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Il tetro futuro dell'home video, estinzione inevitabile o sopravvivenza come lusso da collezionisti?


Garion-Oh

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3 hours ago, Godai said:

Beh ma ancora la roba esce, certo solo ed esclusivamente home video no, ma affiancarlo alle trasmissioni si può fare.

Quando tutto sarà sempre disponibile online legalmente, l'home video non avrà più senso di esistere. 

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Speriamo non sarà così, che l'home video si trasformi in collezionismo.

E poi io non sarei così sicuro che quello che oggi sta su Netflix o Amazon ci rimarrà per sempre.  O se esisteranno per sempre Netflix o amazon

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14 minutes ago, Godai said:

io non sarei così sicuro che quello che oggi sta su Netflix o Amazon ci rimarrà per sempre.

Infatti è questo il problema più grande della digital delivery: i prodotti vengono depennati di continuo, e spesso senza preavviso (consiglio di dare un'occhiata a DelistedGames per farsi un'idea di quanti videogiochi digital-only sono stati cancellati dalla faccia della Terra).

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Ma tipo i titoli più richiesti (dico mainstream, non anime, dove qui bene o male i numeri li sappiamo, anche se raramente nel dettaglio, salvo 'edizioni numerate'), che si sappia, quante copie vendono? Per avere un'idea.

Edited by Den-chan
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2 minutes ago, Den-chan said:

Ma tipo i titoli più richiesti (dico mainstream, non anime, dove qui bene o male i numeri li sappiamo, anche se raramente nel dettaglio, salvo 'edizioni numerate'), che si sappia, quante copie vendono? Per avere un'idea.

Be', qualcuno aveva postato le classifiche di Univideo dei più venduti quando ci capitava qualche anime. Se un anime entra in top 10, mi sa che anche il resto non vende granchè.

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12 hours ago, Den-chan said:

A livello che neanche i più venduti toccano le 10000 copie (o anche meno), forse?

Sappiamo che le tirature degli anime sono 1000 copie. Ora, facciamo una serie di ragionamenti su voli pindarici. Se, e dico se, un anime rimane in classifica tra i più venduti per 1 settimana, o comunque sia c'è qualche titolo che compare sempre (non pensate a Totoro, altrimenti scendiamo nel paranormale) e la tiratura massima è di 1000 copie, di per sé significa che l'hv non vende una mazza a tutti i livelli. 

Poi magari la tiratura è più alta perché in effetti il pubblico cinematografici/serie TV è più ampio, ma... 

Questo rapportato all'Italia (che imgo non è mai stato un paese da hv). Negli altri paesi invece più o meno sì mantiene vivo (perché sanno che prima o poi le piattaforme di streaming li incu**no e la pirateria non ha questa grande vita) 

Edited by Chocozell
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Ieri sera ho dato un'occhiata ai rapporti Univideo degli ultimi anni. A parte che non ci capisco niente degli schemi e dei grafici, dicevano che il fatturato riguardo l'Home entertainment in Italia fino al 2018 comprendeva per oltre il 50 % il formato fisico (ovviamente il digitale ha numeri molto più alti ma una spesa media per persona molto minore). Poi nel 2019 c'è stato il sorpasso del digitale, che ha superato il 50%, e nel 2020 un crollo verticale del fisico, soprattutto a causa del Covid. Però dicevano anche che nella prima metà del 2021 il formato fisico si era nuovamente attestato sui livelli medi di prima del Covid. Il succo era che la nicchia, sia pure in parabola discendente, tutto sommato resiste.

Edited by Den-chan
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sì però non si può nemmeno ragionare e fare paralleli come se fossimo a 20 anni fa sperando o di recuperare quei numeri (più alti di oggi, certo) o di superare quota 1000 senza opportuni accorgimenti; nemmeno una vita fa l'home video si ripagava abbastanza e c'erano meno titoli rispetto ad oggi. per esempio dragon ball, le serie tv, sono sempre state un palo nel didietro da vendere in vhs, dvd eccetera nonostante l'immensa popolarità del soggetto (e così tutti i suoi fratelli come one piece, detective conan, pokemon, yu gi oh, eccetera); se non ci fosse stata una rete tv che cofinanziava in qualche modo, leggasi doppiaggio, si restava a qualche sparuto ova, film e mal che vada riedizioni di girelle (oh wait...!). vogliamo fare il conto di quanti anime doppiati negli anni '90 non sono nemmeno arrivati al dvd, o se ci sono riusciti erano vhs quality con doppiaggi meh? non è una novità che qualcosa di lavorato è invendibile ma si è provato una volta, forse due, e se non va allora è fuori discussione anche a infiocchettarla per bene.

se non mi sono perso qualcosa, dove sono le edizioni deluxe (quelle piene di extra di ogni tipo) dei ghibli, visto che vendono un botto? ci sarà un perchè se al massimo si è vista qualche steelbook sempliciotta. eppure non vedo gente lamentarsi per l'assenza di tali edizioni di -considerati- capolavori.

al di là dei gusti di un pubblico, che teoricamente definiscono l'offerta (personalmente ci ho sempre creduto poco a questa condizione, semmai vale il contrario ossia che gli editori cercano di "formare" il pubblico attraverso varie strade commerciali), la diffusione dello streaming legale dovrebbe avere salvato gli anime dalla pirateria per qualche anno, ed è andata di culo perchè lo streaming legale grazie al conformismo è divenuto diffusissimo pure in questa italietta refrattaria alla tecnologia, e adesso i numeri si fanno così piuttosto che con l'home video o le tv tradizionali.

qualche volta tra le righe si legge anche una specie di "se non posso avere l'home video di quello che mi piace, fatto esattamente come voglio io, è meglio che crolli tutto il settore". già ma quale editore ti accontenta così tanto? esiste in italia? ed è per caso mai esistito?

beh, imo questo approccio non gioca a favore di nessuno. non significa andare di ingoio ad ogni turno o comprare controvoglia, ma essere realisti™. negli anni il fandom ha cmq ottenuto qualcosa, perchè del resto gli editori (soprattutto adesso) devono ingraziarsi quel poco di gente che ancora compra i dischi. certo è che se le energie ce le si mette in un film di dragonball che venderebbe a prescindere non è certo una vittoria del fandom che spera nell'arrivo di altri prodotti; così vince sì e no il fandom di dragonball, come sempre. 

fandom che poi passa il tempo ma è sempre più spaccato: se mi tocchi la girella muori, se non parli come magni ti sputtano, se sospetto un adattamento troppo libero levati che arrivano gli spartani, la virgola&l'accento perchè la lingua è una scienza esatta, tifoserie particolarmente ideologiche di qua e di là che sono come piranha in una vasca. alla fine non va mai bene un cazzo a nessuno e il gioco è diventato al ribasso più di quello che probabilmente dovrebbe essere. che numeri si vogliono fare in queste condizioni? se vogliamo essere coerenti non c'è nemmeno un fandom vero e proprio :lolla:

in più, come se non bastasse tutto questo, purtroppo bisogna pure fare i conti con la dematerializzazione dei prodotti che è in corso. come si è passati dalla vecchia pellicola al digitale nella produzione -anche- degli anime, con tutto lo scotto da pagare iniziale perchè lì in mezzo c'era roba buona però in SD e tale rimarrà a vita, così è per la diffusione degli anime stessi.

non dico che il passaggio sia ok, anche perchè c'è il rischio concreto che le nuove produzioni una volta terminato il loro ciclo vitale su un canale streaming - in italia- cadano nell'oblio se non c'è motivo per un loro rinnovo o trasferimento ad altro editore (streming o meno, e nel primo caso si dovrebbe iniziare seriamente a concepire lo streaming come l'home video moderno o una forma di quello che nella preistoria si chiamava videonoleggio). non parliamo poi della solita questione della qualità delle localizzazioni.

è un settore molto frammentato e magagne ce ne sono ovunque. dunque che si fa? gli si da la mazzata finale sperando che risorga più splendido che mai come una fenice? io ho qualche dubbio che possa funzionare...

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Dipende dai singoli compratori. Parlando per me, sono il primo a lamentarmi di localizzazioni ecc. ma continuo a comprare diversa roba all'anno, e credo di non avere NESSUNA o quasi edizione della quale sono convinto al 100%. Ma chiudo un occhio (non su tutto, ovviamente) e cerco nel mio piccolo di sostenere il mercato. Sono d'accordo che se ci si lamenta e basta e non si cacciano i piccioli sarà la fine e bòn. Poi credo che qualche accorgimento dovrebbero farlo gli editori (soprattutto a livello di promozione), ma è solo un'impressione.

Edit- rispondevo a Roger^^

Edit 2- A livello di dati, ricordo una intervista a Di Sanzo del '96 dove si diceva che all'epoca la vendita media delle VHS anime era di 2000 copie. Forse a fine dei novanta ci sarà stato un lieve incremento, non so. Eva VHS ne vendeva, se non sbaglio, 10000, ma era un best seller (immagino assieme ai film di DB, a qualche altro 'cult' e alla girella).

Edited by Den-chan
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6 minutes ago, Chocozell said:

A sto giro non ti ho seguito mica, Roger :lolla:

Sono anche potenzialmente d'accordo con tutto, ma non ho capito cosa c'entri con la domanda di Denchan XD

continuavo il discorso che stavate portando avanti sull'home video e il buon denchan mi ha preceduto nell'invio del post. non rispondevo a lui.

adesso invece rispondo a denchan XD

5 minutes ago, Den-chan said:

Poi credo che qualche accorgimento dovrebbero farlo gli editori (soprattutto a livello di promozione), ma è solo un'impressione.

ma il prodotto si vende da sèèèè!!!1

se poi si mettessero d'accordo per alternarsi un po' nella promozione, piuttosto che (a parte i casi delle fiere, fisiche o materiali che siano) annunciare tutti nello stesso periodo :whistle:

e se ad annunci corrispondessero uscite in tempi ragionevoli...

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4 hours ago, Chocozell said:

Negli altri paesi invece più o meno sì mantiene vivo (perché sanno che prima o poi le piattaforme di streaming li incu**no e la pirateria non ha questa grande vita) 

La soluzione è la vendita della versione digitale. Così quello che vuoi ce l'hai archiviato per sempre anche quando scomparirà dallo streaming. Inoltre non occupa spazio fisico al contrario di dvd e bluray.

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21 minutes ago, Garion-Oh said:

La soluzione è la vendita della versione digitale. Così quello che vuoi ce l'hai archiviato per sempre anche quando scomparirà dallo streaming. Inoltre non occupa spazio fisico al contrario di dvd e Blu Ray.

Anche questo è un modello di vendita e fruizione del tutto vetusto, in realtà già un cadavere. Non esiste più un utente digitale che "tiene ordinato un hard disk", che "possiede i suoi file". Dico un utente digitale comune, non un vecchio otaku. Il concetto stesso di file system è scomparso nella mente e nella percezione dell'utenza generalista, che usa soprattutto "post-pc devices". Quello era il modello di businness dell'iTunes Store che vendeva gli AAC ufficiali. Ed è morto da un pezzo.

Edited by Shito
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27 minuti fa, Garion-Oh ha scritto:

La soluzione è la vendita della versione digitale. Così quello che vuoi ce l'hai archiviato per sempre anche quando scomparirà dallo streaming. Inoltre non occupa spazio fisico al contrario di dvd e Blu Ray.

No, per quanto mi riguarda non ci spendo manco 10 euro per un film in digitale di cui non mi rimane in mano nulla. Già ho il terrore che tutti i giochi che ho su steam un giorno se ne volino via. Piuttosto ne spendo 120 una volta sola per edizioni tipo conan o Eva. 

Comunque, non so se sia il canto del cigno, ma io vedo che siamo in un periodo che le edizione anime home video in qualche modo arrivano, i su citati Conan ed Eva fanno sperare in un inizio di proposta di edizioni deluxe. Dynit, Anime Factory e Yamato dal lato girella (in attesa di vedere se Fire Force, Arte e Danmachi arrivino home video) comunque sono abbastanza attive. 

Edited by Godai
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57 minutes ago, Godai said:

No, per quanto mi riguarda non ci spendo manco 10 euro per un film in digitale di cui non mi rimane in mano nulla. Già ho il terrore che tutti i giochi che ho su steam un giorno se ne volino via. Piuttosto ne spendo 120 una volta sola per edizioni tipo conan o Eva. 

Comunque, non so se sia il canto del cigno, ma io vedo che siamo in un periodo che le edizione anime home video in qualche modo arrivano, i su citati Conan ed Eva fanno sperare in un inizio di proposta di edizioni deluxe. Dynit, Anime Factory e Yamato dal lato girella (in attesa di vedere se Fire Force, Arte e Danmachi arrivino home video) comunque sono abbastanza attive. 

Anch'io la vedo così. Se non deve rimanermi nulla in mano, e devo ricorrere al digitale, lo faccio gratis (finché è possibile, il discorso cambierebbe se non si potesse più scaricare). Ma io sono uno che non ama lo streaming. Ho Prime (sono passato ad esso per risparmiare sul Box di Conan, e in prospettiva di 3.0+1.0) da oltre un mese e non ho ancora visto nulla in quella piattaforma. La prossima settimana guarderò Eva 3.0+1.0 il giorno d'uscita, ma già il successivo andrò a pesca nei Torrenti. Voglio sostenere il mercato, ma senza un riscontro fisico allora preferirei spendere più soldi in fumetti o vinili. Non credo di fare media eh, ma la vedo così.

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La sintesi e' che per quanto riguarda gli audio visivi, PRIMA si pagava PER VEDERE le cose e i canali erano quelli dell'home video.

ORA le possibilita' di fruizione sono infinite, nel senso, per vedere le cose hai miliardi di modi, tutti curiosamente uno piu' economico dell'altro, se non gratis.

Essendo venuta meno la necessita' dell'home video PER VEDERE le cose, e' subentrata da anni non la necessita', ma il desiderio di collezionare l'oggetto; ergo, l'home video e' per i collezionisti, da anni.

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Verissimo. E credo sia superfluo dire che di questi tempi il collezionismo specie di audio visivi sia anche una sorta di feticismo (senza offesa per nessuno; io per primo ci sono dentro fino al collo). Magari edizioni pornolusso con materiale extra già possono giustificare -in parte- di più la cosa, ma per quanto riguarda la fruizione è innegabile che sia così. Già sarebbe diverso, che so, se (come a volte un tempo succedeva) l'HV avesse un doppiaggio più fedele fatto apposta per gli appassionati o cose così. Ma ovviamente i numeri di chi compra (e/o, per tornare al solito discorso, di chi vuole la roba fatta per bene, fedele ecc.) sono troppo bassi per pagare un servizio del genere.

Mah, almeno vedo che mio nipote guarda la mia montagna di roba con occhietti avidi. Magari essa riuscirà a scampare al Tempo della Rovina (cit.^^) per qualche decennio in più. Forse è per questo che il nipotino mi ha attaccato il Covid.;D

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4 hours ago, Garion-Oh said:

La soluzione è la vendita della versione digitale.

Se le versioni digitali venissero vendute senza DRM e con le stesse garanzie che ti da Steam (i giochi che hai acquistato rimarranno nella tua libreria e continuerai a poterli scaricare anche in caso venissero depennati dallo storefront), io, personalmente, non sarei completamente contrario all'idea.

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32 minutes ago, Acromio said:

Se le versioni digitali venissero vendute senza DRM e con le stesse garanzie che ti da Steam (i giochi che hai acquistato rimarranno nella tua libreria e continuerai a poterli scaricare anche in caso venissero depennati dallo storefront), io, personalmente, non sarei completamente contrario all'idea.

Beh, naturalmente tale idea non è da condannare (non tende ad interessarmi, ma perché no!). Magari potrebbero esserci altre forme (certo più economiche) di collezionismo, tipo mettere su supporto o HDD la roba procuratasi in questa maniera. Quando Internet era meno diffuso conoscevo diverse persone con intere campane di DVX (e io stesso l'ho fatto i primi anni in cui mi sono 'connesso', poi mi sono rotto^^). Mi viene in mente il tipo di Otaku no video che registrava compulsivamente su VHS la roba che andava in TV...:sweatingbullets:

Edited by Den-chan
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Guest Great Starred
1 ora fa, Den-chan ha scritto:

credo sia superfluo dire che di questi tempi il collezionismo specie di audio visivi sia anche una sorta di feticismo (senza offesa per nessuno; io per primo ci sono dentro fino al collo). 

Posso parlare solo per me e per alcuni amici, ma.... guardare film su piattaforma e' oggettivamente faticoso (per la vista, per la scelta dei titoli persino eccessiva,la dispersivita',per la presenza o l'assenza di sottotitoli, per l'inglese come lingua "imposta", per la qualita' delle trame non sempre garantita,per i mezzi a disposizione che non sono uguali per tutti, per altri fattori che sarebbe troppo lungo descrivere).

Se non altro, quando compri/affitti un dvd lo metti nel lettore e lo guardi.

Non comporta alcun ulteriore lavoro, nessun ragionamento, solo riflessioni sul film che stai guardando.

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2 hours ago, Acromio said:

Se le versioni digitali venissero vendute senza DRM e con le stesse garanzie che ti da Steam (i giochi che hai acquistato rimarranno nella tua libreria e continuerai a poterli scaricare anche in caso venissero depennati dallo storefront), io, personalmente, non sarei completamente contrario all'idea.

L'idea è quella. Inoltre immaginavo smart tv dotate di ssd (o una sua futura evoluzione) che archivia automaticamente e ordinatamente ciò che acquisti. Che una volta partito il programma sullo schermo ti appaia un'interfaccia stile menù dei dvd dove scegliere lingua, sottotitoli, ecc...

6 hours ago, Godai said:

i su citati Conan ed Eva fanno sperare in un inizio di proposta di edizioni deluxe.

Ma mi sa che la strada che prenderà il mercato sarà quella di Bem. Un'edizione di 26 episodi venduta a 20 euro in più rispetto allo standard.

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1 hour ago, Great Starred said:

Posso parlare solo per me e per alcuni amici, ma.... guardare film su piattaforma e' oggettivamente faticoso (per la vista, per la scelta dei titoli persino eccessiva,la dispersivita',per la presenza o l'assenza di sottotitoli, per l'inglese come lingua "imposta", per la qualita' delle trame non sempre garantita,per i mezzi a disposizione che non sono uguali per tutti, per altri fattori che sarebbe troppo lungo descrivere).

Se non altro, quando compri/affitti un dvd lo metti nel lettore e lo guardi.

Non comporta alcun ulteriore lavoro, nessun ragionamento, solo riflessioni sul film che stai guardando.

Gran parte di quello che hai detto vale anche per me (anche se ammetto la 'comodità' delle piattaforme streaming e che, in linea di massima, se si ha una almeno discreta connessione, esse hanno pure una buona qualità media di riproduzione), ma tutti quelli che conosco (non appassionati) sono per lo streaming tutta la vita!:-/ Poi ovviamente c'è il fattore risparmio.

Edited by Den-chan
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Secondo me I due mercati (streaming e supporto fisico) coesisteranno suddividendosi quello che sino ad ora è stato il mercato delle edizioni standard e di quelle superlusso (DVD liscio vs. DVD doppio con cofanetto, gadget etc): la versione standard in streaming per vedere l'anime, magari rivederlo o dimenticarselo per sempre se non è piaciuto, il Blu Ray con tutti gli allegati (libretti, cel, dischi con contenuti speciali, colonne sonore etc.) per chi vuole possedere l'oggetto, rimirarlo in libreria etc.

Un'edizione, in effetti, come quella di Conan

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