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Le DIVICHE


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8 ore fa, Shuji ha scritto:

Si, la soluzione migliOre era appunto 'chiamatemi Anna'

Me ne ero dimenticato. Sensato.:grin:

3 ore fa, Shito ha scritto:

All'anagrafe sua?
Anne e Ann sono omofoni, Anna e Ann no.

 Sensato anche questo. Non è necessario che lo siano le italianizzazioni, appunto. :grin:

Anche nel Diario si gioca sull'omofonia in almeno un passaggio? Non lo sapevo. :pazzia1:

Edited by Anonimo (*lui*)
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No, non ci siamo capiti. Sono due cose diverse.

Nel caso di Anne Shirley, c'è un importante punto narrativo legato al preciso nome del personaggio.

Nel caso di Anne Frank, vi fu una persona reale con un nome reale – il suo.

In entrambi i casi, il nome non andrebbe mai cambiato. Tutto qui.

E il libro di Anne Frank si chiama "Il retrocasa". Il titolo lo decise lei, l'autrice, che voleva pubblicarlo perché aveva giovanili velleità di scrittrice. E aveva dato un titolo al suo libro. Forse un briciolo di considerazione per l'espressa volontà della giovane deceduta, che pure si santifica come una madonnina, sarebbe opportuna. Doverosa. Dignitosa.

Ed è un libro meraviglioso. Una testimonianza vivida come poche altre sulla psicologia adolescenziale femminile, sull'idealismo giovanile femminile. Il punto chiave è "mutti" (mammina). Non scherzo.

Edited by Shito
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faccio i complimenti ad *anonimo*lui per la sua abilità di pescatore, ha gettato un piccolo amo e subito ha tirato su.

sappia però che non vogliamo puzza di pesce in tutto il forum, nel caso scelga bene i topic dove pescare

  • LOL 1
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Ovviamente non poteva mancare anche un post contro i leoni da tastiera, che Ivo fin troppo spesso identifica in chiunque osi criticarlo:






Ivo De Palma: Forti.
Spietate.
Draconiane.
Così devono essere le leggi contro i leoni da tastiera, oggi accanitisi contro l'ex ministra Giulia Grillo, secondo Scanzi.
Lo dico da sempre, e quindi fortissimamente concordo.
Per "draconiane", rivolgersi Treccani.

Domenico Vescio: Ovviamente ti ricordi cosa successe ad Atene subito dopo che Dracone mollò lo scranno. Giusto? Più che leggi spietate, legi eque, più che leggi Draconiane, SERIETA' da parte di tuti, ed una bella perquisizione dalle parti della Bestiolina ( e non solo)....

Ivo De Palma: Ne riparleremo quando sarai a tua volta coinvolto nel problema.
Io non ho nulla da temere da leggi draconiane in merito.

Emiliano Bellani: In Italia?una legge draconiana in Italia? Ma se per una multa si alza un polverone anticostituzionalista che fa paura!

Ivo De Palma: Purtroppo,temo che quella di Scanzi sia solo una provocazione. E' ovvio che leggi simili non vi saranno mai.



https://www.facebook.com/ivodepalma/posts/10223035566062750

Ma facciamo queste leggi draconiane, Ivo!
Però poi bisognerà prendere in considerazione anche tutte le volte in cui hai dato dell'imbecille e simili, o di tutti gli insulti che hai lasciato scrivere agli ascari sulla tua bacheca e a cui spesso metti anche il Mi Piace. Per non parlare di cose un pochino più gravi come l'amichetto vivisezionista o quell'altro che stalkerava chi non era d'accordo con te. Nulla da temere, eh sì.

Anche la tua famosa battuta del pannolino tecnicamente sarebbe discriminazione in base all'età... :°_°:
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7 ore fa, ryoga ha scritto:

faccio i complimenti ad *anonimo*lui per la sua abilità di pescatore, ha gettato un piccolo amo e subito ha tirato su.

sappia però che non vogliamo puzza di pesce in tutto il forum, nel caso scelga bene i topic dove pescare

Grazie per il complimento, ma non era nulla di pianificato. :happy: Valuterò le mie prossime scelte.

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  • 1 year later...

Visto che nell'altro topic si parlava di mostrare rispetto ho deciso di rispolverare alcune vecchie discussioni salvate nelle Diviche. Alcune non sono più visibili alla fonte (chissà come mai :pfff:) ma farò il possibile per recuperarle.
Partiamo dal famoso incidente con la cosplayer di qualche anno fa, si noti l'atteggiamento tenuto da Ivo anche dopo che l'equivoco si era risolto:

(preparatevi a un LUNGO screenshot)

Spoiler

screen.png

 

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  • 2 weeks later...
  • 1 year later...

Apprendo che questa estate il povero terrazzo di Ivo ha subito un attentato da un escavatore :°_°:

https://www.facebook.com/ivodepalma/posts/pfbid0pp6sTGB2tVa4iKFWPgEzgcS6ACh6cE4WfZzDHf7JJmZZGZDYMZG7CE7JHVFUwYsHl

Non so voi, ma il fatto che tra le macerie ci siano anche delle piccole colonne è quasi surreale :lolla:

Edited by Ombra Salmastra
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  • 4 months later...

Su segnalazione del famoso procacciatore di sub del Lost Canvas:
 

andate a 13:33


Ora, io non so se era Divo a stare scazzato o l'addetto al mix audio che dormiva, ma si sente nettissimo lo stacco tra ogni rigo, pure nella stessa frase :grin:


Da alcuni post sulla sua bacheca sembra inoltre che nemmeno avesse capito di aver doppiato un videogioco :°_°:

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  • 3 months later...

 

Lascio qui la trascrizione dei punti salienti se non volete sorbirvi tutto il pippone di Ivo, tra l'altro frequentemente interrotto da stacchetti pubblicitari che tradiscono goffamente i reali motivi del suo disappunto :girella1:

 

(Chissà poi se ha pagato i diritti alla Toei per usare quegli spezzoni dell'anime :°_°:)

Spoiler
Quote

 

I motivi del cambio dei nomi operato 30 anni fa da noi localizzatori italiani sono stati dibattuti per anni, con chi pensate di aver da fare? E hanno i loro bravi motivi che non sto qui a ripetere per l'ennesima volta per non annoiare chi li ha compresi benissimo e da tempo. Le vostre critiche hanno spesso il grosso limite di essere fuori dal tempo. Ora, che con due click potete avere il mondo in casa, cosa che noi non potevamo, criticate chi buttava sangue sui cartoni giapponesi senza saperne e capirne un emerito accidente, che era esattamente la nostra situazione. Meno male che le emozioni non sono filologiche, quindi siamo riusciti a regalarvele comunque! Ma entrando più nel merito della critica di Hikari Tsukino, che come vedete non sto affatto sottovalutando, e devo confessarvi che non vedo questa abissale differenza tra autori ufficiali e localizzatori. Anche i localizzatori sono autori. Infatti il dialoghista per quel copione redatto in italiano non prende solo il compenso che gli spetta come prestatore d'opera ma anche i diritti d'autore, il che significa che di quei contenuti egli ha una proprietà intellettuale del tutto indipendente da quella dell'autore ufficiale. E poi scusate, tutta la promozione che io localizzatore faccio per il prodotto mica me la paga Kurumada! L'intero doppiaggio del prodotto mica me lo paga Kurumada! Avrò il diritto di apportare le variazioni che rendano più commerciabile il prodotto nel mio paese o no? E chi lo conosce meglio il mio paese, io o Kurumada? Domande retoriche, che già incorporano l'ovvia risposta.

[...]

A livello locale i possibili problemi sono perfettamente noti anche agli autori ufficiali: ci può essere un repertorio per cui il pubblico di arrivo, nel nostro caso italiano, non è ancora pronto se non previo pesante adattamento. E così si spiegano 30 anni fa le varie invenzioni o edulcorazioni di noi localizzatori, invenzioni su cui gli autori originali non hanno mai messo becco oppure per quanto riguarda i cartoni il fatto che da noi fosse un repertorio per bambini e in Giappone invece non necessariamente. Ma questo non ha mai impedito ai giapponesi di aggiungere nei pacchetti di acquisto prodotti palesemente inadatti per il nostro pubblico, ben sapendo che quei cartoni sarebbero stati massacrati e in sostanza snaturati per renderli adatti al nostro pubblico. [...] Altro problema locale è l'esigenza di una certa continuity con eventuali precedenti uscite della stessa opera per evitare di spaesare troppo il pubblico di arrivo. Mediaset volle una certa continuity per la serie di Ade e fui io e soltanto io a segnalare alcuni casi in cui sarebbe stato inopportuno mantenere questa continuity. Se nella saga di Ade il Buddha è chiamato così e non più l'uomo più vicino ad Atena lo si deve a me, e se in quel dialogo con Virgo bambino la morte, che è sempre stata per Mediaset un tabù, è chiamata col suo nome lo si deve sempre al sottoscritto. Prima di attaccarvi a un verbo "inventarsi" che ho usato ironicamente cercate di ricordarvi che storia ho in tema Cavalieri. Oltretutto io fui quello che ai tempi del film in cgi pubblicò un video che spiegava alcune scelte di sceneggiatura che molti avevano liquidato come scelte affrettate quindi non mi si può proprio accusare di scarso rispetto. A Hikari Tsukino piacciono i fatti, non le opinioni. E allora i fatti sono questi: in Italia in tutte le esperienze produttive successive alla serie classica si è optato integralmente o per buona parte dei nomi dei personaggi per seguire le invenzioni di quella prima localizzazione, compreso questo live action che voi dite tanto diverso. Direi con buona pace degli autori originali e in ciò includendo anche il nome del brand che è I Cavalieri dello Zodiaco anche in resa anglo-americana non perché lo abbia deciso in primis Kurumada ma per noti fatti inerenti alle prime localizzazioni europee con riferimento particolare a quella francese e italiana.

[...]

Johnssit mi scrive: "Tutti i Seiya successivi compreso quello Netflix sono altri Seiya, di altre persone di altri universi. Hai presente l'ultimo film di Spiderman dove ci sono 3 Peter Parker con 3 attori diversi? Oppure lo Spiderverse con 900 Peter animati? Ecco Saint Seiya è ormai così". Al parere di Johnssit fa
eco quello di Giorgia Scamander che dice: "Prodotti del genere sono fatti perché ci sia un distacco totale dall'originale, quindi la ricerca della familiarità vocale non ha senso su un personaggio come questo che non è quello classico". Ottime obiezioni. Allora, qui il problema è che io digerirei meglio l'intero discorso se tutti questi possibili universi cavallereschi andassero effettivamente ognuno per conto proprio, con trame del tutto inedite e del tutto autonome l'una dall'altra e con l'eventuale colpo di scena di un film che li incorpora tutti, ognuno col suo Seiya ben presente. Vi garantisco che non pretenderei di doppiarli tutti io ma se il titolo del brand resta sempre quello, la trama raccontata, salvo qualche aggiustamento, sempre quella, cioè le guerre galattiche... gli allenamenti con Castalia... lo scontro con Cassios... la conquista dell'armatura e poi magari le Dodici Case e così via. Nella stragrande maggioranza i nomi localizzati sono sempre quelli della serie classica, perfino in questo live action, e gli autori originali tollerano che si usano prevalentemente quelli così come tollerano e in qualche caso incoraggiano, fidatevi che so di ciò che sto parlando, l'uso di talent vocali locali già noti al pubblico su quegli stessi ruoli. Allora vuol dire che sul veramente nuovo nessuno ha il coraggio di investire i propri dollari. Infatti l'unica trama nuova, quella di Omega, in Italia nessuo ha voluto doppiarla. Vogliono andare tutti sul sicuro, è come portare in scena sempre Pirandello trascurando gli autori contemporanei. Ma allora qui c'è qualcuno che mi sta a piglia' per culo e non mi riferisco agli interrogatori con cui sto dibattendo eh! Scusate, perfino il Cosmo rimane sempre Cosmo in tutte le localizzazioni! Perché allora il Cosmo non diventa, che ne so, il calzone farcito? [...] Non entro nel merito dell'opportunità filologica di mantenere o cambiare le voci storiche, dico solo che nei panni dell'ufficio marketing io le avrei mantenute. Sennò Johnssit sai qual è la mia paura? La mia paura è che ci ritroviamo con 6.245 universi di Saint Seiya che fanno cosa? Che raccontano tutti la stessa identica storia, ed è chiaro che la gente fa i confronti allora. Quella prima versione della storia l'abbiamo amata tutti alla follia. Se tu continui a ripetermi sempre quella ma in modi diversi risulteranno per forza non soddisfacenti. Se tu continui a propormi quella ma in modi non soddisfacenti continuerò a preferire la prima, continuerò a fare i confronti con la prima perché i bambini, e noi tutti siamo ex bambini quindi ci risiamo comunque, amano farsi raccontare una bella storia sempre nello stesso modo. Non vuoi raccontarmela nello stesso modo? Ok, raccontamene allora un'altra.

[...]

Ecco qui il sarcasmo di Francesco che mi scrive: "Ivo, ti svelo un segreto: sei sempre stato inadatto ad interpretare Seiya, per il semplice fatto che già negli anni '80 tu e i tuoi colleghi dovevate dar voce a dei ragazzi adolescenti". Ma va? Davvero un segretone! Ragazzi adolescenti... oddio, ho ho due figli, Marco e Cecilia, quando erano adolescenti non ricordo affatto che avessero tutti quei muscoli, tutta quella prestanza fisica e tutta quella concentrazione. [...] I cavalieri erano adolescenti fisicamente oltremodo dotati rispetto all'età, non vedo il problema di avere una voce un po' più matura. Se Seiya avesse avuto la voce di un qualche pokémon vi sareste persi molto, io credo, o no? E questo lo sapevano anche i giapponesi che affidarono Seiya a Tōru Furuya che ha sempre avuto nove anni più di me.

 

 

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  • 1 month later...
On 8/14/2023 at 8:10 AM, John said:

@Ombra Salmastrace devi di niente?

Perché m'hanno passato Ivo che doppia l'anime fan, Ivo che doppia la copertina del Champion RED :prof:

Abbi pazienza Gionnino ma non lo sto quasi più calcolando, apro la sua bacheca e trovo solo pubblicità continue dei suoi corsi "SCONTO FLASH 48H!". Ivo in bolletta non mi fa più nemmeno ridere :PallaFieno:


Interessante però che ti freghi più di lui che postare i riassunti dei capitoli di ND :°_°:

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No è perché la dice lunga sulle pezze che sta mettendo Di Sanzo ai 114 se si riduce a fare questo Ivo. 

P. S. Questo post è offerto dalla macchina del fango cit. che ho messo in atto sui fantastici Blu Ray in preparazione :°_°:

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Sfondi una porta aperta, ma quando decide una cosa non lo smuovi, nemmeno a fronte del riassunto dei disastri precedenti sul brand. 

È da qui che mi sono preso pure che ho attivato la macchina del fango cit. quando son andato nuovamente in soccorso nonostante nella precedente edizione era stato avvertito di essere parsimonioso. 

Salverò il salvabile come possibile ma preferisco il dvd ormai sgranati del 2001.

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  • 1 year later...

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