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Shinko Ghiribizzo e la magia millenaria (MaiMai Shinko to Sennen no Mahou - Mai Mai Miracle)


Shito

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Scrive un disagiato

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Ecco un elenco degli errori grammaticali e/o morfosintattici presenti nel trailer del film. Leggeteli per capire perché gli adattamenti di Cannarsi vi suonano così strani. Al di là dell'ovvio, intendo.

1) Il termine "ghiribizzo" è un sostantivo metaforico non retto dall'ausiliare con valore possessivo, quindi è oggettivamente sbagliato usarlo dopo "avere" con tale valore.
2) Nella prima frase del trailer: "quando si fa primavera, Kojiro del verde è pestifero", il verbo essere all'indicativo regge una temporale esplicita con valore di contemporaneità, che è una cosa terribile.
3) Nella frase successiva: "l'estate dell'anno scorso, quando caddi...", la prima temporale non è preceduta dalla preposizione, questo fa sì che il sostantivo "estate" suoni come il soggetto della frase, visto che è posto precedentemente sia alla principale che alla temporale successiva. La frase è cacofonica perché "estate" dovrebbe essere complemento di tempo, quindi "nell'estate", per poi far seguire un'altra temporale.
4) La frase ancora successiva: "da dentro al fiume me lo immaginai" è sintatticamente terribile, invece - e per questo suona strana- perché in italiano è prassi che la subordinata col complemento di luogo segua la principale, e non viceversa.
5) "Mi sento irrequieta, eppure d'umore un pochino felice" non è solo astrusa come frase, ma è anche sbagliata, visto che c'è un pleonasmo. Il sostantivo "umore" è infatti troncabile perché elemento grammaticale non necessario alla valenza del periodo, per questo vi sembra strana. "Mi sento irrequieta, eppure un pochino felice" sarebbe stata perfetta.
6) La frase: "andiamo a fare vendetta per la promessa del nostro domani" è solamente astrusa, l'unico problema è il pleonasmo della preposizione che rende la frase strana perché solitamente dopo "fare" c'è l'oggetto o il possessivo, quindi sarebbe stato molto meglio "andiamo a fare vendetta ALLA promessa del nostro domani", ma è una frase accettabile.
7) Nella frase: "mi era capitato di vedere il mio papino" ha usato il trapassato prossimo al posto del passato remoto, e qui non ho nient'altro da dire perché i ragazzi delle medie questo errore non lo fanno.
8) "In questi campi di grano in cui non sembra esserci nulla, quaggiù c'e..." vi sembra strano perché viene ripetuto due volte un complemento di luogo dallo stesso valore. In pratica è come scrivere "a me mi". E pure qua c'è poco da dire.
9) "la promessa del domani, è che domani..." è un'altra frase pleonastica. Invito a notare quanti cavolo di pleonasmi ci sono (e non "ci siano") negli adattamenti cannarsiani.

Ora, in 4 frasi scarse di un trailer ho trovato almeno 8 errori che neanche in un tema liceale riuscirei a beccare. Vi sembra possibile che un'azienda presenti un prodotto del genere?
Sto veramente pensando di inviarvi il curriculum per propormi come editor. Per cortesia, cominciate a capire che le critiche hanno una base solida.

 

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Scusa ma non mi sembra affatto disagiato, anzi, ci fossero più commenti come questo.
I punti 2 e i punti 5 inoltre mi sembrano assolutamente condivisibili, soprattutto il 2 che quando l'ho sentito ho pensato "ma che minchia ha detto?"

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15 minutes ago, Lord Gara said:

Scusa ma non mi sembra affatto disagiato, anzi, ci fossero più commenti come questo.
I punti 2 e i punti 5 inoltre mi sembrano assolutamente condivisibili, soprattutto il 2 che quando l'ho sentito ho pensato "ma che minchia ha detto?"

Molti degli adattamenti di Shito, con una ripetizione o un pleonasmo in meno, sarebbero più "gradevoli", come è in voga ultimamente. M a lui non frega una ceppa(e l otrovo anche giusto. Ognuno lavora come ritiene opportuno:sisi: )

Per la seconda, "Kojiro del verde" dovrebbe essere il soprannome di un...personaggio. Senza vedere il film è difficile capirla in ogni caso. In inglese lo hanno tradotto come "Green Kojiro". Mi sembra che anche nel fansub ita lo tradussero similmente.

Comunque concordo. Se ci fossero meno utenti casinisti e più persone che passassero il tempo ad analizzare veramente i dialoghi(piuttosto che affermare:"Sono film per bambini, dovrebbero capirli anche loro!), ne uscirebebro fuori belle discussioni. Così si è solo bloccati in un vortice di odio ingiustificato(in quanto il film non è uscito e nessuno lo ha ancora visto). Ma queto è un concetto che venne espresso anche a Giugno con Eva. Ed abbiamo visto com'è finita.

Da questo punto di vista, i Ghibli, usciti in un'epoca in cui non c'era tutto questo astio verso una sola persona, sono stati più fortunati.

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14 minuti fa, Di morire non mi va ha scritto:

Alla fine ha riso la sala intera (durante e dopo la proiezione), epico.

Dove lo hai visto il film? Oppure era quello che volevi accadesse? Hanno riso solo alcuni quando quel maleducato cafone ha fatto lo spettacolino degno del bagaglino. E un paio di volte c'è stato un brusio da una parte specifica della platea. Io ho visto piuttosto molti personaggi ipocriti, alcuni anche del web, farsi le foto con Shito e poi andare a fare i campanelli con gli amichetti a sfottere o magari a postare qualche foto per riempire il loro vuoto interiore.  Alcuni invece  si sono fermati a parlarci e criticare con educazione.

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Capannelli, non campanelli.

Comunque nel film, ma con molti livelli di lettura. Chi diceva che era un film per bambini, capiva poco. Dovrei rivederlo ma ad una prima impressione mi pare che manchi l'incisività nel mostrare quello che il film voleva dire. Ma ripeto che è un film non facile, va visto con attenzione.

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9 hours ago, Di morire non mi va said:

Alla fine ha riso la sala intera (durante e dopo la proiezione), epico.

Che stronzata, non hanno riso per il film ma per quel coglione che ha disturbato la visione che fino a quel momento è filata via liscia, tipo due minuti dalla fine eh...

8 hours ago, Chocozell said:

Eri lì? È volato qualche ortaggio com'era stato preannunciato o leoni da tastiera come al solito? 

Ma va, questi miserabili cialtroni appena accese le luci tutte pecorelle che vanno pure a chiedere a Shito i selfie, poveri bimbominkia 

8 hours ago, Godai said:

Dove lo hai visto il film? Oppure era quello che volevi accadesse? Hanno riso solo alcuni quando quel maleducato cafone ha fatto lo spettacolino degno del bagaglino. E un paio di volte c'è stato un brusio da una parte specifica della platea. Io ho visto piuttosto molti personaggi ipocriti, alcuni anche del web, farsi le foto con Shito e poi andare a fare i campanelli con gli amichetti a sfottere o magari a postare qualche foto per riempire il loro vuoto interiore.  Alcuni invece  si sono fermati a parlarci e criticare con educazione.

Esatto 

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10 minutes ago, Godai said:

Capannelli, non campanelli.

Comunque nel film, ma con molti livelli di lettura. Chi diceva che era un film per bambini, capiva poco. Dovrei rivederlo ma ad una prima impressione mi pare che manchi l'incisività nel mostrare quello che il film voleva dire. Ma ripeto che è un film non facile, va visto con attenzione.

Condivido, non è La tomba delle lucciole ma nemmeno Totoro, non mi pare proprio un film per bambini, lo può sembrare ma non è vero. È un film che parla di bambini non per bambini. 

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Faccio presente poi che mentre Shito salito poi sul palco ha spiegato al povero minorato il perché di quella battuta e altre sue scelte NESSUNO rideva tanto meno nessuno ha lanciato ortaggi. Il fenomeno si è beccato un blast da paura anche se ora i suoi compari deficienti lo tratteranno da "eroe"... Che appena si sono accese le luci se ne è rimasto zitto.

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19 minutes ago, Chocozell said:

Ah, quindi questa è la solita corbelleria? Nulla di nuovo :giggle:

Grazie delle spiegazioni a tutti e tre

Durante solo due secondi (ma non certo tutti) per l'effetto sorpresa del deficiente che si è messo a urlare (ed eravamo al finale) dopo proprio nessuno. Un povero bimbominkia ritardato degno di quel gruppo 

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1 ora fa, Alex Halman ha scritto:

Ma va, questi miserabili cialtroni appena accese le luci tutte pecorelle che vanno pure a chiedere a Shito i selfie, poveri bimbominkia

Beh, se fossero davvero partiti gli ortaggi sarebbero automaticamente passati dalla parte del torto, ma non vorrei che i selfie con Shito non servano proprio per poi sfotterlo..

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12 hours ago, Godai said:

Hanno riso solo alcuni quando quel maleducato cafone ha fatto lo spettacolino degno del bagaglino. E un paio di volte c'è stato un brusio da una parte specifica della platea. Io ho visto piuttosto molti personaggi ipocriti, alcuni anche del web, farsi le foto con Shito e poi andare a fare i campanelli con gli amichetti a sfottere o magari a postare qualche foto per riempire il loro vuoto interiore.

Chi, Giopizzi? Nevicata? Fuori i nomi! :°_°:
Nessuno ha filmato la scena?

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Parlare non per visto e sentito, ma per "sentito dire e letto riportato" è proprio tipico di un certo tipo di critiche. Che si tratti dei film o degli eventi relativi, l'atteggiamento non cambia. Ma del resto, c'è chi è interessato "alle cose in sé", e chi è interessato solo al sé. Credo da sempre. A ciascuno il suo.

Di mio, ho sentito solo tre momenti di risate durante la proiezione.

Il primo in un vero e giusto momento comico del film (la scena delle bimbe ubriache e il nonno che vorrebbe un po' di whisky residuo).

Il secondo all'uso, da Shinko a Tatsuyoshi, dell'epiteto di congedo "camerata degli arditi", cosa del tutto motivata e spiegata a fine film. Ovvvero:

http://www.treccani.it/vocabolario/camerata2_(Sinonimi-e-Contrari)/

(nota: si prega di far caso a quale sia il significato PRIMO, e quale il significato SECONDO, e soprattutto di pensare a quale sia contualizzabile a un gruppo di BAMBINI GIAPPONESI che nella campagna degli Anni Cinquanta giocano a "dirsi gruppo degli Arditi".)

Il terzo momento di risate, che onestente è parso a tutti una boutade preparata da uno spettatore che ha atteso tutto il film per trovare un appiglio per "spararla", ha fatto seguito a una battuta intezionalmente (nell'originale come in italiano) complicata e difficile, intesa dalla sceneggiatura per far stabuzzare il pubblico di fronte a un personaggio deliberatamente "serbato" per la fine del film. Chiaramente, la scena a seguire poi spiega (narrativamente) la ragion d'essere di quella intesa "stranezza". Siccome il "colpo di treatro" dell'educato spettatore, che ha reso ben chiaro a tutto quanto poco gli importasse di apire quello che diceva di non capire, ha impedito al pubblico normale di seguire la scena, ho poi ragguagliato a beneficio degli interessati.

Chi rimaca, qui come altrove, che il film ha vari livelli di lettura ed è quindi complesso, o anche ricco di contenuti, ha di certo ragione. Come ho detto, molteplici visioni ne fanno notare a me per primo nuovi dettagli ogni volta. Sono specialmente lieto che se ne sia avuta una vera anteprima cinematografica tenutasi in una vera sala cinema da vero materiali cinema. Per contro, mi spiace che non sia abbia avuto temponper poter discitere insieme aui conrenuti e lo stile della pellicola. Per un po' di quel taglio, vi rimando al dibattito ce si tenne al VIGAMUS. Credo anche Yamato ne riposterà il link diretto.

Salutinai Pchanners ritrovati in sala! Prode Alex, avrei davvero voluto poter chiacchierare un poco con te. A tutti gli amici, un caro saluto. :-)

Edited by Shito
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ok. archiviato il momento di contestazione di massa che non c'è stato, com'era il film? un'opera può offrire vari spunti di discussione e ridurli tutti ad un mesto chiacchericcio sulla presenza di chi lo ha localizzato è deprimente. a momenti anche un elementare 'bello/brutto' (ripeto: il film di per sè, non un giudizio, anche sommario, su di esso viziato dal fatto che il tizio che ci ha lavorato mi sta simpatico/antipatico) è un animale in via di estinzione.

3 hours ago, Alex Halman said:

È un film che parla di bambini non per bambini

non che non ti creda (idem per l'opinione di godai) ma c'è una certa discordanza su questo. non mi ricordo perchè, circa 10 anni fa, saltai il film quando uscì; ma facendo qualche ricerca noto che potrebbe essere proprio perchè dalle recensioni mi sembrava un film per bambini la cui peculiarità era "accompagnarli" durante un certo tipo di cambiamento (con tale chiave di lettura per un adulto dovrebbe essere più facile comprendere il film).

cmq boh, a 'sto punto dovrei vederlo. quanto dovrei aspettare per il film in italiano?

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1 hour ago, Di morire non mi va said:

Figurati se vedo un film dove lvi ha messo mano ai dialoghi. Mi hanno detto quello che è successo e ho riuppato la discussione per leggere i vostri pareri.

 

3 hours ago, Chocozell said:

Ah, quindi questa è la solita corbelleria? Nulla di nuovo :giggle:

Come volevasi dimostrare lol+ù

55 minutes ago, Di morire non mi va said:

Se dici a me ho già spiegato in altri post perché non guardo le serie a cui ha toccato i dialoghi, quindi non vedo perché dovrei continuare a farlo dato che conosco il suo modo di lavorare.

Ah, il lvi del messaggio precedente è un typo, non mi fa correggere l'errore col tasto edit, lol.

Credo messaggio di Gara fosse riferito al fatto che l'informazione riportata non fosse di prima mano

I messaggi sono modificabili fino a due ore dopo il post, dopodiché rimangono così come sono(hanno alzato stamane il limite da 20 minuti, per questo non riuscivi a modificare il precedente, prima)

1 minute ago, Roger said:

cmq boh, a 'sto punto dovrei vederlo. quanto dovrei aspettare per il film in italiano?

Mi accodo. Non credo di aver ancora il fansub ed a questo punto tanto vale aspettare. Si prospetta un ulteriore/vero passaggio cinematografico?

 

9 minutes ago, Shito said:

Parlare non per visto e sentito, ma per "sentito dire e letto riportato" è proprio tipico di un certo tipo di critiche. Che si tratti dei film o degli event relativi, l'atteggiamento non cambia. Ma del resto, c'è chi è interessato "alle cose in sé", e chi è interessato solo al sé. Credo da sempre. A ciascuno il suo.

Di mio, ho sentito solo tre momenti di risate durante la proiezione.

Il primo in un vero e giusto momento comico del film (la scena delle bimbe ubriache e il nonno che vorrebbe un po' di whisky residuo).

Il secondo all'uso, da Shinko a Tatsuyoshi, dell'epiteto di congedo "camerata degli arditi", cosa del tutto motivata e spiegata a fine film. Ovvvero:

http://www.treccani.it/vocabolario/camerata2_(Sinonimi-e-Contrari)/

(nota: si prega di far caso a quale sia il significato PRIMO, e quale il significato SECONDO, e soprattutto di pensare a quale sia contualizzabile a un gruppo di BAMBINI GIAPPONESI che nella campagna degli Anni Cinquanta giocano a "dirsi gruppo degli Arditi".)

Il terzo momento di risate, che onestente è parso a tutti una boutade preparata da uno spettatore che ha atteso tutto il film per trovare un appiglio per "spararla", ha fatto seguito a una battuta intezionalmente (nell'originale come in italiano) complicata e difficile, intesa dalla sceneggiatura per far stabuzzare il pubblico di fronte a un personaggio deliberatamente "serbato" per la fine del film. Chiaramente, la scena a seguire poi spiega (narrativamente) la ragion d'essere di quella intesa "stranezza". Siccome il "colpo di treatro" dell'educato spettatore, che ha reso ben chiaro a tutto quanto poco gli importasse di apire quello che diceva di non capire, ha impedito al pubblico normale di seguire la scena, ho poi ragguagliato a beneficio degli interessati.

Chi rimaca, qui come altrove, che il film ha vari livelli di lettura ed è quindi complesso, o anche ricco di contenuti, ha di certo ragione. Come ho detto, molteplici visioni ne fanno notare a me per primo nuovi dettagli ogni volta. Sono specialmente lieto che se ne sia avuta una vera anteprima cinematografica tenutasi in una vera sala cinema da vero materiali cinema. Per contro, mi spiace che non sia abbia avuto temponper poter discitere insieme aui conrenuti e lo stile della pellicola. Per un po' di quel taglio, vi rimando al dibattito ce si tenne al VIGAMUS. Credo anche Yamato ne riposterà il link diretto.

Salutinai Pchanners ritrovati in sala! Prode Alex, avrei davvero voluto poter chiacchierare un poco con te. A tutti gli amici, un caro saluto. 🙂 

Un sunto di ciò che è stato detto prima da te e dal traduttore? Immagino fossero informazioni sparse sul film

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10 minutes ago, Shito said:

Il terzo momento di risate, che onestente è parso a tutti una boutade preparata da uno spettatore che ha atteso tutto il film per trovare un appiglio per "spararla", ha fatto seguito a una battuta intezionalmente (nell'originale come in italiano) complicata e difficile, intesa dalla sceneggiatura per far stabuzzare il pubblico di fronte a un personaggio deliberatamente "serbato" per la fine del film. Chiaramente, la scena a seguire poi spiega (narrativamente) la ragion d'essere di quella intesa "stranezza". Siccome il "colpo di treatro" dell'educato spettatore, che ha reso ben chiaro a tutto quanto poco gli importasse di apire quello che diceva di non capire, ha impedito al pubblico normale di seguire la scena, ho poi ragguagliato a beneficio degli interessati.

Mi spiace dirtelo Shito, ma sei stato tu un fesso lasciando troppa corda a certi disagiati che insultano e fanno casino, e ora credono di poter fare quel che vogliono. Almeno un paio li avrei fatti convocare in questura già da tempo, così gli passava la voglia.

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Roger: tieni presente che si tratta di un film di un regista intellettuale (docente universitario) tratto da un romanzo autobiografico di letteratura colta, non infantile.

Come spesso accade, il bildunsroman (volendo) che si determina dalla riconsiderazione dell'infanzia di un'autore può offrire spunti su molti luvelli, come sinduveva, a pubblico di diverse età.

Chi citava Tototo e Hotaru credo avesse più di una ragione.

E personalmente condivo molto il pensiero con cui hai dato inizio al tuo intervento, su tutto.

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I contenuti delle breve introduzione sono stati più o meno quanto indicavo a Roger, con qualche dettaglio in più, sul taglio e tono del film e dei suoi autori.

Nel brevissimo commento, si è spiegato rapidamente sui punti di risate indebite (il 2 e il 3 nel mio post) enucleandone i riferenti interni alla sceneggiatura.

Il traduttore Francesco Nicodemo, a precisa domanda, ha risposto soprattutto sulla complessità del testo originale, e ancora sull'inteso taglio registico del film.

 

Edited by Shito
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4 minutes ago, Di morire non mi va said:

Ripeto: il problema non sono i termini desueti (o come volete chiamarli) che utilizza, quella è la lamentela che gli fa lo spettatore medio che lo fa passare come martire, i problemi sono altri e lui lo sa bene perché tra chi lo critica c'è chi argomenta al riguardo.

Quali problemi ha Mai Mai Shinko, visto che questo è il topic del film?

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