mannag'upesc' Posted November 1, 2014 Share Posted November 1, 2014 Come, cosa? Link to comment Share on other sites More sharing options...
RyOGo Posted November 1, 2014 Share Posted November 1, 2014 Ho fatto presente la situazione sulla pagina Facebook di Crunchyroll, almeno per la qualità dei sottotitoli. Vediamo se le cose cambieranno a furia di lamentele. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
RyOGo Posted November 2, 2014 Share Posted November 2, 2014 Mi hanno rimosso il post dal forum perchè c'è già questo http://www.crunchyroll.com/forumtopic-872833/problem-with-italian-subtitles Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kiba85 Posted November 2, 2014 Share Posted November 2, 2014 Ho risposto anche io in quel topic, vediamo se succede qualcosa. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 3, 2014 Share Posted November 3, 2014 No, ma semplicemente il farti notare che è una cosa che ti capita più spesso di quel che credi.Scusa eh, ma che tu voglia metterla quasi sul personale con il paraculo quando stai postando su un forum che avevi abbandonato scenicamente mi pare veramente esagerato. Specchio riflesso. Il mio unico interesse è sempre stato quello di tutelare gli interessi sia dei produttori giapponesi che degli editori italiani nel contempo. Sai come la pensano i giapponesi dei fansubber che mettono online i propri lavori?Mi sembra un po' eccessivo sentirlo dire da un fansubber eh. Semplicemente i giapponesi devono capire che le cose per gli italiani le devono fare gli italiani perché il lavoro sia fatto bene. Non un gruppo di slavi che subbano in cirillico. Io voglio che gli editori giapponesi guadagnino il giusto, permettendo di far guadagnare anche agli importatori italiani che conoscono bene il mercato italiano, hanno un rapporto diretto coi clienti e quindi hanno (teoricamente) maggiori interessi a fare le cose come si deve.Eh, grazie al cazzo, piacerebbe a tutti che gli anime arrivassero in Italia, fatti bene e da gente seria.Negli anni mi pare anche di essermi sbattuto abbastanza. Dando i soldi a chi se li meritava, perculando chi si meritava perculate, boicottando ecc ecc. E mi pare che la maggior parte degli utenti di questo forum abbia fatto lo stesso e sarà tranquillamente disposta a fare lo stesso anche per quanto riguarda lo streaming. Quindi, ribadisco, la questione è che i giapponesi, se vogliono guadagnarci, devono smetterla di far le cose da sé, ma affidarsi a chi conosce mercato e esigenze dei fruitori. Che ci sia ancora da discutere per convincerli a smollare delle licenze simulcast è una cosa che trovo, francamente, ridicola. Per altro le tue posizioni credo siano di un "giustizialismo" che manco Travaglio.Se uno non ti fa uno scontrino gli bruci il negozio per evitare che possa continuare a lavorare? Capirei se mi dicessi che vuoi organizzare un "boicottaggio" a CR per informarli di questi fatti, effettivamente spiacevoli, ma dire che l'edizione non esiste va un po' oltre. Non si tratta tanto di giustizialismo, ma di meritocrazia. E comunque sono sempre state queste le mie posizioni, non è che ho cambiato idea per farla a te. I miei passi li sto già facendo, li ho sempre fatti e non ho paura di farli e devo dire che, a conti fatti, da quando sono presente nell'ambiente fansub, i miei metodi sembrano funzionare decisamente più del tuo disfattismo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cobra Posted November 3, 2014 Share Posted November 3, 2014 Semplicemente i giapponesi devono capire che le cose per gli italiani le devono fare gli italiani perché il lavoro sia fatto bene. Non un gruppo di slavi che subbano in cirillico. Questa tua posizione "integralista" in verita' non e' che sia condivisa in toto dai giapponesi. Quello che dici si puo' applicare a qualsiasi lingua non solo l'italiano da cui la necessita' di fare edizioni localizzate con gente che la lingua in questione la conosce. Tuttavia alcuni in giappone sono convinti che e' meglio tagliare del tutto gli intermediari e fare tutto loro, rendendo fruibile non un doppiaggio in lingua inglese/spagnola/italiana/etc... ma solo dei sottotitoli. E quello che fa per esempio la Aniplex in america. Alcune edizioni giapponesi non vengono localizzate in inglese ma solo dotate di un sub inglesi. E poi viena venduta a prezzi da capogiro per gli standard americani. E le critiche sono tante ma ci sono quelli che la sopportano perche' tanto "ci portano le edizioni delux giap". Non ce niente che obblighi i giapponesi a licenziare le opere per una localizzazione italiana. Potrebbero dire "col cazzo facciamo tutto noi e vi mettiamo i subs italiani". Se volete comprate, altrimenti nisba. Le edizioni di blu-ray di Yamato 2199 non avevano i subs italiani ? Ma chi tra di noi spenderebbe quasi 100 € a volume ? Altro esempio Bandai con Gundam Unicorn. Noi ci siamo salvati, ma gli inglesi, gli spagnoli e i francesi no. Loro hanno dovuto per forza comprare l'edizione blu-ray giapponese che aveva i subs spagnoli. francesi ed inglesi. Aveva anche un doppiaggio inglese.Ma il punto e' che di Unicorn non esiste una versione localizzata ne' in spagnolo ne' in francese. E chi voleva la serie doveva sganciare 70 € a volume per comprare l'edizione blu-ray giapponese. Stiamo attenti perche' se ai giapponesi gli gira la luna possono benissimo tagliarci dalla edizione localizzate. E dirci, volete Samurai flamenco, Gundam, Kill la kill, etc... comprate le edizioni giap con i subs ita e chiusa li'. Loro ci guadagnano comunque (perche' vendono a noi le loro edizioni a prezzi loro) mentre i perdenti saremo noi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 3, 2014 Share Posted November 3, 2014 (edited) Lo so che non è pienamente condivisa, ma non è che sia un motivo per farmi cambiare idea.Secondo me però le cose stanno un pochino cambiando. Edited November 3, 2014 by Messer_Azzone Link to comment Share on other sites More sharing options...
mannag'upesc' Posted November 3, 2014 Share Posted November 3, 2014 Semplicemente i giapponesi devono capire che le cose per gli italiani le devono fare gli italiani perché il lavoro sia fatto bene. Non un gruppo di slavi che subbano in cirillico. Questa tua posizione "integralista" in verita' non e' che sia condivisa in toto dai giapponesi. Quello che dici si puo' applicare a qualsiasi lingua non solo l'italiano da cui la necessita' di fare edizioni localizzate con gente che la lingua in questione la conosce. Tuttavia alcuni in giappone sono convinti che e' meglio tagliare del tutto gli intermediari e fare tutto loro, rendendo fruibile non un doppiaggio in lingua inglese/spagnola/italiana/etc... ma solo dei sottotitoli. E quello che fa per esempio la Aniplex in america. Alcune edizioni giapponesi non vengono localizzate in inglese ma solo dotate di un sub inglesi. E poi viena venduta a prezzi da capogiro per gli standard americani. E le critiche sono tante ma ci sono quelli che la sopportano perche' tanto "ci portano le edizioni delux giap". Non ce niente che obblighi i giapponesi a licenziare le opere per una localizzazione italiana. Potrebbero dire "col cazzo facciamo tutto noi e vi mettiamo i subs italiani". Se volete comprate, altrimenti nisba. Le edizioni di blu-ray di Yamato 2199 non avevano i subs italiani ? Ma chi tra di noi spenderebbe quasi 100 € a volume ? Altro esempio Bandai con Gundam Unicorn. Noi ci siamo salvati, ma gli inglesi, gli spagnoli e i francesi no. Loro hanno dovuto per forza comprare l'edizione blu-ray giapponese che aveva i subs spagnoli. francesi ed inglesi. Aveva anche un doppiaggio inglese.Ma il punto e' che di Unicorn non esiste una versione localizzata ne' in spagnolo ne' in francese. E chi voleva la serie doveva sganciare 70 € a volume per comprare l'edizione blu-ray giapponese. Stiamo attenti perche' se ai giapponesi gli gira la luna possono benissimo tagliarci dalla edizione localizzate. E dirci, volete Samurai flamenco, Gundam, Kill la kill, etc... comprate le edizioni giap con i subs ita e chiusa li'. Loro ci guadagnano comunque (perche' vendono a noi le loro edizioni a prezzi loro) mentre i perdenti saremo noi. Mi ricorda Little Witch accademia. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) Come volevasi dimostrare.Sottotitoli in italiano di Terra Formars:http://www.crunchyroll.com/terraformars/episode-1-mutation-661179?ssid=132679Siete ancora così convinti che Crunchy stia facendo le cose in maniera pulita? Edited November 4, 2014 by Messer_Azzone Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kiba85 Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 Guarda che Terraformars è sempre stato visibile dall'Italia su CR, forse anche in anticipo rispetto a VVVID, non è una novità di oggi. Una volta che hanno i diritti di streaming per un paese non è che debbano chiedere permesso a qualcuno per i sottotitoli, credo. Dove la vedi l'illegalità? Anche SAO 2 è presente su CR nonostante lo abbia anche Daisuki per l'Italia, ma in questo caso gli episodi su CR slittano di un mese. Evidentemente i diritti della Dynit non sono in esclusiva, né assoluta, né temporale. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) Non se li sublicenzano a qualcun altro.Dynit non ha potuto prendere Kill La Kill a suo tempo proprio perché i diritti simulcast per l'Italia li aveva Daisuki. Comunque ho avvisato il Cava stamattina e mi ha risposto che stanno verificando, quindi dubito fortemente che la faccenda sia così pulita come la vedi tu. Edited November 4, 2014 by Messer_Azzone Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kiba85 Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) Fanno bene a controllare, fatti riferire anche i risultati delle verifiche. La cosa più probabile per me è che avranno acquisito dei diritti non in esclusiva, sicuramente meno costosi, e questo lascia la porta aperta anche ad altri. Se non se ne sono preoccupati, perché all'epoca CR non faceva ancora sub italiani, gli servirà come esperienza per il futuro. Edited November 4, 2014 by Kiba85 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 Ma a quanto pare il fatto è che per Terra Formars Dynit ha proprio comprato una sublicenza da CR. O si sono fatti inculare, o c'è qualcosa che non quadra. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kiba85 Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 Beh in questo caso tutto dipende dai termini del contratto, dovranno studiare le carte. Però a giudicare dal fatto che lo streaming su CR era comunque visibile dall'Italia, vuol dire che questa sublicenza non andava ad escludere quella di CR. Cioè è probabile che CR non abbia "venduto" i diritti per l'Italia a Dynit a partire da una licenza più ampia (europea, mondiale, boh), altrimenti non avrebbe potuto trasmettere la serie neanche in inglese nel nostro paese. Più probabile quindi che sia stata una semplice licenza di utilizzo, subordinata alla licenza di CR. Se è questo il caso, bisogna vedere se hanno almeno incluso qualche clausola per avere una esclusiva sui sottotitoli italiani, altrimenti è difficile avanzare pretese. Chiusa la parentesi "pippe mentali di Kiba sul licensing", aspettiamo comunicazioni ufficiali. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 Eh, comunque in Dynit di certo pensavano di avere l'esclusiva. Se si sono fatti inchiappettare col contratto voleranno strali. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fencer Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 Non ha alcun senso acquistare sublicenze che non permettono l'esclusività per un certo territorio.Certo, magari ci poteva essere un gentlemen's agreement a non interferire l'una con l'altra, ma nessuno sano di cotenna spenderebbe soldi per il suddetto. Delle due l'una, o in Dynit non sanno leggere i contratti o CR se n'è fregata degli stessi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) Delle due l'una, o in Dynit non sanno leggere i contratti o CR se n'è fregata degli stessi. Vedendo come funziona CR, propendo per la seconda. Tanto si sa che noi italiani siamo quelli da inculare. Edited November 4, 2014 by Messer_Azzone Link to comment Share on other sites More sharing options...
biometallo Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) Dynit non ha potuto prendere Kill La Kill a suo tempo proprio perché i diritti simulcast per l'Italia li aveva Daisuki.Premetto che di questa cosa Dyn.it vs Daisuki non so un piffero, però vedo che anche Crunchy può trasmettere Kill la Kill in Italia senza problemi, anche se al momento niente sub ita... Comunque quello che mi interessa di più discutere è un'altra cosa, cioè se davvero CR è una minaccia per il nostro piccolo mercato interno, mi permetto quindi di quotare una cosa che hai scritto su AC: Io non mi presterò MAI a sostenere qualcuno che se continua su questa direzione ammazzerà totalmente un mercato degli anime già asfittico come lo è quello italiano, perché se CR comincia ad aggredire in questo modo, possiamo cominciare a fare tanti saluti a Dynit e Yamato.[/size]Io onestamente ne dubito, di fatto credo che per le aziende italiane il Simul Cast sia poco più che una vetrina, cioè parliamoci chiaro, con il solo spot della Ford Fiesta quanto porta mai cattare su VVVVid? dubito solo serva a pagare le spese, e nemmeno Yamato su You Tube credo faccia i Big Money, insomma credo che di fatto le nostre aziende campino ancora di dvd e blu-ray, e che CR o non CR la situazione cambi poco... Edited November 4, 2014 by biometallo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) Io non mi presterò MAI a sostenere qualcuno che se continua su questa direzione ammazzerà totalmente un mercato degli anime già asfittico come lo è quello italiano, perché se CR comincia ad aggredire in questo modo, possiamo cominciare a fare tanti saluti a Dynit e Yamato.Io onestamente ne dubito, di fatto credo che per le aziende italiane il Simul Cast sia poco più che una vetrina, cioè parliamoci chiaro, con il solo spot della Ford Fiesta quanto porta mai cattare su VVVVid? dubito solo serva a pagare le spese, e nemmeno Yamato su You Tube credo faccia i Big Money, insomma credo che di fatto le nostre aziende campino ancora di dvd e blu-ray, e che CR o non CR la situazione cambi poco... Ora come ora, finito il tempo degli esperimenti, non so se effettivamente il simulcast abbia così poca importanza come tu sostieni. Occhio però che i sub-ita su Crunchy sono la punta dell'iceberg. Ossia la prova che qualcuno sta cercando di aggredire il mercato italiano. E non è detto che ci si limiti ai soli sottotitoli. Ma se la qualità è quella, poveri noi. Edited November 4, 2014 by Messer_Azzone Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kiba85 Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 Non ha alcun senso acquistare sublicenze che non permettono l'esclusività per un certo territorio. Certo, magari ci poteva essere un gentlemen's agreement a non interferire l'una con l'altra, ma nessuno sano di cotenna spenderebbe soldi per il suddetto. Delle due l'una, o in Dynit non sanno leggere i contratti o CR se n'è fregata degli stessi. Dipende appunto da come hanno impostato la cosa. Nella fattispecie, Dynit ha deciso cosa farsene dello streaming? Metodo per sondare i gusti del pubblico o business parallelo? Considerando che ci sono andati con prudenza finora, non è peregrina l'ipotesi che si siano accordati solo per l'utilizzo dei diritti CR, giusto per poter fare lo streaming in assoluta economia e fare le loro valutazioni su strategie future. Io sinceramente non ce la vedo la Dynit a sborsare più soldi per avere l'esclusiva di una serie come Terraformars. Certo, all'epoca dell'accordo CR non sottotitolava in italiano e magari non si immaginavano che avrebbe potuto iniziare. Questo partendo dall'assunto che non ci siano imbrogli sotto, spero avremo chiarimenti in merito dalla Dynit dato che i contatti ci sono. Semmai, data questa storia del sublicensing, non sarà stato proprio questo a mettere la pulce nell'orecchio a CR di iniziare a considerare direttamente anche l'Italia? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fencer Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) Dipende appunto da come hanno impostato la cosa. Nella fattispecie, Dynit ha deciso cosa farsene dello streaming? Metodo per sondare i gusti del pubblico o business parallelo? In entrambi i casi, non prendere l'esclusiva mi pare senza senso. Come sondaggio, rischi comunque di avere dei risultati annacquati se dividi le possibilità di visione tra due servizi entrambi raggiungibili. Non puoi nemmeno fare un discorso di qualità superiore del lavoro di localizzazione, in quanto il banciocliccaro di turno mediamente non ne è informato e in generale non è in grado di decidere cosa sia meglio o peggio da quel punto di vista (è su questo che giocano gruppi di subber italici che fanno roba improponibile). Se vuoi farne un business, a maggior ragione non ti metti lì a fare accordi che possono diminuire le tue eventuali entrate, se queste vengono conteggiate a visualizzazioni. Ma secondo me con lo streaming non ci fai soldi che ti permettono di andare avanti. Faranno qualche spicciolo, ma come bellamente dichiarato a Lucca a quanto pare, finchè una televisione non paga doppiaggi non possono permettersi di fare quasi nulla. I Giganti sono una scommessa. Ma per fare quella scommessa significa che ne hai bisogno. Non dico per sopravvivere, quanto per tirare avanti seriamente senza limitarti a galleggiare. Considerando che ci sono andati con prudenza finora, non è peregrina l'ipotesi che si siano accordati solo per l'utilizzo dei diritti CR, giusto per poter fare lo streaming in assoluta economia e fare le loro valutazioni su strategie future. Come fai a fare valutazioni se i risultati delle visioni non rispecchiano il pubblico effettivo? Oltretutto assoluta economia più o meno, i diritti li paghi comunque. Altra cosa: quanto deve essere sperimentata quest'esperienza del simulcast? E' un bel po' che li fanno, non hanno cominciato con Terra ForMars. Per questo i Giganti mi paiono esplicativi in quel senso: se hanno deciso di fare in quel modo vuol dire che lo scopo dello streaming o è pura "pubblicità" per far conoscere la serie e far interessare qualche televisione portando i risultati in termini di numero delle visioni (ma a maggior ragione a quel punto non puoi permetterti alcun tipo di servizio parallelo), o ormai si sono resi conto che ci fanno ben poco e sperando di tornare a campare con qualche fenomeno in Dvd\BR come i Giganti, che in questo momento è davvero sulla cresta dell'onda (c'ha fatto il crossover pure la Marvel). Io sinceramente non ce la vedo la Dynit a sborsare più soldi per avere l'esclusiva di una serie come Terraformars. Si parlerebbe di esclusiva in Italia, niente di più. Quello che oggi è il terzo mondo per l'animazione giapponese. Anche perchè ancora, non avrebbe alcun senso spendere i soldi per non avere quell'esclusiva (annunciata o comunque fatta subodorare come tale sul territorio italiano, nell'annuncio c'era scritto "In esclusiva su VVVID", si trova ancora sul loro sito). A meno che non se la siano fatta passare gratis con qualche accordo per fare da testa di ponte per la serie nel nostro mercato, ma a quel punto sarebbe crunchyroll a non avere alcun interesse a far partire un servizio parallelo. Certo, all'epoca dell'accordo CR non sottotitolava in italiano e magari non si immaginavano che avrebbe potuto iniziare. Beh, ma comunque non fai un contratto spendendo soldi (che sono dichiaratamente pochi tra l'altro, dato che non possono doppiare niente da soli) senza cautelarti. Non sarebbe normale. Se poi sono rimasti tutti a livello di stretta di mano, Dynit dovrebbe prendersela solo con se stessa, posto che ovviamente se ne sa poco. Semmai, data questa storia del sublicensing, non sarà stato proprio questo a mettere la pulce nell'orecchio a CR di iniziare a considerare direttamente anche l'Italia? Non credo. Non ti butti in un mercato, specie come il nostro, costellato da una lunga serie di fallimenti e personalità particolari, senza avere un qualche dato che ti confermi un possibile profitto. Nel caso penso sarebbe partito dopo Terra ForMars, non durante. Se dovessi ipotizzare qualcosa, direi che qualche fenomeno ha contattato di testa sua CR prospettandogli guadagni inenarrabili e mostrando qualche dato concreto (del tipo soldi fatti con Ads pubblicitarie messe su roba licenziata da altri) e lei, memore delle sue origini (era un sito piratozzo che faceva migliaia di dollari con le ad pubblicitarie), è partita. Magari ipotizzando anche che chi ha messo loro la pulce nell'orecchio fosse qualche luogo piratozzo, hanno pensato di poter fare come vogliono nonostante fosse firmato qualcosa, perchè se esistono siti che fanno soldi con la roba licenziata, può vuol dire che nessuno controlla. In quest'ultimo caso, di nuovo, le case editrici dovrebbero prendersela solo con loro stesse per non aver demolito certa gente quando dovevano. Se al piratozzo fai fare quel che vuole, prima o poi alza la testa. Edited November 4, 2014 by Fencer Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) Altra cosa: quanto deve essere sperimentata quest'esperienza del simulcast? E' un bel po' che li fanno, non hanno cominciato con Terra ForMars. Credo che la sperimentazione sia appunto finita con la stagione scorsa. Se dovessi ipotizzare qualcosa, direi che qualche fenomeno ha contattato di testa sua CR prospettandogli guadagni inenarrabili e mostrando qualche dato concreto (del tipo soldi fatti con Ads pubblicitarie messe su roba licenziata da altri) e lei, memore delle sue origini (era un sito piratozzo che faceva migliaia di dollari con le ad pubblicitarie), è partita.Magari ipotizzando anche che chi ha messo loro la pulce nell'orecchio fosse qualche luogo piratozzo, hanno pensato di poter fare come vogliono nonostante fosse firmato qualcosa, perchè se esistono siti che fanno soldi con la roba licenziata, può vuol dire che nessuno controlla.In quest'ultimo caso, di nuovo, le case editrici dovrebbero prendersela solo con loro stesse per non aver demolito certa gente quando dovevano. Se al piratozzo fai fare quel che vuole, prima o poi alza la testa. This ^Praticamente hai detto tutto quel che penso e sostengo io. Le segnalazioni di questa gente che lucrava sono state fatte da tempo e noi subber eravamo i primi ad aver capito che non intervenendo si rischiava di legittimizzarli, ma temo che si sia presa la situazione un po' sottogamba da parte degli editori. Edited November 4, 2014 by Messer_Azzone Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cobra Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) @ fencer : Con lo streaming a pagamento ce la puoi fare. Certo i soldi sarebbero sufficienti per fare una edizione home video subbata. Se continuano a intestardirsi con l'idea che prodotto home video = prodotto doppiato sono gia' belli morti. Continuo a non capire perche' alle fiere non fanno sondaggi del tipo "comprereste edizioni subbate ?". Perche' non mettono nelle loro edizioni cartoline con domande di customer satisfaction come fanno gli americani ? Insomma sondate quello che il pubblico pagante (quello che va a Lucca o alle altre fiere vanno) vuole o e disposto a comprare. Insomma questo e' un modo di fare tipicamente italiota, vogliamo la pappa pronta fatta dalla tv. Ma fregatevene della tv e sondate quello che il pubblico vero vuole. E cosi' difficile ? Edited November 4, 2014 by Cobra Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fencer Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 (edited) Non so quanto costi fare un'edizione anche solo subbata. Non faccio ipotesi in tal senso. D'altra parte, non sono nemmeno così certo che la gente ti pagherebbe per uno streaming. In Italia il mercato anime vende dalle 300 alle 1000 copie salvo pochi e precisi casi, il fatto che non paghino per i BR poi non vuol dire che paghino per lo streaming, specie quando è facilmente reperibile roba alternativa gratuitamente. Stiamo parlando di anime. E' roba per cui non c'è la cultura del pagare per vedere. In più a mio parere se metti su un servizio di streaming a pagamento non ti bastano tre licenze alla volta come novità, perchè devi mantenere un interesse costante per una pluralità di persone dai gusti più disparati. Dico senza problemi che con Psycho Pass 2 siamo penso al secondo streaming di Dynit che seguo da quando li hanno cominciati. Non pagherei mai un abbonamento in modo costante viste queste premesse. D'altro canto, avere più licenze potrebbe portare non solo all'antieconomicità dello streaming per la casa editrice (proprio per via del bacino di paganti così basso), ma soprattutto a non poterti comunque permettere edizioni home video, subbate o doppiate. Sono infrastrutture che costano, sia come mantenimento che come altri costi mi sa (tasse), e Dynit non so quanto si possa permettere una cosa del genere. Soprattutto da sola. Diverso sarebbe il mettersi in accordo con una struttura esistente (come lo stesso crunchyroll, o Netflix se arriva, o entrare in uno dei vari pacchetti premium con qualcuno dei loro prodotti), ma mi pare che queste strutture non abbiano bisogno di Dynit, come CR ha appena dimostrato. Insomma, non credo sia così facile. Troppi pochi paganti, da soli non possono fare granchè, e vale un po' per tutti (per far tornare le quattro girelle nagaiane è servita RCS, altrimenti non li avresti MAI visti). Se poi si pensa che VVVID ha l'intero catalogo Dynit o quasi ed è completamente gratuito (io dicevo che non avrei comprato i gUndam perchè per me non valevano che 5 euro, beh, VVVID presenta parecchio catalogo gundamico GRATIS, Unicorn compreso anche se solo fino al 6, anche se onestamente non li ho guardati perchè mi sembrerebbe di rubare, ma è una tara mia che sono un collezionista e collego le due cose quando si tratta di roba che avrei voluto mettermi in casa), l'idea di mettere su un'infrastruttura concorrente a pagamento forse gli era venuta ma per qualche motivo l'hanno ritenuta antieconomica a lungo termine, almeno per i loro budget. Edited November 4, 2014 by Fencer Link to comment Share on other sites More sharing options...
Messer_Azzone Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 Continuo a non capire perche' alle fiere non fanno sondaggi del tipo "comprereste edizioni subbate ?". Perche' non mettono nelle loro edizioni cartoline con domande di customer satisfaction come fanno gli americani ? Insomma sondate quello che il pubblico pagante (quello che va a Lucca o alle altre fiere vanno) vuole o e disposto a comprare. Io personalmente non la comprerei. Voglio un doppiaggio italiano. Voglio che anche altri non avvezzi ai sottotitoli possano apprezzare un titolo che a me è piaciuto. l'idea di mettere su un'infrastruttura concorrente a pagamento forse gli era venuta ma per qualche motivo l'hanno ritenuta antieconomica a lungo termine, almeno per i loro budget. Non credo che gli sia passata, ce l'hanno ancora secondo me. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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