sttscnd Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 Ironicamente nell'evangelion Proposal (mi chiedo a questo punto se Cannarsi sappia di cosa stia parlando) gli angeli venivano chiamati "apostoli": «Entities called shito (使徒) are present, but the "alternate version" of this is "Apostolo" (アポストロ) rather than "Angel." This is a much more literal approach, considering shito is the Japanese word reserved for the Biblical apostles. However, as in the final show, the Proposal's shito are all named after angels, not apostles.». Questo, più che confermare un asserito dualismo, mi sembra confermare che fosse chiaro nelle intenzioni degli autori dare al termine shito una traduzione inglese non letterale, seppur non concettualmente sbagliata. Inoltre «all these terms [apostoli, angeli] mean essentially the same thing, as Greek words "angel" (ἄγγελος, angelos) and "apostle" (ἀπόστολος, apostolos) both mean "messenger", and the Japanese word "tenshi" (天使) also literally means "sky messenger". These are all translating the original Hebrew scriptures, which describe angels not with any special word but simply call them "God's messengers".» Ohibò. Sembra che il dualismo non sia frutto di interpretazione autentica, ma piuttosto di scelte arbitrarie. 2 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex Halman Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 9 minuti fa, Shito ha scritto: Mi piace sottolineare che condivido l'ultima osservazione di Alex sull'edizione angloamericana. Era la cosa più ovvia, avevano la pappa pronta l'hanno sfruttata, come pure tu nel vecchio doppiaggio hai fatto la scelta più facile e meno problematica digeribile per tutti. Che non vuol dire sia quella giusta. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Unità Semovente Prima Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 Program book dato con D&R del 1997: "Gli Angeli sono gli esseri che minacciano l’umanità. Il loro nome in inglese non è Apostoli (使徒, shito), bensì Angeli (天使, tenshi). Fuor di dubbio, Sachiel, Shamshel, Ramiel e gli altri nomi dati agli Angeli, con l’eccezione del primo Angelo Adam, sono tutti nomi angelici. Inoltre, proprio come il nome del sesto Angelo che apparve dall’oceano è quello dell’angelo dei pesci, Gaghiel, e il nome del decimo Angelo che precipitò dall’orbita satellitare è quello dell’angelo del cielo, Sahaquiel, così i nomi angelici generano un misterioso simbolismo con le caratteristiche, luogo di prima apparizione e condizioni di comparsa di ciascun Angelo. Diversamente dall’aspetto degli angeli descritti nella Bibbia, che si ritiene genericamente “abbiano ali, indossino vesti bianche e abbiano un’aureola angelica sul capo”, questi Angeli appaiono con diverse sembianze e dimensioni, incluse forme umanoidi e simili a quelle di animali, facendo sottendere l’ipotesi che gli Angeli non abbiano una forma specifica o siano amorfi. Inoltre, in aggiunta al significato comune, “angelo” ha anche il significato di messaggero, araldo e servo di Dio." Ora vediamo se ancora vi arrampicate sugli specchi 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 Vale, non so, ma quando sono stato (una decina di volte) in Giappone, gli sconosciuti in ascensore dell'hotel mi salutavano sempre con "ohayougazaimasu", ogni mattina. ^^ Sconosciuti. Per contro, non è vero che si usi a tutte le ore del giorno e della notte. La stessa cosa, quando entri in un negozio, diviene "konbanha" dopo il calar del sole almeno (in alcune zone anche prima, è culturale). Davvero, quel ridicolo discorso è come spiegare che "addio" è un saluto religioso, perché invita a "rimettere la propria sorte a dio" nel momento del congedo. E' un livello di ridicola tendensionistà che farebbe piangere chiunque sappia di cosa si parla, specie se letta poi con quella presentazione pomposa finto-accademica. Seriamente. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
ryoga Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 Boh. Cioè la locuzione "il loro nome in inglese non è Apostoli (shito) ma Angeli (tenshi)" mi sembra esplichi chiaramente una differenza tra come vengono chiamati in inglese e come in giapponese. E dato che in teoria per noi dovremmo avere la traduzione di quello che capivano i giapponesi... 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 messaggio rivolto a tutti. carissimi tutti. innanzitutto un benvenuto ai nuovi arrivati. qualora lo vogliate è gradita una vostra piccola presentazione nella sezione DISCUSSIONI GENERALI. fatta questa doverosa premessa, mi preme specificare che questo forum accoglie qualsiasi opinione. non importa che siate shiti o angeli, pro o contro qualcosa. dite quello che vi pare perchè quello dove vi trovate non è un circolo chiuso di individui che la pensano allo stesso modo e si danno le pacche sulle spalle. di questo dovreste comunque esservene resi conto se avete letto i post contenuti tanto in questa che nelle altre discussioni. ci può stare anche lo sfogo personale (finora ne ho letto qualcuno, anche un po' cattivello) ma in tal caso si chiede di non esagerare. qual è il limite? il limite è arrivare a massacrarsi di insulti. questo modo di fare non è tollerato e non lo sarà non solo perchè incivile, ma anche perchè è un disservizio nei confronti di tutti quelli che ci stanno mettendo dell'impegno per confrontarsi, trovare spiegazioni, offrire un proprio punto di vista e, perchè no, criticare/difendersi con prove alla mano. nel ringraziarvi, have a nice posting. 3 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 (edited) 6 minutes ago, sttscnd said: Ironicamente nell'evangelion Proposal (mi chiedo a questo punto se Cannarsi sappia di cosa stia parlando) Sì, l'ho letta e ne ho parlato in questo thread, ma l'avevo già letta nel 1997, quando il libro NEWTYPE 100% era già nelle mie mani. E lì scrivono APOSTOLOS (con la S, dal greco) E si chiama "kikakusho" (企画書) non "proposal". Sei tu che non l'ìhai mai letto. Hai letto solo qualche traduzione in inglese in rete, forse. Riprova. Edited June 21, 2019 by Shito 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lonelywolf Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 3 minuti fa, Unità Semovente Prima ha scritto: Program book dato con D&R del 1997: "Gli Angeli sono gli esseri che minacciano l’umanità. Il loro nome in inglese non è Apostoli (使徒, shito), bensì Angeli (天使, tenshi). Fuor di dubbio, Sachiel, Shamshel, Ramiel e gli altri nomi dati agli Angeli, con l’eccezione del primo Angelo Adam, sono tutti nomi angelici. Inoltre, proprio come il nome del sesto Angelo che apparve dall’oceano è quello dell’angelo dei pesci, Gaghiel, e il nome del decimo Angelo che precipitò dall’orbita satellitare è quello dell’angelo del cielo, Sahaquiel, così i nomi angelici generano un misterioso simbolismo con le caratteristiche, luogo di prima apparizione e condizioni di comparsa di ciascun Angelo. Diversamente dall’aspetto degli angeli descritti nella Bibbia, che si ritiene genericamente “abbiano ali, indossino vesti bianche e abbiano un’aureola angelica sul capo”, questi Angeli appaiono con diverse sembianze e dimensioni, incluse forme umanoidi e simili a quelle di animali, facendo sottendere l’ipotesi che gli Angeli non abbiano una forma specifica o siano amorfi. Inoltre, in aggiunta al significato comune, “angelo” ha anche il significato di messaggero, araldo e servo di Dio." Ora vediamo se ancora vi arrampicate sugli specchi E' già stato proposto più indietro nel topic, con una traduzione in inglese da cui questa in italiano sembra essere stata a sua volta tradotta. Si era detto quella traduzione inglese era sbagliata 3 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex Halman Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 13 minuti fa, sttscnd ha scritto: Onestamente non so come prendere l'affermazione che della rebuild non ne sai nulla. Le storie della serie e della rebuild sono estremamente collegate tra loro, in modi che il quarto film saprà chiarificare, e uno sguardo d'insieme su evangelion come opera non esime dal considerarne anche le sue diverse espressioni in altri medium curati da Anno, in questo caso quello cinematografico. Tu pensi davvero si possa dare un senso a quella colossale pretestuosa montagna di merda che è Evangelion? Un po' il Rebuild mo aveva fatto sperare in qualcosa di decente (almeno le animazioni erano fighe e Asuka 2.0 è era mano schizzata e più simpatica) poi è arrivato 3.33 e niente... di nuovo tutto a puttane. Per 4.0 per me avremo un altro salto temporale senza spiegare una sega con un po' di robe a caso pseudo-intellettualoidi come al solito. Aspettative NULLA Ma poi cosa deve fregarne a Shito? Serie + i primi 2 film e Rebuild sono cose diverse, il 4 mi stupirei non uscisse di nuovo per Dynit (Netflix se no avrebbe annunciato pure quelli) e quindi sarà ancora con angeli e il vecchio cast di doppiatori (se possibile) per continuità con gli altri 3. Poi speriamo chiuda per sempre ma ne dubito. Fa ancora troppi soldi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shuji Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 meraviglioso. (Oltre ad essere un opuscolo da sala) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 Più che sbagliata, è tendenziosa. In ogni caso si statusice solo l'ovvio: il loro nome INGLESE non è APOSTLE (shito), ma ANGEL (tenshi). Beh, questo vedendo l'anime lo si vede. Così come si vede che il loro nome giapponese resta shito, non tenshi, ergo in italiano apostoli, non angeli. ^^ 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex Halman Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 (edited) 8 minuti fa, ryoga ha scritto: Boh. Cioè la locuzione "il loro nome in inglese non è Apostoli (shito) ma Angeli (tenshi)" mi sembra esplichi chiaramente una differenza tra come vengono chiamati in inglese e come in giapponese. E dato che in teoria per noi dovremmo avere la traduzione di quello che capivano i giapponesi... Appunto, discorso chiuso Postano roba senza nemmeno capire che prova il contrario di quanto sostengono Edited June 21, 2019 by Alex Halman 2 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 10 minutes ago, Unità Semovente Prima said: Program book dato con D&R del 1997 Sì, avevo personalmente, e ho ancora, anchee tutti e tre quei pamphlet, i due di Shito Shinsei e il singolo di The End of Eva. Li facemmo tradurre direttamente in italiano già ai tempi. :-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maximilian Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 6 minuti fa, il Vì ha scritto: Ti prego, dammi le coordinate! Ne ho bisogno! Ma certo, figliolo. Parti da Largo "Ho visto molti anime", IIa Traversa "In particolare robotici" Prosegui per Corso "Già ce c'ero, ho studiato semiotica, linguistica, sociologia, antropologia e comunicazione". Se riesci a imboccare il ponte "E ne ho fatto il mio lavoro" tanto meglio, ma alla fine non è indispensabile. Svolta per Via "Ho capito che Evangelion è una rutilante presa per il culo mascherata da messaggio mistico da parte di un depresso cronico". Parcheggia in Piazza "C'è di meglio", e prenditi un bel caffè al bar. Dalla Piazza, la seconda uscita ti porta direttamente alla Tangenziale, uscita "Posso vedere anime in lingua originale e sottotitoli senza problemi". Da lì, è tutta discesa. Quando sei arrivato (e lo capirai da te, tranquillo) scendi, e goditi il panorama. E' bellissimo. 1 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
il Vì Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 (edited) 22 minutes ago, Shito said: Vale, non so, ma quando sono stato (una decina di volte) in Giappone, gli sconosciuti in ascensore dell'hotel mi salutavano sempre con "ohayougazaimasu", ogni mattina. ^^ Sconosciuti. Per contro, non è vero che si usi a tutte le ore del giorno e della notte. La stessa cosa, quando entri in un negozio, diviene "konbanha" dopo il calar del sole almeno (in alcune zone anche prima, è culturale). Davvero, quel ridicolo discorso è come spiegare che "addio" è un saluto religioso, perché invita a "rimettere la propria sorte a dio" nel momento del congedo. E' un livello di ridicola tendensionistà che farebbe piangere chiunque sappia di cosa si parla, specie se letta poi con quella presentazione pomposa finto-accademica. Seriamente. Seriamente. Nel pezzo citato c'è anche un esempio "notturno" dell'uso di konnichiwa (oltretutto, è cristallino che di mattina te lo dicessero in ascensore e di pomeriggio, nella formalità di un negozio, passassero al konbanha ^^""). Che sì, si usa anche di sera. Semplicemente. Non andiamo ot con "addii" vari, però. Ora, possibile che 6 traduttori di mestiere, laureati e che in alcuni casi vivono in Giappone, più due madrelingua e una semplice amica che non ha attinenza con questo ambiente, dicano tutti la stessa cosa? Non sarà che forse sbagli tu che sai il giapponese da autodidatta? Sai, è sempre possibile e dicevi tu stesso che era il vecchio Gualtiero a non ammettere i suoi errori. E invece. Se @ryoga vuole dirmi, qui o in pvt, chi sarebbero le altre persone che fanno il tuo lavoro e che hanno trovato questi stessi difetti nell'articolo, io sono sinceramente desideroso di comprendere o, in caso contrario, di farti comprendere. (tutte ste notifiche via mail sono una novità per testare i nervi dell'utenza? 😂) 8 minutes ago, Maximilian said: Ma certo, figliolo. Parti da Largo "Ho visto molti anime", IIa Traversa "In particolare robotici" Prosegui per Corso "Già ce c'ero, ho studiato semiotica, linguistica, sociologia, antropologia e comunicazione". Se riesci a imboccare il ponte "E ne ho fatto il mio lavoro" tanto meglio, ma alla fine non è indispensabile. Svolta per Via "Ho capito che Evangelion è una rutilante presa per il culo mascherata da messaggio mistico da parte di un depresso cronico". Parcheggia in Piazza "C'è di meglio", e prenditi un bel caffè al bar. Dalla Piazza, la seconda uscita ti porta direttamente alla Tangenziale, uscita "Posso vedere anime in lingua originale e sottotitoli senza problemi". Da lì, è tutta discesa. Quando sei arrivato (e lo capirai da te, tranquillo) scendi, e goditi il panorama. E' bellissimo. LOL Quel "È bellissimo" finale lo devo intendere detto à la Prati?😂 Edited June 21, 2019 by il Vì Link to comment Share on other sites More sharing options...
ryoga Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 4 minuti fa, il Vì ha scritto: Seriamente. Nel pezzo citato c'è anche un esempio "notturno" dell'uso di konnichiwa. Che sì, si usa anche di sera. Semplicemente. Non andiamo ot con "addii" vari, però. Ora, possibile che 6 traduttori di mestiere, laureati e che in alcuni casi vivono in Giappone, più due madrelingua e una semplice amica che non ha attinenza con questo ambiente, dicano tutti la stessa cosa? Non sarà che forse sbagli tu che sai il giapponese da autodidatta? Sai, è sempre possibile e dicevi tu stesso che era il vecchio Gualtiero a non ammettere i suoi errori. E invece. Se @ryoga vuole dirmi, qui o in pvt, chi sarebbero le altre persone che fanno il tuo lavoro e che hanno trovato questi stessi difetti nell'articolo, io sono sinceramente desideroso di comprendere o, in caso contrario, di farti comprendere. (tutte ste notifiche via mail sono una novità per testare i nervi dell'utenza? 😂) Sono state già avvisate perché sapevo che si arrivava a questo, al momento non hanno tempo (anche perchè leggere da zero questo topic immagino sia un delirio) ma insisterò. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maximilian Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 7 minuti fa, il Vì ha scritto: LOL Quel "È bellissimo" finale lo devo intendere detto à la Prati?😂 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 (edited) 9 minutes ago, il Vì said: Seriamente. Nel pezzo citato c'è anche un esempio "notturno" dell'uso di konnichiwa. Che sì, si usa anche di sera. Semplicemente. Non andiamo ot con "addii" vari, però. Ora, possibile che 6 traduttori di mestiere, laureati e che in alcuni casi vivono in Giappone, più due madrelingua e una semplice amica che non ha attinenza con questo ambiente, dicano tutti la stessa cosa? Non sarà che forse sbagli tu che sai il giapponese da autodidatta? Sai, è sempre possibile e dicevi tu stesso che era il vecchio Gualtiero a non ammettere i suoi errori. E invece.@ryoga😂 😂 Vale, scxsa ma tu hai incollato: Quindi in realtà o-hayou gozaimasu letteralmente non vuol dire affatto “buongiorno” e non contiene nessuna parola di augurio: vuol dire “è presto” in forma cortese -masu, ed è così che lo usano i giapponesi, i quali non si scambiano il saluto o-hayou gozaimasu solo la mattina, bensì a qualunque ora del giorno e della notte la prima volta che si incontrano. È inoltre un saluto che si usa principalmente fra persone che si conoscono già o con cui si ha familiarità o con cui si sta per fare qualcosa insieme (compagni, colleghi, eccetera): è infatti un saluto nato e usato in ambito militare. Con gli sconosciuti o fra civili si usano di solito altri termini, come ad esempio こんにちわ kon’nichiwa, che vuol dire “È (iniziato) questo giorno” ed è il vero e proprio “buongiorno” dei giapponesi. Queste cose sono per lo più false, direi. "Ohayougozaimasu" è la forma standard per il saluto mattutino. Tra parenti come tra sconosciuti. Il suffisso -gozaimasu è chiaramente una forma di cortesia, quindi maggiormente usato tra deferenti sconosciuti, o tra conoscenti con una verticalità di ruolo. In forma più colloquiale si usa solo "ohayou" (senza "gozaimasu"). Mai stato salutato al mattino con "kon'nichiha", davvero. In genere l'ho sentito usare solo nel primo pomerioggio, quando un "ohayou" sarebbe sembrato tardivo, e un "konbanha2 troppo prematuro. Un po' come il nostro "buon pomeriggio". Comunque, ti ricordo che non ho mai adattato un solo film (o serie) senza traduzione di un traduttore, quindi anche il fatto che io come *adattatore* sia un autodidatta della lingua conta ben poco, direi. No? Edited June 21, 2019 by Shito Link to comment Share on other sites More sharing options...
il Vì Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 (edited) 4 minutes ago, Shito said: Vale, scxusa ma tu haiincollato: Quindi in realtà o-hayou gozaimasu letteralmente non vuol dire affatto “buongiorno” e non contiene nessuna parola di augurio: vuol dire “è presto” in forma cortese -masu, ed è così che lo usano i giapponesi, i quali non si scambiano il saluto o-hayou gozaimasu solo la mattina, bensì a qualunque ora del giorno e della notte la prima volta che si incontrano. È inoltre un saluto che si usa principalmente fra persone che si conoscono già o con cui si ha familiarità o con cui si sta per fare qualcosa insieme (compagni, colleghi, eccetera): è infatti un saluto nato e usato in ambito militare. Con gli sconosciuti o fra civili si usano di solito altri termini, come ad esempio こんにちわ kon’nichiwa, che vuol dire “È (iniziato) questo giorno” ed è il vero e proprio “buongiorno” dei giapponesi. Queste cose sono per lo più false, direi. "Ohayougozaimasu2 è la forma standard per il saluto mattutino. Tra parenti come tra sconosciuti. Il suffisso -gozaimasu è chiaramente una forma di cortesia, quindi maggiormente usato tra deferenti sconosciuti, o tra conoscenti con una verticalità di ruolo. In forma più colloquiale si usa solo "ohayou" (senza "gozaimasu"). Mai stato salutato al mattino con "kon'nichiha", davvero. In genere l'ho sentito usare solo nel primo pomerioggio, quando un "ohayou" sarebbe sembrato tardivo, e un "konbanha2 troppo prematuro. Un po' come il nostro "buon pomeriggio". Comunque, ti ricordo che non ho mai adattato un solo film (o serie) senza traduzione di un traduttore, quindi anche il fatto che io come *adattatore* sia un autodidatta della lingua conta ben poco, direi. No? Cosa non ti è chiaro di quel "LETTERALMENTE"? EDIT: Il punto è che la traduzione che ti arriva dal traduttore, prima che tu ci metta mano, immagino sia scritta in modo ben differente dalla resa finale. E non ne faccio una mera questione di lunghezze. Edited June 21, 2019 by il Vì Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shito Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 Vale: "È inoltre un saluto che si usa principalmente fra persone che si conoscono già o con cui si ha familiarità o con cui si sta per fare qualcosa insieme (compagni, colleghi, eccetera)" falso. Con gli sconosciuti o fra civili si usano di solito altri termini, come ad esempio こんにちわ kon’nichiwa, falso. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chocozell Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 (edited) Do il benvenuto a tutti, girellari e persone veramente interessate a capire. Non ho esattamente il tempo di leggere tutto, sappiate che vi ringrazio per le risate he mi farete fare, non vi preoccupate, sembriamo aggressivi ma siamo gente simpatica. Per il resto, ricordate che in giapponese dicono shito, non tenshi. Che sugli schermi appare Angel perché Anno non capisce un beneamato cazzo e che sbattetevi quanto vi pare ma Evangelion è una serie che in realtà fa cagare. Inoltre, le auto si restaurano. Così, lo dico perché io l'ho già fatto un paio di volte. Inoltre, possibilmente, fate domande costruttive e non insultate troppo se non volete essere insultati a vostra volta. Chiamasi educazione Edited June 21, 2019 by Chocozell 3 1 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
aznable85 Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 1 ora fa, Alex Halman ha scritto: Da un'altra, già detto, leggere i vecchi messaggi aiuterebbe... È che non capivo il perché venisse fatta ironia su Shito su di una frase non sua Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex Halman Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 8 minuti fa, aznable85 ha scritto: È che non capivo il perché venisse fatta ironia su Shito su di una frase non sua Perché tanto è sempre colpa sua no? se c'è qualcosa da criticare, quel che piace invece è sempre frutto del lavoro di altri 2 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aldo Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 35 minutes ago, Shito said: Vale: "È inoltre un saluto che si usa principalmente fra persone che si conoscono già o con cui si ha familiarità o con cui si sta per fare qualcosa insieme (compagni, colleghi, eccetera)" falso. Con gli sconosciuti o fra civili si usano di solito altri termini, come ad esempio こんにちわ kon’nichiwa, falso. Visto che ce li ho accanto ho chiesto a due madrelingua. La domanda è stata così posta: "Si può dire Oyaho-gozaimasu ad uno sconosciuto?" Risposta 1: "Perché no?" Risposta 2: "Sarebbe strano, meglio konnichiwa" Dov'è quella faccina giapponese con le braccia alzate? 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sttscnd Posted June 21, 2019 Share Posted June 21, 2019 A prescindere dalla querelle su shito/tenshi, l'adattamento è così convulso, poco chiaro, inutilmente arzigogolato. Se il compito di un traduttore è rendere l'opera fruibile a chi non parla la lingua originaria, questo adattamento fallisce in tale scopo, rendendo anzi meno chiari dialoghi che nel doppiaggio originale erano infinitamente più chiari, a parità di correttezza di traduzione. Tuttavia, ritengo che adottare uno stile eccessivamente barocco, in contesti che non lo giustificano, non ottengono che il risultato di straniare lo spettatore. 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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