

Forse avrei anche altro da dire, ma su due piedi non mi sovviene nulla. Ci sarebbe la batteria, ma il telefono è ricondizionato e quindi non so se la sua capacità sia reale o no. Posso dire che lo uso meno del precedente, con meno applicazioni(non ci ascolto musica, non uso WhatsApp, non prendo note, non guardo anime, non smanetto nei file di sistema(non posso), non ho la MiBand collegata h24 tramite bluetooth (persa), ecc...) e si scarica a guardarlo.

 

Complessivamente, tutti i soldi che costa un iPhone non li sprecherei mai per un iPhone(partendo dal presupposto che non li sprecherei per nessuno smartphone in genere). Prenderei altro.

Nota positiva comunque è la reattività. Quello sì. Non che il mio fosse "lento", ma questo funziona bene.

 

 

 

Dopo 3 mesi di utilizzo queste sono le mie prime impressioni. Accetto dubbi, perplessità e consigli. Avendolo a disposizione ancora per un po' di tempo avrò modo di scrivere altro al riguardo comunque.

Modificato da Chocozell
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Miei 2cents molto tl;dr.

 

Da sempre Apple vale soprattutto per l'hw, se ti piace il design compatto, minimalista, chiuso e stiloso ("sleek").

 

Come OS per quanto riguarda i computer paliamo di una shell di UNIX fatta fighetta e quanto più lockata. Una volta aveva feature esclusive e utili. Finite quelle, ha avuto un mare di stronzate. In ogn cas anche di lacune ne ha sempre avute. Come utente storicamente si Win che OSX ho sempre integrato nel modo d'uso dell'uno il meglio dell'altro, e alla fine uso i PC "da Apple user" e uso i Mac "da PC user". Più che mai i fanatismi sono idioti.

 

Come OS per gli smartphones la cosa ridicola è che iPhoneOS, poi iOS, nasceva davvero per essere l'OS di un device chiuso e NON un PC. Ma poi com mille applicazioni e una potenza di calcolo smodata da (tentare di) giustificare, iPhone e gli smartphone sono diventati PC palmari che come plus fanno anche telefonate. E il loro OS è semplicemente ridicolo all'uso. Sempre.

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MacBook

 

La touchbar è inutile, buona parte delle funzioni che dai merito ad essa c'erano con la vecchia fila di pulsanti F che non erano più tali sui Mac dal medioevo ma dove invece ognuno aveva una delle caratteristiche che hai elencato come i tasti volume, i tasti multimedia, launchpad, control center ecc. ecc. con la barra touch perdi il feedback tattile che ti permetteva di usarli senza dover guardare la tastiera.

 

Per la tastiera concordo con le tue considerazioni anche se io sono un pò più negativo nel loro giudizio rispetto a te.

 

Noto il problema della scelta di avere solo usb-c come i/o, più o meno tutto il mondo concorda.

 

il MacBook che stai usando ha ventole, ben due.

 

Considera che l'OS che hai davanti ha le fondamenta nel 2001 quando al lato MS c'era Windows XP... con questo non voglio dire che stai usando un sistema "vecchio" ma che era già così ordinato ed aveva una certa gerarchia in un tempo dove l'ordine non esisteva altrove, ti ci abituerai e lo apprezzerai pure.

 

 

 

iPhone

 

Su iOS le funzioni predittive delle app come in swiftkey migliorano man mano che le usi, all'inizio faranno sempre pena, comunque ci sono sempre differenze e potresti non abituarti completamente.

Per la dettatura la devi abilitare su Impostazioni->Generali->Tastiera

 

Notifiche... ho l'impressione che tu stia ancora su iOS 11 dove le notifiche si comportano esattamente come tu dici, hanno cambiato in iOS 12 dove si comportano esattamente come tu vorresti.

 

La linguetta è translucida, tipo carta mozzarella.

 

Il tasto centrale è una delle cose più naturali al mondo per la maggior parte delle persone perché il moderno smartphone è nato con quello, l'iPhone si è sempre comportato così per 10 anni e solo dopo una decade hanno deciso di rimuoverlo. È intuitivo (e ne sentirò un enorme mancanza quando verrà il tempo).

 

Siri fa dannatamente pena e la cosa più triste è che è il secondo assistente virtuale che funziona meglio. l'app Shortcuts ("Comandi" in Italiano) debuttata in iOS 12 aiuta molto le cose ma è completamente manuale, cioè devi creare tu i comandi e funzioni.

 

Integrazione fra app non è come uno vorrebbe perché iOS su questo punto di vista è incredibilmente macchinoso data mancanza di un filesystem più "libero", dovessi vedere com'era la situazione prima di iOS 8...

 

Per la questione cavi ed i/o mi riallaccio a quello detto sul MacBook, il problema è noto ed è anche una cosa estremamente non da Apple, l'opinione comune e che non sarebbe mai successo con Steve Jobs o almeno nel passato. Appunto sul jack delle cuffie però, per Apple è antiquato e sempre secondo loro la soluzione che uno dovrebbe adottare sono cuffie wireless.

 

Nella riproduzione video l'iPhone emette suono sia in basso che dall'area dell'auricolare sopra lo schermo.

 

Nota per il drawer: non devi riempire per forza le pagine per passare ad un altra, questo limita un pò il caos che si potrebbe creare.

Modificato da LeleSocho
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Miei 2cents molto tl;dr.

 

Da sempre Apple vale soprattutto per l'hw, se ti piace il design compatto, minimalista, chiuso e stiloso ("sleek").

 

Come OS per quanto riguarda i computer paliamo di una shell di UNIX fatta fighetta e quanto più lockata. Una volta aveva feature esclusive e utili. Finite quelle, ha avuto un mare di stronzate. In ogn cas anche di lacune ne ha sempre avute. Come utente storicamente si Win che OSX ho sempre integrato nel modo d'uso dell'uno il meglio dell'altro, e alla fine uso i PC "da Apple user" e uso i Mac "da PC user". Più che mai i fanatismi sono idioti.

 

Come OS per gli smartphones la cosa ridicola è che iPhoneOS, poi iOS, nasceva davvero per essere l'OS di un device chiuso e NON un PC. Ma poi com mille applicazioni e una potenza di calcolo smodata da (tentare di) giustificare, iPhone e gli smartphone sono diventati PC palmari che come plus fanno anche telefonate. E il loro OS è semplicemente ridicolo all'uso. Sempre.

 

Lo posso accettare. Infatti ho concluso dicendo che allo stesso prezzo non prenderei un Mac ma altro. Comodo ma la controparte offre soluzioni simili con meno "limitazioni"

 

iOS, rispetto ad Android, è sicuramente più limitato. Non lo dico per affermare la superiorità dell'uno all'altro, alla fine dei conti sono due S.O. che potenzialmente potrebbero fare tutto ma non fanno realmente nulla. Lo dico perché essendo (in parte) open source, ci puoi fare di tutto. Esistono anche versioni desktop di Android(non emulazioni, proprio distro), così come puoi espandere le sue funzionalità collegandolo ad uno schermo tramite accessorio apposito(esempio Samsung Dex) ed usarlo come un vero S.O. desktop(tanto gli strumenti principali, come Office(e relativi cloni) sono disponibili). 

iOS è ottimo quando vuoi utilizzare uno smartphone nelle sue basilari funzioni(messaggiare, giochicchiare, social, ecc... e telefonare). 

 

MacBook

 

La touchbar è inutile, buona parte delle funzioni che dai merito ad essa c'erano con la vecchia fila di pulsanti F che non erano più tali sui Mac dal medioevo ma dove invece ognuno aveva una delle caratteristiche che hai elencato come i tasti volume, i tasti multimedia, launchpad, control center ecc. ecc. con la barra touch perdi il feedback tattile che ti permetteva di usarli senza dover guardare la tastiera.

 

Per la tastiera concordo con le tue considerazioni anche se io sono un pò più negativo nel loro giudizio rispetto a te.

 

Noto il problema della scelta di avere solo usb-c come i/o, più o meno tutto il mondo concorda.

 

il MacBook che stai usando ha ventole, ben due.

 

Considera che l'OS che hai davanti ha le fondamenta nel 2001 quando al lato MS c'era Windows XP... con questo non voglio dire che stai usando un sistema "vecchio" ma che era già così ordinato ed aveva una certa gerarchia in un tempo dove l'ordine non esisteva altrove, ti ci abituerai e lo apprezzerai pure.

 

 

 

iPhone

 

Su iOS le funzioni predittive delle app come in swiftkey migliorano man mano che le usi, all'inizio faranno sempre pena, comunque ci sono sempre differenze e potresti non abituarti completamente.

Per la dettatura la devi abilitare su Impostazioni->Generali->Tastiera

 

Notifiche... ho l'impressione che tu stia ancora su iOS 11 dove le notifiche si comportano esattamente come tu dici, hanno cambiato in iOS 12 dove si comportano esattamente come tu vorresti.

 

La linguetta è translucida, tipo carta mozzarella.

 

Il tasto centrale è una delle cose più naturali al mondo per la maggior parte delle persone perché il moderno smartphone è nato con quello, l'iPhone si è sempre comportato così per 10 anni e solo dopo una decade hanno deciso di rimuoverlo. È intuitivo (e ne sentirò un enorme mancanza quando verrà il tempo).

 

Siri fa dannatamente pena e la cosa più triste è che è il secondo assistente virtuale che funziona meglio. l'app Shortcuts ("Comandi" in Italiano) debuttata in iOS 12 aiuta molto le cose ma è completamente manuale, cioè devi creare tu i comandi e funzioni.

 

Integrazione fra app non è come uno vorrebbe perché iOS su questo punto di vista è incredibilmente macchinoso data mancanza di un filesystem più "libero", dovessi vedere com'era la situazione prima di iOS 8...

 

Per la questione cavi ed i/o mi riallaccio a quello detto sul MacBook, il problema è noto ed è anche una cosa estremamente non da Apple, l'opinione comune e che non sarebbe mai successo con Steve Jobs o almeno nel passato. Appunto sul jack delle cuffie però, per Apple è antiquato e sempre secondo loro la soluzione che uno dovrebbe adottare sono cuffie wireless.

 

Nella riproduzione video l'iPhone emette suono sia in basso che dall'area dell'auricolare sopra lo schermo.

 

Nota per il drawer: non devi riempire per forza le pagine per passare ad un altra, questo limita un pò il caos che si potrebbe creare.

 

Macbook

 

Beh, la mia premessa è stata che è comoda, non indispensabile, ma comoda e che sostituisce i tasti F. Per quanto riguarda il feedback tattile degli F, non so. Il principio mi sembra lo stesso. Ovviamente non hai il ritorno, ma imho comunque devi guardare i tasti.

 

 

 

Eh, è un grosso problema :/

 

Non si sentono per nulla. Ottimo lavoro davvero

 

Probabilmente è una questione di abitudine. Vediamo come procede con il tempo

 

 

iPhone

Grazie :D Mi sentivo un po' orfano senza

 

Sono invece su 12.1 e le notifiche continuo a trovarle scomode ed in iOS style. Penso però che a questo punto mi sia espresso male nel mio post precedente.

 

Sì, è traslucida. Ma non trasparente XD Copre comunque il contenuto.

 

Forse è una questione di abitudine. Continuerò ad usarlo e vediamo cosa succede.

 

Non so dove tu abbia letto ciò, ma Siri è attualmente il peggior assistente vocale sulla piazza. Sorvolando sulla mia personale esperienza con Cortana e Google Assistant(su Alexa non saprei, ma gli altri due li uso regolarmente. GA ogni giorno prima che il cellulare si rompesse), ma: https://www.smartworld.it/tecnologia/studio-assistenti-vocali-apr-2018.html

Se cerchi altre news e ricerche ne troverai parecchie dove ti dicono lo stesso.

 

Eh, non oso immaginare, ma non la trovo una giustificazione, visto anche il prezzo lol

 

Continua ad essere un grosso problema anche qui. Per le cuffie, Apple deve spingere le airpods e le Beats. Mica le ha nel catalogo per bellezza.

 

Sì, ma non cambia ciò che ho detto. Lo fanno anche i competitor ma lo speaker sul basso non mi piace D:. Il Sony sfruttava la cornice inferiore. Era una soluzione onestissima.

 

Nota: eh, infatti. Però non mi piace nemmeno avere 100000 pagine. Sto cercando la soluzione migliore. Per ora sto creando cartelle su cartelle di modo da dargli un ordine sulla base di categorie

Modificato da Chocozell
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  • 3 months later...

Sono usciti i nuovi iPad Mini con il supporto alla Apple Pencil.

Problema: Supportano la Pencil vecchio modello, non la Pencil nuovo modello (che si chiama sempre e solo "Pencil") e ovviamente le due Pencil non sono compatibili...

per approfondire: https://www.theverge.com/2019/3/18/18270843/apple-new-ipad-mini-air-old-apple-pencil

 

e riguardo le recenti scelte in fatto di design: https://www.theverge.com/2015/12/8/9872746/apple-bad-hardware-design-iphone-case-pencil-magic-mouse

 

 

 

 

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Io queste cose non le riesco a capire, sembra che stiamo andando verso gli scenari classici del cyberpunk con le megacorporazioni che fanno la qualunque, io capisco voler sviluppare sistemi a supporto dei pagamenti tipo Wallet e Apple Pay che è oggettivamente una figata da usare ma perchè diventare una società che emette carte di pagamento? Qui prodest? Il prossimo passo sarà veramente l'iWater oggetto se non ricordo male di un pesce d'aprile di diverso tempo fa?

Ovviamente questo discorso si può benissimo esportare anche ad Amazon che dovrebbe prestissimo entrare nell'agone dei prodotti finanziari (se ne parla da tempo) oltre a essere diventata una società di entertainment che non solo distribuisce ma produce anche contenuti.

BOH.

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Il problema e' che da sempre la distribuzione crea la produzione; qualcosa esiste solo se viene distribuita, altrimenti si tratta nel miglior caso di capitali immobilizzati in attesa di 'qualcosa'.

La principalita' dei 'mezzi di produzione' e' a sua volta indice di come alcune dottrine del passato, quali ad esempio quelle che tra l'altro (ovviamente e non solo) parlavano di proprieta' dei mezzi di produzione, siano state superate in curva nel tempo.

E il fatto che oramai da anni le due cose sempre piu' coincidano, e' un grosso problema.

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1 ora fa, Lord Gara ha scritto:

Io queste cose non le riesco a capire, sembra che stiamo andando verso gli scenari classici del cyberpunk con le megacorporazioni che fanno la qualunque, io capisco voler sviluppare sistemi a supporto dei pagamenti tipo Wallet e Apple Pay che è oggettivamente una figata da usare ma perchè diventare una società che emette carte di pagamento? Qui prodest? Il prossimo passo sarà veramente l'iWater oggetto se non ricordo male di un pesce d'aprile di diverso tempo fa?

Ovviamente questo discorso si può benissimo esportare anche ad Amazon che dovrebbe prestissimo entrare nell'agone dei prodotti finanziari (se ne parla da tempo) oltre a essere diventata una società di entertainment che non solo distribuisce ma produce anche contenuti.

BOH.

Conoscenza del cliente.

Con i pagamenti hai praticamente tutte le informazioni che ti servono per profilarlo al millesimo, con la psd2 poi sarà anche peggio.

 

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