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Che film avete visto oggi?


El Barto

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1 ora fa, Shuji ha scritto:

I goonies ti hanno fatto venire voglia di parlare del bene e del male della distribuzione dei film in sala?

Più che altro del perché un certo genere di film sembri essere trascurato, anche se esiste un festival relativamente prestigioso e noto al grande pubblico che sarebbe dedicato a promuoverlo.

Tanto per "sragionare" sul film in sé: la riflessione sull'"altezza bambino" mi è venuta ripensando al discorso di Mikey (se non mi confondo il nome...) di quando il gruppo avrebbe l'occasione di essere salvato: lui ricorda che nel mondo "di sopra" tutto sembra deciso, mentre quel mondo sotterraneo è il loro mondo, quello in cui loro possono agire. Ovvero il concetto - per come lo rielaboro io - è:

- mondo dei ragazzi diverso dal mondo degli adulti;

- MA non è un mondo di escapismo, bensì quello a loro misura che permette loro di crescere e/o fare qualcosa di concreto.

E questo secondo me è il contesto che caratterizza un "film per ragazzi" vero e proprio, a differenza del "documentario sulla condizione di bambini e ragazzi" o di un generico film destinato a loro. Però, ripeto, probabilmente sto sovrageneralizzando e magari non ho presente qualche film che non si può ridurre a questo schema

1 ora fa, Shuji ha scritto:

Che poi, oltretutto, hai visto mo' i Goonies?

Sì. :)

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a parte che i marmocchi che vedevano i film negli anni 80, volenti o nolenti, avevano la possibilità di guardare film al di sopra del loro target. prendi (potrei citare nightmare e robocop tra quelli che hanno avuto più fortuna e seguito commerciale, ma sarebbe vincere facile) come esempio uno stand by me che ha un rating R ma una volta che finiva in tv era tana libera tutti. esisteva un altro sistema per il quale il quale i film per ragazzi potevano passare in secondo piano a meno che non ti impressionassero con il sense of wonder (e goonies è uno di questi).

oggi hai una disney che ti sforna proprio i film che dici. in realtà l'ha quasi sempre fatto, mica è arrivata fin qui per caso...

 

a proposito di king, visto il periodo di serate piovose ne ho approfittato per recuperare un po' di film post 2000 tratti dai suoi romanzi e racconti.

dreamcatcher (visto al cinema quando uscì, volevo riuardarlo)

secret window

1408

the mist

the boogeyman

il prossimo è pet sematary del 2019

già vista gran parte della produzione sempre dal 2000 in poi, ad esclusione di quelli talmente brutti che era meglio non esistessero (la torre nera tra l'altro non vale nemmeno la pena darci una possibilità dato che avrebbe dovuto essere una serie...).

i soliti doctor sleep, it ed i film Netflix (di questi in realtà mi manca solo 1922 e non so se ce la faccio e vedere thomas jane per la terza volta :lolla:) sono le cose meglio riuscite.

il resto va dal mediocre al sufficiente. speravo qualcosa di più visti i capitali che continuano incessantemente a buttare in licenze per gli adattamenti dai romanzi di king.

quest'anno sono ben 3 al cinema :lolla:

la scimmia

l'uomo che corre

the long walk

 

del 2024 sono missing in action la vita di chuck (questo si dice che sia bello e tendo a crederci anche per via di chi lo ha girato ma non vorrei che in realtà dietro ci fosse il solito investimento in marketing per far fare numeri importanti ad un film low cost) che però arriva quest'anno e l'ennesimo salem's lot.

 

dopo tutto mi sa che tornerò al meraviglioso il miglio verde per una cura detox

  • Thanks 1
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50 minutes ago, Den-chan said:

Ma è vero che dei Goonies devono fare il sequel?

da anni c'e' il progetto, ma ormai credo siano oltre tempo massimo, piu che i figli si dovrebbe parlare di nipoti, e poi mi chiedo come possono ricreare la stessa atmosfera tipica degli anni 80, senza contare quel turpiloquio che si sentiva  , battute a doppio e triplo senso(qualcuno si ricorda la gag della riproduzione del David di Michelangelo?)

  • Love 1
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22 hours ago, Anonimo (*lui*) said:

Più che altro del perché un certo genere di film sembri essere trascurato, anche se esiste un festival relativamente prestigioso e noto al grande pubblico che sarebbe dedicato a promuoverlo

Ti dirò, e' vero praticamente il contrario, c'è un ricambio generazionale molto accentuato con più i ragazzi che vanno in sala rispetto a noi vecchi scorreggioni.

E quindi c'è anche un recupero del cinema "significativo" tra appunto rassegne ed altro.

Potenzialmente ho più spazio nel recuperare quello che e' vero cinema, o anche solo comunque significativo, ovviamente specialmente del passato.

E poi appunto vedo parlare di Goonies :°_°:

(Che sostanzialmente in realtà appunto non mi sorprende)

3 hours ago, Den-chan said:

Ma è vero che dei Goonies devono fare il sequel?

Può essere, ma si dice tutto e il contrario di tutto 

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In uno degli ultimi raduni del cast originale (almeno quegli attori che non hanno poi sfondato) si parlava di un film nuovo in cui il cast vecchio era poco coinvolto.

Però appunto l'idea di fare qualcos ain stile Goonies l'hanno già rubata i Duffodill Brothers (o una roba del genere) e spero non se ne faccia nulla.

 

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3 minutes ago, kevin8 said:

In uno degli ultimi raduni del cast originale (almeno quegli attori che non hanno poi sfondato) si parlava di un film nuovo in cui il cast vecchio era poco coinvolto.

Però appunto l'idea di fare qualcos ain stile Goonies l'hanno già rubata i Duffodill Brothers (o una roba del genere) e spero non se ne faccia nulla.

 

secondo me , ormai e' cosa morta, gia hanno cercato di resuscitare ghostbusters con pessimi risultati, figurati qualcosa che era cosi ancorato alla sua epoca comr Goones

 

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7 ore fa, Roger ha scritto:

a parte che i marmocchi che vedevano i film negli anni 80, volenti o nolenti, avevano la possibilità di guardare film al di sopra del loro target. prendi (potrei citare nightmare e robocop tra quelli che hanno avuto più fortuna e seguito commerciale, ma sarebbe vincere facile) come esempio uno stand by me che ha un rating R ma una volta che finiva in tv era tana libera tutti. esisteva un altro sistema per il quale il quale i film per ragazzi potevano passare in secondo piano a meno che non ti impressionassero con il sense of wonder (e goonies è uno di questi).

Sì, quella era una competizione di fatto sullo stesso target. Io però pensavo più al lato dell'offerta che della domanda, ovvero ci sono proprio meno film per ragazzi, e (anche in un'ottica più vasta, al di là del cinema in sé) dopo un'età relativamente bassa i film "generalisti" sono l'unica opzione.

7 ore fa, Roger ha scritto:

oggi hai una disney che ti sforna proprio i film che dici. in realtà l'ha quasi sempre fatto, mica è arrivata fin qui per caso...

Visto che mi dimenticavo qualcosa di importante? :sisisi: Sì, molti Classici corrispondono più o meno alla mia descrizione. Diciamo che hanno meno visibilità altri modi di intendere la stessa formula.

1 ora fa, Shuji ha scritto:

Ti dirò, e' vero praticamente il contrario, c'è un ricambio generazionale molto accentuato con più i ragazzi che vanno in sala rispetto a noi vecchi scorreggioni.

E quindi c'è anche un recupero del cinema "significativo" tra appunto rassegne ed altro.

Potenzialmente ho più spazio nel recuperare quello che e' vero cinema, o anche solo comunque significativo, ovviamente specialmente del passato.

E poi appunto vedo parlare di Goonies :°_°:

(Che sostanzialmente in realtà appunto non mi sorprende)

Verissimo, però io parlavo di "film per ragazzi" con una certa formula, non di ragazzi in sala in generale (di nuovo, ero sul lato offerta) :°_°: Poi una cosa è il cinema classico o "generalista" apprezzato anche dai ragazzi e un'altra i film diretti a un pubblico adolescenziale/giovane: mi hai fatto tornare in mente "Parthenope" che non ho visto, che rappresenta sicuramente un modello diverso (e a quanto pare efficace) rispetto all'ignorantissima tripartizione "film per ragazzi"/"documentario"/"personaggi celebri" che avevo buttato giù (anche se lì il target forse non era esattamente sovrapponibile, ma chisseneimporta). Dovrò recuperare la tua recensione in questa discussione; all'epoca, dal poco che ne avevo letto, mi era parso un film troppo "truce" e "sanguigno" (fingiamo che siano termini chiari) per i miei gusti...

(Io pensavo che i Goonies rientrassero esclusivamente nella categoria della girella >_<)

Edited by Anonimo (*lui*)
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Quello che sto cercando di dire, e' che le categorie fittizie vagheggiate da alcuni distributori come lo "young adult" sono state tra le più cocenti idiozie che abbiano partorito (di cui ad esempio parlando di fumetti era convinto qualcuno in Bonelli, salvo schiantarsi con la realtà in folle)

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@Shuji Non saprei, non ho mai sentito la definizione "young adult" o simile applicata al cinema, a meno che probabilmente sia una sezione del Giffoni e di festival similari (e in quel caso, se esiste, esisteranno film con cui riempirla :D).

Se penso più facilmente ai romanzi, io ho l'impressione che, più che non essere mai esistita, la categoria "young adult" abbia avuto senso in una certa epoca storica (anni '90/'00?), magari anche come "termine ombrello" per introdurre al pubblico dei generi che non erano conosciuti con il loro nome proprio, es. una certa specie di fantasy. Poi con il tempo le opere che una volta si sarebbero classificate con quel termine sono diventate note con classificazioni diverse; magari il target è cambiato perché lettori/trici sono cresciuti/e e hanno voluto "storie di quel tipo ma per adulti" (vedi i fantasy erotici che a quanto pare hanno un certo pubblico :grin:) e così l'etichetta è diventata stretta anche in quel senso.

Per i fumetti il discorso è possibilmente diverso: facendo un'ipotesi assurda (come anche prima), forse il fatto è che il fumetto  è quasi sempre stato inteso come per bambini e per giovani adulti, e quindi semmai sono le opere solo per un target più elevato a richiedere una distinzione, in quanto "diverse dalla norma percepita". Nella letteratura invece la norma percepita è il romanzo per pubblico generalista tendenzialmente adulto, quindi l'etichetta "young adult" indicava una differenza percepibile...

Forse nel cinema la situazione di norma/alterità è più simile a quella della letteratura, e il film per ragazzi è esistito e può continuare a esistere, mettendoci o meno un'etichetta apposita a seconda del caso.

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9 ore fa, Shuji ha scritto:

Percy Jackson ad es era YA, non e' che se non scrivono nel titolo qualcosa per il mercato non lo e'.

Mercato folle ( o meglio lo sono diversi esponenti)

In effetti, ultimamente su Urania e collane annesse sono stati pubblicati diversi romanzi classificati come YA nei paesi di provenienza, ma qui sembra quasi che vogliano nascondere la cosa..

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