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Maison Ikkoku


Cobra

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Molti che hanno guardato superficialmente Maison Ikkoku mi hanno detto "ma si capisce da subito che a lei piace Godai che senso hanno novanta e passa episodi?". Ma l'interesse di Kyoko matura nel tempo, sia nell'attesa che il ricordo di Soichiro si faccia meno forte, sia che Godai dimostri di essere cresciuto e maturato. Io credo che non sia questione di ipocrisia, ma di quanto sia maturata in lei la consapevolezza dei suoi sentimenti  e in quel senso Yagami ha un ruolo decisivo nel sbattergli in faccia il suo passato e fargli fare un altro passo verso la sua decisione definitiva. Alla fine Maison Ikkoku  sta tutto nella maturazione di Kyoko di questa consapevolezza, ma sopratutto del coraggio che le serve a chiudere la pagina della sua vita riguardante Soichiro, visto che nelle ultime battute della storia Kyoko stessa dice di non ricordarsi da quanto gli piacesse Godai. 

 

Credo sia una lettura molto sensata, molto giusta, molto vera.

 

E' altresì vero che sino all'arrivo di Yagami, che arriva comunque abbastanza verso la fine, e fino ai conseguenti flashback di Koyko, noi non sappiamo *quanto* e *come* la 'giovane vedova' fosse attaccata all'idea del marito. Per Kyoko, Soichiro è stato quello che è Godai per Yagami: una amore totale, giovanile, idealizzato e idealizzante. E poi coronato in matrimonio. Un amore ideale. La difficoltà di Koyko di 'ricominciare una nuova vita, un nuovo maore', non è semplicemente la difficolta sociale (pur vera e vivificamente rappresentata) di una 'giovane vedova'. Credo che Yagami sia il punto decisivo per Koyko perché la verità è che per amare Godai, Kyoko deve definitivamente appacificarsi, risolversi, con "la Yagami che è stata e che è ancora in lei", perché Kyoko non può amare Godai come lo ama Yagami, ovvero come lei stessa amò Soichiro. In realtà, credo che la giovinezza di Yagami, la sua radicalità sentimentale, facciano infine maturare proprio Kyoko, ovvero le facciano fare il salto nella nuova età della sua vita staccandosi da un ricordo, da un precedente capitolo, che Yagami le fa infine vedere ormai 'fuori di sé'.

 

Il matrimonio di Mitaka avviene quando lui è già innamorato di Asuna. Il fatto che lui superi la sua proverbiale paura dei cani per lei lo dimostra senza ombra di smentita. Il punto è che Mitaka si era intestardito con Kyoko perchè in sostanza lui la vedeva come una conquista, resa più appetibile dalla difficoltà nell'ottenerla, ma nulla di più. Mitaka sceglie Asuna perchè capisce che è la donna giusta per lui, non perchè ritenga Asuna un ripiego.

 

Sottoscrivo anche questo. E anche la serenità che trasuda dalla coppia Mitaka-Asuna quando li si vede nel Last Movie ne è una prova provata. Credo che alla fine, MItaka fosse un personaggio, una persona molto più 'convenzionale' (nessuna offesa intesa) di Godai, o di Kyoko stessa - persone senz'altro più 'particolari' in una società come quella giapponese e ottantina. Godai è uno che sceglie un lavoro 'di passione sincera' piuttosto che un ruolo di sicura carriera in una grande azienda: è un campagnolo idealista del tutto 'outcast' nella 'società normale' dei suoi tempi. Sakamoto, ad esempio, è un personaggio convenzionale. E anche Mitaka lo è: l'aitante maestro di tennis che fa il bello, il cascamorto con le giovani allieve, meglio ancora con la bella vedeovella da consolare, è un atroce cliché. Ma è una maschera molto 'a scadenza' che infatti MItaka dismette, essendo in sostanza anche lui una bravissima persona, nell'amore per Asuna. Che sembra tanto una Kozue upperclass, nevvero?

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O è passato tanto tempo e non mi ricordo più la trama o non mi riconosco nelle conclusioni.

 

A Kyoko inizialmente non erano indifferenti nessuno dei due seppur Godai avesse un leggero margine, è con la sua fuga e il rincorrerla di lui che fa la sua scelta ( e se fosse stato Mitaka a presentarsi alle terme?), da quel punto in avanti Mitaka diventa un amico e l'ostacolo rimangono il ricordo del marito defunto e l'attendere che Godai si facesse una posizione nella società e un poco ci giocherà su questo, concordo con Shito che Yagami è stata necessaria per smuovere Kyoko dalla sua attitudine passiva.

 

Mitaka non si era preso il cagnolino per superare si la sua fobia ma per il cane di Kyoko o era per poter dire di no/annullare il fidanzamento ad Asuna visto che era sempre circondata dal suo branco? In ogni caso non mi pare che lo abbia fatto per amore suo, Mitaka non sceglie Asuna, si ritrova intrappolato in una promessa di matrimonio fatta per errore quando la crede incinta e non può rimangiarsi la parola data, come dice a Kyoko da oggi cercherà d'innamorarsi di lei ( Asuna) e in risposta ai dubbi di Asuna che la sua felicità sia vera la rassicura, col tempo l'amore sboccia ma il suo è l'equivalente di un matrimonio combinato per interesse dalle famiglie con lui impotente agli eventi.

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Credo che tutto quello che hai scritto sia vero, ma ne ho una lettura un po' diversa. Ovvero, su Kyoko, mi è sempre parso che la sua 'indecisione nel triangolo' fosse in realtà un conveniente permanere in una moratoria ad libitum, ovvero direi in maniera più diretta che fintanto che Kyoko faceva apparentemente 'la cretina' tra Godai e MItaka in realtà si rifiutava semplicemente di pensare profondamente alla questione di un nuovo amore vero dopo Soichiro.

 

Quanto a Mitaka, mi pare anche la stessa cosa, nel senso che anche lui 'fa il ragazzino' (il cascamorto), finché una sonora pedata della vita (grottesca come la Takahashi fa, ma sempre una pedata) lo butta in avanti, e lo fa maturare, in modo adulto, poco idealistico, ma non per questo meno genuino.

 

Credo che l'idea dell'amore con le campane che suonano nella testa sia quella dell'amore infantile (Kyoko piccola, Yagami), laddove l'amore di due adulti è piuttosto la scelta di decicarsi a un'altra persona, per renderla felice, per essergli di supporto nella vita. E credo che molti personaggi in Maison Ikkoku transitino nel loro peridio 'di moratoria', più o meno prolungato. Il senso di passaggio per me è molto forte in Kozue, che 'fa la ragazzina' finché può, ci prova fino all'ultimo, ma poi quando il tempo è scaduto diventa una moglie fatta e finita che sorride stendendo i panni. E' così per Akemi, persino. E' così per MItaka e per Kyoko, anche. Ognuno con i suoi motivi e i suoi modi. Alla fine è proprio godai, forse perché ragazzo di provincia, che si inganna ben poco e gresce costantemente lungo la storia, senza mai indulgere sulla sua (pur reale) giovinezza. Del resto, si era proprio innamorato di 'una più grande di lui'. ^^;

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Mitaka è soltanto un affascinante e insistente corteggiatore. Ma seriamente lei non fa mai progetti per una vita insieme a lui. In quel poco che sono usciti insieme infatti non è mai successo nulla di nulla.

Perché con Godai combina qualcosa di serio fino a quando Mitaka si sposa con Asuna ?

No, ovviamente ( devo ricordare i ceffoni che si beccava Godai ogni volta che faceva il passo più lungo della gamba ?)

Godai per Kyoko è inizialmente un fratello minore da accudire ( la tipica sindrome da crocerossina) , ma solo molto dopo, diventa amore per lui.

 

Yagami ha una visione del comportamento di Kyoko assolutamente sballato, dettato principalmente dai suoi ormoni. Yagami crede che Kyoko sia rimasta la stessa scolaretta innamorata del suo prof al liceo, non ci arriva proprio a capire che son passati anni da allora e che in quel periodo di tempo si può maturare e ponderare di conseguenza le proprie scelte.

E sempre alla luce di questa sua evoluzione interiore, Kyoko sa bene che dire subito di no a Mitaka avrebbe creato soltanto inutile acrimonia tra il bellimbusto, lei, e soprattutto Godai, che sarebbe diventato subito e senza dubbi di sorta il "preferito". E visto com'era insistente Mitaka, chi poteva dirlo che tiri mancini avrebbe messo in atto per pura invidia? Senza contare che Godai molto probabilmente si sarebbe montato la testa e avrebbe fatto qualche ulteriore cavolata di conseguenza.

Ehhh? ???

 

 

Nel manga non ricordo una frase così esplicita. Ma anche se così fosse, Kyoko non è certo una donna refrattaria ai sensi di colpa, quindi ci starebbe pure che lei veda alcune cose più gravi di quanto siano mai state in realtà.

Tutti dicono a Kyoko di risposarsi perché ancora giovane e che non può passare tutta la vita da sola per rimanere fedele al marito defunto.

Dato che lei sa che Mitaka e Godai l'amano ( si sono dichiarati) comincia a fare calcoli sui pro e contro di ognuno.

Dopo che becca Godai con Kozue, pensa che sia troppo giovane e immaturo e ripiega su Mitaka, che però vede abbracciare un altra ( per via del fatto che spaventato da un cagnolino l'aveva abbracciata per paura).

E così manda al diavolo pure lui ( tanto per ribadire che è gelosa pure di Mitaka quando lo vede in azione).

Ma questo fa capire che lei Mitaka lo considera qualcosa di più di un amico.

Poi è chiaro che vivendo sotto lo stesso tetto con Godai abbia un rapporto più confidenziale e intimo.

 

Il matrimonio di Mitaka avviene quando lui è già innamorato di Asuna. Il fatto che lui superi la sua proverbiale paura dei cani per lei lo dimostra senza ombra di smentita. Il punto è che Mitaka si era intestardito con Kyoko perchè in sostanza lui la vedeva come una conquista, resa più appetibile dalla difficoltà nell'ottenerla, ma nulla di più. Mitaka sceglie Asuna perchè capisce che è la donna giusta per lui, non perchè ritenga Asuna un ripiego.

Per nulla: Mitaka non è innamorato di Asuna, e lui vuole sposare Kyoko a tutti i costi.

Solo  dopo, quando ormai ha chiesto la mano della ragazza per colpa del suo cane, decide di prendersi le sue responsabilità e far si che sia un matrimonio felice ( anche perchè Asuna è profondamente innamorata di lui ).

Ma ripeto, è significativo che la Takahashi non fa decidere a Kyoko  se mettersi con Mitaka o Godai, ma al destino.

A questo punto Godai, giovane e senza prospettive di carriera , diventa  un dignitoso ripiego  per una vita serene senza rimanere sola , molto lontano da qualsiasi idealizzazione o romanticismo sul  grande amore ecc...

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Assolutamente in disaccordo con Zio sam, come ho già scritto sopra è Kyoko stessa che dice a Godai quando sono a letto insieme che era già molto tempo che gli piaceva, inoltre la frequentazione con Mitaka parte in modo molto forzato grazie alla solita ficcanasata di Ichinose, ed è chiaro ad ogni appuntamento che lei mantiene sempre le distanze. Per non parlare di quando il maestro di tennis organizza in modo truffaldino l'incontro con le famiglie e si vede sbattere in faccia un rifiuto con Kyoko che spera nell'arrivo di Godai  per andare a riprendere la ragazzina che si era infilata in macchina. Ancora prima all'ospedale, anche se in una fase ancora fresca, si vede la differenza di atteggiamento verso i due uomini.

L'episodio che citi tu, quando Godai flirta con Kozue e lei vai da Mitaka che viene abbracciato da una donna per colpa di un cane è piuttosto isolato e aveva la chiara intenzione in quel frangente di dimostrare a kyoko che gli uomini diversi da Soichiro non erano affidabili.

Kyoko fa una scelta d'amore e romantica, per me questo è indubbio ed è una delle cose più belle di Maison Ikkoku, i tempi lunghi sono dovuti al fatto che deve chiudere i conti con la storia si Soichiro e aspettare la maturazione di Godai. Poi se davvero Kyoko fa una scelta di ripiego non lo avrebbe di certo spinto verso la sua passione cioè fare l'insegnante, ma gli avrebbe fatto prendere la lettera di raccomandazione. Kyoko invece è fiera del fatto che lui abbia deciso di andare avanti con le sue mani, questo è un altro segno di come per lei la scelta era già bella che fatta.

Il destino gioca il suo ruolo, ma non determina la scelta, già fatta da Kyoko per sua stessa ammissione, facilita solo l'esito finale della faccenda 

C'è spesso nelle storie sentimentali il voler a tutti i costi fare il gioco delle coppie, ma in questo caso non è tanto importante la coppia finale, ma lo splendido modo in cui ci si arriva. 

 

Ah Messer, Kyoko è la MIA waifu!

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Ma non so, a me sembra che Kyoko non disdegni affatto la compagnia di  Mitaka ( ogni volta  che lui le chiede di andare qui o là lei accetta di buon grado. Magari lo fa solo perché ha i soldi per portarla in tanti bei posti, ma questo punto Kyoko andrebbe definita non "vigliacca", come la definisce  Yagami, ma qualcos' altro :giggle: ), mentre con Godai sembra all' inizio più attaccata perché come detto, abitano insieme ( e quindi c'è maggiore confidenza) ;e sopratutto perché Godai è più sfigato e bisognoso di aiuto, mentre Mitaka è molto più brillante e auto-sufficiente.

Però non mi sembra che Kyoko dica a Mitaka " guarda, non mi interessi, c'è già un altro ", anzi.

Se non ricordo male, è dopo che Mitaka le confida che sposerà Asuka che il suo rapporto con Godai si fa più deciso e intimo .

Non dico che Kyoko non ami Godai, ma  il suo è un innamoramento che matura col tempo e  il forfait di Mitaka è la molla che la spinge a fare una decisione forzata su  chi scegliere  tra i due.

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Non dico che Kyoko non ami Godai, ma  il suo è un innamoramento che matura col tempo e  il forfait di Mitaka è la molla che la spinge a fare una decisione forzata su  chi scegliere  tra i due.

 

Sono tanti anni che non rivedo Maison Ikkoku, ma la mia impressione e' che Kyoko ami Godai dal primo momento. E per Godai e' la stessa cosa, un doppio colpo di fulmine. E solo nell'istante "infantile" in cui Godai grida al mondo il suo amore per Kyoko che quest'ultima si indispettisce e diventa "fredda". In fondo Godai all'inizio e' solo un ragazzo sbarbatello con tutti i plus e i meno del caso. Kyoko e' gia' una persona adulta con una esperienza di vita tragica alle spalle. E la serieta' che lei ha vorrebbe vederla anche in Godai. Ma i giovani sono giovani e quindi Godai si comporta come un idiota. Ed e' questo che frena Kyoko, ma lei lo aspettera', in fondo lo ha sempre aspettato. Il suo innamoramento non cresce col tempo, e' la sua consapevolezza che deve lasciare andari i ricordi di Soichiro che determina il punto cruciale della loro storia. Tutto il resto e' solo fumo. 

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Credo che Asuna sia molto il personaggio di "non esistono femmine davvero ingenue, sono sempre determinate. Per la femmina l'ingenuità è stategia'. Anche Kozue è così, ognuna a suo modo. ^^

Modificato da Shito
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Credo che tutto quello che hai scritto sia vero, ma ne ho una lettura un po' diversa. Ovvero, su Kyoko, mi è sempre parso che la sua 'indecisione nel triangolo' fosse in realtà un conveniente permanere in una moratoria ad libitum, ovvero direi in maniera più diretta che fintanto che Kyoko faceva apparentemente 'la cretina' tra Godai e MItaka in realtà si rifiutava semplicemente di pensare profondamente alla questione di un nuovo amore vero dopo Soichiro.

 

Su questo la Takahashi mi sembra viri a un certo punto, all'inizio Kyoko ha la visione pragmatica di una vedova ancora giovane che prende in considerazione la necessità di un nuovo compagno di vita, valuta i pro e i contro di una vita con i due spasimanti e sembra nei momenti di gelosia pronta fare sul serio ora con l'uno ora con l'altro, l'ombra del defunto aleggia su di lei ma non pare tenere tanto il piede in due scarpe rimandando ogni impegno serio, sono più gli equivoci a frenarla e a rimettere sullo stesso piano i due non dandole modo di fare una preferenza*, credo sia più avanti che la sua riluttanza come senso di colpa per il marito viene esacerbata sostituendo il triangolo come leitmotiv del manga.

 

* E qui si ritorna al suo viaggio con inseguimento, l'attaccamento di Godai glielo fa eleggere candidato numero uno senza riserve laddove prima godeva di una leggera preferenza dovuta ai contatti giornalieri, avessero abitato in tre case distinte Mitaka non sarebbe partito svantaggiato e torno a chiedermi e se si fosse presentato Mitaka quella volta?

 

L'amore di Kyoko mi sembra un misto di opportunismo ed egoismo laddove quello di Godai è puro e non tentenna mai( non riesco a vedere a ruoli invertiti con Godai inseguito  confrontare Yagami e Kyoko quale sia la scelta migliore), sceglie Godai per l'intimità creatasi dallo stesso tetto e per l'attaccamento mostratole, alla fine vero che dice a Godai di essersi innamorata di lui da molto tempo ma c'è stato un tempo in cui ha amato allo stesso modo anche Mitaka.

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Beh, non si diceva che l'idealismo è maschio e la pragmatcità è femmina? ^^

(concordo sulla svolta intentata dalla Takahashi che vira dalla 'commedia romantica' alla 'commedia sentimentale' al 'melodramma sentimentale' del finale :-) )

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Ah Messer, Kyoko è la MIA waifu!

Tsk... non è che il nick Godai ti permette tutto! xD

 

Sto leggendo un sacco di cose strane in 'sto topic. Kyoko è chiaramente innamorata di Godai fin dall'inizio, ma allo stesso tempo non lo definirei un colpo di fulmine, quanto piuttosto una maturazione esponenziale fino a circa all'episodio dell'ospedale dove è chiaramente già cotta di lui.

 

Come tutte le donne ha bisogno di fare i conti soprattutto con se stessa; se poi aggiungiamo quelli con la società giapponese, con le pressanti richieste degli amici e della madre, con la differenza d'età, col suo stato di vedova e coi sentimenti ancora forti verso il marito si capisce chiaramente quanto tempo ci sia voluto per la maturazione della loro relazione.

Spesso capita (e non solo in Giappone, purtroppo) che la forte radicazione in un microcosmo culturale chiuso e con regole ferree di comportamento inculcate sin dalla giovane età porti la donna a decidere non con le ragioni del cuore, ma con quelle della testa: non si tratta di un caso infrequente, ma sicuramente risulta ostico da digerire a chi come noi è abituato a vivere in un contesto dove "tutto è concesso". Questo spiega in gran parte i suoi tentennamenti al momento dell'apparizione e della dichiarazione di Mitaka.

Insomma... purtroppo non sempre chi possiede il cuore di una donna riesce ad averla vinta. In questo caso per fortuna succede.

 

Inoltre, come ho detto, Kyoko deve fare i conti con se stessa, e coi suoi sentimenti: in questo, sebbene abbia un matrimonio precoce alle spalle, dimostra di essere ancora una ragazzina, ferma al momento del suo primo amore. Questo si denota chiaramente in primis con il fatto che non riesca a comprendere cosa realmente prova per Godai, poi si palesa nella rivalità che si crea con Yagami: lei cerca di mantenere un comportamento maturo, ma alla fine la ragazzina riesce a farle cadere la maschera, tant'è che anche lei comincia a chiedersi il perché si debba mettere in competizione con una liceale. Il secondo punto saliente è lo scontro con Akemi al Chachamaru, in cui la "donna vissuta" le sbatte in faccia tutta la realtà in maniera cruda: "piangi, ti arrabbi, ti disperi, fai delle scenate a un uomo a cui non hai fatto toccare neanche una mano" (non ricordo le parole precise, ma più o meno il concetto è questo).

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Sulla presunta immaturità di Kyoko dissento con forza. In realtà lei è l'unica persona matura del love dodecahedron. Altrimenti si sarebbe buttata tra le braccia di Mitaka con la facile scusa verso sè stessa di voler dimenticare al più presto il marito morto.

Una persona immatura non aspetta che il suo UNICO love interest maturi a sua volta. E ripeto per l'ennesima volta, per lei c'è e c'è stato soltanto Godai. Qualcuno forse si è dimenticato dell scena nei primissimi capitoli quando lui ubriaco la porta in braccio fino al letto, ce la scaraventa sopra, per poi crollare ronfante. E lei lo prende a pugni sulla schiena, come se si aspettasse che le cose andassero diversamente... 

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avessero abitato in tre case distinte Mitaka non sarebbe partito svantaggiato e torno a chiedermi e se si fosse presentato Mitaka quella volta?

E se l'intenzione iniziale fosse stata di farli a un certo punto abitare tutti e tre nella stessa casa? In fondo l'appartamento numero 3 rimane sempre vuoto, e il cognome di Mitaka inizia appunto per "Mi"...:lolla:

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Io non parlerei di colpo di fulmine immediato di Kyoko tipo quello di Godai che si innamora in 1. 2. 3. secondi, ma credo sia chiaro da fin troppi elementi nel manga che Kyoko la sua scelta l'aveva fatta già da tempo, si può dissentire sul momento preciso e forse la Takashi stessa non lo vuole dire (sempre il famoso scambio a letto), ma fa capire che era solo una questione di tempo il loro mettersi insieme. Tra l'altro lo fa dire pure ad Akemi, Ichinose e Yotsuya nell'UNICO momento del manga in cui non cazzeggiano.  

 

E' stato citato l'episodio del viaggio, importantissimo, ma lì Kyoko si aspettava ( e voleva) solo Godai in quanto aveva attaccato alla porta il programma giorno per giorno. In quel momento si rende conto che il suo gesto poteva essere equivocato, ma solo da Godai. L'ipotesi di Mitaka in quel frangente era esclusa per logica neanche presa in considerazione.  

 

La frequentazione di Mitaka, a parte che inizia in modo un'po forzato per via di Ichinose, l'ho sempre vista come l'incapacità di Kyoko di dire di no, anche perchè non ancora in grado di aprire il suo cuore a Godai. Sicuramente lei non disprezzava la compagnia di Mitaka che era l'unico in grado di dargli uno svago normale. Ma io nella storia non ho mai visto un momento in cui Kyoko penda verso il bel maestro di tennis, forse non è stata in grado di essere subito sincera con lui, in quanto non lo era neanche con se stessa. Sono gli equivoci tipici della Takashi a sgombrare il campo, Mitaka si imbatte in Asuna e la sua insistenza finisce. Ma non ha mai avuto grandi speranze. 

Su Mitaka-Asuna credo che non ci sia amore inizialmente, anzi proprio nelle battute finali proprio loro due affermano di dover iniziare a volersi bene sul serio (la storia della foto sorridente con la foto del secondo posto). Poi al matrimonio di Kyoko-Godai si vede come i due abbiamo iniziato ad essere affiatati. 

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Sulla presunta immaturità di Kyoko dissento con forza. In realtà lei è l'unica persona matura del love dodecahedron. Altrimenti si sarebbe buttata tra le braccia di Mitaka con la facile scusa verso sè stessa di voler dimenticare al più presto il marito morto.

Una persona immatura non aspetta che il suo UNICO love interest maturi a sua volta. E ripeto per l'ennesima volta, per lei c'è e c'è stato soltanto Godai. Qualcuno forse si è dimenticato dell scena nei primissimi capitoli quando lui ubriaco la porta in braccio fino al letto, ce la scaraventa sopra, per poi crollare ronfante. E lei lo prende a pugni sulla schiena, come se si aspettasse che le cose andassero diversamente... 

A me invece sembra evidente l'immaturità di fondo di Kyoko, e non lo sto dicendo in senso negativo. Una persona che ha avuto un solo amore, in tenera età, e l'ha coronato col matrimonio, manca sicuramente dell'esperienza di vita per crescere fino in fondo. Saper fare "la moglie" non significa certo essere matura.

E sul fatto di "aspettare" Godai, non concordo. L'attesa di Kyoko mi sembra più fine alla comprensione dei propri sentimenti quanto a una maturazione della controparte. Il discorso con Akemi lo dimostra chiaramente alla fine del manga.

Riguardo alla scena che citi, non l'ho dimenticata, ma non ritengo che fosse il punto più alto dell'innamoramento di Kyoko, che è avvenuto in seguito. Non dico che non nutrisse già un interesse verso Godai (come ho detto è stata una crescita "ESPONENZIALE"), ma lo vedo più come un "orgoglio di donna": un ragazzo prima ti si dichiara, poi ha l'occasione...

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  • 7 years later...

生きてる人達が、だんだん私の中にはいってる...

(è a due minuti e mezzo)

Un thread (anche molto bello) riassunto in una frase.

Il video, la musica, l'ensemble, il contenuto è davvero... wow.

Grazie a chi l'ha realizzato, e a chi la postato qui, facendomelo scoprire. :-)

I momenti intensissimi, i dialoghi intensissimi, le espressioni intensissime nelle scene del manga sono meravigliosamente enfatizzati dalla regia aggiunta. Non avevo mai, mai visto un'opera derivata di questo livello.

Si tratta davvero di un montaggio molto significativo su cui vale la pena di riflettere, almeno una volta l'anno, direi.

Modificato da Shito
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Davvero bello, non so di chi sia stata l'idea, ma dalla scelta delle immagini, a come sono state montate, si vede una grande passione per Maison Ikkoku.

Io personalmente avrei aggiunto l'unica vignetta in cui Yotsuya, Ichinose ed Akemi hanno delle espressioni serie quando gli dicono "finalmente ce l'avete fatta" , non so, ma per me quella'immagine ha un peso davvero grande.

E comunque dopo anni, riletture, ri-visoni ribadisco che se c'è un triangolo in Maison Ikkoku è quello tra Kyoko, Godai e Soichiro. Il bel maestro di tennis, così come Kozue, non ha mai avuto una chance.

EDIT: Mi rendo conto di aver detto le stesse cose nell'ultimo post del 2013, sono come gli anziani ormai.

Modificato da Godai
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Il bello di Maison Ikkoku è che ti inganna di essere una commedia sentimentale. Non lo è. Quello è solo il canovaccio, anche riuscito e a tratti geniale, e persino variegato, in cui si innesta la storia della profonda crescita di due persone. La crescita di un ragazzo di campagna, figlio di famiglia, in un adulto in città, con un suo ruolo nella società, ma soprattutto la crescita di una giovane donna oltre l'elaborazione del più tragico dei lutti e tutti gli alibi che la tengono ancorata a quella. E sono l'uno lo strumento della crescita dell'altro. Come sempre accade nell'amore reale: "trovarsi a essere ciò che serve quando serve, vicendevolmente". Un colpo di fortuna iniziale, una buona dose di coraggio, e tanta pratica di costante impegno a seguire.

In tutto questo, perdonatemi davvero, adoro Yagami. E la Kyouko liceale dei flashback. Ma Yagami ancora di più. The most radical girl. Quando parla ubriaca al Chachamaru è tipo Ninamon che scoppia a piangere dinanzi ai genitori (non la vediamo), per poi riuscire a saltare in alto sopra l'asticella (la vediamo). Certo Soichiro deve essere stato un uomo molto fortunato. Ha fatto bene l'autrice a non mostrarcene mai il viso, sarebbe stato troppo odioso, troppo invidiabile, poverino. In tutto questo, il gran rifiuto di Godai è davvero l'estrema prova d'amore. Tipo Odisseo con Nausicaä, manco Calypso o Circe, dico proprio la principessa dei feaci. Il gran rifiuto.

Modificato da Shito
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