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Anime - un mix di minestrone, gelato, arte, cinema e paperelle


Visitatore Mihael Keehl 2020

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Visitatore Mihael Keehl 2020
Il 25/2/2021 Alle 00:46, Alex Halman ha scritto:

Almeno non usiamo termini a mentula canis come fai tu con steampunk

Ho provato a vedere questo clip fino alla fine.

Giuro!

Mi sono detta:alla fine fa un commento?...oppure ci sarà un cartello,una domanda.... invece no: finisce così.

Siamo ancora a trenta giorni fa.

Siamo alla prima battuta su Redo of Healer,ma poi dite a me che sono indietro di anni.

Guardatevi in casa.

Non date nulla del rispetto che chiedete.

Non fate nemmeno finta.....

È tutto uno show, ma diventa improvvisamente serio e personale se qualcuno di voi si offende....guarda un po'!

Così sono tutti capaci.

Il mio commento era semplice e lineare:non dai/non date l'impressione di saperne alcunché.

Date l'impressione di essere esperti nell'arte di sbattervene il cazzo (citazione del libro omonimo):di me, degli altri utenti, della materia, della coerenza, perché cambiate idea nel momento stesso in cui iniziate un discorso.

Prendere per il culo una persona perché non sa niente di Nuova Animazione (posto che sia vero)o perché non capisce un cazzo di computer (verissimo!)non significa insegnarle.

Significa prenderla per il culo e basta.

Comunque, è tutta aria fritta.

Adesso mi aspetto una battuta di Choco, un'entrata di Ryoga,poi il gatto nella scatola che sostiene che bisogna lasciarmi parlare da sola.

E finora che ho fatto?!

Certamente non mi aspettavo un tomo da mille pagine tra una mail e l'altra.

Ma neanche questa buffonata qui.

Secondo me ve li cercate,i problemi.

E ci godete.

Questo è cristallino.

Tutto ciò che racconto è di qualche interesse per gli altri utenti?

No.

Magari qualcuno abbastanza in gamba ci fa un fumetto comico,poi basta.

E' una situazione che ho voluto io?

No.

Si interrompe,se io smetto di parlarne?

No.

E quindi,se non dipende da me, perché dovrei cambiare atteggiamento?

Cambialo tu,poi se ne riparla.

(In via puramente teorica per altri utenti, giacché IO ho già cominciato a smantellare il club).

Alè.

Finito il papiro,potete ricominciare a cazzeggiare e a insultare (vi dò dei suggerimenti:egocentrica e narcisista non li avete ancora usati).

Io cerco di far uscire il club.

 

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5 hours ago, Shuji said:

Ah, dimenticavo, dato che continui a scrivere qualunque cosa ti passi per la testa su un forum in cui non si puo' scrivere niente, per quanto riguarda quello che scrivi specialmente a primo cappello, dato che e' palese una certa cultura nel merito, mi permetto di chiederti di perseverare, in quanto il moto "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità." te lo vedo commisurato a pennello.
 

Reitero per quanto scritto nel post da qualche parte qua sopra.

Aggiungo che all'ennesima ripetizione, sara' quanto, 20esima volta per ora, questa volta vedo un maggiore uso degli spazi e della punteggiatura, va benissimo cosi', credo sia la strada giusta. 

Credo che con un po' di pratica in privato possa poi raggiungere la perfezione, anche se di strada fino almeno al cento o mille volte ce n'e'.

Consiglio a riguardo di mettere tutto su un carretto e di portarlo lungo un bel sentiero scosceso di montagna, per respirare aria buona finalmente, e poi, chissa'.

 

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Visitatore Mihael Keehl 2020
4 ore fa, Shuji ha scritto:

Le famose domande insite nel verba volant che non si sono ancora accasate da qualche parte. Dev'essere per questo che le api si stanno diradando, vedono sti blocchi grigi di testo all'orizzonte, che non hanno intenzione di depositarsi da qualche parte ...

Non hai piu' bisogno ormai di dimostrare nulla.

Quasi tutto quello che ho sentito finora è completamente sbagliato.

1) Ciò che io potrei dire, mettiamo che sia giusto-ma anche fosse sbagliato non cambia poi granché-si scontra col fatto che la piattaforma non è mia.

Ovvero, io posso parlare liberamente di ogni cosa, tranne dei modi e dei temi della piattaforma stessa.

Posso parlare bene o in maniera neutra,ma se evito di parlare male è meglio.

E questo non è precisamente il conflitto di mezzi e capitale di cui parlava il vecchio Karl,in piccolo,depoliticizzato e adattato alle nuove tecnologie?

Censura non è solo uno che arriva lì e ti leva il microfono, è anche quando nessuno ti caga (nessuno?... pochi, per essere giusta).

È storia comune, rimarcarlo è una stupida ingenuità.

Però è vero.

Ironia della situazione: tutto 'sto popò di roba non mi sarebbe mai venuto in mente se, in dieci almeno, non aveste calcato particolarmente su questi aspetti.

Probabilmente, credendo di parlare in favore del sito.

2)La storia della satira non regge per un semplice motivo.

Per essere satira,non deve MAI rivolgersi verso il basso,a chi"non conta un cazzo",ma sempre verso i pari o preferibilmente verso i superiori.

A me è stato detto (in maniera piuttosto trasparente) che sbaglio a parlare male di un autore.....(tra l'altro un autore di cui TUTTI parlano male:non mi sembra di fare gran danno!).

In altri termini, non toccare chi è superiore a te,per competenza, cultura, abilità, faccia tosta o quello che vuoi!

E sticazzi.

A parte che potrei anche essere una scrittrice,una regista ecc.(in realtà, chiunque di noi potrebbe esserlo dietro il nickname, che userebbe per non essere scocciato in continuazione).

Dunque,chi si è eretto sul piedistallo per primo, non sono certo io: non sono io la maestrina, ma nemmeno ci tengo.

3) Terzo errore mastodontico.

Non discutere mai le questioni,ma scrollare le spalle e bannarmi appena ho cominciato a imitare Halman.

Con tutto che ero pure stata invitata....

Non è che mi abbia messa di buonumore, comunque dai,me lo sono fatto andare lo stesso.

A quanto pare non è servito, perché ho continuato a notare certi atteggiamenti (NON da parte di tutti: questo vorrei che fosse chiaro).

 

A 'sto punto è ovvio che devo andarmene.

Questo verrà fatto passare per l'atteggiamento di una megalomane che crede di scrivere chissà cosa (in definitiva, nel Club c'erano solo appunti per una ricerca)e crede così di procurarsi chissà quale pubblicità.

 

Infatti,io non ho bisogno di dimostrare nulla.

Ah!le api si stanno estinguendo non perché io scrivo tanto,ma perché c'è un inquinamento che si taglia col coltello.... dove vivi?

Non ti scomodare a rispondere, non leggo nemmeno più, ho deciso di adottare il vostro stesso atteggiamento.

 

 

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4 minutes ago, Kinoko Sarada said:

Quasi tutto quello che ho sentito finora è completamente sbagliato.

Sentiamo.

4 minutes ago, Kinoko Sarada said:

1) Ciò che io potrei dire, mettiamo che sia giusto-ma anche fosse sbagliato non cambia poi granché-si scontra col fatto che la piattaforma non è mia.

Ovvero, io posso parlare liberamente di ogni cosa, tranne dei modi e dei temi della piattaforma stessa.

Posso parlare bene o in maniera neutra,ma se evito di parlare male è meglio.

E questo non è precisamente il conflitto di mezzi e capitale di cui parlava il vecchio Karl,in piccolo,depoliticizzato e adattato alle nuove tecnologie?

Censura non è solo uno che arriva lì e ti leva il microfono, è anche quando nessuno ti caga (nessuno?... pochi, per essere giusta).

È storia comune, rimarcarlo è una stupida ingenuità.

Però è vero.

Ironia della situazione: tutto 'sto popò di roba non mi sarebbe mai venuto in mente se, in dieci almeno, non aveste calcato particolarmente su questi aspetti.

Probabilmente, credendo di parlare in favore del sito.

Invenzioni.

Sono gia' stato chiaro ed esplicito dal pm che ho mandato il 4 febbraio, cosi' come altri hanno provato a spiegare nel dettaglio.
E' per questo che dici di non trovare risposte, ed esplicito perche' 1) bisogna che esistano e non siano provocazioni, o non sono domande 2) alle invenzioni non si possono inventare risposte.

La Storia e l'utenza stessa del forum nelle sue due incarnazioni sono la controprova e l'evidenza stessa che la mia e' mera constatazione di fatti concreti e consuetudini, le tue sono letture di parte e in malafede informate unicamente  da arroganza e desiderio malcelato di leggere, scrivere e rapportarsi secondo i propri personali modi.

Ma proseguiamo, non tacendo che trovo la prosa almeno un po' piu' chiara.
Del resto le ripetizioni delle menzogne hanno l'ovvia valenza di portare man mano alla perfezione.

 

12 minutes ago, Kinoko Sarada said:

2)La storia della satira non regge per un semplice motivo.

Per essere satira,non deve MAI rivolgersi verso il basso,a chi"non conta un cazzo",ma sempre verso i pari o preferibilmente verso i superiori.

A me è stato detto (in maniera piuttosto trasparente) che sbaglio a parlare male di un autore.....(tra l'altro un autore di cui TUTTI parlano male:non mi sembra di fare gran danno!).

In altri termini, non toccare chi è superiore a te,per competenza, cultura, abilità, faccia tosta o quello che vuoi!

E sticazzi.

A parte che potrei anche essere una scrittrice,una regista ecc.(in realtà, chiunque di noi potrebbe esserlo dietro il nickname, che userebbe per non essere scocciato in continuazione).

Dunque,chi si è eretto sul piedistallo per primo, non sono certo io: non sono io la maestrina, ma nemmeno ci tengo.

Sarcasmo
Cazzeggio

C'entra anche 'satira' ma non e' la stessa cosa.


Poi ci sono le solite invenzioni.

Ah poi se sei un collega non c'e' problema, un esposto all'ordine POTREI regalarlo con piacere, mai mi sia privato di farne prima; per dire, ho l'evidenza di piu' di una palese mancanza di verifica delle fonti e di tentativo strumentale di distorsione di contesti, in modo afferente ad una rappresentazione personale e di parte; e' praticamente una violazione deontologica.

(Tralasciamo il fatto che in teoria se poi non c'e' iscrizione all'ordine, perlomeno nell'albo speciale per tematiche principalmente tecniche, e quindi si tratta di articoli privati non e' che puoi invocare gli articoli che hai citato, anche perche' le disposizioni per i giornalisti sono sempre contenute nella legge 47/1948 e modificazioni, che vengono sempre citate, quello e' il contesto normativo di riferimento, ma, sono certo che quando sarai andata in cancelleria del tribunale a Roma a depositare una registrazione per una testata non avrai fatto questo sbaglio; c'e' ancora quella signora, sai benissimo di chi parlo, no?

Ma dubito assai fortemente, poiche' non leggevo una forma simile, da quanto vedo da qualche giorno a questa parte, manco al liceo.

Se poi sei qualcuno che sa di cinema o di intrattenimento, e' strano in quanto in uno dei messaggi di qualche giorno orsono, ho messo su degli elementi che un tecnico conosce, ma non ho avuto da te neanche un ammiccamento. In genere tra colleghi ci si 'annusa' sempre.

Parlando con un collega esperto di sceneggiatura, ad esempio non ci sara' la benche' minima esitazione nel dirmi come il termine incidente e' reso in lingua inglese dagli americani e quali ne sono le relazioni e le opportunita' ad esempio con una antitrama. Dai, si trova cercando anche su google, sempre cercando nel modo giusto. Mica sto chiedendo un esempio di beat sheet.

Vediamo che altro c'e'....
 

42 minutes ago, Kinoko Sarada said:

3) Terzo errore mastodontico.

Non discutere mai le questioni,ma scrollare le spalle e bannarmi appena ho cominciato a imitare Halman.

Con tutto che ero pure stata invitata....

Non è che mi abbia messa di buonumore, comunque dai,me lo sono fatto andare lo stesso.

A quanto pare non è servito, perché ho continuato a notare certi atteggiamenti (NON da parte di tutti: questo vorrei che fosse chiaro).

Francamente, non riscontro una qualche logica corrente in questo periodo.

E' senz'altro una mia mancanza.

Proseguiamo.
 

43 minutes ago, Kinoko Sarada said:

Ah!le api si stanno estinguendo non perché io scrivo tanto,ma perché c'è un inquinamento che si taglia col coltello.... dove vivi?

Nel regno del figurativo, della metafora e del sarcasmo innocuo.

Quello in cui ahime' ogni tanto a qualche clown cade il naso finto, perche' comprende che deve spiegare delle battute.

In bocca al lupo per il futuro-> questo vuol dire solo ed esattamente questo e nient'altro.

 

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Dimenticavo:
 

1 hour ago, Kinoko Sarada said:

Infatti,io non ho bisogno di dimostrare nulla.

Mi permetto di rendere piu' chiara la frase nella sua valenza autoesplicativa.

Infatti, hai gia' dato ampia dimostrazione, ergo come dicevo, non c'e' piu' nulla da dimostrare.

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Visitatore Mihael Keehl 2020
12 ore fa, Shuji ha scritto:

Sentiamo.

Invenzioni.

Sono gia' stato chiaro ed esplicito dal pm che ho mandato il 4 febbraio, cosi' come altri hanno provato a spiegare nel dettaglio.
E' per questo che dici di non trovare risposte, ed esplicito perche' 1) bisogna che esistano e non siano provocazioni, o non sono domande 2) alle invenzioni non si possono inventare risposte.

La Storia e l'utenza stessa del forum nelle sue due incarnazioni sono la controprova e l'evidenza stessa che la mia e' mera constatazione di fatti concreti e consuetudini, le tue sono letture di parte e in malafede informate unicamente  da arroganza e desiderio malcelato di leggere, scrivere e rapportarsi secondo i propri personali modi.

Ma proseguiamo, non tacendo che trovo la prosa almeno un po' piu' chiara.
Del resto le ripetizioni delle menzogne hanno l'ovvia valenza di portare man mano alla perfezione.

 

Sarcasmo
Cazzeggio

C'entra anche 'satira' ma non e' la stessa cosa.


Poi ci sono le solite invenzioni.

Ah poi se sei un collega non c'e' problema, un esposto all'ordine POTREI regalarlo con piacere, mai mi sia privato di farne prima; per dire, ho l'evidenza di piu' di una palese mancanza di verifica delle fonti e di tentativo strumentale di distorsione di contesti, in modo afferente ad una rappresentazione personale e di parte; e' praticamente una violazione deontologica.

(Tralasciamo il fatto che in teoria se poi non c'e' iscrizione all'ordine, perlomeno nell'albo speciale per tematiche principalmente tecniche, e quindi si tratta di articoli privati non e' che puoi invocare gli articoli che hai citato, anche perche' le disposizioni per i giornalisti sono sempre contenute nella legge 47/1948 e modificazioni, che vengono sempre citate, quello e' il contesto normativo di riferimento, ma, sono certo che quando sarai andata in cancelleria del tribunale a Roma a depositare una registrazione per una testata non avrai fatto questo sbaglio; c'e' ancora quella signora, sai benissimo di chi parlo, no?

Ma dubito assai fortemente, poiche' non leggevo una forma simile, da quanto vedo da qualche giorno a questa parte, manco al liceo.

Se poi sei qualcuno che sa di cinema o di intrattenimento, e' strano in quanto in uno dei messaggi di qualche giorno orsono, ho messo su degli elementi che un tecnico conosce, ma non ho avuto da te neanche un ammiccamento. In genere tra colleghi ci si 'annusa' sempre.

Parlando con un collega esperto di sceneggiatura, ad esempio non ci sara' la benche' minima esitazione nel dirmi come il termine incidente e' reso in lingua inglese dagli americani e quali ne sono le relazioni e le opportunita' ad esempio con una antitrama. Dai, si trova cercando anche su google, sempre cercando nel modo giusto. Mica sto chiedendo un esempio di beat sheet.

Vediamo che altro c'e'....
 

Francamente, non riscontro una qualche logica corrente in questo periodo.

E' senz'altro una mia mancanza.

Proseguiamo.
 

Nel regno del figurativo, della metafora e del sarcasmo innocuo.

Quello in cui ahime' ogni tanto a qualche clown cade il naso finto, perche' comprende che deve spiegare delle battute.

In bocca al lupo per il futuro-> questo vuol dire solo ed esattamente questo e nient'altro.

 

Ok,capo.

(Non leggo più niente da cinque o sei post a questa parte,ma suppongo che questa sia la risposta che ti aspetti).

Resterò qui ancora un po', mio malgrado, perché ho difficoltà a migrare con il Club verso altri lidi.

Pare che lo smartphone non sia sufficiente.

Però ci tengo particolarmente a questo Club dalla forma indefinita e dai contenuti imprecisi e,per quanto pieni di difetti, vorrei che si mantenessero il più vicini possibile al mio pensiero.

Cosa che è stata assolutamente impossibile fare nel forum (è come scrivere con una penna telecomandata da qualcun altro.Provaci.)

Non dico questo perché ritengo che te ne importi alcunché,ne'penso di dovermi giustificare, ma semplicemente perché questi sono i fatti.

 

 

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Visitatore Mihael Keehl 2020
36 minuti fa, Godai ha scritto:

 

Pure la TV ne ha fatti di danni alle generazioni precedenti. E si vede.

Welcome to SeaHeaven.

 

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3 hours ago, Mihael Keehl 2020 said:

(Non leggo più niente da cinque o sei post a questa parte,ma suppongo che questa sia la risposta che ti aspetti).

L'inciting incident e' il punto nella sceneggiatura in cui accade un evento che spezza l'equilibrio come mostrato pre-esistente, innescando di per se' la storia che vede il protagonista adoperarsi per sostituirlo con un altro; come e tutto il resto e' parte di varie metodologie, come ad esempio la teoria del conflitto.

E' un elemento strutturale della sceneggiatura che oltre a servire nella stesura e nella ripartizione di tempi ed equilibri, puo' servire per identificare un film realizzato con il pubblico dei festival in mente, in cui invariabilmente la china del nuovo equilibrio e' perlomeno storta.

Essendo un elemento strutturale, le relazioni di questa con un setting delineato da un insieme anti-strutturale come ad esempio quella chiamata "antitrama" e' tutto da esplorare nel contesto dell'opera inserita.

Cio' detto, questo come altri sono elementi che possono servire per comprendere meglio la messinscena stessa di un'opera, come l'evoluzione stessa della narrazione nel tempo.

Nel dettaglio.

Da circa 10 anni, diciamo da poco prima del 2010 in poi in maniera piu' sistematica, prendendo in oggetto ora la sola narrativa televisiva occidentale, ad esempio negli USA in molti telefilm americani, gli showrunner hanno 'anticipato' l'inciting incident anche a prima della sigla (non sto parlando di anticipazioni di puntate successive), ritagliando una breve clip iniziale che vede identificare almeno in un contesto preciso dei personaggi, che ex abrupto 'incappano' nell'evento che, come sopra detto, spezzando quel pur accenato equilibrio presente nel contesto, danno il via all'azione della vicenda. 

Sigla (ridotta ai minimi termini)

Poi la vicenda si 'riavvolge' temporalmente, mostrando il corretto contesto e l'equilibrio corrente, fatto da interazioni tra personaggi o ambiente, o solo in singole di queste parti, e poi piu' in la' nel corso della narrazione, il protagonista trovera' o 'continuera' anche l'azione dal punto del presigla di prima in poi.

Al di la' di qualunque considerazione in merito, questo permette anche a livello terminologico di non fare confusione; quello iniziale non puo' essere un cliff hanger, ad esempio.

L'interessante poi di questo aspetto in analisi, e' che anche gia' agli inizi del 2000 e pure prima, sempre negli USA si e'iniziato a studiare di usare non piu' brani realizzati ad hoc per le serie, ma brani pre-esistenti. Si puo' dire quindi che l'evoluzione dell'utilizzo dei brani nelle sigle, alla lunga e nel complesso, abbia avuto l'incidenza sia di esigenze narrative in se', che di ordine commerciale legato alla realizzazione o meno, o all'uso o meno di brani pre-esistenti.

Il che, partendo tutto dal termine 'incidente', denota anche l'utilita' pratica dell'uso e della conoscenza di queste situazioni.

Il 'beat' invece, en passant, e' la parte piu' basica di un dialogo/azione-reazione posto in sceneggiatura; tanto per dire; esterno-mattina; dinanzi ad una porta chiusa; dall'interno si sente una voce che dice qualcosa. una mano guantata prende una chiave da una tasca(beat); la voce dall'interno sembra cambiare tonalita'; l'uomo apre la porta (beat) 

--

Tanto dovevo avendo posto la domanda.

Au revoir.

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Che poi venga usato come 'incidente', non lo sopporto proprio, ma questa e' un'altra delle tante cose che fanno paro in italia, come alla sceneggiatura chiamata 'continuita' dialogata'.

Non salvandosi da traduzioni arrangiate manco Syd Field, io dico amen, e l'incidente me lo chiamo come altre traduzioni di altro materiale 'evento dinamico' e vado via cosi'.

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1 hour ago, Godai said:

Pure la TV ne ha fatti di danni alle generazioni precedenti. E si vede.

già. che poi proprio quelle generazioni, che all'epoca avevano la possibilità di scegliere cosa fare ma non ci provarono perchè preferirono essere passivi davanti ad uno schermo sintonizzato su ciò che in realtà li gratificava (ma non lo ammettono, anzi paradossalmente spesso ci sputano sopra), ora vengono a dire che sono migliori dei propri successori solo perchè la gratificazione è cambiata rispetto alla loro.

ah signora mia, glielo dico io! mi creda, si stava meglio quando si stava peggio.

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1 hour ago, Tufio said:

Cioè, qua bisogna mettere uno stick in alto con su "per postare in questa sezione bisogna essere strafatti o super professionali".

Shhhhhh, che è il topic di OFFTopic che ho sempre desiderato: un flusso costante di OT. E la discussione in corso sta anche diventando interessante

37 minutes ago, Anonimo (*lui*) said:

Non ho capito di cosa si parli qui.

Per seguire qualche sviluppo argomentativo con calma, questo forum va guardato spesso o raramente? Non ditemi "il giusto mezzo", ché mi è impossibile. ???

Nessuno lo ha capito.

Ehhhhhh, ti devi collegare almeno una volta al giorno, che qui son tutti quieti, poi però ingranano e la cosa converge velocemente fino al punto critico

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