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Dynit - Novità e discussioni


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20 ore fa, Garion-Oh ha scritto:

No, è solo che si tratta di Conan, serie tv di Miyazaki. Una ipergirella con sigla ita iperincensata. Un caso unico

La sigla è una turbogirella, vero, ma la serie non è di quelle che smuovono le masse girellare. Forse più il nome di Miyazaki.

Magari non ne vendi 3000 se fai una qualsiasi altra serie con edizioni simili, ma magari le 1000 preventivate inizialmente sì

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Secondo me non è necessario fare sempre edizioni da 100€(Anche perché a un certo punto diventa una spesa). Basterebbe prezzarle bene. Ovvio che se pretendi che ti dia 50€ per una serie da 12 episodi solo sub, io compratore mi scoraggio. Anche perché l'equivalente estero mi costerebbe meno!

Se poi aggiungi qualche gadget ben venga.

 

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Per me no, non compri una serie solo sub solo per vederla e averla in amaray, o almeno non siamo così tanti da giustificare l'impresa. Per me serve un volano, che sia un edizione lussuosa o magari una serie particolare molto richiesta e non facile da doppiare 

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25 minutes ago, Godai said:

la serie non è di quelle che smuovono le masse girellare. Forse più il nome di Miyazaki

eh direi il contrario. le persone hanno prima conosciuto la sigla e la serie tv, poi il nome miyazaki. senza conan (e probabilmente nausicaa), pure con tutti gli sforzi di buona volontà ed oltre, dubito che i vari ghibli di miyazaki si sarebbero ritagliati la fortuna conosciuta.

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Forse molti anni fa, (anche se dubito che il nome di Conan possa aver inciso così tanto sul successo che ha fatto poi Miyazaki. Quello è fu dovuto all'oscar) Ma oggi il processo si inverte coi tanti fan giovani e che si sono avvicinati al questo mondo quando già Miyazaki era "il nome per eccellenza dell'animazione giapponese. Sicuramente c'è l'effetto girella ma per me non sta ai livelli di Goldrake, Kenshiro manco dei Cavalieri. 

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@Godaisì ok ma in sostanza la situazione non cambia, il porto di sbarco in italia di miyazaki è stato principalmente conan e tutto quello che è arrivato dopo è conseguenza. a dirla tutta tra una cosa e l'altra si è aggiunto lo zampino di disney (ehhh, gli oscar...) per la distribuzione, che ne ha amplificato la rilevanza in generale.

Edited by Roger
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Roger: guarda che "Conan" in Italia arrivo come una (delle tante) una "cosa giapponese", non certo come un "anime di Miyazaki Hayao". Conan fu amato in TV, ma in un tempo in cui non si pensava certo "agli autori dei cartoni", che per di più ancora si credevano "fatti dal computer", o quasi (sarcasmi). Il concetto di "autorialità" per l'animazione giappponese credo sia molto successivo, dico nel pubblico almeno un po' generalista. certo che nella nicchia questo iniziò nei '90, ma per il pubblico televiso no, dubit che le bambine che seguivano Sailor Moon pensassero "woah, il manga di Takeuchi Naoko col charadesign di Tadano Kazuko"! Anche i tempi di Mangazine e Kappa Magazine erano tempi di nicchie piccole e intense, come si confà alle nicchie vive. Ancora quando Granata Press (o era già Dynamic Italia?) propose Conan in VHS ci si rivolgeva a una nicchia. Erano tempi in cui Gundam aveva una copertina su due di ogni rivista, ma il nome di Tomino (intendo il nome di battesimo) era sconosciuto ai più, il cognome lo conoscevano solo i (in genere sedicenti) esperti. Ma tutti cantavano le canzonacce dei cartoni settantini e ottantini e dicevano che AVM e CDA erano il male, come se prima non ci fosse il peggio. Autoreferenzialità, molta. Conoscenza, poca. Miazzachi in Italia è sbarcato dall'atlantico, e ti ricordo che sui credits de "Princess Mononoke" (sic. in Italia, versione BV) c'è scritto "SHUN Miyazaki. Alé. Credo che in Lucky Red manco sapessero cosa fosse "Conan", e si diedero alla distribuzione del "pacchetto Ghibli" a seguito della presenza del marchio nei festival di cinema, ovvero a causa della Città Incantata che non c'è. E del resto, ancora oggi sulla stampa nazionale leggi di Miyazaki "papà di Lupin". Certo. Ma le cose cambiarono e cambieranno. In peggio. :-)

Edited by Shito
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On 6/11/2021 at 11:30 AM, Pallino1979 said:

Speravo che dal pre-order di febbraio ad oggi calasse un pò di prezzo invece e rimasto sui 119,90 considerando anche da 1000 sono passati 3000 copie stampate..

Ma quando mai nei preorder sono calati di prezzo in modo significativo? parlo della roba Dynit... poi ti pare sensato con i preorder che crescono a razzo CON QUEL PREZZO mettersi ad abbassarlo? che son scemi? Si abbassa il prezzo di quello che non vende semmai non di quel che ti fa crescere la tiratura.

Chi si aspetta lo scontone semplicemente se lo vedrà esaurire prima. Period. Aspettate la versione economica.

Edited by Alex Halman
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19 minutes ago, Shito said:

guarda che "Conan" in Italia arrivo come una (delle tante) una "cosa giapponese", non certo come un "anime di Miyazaki Hayao". Conan fu amato in TV, ma in un tempo in cui non si pensava certo "agli autori dei cartoni", che per di più ancora si credevano "fatti dal computer"

sì, su questo e seguito del tuo post non c'è dubbio ed è stato ripetuto talmente tante volte fino alla noia che non mi andava di riscrivere lo storione. c'è però un particolare, e cioè che le riviste di informazione rivolte al pubblico hanno insistito molto su alcuni autori incrementando l'attenzione sulle loro opere; magari perchè poi ne pubblicavano qualche opera (o ci provavano, chissà). inoltre ci sono stati anche momenti di sinergia tra editori diversi per incrementare le possibilità di vendita di prodotti, come tv + home video + manga. miyazaki però è uno di quelli che anche se non ne conoscevi il nome sapevi più o meno cosa aveva fatto perchè gli episodi più incisivi o curati di lupin avevano qualcosa che richiamava conan (o viceversa, ora non ricordo le date degli anime) ma ti facevano pensare anche ad anna (che è di takahata ma 15 episodi li ha sviluppati praticamente lui), sherlock holmes e se avevi visto nausicaa c'era pure lì la sua firma stilistica. tutte cose che non erano relegate al circoletto della nicchia, anzi è piuttosto vero il contrario: la nicchia con le riviste "parlava" di quello che era stato offerto e replicato sulle tv generaliste, in orari precisi per avere maggiore visibilità. poi sono arrivati gli anni '90, disney eccetera e si è aperto un mondo. è difficile se non impossibile attribuire al caso la grande fortuna di miyazaki in italia, sia che se ne conosca o no il nome.

 

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Il 11/6/2021 Alle 11:56, Garion-Oh ha scritto:

La girella di Conan è la sua sigla. E quella lo porta ai livelli delle serie che citi

Ok posso essere d'accordo, ma credi che una sigla che trovi facile su YouTube possa far vendere 3000 copie di un edizione home video da quasi 200 euro?

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Roger: sono d'accordissimo che l'impronta stilistica di Ghibli, ovvero "Miyazaki e pure l'altro che come si chiamava?" sia penetrata in Italia come quella dei "i bei cartoni di una volta". Heidi, nonostante tutto, credo sia qui in Italia come anche Giappone la cosa più "classica" di tutte di questo afflato: viene considerato il primo Seikai Meisaku Gekijou, ma fu un vero punto di svolta in patria come qui, dove fu trasmesso dalla RAI, era giapponese ma non era violento e fatto col computer. Ovviamente sappiamo che il design è di Korabe e la regia di Pakusan, ma l'apporto di Miyazaki fu cruciale come mai prima né dopo. Del resto, lo stile di Miyazaki si è molto legato a quello di Ootsuka Yasuo, il che ha contribuito a sendimentare l'idea che "Lupin = Miyazaki". In Anne di Miyazaki c'è in realtà meno di quel che si pensa, dato che fin dall'inizio il grosso del lavoro creativo era stato fatto da Kondou Yoshifumi – che era diventato "il nuovo braccio" di Takahata, di fatto sostituendo Miyasan in quel ruolo (per poi morirne, si dirà). Semmai, dovremmo dire di Marco. Ma sì, tutte queste cose erano state viste, amate e "digerite" dal pubblico "normale" italiano, secondo me. Anche Meitantei Homes, sì, forse Nausicaä fu proprio una meteora, Cagliostro già di meno. Ma senz'altro, quando poi incomincio "l'epoca degli autori dei cartoni giapponesi", il nome di Miyazaki Hayao aveva molto pregresso a cui associarsi, giusto – prima nella nicchia di appassionati (la nostra, quella mia e tua) e poi pian piano in circoli più ampi.

Edited by Shito
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5 hours ago, Godai said:

ma credi che una sigla che trovi facile su YouTube possa far vendere 3000 copie di un edizione home video da quasi 200 euro?

Dico solo che i girellari più che gli anime in sè amano le loro sigle. E possono comprare serie non per vederle, ma solo per averle.
Chi compra un'edizione del genere lo fa per metterla in bella mostra in libreria. Andare a prendere i dischi dentro quello scatolone richiede già troppo tempo.

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Troppo vero.

Ho ovviamente "The Early Years" dei Pink Floyd. Ho tirato fuori i CD solo una volta per ripparli in digitale e da allora lo scatolone è nella libreria. Ci sono bellissime confezioni che di fatto non agevolano la fruizione del contenuto...

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18 ore fa, Alex Halman ha scritto:

120/130 è parecchio lontano da 200 eh

Sì ho sbagliato io coi prezzi mi sono autoalzato il prezzo, ma tornando a bomba chi compra un'edizione simile lo fa più per il tipo di edizione Deluxe che per la turbo girella. 

Logicamente il tiro girellico e il nome di Miyazaki c'è, sarebbe folle negarlo, ma io credo che un prodotto simile anche di serie nuove le sue copie le può vendere. (Anche solo sub, lo so sono noioso, ma è una mia fissa)

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29 minutes ago, Pallino1979 said:

Hanno appena annunciato per settembre in BD Bem e Inuyasha prima e seconda stagione...:thumbsup:

Ci esco pazzo. Buttano in bd un anime da 200episodi perché ha il doppiaggio (Bem non lo conto, è girella) e altra roba invece no. 

19 minutes ago, Godai said:

Sì ho sbagliato io coi prezzi mi sono autoalzato il prezzo, ma tornando a bomba chi compra un'edizione simile lo fa più per il tipo di edizione Deluxe che per la turbo girella. 

Logicamente il tiro girellico e il nome di Miyazaki c'è, sarebbe folle negarlo, ma io credo che un prodotto simile anche di serie nuove le sue copie le può vendere. (Anche solo sub, lo so sono noioso, ma è una mia fissa)

Sono d'accordo con la prima parte. Qui oltre la girella c'è il fattore collezionusmo (io stesso ho speso troppo per cose per cui non valeva la pena. E nessuno pensi a KH3!). 

Sulla seconda parte concordo un po' meno. Imho i gadget ci stanno, ma la spesa deve essere dimensionato. Io personalmente 30€ una serie solo sub la prenderei. 40-50€(poi anche di più, ma vediamo cosa propongono) con annessi gadget ci starei. Ma tanta gente no, inizierebbero a menarla con il doppiaggio. 

Imho, visto che in Italia vige la tanto amata regola de "L'importante è che arrivi", a sto punto meglio puntare al ribasso e non lasciare libera scelta(oh, la Panin ci ha fatto un mantra) . 

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