Jump to content

Dagli albori dell'editoria degli anime ad oggi: una strada sempre in salita!


Zio Sam

  

50 members have voted

  1. 1. si stava meglio quando si stava peggio?

    • 9
    • no
      16
    • non so
      6
    • Hibiki deve schiatta'.
      1
    • Perusha ed Evelyn sono due nomi da zoccola.
      20011


Recommended Posts

Che non gli volessero pagare i doppiaggi vecchi non lo so, ma la roba poi è uscita anche con quei doppiaggi.

Non hanno avuto problemi a metterli, alla faccia del voler far fallire Mondo.

Uscita quando ?

Intendi i doppiagi Mondo nei dvd di D3 e compagni ?

Ma lì Colpi e di Sanzo non c'erano già più a comandare la baracca e la cosa non fa testo.

Ma quando c'erano loro in Dynit Mondo Tv era proibita.

 

Fino all'arrivo di D\Visual io ho visto addirittura Jeeg in qualche tv locale.

Se è per questo, io ho visto 3 anni fa Mazinga e Goldrake su una rete locale siciliana.

Trasmessi senza pagare i diritti, ovviamente.

Ma non so se c'entra la Mondo.

Perchè è dal 1997 che le vecchie serie Dynamic sono ufficialmente bandite dall' etere italiano ( e a sentire Colpi, i diritti di Goldrake sono scaduti dal 1987 : dopodichè tutte le repliche sono da considerarsi non autorizzate).

 

 

Il loro modus operandi sosteneva il contrario.

 

Eh ?

Bastava far pagare "le cifre folli" alla tv o fare doppiaggi stile il doppiaggio rustico farlocco di Goldrake. Anche oggi le tv sono quelle che pagano il doppiaggio altrimenti la roba da 26 e 50 episodi ce la scorderemmo.

E in ogni caso avrebbero potuto cominciare a ridoppiarli fedelemente dopo che qualcuno avesse cominciato a chiedergli le suddette cifre folli (lasciandolo a bocca asciutta come fanno oggi Dynit e Yamato con Mediaset). Non c'era motivo strettamente economico per partire direttamente con i ridoppiaggi fedeli.

Il fatto è che le tv di agare cifre folli non se ne parlava.

Lo stesso Colpi disse che in Europa c'era una mafia degli anime dovi i prodotti si vendevano sottocosto o qualcosa del genere, e che le dynamic europee erano riuscite a penetrare il mercato sottomettendosi a questo modo di fare sbagliato.

E infatti Goldrake d/v non fu venduto a nessuno perchè si chiedeva troppo.

E Colpi fece un doppio DN: quello purista e quello finto girellico.

E perchè lo fece ?

Perchè sapeva che in TV non potevi vendere Grendizer senza che si chiami Goldrake e Daisuke che non si chiama Actarus.

Se nò c'è il rischio che il pubblico storca la bocca.

Magari poi non succedeva, ma perchè rischiare ?

Link to comment
Share on other sites

Che te :snack: , te? :giggle:

 

Stiamo parlando di Dynamic, e quindi del periodo pre-implosione delle dynamic europee, oppure nel primo periodo 'post', no?

il 'listone' delle licenze di allora era diventato 'leggendario', solo una lista diciamo cosi' volante di quei titoli che ai tempi avrebbero potuto/voluto alienare e dei quali molti erano in scadenza, sara' stata di un dieci/quindici titoli, c'erano ricordo bene ad esempio Ordian e Strawberry Fields.

Questi due poi sono stati editi, ma dubito assai che analoga sorte sia poi toccata a tutta quell'altra lista di roba. :giggle:

Link to comment
Share on other sites

Uscita quando ?

Intendi i doppiagi Mondo nei dvd di D3 e compagni ?

Ma lì Colpi e di Sanzo non c'erano già più a comandare la baracca e la cosa non fa testo.

Ma quando c'erano loro in Dynit Mondo Tv era proibita.

 

Perchè? La Dynit successiva a Di Sanzo non spendeva una lira, secondo te se hanno messo quei doppiaggi non è perchè quelli li avevano già? Erano alla canna del gas in quel periodo, stopparono i doppiaggi in corso e fecero uscire persino Eva con gli ultimi episodi in versione televisiva, figurati se si mettevano lì a prendere doppiaggi da Mondo et similia.

Che ripeto tra l'altro, non vedo il problema se Colpi voleva far fallire sia con Dynamic che con D\Visual.

 

Se è per questo, io ho visto 3 anni fa Mazinga e Goldrake su una rete locale siciliana.

Trasmessi senza pagare i diritti, ovviamente.

Ma non so se c'entra la Mondo.

 

Io sto in settentrione.

E la mondo dava le serie tranquillamente alle tv locali fregandosene abbondantemente del resto, se davvero i diritti sono andati in scadenza (che poi della Mondo? Ma siamo sicuri?) quando sosteneva Colpi.

 

Perchè è dal 1997 che le vecchie serie Dynamic sono ufficialmente bandite dall' etere italiano ( e a sentire Colpi, i diritti di Goldrake sono scaduti dal 1987 : dopodichè tutte le repliche sono da considerarsi non autorizzate).

 

Non autorizzate, ma sempre trasmesse. Che poi la Mondo non c'entri è tutto da dimostrare, tipo per i dvd baracca dei film.

Se non avevano i diritti delle serie all'inizio e questo non li ha fermati dal darli in giro comunque, cosa li fermava dal farli dopo (tranne Colpi che con D\Visual ci andò pesante con la storia de "I diritti ce li ho io")?

Specie se again, davvero sono scaduti i diritti nell'87.

 

Eh ?

 

Quella storia che secondo te avrebbero ridoppiato i doppiaggi rustici anche se fossero stati ultrafedeli.

A parte Bryger, si sono sempre concentrati nel fare roba fedele all'originale, indi a parte i tuoi assunti su Mondo e compagnia non c'è nulla nel loro modus operandi che suggerisse un ridoppiaggio a prescindere anche in caso di ultrafedeltà.

 

Il fatto è che le tv di agare cifre folli non se ne parlava.

Lo stesso Colpi disse che in Europa c'era una mafia degli anime dovi i prodotti si vendevano sottocosto o qualcosa del genere, e che le dynamic europee erano riuscite a penetrare il mercato sottomettendosi a questo modo di fare sbagliato.

 

Che all'inizio gli anime si programmassero perchè costavano due lire, è vero. Ma questo non significa nulla in sè. Primo, non sappiamo quanto a tutti gli effetti potesse chiedere Mondo (se era o meno più economico del ridoppiare) nè se si era montata o no la testa, sappiamo solo che mandarono in televisione roba doppiata fedelmente.

Se volevano veramente estromettere Mondo MA non aveva importanza la fedeltà all'originale e c'era davanti l'affare (la girella come Colpi si è divertito a dimostrare e come oggi sembrano credere gli editori) avrebbero fatto un doppiaggio rustico farlocco tenendo le stesse voci eccetera. Invece ridoppiarono da capo con nuovi doppiatori e fedeltà all'originale. Perchè lasciarono indietro "l'affare"?

Il costo dei due doppiaggi era identico dato che uno escludeva l'altro. Eppure si optò per mandare il fedele.

 

E ancora, per quanto gli costasse due lire all'epoca, erano due lire per le televisioni, il cui budget era più elevato di quello che può avere una casa editrice (vale anche oggi: Rai 4 alla fine non è proprio una tv di punta, eppure può permettersi roba che le nostre case editrici si sognano) e alla fine pagare un doppiaggio per l'anime non gli costava granchè (lavoravano già su molte serie televisive che in quanto a puntate erano molto più consistenti di un anime medio, già roba tipo l'A-Team e Knigh Rider è emblematica).

 

E infatti Goldrake d/v non fu venduto a nessuno perchè si chiedeva troppo.

 

Ma quello è successo

1) Anni e anni dopo la storia di Daitarn 3 su TMC

2) Perchè Colpi pensa che Grendizer valga più o meno quanto il Dottor House e non sia un anime come tutti gli altri.

 

E Colpi fece un doppio DN: quello purista e quello finto girellico.

E perchè lo fece ?

Perchè sapeva che in TV non potevi vendere Grendizer senza che si chiami Goldrake e Daisuke che non si chiama Actarus.

Se nò c'è il rischio che il pubblico storca la bocca.

Magari poi non succedeva, ma perchè rischiare ?

 

E... allora? Voglio dire, tutto questo cambia il fatto che Daitarn 3 andò in televisione col doppiaggio fedele quando potevano benissimo fare un doppiaggio farlocco già allora?

Non è che Colpi c'azzeccasse sempre, eh. Anche perchè curiosità: lui ha detto di avere i diritti del doppiaggio rustico. Piuttosto che fare la farloccata, perchè non proporre a Mediaset di metterci direttamente quello?

Capisco il non volerlo mettere nei dvd (in cui però ha messo comunque il farlocco come surrogato per fregare i girellari, e questo ben prima che si parlasse di televisione dato che è sempre stato nel programma dell'opera) perchè temi ti facciano causa come dicevano sul forum del Gure, ma perchè non darlo a Mediaset che poi se la vedeva lei con Mondo (che non avrebbe mai aperto bocca, per inciso, visto con chi si sarebbe andata a scontrare)?

Semplicemente, Colpi è uno dei tanti convinto che a tirare sia in primis la girella, il che è anche un problema suo direi.

Link to comment
Share on other sites

Perchè? La Dynit successiva a Di Sanzo non spendeva una lira, secondo te se hanno messo quei doppiaggi non è perchè quelli li avevano già? Erano alla canna del gas in quel periodo, stopparono i doppiaggi in corso e fecero uscire persino Eva con gli ultimi episodi in versione televisiva, figurati se si mettevano lì a prendere doppiaggi da Mondo et similia.

Che ripeto tra l'altro, non vedo il problema se Colpi voleva far fallire sia con Dynamic che con D\Visual.

Continuo a non capire di cosa parli.

 

Spiegati meglio.

Ah, il ds di Daltanious, non era della Mondo.

 

 

A parte Bryger, si sono sempre concentrati nel fare roba fedele all'originale, indi a parte i tuoi assunti su Mondo e compagnia non c'è nulla nel loro modus operandi che suggerisse un ridoppiaggio a prescindere anche in caso di ultrafedeltà.

Ma che c'entra Bryger ?

Ahhhh... ma tu pensi che il ds di Bryger sia della Mondo?

No, perchè non lo è.

E ripeto, di Bryger non gli fregava nulla.

I diritti tv erano in mano a Prime Time television.

Quindi perchè ridoppiarlo ?

Tutto torna, ha una logica .

E no, non è una storia mia ma è la pura verità dei fatti.

 

 

 

Non autorizzate, ma sempre trasmesse. Che poi la Mondo non c'entri è tutto da dimostrare, tipo per i dvd baracca dei film.

E infatti i film montaggio di Goldrakkio e co. sono stati realizzati da altre compagnie.

 

E... allora? Voglio dire, tutto questo cambia il fatto che Daitarn 3 andò in televisione col doppiaggio fedele quando potevano benissimo fare un doppiaggio farlocco già allora?

Non ho ancora capito che intendi per doppiaggio farlocco: cmq, D3 in Tv andò col dettato Tv, cioè Attacco Solare, Mach Patrol ecc.... e sigla italiana.

Ci sarà un motivo, eh!

Inoltre di Sanzo chiese a Renzo Stacchi di ridoppiare Banjo, ma questi rifiutò: e senza la voce del protagonista avranno pensato che mettere le altre voci girelliche fosse inutile.

Quindi ......

 

Non è che Colpi c'azzeccasse sempre, eh. Anche perchè curiosità: lui ha detto di avere i diritti del doppiaggio rustico. Piuttosto che fare la farloccata, perchè non proporre a Mediaset di metterci direttamente quello?

E perchè avrebbe dovuto farlo ?

Sai che poi avrebbe dovuto dividere i guadagni tv col proprietario del ds ( la Sacis, a sentire lui) ?

Non hai ancora capito che i Nagai e Toei volevano un doppiaggio loro al 100 % senza dover dipendere da nessuno esterno alle due aziende ?

Il passaggio in TV di Goldrake era già preventivato dal momento stesso che lo ridoppiavano.

Se si ridoppia un anime , è per venderlo alle tv e guadagnarci al 100%, mi sono stufato di spiegarlo mille volte.

 

Che all'inizio gli anime si programmassero perchè costavano due lire, è vero. Ma questo non significa nulla in sè. Primo, non sappiamo quanto a tutti gli effetti potesse chiedere Mondo (se era o meno più economico del ridoppiare) nè se si era montata o no la testa, sappiamo solo che mandarono in televisione roba doppiata fedelmente.

Il problema è che si continua a sottopagarli ancora oggi.

Ed è sbagliato.

Come si fa a creare un giusto mercato se io pago un anime 1000 a episodio tra diritti e doppiaggio e poi me lo si paga 100 ?

 

Ma quello è successo

1) Anni e anni dopo la storia di Daitarn 3 su TMC

2) Perchè Colpi pensa che Grendizer valga più o meno quanto il Dottor House e non sia un anime come tutti gli altri.

Infatti lui credeva che D3 e simili venivano venduti al prezzo giusto e non sottocosto, se non ricordo male.

Tanto lui era in Giappone.

Poi però è venuto a sapere le cose e ci fu il patatrack.

 

o sto in settentrione.

E la mondo dava le serie tranquillamente alle tv locali fregandosene abbondantemente del resto, se davvero i diritti sono andati in scadenza (che poi della Mondo? Ma siamo sicuri?) quando sosteneva Colpi.

Io sò del Nord.

E Mazinga e co. non li ho più rivisti dal 97.

Ma c'è gente che dice che su certe reti sono andate in onda i mux pirata.

Per questo dico che probabilmente Mondo non c'entra più nelle repliche illegali.

Che ci vuole a fare copie digitali delle pellicole e distribuirle in giro?

Edited by Zio Sam
Link to comment
Share on other sites

Inoltre di Sanzo chiese a Renzo Stacchi di ridoppiare Banjo, ma questi rifiutò: e senza la voce del protagonista avranno pensato che mettere le altre voci girelliche fosse inutile.

 

Che io sappia, gli chiese di doppiare Sandrake. E la risposta che diede Stacchi non si può scrivere.

 

Per il resto: Fencer mi spiace ma ha ragione Zio Sam.

Link to comment
Share on other sites

Per il resto: Fencer mi spiace ma ha ragione Zio Sam.

 

Perchè ti spiace? Se ha ragione lui, meglio, io m'illudevo che i ridoppiaggi fossero per tutt'altra ragione.

Pazienza, più che scusarmi per l'insistenza non posso fare.

Ma poi tu sai perchè si volevano levare dalle scatole la Mondo? Soliti casini personali?

Rispondo giusto per le ultime cose che non riguardavano i ridoppiaggi in sè:

 

Ma che c'entra Bryger ?

Ahhhh... ma tu pensi che il ds di Bryger sia della Mondo?

No, perchè non lo è.

E ripeto, di Bryger non gli fregava nulla.

I diritti tv erano in mano a Prime Time television.

Quindi perchè ridoppiarlo ?

Tutto torna, ha una logica .

E no, non è una storia mia ma è la pura verità dei fatti.

 

No, non c'entra una mazza con quel che ho detto.

Un sei sette messaggi in risposta a ciò che dicevo sul fatto che la Dynamic non avesse problemi a tener ferma la roba fa hai detto che ridoppiavano le serie per togliere dal mercato i proprietari dei vecchi doppiaggi di certa roba, tipo la Mondo. Io ti ho risposto che non li avrebbero mai tagliati fuori perchè i girellari quel vecchio doppiaggio volevano, non uno farlocco, cosa che loro sapevano benissimo; ergo terminavo, ho detto che l'unica ragione commerciale era che i robottoni tiravano e il motivo del ridoppiaggio fedele all'originale era che solo col vecchio (causa anche magari il fatto che a certe opere magari ci tenevano) li ritenevano improponibili. Poi nel discorso sul fatto che Mondo dominava l'etere blabla e che era tutto interesse di DiSanzo e compagni a mandarla fuori dalle balle fregandogli le licenze e che era una tattica che gli era riuscita benissimo, ho risposto che di fatto la roba continuava ad andare in onda nelle varie reti locali senza problemi, e ho aggiunto (again) che Mondo aveva poco da lamentarsi (specie in materia licenze, non puoi fregare qualcosa che l'altro non ha).

Al che hai insistito dicendo che venivano ridoppiati apposta per tagliare fuori i proprietari del vecchio doppiaggio, e che anche se i vari vecchi doppiaggi fossero stati ultrafedeli avrebbero ridoppiato lo stesso.

La risposta è stata che il loro modus operandi, per cui avevano ridoppiato tutto in maniera fedele, sembrava sostenere il contrario, ovvero ridoppiavano perchè gli interesseva prensentare un'opera fedele (e ho aggiunto anche che ci provavano ma a questo punto non si sa quanto ci riuscivano) oltre che vendibile.

 

Non m'interessa di chi sia il doppiaggio inutile di Bryger. Solo se fosse o meno l'unica cosa che non hanno ridoppiato (al che si potrebbe tranquilamente pensare che se lo sono beccati a pacchetto con altro e non sapendo cosa farsene dato che non fregava a nessuno, l'hanno buttato in VHS così come ce l'avevano per le mani senza buttarci altri soldi).

D'altronde è anche abbastanza noto che parecchia roba veniva presa (e nel caso ridoppiata) perchè piaceva molto a qualcuno dei componenti della squadra, come i film di Saint Seiya (che si dice siano stati fortemente voluti da Manenti).

 

Comunque se Garion dice che è come dici tu, allora è come dici tu. Non ho motivo di credere che mi stia raccontando balle.

 

E infatti i film montaggio di Goldrakkio e co. sono stati realizzati da altre compagnie.

 

Ma il doppiaggio originale di chi era?

 

E perchè avrebbe dovuto farlo ?

Sai che poi avrebbe dovuto dividere i guadagni tv col proprietario del ds ( la Sacis, a sentire lui) ?

Non hai ancora capito che i Nagai e Toei volevano un doppiaggio loro al 100 % senza dover dipendere da nessuno esterno alle due aziende ?

 

Ma erano indipendenti. Colpi ha dichiarato di avere i diritti del doppiaggio rustico, indi con chi avrebbe dovuto spartire i guadagni?

Perchè avrebbero dovuto farlo? Per evitare di buttare soldi in un doppiaggio farlocco che in dvd nessuno avrebbe cagato (i girellari volevano il rustico, gli appassionati volevano il fedele al 100%).

 

Il passaggio in TV di Goldrake era già preventivato dal momento stesso che lo ridoppiavano.

Se si ridoppia un anime , è per venderlo alle tv e guadagnarci al 100%, mi sono stufato di spiegarlo mille volte.

 

Non era preventivato una beata mazza, tant'è vero che non c'è mai andato. Colpi voleva che ci andasse, ma non s'era messo d'accordo con nessuno.

Avrà pure ridoppiato per la tv, ma di fatto non mandandocelo ha speso soldi inutilmente in un doppiaggio che non accontenta nessuno mettendolo poi nei dvd.

E' questo che s'intende per passo più lungo della gamba, secondo me doveva far uscire i dvd solo dopo che fossero stati trasmessi in televisione.

 

Il problema è che si continua a sottopagarli ancora oggi.

Ed è sbagliato.

Come si fa a creare un giusto mercato se io pago un anime 1000 a episodio tra diritti e doppiaggio e poi me lo si paga 100 ?

 

E' una cosa che alle televisioni non interessa. Gli anime fanno un tot in ascolti e quel tot ti viene valutato. Dal punto di vista economico sono loro a fare il mercato.

Semplicemente quella è la valutazione che danno a quel prodotto, e se non ti sta bene cazzi tuoi. Quando un anime fa ascolti che li soddisfa, lo prendono prima di subito (vedasi Mediaset con Dragon Ball), quando invece devono solo riempire un buco tra le 22.00 e le 23.00 su una rete del kaiser, ti danno due soldi.

Se l'hai pagato mille e loro vogliono darti cento, sei stato tu un fesso a strapagarlo. E' tutto lì ed è inutile dare spettacolo come Colpi parlando di "mafia": ti pagano per quello che vali. Tiri? Qualunque cifra. Riempitivo? Ti devi accontentare.

Contando che il mercato italiano è un mercato delle pulci e che non è in grado di sostenere una serie anime di dodici episodi senza le tv, quando gli anime non saranno più considerati redditizi e le case non potranno fare più fare da service alle televisioni e di conseguenza non ne vedranno più i soldi, semplicemente il mercato finirà.

Questo è quello che gli anime tirano nella televisione italiana.

Paradossalmente, conviene che i banciocliccari e noi stessi ci teniamo stretta Rai4. Andata lei la situazione è nera.

 

Infatti lui credeva che D3 e simili venivano venduti al prezzo giusto e non sottocosto, se non ricordo male.

Tanto lui era in Giappone.

Poi però è venuto a sapere le cose e ci fu il patatrack.

 

Secondo me semplicemente non aveva pretese realistiche e calcolava tutto secondo il suo portafoglio.

Le televisioni italiani sono come quelle giapponesi: se non gli dai il prezzo che dicono loro non si adattano e ti mandano a quel paese senza problemi.

 

Io sò del Nord.

E Mazinga e co. non li ho più rivisti dal 97.

Ma c'è gente che dice che su certe reti sono andate in onda i mux pirata.

Per questo dico che probabilmente Mondo non c'entra più nelle repliche illegali.

Che ci vuole a fare copie digitali delle pellicole e distribuirle in giro?

 

Jeeg l'ho visto nel 2005 mi pare, mentre facevo zapping da qualche parte.

Che non c'entri nelle repliche illegali può pure essere, ma quello che mi chiedo è, prima i diritti per dare in giro gli anime li aveva?

Edited by Fencer
Link to comment
Share on other sites

Ma poi tu sai perchè si volevano levare dalle scatole la Mondo? Soliti casini personali?

 

Con la Mondo iniziarono a collaborare ai tempi di Granata Press. Granata presentava in vhs titoli con doppiaggi Mondo (Ken il guerriero, Maison Ikkoku, Conan) e insieme distribuirono anche Ranma 1/2.

Poi ci fu la chiusura di Granata e l'apertura di Dynamic Italia.

Dynamic nacque per (sigh) riportare in Italia i personaggi di Go Nagai. E la Mondo aveva lucrato per decenni trasmettendo le serie sulle tv regionali senza averne i diritti. La rottura fra le due ditte fu ovvia (il primo effetto fu la mancanza di Monica Ward, che era sposata con qualcuno della Mondo. Per cui occorse cambiare la voce a Ranma ragazza e a Gin Rei).

Poi Dynamic passò a ridoppiare serie storiche, ecc...

Ah, di Trider ridoppiarono 6 episodi (e i dialoghi erano pronti per 12), mentre l'altra serie che stava per essere ridoppiata era Casshern. Dichiararono pure chi avrebbe diretto il doppiaggio in Sefit (o la Pasanisi o la Verdirosi, al momento non ricordo).

Link to comment
Share on other sites

Ma erano indipendenti. Colpi ha dichiarato di avere i diritti del doppiaggio rustico, indi con chi avrebbe dovuto spartire i guadagni?

Se aveva i diritti ( che prima diceva che li aveva, poi no, poi era Toei a cui il doppiaggio non piaceva ecc...) li avrà dovuti pagare no ?

E che loro non volevano pagare nessuno per mandarli in tv.

Il ds serviva per i dvd per incentivare le vendite.

Come facevano di Sanzo e Colpi in Dynamic quando potevano.

Inoltre a mandare in tv solo il dn, si cerca di cancellare il ds dalla memoria collettiva e far abituare la gente ai doppiaggi nuovi.

Così da creare un giorno dei girellari del dn.

 

 

Ma il doppiaggio originale di chi era?

Compagnie cinematografiche credo.

Una dovrebbe essere la Cinehollywood, che editava i dvd di Mazinga gli Ufo Robot e Goldrake contro gli invasori spaziali.

E che sono stati rititrati dal mercato.

Ah, ed è quella che editava in dvd Heidi diventa principessa e Hols in 4:3.

 

 

Non era preventivato una beata mazza, tant'è vero che non c'è mai andato. Colpi voleva che ci andasse, ma non s'era messo d'accordo con nessuno.

Era preventivato che avrebbero cercato di piazzarlo a qualche tv .

Se nò, manco lo importavano nè lo ridoppiavano.

Peccato che nessuna voleva pagarlo la cifra che richiedeva Colpi come hai detto anche tu.

Il doppiaggio finto girellico era da dare in pasto agli spettatori tv mica altro.

Mica volevano cattarsi i favori del girellaro che sa riconoscere un ds vero da uno farlocco, ma quello del grande pubblico con scarsa memoria.

 

Che non c'entri nelle repliche illegali può pure essere, ma quello che mi chiedo è, prima i diritti per dare in giro gli anime li aveva?

A detta di Colpi, i diritti sulle opre di Nagai erano scaduti da anni quando andarono in onda nel 97, mi pare.

Da lì c fu il blocco di tutte le collaborazioni Mondo/ Dynamic in corso.

Link to comment
Share on other sites

Il GSL insieme ai suoi amici di merende sono una delle cause del disastrato mercato degli anime in Italia.

 

La causa del disastro anime in Italia sono in primo luogo i clienti, che con l'avvento del file sharing hanno preferito scaricarsi tutto gratis invece di comprare. "Chiamali stupidi", dirai. Ma la realtà non cambia.

 

Giusto una parentesi per una affermazione che merita un risposta, poi non interverrò oltre.

 

La causa del disastro degli anime in Italia, come ha scritto Cobra, sono stati gli editori nostrani che non hanno saputo educare il proprio pubblico (già all'epoca delle vhs), ampliandolo e rendendo popolare un prodotto che, a oggi, in Italia è sempre più di nicchia. Il file sharing ha solo messo in evidenza quanto ristretto fosse l'ambiente degli anime. Prezzi e scelte editoriali sono state molto significative in questo contesto, senza entrare nel merito del fatto meglio/fatto peggio.

 

My 2 cents.

 

Ah, e i profili FB che avete linkato qualche pagina più indietro sono entrambi veri, nessun fake. ;)

 

EDIT: Shuji, visto cosa succede quando finisco i popcorn? Ora ho fatto scorta. :snack:

Edited by il Vì
Link to comment
Share on other sites

il primo effetto fu la mancanza di Monica Ward, che era sposata con qualcuno della Mondo.

 

Small_scream.png

 

 

Ah, di Trider ridoppiarono 6 episodi (e i dialoghi erano pronti per 12)

 

E meno male che Perino disse che l'avevano ridoppiata quasi tutta :°_°:

Ora, vabbè che all' epoca era piccolo, però..........

Edited by Zio Sam
Link to comment
Share on other sites

uhmmm... effettivamente per quel che riguarda cowboy bebop prima si è conclusa la trasmissione su mtv (cmq, sempre se non sbaglio, ci fu una pausa tra la prima e la seconda parte) e poi sono uscite le vhs. solo che, potrei sbagliarmi, le ultime 3-4 vhs uscirono contemporaneamente. pertanto tecnicamente sì, è una serie uscita velocemente, ma con un ritardo mostruoso rispetto alla pianificazione editoriale. tanto peggio che gli errori del doppiaggio non furono comunque corretti nell'edizione home video (e ce li troviamo ancora adesso in dvd, che si tratti di quelli shin vision :pfff: o dynit).

 

Che io ricordi le VHS vennero pubblicate più o meno in contemporanea con la trasmissione televisiva, al ritmo di una VHS ogni 1-2 mesi (quindi, visti i tempi contingentati, ben difficilmente avrebbero potuto correggere gli errori di doppiaggio nelle VHS..).

 

P.S

 

Comunque, l'aspetto che lascia più perplessi di tutta questa storia è il fatto che il GSL abbia continuato imperterrito col suo modus operandi dei tempi della Dynamic anche con la Shin Vision e pure con la Fool Frame, quando ormai la situazione del mercato anime in Italia era completamente cambiata..

Edited by EYMERICH
Link to comment
Share on other sites

Il file sharing ha solo messo in evidenza quanto ristretto fosse l'ambiente degli anime. Prezzi e scelte editoriali sono state molto significative in questo contesto, senza entrare nel merito del fatto meglio/fatto peggio.

 

Il punto è se il mercato poteva tenersi in piedi solo applicando quei prezzi/scelte o meno.

Dato che con il GSL e i suoi compagni di merende fuori dal mercato la situazione non è migliorata per nulla, io una certa idea ce l'ho.

 

Poi una cosa come "educare il pubblico" non è proprio semplice. E' un lavoro lungo, perchè devi darti da fare sulle nuove generazioni. Le vecchie sono refrattarie ai cambiamenti.

Link to comment
Share on other sites

Giusto una parentesi per una affermazione che merita un risposta, poi non interverrò oltre.

 

La causa del disastro degli anime in Italia, come ha scritto Cobra, sono stati gli editori nostrani che non hanno saputo educare il proprio pubblico (già all'epoca delle vhs), ampliandolo e rendendo popolare un prodotto che, a oggi, in Italia è sempre più di nicchia. Il file sharing ha solo messo in evidenza quanto ristretto fosse l'ambiente degli anime. Prezzi e scelte editoriali sono state molto significative in questo contesto, senza entrare nel merito del fatto meglio/fatto peggio.

 

Francamente, non l'avrei saputo dire meglio.

 

Per dire, anche l'ultimo e piu' sconosciuto dei manga vendeva in fumetteria anche circa 6/7 volte in piu' di quanto vendono allo stato attuale.

 

La 'pirateria' o similari incide sul fatturato, ma puo' incidere veramente quando i numeri sono estremamente risicati; per dire, credo che non vi sia un mercato piu' bersagliato dalla pirateria come quello dei videogames, eppure movimenta cifre che sono in talune occasioni paragonabili a quelle di hollywood.

 

Non vuole essere una scusa, ma se negli anime in Italia. l'impatto allo stato attuale e' 'tangibile', la cosa e' effettivamente un forte segnale di contrazione del mercato.

 

Tra l'altro gli errori vi sono stati a piu' livelli; gia' da circa 6 anni orsono, quando ancora c'era almeno un po' di esposizione nelle fumetterie, si doveva gia' allora cambiare modo di pubblicare le serie, rinunciando a pochi episodi per disco a favore di una o due uscite in cofanetto; la cosa avrebbe permesso di far 'girare' piu' serie. Il fatto che ora sia quello il metodo di pubblicazione la dice lunga.

 

(Certo, se 'qualcuno' non avesse avuto ai tempi l'idea 'geniale' di non sfruttare bene neanche il vantaggio dell'euro forte sul dollaro, importando in dollari, e favorendo gli acquisti di licenze in euro, le cose sarebbero pure andate un po' meno in salita.)

 

Inoltre, a livello di penetrazione sul mercato, solo Terminal (dati alla mano) e' riuscita effettivamente e concretamente ad imporre il prodotto 'anime' sul mercato; e anche questo, con panini che 'pensava' di aver compreso quel tipo di mercato grazie all'esperienza distributiva con SV, ha creato non pochi problemi. (salvo allegare ogni tanto un qualche dvd con una copia di Anteprima).

 

Ormai il danno e' fatto ed e' irreversibile, anche perche' c'e' stato uno spostamento quasi totale di interesse verso 'altro' intrattenimento, quale i videogiochi. E soprattutto (e questo e' il vero 'problema' che gli editori non ammetteranno mai) il fatto che e' sempre piu' difficile se non impossibile 'generare' un certo tipo di interesse su di un prodotto, per via della rapidita' con la quale circolano le informazioni; nella maggior parte dei casi quindi o buona la prima, o ci sono poche possibilita' di ripresa. Il che considerando che le serie di lunga data e corso hanno iniziato a far breccia nel pubblico dopo un po' di tempo, la dice lunga sullo stato del mercato in generale e non solo italiano.

 

Il 'vero problema' di internet non e' tanto il file sharing, quanto il fatto che gli editori non hanno piu' il 'pieno possesso' della propria opera, e si devono muovere in modi tutti particolari per la promozione. Con l'ulteriore conseguenza che inferiori possibilita' di promozione, di fatto, creano un livellamento orizzontale in molte serie.

 

Sara' quindi curioso vedere cosa succedera' quando i vari onepiece e naruto finiranno

 

EDIT: Shuji, visto cosa succede quando finisco i popcorn? Ora ho fatto scorta. :snack:

Domani so' dal dentista, nun me parla' di ste cose :lolla:

Link to comment
Share on other sites

Io continuo a dire che se c'era un mercato tv in Ita fatto come si deve , l'animazione jap sarebbe sopravvissuta senza problemi: certo le vendite dei dvd sarebbe semre stata basse per via della pirateria , ma le serie in italiano sarebbero sempre state bene o male doppiate e in discreto numero e sopratutto in grado di arrivare al grande pubblico e quindi di creare un nuovo bacino d' utenza negli anni.

Lo scaricamento selvaggio, in Italia come all' estero, è solo una conseguenza dei palinsesti TV ancorato a vecchi sistemi, dove non puoi vedere questo o quello per motivi che vanno dalla censura, al calo di ascolti ecc....

Se si mandassero in onda più tipi di anime, più tipi di telefilm ecc.... la gente perderebbe meno tempo a scaricarseli e se li guarderebbe seduta comodamente in poltrona.

Link to comment
Share on other sites

No in quanto mancano i 'link' che sempre piu' progressivamente negli anime sono andati ad essere autoreferenziali tra le varie serie; senza andare verso questi 'eccessi' specialmente degli ultimi anni, i link/collegamenti che portano alla realizzazione di una serie o di un'altra in relazione ad elementi che in qualche modo hanno funzionato meglio in una serie precedente, si perdono del tutto e, paradossalmente invece 'ostano' e rendono ostica la comprensione in seno a quello che e' tendenzialmente un procedimento di natura molto lineare.

 

Sempre paradossalmente la nicchia restante e' quella che continua a gradire il medium 'di per se', e quindi ha meno problemi a provare varie proposte.

 

Tanto per dire, il 'canone' utilizzato e delineato poi in Sailor Moon ha comportato, con la sua 'scomparsa' da schermi e librerie, una produzione italiana che si e' mossa nella direzione di quel canone, con le winx e con le witch (e molte altre). Di per se' poi, specialmente le witch che hanno avuto un crollo verticale in edicola fino alle attuali circa 15k copie, abbonamenti e varie escluse, non hanno avuto quella spinta propulsiva atta a diversificare ed a 'rinnovare' l'offerta tenendo buoni elementi del canone in questione.

 

Cosa che invece i manga fanno da quasi sempre.

 

Quindi, lo 'stop' e l'assenza di determinate serie e manga ha di per se creato un tipo di 'frattura' e 'incomunicabilita' di genere; sono opere che per la maggior parte, in italia, si riferiscono ad un pubblico che non esiste. O Se esiste e' molto vicino a quello del fansub.

Con i problemi che ne derivano.

Link to comment
Share on other sites

purtroppo non era possibile inserire ulteriori tag, altrimenti c'era da considerare anche Beez e bim bum bam.

 

Per il livello degli adattamenti, come al solito dipende dall'accoppiamento traduttore/dialoghista.

 

ma perchè?! non esistono traduttori che conoscono l'italiano?

 

in genere la traduzione se la paga il dialoghista, se vuole, con parte del suo compenso

 

paurosamente interessante. non sarà che, visti certi risultati, ci sono casi di traduzioni amatoriali (fatte da dialoghisti con conoscenza minima dell'altra lingua) spacciate per traduzione + adattamento? :idea:

Link to comment
Share on other sites

Per il livello degli adattamenti, come al solito dipende dall'accoppiamento traduttore/dialoghista.

 

ma perchè?! non esistono traduttori che conoscono l'italiano?

 

Non ho capito qual è il collegamento col mio post, ma sì, gira anche voce di madrelingua che traducono parlando a malapena l'italiano.

 

Dario Sevieri scrive: Personalmente mi occupo di fumetti giapponesi e racconterò di quell'ambiente. Per tradurre una lingua così complessa ci s'immagina che chi lo fa sia adeguatamente preparato. So per esperienza che per ragioni di costi e di tempi alcuni fumetti arrivano nella versione italiana attraverso questo percorso: l'opera originale viene affidata a una coppia (solitamente ragazzo italiano e ragazza giapponese): la ragazza traduce in un italiano appena leggibile e il ragazzo gli dà le "aggiustatine" del caso.

http://www.lanotadel...pi.htm?n_page=1

 

Cosa che mi veniva confermata anche da altra persona. Poi certo, l'italiano di base fa pena e chi deve sistemarlo prende cantonate perché non riesce a capire cosa diamine significhino le battute, ma è trascurabile.

 

Invece, sui traduttori che non sanno il giapponese puoi fare riferimento a questo:

http://yupa1989.word...metto-italiano/

 

in genere la traduzione se la paga il dialoghista, se vuole, con parte del suo compenso

 

paurosamente interessante. non sarà che, visti certi risultati, ci sono casi di traduzioni amatoriali (fatte da dialoghisti con conoscenza minima dell'altra lingua) spacciate per traduzione + adattamento? :idea:

 

Nah, non credo. Nel settore anime in genere viene già fornita una traduzione al dialoghista***, che poi basa i dialoghi su quella. Per il semplice motivo che se non lo fai e offri il lavoro a un dialoghista che non ha idea di dove si trovi il Giappone e ci sono errori grossolani ed evidenti l'appassionato poi ti picchia. Se noti, si è sviluppata una nicchia di dialoghisti che lavora quasi solo sull'animazione giapponese, quasi tutti formatisi in seno alla fu Dynamic Italia, semplicemente perché il resto del mondo non era capace di lavorare su questi prodotti.

 

Se poi non c'è la traduzione, si fa di testa propria. Mi raccontava un dialoghista che si era trovato a lavorare su un film d'animazione giapponese per la prima volta che lui aveva pagato di sua sponte una traduttrice perché si rendeva conto a sensazione che il copione inglese era del tutto sbagliato. Non ho visto il suo lavoro, ma data la sua visione dell'adattamento non ho comunque molte speranze sulla qualità finale...

 

In generale, però, direi che gli errori nei copioni finali nel settore anime vengono da:

- traduzioni sbagliate all'origine;

- dialoghisti che travisano le traduzioni, ancorché corrette e scritte in buon italiano.

 

Lasciando perdere ovviamente le modifiche arbitrarie.

 

 

*** Perdono, rileggendo il post di prima mi rendo conto che non era chiaro. Nel settore anime in genere la traduzione te la danno, allo scopo di evitare casini grossolani. La pratica che vuole il dialoghista pagarsi il traduttore è propria del resto del settore. C'era anche stato il fenomeno per cui i dialoghisti non pagavano le quote ENPALS sulla parte del compenso che destinavano alla traduzione, pratica poi confermata come non attuabile per la quale si può fare riferimento qui: http://www.aidac.it/...colari/01_2.pdf

Edited by Hyo
Link to comment
Share on other sites

A me di avere una serie pubblicata tutta subito ma con un adattamento e un doppiaggio un po' così, mi fa incazzare.

Ok, te la sei guardata in tempi brevi, ma ormai rimarrà così per sempre. Avrà per sempre errori di traduzione. Avrà per sempre un doppiaggio non all'altezza.

Per cui se il mercato non riesce ad esistere con la qualità che invece forniva Dynamic Italia ai tempi, allora è un mercato che non ha ragione d'essere. Che me la compro a fare roba adattata come viene viene e doppiata a buona la prima?

 

Quasi da commuovervi.

 

Io sono ancora più estremo, dato che quando faccio un doppiaggio di una cosa diciamo 'importante' (non le serie animate carne-di-porco che saranno dimenticate l'anno dopo la loro uscita), penso sempre che sto cucinando una girella per il futuro, e che certe cose mi sopravviveranno. Quindi sono più importante di me, in primo luogo.

 

Giusto una parentesi per una affermazione che merita un risposta, poi non interverrò oltre.

 

La causa del disastro degli anime in Italia, come ha scritto Cobra, sono stati gli editori nostrani che non hanno saputo educare il proprio pubblico (già all'epoca delle vhs), ampliandolo e rendendo popolare un prodotto che, a oggi, in Italia è sempre più di nicchia. Il file sharing ha solo messo in evidenza quanto ristretto fosse l'ambiente degli anime. Prezzi e scelte editoriali sono state molto significative in questo contesto, senza entrare nel merito del fatto meglio/fatto peggio.

 

My 2 cents.

 

 

Questo.

 

Duecentomilavolte.

 

Ho sempre lamentato la mancanza delle ditte di settore di *investire* nella 'cultura di settore'.

Ma mi sembra sia una cosa molto italiana quella di non sapere fare politiche aziendali a medio-lungo raggio.

Edited by Shito
Link to comment
Share on other sites

A me di avere una serie pubblicata tutta subito ma con un adattamento e un doppiaggio un po' così, mi fa incazzare.

Ok, te la sei guardata in tempi brevi, ma ormai rimarrà così per sempre. Avrà per sempre errori di traduzione. Avrà per sempre un doppiaggio non all'altezza.

Per cui se il mercato non riesce ad esistere con la qualità che invece forniva Dynamic Italia ai tempi, allora è un mercato che non ha ragione d'essere. Che me la compro a fare roba adattata come viene viene e doppiata a buona la prima?

 

Quasi da commuovervi.

 

Io sono ancora più estremo, dato che quando faccio un doppiaggio di una cosa diciamo 'importante' (non le serie animate carne-di-porco che saranno dimenticate l'anno dopo la loro uscita), penso sempre che sto cucinando una girella per il futuro, e che certe cose mi sopravviveranno. Quindi sono più importante di me, in primo luogo.

 

 

Io rispondo solo cosi citando Montesquieu "Le mieux est le mortel ennemi du bien"

Anzi forse dovrei usarlo come firma. :°_°:

Link to comment
Share on other sites

Oh, io spero che Di Sanzo abbia imparato dagli errori del passato.

Non che me ne freghi qualcosa di come vada a puttane il mercato, ma almeno per il suo posto e per l'azienda in cui andrà (se fosse vera l'indiscrezione).

 

Comunque, dato che si è parlato di come dovrebbe essere e come non è il mercato, io direi che bisognerebbe doppiare solo gli anime che passano in TV. Per il resto, se proprio si vuole portarli in Italia e non si riesce a stringere un accordo con qualche TV (che sia essa Free To Air, del Man-ga in esclusiva su Sky non si fa una ceppa), bisognerebbe seguire i seguenti criteri:

* acquistare la licenza prima o durante la trasmissione in corso in Giappone, in modo da stoppare almeno i gruppi fansub che hanno un minimo di senso della legalità (tanto ci sarà sempre qualcuno che continuerà, perché al prodotto deve essere applicata la loro qualitààhhh!).

* far uscire l'edizione solo subbata (quindi senza doppiaggio) in italiano in BD in contemporanea con la trasmissione in Giappone o almeno poco dopo la fine di essa, possibilmente dando l'idea che le traduzioni siano professionali e fatte dal giapponese, in modo da renderle preferibili ai puristi.

 

Un edizione del genere qui la comprereste tutti, e anche alcuni di quelli che vedono solo fansub. Perché il mercato anime è di nicchia, e quindi è giusto che le cose si facciano in modo che la nicchia li capisca. Chi non le capisce, non le compra, ma non comprerebbe manco il doppiato, perché è comunque di nicchia (a maggior ragione perché non passa in TV).

 

Le cose streaming alla crunchyroll le possono fare solo gli americani perché l'inglese bene o male lo capiscono quasi tutti quelli appartenenti alla nicchia mondiale, e quindi comunque si riesce a genere un sostanziale traffico appetibile per la pubblicità. Traffico che per un sito di sub italiano per soli italiani non è appetibile per nessuno.

 

Se non si può fare. Amen. Ce ne faremo una ragione...

Link to comment
Share on other sites

Invece, sui traduttori che non sanno il giapponese puoi fare riferimento a questo:

http://yupa1989.word...metto-italiano/

 

La pratica di affidare traduzione ed adattamento a persone differenti della quale si parla nel link è in effetti comune e porta talvolta a risultati davvero divertenti (!).

Tipo nell'ultimo volume di DETECTIVE CONAN pubblicato dalla Star, dove il titolo di un capitolo, che probabilmente era stato tradotto correttamente con "La Deduzione Avventata di Sera" (dove "Sera" è il nome di un personaggio..), è stato poi adattato con "Deduzione Avventata Durante la Sera" (evidentemente l'incaricato dell'adattamento ha pensato che quel "di Sera" si riferisse alla fascia oraria..).

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.

×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.