John Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 (edited) Io continuo a supportare il fatto che il tempo che si perde a decriptare tutto ciò, si fa prima nel 2023 a chiedere direttamente alla fonte e se la fonte non gliene frega nulla o non è raggiungibile di smetterla di spacciare la credibilità di qualcuno di quaggiù per il pensiero di qualcuno di laggiù. Phil Collins che la sua roba Disney se la cantava e suonava da sola in svariate lingue mica se la menava così ad esempio. Rispetto, credibilità... Poi dall'altra parte in realtà c'è gente a cui importa solo che il prodotto venga licenziato e possa sostenersi, magari anche un po' razzista che avrebbe preferito che la sua opera non uscisse dai confini di casa. Qua invece prolissi su qualsiasi punto. Signori scendete dal piedistallo in cui vi siete messi con la deontologia perché non è corrisposta la cosa. Più basico di "Le paranoie di un traduttore italiano ad un autore originale che non vi caga quasi certamente non importano" arriva come concetto? Di conseguenza io cliente di pagarvele non ne ho più voglia. Edited June 12, 2023 by John Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anonimo (*lui*) Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 in esilio volontario: Bentornato, grazie per la disamina e per aver citato Fritz il gatto, che è al momento l'unico film d'animazione di cui io abbia volutamente scansato il doppiaggio italiano, dopo aver saputo delle sue caratteristiche Permettimi un piccolo OT. Direi che il caso di Fritz sia parzialmente diverso, in quanto a mia conoscenza spesso (nel 99% dei casi) le battute su argomenti italiani non andavano a sostituire le equivalenti su argomenti statunitensi, ma dei dialoghi tranquillamente comprensibili che fanno parte della trama (disintegrata). Comunque di sicuro l'hai citato come caso estremo e hai pienamente ragione. (Per tua cultura, sappi che quello è un ridoppiaggio fatto all'epoca per la distribuzione nei cinema secondari: esisteva un primo doppiaggio apparentemente fedele destinato al pubblico delle prime visioni, che è andato perduto.) Sul resto, aggiungerei che nel cinema, nella TV ci sono stati esempi di opere ambientate es. nel passato che contenevano a fini comici eventi o riferimenti ad altre epoche e contesti. In quel caso il "patto narrativo" si basa sull'accettare che si racconta di un certo mondo in cui i personaggi sembrano appartenere a un periodo storico, ma in realtà sanno più di quello che ci si aspetta. La situazione ovv. è diversa dal creare queste "incongruenze" con la localizzazione: per valutare se ci fosse qualcosa di simile nell'originale dovrei saperne di più del contesto di Gintama. Chocozell? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chocozell Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 2 minutes ago, Anonimo (*lui*) said: . La situazione ovv. è diversa dal creare queste "incongruenze" con la localizzazione: per valutare se ci fosse qualcosa di simile nell'originale dovrei saperne di più del contesto di Gintama. Chocozell? Non ho capito la domanda XD Vuoi sapere la storia di Gintama, il contesto, ecc... o specificatamente sulle battute? Non ricordo il corrispettivo per tutte, per altre posso indagare (stasera o domani, oggi non è cosa). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anonimo (*lui*) Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 (edited) Il contesto generale, dicevo. È ambientato nell'epoca contemporanea, è plausibile che (nell'originale) i personaggi conoscano i programmi/personaggi che citano? Se poi mi riassumi l'inizio della storia è anche meglio Quando puoi, naturalmente, qui non c'è fretta Edited June 12, 2023 by Anonimo (*lui*) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 3 hours ago, Anonimo (*lui*) said: resto, aggiungerei che nel cinema, nella TV ci sono stati esempi di opere ambientate es. nel passato che contenevano a fini comici eventi o riferimenti ad altre epoche e contesti. In quel caso il "patto narrativo" si basa sull'accettare che si racconta di un certo mondo in cui i personaggi sembrano appartenere a un periodo storico, ma in realtà sanno più di quello che ci si aspetta. La situazione ovv. è diversa dal creare queste "incongruenze" con la localizzazione Tutto questo non c'entra nulla col discorso. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chocozell Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 2 hours ago, Anonimo (*lui*) said: Il contesto generale, dicevo. È ambientato nell'epoca contemporanea, è plausibile che (nell'originale) i personaggi conoscano i programmi/personaggi che citano? Se poi mi riassumi l'inizio della storia è anche meglio Quando puoi, naturalmente, qui non c'è fretta E' una serie che, tecnicamente, è ambientata nel passato, ma sostanzialmente no. Settings fantascientifico(molto marginale) a parte, tutte le battute fanno riferimento al presente o comunque alla cultura pop giapponese moderna[dove per moderna intendo almeno dagli anni 80(forse anche prima) ad oggi]. Quindi programmi tv, videogiochi, musica, ecc... Dico fantascientifico perché, in sostanza, la storia si svolge in una Edo a cavallo tra l'era dei samurai e una futuristica. In soldoni, la trama parla di un'agenzia di tuttofare che si ritrova invischiata in millemila situazioni(che variano tra il faceto e il serio) dopo che gli amanto (Extraterrestri) hanno invaso Edo, ponendo fine all'era dello shogunato, dei samurai ecc... portando un contributo tecnologico che ha modificato completamente la vita dei terrestri, come i viaggi nello spazio e prendendo il controllo della politica. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 4 hours ago, in esilio volontario said: Mazinger Z è un prodotto giapponese. Prodotto in Giappone, ambientato in Giappone, con personaggi giapponesi, per un pubblico giapponese, ed è quindi in lingua giapponese. Un Wall of text che manco ho letto tutto con una premessa ad alta risibilita che suona all'incirca, siccome e'scritto in giapponese deve essere tradotto. Isolando dal discorso i semplici appunti fatti, dato che la traduzione non la sta negando nessuno. Come dire, complimenti. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chocozell Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 47 minutes ago, Roger said: Nel primo doppiaggio, Shinpachi era doppiato proprio da Raffaeli. Sarebbe stato un inside joke bellissimo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 Inoltre. Quando si parla di punti del lavoro di adattamento di quest'opera, si parla di pochi punti, non della strana impressione che da' leggere da un certo punto in poi. Non si sta parlando del 99,9% della traduzione. Ci sono pero' dei punti che citano appunto la cultura giapponese che non ha senso "cambiare", anche se pochi, perché il pubblico di riferimento non e' quello generalista. E infine, signori, la battuta e' GIA' persa ab origine se c'è, perché i tempi non potranno mai essere come quelli studiati in un contesto preciso. E sostituirli non ha senso, dato appunto che non c'e neanche l'esigenza di raggiungere un pubblico altro come i fantomatici occasionali o generalista Tutti questi cofanetti, se non si fosse capito, vanno nelle case di noi rompicoglioni. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ombra Salmastra Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 12 hours ago, Jikai said: Dice "Somigliano agli archi di un ponte... tipo quelli di Ponte Vecchio". In originale è 懸け橋が… 栄光の懸け橋が架かってますよ! "Ponte della gloria", non so se c'è un riferimento a qualcosa. Ah grazie, avevo sentito male. Continuo a non capire però perché proprio il Ponte Vecchio, è famoso per gli orafi non per gli archi. 2 hours ago, Chocozell said: Nel primo doppiaggio, Shinpachi era doppiato proprio da Raffaeli. Sarebbe stato un inside joke bellissimo. Nei primi episodi quando Gintoki sbaglia il nome lo chiama anche Shinji. Potrebbero ricreare un altro inside joke se doppiassero in italiano Gundam Victory Link to comment Share on other sites More sharing options...
Majere Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 7 hours ago, John said: Phil Collins che la sua roba Disney se la cantava e suonava da sola in svariate lingue mica se la menava così ad esempio. Però Phil Collins è l'autore di quelle canzoni, ha tutto il diritto di cambiarne i testi per le varie versioni estere. Un adattatore NON è pari all'autore, non ha i medesimi diritti, le medesime prerogative su quanto scritto da altri in un testo. 1 1 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 (edited) mh, il buon shuji ancora una volta offre spunti efficaci. nel frattempo, anche grazie a chco, attraverso il sacro potere dell'internet ho cercato di capire un po' meglio il contesto di gintama. personalmente è quello che faccio sempre per capire se sono il pubblico di riferimento, ma ognuno avrà il proprio sistema. su questa cosa del pubblico ci torniamo tra un po' perchè non è facile dare una risposta, anche se probabilmente è possibile. in definitiva, proprio tirando le somme, gintama sarebbe una simpatica e vivace allegoria del cambiamento storico in giappone attraverso carrellate di parodie? se è così, la cosa si fa molto interessante ed in merito alle localizzazioni si può presentare un ventaglio di casualità ed opzioni, tanto nel manga quanto nell'anime o perfino un gioco ma in sostanza senza uniformità tra i medium considerati. nel mentre si citava urusei yatsura (ma poteva essere un mazinger, dragonball, hokuto o altro con chiara connotazione giapponese e che si è fatto strada con successo al di sopra della media anche in italia, in occidente, nel mondo). se ho capito il contesto, gintama è come doomed megalopolis o quella fascia di anime che racconta una transizione importante del giappone che si schiude, con difficioltà perchè ci sono di mezzo cambiamenti (progresso vs conservatorismo), al mondo. doomed megalopois era parecchio tosto per i riferimenti culturali giapponesi, ed erano insostituibili perchè unici e funzionali alla storia stessa; quando non li si coglieva li si poteva comprendere dopo la visione degli episodi. dopo anni, visto che con l'internet di allora era perlopiù possibile trovare gallerie di immagini e quel poco di testo che c'era erano riassunti, credits vari, interpretazioni personali del proprietario del sito. wikipedia ancora non esisteva e pure le traduzioni di amici degli amici (qualcuno qui ne saprà qualcosa...) di materiale preso da rivista erano frammentarie e/o corrette. non restava che il fai da te: procurati il cartaceo, ossia gli antichi dizionari ed enciclopedie, e tanti auguri davvero se volevi trovarci cose orientali con specificità e sicurezza. noi c'avevamo gli articoli granata e dei kappa, della cui bontà già abbiamo discusso numerose volte e dunque eviterei la ripetizione o la ripresa qui. ossia, per quanto ci si potesse sforzare c'erano sempre delle barriere toste e non sempre scavalcabili. oggi è tutto molto diverso, in genere c'è una preparazione migliore e più diffusa di chi lavora nel settore, i tempi per procurarsi informazioni si sono ridotti in maniera ormai imparagonabile a 20 anni fa ed anche la loro qualità è cambiata verso il meglio (non che le supercazzole manchino, vedasi il caso per eccellenza tra tutti: di evangelion si è sempre detto di tutto ed anche gli esperti di una volta si è visto non avessero la verità in tasca). doomed megalopolis usciva in un periodo nel quale il pubblico di riferimento era il pubblico che osava andare oltre gli anime mainstream. aveva gioco facile visto il panorama di produzioni ristretto e grazie anche a questo ebbe un certo seguito. se non ricordo male le traduzioni, almeno quelle inglesi, erano abbastanza buone e tendenti al fedele all'originale. non so cosa abbiano fatto in italia ma potrebbe trattarsi di una traduzione di una traduzione. anche se i manga li seguivo già da un po' non ero il suo pubblico di riferimento perchè.. la copertina. la copertina di doomed megalopois richiamava all'horror (genere di cui non sono mai stato fan) E in un contesto pubblico nel quale la robba giapponese si poteva, anche senza pregiudizi considerato cosa si intendeva per "maturo" nell'home video o nei manga, associare al porno allora per me non valeva spendere le mie lirette in quell'opera che mi lasciava pensare a depravazione e sangue. errore fatale. solo dopo anni, e la visione di un altro horror (quello che venne chiamato la città delle bestie incantatrici, attravero la presentazione al pubblico ed in italiano ad una treviso fumetti), compresi che c'era un settore potenzialmente interessante e non necessariamente porno. insomma non era per nulla un episodio di cream lemon o un urotsukidoji, ma nemmeno quell'horror ripudiante che una copertina poteva lasciare pensare. ma non ero ancora pubblico di riferimento perchè il contesto storico dell'opera non mi interessava granchè, in più avevo altre priorità. però mi ritenevo almeno un po' nel pubblico di riferimento di rintaro e di un certo tipo di animazione con i controcazzi, così ad un certo punto della vita la somma dei vari tag mi portò alla visione di doomed megalopois. serie molto bellina per altro, di cui auspico un remake + continuazione animato. non sono però ancora diventato pubblico di riferimento di teito monogatori, l'opera letteraria da cui è derivato l'ova (e il live, che non ho visto). che strano. questa descritta è solo un'esperienza personale che non vuole essere esemplare o rappresentativa di/per tutti; ma sinceramente parlando quanti hanno attraversato un processo di scoperta simile, pur partendo da una base (l'apprezzare un medium)? o anche senza questa stessa base, vedasi il fenomeno dragonball: sì è di massa, soprattutto grazie alla costruzione retroattiva di un mito... senza l'aura da sacro graal che gli è stata appioppata non avrebbe il seguito che ha adesso. e come lui altri. morale della favola: se si vuole definire il pubblico di riferimento di gintama bisognerebbe sapere quali sono i punti di forza ed attrazione dell'opera. hanno riscontro su chi? poi può anche succedere che con il tempo qualcuno si interessi ed inizi a seguirlo costantemente perchè ci trova qualcosa di proprio piacimento. per ora può essere che il suo pubblico sia semplicemente quello delle jumpate. poi dipende da quale sottocategoria di jumpate. questione traduzioni: SE la localizzazione italiana (si parla dell'anime, per il manga il discorso è diverso) è andata a toccare solo quei corrispettivi a cui accennavo in altri post, e che non sono direttamente collegati all'evolversi della storia, non è stato fatto un danno all'opera. perchè questi dettagli non sono insostituibili come quelli che presentava appunto un doomed megalopolis: sono casi diversi in cui si presentano scelte/opportunità diverse in fase di traduzione. non si può non tenerne di conto quando si fa da tramite tra oepra e pubblico. ok ci si può chiedere sull'opportunità del farlo. mettiamo che il pubblico di riferimento sia quello italiano delle jumpate (si dovrebbe definire anche questo, solo che non la finiremmo mai e almeno per me sono già andato oltre il numero di parole di cui dispongo quotidianamente ). il pubblico delle jumpate esige traduzioni letterali, è culturalmente preparato per i riferimenti estemporanei della vita giapponese? ha letto il manga, dove forse ha accesso più facilmente a spiegazioni grazie a note o integrazioni varie? con questo, rimanendo sul pezzo gintama, si aprono i cancelli dell'inferno e si vedrà chiaramente attraverso che da una parte ci sono quelli che vogliono formare, talvolta a proprio piacimento, il pubblico e dall'altra quelli che prendono l'opera e per esigenze culturali cercano di renderla fruibile ad pubblico non giapponese senza intaccarne lo spirito. ognuno scelga pure, dei due, il diavolo che vuole ma niente supercazzole deontologiche inutilmente polarizzatrici por favòr. capirei se si stesse parlando di una traduzione completamente inventata a piacere megafottendosene di tutto e tutti, o di una traduzione fatta alla bene e meglio navigando a vista. stiamo parlando di battute estemporaneee, neanche di cosa rappresenta il resto della traduzione, per dare un giudizio sulla localizzazione. non vi sembra forzato? pausa caffè per urusei yatsura. ecco, il nuovo anime è sì fatto bene ed è pure divertente. ma effettivamente non ha la stessa carica del suo predecessore perchè gli manca quel qualcosa che ti spinge a saperne di più su certe figure o miti. presumo che sia dovuto ad un fattore estetico, dei personaggi, grazioso ma troppo perfettino mentre un po' di ruvidezza avrebbe donato una carica in più carisma. ma forse l'anime è modulato su un altro pubblico di riferimento, rispetto a me, che è contento di come è stato realizzato (sono serio eh, e anche un po sorpreso). 31 minutes ago, Majere said: Un adattatore NON è pari all'autore e se l'autore è d'accordo con le modifiche e le concede, che si fa? non è che i vari toriyama, nagai, tomino, matsumoto per citare i soliti nomi grossi non siano al corrente di come le loro opere vengono localizzate e vendute. Edited June 12, 2023 by Roger Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 16 minutes ago, Roger said: non è che i vari toriyama, nagai, tomino, matsumoto per citare i soliti nomi grossi non siano al corrente di come le loro opere vengono localizzate e vendute. Si contano su una mano monca gli autori che se ne interessano davvero, Sorachi non e' di questi, meglio ancora sulla base di un anime che e' già altro dal manga. Il pubblico di riferimento poi non e' che sia un qualcosa che invento; come ho già detto in precedenza, nonostante la provenienza similare, Gintama NON e' Dragonball, e gia e' tanto che gli appassionati lo conoscano Link to comment Share on other sites More sharing options...
Majere Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 19 minutes ago, Roger said: e se l'autore è d'accordo con le modifiche e le concede, che si fa? non è che i vari toriyama, nagai, tomino, matsumoto per citare i soliti nomi grossi non siano al corrente di come le loro opere vengono localizzate e vendute. Nel caso ci son due fattori da considerare: - il livello di menefreghismo dell'autore interessato (ovvero "chi se ne catafotte, basta che mi dian gli svanzichi) - il livello di panzane raccontate agli autori di cui sopra per far sembrare lecite determinate condotte. E son due fattori che, al netto di eccezionalissime condizioni, nessuno è in grado di accertare al 100%. Sul che fare, sta all'individuo ed alla dua sensibilità personale. Mal che vada, si può sempre lamentare la poca saggezza dei detentori originali per essersi rivolti a figuri notoriamente incapaci.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Godai Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 Il 11/6/2023 Alle 03:33, Max ha scritto: Tra cui la scelta che se una serie comica è doppiata in italiano deve essere fruibile per il pubblico di riferimento Sono sicuramente in una minoranza, lo riconosco, ma io se sento parlare di pomeriggio 5 in una serie ambientata in Giappone per me la fruibilità va a farsi friggere. L'unica immediatezza che provo è dire "ma che caz.... c'entra?" Il 11/6/2023 Alle 03:33, Max ha scritto: Se qualcuno vuole le citazioni originali, il doppiaggio giapponese non smette misteriosamente di esistere. Per adesso è solo in streaming e quindi non fruibile, purtroppo il giapponese non è l'inglese. Se poi il testo fedele verrà implementato in futuro sub, ben venga. Il 11/6/2023 Alle 03:33, Max ha scritto: . Se qualcuno le vuole per partito preso anche nel doppiaggio italiano così da poter dire che certi cartoni animati sono fatti per un pubblico troppo giapponese e non hanno senso di essere portati in Italia, può anche non intervenire perché tanto realisticamente non avrebbe mai voglia di perdere quei due minuti di tempo a fare una ricerca di cui non gli frega nulla nel mezzo dell'episodio. Visto che citi la questione della ricerca nel bel mezzo dell'episodio che ho tirato fuori io immagino ti riferisca a me, anche se io non ho mai tirato fuori la storia dei cartoni troppo giapponesi da essere portati in Italia. Vero, non sono un fan di Gintama mi limito a commentare come faccio e facciamo tutti da decenni scelte di adattamento quando vengono alla luce. Magari un giorno Gintama me lo sarei pure visto per quanto lo spigne Choco, del resto ho sempre 3 ore al giorno di mezzi pubblici da riempire, ma adesso proprio no. Il 11/6/2023 Alle 03:33, Max ha scritto: Sono state fatte delle scelte. Abbiamo fatto delle scelte. Accetto tutte le critiche, ma che siano rivolte alle persone giuste, perché il grosso di ciò che è presente nel doppiaggio italiano sono scelte ponderate fatte a livello di traduzione e i dialoghisti si sono attenuti sempre per scelta alla maggiore fedeltà possibile al testo fornito come traduzione. Assolutamente legittimo e giusto rivendicare e difendere le proprie scelte. Altrettanto legittimo poter criticare perché credo che mettere pomeriggio 5 non sia attenersi alla maggiore fedeltà. Sono punti di vista, che come ben esemplificato nel topic, si scontrano. Il 11/6/2023 Alle 03:33, Max ha scritto: E non si è tornati agli anni '80 o '90, perché almeno per quanto riguarda gli editori italiani si può dire che i prodotti dell'ultima decina di anni siano quanto di più fedele allo spirito dell'opera originale sia stato realizzato in ambito di doppiaggio italiano. Verissimo per gli ultimi dieci anni, i miei dubbi sono per i prossimi dieci. Pensare che anni fa crocifiggemmo Yamato per "battere sul cancello". Link to comment Share on other sites More sharing options...
VNM Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 I sottotitoli saranno fedeli ai dialoghi originali o ennesimo transcript stile DiSanzo e cumpa? Link to comment Share on other sites More sharing options...
John Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 (edited) 4 ore fa, Majere ha scritto: Però Phil Collins è l'autore di quelle canzoni, ha tutto il diritto di cambiarne i testi per le varie versioni estere. Un adattatore NON è pari all'autore, non ha i medesimi diritti, le medesime prerogative su quanto scritto da altri in un testo. Non ha diritto nemmeno di farsi paranoie e spacciarle per interposta persona. MAI. E mi sembra evidente che qui ne siamo pieni marci di sta gente. Nessuno gli ha chiesto nulla. Rimangano nel loro. Nel caso specifico di Gintama ci si deve chiedere SOLO che immediatezza voleva far arrivare l'autore. Fine. Il parere (e le sue ricerche) prolisso del traduttore di turno non è richiesto, quello di ciascuno di noi e le sue preferenze ancora meno. Solo il cielo sa come mi stanno girando le palle in queste ore con coloro che ricevuti i file di Saint Seiya Final Edition se ne sono usciti con le ricerche filologiche (e precedentemente con vari media di Dragon Ball) . Gente che non sta bene e deve propinare i suoi patemi agli altri. Edited June 12, 2023 by John Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 36 minutes ago, John said: mi sembra evidente che qui ne siamo pieni marci di sta gente. = Nel mondo del doppiaggio? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 mi sa che si sta ingigantendo molto la questione. già aveva raggiunto un certo limite quando sostituzioni ad hoc ed errori di traduzione producono le medesime reazioni... cmq faccio un esempio pratico. primo episodio minuto 2.08, amazon prime dub ita sub ita (per chi vuole c'è il dub giapponese) tizia a cavallo del cagnone alieno: ora che ci penso, sta per iniziare una puntata di "ladies' four!" escludendo una serie cinese adl nome simile o qualhe porno... che cazz'è ladies' four? 3 hours ago, Shuji said: Il pubblico di riferimento poi non e' che sia un qualcosa che invento; come ho già detto in precedenza, nonostante la provenienza similare, Gintama NON e' Dragonball, e gia e' tanto che gli appassionati lo conoscano ma certo, sono d'accordo. portavo esempi più illustri per semplificare la questione del pubblico di riferimento che nel caso di gintama non so qual è e forse proprio per questo ha tale adattamento (nel senso che gli interessa capire il tipo di battuta, se stiamo su questo aspetto della traduzione). 3 hours ago, Majere said: Nel caso ci son due fattori da considerare: può anche essere che l'autore non abbia alcun controllo, che invece è nelle mani di vari produttori che gestiscono la licenza della "sua" opera. questo non sposta di una virgola i casi che citavi, però indica in quale misura chi detiene un diritto possa essere accomodante (o no). se il traduttore italiano manda al proprietario o al gestore dell'opera, chiunque esso sia, la domanda se preferisce X o Y traduzione ed egli gli risponde X, wow abbiamo "approvato, concordato, voluto, deciso, la cosa più giusta, indiscutibile" e magicamente diventa la Verità per i destinatari finali dell'opera. quante volte abbiamo letto, affascinati, di questo meccanismo sentendoci "protetti" e dunque fiduciosi di chi ce lo riportava? robba ufficiale beh ora (si fa per dire) "scopriamo" che anche questi adattamenti vanno bene ai detentori dei diritti di un'opera. poteva andare peggio, si pensi ai doppiaggi storici pieni di errori veri e propri e che ancora sono in circolazione, o perfino rivitalizzati attraverso toppe moderne. allora tutto si riduce a gusti personali di tizio e caio che scrivono in un forum? assolutamente no, ma non c'è una formula universale attraverso la quale si può affermare che esiste un solo ed unico modo di localizzare un'opera. certo più si è attinenti all'originale e meglio è, e le licenze di traduzione (che TUTTI si prendono per necessità, perchè ognuno opera delle SCELTE) devono essere meno dolorose possibile. naturalmente la storia ed il senso di un'opera non possono essere cambiati, ma questo non fa parte del problema in oggetto. felice di rivederti da queste parti! Link to comment Share on other sites More sharing options...
John Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 6 minuti fa, Shuji ha scritto: = Nel mondo del doppiaggio? Della localizzazione in generale. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 3 minutes ago, Roger said: se il traduttore italiano manda al proprietario o al gestore dell'opera, chiunque esso sia, la domanda se preferisce X o Y traduzione ed egli gli risponde X, wow abbiamo "approvato Dici che su Marte abitualmente succede sempre così? Link to comment Share on other sites More sharing options...
John Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 Vabbè succede anche a livello autoriale quando una nuova serie è "approvata" da Kurumada e poi non ha senso della pratica... Sempre per i miei fantastici esempi monotematici Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 8 minutes ago, John said: Della localizzazione in generale. Uhm 2 minutes ago, John said: Vabbè succede anche a livello autoriale quando una nuova serie è "approvata" da Kurumada e poi non ha senso della pratica... Sempre per i miei fantastici esempi monotematici Si, come Shinichiro Watanabe aveva collaborato e approvato il live di cbbb Link to comment Share on other sites More sharing options...
John Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 1 minuto fa, Shuji ha scritto: Uhm Ma sì basta che vai nel topic di Saint Seiya... È una cosa che me le sta facendo girare negli ultimi giorni... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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