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Dagli albori dell'editoria degli anime ad oggi: una strada sempre in salita!


Zio Sam

  

50 members have voted

  1. 1. si stava meglio quando si stava peggio?

    • 9
    • no
      16
    • non so
      6
    • Hibiki deve schiatta'.
      1
    • Perusha ed Evelyn sono due nomi da zoccola.
      20011


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Ma non è sempre stato così? Intendo, c'è roba commerciale che vende pur non essendo un granché e opere meritevoli, ma che sono di nicchia. I casi di opere valide che hanno successo commerciale non sono così frequenti. 

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a proposito di editoria, qualcosa mi fa pensare che siamo molto fortunati.

 

https://www.facebook.com/BlackBox.Edition/posts/1021854064513299

 

non so che numeri si facciano da noi, ma *in francia*: "vorremmo pubblicare i manga di violence jack, mazinger z e great mazinger per un totale di 38 volumi. per lanciare il progetto ci servono 80000 euro, noi possiamo permetterci 40000..."

(il resto suona un po' come "qualcuno vuole investire quel che manca?")

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a proposito di editoria, qualcosa mi fa pensare che siamo molto fortunati.

 

https://www.facebook.com/BlackBox.Edition/posts/1021854064513299

 

non so che numeri si facciano da noi, ma *in francia*: "vorremmo pubblicare i manga di violence jack, mazinger z e great mazinger per un totale di 38 volumi. per lanciare il progetto ci servono 80000 euro, noi possiamo permetterci 40000..."

(il resto suona un po' come "qualcuno vuole investire quel che manca?")

 

 

Il mercato manga francese e' il primo per importanza dopo quello giapponese. Quindi il punto non e' se una edizione vende o meno quanto piuttosto l'idea che ormai le aziende se possono cercano di spostare quanto piu' rischio di impresa direttamente sui consumatori. E questa l'essenza del crowdfunding commerciale. Quale azienda non vorrebbe fare le cose in questo modo se ne avesse la possibilita' ? 

Edited by Cobra
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Si ma senza specificare un bel nulla e' una richiesta davvero campata in aria in ogni caso.
Normalmente, un editore mica dovrebbe andare nello specifico, ma se mi chiedi soldi, beh, voglio quanto meno sapere per quale motivo ^^;

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Questo discorso e' parecchio strano.

80000 euro / 38 volumi sarebbero circa 2000 euro a volume; questi di cosa stanno parlando, dell'acquisizione dei diritti, della stampa degli albi, di entrambe o di che?

 

per questo ci andavo cauto con eventuali giudizi e nel post non mi sembra si dica quale sia l'eventuale destinazione della cifra "richiesta".

per me la particolarità, oltre alla domanda/dichiarazione che viene fatta, è anche pertinente a:

 

 

 

a proposito di editoria, qualcosa mi fa pensare che siamo molto fortunati.

 

https://www.facebook.com/BlackBox.Edition/posts/1021854064513299

 

non so che numeri si facciano da noi, ma *in francia*: "vorremmo pubblicare i manga di violence jack, mazinger z e great mazinger per un totale di 38 volumi. per lanciare il progetto ci servono 80000 euro, noi possiamo permetterci 40000..."

(il resto suona un po' come "qualcuno vuole investire quel che manca?")

 

 

Il mercato manga francese e' il primo per importanza dopo quello giapponese. Quindi il punto non e' se una edizione vende o meno quanto piuttosto l'idea che ormai le aziende se possono cercano di spostare quanto piu' rischio di impresa direttamente sui consumatori. E questa l'essenza del crowdfunding commerciale. Quale azienda non vorrebbe fare le cose in questo modo se ne avesse la possibilita' ? 

 

 

a questo punto non so. magari dipende da come se la passa l'editore in questione, però se il giro è così grande ed in casa è tutto a posto non ci sarebbe bisogno di chiedere soldi in quella maniera.

mi chiedo come quelle stesse opere in 15 anni siano state pubblicate 2-3 volte (a seconda del titolo) da noi, un mercato che si dice sia più piccolo, e in francia si arrivi a questi annunci. beh allora forse in francia non c'è molto spazio per opere di nagai così importanti (dal punto di vista dell'immagine per i mazinger, mentre per VJ il discorso è un po' più complesso). o è un mercato più piccolo di quello che si crede.

è davvero molto strano.

il crowdfunding è però qualcosa che avrebbe più a che fare con chi lo finanzia, diventa una sorta di pagamento anticipato e si tratta perlopiù di un circuito chiuso editore-finanziatori. non è nemmeno una garanzia, se hai presente che fine ha fatto anime sols. stiamo parlando di oltre una trentina di volumi, un progetto a lungo termine... non di una manciata come si fa altrove per i manga tezuka (e allora sì, può funzionare). certo puoi limitare il rischio d'impresa dal punto di vista economico, ma da quello di immagine come editore se non porti a termine il progetto ti mangi il futuro...

tra l'altro blackbox ha già pubblicato alcuni manga di nagai: devilman, la divina commedia, amon e il grendizer di ota senza tanti patemi.

vedo che hanno pubblicato il manga di cobra, che da loro è un cult, in 3 edizioni: una da 50 pezzi, una con una tiratura di 1500 pezzi ed infine quella normale. anche alcuni manga di matsumoto (danguard, yamato e gun frontier) hanno un trattamento da limited.

c'è anche un po' di tezuka a prezzi stracciatissimi. il resto del catalogo mi sembra ampio, quindi questa faccenda di nagai ha dei contorni davvero molto particolari.

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  • 1 month later...

Secondo voi si può dire che tra Yamato e Dynamic una delle 2 caee abbia "vinto" ?

Mi spiego.

All'inizio la Dynamic faceva uscire prodotti molto più curati,tipo i primi DVD con l'audio DTS tipo in Trigun mi pare.

E per gli appassionati dell'animazione era una manna.

Invece la Yamato puntava sull'effetto nostalgia pubblicando titoli come Lupin,Harlock,GP,Lady Oscar,Holly e Benji ecc.

Però i DVD dell Yamato lasciavano molto a desiderare.

Poi però come è evoluta la situazione ?

Ancora relativamente in tempi recenti la Dyn ha portato Gurren Lagann o Code Geass.

La Yamato invece si è presanel 2011 lo Shin Mazinger ed ha iniziato a pubblicare serie di Nagai

come Last Day.

Che se non sbaglio avevano anche una discreta resa tecnica.

(cioè non erano delle ciofeche comi i loro primi DVD)

Poi anche la Yamato ha iniziato a portare serie inedite,come Jojo,Romeo X Juliet,Cavalier D'Eon,

quindi non limitandosi a vecchie glorie,che all'inizio di inedito nel 2002 mi ricordo solo Burn Up Excess

o il ridoppiaggio di Macross.

Infine ora il colpaccio,dopo Devil-Man Ken Falco e Daikengo ecco i 4 Robot naganiani.

Con questo si può dire che la Yamato abbia in questa seconda fase della storia dell'Home Video italico

superato la Dyn ?

Cioè prima la Dyn era avanti per superiorità tecnica.

Anche adesso i prodotti Dyn dovrebbero essere meglio di quelli della Yamato.

Però la Yamato dovrebbe aver ridotto un pò il gap,inoltre con il colpaccio dei 4 naganiani

essersi portata avanti nellevendite.

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I nagaiani li vende RCS, mica Yamato.

Vero,però qualcosa ci guadagneranno penso.

Poi se mai facessero i box deluxe.

Però intendevo altro,tipo a livello d'immagine.

Per dire un mio collega non appassionato(diciamo un girellaro perchè a lui piace il doppiaggio storico)

non sa nulla della Dyn,invece conosce adesso la Yamato per dire.

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Dynit e Yamato non sono in competizione diretta.

Ovvero, un cliente che acquista dall'una non è un cliente rubato all'altra. Semplicemente entrambe offrono prodotti tendenzialmente alquanto diversi, e ogni cliente acquisterà i prodotti dell'una E dell'altra a cui è interessato.

Sotto il punto di vista tecnico comunque i prodotti Dynit restano tutt'ora più curati di quelli Yamato, che anche in tempi non troppo lontani ha fatto cappellate non da poco sotto questo aspetto: Tokyo Magnitude è uscito a novembre 2012 in BD ed è a 1080i50 blended, nonostante sul retro della confezione sia creditato come 1080p24.

Edited by mirkosp
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Per me è avanti Dynit, dal punto di vista della qualità e della scelta dei titoli. Sono stati abbastanza bravi da capire subito che lo streaming era una nuova via da seguire. Certo non sono in grado di muoversi senza patroni alle spalle, ma li vedo più connessi alla realtà delle cose.

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Senza dubbio hai ragione poi su DevilMan ero allo Yamato Shop quando lo presentarono.

Fecero vedere un DVD mentre parlava Corizza.

Ed in 2 scene c'erano degli spixellamenti belli grossi.

C'ero anch'io e portai la questione nei forum. Intervenne il Nausi specificando che quella era solo una copia test.

Difatti nella copia comprata lo stesso giorno quegli spixellamenti non c'erano.

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Yamato e Dynit campano entrambe di flebo.

Una ha Koch e RCS, l'altra VVVVID e non so che distributore cinematografico.

Se si rompe il giocattolo c'è il rischio che la sezione anime salti per entrambe (Dynit mi pare aver diversificato la sua attività però), c'è da vedere se dureranno più le girelle da pubblicare per RCS e da mandare al cinema o l'interesse di VVVVID.

Entrambe fanno uscire poco o niente ormai.

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Sì, ma il discorso infatti va fatto prendendo come dato base l'incapacità di sostenersi con le loro gambe. Lo sappiamo, il mercato oggi funziona così, c'è bisogno di qualcuno dietro. Ma Dynit è stata capace in tempi non sospetti a capire che il vento cambiava. Lo streaming di Popcorn tv quando ancora Rai4 sganciava, gli anime al cinema per primi. Yamato è arrivata sempre a rimorchio.

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Yamato e Dynit campano entrambe di flebo.

Una ha Koch e RCS, l'altra VVVVID e non so che distributore cinematografico.

Se si rompe il giocattolo c'è il rischio che la sezione anime salti per entrambe (Dynit mi pare aver diversificato la sua attività però), c'è da vedere se dureranno più le girelle da pubblicare per RCS e da mandare al cinema o l'interesse di VVVVID.

Entrambe fanno uscire poco o niente ormai.

 

Beh oddio, Dynit ha comunque Terminal Video. il che non e' poco (e' anche uno dei motivi per cui e' riuscita a rinnovarsi dopo l'affaire Dynamic)

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Sì, ma il discorso infatti va fatto prendendo come dato base l'incapacità di sostenersi con le loro gambe. Lo sappiamo, il mercato oggi funziona così, c'è bisogno di qualcuno dietro. Ma Dynit è stata capace in tempi non sospetti a capire che il vento cambiava. Lo streaming di Popcorn tv quando ancora Rai4 sganciava, gli anime al cinema per primi. Yamato è arrivata sempre a rimorchio.

 

Beh, magari in Dynit ci sono meno persone legate alla vecchia scuola o comunque che dopo anni di esperienza pregresse con televisioni e affini avevano capito che era qualcosa che rischiava di non durare.

 

In Yamato c'è gente che è nel settore da vent'anni e usa ancora le stesse pratiche. Saranno girellari anche in quello.

 

Ma fuor di scherzo alla fine non penso che una superi granchè l'altra, con gli introiti. Credo che il grosso continui ad andare ad altri.

 

 

Yamato e Dynit campano entrambe di flebo.

Una ha Koch e RCS, l'altra VVVVID e non so che distributore cinematografico.

Se si rompe il giocattolo c'è il rischio che la sezione anime salti per entrambe (Dynit mi pare aver diversificato la sua attività però), c'è da vedere se dureranno più le girelle da pubblicare per RCS e da mandare al cinema o l'interesse di VVVVID.

Entrambe fanno uscire poco o niente ormai.

 

Beh oddio, Dynit ha comunque Terminal Video. il che non e' poco (e' anche uno dei motivi per cui e' riuscita a rinnovarsi dopo l'affaire Dynamic)

 

 

Infatti non ho scritto che chiude, ho scritto che potrebbe far saltare la sezione anime e riciclarsi a far altro.

Tempo fa avevo scritto che imho potrebbero finire entrambe a fare solo da service per le occasionali iniziative altrui, ma delle due Dynit è l'unica che credo potrebbe riciclarsi completamente (magari come editore esclusivamente per la prima infanzia, perchè no).

Edited by Fencer
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