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Go Nagai 1968-1972 - Go-chan, il genio del gag manga


Chocozell

Messaggi raccomandati

42 minutes ago, Chocozell said:

D/V ha pubblicato Grendizer sotto il nome Grendizer o Goldrake

Tutt'e due.

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43 minutes ago, Chocozell said:

ho trovato una roba così, ma non riporta il solo nome di Nagai.

Perché esistono più "versioni" del manga di Grendizer. La prima versione è quella scritta da Gou Nagai ma disegnata da Gosaku Ota. Ce n'è poi una versione divisa in due parti, la prima interamente di Nagai, che ad un certo punto la interruppe; venne continuata da Ken Ishikawa e poi terminata da Yuu Okazaki. Esistono poi svariati comicalize di determinate puntate della serie TV, pubblicate ai tempi su TV Magazine e mai proposte in Italia.

Il mio consiglio sarebbe di leggere la versione di Ota, che è la più completa e interessante, anche se i disegni non sono tutto questo granché.

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La versione di Nagai è disegnata molto meglio, ma in Italia non è mai stata pubblicata la seconda parte (quella di Okazaki), quindi avresti tra le mani una storia incompleta.

Quanto alle versioni italiane, in genere quelle Jpop sono più curate nell'adattamento (o così è risultato da confronti fatti in altre sedi con le versioni originali), mentre i volumi d/books sono più grandi e hanno sempre le pagine a colori (quando ci sono in originale).

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beh però la trilogia di ota va letta per intero.

invece il grendizer di nagai è praticamente un di più (abbandonato e mai ripreso da nagai come invece ha fatto con gli altri suoi manga, se non per farne un remake qualche anno fa e... meh).

le due trilogie raccontano rispettivamente storie diverse e quella di ota è molto più cazzuta.

perchè niente amore per i due mao dante, guerrilla high e il leone nero?

Modificato da Roger
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Guerilla High, Kekko Kamen e il primo Mao Dante sono già in mio possesso (e già letti). Il leone nero e lo Shin Mao Dante mi mancano, invece. Ma volevo prima recuperare i succitati manga di Devilman + Shutendoji e poi passare ad altro. Comunque ora butto uno sguardo anche a quello

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Visitatore Kaido

Il leone nero è molto interessante nel suo insieme. ma costicchia sono 4 vol.

shin mao dante d-visual o ristampa j-pop? forse se cerchi la prima stampa qualcosa risparmi..dipende dal fattore C.

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  • 2 months later...
  • 2 months later...

complici i tempi morti degli ultimi mesi ho riesumato dalla pila sul comodino proprio il leone nero, in edizione italiana (cofanetto, 4 volumi). è stata una rilettura a distanza di circa 10 anni dalla precedente e dunque, si spera, con qualche consapevolezza in più rispetto al passato.

è un nagai di fine anni '70, che dunque storicamente si distanzia dai pochi anni presi in considerazione nel topic, ma l'opera in fin dei conti possiede lo spirito di un abbondante decennio precedente alla sua uscita. in realtà le origini de 'il leone nero' risalgano a quando nagai aveva 19 anni; in gioventù l'autore aveva prodotto un'opera sci-fi con ninja, ispirandosi ai lavori di sanpei shirato (elemento questo evidente e voluto anche in alcune caratterizzazioni grafiche oltre che sceniche della prima parte del manga definitivo), e stava cercando di diventare l'assistente di tezuka prima, ishinomori dopo. proprio quest'ultimo prese in considerazione nagai dopo aver visto il, se così si può definire, prototipo de il leone nero.

il leone nero è un manga cupo, denso, violento, misterioso, ricco di azione e presenta alcuni colpi di scena interessanti; non mi sembra ci siano richiami diretti ad altre opere del maestro stesso, quindi si tratterebbe di un nagai "puro" come quello di shutendoji. al massimo si può parlare di riferimenti ad un contesto realmente esistito, collocato a circa metà dell'era sengoku, ed al "solito" oda nobunaga consegnato alla storia come il potente quanto inspiegabilmente intelligente malvagio che non ci si sarebbe aspettati date le capacità esattamente opposte dimostrate durante la giovinezza.

l'opera è in genere lineare ma talvolta presenta momenti che si ricollegano ad eventi futuri; uno di questi, brevissimo, avviene proprio nelle prime pagine di apertura del volume iniziale: l'anno è il 20000 ac ma la storia principale, quella del protagonista shishimaro tenno, ha inizio nel 1545 dc. in ogni caso, poichè limitate e chiare, non si tratta di scelte che complicano la lettura della storia.

fatte queste premesse, è stata una picevole (ri)lettura attraverso la quale nagai racconta di una guerra locale le cui proporzioni sono destinate a rivelarsi cosmiche in quanto strettamente connesse alla lotta per la sopravvivenza tra due dimensioni/universi, il bianco ed il nero; durante il conflitto, che sulla terra ha un vero e proprio inizio nel giappone della suddetta epoca, il pianeta terra si trova per l'appunto coinvolto suo malgrado e sprovvisto di una adeguata attrezzatura tecnologica per difendersi. il protagonista è più di quello che crede di essere e solo con il tempo apprende della propria appartenenza ad una dinastia nobile, ma egli è anche il figlio di una terrestre e di un alieno che conosce il futuro; il ragazzo è volutamente cresciuto nell'ignoranza delle proprie origini, e distaccato dall'affetto, per prepararlo adeguatamente allo scontro definitivo il cui esito non è noto sebbene i libri di storia documentino la sconfitta di nobunaga.

de il leone nero esiste un ova degli anni '90; come purtoppo la quasi totalità delle produzioni animate di quell'epoca che sfruttano licenze dynamic, almeno fino al getter di imagawa, anch'esso semplifica molto il contenuto del manga ed adatta solo la parte che riguarda il temibile e carismatico jinnai douma, l'uomo immortale la cui missione è contribuire alla conquista della terra; tuttavia non vi è approfondimento a riguardo delle effettive motivazioni alla base dell'invasione aliena, sui vari personaggi che compongono le due fazioni in conflitto (vi è perfino ulisse!), su quanto fornisce una spiegazione al titolo stesso dell'opera (perchè IL leone nero, se ci sono I leoni neri?) o sul 'gioco' temporale in atto. l'opera animata sembra uno strano e riduttivo ninja vs cyborg.

il domandone che periodicamente uno si pone prima di leggere un manga di nagai è: quest'opera ha un finale?

in questo caso la risposta è: nì.

ci sono due modi per leggere il leone nero.

uno è quello classico, per il quale le pagine hanno un inizio ed una fine che contengono la vicenda del protagonista; in tal caso la risposta è no. ma non si tratta nè di un finale affrettato (anzi) nè di un finale illogico; in tal senso l'opera, data la vastità del conflitto in corso, non avrebbe potuto chiudersi in soli 4 volumi che partono dalla nascita del protagonista. forse si potrebbe dire che si è dalle parti di un "fine primo capitolo" e senza fastidi, se non la curiosità di come si risolverebbe una vicenda che sistema le sorti degli universi bianco e nero (un eccesso di ambizione, specie considerando che i due non sono etichettabili con bene e male).

l'altro modo, più semplice ma pratico, mette il pianeta terra al centro della contesa, che c'è ed in sostanza è tutto. in questo caso la risposta è sì ed il protagonista ha portato a termine la sua missione con successo.

relativamente all'edizione italiana de il leone nero è stato fatto un buon lavoro da parte di hikari. a parte il cofanetto che raccoglie i volumi, nulla di che ma apprezzabile per ragioni estetiche da libreria, si distinguono positivamente rilegatura, sovracoperta con illustrazioni originali, carta poco porosa bianca e flessibile.

è presente una breve postfazione dell'autore nella quale si citano terminator, un certo braccio mozzato e darth vader. nagai non se ne esce con un baudesco "li ho inventati io li ho inventati", però effettivamente ci sono delle curiose somiglianze (kuro no shishi è del '78, mentre il progetto originale -non incluso nell'edizione italiana e pubblicato separatamente a quella giapponese- è più vecchio ma bisognerebbe trovarlo per farsi un'idea).

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  • 5 weeks later...

Se guardi il video, capisci a cosa mi riferisco. Lui parlava meramente della mole e della credibilità di quella. E cita Tetsujin28, che credo sia più affine a GR che a MazingerZ.

Modificato da Shito
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  • 1 month later...

Dante secondo Go Nagai come in un manga, fra mostri e supereroi

Quote

C’è Dante che si imbarazza alla vista di Beatrice come fosse un ragazzino degli «anime», che si dispera tra le lacrime davanti a un Virgilio altero e sprezzante come un supereroe. Ci sono i corpi intrecciati di Paolo e Francesca, sensuali e ammiccanti, che ricordano i protagonisti del suo irriverente «La scuola senza pudore» (1968), con cui introdusse scandalosamente l’eros nei manga. E ci sono le «copie», nel suo stile, delle incisioni di Doré. Infine la mostra digitale sarà arricchita da un incontro online, a distanza, tra i curatori Sabrina Perucca ed Enrico Fornaroli e il maestro Go Nagai in persona. Immancabile nell’anno del «suo» Dante.

:sbal:

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Vabè a parte l'articolo che cerca per forza dei collegamenti con la modernità, quest'anno si fa cassa così.

Vedremo se le tavole avranno una risoluzione abbastanza alta da non fare rimpiangere troppo il non poterle vedere dal vivo.

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  • 5 months later...
  • 3 weeks later...

il numero delle pagine di cronache delle guerre demoiache è giusto? 

https://kc.kodansha.co.jp/product?item=0000044378

qui sono 304, l'edizione jpop ne ha 207

personalmente mi piacerebbe dare una letta a kishin anche se mi sembra sia l'ennesimo manga non concluso, nel senso che nagai ha realizzato la prima parte e bona lì.

curiosamente esiste anche una piccola quantità di manga di tezuka e che nagai in un certo modo ha continuato (garon/gallon, dororo con enmakun e qualche storia breve come ultimamente quella di barbara).

 

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  • 2 months later...

http://gonagaifanclubitaly.blogspot.com/2021/12/go-manga-devilman-z-star-1-granata.html

bell'articolo celebrativo della prima edizione italiana di devilman, pubblicata da granata press. contiene anche un'intervista molto interessante a colpi, il quale oltre a parlare di di quell'opera e di come ci si arrivò ad editarla in italia (ma non solo...) racconta un po' di vicessitudini editoriali passate sia italiane che non. complimenti e grazie all'autore, sempre molto attento alle novità che riguardano il maestro.

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  • 3 weeks later...

in occasione del 50esimo anniversario di devilman, shogakukan ripropone devilman the first (si chiama così da un po' di anni...) in edizione da 3 volumi in formato B5 come già accaduto nel 2017/18. la storia è quella originale apparsa su rivista, composta da 53 capitoli. questa volta però ci sono delle tavole stampate su tela ed incorniciate.

https://chara-art.online/sho-creative/devilman/index.html

sarebbe bello se anche in italia uscisse un'edizione in più volumi in formato "importante" (dei 3 visti e simili per grandezza, ossia granata/sottiletta, dynamic/volumi e jpop/omnibus non ce n'è uno definitivo...). la panini spagnola qualcosa l'aveva fatto.

è anche lo stesso anniversario di magginga ma non vedo annunci :giggle:

5 anni fa, 50esimo anniversario di nagai-autore, uscirono z infinity, crybaby e honey universe...:PallaFieno:

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On 1/1/2022 at 5:40 PM, Roger said:

è anche lo stesso anniversario di magginga ma non vedo annunci :giggle:

Che per restare in tema un certo editore a caso che inizia per J potrebbe anche decidersi ad annunciare la seconda (e la terza ...e la quarta che è il seguito della seconda) parte di Gekiman.

Gekiman.jpg

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  • 11 months later...
  • 2 weeks later...
  • 2 months later...

siore e siori!

un nuovo laiv eccscion internazionale VIETATO AI MINORI sfida il panorama cinematografico dei super eroi!!!1

 

Lion-Girl!

In the year 20XX, humanity has almost come to an end. A tsunami of meteors bombarded the entire planet; remaining survivors are forced to kill for food and power. The meteorites contained a mysterious material causing certain death to anyone who encounters it. But in very rare cases, some humans survive the exposure and undergo a metamorphosis into horrific “meteorite beasts”. People call them 'ANOROC'. These new beings hunt and kill humans for their lifeforce and have become the enemy humanity has ever known. The Earth has one last defender against ANOROC; her name is 'LION-GIRL'. 

A modern exploitation film like no other, and featuring story and character design by legendary Manga artist, Go Nagai, alongside glorious practical effects, gratuitous nudity, and an utterly unhinged story, Lion-Girl  is an outrageous sci-fi epic.

https://www.fantasticfilmfestival.com.au/films/lion-girl

trailer vietato ai minori. siete avvisati.

 

 

 

PS fate attenzione agli ANOROC

  • LOVVO 1
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