Roger Posted August 6, 2016 Share Posted August 6, 2016 ci sono scene che vedevi in tv quando eri marmocchio e che te le ricordi per sempre o quasi. c'era questa scena, quella di un individuo rinsecchito chiuso in una cella, che si dimenava; ad un certo punto prendeva una rincorsa ed andandosi a schiantare contro le sbarre si riduceva in polvere. questa cosa, all'epoca, mi spaventò (orrore) ma allo stesso tempo mi fece provare ammirazione (perchè si trattava, di per sè, di un'idea stupefacente e complessa). il film era space vampires, lifeforce per i normodotati. visto che mi è capitato a tiro, stasera ho deciso di guardarlo; senza troppe aspettative perchè, si sa, i film inglesi sono un po' particolari e gli fx non migliorano col tempo. non so esattamente come definirlo... inizia un po' come alien (al posto del quale c'è però una donna nuda, e pure gnocca), dove i nostri astronauti prendono contatto con una enorme nave organica a forma di ombrello nascosta nella cometa di halley; la trama fa uno strano giro per diventare un mistery horror sui vampiri ma si trasforma in una sorta di esorcista finchè non prende la piega da zombie-film e trova una risoluzione grazie alla spada di sean connery in highlander, tra una rivelazione shockante e l'altra (cose come "io sono tuo padre" a confronto sono cazzatine) dette frettolosamente. DUE ORE. ma mi sento soddisfatto. era una vita che volevo vedere questo film. ho avuto anche (da lollare) più di quello che avrei mai immaginato: quest'uomo è picard. in carrozzina. nel 1985. dov'è wolverine quando serve? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lord Gara Posted August 24, 2016 Share Posted August 24, 2016 (edited) Veloce Come Il Vento C'era una volta nel lontano 199X un film che si chiamava Radiofreccia, regia di, gasp, Luciano Ligabue, dove c'era un tizio con un insopportabile accento romagnolo (grazie al cazzo lo erano tutti) che faceva discorsi sulle rovesciate di Bonimba e i riff di Keith Richards, le ragazzine si bagnavano a vederlo e a sentirlo anche se non sapevano ne chi fosse Bonimba ne tanto meno Keith Richards che al tempo su Cioè al massimo ti beccavi il poster di Leonardo Di Caprio versione Titanic e ho detto tutto. Sto tizio poi fa un giro di film pseudo autoriali uno peggio dell'altro, sapete quei film che in Italia continuiamo a sfornare a un ritmo che nemmeno i remake a Hollywood oggigiorno, poi fa una pubblicità per la Peugeot (VUALA!) e poi una serie su Tangentopoli e boh a me non me ne frega un cazzo perchè serie ne guardo pochissime e sinceramente, a 32 anni, di Stefano Accorsi non me ne potrebbe fregare meno di niente. Poi un giorno senti parlare di sto Veloce Come Il Vento che pare essere un bel film di sto nuovo tentativo italiano di fare film "di genere" dove con "di genere" si intende qualsiasi genere che porca troia non parli della disgregazione della famiglia nella società globalizzata con svariati gradi di devianza oppure la solita commediola di uno stanco Carlo Verdone che prova a ricordare al mondo che ha fatto dei bei film ma boh, un gliela fa più... Lasciamo perdere il cinepanettone e torniamo a noi... Senti parlare di sto Veloce Come il Vento e ti incuriosisce per alcuni motivi: il primo è che dicono che sia bello, il secondo è che dicono sia bello perchè c'è Accorsi che fa una parte da paura e il terzo è che la protagonista titilla il tuo lato endrinico (classe 1995 dice Wikipedia) e se la gira nel campionato GT su un Porsche GT3. Vabbeh facciamo sto tentativo di aiutare i registi emergenti italiani e cattiamo sto BR a scatola chiusa, male che vada abbiamo fatto un'opera di carità... Solo che, cazzo, il film è bello! Risente un po' di un budget non propriamente faraonico per un film di corse ma è bello. Abbiamo sta regazzina di 17 anni che come dicevo corre il Campionato GT per la scuderia del padre che però, nel mezzo di una corsa (parliamo dei titoli di apertura) cade stecchito fuori dai box in una sequenza insopportabilmente lunga ed enfatizzata. A stretto giro si scopre che per correre il padre aveva ipotecato la casa e quindi se la ragazzina non vince il campionato perdono la casa, la madre se l'è data alla macchia e a lei resta solo il caratteristico vecchio meccanico che pare uscire da un manga di Matsumoto e il fratello tossicodipendente (Accorsi) che ritorna convenientemente per prendersi la sua parte di eredità salvo poi scoprire una via per la redenzione e il Mulino Bianco. Il film è di una linearità che a tratti potrebbe imbarazzare, vedrete ogni singolo plot twist arrivare da chilometri di distanza ma io sono sempre dell'idea che è meglio una trama scontata con bei personaggi che una roba forzatamente originale e qua risulta difficile non appassionarsi alle vicende della famiglia De Martino e soprattutto al personaggio del fratello, drogato di quelli brutti, marcio fuori e marcio dentro, con i tic, il parlare sregolato, il cervello che ogni tanto gli fa corto e sostanzialmente incapace di relazionarsi con il mondo esterno che tratta con una superficialità imbarazzante. Chiude il film la megacorsa finale che è contemporaneamente il punto forte e il punto debole del film: forte perchè sostanzialmente è la catarsi di Accorsi, la sua ultima chance di redenzione dopo tutti i casini che ha fatto ed è girata in modo sufficientemente tirato che se vi siete fatti succhiare dentro il film sarete molto poco adesi allo schienale del divano (rido perchè Accorsi dice la stessa cosa negli extra del film che ho visto dopo) e tesissimi per l'evolversi della corsa, debole perchè se sospendiamo la sospensione di incredulità e analizziamo bene abbiamo una megacorsa illegale che in realtà sembra una corsa tra truzzi del quartierino come parco macchine e, coff, Accorsi corre con una macchina che credo ne esistano al mondo tra i 400 e i 600 esemplari (Peugeot 205 Turbo 16) che ho trovato in vendita a un prezzo di circa 250.000 euro... Questi c'avevano di dover salvare la casa, potevano vendere sta minchia di macchina no?! Vabbeh. Comunque oh, mi sono dilungato anche troppo, dategli uno sguardo, se non siete troppo dei pistini del cazzo vi divertirete e non poco, è uno di quei film che fa piacere guardare quando si è presi un po' male, datemi retta, dategli una chance. Edited August 24, 2016 by Lord Gara Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maximilian Posted August 27, 2016 Share Posted August 27, 2016 In un momento di pura incoscienza da calura estiva, ho visto L'uomo dai pugni di ferro 2. Ci tenevo a condividere questa informazione con voi perché porcamiseria è LAMMERDA. Minchia, LAMMERDA. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted August 27, 2016 Share Posted August 27, 2016 Pete's Dragon aka Elliot e qualcosa invisibile. E' davvero un BEL film che si prende tutto il tempo di questo mondo per raccontarsi. Non scassate e andate a vederlo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Garet Posted August 29, 2016 Share Posted August 29, 2016 In un momento di pura incoscienza da calura estiva, ho visto L'uomo dai pugni di ferro 2. Ci tenevo a condividere questa informazione con voi perché porcamiseria è LAMMERDA. Minchia, LAMMERDA. come per i migliori seguiti riesce ad essere ancora più merda del primo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maximilian Posted August 29, 2016 Share Posted August 29, 2016 (edited) Che già faceva schifo in maniera notevole. Ma questo riesce a essere pure peggio. E non era cosa facile. Per rifarmi il palato, ieri sera mi son goduto THE NICE GUYS, che avevo colpevolmente saltato al cinema. Divertente, a tratti esilarante, l'ex Gladiatore imbolsito a dovere e tutto il corollario di Shane Black, che secondo me s'è goduto ogni singolo fotogramma di questo filmone. Edited August 29, 2016 by Maximilian Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted August 29, 2016 Share Posted August 29, 2016 a me il primo era piaciucchiato... truzzotrasheria ben confezionata se non altro mi avete tolto i dubbi per il sequel. Link to comment Share on other sites More sharing options...
kevin8 Posted August 29, 2016 Share Posted August 29, 2016 Tomorrowland l'ho trovato un film molto gradevole e con un buon ritmo. Mi è piaciuto e mi dispiace che abbia floppato.. e non capisco perchè. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lord Gara Posted August 29, 2016 Share Posted August 29, 2016 Concordo, forse corre un po' troppo sul finale, però anche a me era piaciuto Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lord Gara Posted August 30, 2016 Share Posted August 30, 2016 13 HOURS, BENGHAZI SECRET SOLDIERS Ovvero di come Michael Bay si riappropria di diritto del titolo di Sommo Signore e Padrone del cinema BUDDA BUDDA BUDDA BOOM IUESSEI IUESSEI. La serata è brutta? C'avete un po' la gnugna? Vi piace il cinema di guerra quello bello ignorante che la critica alla società la lasciamo ai registi impegnati perchè cazzo annoi ci piace sparare sul nemico sporco e cattivo? Sparatevi sto film. Sparatevelo e poi andate a scusarvi da Michelone per aver dubitato di lui. QUESTI FILM DEVI FARE MICHAEL, AFFANCULO LE TARTARUGHE NEGRE E I CAZZO DI TRANSFORMERS! IUESSEI IUESSEI IUESSEI Link to comment Share on other sites More sharing options...
Den-chan Posted September 11, 2016 Share Posted September 11, 2016 Visto qualche giorno fa Vantage Point. Data la psicosi terroristica presente nel film, lo credevo piuttosto recente, invece ho appena scoperto che è del 2008! Per il resto, ritmi veloci da videoclip (90 minuti di durata), montaggio frenetico, un Dennis Quaid tosto anche se un pò fuori forma, una comparsata di Sigourney Weaver, e un presidente USA Bravo Ragazzo interpretato da William Hurt. Carina -anche se mi ricorda cose già viste- l'idea di mostrare gli stessi eventi (attentato in Spagna con tanto di rapimento del presidente) da più punti di vista (ogni volta il nastro si ravvolge-letteralmente-per mostrarci lo stesso lasso di tempo vissuto da un diverso protagonista) fino al finale "comune". Godibile. Diverso il discorso per quanto riguarda L'inquilino del Terzo Piano (Le locataire), film di produzione francese diretto e interpretato da Roman Polanski nel 1976. L'ho finito poco fa e credo che sia uno dei film più angoscianti che abbia mai visto. Tratto da un racconto di Roland Topor, narra di un impiegato (Polanski, che si è pure doppiato da solo) che si trasferisce in una inquietante palazzina, per l'esattezza in un appartamento la cui ex proprietaria si è appena suicidata. A poco a poco il protagonista precipiterà in un vortice di follia e paranoia, arrivando ad assumere l'identità della ragazza morta. Il tema del "Doppio", reincarnazioni, loop temporali, suggestioni egizie, allucinazioni (?) surrealismo, buon vicinato (LOL) e la presenza della splendida Isabelle Adjani completano l'affresco. Una curiosità: questo film mi ha procurato una strana sensazione di deja-vu pur non avendolo mai visto. Infatti da ragazzino ho letto una storia di Dylan Dog ad esso fortemente ispirata, con identico titolo. Un deja-vu "all'incontrario"! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted September 11, 2016 Share Posted September 11, 2016 (edited) Ho visto Appartamento ad Atene. Molto interessante. Un paio di punti sono quasi illuminanti. http://www.appartamentoadatene.it/Consigliatissimo. Edited September 11, 2016 by Shito Link to comment Share on other sites More sharing options...
Den-chan Posted September 18, 2016 Share Posted September 18, 2016 Visto al cinema "Eight days a week" il documentario di Ron Howard sugli anni in Tour dei Beatles. Carino, soprattutto il bonus alla fine con la versione remastered in 4k del concerto al Sea Stadium del '65 (ma quanto poco duravano i loro concerti?). Certo, per chi è affamato di curiosità e aneddoti sui Fab Four la Beatles Anthology è insuperabile, ma è stata comunque una visione piacevole. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ryoga Posted September 19, 2016 Share Posted September 19, 2016 Cioè non esiste un topic dedicato ad After Earth? E io che volevo leggere un pò di commenti su questa "cosa" che ho visto ieri (e già che c'ero pure the beach dopo) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted October 21, 2016 Share Posted October 21, 2016 INFERNO ci sono volte in cui le reazioni sono delle piu' discordanti; ad esempio quando si vede una carrozzina scendere da alcune scale, alcuni pensano a Fantozzi per associazione di idee, altri agli Intoccabili (di De Palma), quando si vede la bravura di un attore che da' il meglio di se', oppure una regia tanto esuberante quanto la vicenda che in qualche modo narra e' appassionante e vibrante e non tende a voler stuprare la buona volonta' dello spettatore con incredibili idiozie e voli pindarici.Ecco, in questa nuova "fatica" che vede partecipe Tom Hanks, di quanto qua sopra fa prima ad esserci la carrozzina che non tutto il resto citato.Inferno e' un film che fa della stupidita' il proprio timone e ragion d'essere; stupidita' che tracima e trasecola da una scrittura imbarazzante quanto lo e' la resa visiva. Non c'e' nulla che si salvi in questo film a partire dal vero miracolo operato dai titoli di testa, che volendo in qualche modo essere essenziali ed incisivi, riescono nell'impresa anch'essi di risultare sopra le righe pur non essendolo minimamente. Una vicenda costantemente sopra le righe, ove queste si affidano allo sguardo sperduto di Tom Hanks per cercare un senso a questo pastiche di varia obbrobriosita'. Fatevi un favore, se proprio volete una roba simile ad una caccia al tesoro, con enigmi piu' o meno fantasiosi, prendete un film di quest'altra serie: Vi troverete molte meno stronzate di questo Inferno e correrete il rischio anche di divertirvi. Non so come stia andando questo film, ma e' una delle prime volte in cui provo profondo rammarico per aver soppiantato il digitale le vecchie pellicole; in quanto non c'e' nulla di fisico a cui dar foco. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted October 21, 2016 Share Posted October 21, 2016 Ah, tra l'altro ho anche letto una cosa carina mo'; il finale e' diametralmente opposto a quello del libro ed inventato per il film. Quindi, la storia porta ad una certa conclusione, step per step, e nel film il finale contraddice tutto quanto. Se ci potessero essere altri motivi per parlarne in un certo modo, e di sicuro non positivo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maximilian Posted October 23, 2016 Share Posted October 23, 2016 Visto anche io. In buona sostanza, condivido il giudizio di Shuji-sama. Con una postilla: resta comunque il migliore della trilogia. Pensa te. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted November 11, 2016 Share Posted November 11, 2016 Mi hanno incastrato. Sto in sala a vedere la ragazza del treno. Sono circondato da sesso femminile di vario tipo, tipicamente zitellare. Temo di aver fatto una grossa stronzata. Se non riciccio fori tra 2 ore chiamate i Nocs. vabbe'.Finito come mi aspettavo in un girone infernale con ai lati due gruppetti di zitelle con addosso tanto profumo di fragola, tanto che alla fine del film visto che non si decidevano di smettere di parlottare prima di levarsi mi veniva da strillare al fatemi uscire da qua. Che dire, il film non e' male in se' (quando dico cosi' sto per sbroccare), tanto che (eccolo che arriva) pareva scritto da un cane stitico che scagazzava per strada (il che e' tutto dire), mentre chi l'ha montato andrebbe messo sulle pellicole ed arso vivo. Insomma, una marchetta scontata per un libro che mi dicono esista (l'ho sentito tra il racchiume che mi attapirava l'uccello), presumibilmente scritto in modo da ricalcare lo svolgimento del testo senza ricorrere a quella roba strana che si chiama cinema e cercarne il relativo mood adeguato. Alla scena del cavatappi per poco mi sono strozzato dal ridere, nonostante fosse il 'climax' della vicenda. Sincerely, ma vendono sti libri, davvero?Mi sa che prendo le palle al balzo (quelle che mi volevo mettere al collo all'uscita a testimonianza dell'atto di sopravvivenza) e prima o poi scrivero' il libro "L'interscambiabilita' delle troie". Ci faccio i miglioni e poi come dice il Vate Trump, che quando c'hai li soldi le donne si fanno fa' tutto, assumero' il cast di sta cosa e ci giochero' a modo mio. Sono certo che il karma mi ringraziera' piangendo orgoglione del suo figliol prodigo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted November 12, 2016 Share Posted November 12, 2016 Vedo che ha il 44% su rotten. Troppo. Troppo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chocozell Posted November 12, 2016 Share Posted November 12, 2016 Noto che ne sei rimasto positivamente impressionato Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted November 12, 2016 Share Posted November 12, 2016 Realizzare scene con l'unico intento di creare un qualche impatto e metterci dei cartelli neri all'inizio con su scritto '6 mesi prima', '5 mesi di prima', etc. non e' esattamente la mia idea di cinema. Invece, provando a parlare seriamente (lol) per quanto lo si possa fare su sta roba, e' dai tempi dell'altro succcccessone delle sfumature di grigio che mi sono fatto una certa cultura sul Perche' certi libri hanno avuto piu' o meno successo; i vari 'harmony' che leggevano le donne avevano descrizioni "dell'atto" * molto allusive e con costruzioni lessicali al di la' del grottesco e ritorno; e' bastato che con le varie sfumature si desse vino al vino e pene al pene, ed ecco che e' stato boom.E io di sta cosa non mi capacitero' mai. -- * si, si vede qualche trombata nel film, per i piu' curiosi, Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maximilian Posted November 12, 2016 Share Posted November 12, 2016 Io ieri ho visto Sausage Party. Vorrei tanto poter dire che, al contrario di Shuji-sama, io almeno mi son divertito. Lo vorrei tanto. (Il film qualche momento divertente ce l'ha anche, ma è letteralmente sepolto sotto strati di scrittura da due soldi, umorismo scontatissimo e da annichilimento neuronale-causa-troppe-canne e, dulcis in fundo, un adattamento italiano da chiavi inglesi sui denti). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Erik Posted November 13, 2016 Share Posted November 13, 2016 Io invece ieri sono riuscito finalmente a vedere Kubo and the Two Strings (da noi "Kubo e la Spada Magica"). Spettacolo delle 17.20, perché da noi, per motivi ignoti, questo film lo danno solo il pomeriggio. Disgraziati. Comunque, nonostante il classico bambino dimmerda che ha parlato ad alta voce per quasi metà film, mi sono goduto una favola stupenda, dolce, struggente, commovente e interessante. E realizzata con la maestria perduta che quelli dello studio Laika continuano a cullare. Consigliatissimo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chocozell Posted November 13, 2016 Share Posted November 13, 2016 Da me lo hanno tenuto una settimana scarsa <.< Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krauser91 Posted November 17, 2016 Share Posted November 17, 2016 Visto Animali Notturni: molto bello! I passaggi tra il presente, i ricordi di lei e la storia del libro sono veramente ottimi. Anche il montaggio con la musica l'ho trovato azzeccatissimo.PS: Appena iniziato ho pensato che si trattasse di un film dell'orrore. Guardatelo e capirete Link to comment Share on other sites More sharing options...
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